Villa Mikawa

" Entra pure Doveraux, Diogenes è alquanto provato in questi giorni e non può evitare sforzi eccessivi. Attendi qui un attimo in sala."

Il guardiano si sarebbe potuto accomodare in una delle sfarzose sale della villa che aveva già avuto modo di visitare. Dovette attendere dieci minuti prima che il maggiordomo riscendesse dal piano superiore, la zona notte, per aggiornare il ragazzo sul da farsi.

" Ok, ora possiamo salire. "

Lo condusse dunque attraverso l'imponente scalinata alla stanza del Colosso. Avrebbe potuto notare Maya e uno o due (era sempre difficile distinguerli) dei gemelli; inoltre forse aveva intravisto una chioma rosa attraverso la finestra che affacciava sul giardino esterno ma non sembrava esserci molta gente nella residenza: che fossero impegnati in missione?

Asuka avrebbe aperto dunque la porta della stanza rivelando la condizione precaria del Garth. Era allettato, con una flebo attaccata al suo braccio e uno strambo macchinario che c'entrava qualcosa col sangue visto l'aggroviglio di tubi colmi di liquido cremisi che lo componeva. Diverse bende coprivano tutto il corpo del jonin, anche se Doveraux avrebbe potuto vedere solo quelle che gli avvolgevano gran parte del volto, il torace e le braccia, sotto la vestaglia larga. I capillari negli occhi erano tutti rotti, conferendoli un aspetto truce e sofferente...i capelli dalla peculiare chioma erano stati sciolti mostrando una folta chioma che forse poco si addiceva all'aspetto del colosso.



Cosa lo aveva ridotto in quello stato? Sarebbe stato saggio chiederglielo?
In ogni caso il Garth avrebbe accolto il giovane chunin con il suo solito tono deciso anche se lo sforzo nel mantenere la voce costante era evidente:

" Il cucciolo ritorna alla tana. Dimmi, cosa ti conduce da me? Così a prima vista mi sembri molto cresciuto dall'ultima volta. "

Era solo questione di tempo prima che il ragazzo si facesse le giuste domande...da questo punto di vista il Garth sperava fosse più sveglio di Febh. Eiatsu lo aveva informato di tutto; sapeva che c'era il rischio che il guardiano potesse collegare l'attacco al Colosso e ora che il fatto si era compiuto non rimaneva che calcare la mano, sperando che il chunin fosse pronto.

" Bene, non sei più la nullità che si presentò al mio cancello tempo fa. Se vuoi queste risposte, le avrai ma sappi che possederle significherà portare un enorme peso sulle spalle. In caso contrario esci dalla Villa e torna a sorvegliare le mura dei Oto al mio posto. Si può convivere con un dubbio, anzi a volte è meglio che sapere la verità. "

Diede dunque il tempo di rispondere al ragazzo e, in caso affermativo, avrebbe continuato:

" Anteras, porta una sedia a Doveraux e chiudi la porta. Abbiamo molto di cui parlare..."

Raccolse dunque le giuste parole e, una volta soli, iniziò a raccontare di una storia alla quale il giovane otese avrebbe potuto credere sin da subito, sarebbe potuto rimanere scettico o avrebbe potuto anche ribellarsi...il colosso era pronto a correre il rischio, ma la vera domanda era se l'allievo fosse disposto a correrlo!

" Oto sta cambiando, ormai io posso sentirlo semplicemente annusando l'aria. Internamente stiamo vivendo un periodo di crescita, i giovani ninja che abbiamo coltivato nel tempo sono sbocciati, nuove leve promettenti si sono aggiunte e vecchie glorie sono rientrate al villagio...non siamo mai stati forti come ora dai tempi di Kabuto. All'sterno delle mura invece il male si annida in ogni sua forma: Kumo ci ha dichiarato guerra, grandi sconvolgimenti stanno accadendo ad Iwa, la Zanna rimane in vigile agguato, pronta a sbranare il più debole, e ora pare che anche Taki si sia svegliata dalla sonnolenza. I nukenin ad Ame stanno ritrovano il coraggio e temo che anche i gate di Oto potrebbero avere problemi a resistere a tutto ciò. Io sogno in grande Doveraux...
Io sogno un impero più grande di qualsiasi villaggio, un dominio di Oto che vada oltre ciò che l'Accademia ha miseramente cercato di unire per tutti questi anni. Pensa, un'unica nazione di diversi popoli, dalle terre più ad occidente della Vento e della Roccia fino alle isole più sperdute del Paese dell'Acqua...tutti riuniti sotto il vessillo del Suono, tutti forzati a mantenere la pace.



