Villa Mikawa

Residenza di Aloysius Diogenes

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  1. Roronoa™
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    Fuori dall'Inferno.

    Villaggio del Suono - Villa Mikawa




    La sentinella che si stava avvicinando era una donna.
    Matsumoto.
    Maledetta.
    Le sue parole erano l'ultimo ricordo che avevo della festa nel lago.

    La vidi fermarsi, come previsto, ma stranamente esitò nel ripartire.
    jpg
    Aveva captato qualcosa.
    Iniziò a guardarsi attorno.
    Non mi aveva intravisto nell'oscurità, ero certo. Cosa aveva percepito? Ero rimasto immobile per tutto il tempo.
    Il mio odore. Pensai, dopo aver abbassato lo sguardo senza spostare il capo.
    Indossavo la tuta da giardiniere, prelevata dalla baracca, e il suo odore, sicuramente diverso da quello a cui il naso di Matsumoto si era abituato, era stato captato da quest'ultima.

    In quella posizione accovacciata in cui mi trovavo, assomigliavo ad un gatto.
    Orecchia alte, occhi puntati sulla donna e muscoli delle gambe in tensione, pronte a scattare come molle al primo movimento anomalo della sentinella.
    Non provavo nessun dolore sugli arti inferiori, a differenza delle braccia che non riuscivo quasi a muovere.
    La vidi voltarsi e riprendere la ronda, dopo aver fatto spallucce, perplessa.

    Dovevo buttare via la tuta? Oppure era stata proprio essa a salvarmi?
    Non lo avrei mai saputo.

    Sapevo dove era Goyo. Ricordavo il punto dove aveva arrestato la sua corsa.
    Ripresi a muovermi, con lo sguardo puntato verso l'ultima posizione in cui la sentinella, più vicina alla villa, era posizionata.
    ...
    Quanto tempo ero rimasto fermo? Venti secondi forse...oppure quindici, non lo sapevo con certezza.
    Nulla cambiava; se non si era allarmato, il suo percorso sarebbe rimasto lo stesso e lo avevo analizzato con attenzione dalla sommità dell'officina.
    La fonte di luce che l'uomo utilizzava per spezzare le tenebre mi avrebbe consentito di individuarlo con facilità tra la vegetazione.

    Lentamente, senza rischiare, percorsi la stessa strada che aveva percorso Goyo per arrivare nel luogo da me indicato.


    Raggiunto Goyo, notai il suo sguardo preoccupato.

    CITAZIONE
    " Bravo il cervellone. E ora come arriviamo alla porta? Se usciamo allo scoperto l'uomo in cima alla torre ci metterà una manciata di secondi ad individuarci. Se me lo avessi ordinato avrei riposto il massiccio bancone nella baracca in un rotolo e ora avrei potuto evocarlo caricando verso l'entrata con 8 centimetri di spesso metallo sulle nostre teste!"

    Torniamo indietro a prenderlo! Sussurrai a malapena, sorridendo.
    Una battuta poco felice per abbassare la tensione.

    Dalle parole di Goyo, c'erano degli uomini a protezione dell'entrata.
    Le sue indicazioni non mi sorpresero minimamente, anzi, ero sicuro che in prossimità dell'end point, il Colosso aveva posizionato i suoi uomini migliori.

    Sbirciai tra la vegetazione, analizzando la torre che s'innalzava sull'angolo sinistro della Villa.
    13 metri, un metro in più o un metro in meno cambiava poco; qualsiasi cosa ci avrebbe, o avrebbero, scagliato avrebbe impiegato pochissimo tempo a raggiungerci.
    Chiusi gli occhi.
    La mia mente tornò indietro di qualche ora, nel momento esatto in cui io e Daisuke avevamo varcato il cancello, ignari del guaio in cui ci saremmo cacciati.
    Prima di parlare con la ragazza di cui non ricordavo il nome, eravamo di fronte alla struttura, e il mio sguardo sicuramente era scivolato sulla facciata frontale della stessa.
    Dovevo far riemergere dalla memoria ogni dettaglio, ricordare se erano presenti delle aperture, qualsiasi cosa utile.

    Causa lo stress, o il veleno che avevo ingerito, dai ricordi non ottenni nessuna informazione. Buio totale.

    E pensare che non è trascorso nemmeno tanto tempo.

    Mi voltai nuovamente verso Goyo.

