"Niwa Shimasu" contro "Rikudevil"

Post Presentazione

Era una mattina di inizio autunno, le foglie non erano ancora cadute dagli alberi ed il giorno prima io ricevetti una sfida per oggi:

“Rikudevil…”

Pensai

“un ninja di Konoha… vedrò di non far fare brutta figura al mio villaggio!”

Quindi mi alzai e, ancora seduto sul letto, suonai un brano con la mia ocarina

“papà assistimi in questo scontro… dedicherò la vittoria a te!”

Mi feci quindi una doccia ed andai a mangiare, quindi preparai il mio equipaggiamento e mi diressi al punto dove si sarebbe dovuto tenere lo scontro; mentre uscivo di casa, mia mamma, quasi in un sussurro, mi disse:

<< stai attento…>>

La guardai solenne e chiusi la porta

“lo farò mamma… lo farò”

[…]

Arrivai all’arena, se così la si poteva chiamare; la zona non era composta da niente se non altro erba e alberi; un leggero venticello soffiò facendomi scendere un brivido di freddo lungo la schiena;

“mmh… in questa zona non ci sono nascondigli adatti all’uso cui li vorrei destinare, dovrò fare affidamento su altro…*

Passai lentamente in rassegna le tecniche che conoscevo

“mmh… forse con questa potrei…”

Di nuovo il vento soffiò ed un leggero spiffero entrò nell’ocarina di mio padre, facendole emettere una flebile nota, che riconobbi come un si

“sei d’accordo anche tu papà? Allora che ne dici, lo sconfiggiamo insieme?”

Quindi presi la mia Ocarina ed iniziai a suonare la Sua canzone sino all’arrivo del ninja avversario

Al suo arrivo mi sarei presentato

<< ciao, io sono Shimasu Niwa, tu devi essere Rikudevil, il mio avversario… giusto?>>

Quindi mi sarei messo a 8 metri da lui, porgendogli il fianco destro, avrei divaricato le gambe e flesso leggermente le ginocchia, poi avrei messo l’avambraccio destro a protezione del volto e il braccio a coprire il fianco, per finire avrei portato la mano sinistra sulla coscia, in modo da tenerla flessibile per poter effettuare una parata o per estrarre un oggetto. Per finire avrei detto

<<prego Riku-San, a te la prima mossa!>>

ed avrei atteso un suo attacco.

L’inizio [1/6]

Rikudevil arrivò con leggero ritardo, ma non mi arrabbiai, ero ansioso di cominciare. Al suo arrivo smisi di suonare per presentarmi ed attesi alcuni secondi che lui ricambiasse il gesto; non ricevendo una risposta andai a posizionarmi in difesa

Difesa!

Riku, quasi in preda ad un attacco d’ira, si scagliò verso di me senza un’apparente strategia; io silenziosamente attesi, portando intanto la mancina al porta Oggetti, estraendo il mio Aikuchi ed impugnandolo con la lama verso il basso ed alzando la mia difesa. I passi di Riku si facevano sempre più vicini, finchè non arrivò a circa due metri da me, altezza dalla quale estrasse un Kunai. Si portò vicinissimo prima di sferrarmi un fendente

“tutto qui?”

Pensai mentre, potenziando di Mezzo-Basso il braccio sinistro per poter effettuare un movimento più fluido e veloce, andavo ad intercettare il fendente nemico

<< non ci siamo…>>

Dissi quasi in un sussurro, rivolto più a me che al mio avversario

“ mi aspettavo un nemico più forte ma, per adesso, mi sa che non ho ancora visto nulla”

E, con questa frase, mi accinsi ad iniziare un offensiva volta più a testare le sue capacità che a ferirlo.

Attacco!

Il mio avversario, subito dopo il suo fendente, iniziò a spostarsi rapidamente per assumere una posizione di guardia e, mentre ancora doveva finire di posizionarsi, impastai un Mezzo-Basso nella gamba sinitra, quella arretrata, spostando il mio peso sulla destra ed utilizzando quest’ultima come perno sferrai una ginocchiata diretta alla parte bassa del suo fianco, sull’osso del bacino

Ipotetiche:

SE il colpo va a segno:

“iniziamo bene…”

Il mio colpo aveva centrato il suo bersaglio provocando ,presumibilmente, una forte fitta e sfruttai il fugace momento di distrazione per portare la mia gamba nuovamente a terra, cambiando la posizione di guardia delle mani(destra a guardia bassa e sinistra alta) e, durante il cambio, avrei cercato di infilzare il mio Aikuchi nel suo braccio sinistro, facendo, di tutto il mio attacco, un unico movimento; se fosse andato a segno anche questo attacco avrei immediatamente estratto l’Aikuchi dalla sua ferita in modo da lasciarla sanguinare ed avrei ripreso la posizione di guardia iniziale, soltanto che avrei invertito la posizione delle braccia (sinistrodestro), delle gambe e la mano destra invece che vicina al porta oggetti l’averi messa a protezione del bacino.

SE il colpo non va a segno per schivata avversaria.

