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" Ukitake, come sta? "
" Peggiora di giorno in giorno, il sangue sembra avere propria e come un acido lo sta corrodendo dall'interno..."
" Ma stava meglio, l'ho visto alzarsi e raggiungere le mura di Oto il giorno dell'attacco! "
" Non lo avesse mai fatto...sinceramente non so come si sia alzato in piedi allora. Nessuno sembra capire cosa abbia: Fyodor dice che ad Oto solo Sayaka avrebbe potuto fare qualcosa. Servirebbe almeno un altro Mikawa per attuare un po di congetture che ha elaborato da vecchi appunti ma il clan della Rosa non ne vuole sapere: il consiglio non lo riconosce come suo Garth dopo il suo rifiuto a tornare al villaggio."
" Maledetto Kotetsu Bara; da quando è tornato da lì non si è capito più nulla..."
" Non è solo quello. La sua mente...secondo me la storia di Eiatsu lo aveva spossato molto più di quanto ci facesse credere. "
" E maledetta Konoha! Lo giuro, come ho salvato la vita a quel marmocchio impertinente io glie la leverò. "
" Stai calma, dobbiamo stare nell'ombra ora che tutto sembra andare a rotoli. Da Suna Soifon mi ha riferito che il giovane Kichuma non si mette in contatto da settimane e Gerui nel The ha avuto più difficoltà del previsto a farsi arrivare i materiali dal mercato nero rallentando la produzione delle navi...Il video di Yashimata con il finto attentato ad Oto non ha riscosso il blasone che ci serviva per agire indisturbati e con la Foglia che ci ha tradito e la minaccia di Jeral siamo ora più piccoli di quando Aloysius ha iniziato i suoi piani di conquista. "
" Lo so, ma non fare nulla mi distrugge. Diogenes cosa direbbe nel vedere il suo sogno andare a pezzi? "
" Direbbe che abbiamo fatto bene a stare nascosti e rimanere uniti; la ruota girerà e se una cosa ho imparato dal Colosso dei Mikawa in tutti questi anni è che è sempre in grado di stupirmi...basta solo che lo faccia presto, la questione con Kumo è ancora aperta e l'ultima cosa che serve ora ad Oto è un conflitto con quelli squilibrati. "CITAZIONEOT / Vediamo se riesco a di iniziare un nuovo filone narrativo con Diogene. Questo post motiva l'assenza del Mikawa all'incontro con Raizen, spiega quindi l'assenza del pg in game riagganciandolo alle più rilevanti giocate, di cui alche sono ancora da ultimare.
Luis e Febh se volete potete agganciarvi qui dalle mura
Non so come sia finita la faccenda con Tezzu alle mura ma Ade Geist stai in allerta che servirai anche tu! / OT. -
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I
Visita a Palazzo Mikawa
Il ragazzo aveva compreso rapidamente che era sempre meglio lasciar fare a Febh quello che voleva, dato che in genere si creavano molti più effetti collaterali indesiderati e potenzialmente catastrofici nel fermarlo che non nel lasciarlo libero. Questo faceva di Amano una persona con più possibilità di sopravvivenza a lungo termine rispetto a tante altre. Anche se al momento stava per essere spacciato come Mikawa davanti al Garth di quel clan, parente del suo genitore adottivo e con un notorio brutto carattere. Ma lo Yakushi era ignaro di tutto questo e se la rideva, decisamente rinfrancato da quell'incontro dopo l'inutile incursione nei territori circostanti Oto alla ricerca del Guardiano rapito. ...poi in fondo a quella strada sta il tizio che fa i tatuaggi. Brava persona, se non ti disturbano gli intestini appesi coi chiodi sui muri. Sai...la gente che pagava in ritardo. Ma non puzzano. Invece non molto distante c'è una specie di grande pozzo nero da cui arrivano ogni tanto voci di bambini che chiamano i passanti, ma in linea di massima evito di passarci quindi non ti so dire di più...e poi...oh, ma ci siamo! Svoltato l'angolo si sarebbero trovati davanti all'ampio cancello di Villa Mikawa.