    I miei muscoli non rispondono al chakra, ma il mio Tantien è attivo. Feci una pausa.
    Proveremo il tutto per tutto, una corsa disperata verso la salvezza...non ci sono nascondigli da qui all'entrata e non sono riesco ad essere furtivo quanto voi maledetti. Sono troppo stanco, troppo, ergo darò tutto me stesso, adesso, ma adottando alcuni accorgimenti. Ho un idea stramba, ma non so se funzionerà. Annuii, da solo, come un perfetto idiota. Avevo in mente un ottimo piano d'azione, basata su una tecnica che avevo utilizzato sempre e che conoscevo alla perfezione.
    Primo: Sono meno rapido di te e questo è un problema, possiamo superarlo con la Henge no Jutsu. La utilizzerai tu, io metterò solo parte del chakra, spero funzioni. Ci trasformeremo in un Goyo diverso...magari meno alto, giusto di qualche centimetro, niente di evidente, oppure più bello che sarà sicuramente più semplice per te ahahah...okay scusa. Con quella seconda battuta in poco tempo meritavo un bel pugno sul naso.
    Apparte gli scherzi, così facendo riusciremo a muoverci alla tua velocità. Secondo: per coprire i nostri movimenti dovrai utilizzare la Moltiplicazione Sonica, o qualsiasi altro jutsu che ti permette di creare copie, per esempio la Moltiplicazione Superiore. Scegli te, non conosco quest'ultima tecnica.
    Sapevo che la Moltiplicazione Superiore aveva dei punti deboli, ergo era giusto dare a Goyo la possibilità di scegliere quale tecnica utilizzare.

    La formazione di marcia era chiara nella mia mente.

    Ci muoveremo due uno due uno tre uno, distanziati almeno tre metri, voglio arrivare davanti all'entrata con almeno cinque copie.
    Bisogna evitare che l'uomo, gli uomini sulla torre sia in grado con un dardo di distruggere due copie.
    Disegnai la formazione a terra, utilizzando l'indice della mano destra. Il braccio urlava dal dolore, ma strinsi i denti.
    Ci posizioneremo alla fine, davanti alle quattro copie che chiuderanno la formazione. Sarai tu ad avere il controllo, ergo non farmi ammazzare. Sorrisi.

    Prima di metterci all'opera attendemmo l'allontanamento della sentinella più vicina. Ci unimmo prima con la Tecnica della TrasformazionePosizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:Basso )
    , poi la Moltiplicazione SonicaMoltiplicazione Sonica - Oto Bunshin
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Suono (1)
    L'utilizzatore può creare rapidamente delle copie tramite il suono entro 1,5 da sé o da un'altra copia. Posseggono qualsiasi oggetto posseduto dall'utilizzatore, possono produrre rumore ed effettueranno solamente azioni compiute dallo stesso utilizzatore sebbene senza potenzialità offensive o difensive. Se a contatto con fonti di chakra, esplodono con un piccolo boato che può causare Confusione (DnT Leggero).
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo: ½ Basso per copia )
    [Cloni Massimi: 3 per Grado]
    [Da studente in su]
    , dando vita a nove Goyo perfettamente identici a come ci eravamo trasformati, ma leggermente differenti rispetto al vero Chunin.
    I nove cloni avevano delle sopracciglia più folte e capelli un po' più lunghi, per il resto, stessi indumenti, armi, colore degli occhi e dei capelli.
    Indietreggiò di qualche metro, dovevano partire prima le copie.

    Ci lasciammo la vigna alle spalle, muovendoci alla stessa velocità dei Bushin.

    Mi muovevo con una rapidità che fino a qualche giorno fa avevo solo potuto immaginare.
    Le prime due frecce si conficcarono sul suolo a qualche metro da noi. Erano trascorsi pochi secondi e già eravamo sotto attacco. Un uomo aveva mirato a una delle due copie davanti, l'altro al bushin dietro alle prime due. Perchè?

    Proprio in quel momento, una voce sconosciuta risuonò nella mia mente.
    Il mio inconscio? La voce di mio padre dall'oltretomba che vegliava su di me? Poco importava, la parola udita era "cartabomba" e quell'insieme di lettere mi fecero sobbalzare, per quanto possibile considerata la Henge.
    Come potevo avvertire Goyo in quello stato?