Serve una guida a questa gente altrimenti sarà come in passato: diverse guerre, ognuna per le proprie ragioni, scoppieranno rendendo sempre più povera questa parte di mondo. Gli accademici che non vogliono perdere il potere, i potenti popoli del passato che invece rivogliono quanto sottratto loro, i giochi di potere, gli accordi segreti tra Daimyo. Per non parlare poi delle varie bande criminali e/o mercenari, come i Kurotempi, che potrebbero pensare di arricchirsi in tutto questo. Perchè permettere al mondo di farsi questo? Perchè rimanere inglobati dal vortice che si sta pian piano generando aspettando la nostra sorte senza far nulla per avvantaggiarci? Dimmi Doveraux, ti sembra tanto folle mia visione? La mia soluzione ai problemi dei ninja?
Saresti disposto a fare tu stessi il male per evitarne uno ancora peggiore?

Parole pronunciate con uno spirito vivo e con un tono che più imperioso e serio non si poteva immaginare. Ma cosa ci entrava tutto quello con l'attentato? Cosa voleva realmente dire il Colosso e voleva fosse lo stesso chunin ad arrivarci? Le giuste osservazioni e domande avrebbero sbloccato il resto del discorso che da lì in poi si sarebbe fatto più oscuro di quanto il guardiano avesse mai potuto immaginare.

Il ragazzo stava reagendo bene a tutta quelle informazioni; era diventato un vero guerriero al servizio di Oto, con la giusta attitudine nei confronti di un conflitto armato ma anche di una buona capacità di analisi. Le domande che mi continuò a fare, infatti, lo dimostravano a pieno sebbene fosse palese che il guardiano ancora non aveva compreso che dietro le mie scelte vi era sempre una motivazione, anche se non apertamente palesata.

" Pensa a quello che dici. Allearmi ad un nukenin che per giunta ha attaccato Oto? Mi credi così poco attaccato a questo villaggio per fargli un torto del genere? Questo forse non dovrei dirtelo ma voglio che tu comprenda le mie scelte per capire se posso contare su di te per il futuro, dandoti piena fiducia.
Yashimata è morto più di 3 anni fa..."

Il resto avrei lasciato che fosse elaborato dalla mente del ragazzo. Avrebbe potuto pensare a molte cose e tra queste la possibilità di rianimare i cadaveri era forse la più estrema. Tuttavia scoprire che ero in grado di rievocare i morti ed usarli a mio piacimento sarebbe stato un ulteriore tassello che avrebbe reso il quadro molto più chiaro, dando molto più valore ai miei propositi di guerra e conquista.

" Il Nidaime...sveglia Doveraux! Il Nidaime è andato! Io e Febh abbiamo deciso di congelare la faccenda fino al momento propizio. E tu manterrai questo segreto, fino a quando non ti sarà ordinato di divulgarlo. Il villaggio ha bisogno di una guida più forte, più presente e più carismatica. Febh non è adatto a ricoprire questo ruolo e non è ancora pronto per sentirsi dire certe cose: non sappiamo come potrebbe prenderla sentendo di guerre e imperi. Dentro di lui risiede lo spirito di un guerriero invincibile ma bisogna trovare il modo di rompere l'involucro di l'infantilità che si è costruito in tutti questi anni e poi dargli le giuste motivazioni per combattere per La causa. Al momento penso che la persona che odi di più al mondo sia proprio Yashimata...dovremmo giocare con lui consci di questo. "

Non a caso iniziava a comparire un "noi" nei miei discorsi, e lo Yotsuki non era uno stolto: di sicuro aveva già compreso che, sapendo ora di tutto ciò, non vi erano per lui molte alternative. Aveva deciso di accettare i rischi che si celavano dietro il conoscere la verità e ora doveva farsene carico realmente.

