Villa Mikawa

Residenza di Aloysius Diogenes

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Shinken Takatsui
        Like  
     
    .
    Avatar


    Group
    Fan
    Posts
    577
    Reputation
    +83
    Location
    RM

    Status
    Offline

    La Riunione segreta

    Piani tremendi - parte III



    Non credo che l'Oni - se così vogliamo chiamarlo - vada liberato totalmente. Sto solamente vagliando l'ipotesi di trovare un modo per indirizzarlo, per quanto possibile, nella direzione corretta, esattamente come dice Diogenes. Fino a che potremmo gestire la cosa, dovremmo fare in modo che sia lo stesso Febh a lasciarlo emergere ove necessario, oppure - e solo come ultima ratio - renderlo ingestibile per tutti, non solo per noi. Qualsiasi azione che possa portarci ad un confronto diretto con l'Oni, soprattutto dentro Oto, va esclusa a priori. Ammetto però che l'idea di liberarlo da questo suo peso mi allettava...

    Era riuscito a trovare un briciolo di equilibrio dopo la sua risposta, rinsavendo da quell'aspetto sadico e poco rassicurante. Continuava a credere - però - che liberare quel mostro dentro l'amministratore fosse una cosa sana e giusta. Dopotutto lui si sentiva ancora legato alle vecchie tradizioni del Suono, il più forte sopravvive e schiaccia il più debole, e Febh incarnava - quasi al pari di Diogenes - il potere, quello vero, anche se articolato in diverso modo. Il Fedaikin continuò nell'esprimere i suoi giudizi, anche dopo le risposte del giovane Kato.

    Possiamo allontanare Hebiko dall'Amministratore, sempre che Febh mantenga parola. Potrebbe aver ripensato a quello che aveva promesso, per questo preferirei pensare ad un'alternativa altrettanto valida per costringerlo a rimanere solo; inoltre dovremmo far i conti anche con le stesse evocazioni dello Yakushi, le sue lucertole. Se queste ultime hanno avuto contatti con il ninja di Suna, potrebbero far insospettire l'Amministratore e far fallire tutto. Sia io che il mio collega Eiatsu potremmo mettere a disposizioni le nostra abilità per camuffare il volto di Kato, mi sembra possa essere una soluzione più sicuro rispetto alla semplice Trasformazione.

    Potevano, a tutti gli effetti, riprodurre un volto assai simile a quello del Chikuma, e tutto andava pianificato con una precisione maniacale. Dovevano - pensò il Jonin - applicarsi per preparare al meglio il palcoscenico, tanto da escludere al massimo la possibilità di essere scoperti per errori banali. Non sapeva come (e se) Diogenes aveva in mente un modo per far sì che Kato potesse interpretare al meglio il Rosso, ma potevano avere una soluzione a quel problema. Tempo prima aveva preso in prestito un braccio appartenente ad un esponente di uno dei clan del Vento ed ora era pronto per restituirlo al suo proprietario.

    Per vari motivi ho rimandato un mio importante viaggio a Suna. Dovrei riconsegnare qualcosa che appartiene a qualcuno di loro, magari in cambio di qualche favore da parte dei ninja di Suna. Potremmo, se fosse necessario, organizzare un incontro con questo Hoshi, tanto da avvicinarlo e permettere a Kato di studiare il suo modo di fare. Altrimenti? Ne abbiamo di alternative?

    Disse guardando Eiatsu. Aveva volontariamente distolto le attenzioni dalla giovane kunoichi, era stata fonte di ispirazione ma il Fedaikin non credeva che potesse veramente aiutarli in quello che stavano pianificando, anzi, nutriva dei dubbi sul fatto che dovesse essere ancora lì, ad ascoltare tutto quello. Continuò a guardarla con la coda dell'occhio, anche quando si espresse sulle due kunoichi di Konoha che aveva conosciuto. Riuscì a trattenersi quando sentì che la ragazza voleva ringraziarle. Anche quella, nella mente contorta del Fedaikin, era una debolezza. Non era necessario ringraziare nessuno, solamente guardare a se stessi, applicarsi, allenarsi e combattere, fino a diventare sempre più forte. Poi, persino Kato propose qualcosa di simile.

    E' un rischio includere in tutto questo uno shinobi di un altro villaggio. Soprattutto se di Konoha. Questi sono affari interni ad Oto, non dovremmo includere altre risorse al difuori di quelle di cui disponiamo direttamente. Con quale motivazione vorresti proporre a questo "compagno" di prestarci le sue Kitsune? E che cosa succederebbe se fossero proprio loro a tradirci? Non inseriamo troppe variabili, troppi accordi che potrebbero poi rivoltarcisi contro. Direi di riaprire questo argomento SOLO se sarai in grado di assicurarti la buona riuscita della cosa.

    Sentenziò, immobile. Capiva che forse era troppo scettico sulla riuscita di tutta quella recita; non si trattava di fare brutta figura davanti ad un pubblico pagante, ma di rischiare di inimicarsi Febh e l'Oni, scatenando una catastrofe. Vedeva ancora troppi buchi in quel piano, troppi rischi e poche certezze. Per questo non riusciva ad abbandonarsi totalmente all'idea che quella fosse la scelta giusta da fare per recuperare il Demone. Guardò Diogenes, trasformato, cercando qualche certezza nel suo sguardo, ma - forse proprio perchè aveva cambiato aspetto - non ci riuscì.

    Ammetto di essere scettico. Il gioco potrebbe non valere la candela, almeno fino a che non saremo abbastanza certi di non farci uccidere e distruggere il Suono... Sembrava quasi voler abbandonare l'idea di proseguire e si rese conto che poteva sembrare proprio così, per questo riprese immediatamente la frase lasciata a metà ...ma sono pronto a ricredermi. Per Oto sono disposto a tutto. Allora... quali sono i prossimi step?

     
    .
392 replies since 2/11/2007, 23:19   12256 views
  Share  
.