Tetra come sempre...mi chiedo se Gene abbia pagato qualcuno per mettere fuuinjutsu che rendono questo posto così...così Mikawa, ecco. Fece spallucce, avvicinandosi per annunciare la sua presenza. Qualcuno avrebbe pensato che un tipo strambo come Febh potesse provare a urlare oltre il giardino a pieni polmoni o far scoppiare qualche bomba...ma invece si limitò a suonare al campanello come in una casa qualsiasi. Suonò una volta.
Poi due. Poi tre. Poi quindici. Sembrava un bambino che aveva appena trovato un nuovo giocattolo. A palazzo Yakushi abbiamo direttamente un portiere, sai? Ovviamente avrebbe continuato a suonare anche se si fosse presentato qualcuno (che gliene fregava a lui?) ma perlomeno si sarebbe messo a spiegare il motivo della visita.
Ehilà! C'è il boss in casa? Il ragazzo qui è un visitatore che credo abbia a che fare coi Mikawa. Poi si sarebbe voltato verso Amano (suonando ancora un paio di volte per buona misura). Niente paura, se ti presento io Gene non farà le sue solite scenate da crudele imperatore del male! Nella sua assurdità, il povero amministratore era tutto sommato innocente, almeno in quel particolare stato mentale.. -
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L'ultimo visitatore di villa Mikawa era stato Doveraux; erano passati sei mesi da allora ma a me sembravano una eternità. Allora il capo ce la faceva ancora a parlare...era tornato da poco dal suo mistico viaggio alla Rosa e, sebbene con più ammaccature del solito, sembrava essere questione di settimane che ritornasse al pieno delle forze.
Da quando lo abbiamo allettato l'esterno della Magione non viene più curata: Finnian, il giardiniere, sostiene che non ha senso potare le aiuole e sistemare il giardino con il boss sin quelle condizioni, la vigna è andata e i rami degli uliveti toccano quasi il suolo per quanto sono carichi. Porta solo il fieno alla stalla, giusto per non sentirsi in colpa se quei poveri e malnutriti cavalli non muoiano di fame.
La situazione dentro casa non è poi così migliore: io e i ragazzi ci preoccupiamo di tenerla pulita e in ordine ma è lo spirito a mancare in ogni suo residente. Da un po Dago cucina sempre le stesse cose e anche male, dice che non si sente ispirato; Matsumoto gira come una zombie per casa e contagia tutti con il suo malumore...per fortuna Soifon fa distrarre Yachiru ed Ashiro portandoli fuori ad allenarsi e mantenere alte le difese della residenza. Omoi viene sporadicamente insieme ad Auron a trovare il Mikawa, poi scambiano qualche colpo di lama in palestra ma se ne vanno in serata, senza rimanere a dormire. Ukitake invece resta chiuso nella stanza di Aloysius tutto il tempo; a volte origlio e lo sento raccontare dei tomi che legge o delle ultime novità nel mondo ninja. E' convinto che possa sentirlo sebbene i medici dicano tutt'altro...che poi nessuno sembra capire cosa abbia: di certo Eiatsu avrebbe saputo cosa fare, Fyodor si sta sforzando di trovare un rimedio ma i segreti del Sangue vanno oltre le sue competenze "sulle carcasse", come dice lui.
Ma lo spettacolo deve andare avanti no? Diogenes avrebbe voluto sicuramente questo, rimanere uniti e tenere alto il nome della Villa...
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" Vi stavo aspettando, prego entrare, il the è pronto. "
La giovane ragazzina dai capelli rosati si sarebbe intravista oltre la porta poco prima di scomparire in un'altra stanza; di sicuro li aveva visti arrivare ed era corsa per avvertire il maggiordomo. Anteras avrebbe quindi condotto i due ospiti nella sala secondaria, quella più "piccola" delle due dove si respirava un'aria più intima e calda. Lungo il tragitto avrebbero incrociato uno dei tre gemelli alle prese con la pulizia di un enorme set di stoviglie e posate da riporre in una grossa teca di vetro; lui avrebbe semplicemente chinato il capo alla vista dell'amministratore e poi sarebbe tornato al suo lavoro rimanendo in silenzio. Aveva un'aria triste che il leggero sorriso abbozzato per rispetto allo Yakushi, che rimaneva una delle più alte cariche all'interno del villaggio, non riuscì a mascherare.