" Itai, Raizen...e a breve Hoshikuzu...i Kage sono tutti stati pesati, sono stati valutati e sono stati trovati mancanti! Per ognuno sono state attuate e sono tutt'ora in corso operazioni di avvicinamento più o meno bellicose. Loro potranno scegliere se percorrere la via più difficile e insensata o quella più facile e vantaggiosa per tutti...ma di certo non sarò così stupido da sottovalutarli. Itai è uno shinobi che ha alla base lamia stessa formazione ninja, abbiamo condiviso missioni e addestramenti affermandoci di pari passo nello scenario mondiale, e Raizen si è rivelato il mio allievo più brillante sotto molti punti di vista, bruciando le tappe prima di chiunque altro...il sangue nelle mie vene mi impone di non voltare loro mai le spalle o abbassare la guardia!"

Infine, Doveraux chiuse il suo discorso in maniera propositiva, mostrandosi voglioso di contribuire alla causa. Quello era l'esatto momento che avevo aspettato sin da quando avevo deciso di prendere un qualunque moccioso, di aprirgli i cancelli di villa Mikawa e di formarlo per diventare un vero ninja.

" Certo, ho molti piani per te. Per prima cosa..."

" Hei, voi! Che fate di bello?! E' così buio qui dentro! Ecco, meglio aprire tutto! "

" Mi perdoni padrone! Non l'ho vista nemmeno entrare! FERMA Yachiru, non vedi che Aloysius è ancora a letto senza forza?! "



" Oooooh E' sempre così triste quando qualcuno sta male! Mi viene da piangere tztz Maaaaa aspetta, tu sei Dovecoso!!! Cosa ci fai qui?! Anzi, cosa ci facevi alla festa dell'Accademia con il Mizukage?! Cercavi anche tu di farti pagare le caramelle? "

La festa della fondazione? Caramelle? Ma di cosa diavolo stava parlando?

" Ouuu che bello! Ma si ALLUNGAAAA! "

" Abbassa la voce Yachiru! "

" Si..."

E si sedette sulla poltrona mettendo a giocare con il bastone leggendario come se fosse un qualunque oggetto comune.

" Hai fatto bene a dirmi tutto. Ma una cosa alla volta: per indebolire lo spirito e le forze di Itai ho un piano ma in questo tu non dovrai entrarci. Il Mizukage è un ninja incredibile ma con molti punti deboli: scommetto che il suo cuore non è tanto forte come il demone che custodisce. Kiri va attaccata dall'interno prima di pensare ad un assedio e io ho la giusta carta da giocare a tal fine..."

Shiltar scalpitava di entrare in azione e io attendevo solo il ritorno di Seiniji ed Etsuko per far partire anche quella operazione. Poi passai sull'altro argomento sollevato dal guardiano, un nuovo nemico(?) da dover gestire nella corsa all'Impero Otese:

" Quindi Jeral è il flagello immortale di cui tanto si è sentito parlare...interessante. Forse dovevo dare maggior peso alle dicerie che Eiatsu mi aveva comunicato a suo tempo sul suo conto...Bhè, sarà necessario prevenire ogni possibile complicanza; hai conosciuto molti ninja eccezionali e se questo nukenin ti preoccupa così tanto vuol dire che è da tenere sotto controllo. Anteras contatta Omoi, servirà un jutsu di individuazione...sei uno dei ninja più importanti che ho a disposizione, non posso proprio permettermi di limitare i tuoi spostamenti. Sarai tracciato ma dovrai cavartela da solo per il momento...non temere, se dovessi trovarti in guai seri potrei scomodarmi io stesso per tirartene fuori. "

Jeral, Hayate, le sue vietò e il suo cuore...nuovi scenari si aprivano difronte a me e avevo interesse nei seguirli tutti con estrema attenzione!
Avrei dunque invitato il chunin ad avvicinarsi, imponendo sulla sua schiena due fuuinjutsu [Sigillo di Sangue, Simbolo di Richiamo]. Due sigilli che di norma non avrebbero nemmeno scalfito la mia riserva di chakra ma che in quel momento furono più che sufficienti ad affaticarmi non poco.

