Villa Mikawa

Residenza di Aloysius Diogenes

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  1. Sªkiji
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    Narrato
    - Parlato Ukitake –
    - Parlato Sakon -
    - Parlato Sakiji -
    "Pensiero"


    aticsaniR

    Villa Mikawa



    Giacevo disteso ancora sul quel lettino, ma questa volta la sensazione era differente, la comodità e la temperatura della stanza erano totalmente differenti da quanto provato prima di svenire di fronte a quel pazzo. Per la prima volta dopo anni riuscivo quasi a sentirmi vivo, il corpo totalmente rilassato e i muscoli a pieno delle loro forze. Lentamente cercai di aprire gli occhi che si richiusero velocemente facendo comparire un’altra persona all’interno di quella stanza ma l’immagine era offuscata, le palpebre ancora pesanti si richiusero in un istante di secondo.

    “Dove mi trovo?” Pensai cercando di riaprire gli occhi e cercare di mettere a fuoco le immagini di quella stanza. Vidi che accanto a me vi era un altro lettino ma questa volta vuoto, le coperte usate e attorcigliate, il cavo della flebo disteso a terra come se fosse stato tolto volontariamente, ma all’interno di quella stanza bianca e molto accogliente nessun’ombra di qualcun altro. “Questa volta cosa vorranno…o cosa mi faranno” Un lungo sospiro e alzai le coperte in cerca di risposte su cosa mi era accaduto prima di arrivare in quella strana stanza, quello che vidi erano soltanto un mucchio di bende sovrapposte che mi coprivano l’intero corpo, come se volessero nascondere ciò che mi era accaduto.

    “Che sia un sogno…” Senza esitare alzai il culo da quel lettino per perlustrare quella stanza, dalle grandi dimensioni e accuratezza dei dettagli e dalle attrezzature per il recupero, in fondo alla stanza vidi una porta che dava su una specie di magazzino, più mi ci avvicinavo più sentivo quel caratteristico odore di olio per armi e plastica dei vari strumenti d’allenamento, passo dopo passo potevo sentire il cambiamento di temperatura attraverso la pianta del mio piede, ma non era finito qua, oltre il magazzino vi erano altre stanze.

    “Che razza di posto è questo, chi o cosa mi ha portato qui dentro” Qualcosa però colpi la mia attenzione, udii delle voci provenire da una stanza in fondo al corridoio. " Noto con piacere che vi siete svegliati. Bhè, penso tocchi a me darvi il benvenuto; il mio nome è Ukitake e sono un residente della villa.
    Siete ospiti di Aloysius ma non libero accesso a tutti i piani della residenza; quindi vi devo chiedere di restare qui fin quando lui non torna."
    all’istante un'altra voce rispose a quelle parole - HEY! - Hey tu! Dove siamo !? Che posto è questo !? - Questa volta però le parole era molto più forti e con piu prepotenza rimbombarono in quella grande stanza. - Ospiti di Aloysius!? E chi è!? Non conosco nessuno con questo nome! E cosa mi è successo!? Perchè ero su un letto in quello spogliatoio di là!? Lo sai almeno chi sono io!? Consiglio a te ed al tuo amico di non fare scherzi con me! - Aumentai il passo in cerca delle due persone che stavano discutendo all’interno di un ultima stanza posta poco dopo un enorme tatami, ciò che mi aspettava però fu la visione di una prima persona seduta in meditazione darci le spalle senza mai voltarsi nonostante la rude irruzione del primo shinobi dalle due teste. Nonostante tutto ero stato abituato a vedere certe stranezze mal la seconda testa dello shinobi era accasciata e sembrava dormiente. Posai la schiena alla parete per poi inarcare il ginocchio e posare anch’esso, per poi prendere parola. – Quindi…Ukitake…chi siamo e cosa ci facciamo in questo posto? – delle semplici parole probabilmente, ma purtroppo io non ricordavo ancora chi ero.

     
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392 replies since 2/11/2007, 23:19   12253 views
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