Una volta fatti accomodare su delle sfarzose e alquanto scomode poltrone, avrebbe offerto loro dei pasticcini per poi dire:
" Veniamo a noi, cosa vi porta qui amministratore? E chi è questo baldo giovane che portate con voi? "
Al "figlio di Luis" non sarebbe sembrato affatto un luogo da temere; di imperatori del male non ve ne era alcuna traccia e il maggiordomo che avevano difronte sembrava davvero il più amabile dei domestici. Tuttavia il volto di Anteras si sarebbe fatto cupo, almeno per un istante, non appena uno dei due avesse pronunciato il nome di Aloysius...
" Emh...Diogenes non può ricevere visite al momento. Diciamo che è da un po che non si sente molto bene..."
Avrebbe potuto semplicemente dire che il Garth non era in casa ma aveva davvero senso mentire ad uno dei Jonin più potenti dello scenario ninja? Sebbene la sua imbranataggine, se solo avesse avuto voglia di attivare il suo senjutsu, Febh avrebbe intuito in un istante la menzogna e avrebbe potuto smantellare quel posto in un istante per trovare il Mikawa. Inoltre, sebbene avesse ricevuto ordini precisi di non farlo, nello sguardo dell'inserviente si poteva intravedere una richiesta di aiuto che mai sarebbe uscita dalle sue labbra: Omoi era stato chiaro, non parlare a nessuno al di fuori del gruppo di questa cosa. I panni sporchi vanno lavati in casa propria...per citare una famosa frase del Nidaime. Ma Aloysisu era un bene del Suono e Febh aveva il compito di amministrare i beni del villaggio, no? E poi se c'era una persona nel villaggio che Diogenes stimava era proprio quel ragazzo, aveva ancora senso parlare di fiducia ora che tutto era andato perso?
Stette in silenzio, sebbene sarebbe bastato ben poco per farlo parlare.. -
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Amano, Villa Mikawa, post I Come si può ben immaginare il breve viaggio che ci avrebbe condotti alla nostra destinazione non presentò alcun tipo di sorpresa, l'aria trasognata dello Yakushi infatti non venne messa in ombra in alcun modo da ulteriori momenti di cupa serietà come al primo contatto, anzi risultò una persona ben generosa nel fare da cicerone con dovizia di particolari sui numerosi luoghi d'interesse che già un tempo Luis mi aveva descritto, seppur con fare meno frivolo. Avrei ascoltato con interesse evitando in alcun modo di replicare, anche solo per domandare qualche informazione in più su eventuali attività che avrebbero maggiormente attratto il mio gusto, non ero pronto per affrontare in un secondo round la distrazione di Febh, ma trovavo appagamento dalla situazione perchè l'uomo che tanto ammiravo riusciva -anche a chilometri di distanza ed in maniera del tutto indiretta- ad accompagnare i miei passi in quel vasto mondo sconosciuto.
Giungemmo alla villa in poco tempo ed il mio accompagnatore non si lasciò sfuggire l'occasione per dimostrarsi ancora una volta un individuo davvero singolare, sorrisi con un certo divertimento, in fondo se lo si lasciava seguire la sua strada risultava essere una persona davvero piacevole, ma mai più avrei voluto avere a che fare con lui per questioni serie ed importanti. Mai.
A dispetto dello stato d'abbandono degli esterni, la magione era elegante e ben curata, ma l'aria pesante era permeata da un'aura cupa, come se i sentimenti positivi fossero stati chiusi all'esterno, cosa che la cordiale accoglienza del maggiordomo non riuscì a nascondere del tutto all'attenzione di una persona curiosa come me di poter cogliere indizi sul clan che aveva dato i natali a mio padre. Sicuramente ci avranno visti arrivare... pensai quando il domestico rivelò di essere in nostra attesa, in fondo se Luis avesse inviato una lettera per anticipare il mio arrivo avrei sicuramente trovato qualcuno ad aspettarmi anche ai cancelli.