" Anf...anf...Da parte mia è quello che posso fare al momento, Omoi penserà al resto. Le cose che ci siamo detti oggi dovrebbero essere al sicuro, celate anche ad approfonditi interrogatori, ma non abbassare mai la guardia. Anf...Inoltre in questo modo posso tracciarti e mandarti i miei corvi per comunicazioni anche a grandi distanze. Anf..."

" Signore non dovrebbe stancarsi in questo modo. Fyodor ha detto che deve assolutamente riposare e che ogni utilizzo di chakra può aggravare la situazione. "

Lo avrei azzittito con lo sguardo; confidavo nel mio corpo a tal punto da poter contraddire alle indicazioni dei medici. Non sapevano ancora cosa ero diventato...E poi Doveraux era diventato una pedina molto importante al servizio di Oto, dovevo proteggerlo.

" Appena hai del tempo...anf...compilami una lista di tutte le abilità e tecniche che hai visto usare da Jeral, Itai e i suoi sottoposti. Anche sui ninja di Konoha, se hai avuto modo di venirne a contatto. Di recente ho avuto un problema con Eiatsu e ogni informazione può essermi utile. Confrontati con Yachiru magari mentre aspettate Omoi...anf...Della missione che ho per te parleremo in un'altra occasione; ora...devo dormire.



Buona fortuna, guardiano."

" Su, vieni con me! Andiamo di sotto! Hihi "

Il chunin avrebbe potuto sentire Anteras alzare la voce verso Aloysius non appena chiuse la porta per permettere a lui e la ragazzina di uscire fuori. Probabilmente ricavare informazioni a riguardo dal Colosso sarebbe stato impossibile, ed infatti il ragazzo si era ben astenuto dal provarci, ma lo stesso si poteva dire per Yachiru?
In ogni caso l'ultima espressione stampata sul volto del Garth sarebbe stato un leggero sorriso indotto dalle parole di disponibilità prununciate dallo Yotsuki: il cuore gentile dell'allievo poteva essere un problema per l'operazione e il fatto di averlo indirizzato sulla retta via era un problema in meno a cui dover pensare. All'intero di Oto ora rimanevano solo poche altre figure da dover convertire alla causa e tra tutte Febh rappresentava lo scoglio maggiore.

" Insomma, sei un tipo fortunato eh? Ukitake ci ha provato tutta la sera a vincere quei premi hihihihi "

Dunque c'era anche lui alla festa, possibie che fossero lì solo per dire "c'ero anch'io" ? Se era tanto interessato ai premi forse serviva loro denaro...ma pensare che a villa Mikawa mancasse pecunia era follia, oppure no? E in quel caso come avevano fatto a spendere tutti i risparmi di una delle famiglie più facoltose ad Oto? Se fosse stato abbastanza curioso Doveraux avrebbe potuto di certo indagare con la giovane kunoichi sebbene avrbbe dovuto farlo alla svelta poichè solamente guardando Omoi, giunto qualche minuto dopo, il ragazzo avrebbe capito che con lui non si poteva scherzare.

Era un omone grosso, vissuto e dal fare burbero. Aveva una profonda cicatrice sul petto, le sue mani erano segnate da centinaia di tagli ora rimarginati...avrebbe preso lui parole prima ancora che la frizzante Yachiru avesse il tempo per urlare il suo saluto.

" Se Aloysius ha voluto questo incontro singnifica che si fida di te; per tanto anche io crederò in te, giovane Yotsuki.
Sono Omo e appartengo alle squadre speciali del villaggio, sezione Demoni. Ho letto il tuo schedario, quindi non c'è bisogno che ti presenti. Ottima attitudine al corpo a corpo, affinità all'elemento fulmine, buone capacità di infiltrazione...non mi meraviglierei se a breve Diogenes ti facesse lasciare momentaneamente le mura per seguirmi in qualche missione. In ogni caso, siamo qui per altro no? Pare tu ti sia cacciato in guai seri, ragazzo. "

Lo guardava con aria seria ma era palese che il suo sguardo era animato da ricordi passati, di un Omoi giovane che molto spesso si era messo in situazioni come quella in cui era finito lo Yotsuki.

