Villa Mikawa

Residenza di Aloysius Diogenes

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  1. Roronoa™
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    Si riparte! :riot: Dai post precedenti ho già ottenuto stemmi. L'utente Diogene no :zxc:


    Verso la vigna

    Villaggio del Suono - Villa Mikawa



    Tirai un sospiro di sollievo.
    Avevamo sfiorato la perfezione, e il merito andava diviso con Goyo, che per qualche strano motivo sembrava divertirsi.

    CITAZIONE
    " Devo dire che non te la cavi male. "

    Sentii rimbombare nella mente, quando invece il Chunin aveva appena sussurrato quelle parole.
    Feci per portare l'indice sinistro davanti alle labbra, per rimproverarlo della sua imprudenza.
    Capii in quel momento quale abilità Goyo aveva utilizzato.

    CITAZIONE
    " E' necessario il contatto visivo, inoltre tra le guardie non ci dovrebbe essere nessuno in grado di intercettare il flusso di chakra.
    Qui a lato c'è una porta che ci permette di salire sul tetto dell'edificio, da li puoi studiare e cronometrare la ronda nelle vigne. Passati i grappoli d'uva rimarrà solo da capire come arrivare illesi alla porta principale..."

    Ricevuto.

    sussurrai.

    Sulla carta, la vigna era la zona meno sorvegliata dell'intera villa, e distava pochi metri dall'obiettivo finale.
    Potevamo proseguire senza perdere altro tempo, ma la prudenza non era mai troppa, e considerando che nella sommità dell'officina non dovevano esserci shinobi, perchè rischiare? Dalla cima dell'edificio, in penombra, avremmo potuto studiare i movimenti dei nemici.

    Peccato che la porta fosse chiusa.
    Abbassai più volte la fredda maniglia, per esserne sicuro.

    Maledizione



    Sfondarla? Si okay, come? Non colpendola, questo era ovvio. Nella pineta i suoni erano parzialmente ""coperti"" dal cantare dei numerosi grilli, ma lì, lontano dalla vegetazione, c'era un silenzio di tomba.
    I loro nemici avevano un udito superiore al mio.
    Mi toccai le tasche, alla ricerca di qualche strumento.
    Provai con il gancio, preso nella baracca, ma lo spessore era troppo grande e la punta non entrava per niente tra la porta in legno e il cemento di cui era costituito l'edificio.
    Non avevo nessun jutsu utile in quell'occasione.
    Mi voltai verso il Chunin.

    Hai qualche tecnica capace di aprire o sfondare la porta silenziosamente?



    E ovviamente, ricevette un secco no. Come poteva un ninja specializzato nella lunga distanza avere una tecnica per aprire ingressi chiusi a chiave?

    Non voleva privarsi di quel vantaggio.

    Devo trovare qualcosa che entri all'interno della serratura.


    Dopo un minuto circa di raccoglimento, ebbi un idea.
    Utilizzare l'elettricità. La mia tecnica speciale mi permetteva di accumulare energia elettrostatica, inutile in quell'occasione, ma ad Oto c'erano moltissimi Raiton e forse Goyo aveva qualcosa di utile.
    Domandai, speranzoso:

    Hai qualche Raiton vero? Mi serve qualcosa che possa perforare la porta, silenziosamente.



    Goyo mi rese felice.
    Dalle sue mani nacque uno spiedo elettrico, sottilissimo.
    Con una frustata del braccio destro, lo lanciò verso la serratura.
    Al contatto con la maniglia, avvenne una piccolissima esplosione.
    Non c'era nessuno nei dintorni, ma dovevo stare comunque attento.
    Quando vidi la porta aprirsi, con un minuscolo foro all'altezza dell'ingresso della chiave, mi gettai all'interno dell'officina, seguito dal Chunin. [Spiedi dei Mille Falchi]Spiedi dei Mille Falchi - Chidori Senbon
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare e lanciare degli spiedi composti solo da elettricità, con particolari capacità di penetrazione. Ogni spiedo avrà potenza pari a 20 e ignora qualsiasi difesa con valore di durezza inferiore a 3.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 3 / Consumo: Mediobasso ogni spiedo )
    [Spiedi Massimi: 2 ogni grado ninja]
    [Da chunin in su]


    Chiusi la porta.
    Non c'era nulla di particolare in quel piano terra. Qualche meccanismo strano, degli attrezzi, nulla che poteva aiutarci nella vigna.
    Poteva esserci qualche trappola in quel luogo. Dovevamo stare attenti.
    Lentamente mi avvicinai alle scale, di legno, che davano sul primo piano.
    Nel secondo edificio doveva esserci una guardia, salire di corsa poteva essere pericoloso.
    Appoggiai il piede sinistro sul primo scalino, poi l'altro sul secondo, con gli occhi rivolti verso l'alto.
    Il cielo era pieno di stelle.
    Salii lentamente, fino a trovarmi a tre metri d'altezza da terra, con il viso parzialmente all'esterno dell'edificio. Da lì, la pineta era ben visibile. Dei nostri focolari non vi erano traccia.
    Mi voltai verso sinistra. Non sembrava esserci nessuno sulla sommità dell'altro edificio.
    Quando mi girai verso destra, rischiai un infarto.
    A pochi metri dalla mia posizione, e quella di Goyo, che mi aveva seguito, vi era un uomo, di spalle. Aveva una lancia tra le mani e osservava il punto in cui Goyo aveva utilizzato la tecnica.
    Ci aveva sentito.