Dopo aver constatato con un certo disappunto quanto le sedute fossero scomode rifiutai anche i dolci con un breve gesto della mano, preoccupato che anche questi ultimi potessero sembrare buoni per poi dimostrarsi peggio dello sterco di mucca, non sarei stato in grado di dissimulare il mio disgusto e non volevo certo collezionare pessime figure di proposito. A quel punto successe qualcosa di estremamente inaspettato: dopo un primo sospiro di sollievo alla presentazione del jonin, non avendo precisamente detto che fossi un Mikawa, ma che avevo solamente affari da sbrigare con loro riducendo drasticamente la possibilità di creare fraintendimenti anche con il Garth, il nostro ospite si rivolse a lui appellandolo come amministratore.A-A-Amministratoreee?!!
Il tono di voce risultò ben più acuto di quanto non avessi voluto che fosse, la sorpresa di aver camminato negli ultimi dieci minuti accanto al secondo elemento di rilievo di tutta Oto, non di meno destinatario del pacco, ed averlo considerato un deficiente era troppa per permettermi di mantenere il contegno adeguato. Scusate... dissi arrossendo visibilmente per la reazione, mi sarei quindi rivolto ad Anteras Mi chiamo Amano Banryu, figlio adottivo di Luis Mikawa, e credo proprio che siam venuti a disturbarvi inutilmente a causa di qualche stupido fraintendmento uno sguardo torvo di puro ammonimento si sarebbe piantato sull'amministratore senza alcun tentativo di celarlo, continuando a parlare senza voltarmi penso però che, a questo punto, non ci sia nulla di male se potessi conferire anche con il Garth per portare a termine la missione che mio padre mi ha affidato, in fondo era uno dei possibili destinatari egli stesso di questo pacco. All'udire che Diogenes, un perfetto sconosciuto per me ma pur sempre la testa della famiglia Mikawa, fosse impossibilitato a ricevere visite mi lasciò dell'amaro in bocca, non ero certo di potermi completamente fidare dello Yakushi, ma almeno eravamo in un luogo che potevo pensare sicuro ed ero convinto come sempre che il fatto di essermi presentato come persona vicina a Luis mi avrebbe donato un certo credito anche in questa sede.
Mi spiace che Diogenes Mikawa non possa partecipare a questo momento con noiDesideravo onorare la fiducia che mi era stata concessa il prima possibile, con questo unico pensiero in testa non collegai lo stato di abbandono dei giardini e la pesante atmosfera che percepii all'ingresso con quella rivelazione, indizi che potevano facilmente far capire la gravità delle condizioni del Garth, avendo quindi scambiato l'atteggiamento del maggiordomo come semplice dispiacere per il proprio datore di lavoro, avrei continuato a parlare, ora con tono serio scandendo ogni singola parola quasi fosse un momento solenne Amministratore Febh Yakushi, essendo Lei stato designato da Luis Mikawa come uomo di fiducia, le consegno questa...nel dirlo avrei estratto una piccola chiave di metallo dalla tasca dei pantaloni, aprendo il lucchetto che legava il catenaccio al mio busto rendendo palese che altro non era che un kusari fundo. Presi un lungo respiro, il petto ora libero da costrizioni si gonfiò, gli occhi fissi sul pacco oblungo che poggiai con delicatezza sulle ginocchia, quasi avessi timore di danneggiarlo mentre, con lenti movimenti che sembrava avessi ripetuto centinaia di volte -ed in fondo almeno nella mia mente era vero- liberai l'oggetto dalla copertura di stoffa lasciando quindi che la luce rivelasse la splendida fattura dell'intarsio a forma di serpente a due teste che formava l'elsa di una spada, poi il logoro fodero dall'aria povera in confronto alla manifattura della parte metallica. Sorridevo orgoglioso ed entusiasta per esserci riuscito, avevo adempiuto alla richiesta di mio padre ed il resto del mondo poteva finire anche in quel esatto momento, nulla contava ora. Porsi l'oggetto a due mani all'indirizzo del mio accompagnatore con un leggero tremore nelle mani per effetto delle intense emozioni che provavo in quel momento LaKusanagi no Tsurugi , appartenuta ad Orochimaru e poi a mio padre, ora torna a casa
SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ Con questo l'arma torna di proprietà dell'Amministrazione del Suono ed il piccolo ninja è libero dai suoi doveri ç_ç
Edited by Luis - 28/6/2016, 08:10. -
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II
Tesori perduti e Tesori ritrovati
Te non ti conosco, ma istintivamente mi stai un tantino più simpatico di quell'Omoi. Alla porta si era presentato un tizio tutto appuntato che pareva uscito da un qualche romanzo vittoriano. A ben pensarci Febh non aveva idea del perchè si chiamassero "vittoriani" quei piccoli romanzetti che la vecchia Ogen si faceva portare dalle terre oltre-Iwa, ma sospettava centrassero qualcosa con il fatto che ci si aspettava che i protagonisti vincessero. Devono averci visto dalla finestra...in realtà sono andato solo una volta a casa di Gene in passato, di solito ci si becca alle mura o in ufficio. Beh, entriamo! Senza saperlo aveva dato voce ai pensieri di Amano mentre attraversavano il tetro giardino, palesemente abbandonato, così come l'esterno del palazzo che aveva sicuramente visto giorni migliori. Ho una vaga sensazione di deja-vu, sapete? Commentò nel vedere rovi e sterpaglie che aggredivano le mura, grattando via i segni di una passata grandezza.