" Avere a che fare con Nukenin è il pane quotidiano per dei guardiani, tuttavia a volte ci si imbatte in entità che da soli è difficile gestire. Ma a questo serve avere un villaggio da proteggere, no? Il jutsu di individuazione che ti imporrò non è nulla che un rivale in grado di catturare l'attenzione di Aloysius non sia in grado di gestire ma con le giuste accortezze può rivelarsi di estremo aiuto. Scopriti la schiena, lo piazzeremo li. "

Aspettò dunque che la parte del corpo del chunin fosse priva di indumenti per attingere al suo chakra e tracciare il fuuinjutsu scelto per l'occasione [Simbolo di Individuazione].

" Questo sigillo ha diversi vantaggi: in primis viene tracciato con poco chakra, e questo lo rende di difficile individuazione ad un'analisi grossolana. Il secondo, invece, è che mi avverte automaticamente dei suoi spostamenti senza che mi debba concentrare poi molto.
Qualora la traccia dovesse scomparire, una squadra speciale verrà tempestivamente inviata nell'ultimo punto in cui è stata percepita. E' chiaro però che solo questo non potrebbe bastare per tirarti fuori da guai seri, quindi dovremmo cercare anche un altro modo, come un codice, per capire quanto sei in pericolo. Visto che posso percepire distintamente se sarai in movimento o meno, possiamo stabilire che qualora resti in un posto esterno ad Oto per più di tre minuti immobile allora ciò implicherà che sei in pericolo. Tu che dici? Riusciresti a mantenere questa accortezza per tutti il periodo che seguirà? Hai qualche altra idea? "

La proposta di Omoi poteva funzionare ma avrebbe inevitabilmente cambiato le abitudini e la vita del guardiano. Quante volte si era appoggiato su un muro a pensare ben oltre ilt empo indicato? O appostato in missione ad osservare il suo nemico? O semplicemente a chiacchierare con una persona? Forse c'era un modo più intelligente per combinare i sigilli che gli erano stati imposti.

In ogni caso era indubbio che con questa tecnica e le due precedenti piazzate da Aloysius, Doveraux era ben monitorato. Tuttavia l'impressione chiara che il ragazzo avrebbe avuto da tutta quella faccenda era che il Mikawa voleva che fosse lui stesso a cavarsela, con le sue forze. Non lo aveva nascosto, non lo avrebbe affiancato alle mura del Villaggio...gli aveva semplicemente detto che, qualora avesse fallito, allora sarebbe intervenuto.

" Eh si, Ukitake per due giorni non ha fatto altro che parlare di questo bastone hihi Dice che la sua storia è una delle più affascinanti delle armi leggendarie conosciute! Cooomunque la lista potrai darla anche a me, senza scomodare il malaticcio di lì. Non so cosa abbia combinato ma non è mai tornato a casa in quelle condizioni da uno dei suoi viaggetti notturni. Poverino..."

Ma ben presto i discorsi della giovane kunoichi passarono in secondo piano rispetto i pieni di Omoi. La proposta del ninja delle squadre speciali venne accolta da Doveraux, al quale la limitazione imposta dall'utilizzo del sigillo stava bene. Di certo non sarebbe stato facile per lui vivere con quella restrizione ma evidentemente il giovane aveva ben compreso in quale guaio si era cacciato ed era disposto a tutto pur di tirarsene fuori.