    CITAZIONE
    " L'altro sembra aver abbandonato le officine, starà controllando la pineta. Abbiamo poco tempo...lo vedi il corno che penzola sulla spalla del ninja? Ogni guardiano se allarmato due volte, suona il corno e in trenta secondi le tre guardie più vicine accorno in suo aiuto. "

    Non ero nella condizione di formulare nessun pensiero se non quello di scappare, ritornare di sotto, dove avrei potuto preparare una strategia.
    Scesi lentamente, camminando all'indietro, mentre con le palpebre spalancate pregavo che quel ninja se ne fosse stato buono lì.
    Quando i miei piedi toccarono il pavimento del pian terreno, tirai un sospiro di sollievo.
    Il cuore rallentò. Avevo veramente rischiato un collasso.

    Mi voltai verso Goyo, con un espressione alquanto adirata.

    CITAZIONE
    " Se sai proprio tutto che divertimento c'è? Gli imprevisti ci sono in ogni missione, per quanto ben pianificata essa sia."

    Aveva perfettamente ragione, ma avrei voluto strozzarlo ugualmente.
    Ritrovai la calma.
    Dovevamo muoverci, immediatamente.
    Ebbi un idea.

    Passami una Cartabomba lv. III

    Ordinai. Goyo me la passò subito.
    Dovevamo prepararci; se l'uomo avesse deciso di scendere le scale per controllare, ci sarebbe stata una sorpresa per lui.
    Mi avvicinai alle scale in legno, applicandola al penultimo gradino, sulla superficie inferiore.

    Mi nascosi di fianco ad un armadio.
    La mia mente era a lavoro. L'obiettivo era uno solo: liberarsi del ninja di cui Goyo non mi aveva parlato, ma sopratutto, muoversi prima che l'altro ninja, capito l'inganno, fosse ritornato al suo posto.
    In quell'occasione, ebbi subito l'idea vincente.

    Avevo trascorso pomeriggi interi a trovare un metodo migliore per utilizzare il mio jutsu, Interrogazione Mentale.
    In un libro, che avevo preso dalla biblioteca pubblica di Oto, l'autore aveva ipotizzato un consumo minore della tecnica se il soggetto fosse stato incosciente.
    Sotto quell'ipotesi, vi erano i nomi di alcune tecniche che riuscivano, previo consumo di chakra, a far addormentare i nemici.

    Erano jutsu generici, non segreti, che si sposavano bene con la tecnica con cui, ironia della sorte, avevo ottenuto il nome del Colosso.
    Forse Goyo poteva averne uno nel suo repertorio.

    Hai qualche tecnica capace di farlo addormentare o svenire.

    Sibilai.
    Vidi il Chunin alzare gli occhi in alto, portando la mano sotto al mento.
    Iniziai a sperarci.
    Quando lo vidi trattenere una risata, lo guardai con espressione perplessa.

    Con questa tecnica ho fatto degli scherzi incredibili ai nuovi arrivati al Gate ahahahah è un genjutsu. Posso comandare qualcosa ad un ninja, ma preparati, potrebbe accorgersi che è sotto illusione!

    Non era ciò che avevo chiesto, ma dovevo accontentarmi. La Cartabomba era già piazzata, metterne un altra all'ingresso poteva essere uno spreco.

    Bene, allora devi mandarlo a controllare l'altro edificio. Non sappiamo dove si spinga in realtà la sua vista, ordinargli di inoltrarsi nella pineta per verificare l'incolumità dell'altro può essere rischioso.
    In caso, sarai tu ad attivare la cartabomba. Aspetta che gli sia sopra, o almeno a una distanza tale che l'esplosione lo ferisca pesantemente.

    Per arrivare alla fine del "percorso" non dovevo risparmiarmi.

    Se cerca di suonare il corno attacchiamolo!



    Al momento dell'attivazione della tecnica,[Ipnosi]Ipnosi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (7)
    L'illusione si attiva se la vittima è presente entro 9 metri l'utilizzatore e non lo percepisce o non lo considera una minaccia. L'utilizzatore può impartire un ordine alla vittima; l'ordine non può danneggiare sé stesso o terzi. L'efficacia è pari a 40.
    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da genin in su]
    mi sarei nascosto al fianco di un altro armadio, più grande, controllando bene se l'uomo, scendendo la scale, fosse stato in grado di notarmi.

    Se la tecnica fosse andata a segno, avrei atteso il via libera di Goyo. Salito alla sommità dell'edificio, mi sarei allungato a terra, con lo sguardo puntato sulla vigna. Goyo, anche lui sdraiato con il petto a terra, avrebbe controllato la pineta, dove un uomo si era recato alla ricerca dei due Genin, e l'altro edificio, dove la vedetta armata di lancia si era diretta.

    90 secondi e ci dirigiamo nella vigna.





     
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