Villa Mikawa

Chiusa la porta alle loro spalle, il Chunin udì Anteras rivolgersi al suo Sensei con un tono di voce abbastanza alto. Le parole del maggiordomo furono incomprensibili a causa dello spesso muro che delimitava i due ambienti.
Pose la sua attenzione su Yachiru.
Il tempo sembrava averla risparmiata. Dal suo addestramento la ragazzina non era cambiata di una virgola.


Sorrise.
Allora questo bastone deve valere molto. Se uno come Ukitake aveva cercato di portarsi a casa quel premio, il bastone di Sun Wukong doveva possedere una funzione particolare, che andava oltre al valore di mercato. Con tutto lo sfarzo di cui il Mikawa era circondato, di problemi economici la truppa non ne aveva.


Può essere legato al tetracoda? Si domandò, curioso.
Doveva indagare.
Scese dalle scale in silenzio, senza fare domande. Non aveva quesiti da porre alla ragazzina. La sua fedeltà ad Oto era salda, ma una parte di sè era triste per la sorte che sarebbe toccata agli altri villaggi con il compimento dei piani del suo Sensei.

Un giorno di questi avrai la lista delle tecniche e delle abilità possedute dai ninja che ho conosciuto.
Proprio in quel momento, al piano terra comparve un uomo massiccio, alto più di Deveraux e ricoperto da numerose cicatrici.
Il suo sguardo severo parlava chiaro: era un ninja della vecchia guardia con cui non era ammesso scherzare.

Deve essere Omoi.
Se era un otese, apparteneva sicuramente a qualche forza speciale.
Non lo aveva mai visto prima di quel giorno.

Prima che potesse presentarsi, l'uomo prese parola.
Ascoltò con attenzione il suo intero discorso, senza interromperlo, fino a quando non gli fu ordinato di denudare la sua schiena per l'applicazione del sigillo di individuazione.
Senza esitare, il Chunin non oppose resistenza.
Si girò e si preparò alla pratica. Era la prima volta che sulla sua pelle veniva tracciato un sigillo.

Conclusa l'esecuzione della tecnica, Deveraux si voltò.
Dovevano decidere altri particolari.


Deveraux accettò.
Cinque minuti sono sufficienti. Annuì.
Si parla di rimanere immobile. In un modo o nell'altro eviterò di rimanere fermo per più di cinque minuti. Doveva stamparsi in mente quella limitazione a cui sarebbe stato soggetto fino a data indefinita.

Iniziava una nuova avventura.