    Qualcosa mi spinse, o meglio, ci spinse in avanti.
    Ero solo uno spettatore, un osservatore solidale ad un Chunin di Oto.
    Goyo aveva accelerato la sua corsa, impastando sicuramente del chakra. Quanta forza aveva nelle gambe?
    Le mie orecchie percepirono un fruscio che ben conoscevo, un rumore che annunciava qualcosa di cui non avevo tenuto conto nella vigna.

    Le copie sonore non attivano le cartebombe.
    Mi maledì.
    L'esplosione non fu particolarmente intensa, ma questo fu merito del Chunin, che aveva avvertito l'accensione dell'esplosivo ben prima di me e aveva aumentato la sua velocità.
    I suoi sensi erano molto più sviluppati dei miei.
    Avevano scoperto, per un mio errore, chi eravamo nel gruppo dei dieci shinobi in corsa.

    Rimasi tranquillo, ero ancora in vantaggio: Goyo correva come una lepre e gli uomini sulle torri erano lenti a ricaricare.
    La porta era aperta, spalancata e noi eravamo vicini ad essa.

    Bene, occhio Goyo, qui troveremo di tutto. Pensai.


    Eravamo ad un passo dalla vittoria. Il Colosso aveva sicuramente posizionato qualcosa di terrificante nei pressi dell'ultimo checkpoint, puntando sicuramente sul nostro entusiasmo e quindi su un eventuale abbassamento della nostra concentrazione.
    Non ero più il bambino ingenuo del giorno prima, in poche ore ero cambiato, avevo capito cosa intendesse il Mikawa con la parola inferno quando ci propose quel corso rapido.
    L'adrenalina che scorreva nel mio corpo cancellò il dolore sui miei arti superiori.


    Eccoli lì, gli ultimi avversari che avrebbero tentato di fermarci. Li vidi sulle torri più basse, vicino all'entrata.

    Quattro metri alla fine.
    Due oggetti metallici e lucenti si muovevano verso la nostra direzione.
    Erano rapidissimi, ma non per Goyo, schivarli sarebbe stato per lui un gioco da ragazzi, infatti, la sua decisione fu proprio quella di evitarli, eseguendo un rapido balzo in avanti e verso destra.
    Riutilizzò il chakra.
    Provai un emozione indescrivibile, subire quei cambi di velocità così intensi mi faceva sembrare un Jonin.

    Potevo solo tifare per Goyo, e imparare qualcosa da lui.
    I due dardi erano semplici kunai, ma con qualcosa incollato sulla loro superficie superiore.
    Due regali da parte del Mikawa.

    La porta aperta era a due metri da me.
    Ce l'avevo fatta!
    Avrei varcato la soglia nei panni di Goyo?
    No, la detonazione fu molto più intensa rispetto a quella precedente.
    Caddi rovinosamente a terra sul braccio destro, a un metro dalla porta.
    Dai denti stretti uscì un piccolo urlo, non tanto per l'urto in se, ma per l'aumento del dolore che già provavo su quella parte del corpo.
    Sentivo la schiena bruciare da morire.
    Avevo già subito un ustione da cartabomba, ma stranamente in quel momento sentivo il calore propagarsi su quasi tutta la schiena, protetta dalla tuta da giardiniere. [Potenza: 25 + 10 (Liquido Infiammabile)][Media + Status Ustione]


    Non mi voltai verso il Chunin.
    Mi rialzai subito, d'istinto, come se il suolo fosse bollente.
    Il chakra fluì sulle gambe senza il mio comando.
    Avevo solo uno obiettivo: entrare in quella dannata porta.

    Balzai all'interno della Villa, in piedi, con le braccia in alto a difesa del busto e del viso.

    jpg
    Ce l'avevo fatta!




    Alcune premesse:
    Parto dalla più ...problematica: l'unirmi a Goyo tramite Tecnica della Trasformazione :zxc: Ho interpretato le righe sottolineato nel seguente modo: Goyo attiva la tecnica e io mi unisco a lui pagando solo la relativa quota.
    Per le statistiche ho chiesto a Max. Goyo ha il controllo e ci si muove come una Blu.

    Spero vada bene :zxc:

    Grazie mille Gene per la giocata! :riot: Dispiace solo per marco è.è Ho perso 5 anni di vita in questa giocata ç_ç
     
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392 replies since 2/11/2007, 23:19   12255 views
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