Avrei cercato di seguire il movimento nemico allungando la gamba sinistra, ancora potenziata dal chakra, per arrivare a tirargli un calcio sull’addome/bacino, quindi avrei ripreso la posizione di guardia iniziale, soltanto che avrei invertito la posizione delle braccia (sinistrodestro), delle gambe e la mano destra invece che vicina al porta oggetti l’averi messa a protezione del bacino.

“vediamo come te la cavi, Konoha no Ninja!”

Post 2/6

Difesa Semplice [2/6]

Difesa!

Riuscii a colpire Riku con la ginocchiata e con il mio fendente, ma lui immediatamente reagì. Eravamo ad una distanza molto ravvicinata e vidi chiaramente la sua gamba schizzare in alto per provare a colpire il mio volto; non mi fu difficile difendermi in quanto il mio braccio destro ancora adiacente al mio volto (altezza petto), potenziai quest’ultimo di un bassissimo di chakra per incrementarne la velocità, la resistenza e la forza e bloccai il colpo

<<eppure avevo sentito dire che voi di Konoha…>>

Non feci in tempo neanche a concludere la frase che lui mi scagliò un kunai verso lo stomaco; il colpo era ovviamente inevitabile, ma la troppo breve distanza tra noi impedì al kunai di prendere velocità e tutto il suo effetto fu semplicemente una ferita lieve

“mi hai ferito… beh peggio per te!”

Guardai il mio nemico negli occhi ed iniziai questa nuova offensiva

Attacco!

Riku mi aveva ferito, adesso mi sarebbe toccato ricambiare il gesto: lui aveva ripreso la sua posa difensiva ma sapevo non sarebbe durata molto. Avrei potenziato il braccio sinistro, quello con l’Aikuchi, di Mezzo-Basso ed avrei tentato di accoltellarlo al bacino, portando contemporaneamente la mano destra in alto per evitare attacchi a sorpresa, visto che adesso la sinistra copriva la parte bassa del mio corpo.

Ipotetiche:

SE il colpo va a segno:

il mio colpo era andato a buon fine, estrassi subito la mia lama e tentai con la gamba sinistra, quella avanzata, potenziandola di Bassissimo; il colpo era diretto non a causare ingenti danni ma per potermi dare una spinta indietro necessaria per prendere un po’ di distacco, allontanandomi di circa 1 metro; se questo colpo fosse andato a segno o no, io, avrei ripreso la mia posa difensiva.

SE il colpo non va a segno per schivata

“non è scarso come pensavo”

Pensai mentre vedevo il mio nemico spostare il fianco dalla mia portata e mi allontanavo a mia volta all’indietro di circa 1 metro, facendo tornare la sinistra vicina al volto e facendo scivolare la destra al Porta kunai, dal quale ne estrassi uno impugnandolo con la punta verso l’alto.

SE il colpo non va a segno per parata

Il mio avversario bloccò astutamente il colpo , ma io non mi fermai. Se avesse usato il braccio a protezione del petto avrei provato, potenziando di un ulteriore bassissimo (totale = Mezzo Basso)il braccio destro, a sferrargli un pugno sulle costole, se avesse usato quello a protezione del volto avrei invece provato a colpirlo al volto, potenziando comunque il colpo di mezzo basso, ed avrei ripreso la mia posizione di difesa.

Non Commettere Mai lo Stesso Errore!
[3/6]

Difesa!

Visto che il mio avversario si era allontanato mi allontanai anche io, di circa un metro, raggiungendo così una distanza di 2 metri. Da li, mi misi ad osservare le mosse del mio avversario, avrei dovuto cogliere ogni sua incertezza; lo vidi estrarre due Shuriken e scagliarmeli contro.

“quanto è stupido… come prima sta provando attacchi a distanza dalla vicinanza, che mossa inutile”

E potenziai il mio addome di bassissimo per resistere meglio all’urto. Gli shuriken mi fecero due piccole ferite Lievi e caddero per terra.

Attacco!

Avevo poche possibilità di attacco. Usare shuriken o Kunai da quella distanza non sarebbe stato utile; non avrei avuto il tempo di comporre i seal necessari alla maggior parte dei miei NinJutsu. L’unica speranza era riprendere il TaiJutsu. Scattai in avanti; lui si era posizionato come sempre

“che gentile… mi sta offrendo nuovamente il fianco!”

La mano destra scattò verso il suo bacino compiendo un affondo rapido e preciso, grazie anche al fatto che potenziai il braccio destro di Mezzo-Basso; era piacevole sentire il chakra scorrere, soprattutto quando lo faceva per darmi una vittoria. L’importante per me era non uccidere il mio nemico.

Ipotetiche:

SE subisce il colpo:

Bene, il primo colpo era andato a segno: ormai non sarebbe andato avanti per molto.
Potenziando di Mezzo-Basso anche il destro cercai di conficcare il pugnale nella parte esterna della sua spalla in modo da prendermi un piccolo vantaggio e precludergli anche se minimamente, l’uso di un braccio. Avrei estratto subito le armi riprendendo la mia posa difensiva.

