Villa Mikawa

Residenza di Aloysius Diogenes

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  1. Luis
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    Amano, Villa Mikawa, post I

    Come si può ben immaginare il breve viaggio che ci avrebbe condotti alla nostra destinazione non presentò alcun tipo di sorpresa, l'aria trasognata dello Yakushi infatti non venne messa in ombra in alcun modo da ulteriori momenti di cupa serietà come al primo contatto, anzi risultò una persona ben generosa nel fare da cicerone con dovizia di particolari sui numerosi luoghi d'interesse che già un tempo Luis mi aveva descritto, seppur con fare meno frivolo. Avrei ascoltato con interesse evitando in alcun modo di replicare, anche solo per domandare qualche informazione in più su eventuali attività che avrebbero maggiormente attratto il mio gusto, non ero pronto per affrontare in un secondo round la distrazione di Febh, ma trovavo appagamento dalla situazione perchè l'uomo che tanto ammiravo riusciva -anche a chilometri di distanza ed in maniera del tutto indiretta- ad accompagnare i miei passi in quel vasto mondo sconosciuto.

    Giungemmo alla villa in poco tempo ed il mio accompagnatore non si lasciò sfuggire l'occasione per dimostrarsi ancora una volta un individuo davvero singolare, sorrisi con un certo divertimento, in fondo se lo si lasciava seguire la sua strada risultava essere una persona davvero piacevole, ma mai più avrei voluto avere a che fare con lui per questioni serie ed importanti. Mai.
    A dispetto dello stato d'abbandono degli esterni, la magione era elegante e ben curata, ma l'aria pesante era permeata da un'aura cupa, come se i sentimenti positivi fossero stati chiusi all'esterno, cosa che la cordiale accoglienza del maggiordomo non riuscì a nascondere del tutto all'attenzione di una persona curiosa come me di poter cogliere indizi sul clan che aveva dato i natali a mio padre. Sicuramente ci avranno visti arrivare... pensai quando il domestico rivelò di essere in nostra attesa, in fondo se Luis avesse inviato una lettera per anticipare il mio arrivo avrei sicuramente trovato qualcuno ad aspettarmi anche ai cancelli.
    Dopo aver constatato con un certo disappunto quanto le sedute fossero scomode rifiutai anche i dolci con un breve gesto della mano, preoccupato che anche questi ultimi potessero sembrare buoni per poi dimostrarsi peggio dello sterco di mucca, non sarei stato in grado di dissimulare il mio disgusto e non volevo certo collezionare pessime figure di proposito. A quel punto successe qualcosa di estremamente inaspettato: dopo un primo sospiro di sollievo alla presentazione del jonin, non avendo precisamente detto che fossi un Mikawa, ma che avevo solamente affari da sbrigare con loro riducendo drasticamente la possibilità di creare fraintendimenti anche con il Garth, il nostro ospite si rivolse a lui appellandolo come amministratore.

    A-A-Amministratoreee?!!

    Il tono di voce risultò ben più acuto di quanto non avessi voluto che fosse, la sorpresa di aver camminato negli ultimi dieci minuti accanto al secondo elemento di rilievo di tutta Oto, non di meno destinatario del pacco, ed averlo considerato un deficiente era troppa per permettermi di mantenere il contegno adeguato. Scusate... dissi arrossendo visibilmente per la reazione, mi sarei quindi rivolto ad Anteras Mi chiamo Amano Banryu, figlio adottivo di Luis Mikawa, e credo proprio che siam venuti a disturbarvi inutilmente a causa di qualche stupido fraintendmento uno sguardo torvo di puro ammonimento si sarebbe piantato sull'amministratore senza alcun tentativo di celarlo, continuando a parlare senza voltarmi penso però che, a questo punto, non ci sia nulla di male se potessi conferire anche con il Garth per portare a termine la missione che mio padre mi ha affidato, in fondo era uno dei possibili destinatari egli stesso di questo pacco. All'udire che Diogenes, un perfetto sconosciuto per me ma pur sempre la testa della famiglia Mikawa, fosse impossibilitato a ricevere visite mi lasciò dell'amaro in bocca, non ero certo di potermi completamente fidare dello Yakushi, ma almeno eravamo in un luogo che potevo pensare sicuro ed ero convinto come sempre che il fatto di essermi presentato come persona vicina a Luis mi avrebbe donato un certo credito anche in questa sede.
    Mi spiace che Diogenes Mikawa non possa partecipare a questo momento con noiDesideravo onorare la fiducia che mi era stata concessa il prima possibile, con questo unico pensiero in testa non collegai lo stato di abbandono dei giardini e la pesante atmosfera che percepii all'ingresso con quella rivelazione, indizi che potevano facilmente far capire la gravità delle condizioni del Garth, avendo quindi scambiato l'atteggiamento del maggiordomo come semplice dispiacere per il proprio datore di lavoro, avrei continuato a parlare, ora con tono serio scandendo ogni singola parola quasi fosse un momento solenne Amministratore Febh Yakushi, essendo Lei stato designato da Luis Mikawa come uomo di fiducia, le consegno questa...nel dirlo avrei estratto una piccola chiave di metallo dalla tasca dei pantaloni, aprendo il lucchetto che legava il catenaccio al mio busto rendendo palese che altro non era che un kusari fundo. Presi un lungo respiro, il petto ora libero da costrizioni si gonfiò, gli occhi fissi sul pacco oblungo che poggiai con delicatezza sulle ginocchia, quasi avessi timore di danneggiarlo mentre, con lenti movimenti che sembrava avessi ripetuto centinaia di volte -ed in fondo almeno nella mia mente era vero- liberai l'oggetto dalla copertura di stoffa lasciando quindi che la luce rivelasse la splendida fattura dell'intarsio a forma di serpente a due teste che formava l'elsa di una spada, poi il logoro fodero dall'aria povera in confronto alla manifattura della parte metallica. Sorridevo orgoglioso ed entusiasta per esserci riuscito, avevo adempiuto alla richiesta di mio padre ed il resto del mondo poteva finire anche in quel esatto momento, nulla contava ora. Porsi l'oggetto a due mani all'indirizzo del mio accompagnatore con un leggero tremore nelle mani per effetto delle intense emozioni che provavo in quel momento La Kusanagi no Tsurugi5749d99fccb73, appartenuta ad Orochimaru e poi a mio padre, ora torna a casa

    OT/ Con questo l'arma torna di proprietà dell'Amministrazione del Suono ed il piccolo ninja è libero dai suoi doveri ç_ç


    Edited by Luis - 28/6/2016, 08:10
     
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