Corridoi dell'Accademia

All'interno dell'Accademia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Historia
        Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    L'Accademia
    Free GdR - Post 1



    L'Accademia si estendeva a perdita d'occhio davanti ai suoi occhi, immensa. Per quanto la frequentasse ormai da un mese Shin ne subiva ancora il fascino magnetico. Pensare che ninja famosi e potentissimi avevano attraversato gli stessi corridoi molto tempo prima lo riempiva di adrenalina spronandolo a dare tutto se stesso nei corsi e negli allenamenti. La decisione di iscriversi all'istituto aveva colto i suoi di sorpresa lasciandoli, se non proprio contrariati, perlomeno perplessi. Il sedicenne, tuttavia, aveva ben chiari i suoi obiettivi e non avrebbe esitato davanti a nulla pur di raggiungerli.
    Quel giorno le lezioni terminavano presto, lasciando Shin libero di girovagare per l'imponente struttura. Ogni qual volta ne aveva l'opportunità gli piaceva esplorare un angolo nuovo dell'istituto e lasciandosi guidare dall'istinto vaga con il naso all'aria. perdendosi nei particolari. Gli capitava spesso in questo suo peregrinare senza meta di lasciar correre i pensieri, soffermandosi su ricordi o fantasticherie. In quel momento Shin si stava chiedendo se fosse normale che non conoscesse ancora nessuno li dentro. Sì certo, aveva dei compagni di classe, ma non li trovava sufficentemente interessanti per andare oltre le formalità richieste dal condividere le ore di lezione. I professori, per quanto disponibili, gli ispiravano invece un sacro timore ed in loro presenza tendeva a attirare meno attenzione possibile. Non era mai stato un tipo socievole, poteva contare gli amici d'infanzia sulle dita di una mano. Shin sospirò socchiudendo gli occhi e portando le mani dietro la testa. Era inutile pensarci, prima o poi avrebbe trovato qualcuno a lui affine, o almeno così sperava.
    Oh ma c'è una palestra anche qui? Perso nei suoi pensieri si era isolato dal mondo esterno e solo ora fece caso alle grida emesse dagli atleti nel momento dello sforzo, alle esclamazioni colorite di chi sbagliava palesemente mira o si faceva male da solo, al clangore delle armi. Shin si fermò un secondo a sbirciare nella stanza, nessuno sembrava far caso a lui, presi come erano dagli esercizi. Quasi inconsciamente la mano corse alla sacca porta kunai sulla coscia destra per accertarsi che fosse al suo posto. Fece qualche passo all'interno del salone, studiandone dimensioni, attrezzi e occupanti. Notò sul fondo alcuni bersagli bucherellati e soppeso per alcuni istanti se verificare il frutto di quel primo mese di corsi in accademia, ma poi scartò l'idea. Voltatosi per continuare la sua esplorazione per poco non andò a sbattere contro un ragazzo. Era seduto su una panca lungo la parete e per questo non lo aveva notato subito, ma riuscì comunque a fermarsi prima di pestargli un piede o spintonarlo.
    Mi scusi non l'avevo vista. Il tono, forse eccessivamente deferente, era sommesso. Ad una rapida occhiata Shin si convinse che la persona davanti a lui dovesse essere di qualche anno più grande di lui, e tanto bastava per spingerlo quasi inconsciamente a rivolgersi a lui con rispetto. Per quanto ne sapeva lui poteva benissimo essere un pezzo grosso, in fin dei conti lui era l'ultimo arrivato li dentro. Indietreggiò di un passo per lasciare spazio all'altro di alzarsi se lo avesse voluto, ma lasciò vagare il suo sguardo su di lui per ancora qualche secondo, cercando di inquadrarlo. Una delle passioni di Shin erano le deduzioni, e la persona che gli si trovava di fronte era un ottimo esercizio. Alto e discretamente muscoloso, età sopra la media degli studenti, ma nessun segno particolare, nessuna uniforme, il coprifonte di Suna se non aveva scorto male. Un bel rebus... Gli serviva qualche altra informazione. Preso da quel gioco tutto suo decise di attaccare bottone abbozzando un sorriso. E' la prima volta che vengo in questa palestra, posso chiederle se è riservata ai ranghi superiori? Attese la risposta predisponendosi a studiare il linguaggio del corpo più che le parole. Era proprio curioso di sapere chi aveva davanti, ed in fondo era un modo come un altro di passare il tempo?
     
    .
307 replies since 11/12/2006, 14:49   6621 views
  Share  
.