Palazzo Yakushi

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Capitolo Sesto



    Atto XIV
    L'ennesima pessima decisione. †


    L'amministratore sembrava un tenero bambino viziato. Plasmava le circostanze come voleva, rigirandole a seconda delle proprie necessità. « La parte che ha dimenticato di dire è che ha rifiutato di dire il suo nome al guardiano presente, ha rifiutato di dire come mai era là e ha continuato a chiedere cosa fosse successo anche quando gli han detto di farsi i fatti propri. Così sono dovuto arrivare io...e a me ha detto che aveva sentito "voci spaventate" su cosa era accaduto al Gate, che stava subendo un piccolo intervento di restauro. » « Ma se sono stato io a cercare lei quando ho visto che "il facente funzioni del facente funzioni" non voleva neanche rispondere alla più banale delle domande! » Rallentai un attimo. « E la prima cosa che ho fatto in tua presenza è stata presentarmi, Itai conosce le mie ossessive maniere. » Il Mizukage, sapeva, effettivamente, di cosa ero capace quando mi trovavo davanti alla necessità di formalismi. Il resto delle argomentazioni dell'Otese, poi, furono nient'altro che la verità, confermando quanto io stesso stavo dicendo. Alla discussione si aggiunse anche il gigante che avevo intravisto poco prima. Quando fu più vicino, riuscii a distinguerlo con un certo stupore. « Raizen Ikigami? L'Hokage? Cosa diavolo ci fa qui? » Non avevo mai avuto l'onore di incontrare il Kage del Villaggio del Fuoco, nonostante ci fossi stato in tempi neanche troppo remoti rispetto a quel momento, quando scoprii di avere un figlio a Konoha. Quello che però disse, specialmente il tono con cui lo fece e con vocaboli talmente poco pregnanti e calzanti da far sentire in imbarazzo anche il più analfabeta pescivendolo di Kiri, mi lasciò deluso ed amareggiato. Se era venuto a sputare sentenze senza neanche rendersi conto della situazione, poteva anche tornarsene esattamente da dove proveniva. Lasciai correre quelle parole vuote, tornando alla mia solita aria austera. Ci doveva essere qualcosa nella carica di Kage o Amministratore che rendeva le persone particolarmente ... infantili?
    Prese poi parola Itai: « Me ne occupo io Keiji. » Per la prima volta, le parole del Mizukage mi suonarono davvero rassicuranti, scaldandomi un po' il cuore gelato da quella orribile situazione. Dopo rapide frecciatine con Raizen, il Jinchuuriki di Kiri tornò sull'argomento principale, me: « Qual è il problema Febh? Ora sono qui, abbiamo finito con i riti funebri e le braccia staccate. Lui ha mentito perché non aveva scelta, il suo errore è stato farsi scoprire, ma di certo non ha alcuna intenzione ostile verso Oto o l'Accademia. Questo immagino tu l'abbia capito o vuoi qualche rassicurazione da parte mia? Posso assicurare che Keiji Kagome non nutre ostilità verso il tuo Villaggio, né è causa in alcun modo a quanto è successo alle tue preziose mura. » Mentre pronunciava queste parole, si frappose tra me e Febh, pronto ad andarsene il più velocemente possibile. Peccato che lo Yakushi non fosse della stessa idea. Alzando due dita, disse: « Non voglio tenere uno scansafatiche mangiapane. Gli ho già spremuto abbastanza di ciò che ha adesso, ti ho mandato a chiamare per riprendertelo...non avevo scatole abbastanza grandi per spedirlo e ho sospettato che non lo gradissi fatto a pezzetti. Se ha taciuto per tuo ordine allora in nome della nostra amicizia eviterò di interrogarlo oltre...Anche se ho due condizioni prima che te lo porti via. » « Non mi faresti mai pezzetti, Febh Yakushi. Devo dimostrarti qualcosa e vuoi che io lo faccia. Non ti perderesti mai quest'occasione. » Pensai, mentre posavo il mio sguardo fisso su di lui, attendendo che continuasse a parlare. « La prima è che negli uffici dell'Accademia il suo nome venga depennato e sostituito da Taikutsu Kasu, almeno come nome ufficiale. » Quando sentii queste parole, aggrottai le sopracciglia in un'espressione di stupore, scuotendo leggermente la testa a destra ed a sinistra. Febh abbassò poi un dito, proseguendo « Il secondo è che lui sia a mia disposizione per una faccenducola. Devo andare a Ame a cercare un piccolo cucciolo disperso e potrebbe essere stato catturato dalla stessa persona che ha preso uno stuzzicadenti al nostro Kasu, qui presente. Ad Ame con qualche soldo si ottiene tutto, quindi anche informazioni e potrebbe farmi comodo un piccoletto dall'aria truce che regge bene le droghe per infiltrarmi. Sarebbe utile anche come scudo umano a ben pensarci, o per qualunque utilizzo mi venga in mente sul momento. Vorrei che, quando partirò, lui venisse con me dietro TUO ordine, con l'ordine di obbedirmi senza alcun limite, salvo il danneggiamento di Kiri o dell'Accademia. » I miei occhi si sgranarono, capendo di chi stavamo parlando: Jeral. Dunque era Ame dove mi sarei dovuto dirigere per incontrarlo? Era lì che il Flagello abitava? L'Amministratore di Oto poi, abbassò il secondo dito per tendere la mano a Itai, senza quasi dare tempo a quest'ultimo di controbattere, certo che la Forza Portante avrebbe accettato. Tuttavia il Nara si pronunciò prima negativamente riguardo il mio nome - per fortuna ed a ragione - e poi aggiunse quanto segue, lasciandomi libertà d'azione: « Per la seconda, posso essere d'accordo a patto che sia d'accordo Keiji. Ah, quando dici "nessun danno a Kiri o all'Accademia" sai che sono io a decidere quali sono i danni a Kiri? Ad esempio, la morte di un mio ninja, o una sua mutilazione, o un trauma fisico grave ed irreversibile, un danno mentale permanente e cose simili per me e per estensioni per Keiji sono un danno per il Villaggio. Per cui, se Keiji accetta, può venire con te ad Ame dietro mio ordine, formalmente. » Quella era la risposta che stavo aspettando e che volevo sentire. Senza esitare, presi parola, riportando il mio sguardo serio sull'Otese, accennando un sorriso di sfida: « Sarà un piacere accompagnarla, Febh Yakushi. Tengo alla mia spada così tanto da volerla aiutare in ogni modo possibile. » Stavo mimando le parole che precedentemente l'Amministratore mi aveva rivolto, sperando che echeggiassero nella sua mente. « Dopotutto sa anche lei quanto possa essere pericoloso un Genin! » aggiunsi sul finale, rimarcando l'ultima parte.
    Si stava aprendo una nuova strada sul mio destino col Flagello. Continuare la missione per Kiri col sostegno di Oto, creare un doppio, anzi, un triplo gioco tra parti o semplicemente cercare la strada più breve per riottenere Saruhyondo? Questi erano problema che avrei affrontato in un secondo momento.




    Legenda


    Narrato
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.

     
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