Corridoi dell'Accademia

All'interno dell'Accademia

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  1. Historia
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    Il tono di Shunsui era lievemente canzonatorio quando gli fece notare che senza allenamento non sarebbe certo migliorato. Punto sul vivo, Shin riuscì comunque a trattenere una risposta avventate e, dopo aver mentalmente contato fino a cinque, si limitò a incrociare le braccia in un atteggiamento da finto imbronciato. Sapeva che il suo nuovo conoscente aveva perfettamente ragione, la pace che regnava entro i confini degli stati riuniti sotto l'egida nell'Accademia non gli impediva di pensare alle misteriose minacce al suo esterno. Quasi sembrasse seguire il filo dei suoi pensieri lo studente indicò un ragazzo che si allenava poco distante ed espresse la sua opinione sugli Hyuga, sul duro lavoro e da ultimo gli chiese le motivazioni che lo avevano spinto a diventare un ninja. Neppure io ho troppa simpatia per gli Hyuga... diciamo pure che sono degli spocchiosi antipatici fu il vero pensiero che corse nella sua mente, ma optò per una risposta più diplomatica ...ma basta saperli prendere. Probabilmente non vincerei, ma questo non vuol dire che riuscirebbe a battermi. Shin assunse un'aria che su qualcun altro sarebbe apparsa spavalda, ma sul suo viso non c'era segno d'incertezza. In uno scontro alla pari era veramente convinto di poter affrontare chiunque, o comunque avrebbe lottato al massimo delle sue possibilità e tanto gli bastava: la resa a priori non era contemplata nel suo dizionario. Per quanto riguarda le mie motivazioni beh... sorrise al suo interlocutore e concluse la frase con un trionfante ...voglio lasciare un segno in questo mondo, dimostrare a tutti chi sono! Ma poco dopo la sua espressione si fece più seria e quando riaprì bocca il tono era più pacato In realtà vedi, sebbene io sia nato a Konoha, il mio clan è stato costratto ad emigrare nel Paese del Fuoco durante l'ultima grande guerra. Ricordo alcuni racconti di mio nonno, per quanto egli ami poco rimembrare, sulle terre che hanno ambandonato e sulle difficoltà che hanno dovuto superare per sopravvivere. Se fossero stati più forti forse avrebbero potuto resistere, opporsi agli invasori ed evitare di abbandonare la loro dimora. Ed ora messaggeri dalle oscure ali si rincorrono per il continente, qualcosa si sta muovendo e quando arriverà dovremo essere pronti. Voglio semplicemente difendere la mia casa, mi sembra una motivazione sufficente. Per quanto non fosse sempre facile distinguere tra le voci, le dicerie e le false piste suo padre e suo nonno si tenevano informati tramite i mercanti e i clienti che frequentavano l'emporio, soprattutto si trattenevano a lungo a conversare con quelli che rientravano da zone di confine con carichi di merci spesso rare e costose. Negli ultimi anni Shin aveva notato che le espressioni dei suoi parenti si erano fatte più tese dopo questi incontri e un andirivieni di messaggi si susseguiva con altri rami del clan stanziati fuori dal Villaggio della Foglia. Per quanto non potesse esserne sicuro il ragazzo dentro di sé sapeva che la pace in cui era cresciuto non era destinata a durare in eterno. Da lì, seguendo le orme dello zio paterno, la decisione di entrare a far parte degli shinobi di Konoha. Loro avrebbero combattuto per difendere quella pace, anche per chi non poteva farlo. D'improvviso Shin si accorse di essersi perso nei suoi pensieri e d'un tratto si scosse, chiedendo scusa al compagno. Con la mano fece segno che lasciasse correre le sue parole eccessivamente serie. Scusami, a volte tendo a infervorarmi. Fece una risatina leggera. Ascoltò con favore le proposte di Shunsui. Anche se fino ad ora non ci aveva fatto caso, aveva un leggero languirino. E mensa sia! Vai tranquillo, io ti aspetto qua fuori. Non di certo intenzione di attaccar briga con uno spaventoso Hyuga! Il sorriso era tornato sul viso del giovane di Konoha. Osservò lo studente allontanarsi claudicando lievemente e poi si posizionò alla finestra dirimpetto la porta della palestra. Lasciò correre lo sguardo sul prato antistante la struttura. Oggi era un bella giornata di sole, e Shin la riteneva una ragione sufficente per essere di buon umore.


    La giocata continua qui.
    La modifica è stata fatta per aggiungere questo link.


    Edited by Historia - 26/5/2016, 19:36
     
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