SE para con il braccio sinistro:

il mio avversario si era salvato, ma per quanto? Per parare quel mio colpo aveva lasciato scoperto il petto, quindi avrei cambiato l’impugnatura del mio Aikuchi e avrei tentato un affondo tra le sue costole potenziando il braccio con Mezzo-Basso; questo attacco era volto a causare seri danni, e, fortuna volendo, a colpirgli un polmone in modo da finire l’incontro o rendergli più difficoltosa la respirazione. Quindi avrei estratto subito le armi riprendendo la mia posa difensiva.

SE Para con il braccio destro:

Era riuscito a parare il mio colpo, portando il braccio che copriva il viso tra me ed il suo bacino

“insolente”

Avrei tentato subito prima di provare un affondo nel suo avambraccio potenziandomi di Mezzo-Basso; l’attacco, se andato a segno, avrebbe precluso fortemente l’uso di quel braccio per il resto dell’incontro.

SE schiva in qualsiasi direzione:

anche questa volta mi aveva evitato, ma io, invece di provare ad allontanarmi, avrei tentato un affondo verso di lui, puntando al bacino o, se mi fosse convenuto di più, al petto o alle braccia potenziando il colpo con Mezzo-Basso.
Avrei quindi subito ripreso la mia posa difensiva.

Il Mio Nemico Inizia a Stancarsi
[4/6]

Difesa!

Riku aveva subito i miei colpi ma, praticamente senza lasciarmi il tempo di capire cosa stesse accadendo, aveva sferrato un colpo con il ginocchio verso il mio bacino. Le mie mani erano troppo in alto per parare ed io non mi trovavo neanche in una posizione ideale per tentare di schivare. L’unica scelta che avevo era subire. Potenziai la zona interessata di Mezzo-Basso e mi preparai al colpo che immediatamente raggiunse il bersaglio: avvertii il colpo che, grazie al mio chakra, non era stato sufficiente a provocarmi ferite gravi.

*bene… non sembra forte come prima! Probabilmente ha sprecato troppe energie ed adesso è stanco… vediamo di finirlo!*

E lo osservai tornare in posizione di difesa, leggermente diversa dalle precedenti perché offriva una copertura migliore al suo bacino

<<vedo che inizi a capire…>>

Sussurrai mentre sul mio volto si dipingeva un ghigno.

Attacco!

Potevo ricominciare la mia offensiva. Osservai il mio avversario negli occhi per un secondo, un lunghissimo secondo, dopo il quale concentrai un bassissimo nelle piante dei piedi e Mezzo-Basso nel braccio destro, quello che reggeva il Kunai, e tentai un affondo verso il suo petto, a destra, verso l’altezza del polmone. Era il mio primo incontro conto un ninja di konoha e non potevo permettermi di perdere. Nel momento in cui sferravo il colpo assaporai la tensione dei miei muscoli, implementata dal chakra; dava una sensazione di potere, difficilmente spiegabile. A seconda della sua difesa io avrei continuato il mio attacco.

Ipotetiche:

SE subisce il colpo:

Perfetto, il mio colpo aveva raggiunto il bersaglio, non restava che portare allo stremo il mio nemico: potenziando di Mezzo-Basso anche il braccio sinistro provai a conficcare il mio Aikuchi nel fianco destro, partendo dal basso fino a trovarmi poco sotto la cassa toracica. Avrei sentito la sensazione del sangue che colava dalla lama alla mia mano e quindi a terra, avrei assaporato la vittoria.

<<ti prego… arrenditi.>>

Gli avrei quindi sussurrato all’orecchio attendendo il quella posizione una sua risposta.

SE para con il braccio sinistro:

Ancora una volta aveva frapposto un suo arto tra il mio colpo ed il suo bersaglio, ma per quanto quelle braccia avrebbero retto? Non importava, l’importante era vincere. Concentrai Mezzo-Basso nel braccio sinistro e tentai un affondo al suo bacino, verso la parte destra, li dove gambe e tronco si congiungevano. In questo modo lo scontro sarebbe andato ancora avanti, ma sicuramente non per molto. Quindi ripresi la mia posa difensiva.

SE Para con il braccio destro:

*che faccia tosta…*

Il mio nemico non voleva proprio arrendersi e per questo motivo, presto non avrebbe potuto usare quel braccio fino al ricevimento di cure mediche…

*non puoi sacrificare un braccio, limitati a perdere…*

Affondai nella sua carne quindi rotai la lama del kunai per allargare il più possibile quella lama, quindi avrei tentato un affondo con il braccio sinistro potenziandolo di Mezzo-Basso al centro del suo bacino cercando di mandare la mia lama più profondamente possibile. Quindi avrei ripreso la mia posa difensiva.

SE schiva in qualsiasi direzione:

anche questa volta mi aveva evitato, ma io, invece di provare ad allontanarmi, avrei tentato un affondo verso di lui, puntando al bacino o, se mi fosse convenuto di più, al petto o alle braccia potenziando il colpo con Mezzo-Basso.
Avrei quindi subito ripreso la mia posa difensiva.