" Ebbene Yotsuki, io qui ho fatto. Che rimanga tra noi ma penso che Aloysius tenga molto a te per preoccuparsi tanto. Quindi non tramite la sua fiducia altrimenti oltre la sua collera avrai anche la mia e, in modo diverso, posso essere anche più pericoloso del Mikawa. "

E detto ciò prese il mantello che si era levato quando entrato e se lo poggiò sulle spalle. Accennò un saluto con la testa a Yachiru per poi concludere quel piccolo siparietto con tono deciso e ufficiale:

" Le mura di Oto ora sono totalmente sotto il tuo comando, Gojyo al South Gate ti darà una mano...è una testa calda ma nel suo lavoro è abbastanza affidabile. Diogenes è troppo impegnato per occuparsi ancora delle mura del villaggio e, in confidenza, la sua presenza spaventava anche carovane mercantili e ospiti ben accetti...un male non da poco per l'economia del villaggio. Secondo te è una caso che nessuno transita più dal Suuth da anni ormai? Nelle prigioni di Oto sono ancora rinchiusi un paio di ninja di Konoha e uno di Kiri, e tra questi uno possiede anche lo Sharingan...prigionieri che a suo tempo Aloysius catturò per capriccio ma che ora possono risultare sia utili che pericolosi per alleanze e dissidi mai risanati del tutto.

Come vedi, hai solo iniziato a scoprire cosa Oto sia diventata in tutti questi anni di celato controllo del Mikawa. Spero tu sia diventato sufficientemente maturo per farti carico dei tuoi compiti, ora che hai la forza per assolversi a pieno.
A presto, Doveraux. "

" Ukitake, come sta? "

" Peggiora di giorno in giorno, il sangue sembra avere propria e come un acido lo sta corrodendo dall'interno..."

" Ma stava meglio, l'ho visto alzarsi e raggiungere le mura di Oto il giorno dell'attacco! "

" Non lo avesse mai fatto...sinceramente non so come si sia alzato in piedi allora. Nessuno sembra capire cosa abbia: Fyodor dice che ad Oto solo Sayaka avrebbe potuto fare qualcosa. Servirebbe almeno un altro Mikawa per attuare un po di congetture che ha elaborato da vecchi appunti ma il clan della Rosa non ne vuole sapere: il consiglio non lo riconosce come suo Garth dopo il suo rifiuto a tornare al villaggio."

" Maledetto Kotetsu Bara; da quando è tornato da lì non si è capito più nulla..."

" Non è solo quello. La sua mente...secondo me la storia di Eiatsu lo aveva spossato molto più di quanto ci facesse credere. "

" E maledetta Konoha! Lo giuro, come ho salvato la vita a quel marmocchio impertinente io glie la leverò. "

" Stai calma, dobbiamo stare nell'ombra ora che tutto sembra andare a rotoli. Da Suna Soifon mi ha riferito che il giovane Kichuma non si mette in contatto da settimane e Gerui nel The ha avuto più difficoltà del previsto a farsi arrivare i materiali dal mercato nero rallentando la produzione delle navi...Il video di Yashimata con il finto attentato ad Oto non ha riscosso il blasone che ci serviva per agire indisturbati e con la Foglia che ci ha tradito e la minaccia di Jeral siamo ora più piccoli di quando Aloysius ha iniziato i suoi piani di conquista. "

" Lo so, ma non fare nulla mi distrugge. Diogenes cosa direbbe nel vedere il suo sogno andare a pezzi? "

" Direbbe che abbiamo fatto bene a stare nascosti e rimanere uniti; la ruota girerà e se una cosa ho imparato dal Colosso dei Mikawa in tutti questi anni è che è sempre in grado di stupirmi...basta solo che lo faccia presto, la questione con Kumo è ancora aperta e l'ultima cosa che serve ora ad Oto è un conflitto con quelli squilibrati. "

CITAZIONE

OT / Vediamo se riesco a di iniziare un nuovo filone narrativo con Diogene. Questo post motiva l'assenza del Mikawa all'incontro con Raizen, spiega quindi l'assenza del pg in game riagganciandolo alle più rilevanti giocate, di cui alche sono ancora da ultimare.

Luis e Febh se volete potete agganciarvi qui dalle mura Non so come sia finita la faccenda con Tezzu alle mura ma Ade Geist stai in allerta che servirai anche tu! / OT