Gene vi sta facendo battere la fiacca, eh? Anche a palazzo Yakushi, prima dell'arrivo di Febh, tutto era abbandonato nel grigiore indolente di chi, immortale, non ha alcun interesse per le questioni materiali. Vi ci vorrebbe un'iniezione di sangue fresco. E diede di gomito al giovane Amano, nella sua distorta concezione di una battuta. Con gli Yakushi ha funzionato. L'interno era un pelo più organizzato, segno che perlomeno gli abitanti della Villa non avevano piacere a vivere in mezzo a polveri e rifiuti, ma un vago senso di disagio (di stasi?) riempiva ogni respiro.
Accomodatisi in un salottino, i due vennero accolti da un vassoio di dolcetti e dal profumo del the caldo. Oooh, ora si ragiona. Disse dopo aver arraffato e sbafato in un sol boccone due pasticcini, ovviamente del tutto impervio a quelle basilari norme che il galateo imporrebbe in casa d'altri. Non aveva nessun bisogno di essere formale, a dispetto dell'atteggiamento di quel maggiordomo. Quando Amano saltò sulla sedia Febh, del tutto dimentico di non essersi presentato con il suo titolo, lo fissò come se fosse uno scappato dall'ospedale psichiatrico (e ricevere uno sguardo simile dall'Amministratore di Oto generava un paradosso poco dissimile dal viaggiare nel tempo per uccidere un proprio antenato). Si, Amministratore. Tranquillo però, non è contagioso. Cercò di spiegare con tono conciliante, salvo poi alzare gli occhi al cielo in una sincera nota di rammarico. Purtroppo.
Il ragazzo finì poi di spiegare la propria situazione, trovandosi di fronte allo Yakushi che finalmente comprendeva l'equivoco, illuminandosi in volto! Adottivo! Ma certo! Scioccò le dita, quasi avesse svelato l'enigma del secolo. Cioè, era ovvio, lo sapevo benissimo, beninteso. E poi concentrandosi su quel pacco. Beh, se anche Gene è un destinatario aspettiamolo pure per un pò. Concluse facendo spallucce, anche se improvvisamente quel messaggio proveniente da Luis attraverso un figlio sconosciuto diventava terribilmente interessante.
Peccato che il padrone di casa fosse tutt'altro che disponibile, come si premurò di sottolineare Anteras con una strana espressione in viso, abbastanza intensa da far alzare un sopracciglio allo Yakushi, il cui leggendario intuito superava le normali barriere della logica. Uhm...mi stai dicendo che sta tanto male da non venire da me ma non abbastanza da finire in ospedale? Oppure che ha una di quelle malattie che lo riempiono di pustole orrende e non vuole farsi vedere? Corrucciò la fronte, alzandosi. In ogni caso sono lusingato, ma preferisco le donne. Si era parlato delle barriere della logica, ma non del fatto che venissero superate verso risultati positivi...anzi, Febh era il fraintendimento incarnato. Quindi puoi pure smettere di guardarmi così. Allora...diciamo che ormai siamo qui per quel bestione del tuo padrone di casa e che quindi andrò a vederlo, che la cosa gli piaccia o meno. Verso Amano. E' una specie di armadio tutto d'un pezzo con un parrucchiere dai gusti discutibili...la sola idea di beccarlo mezzo comatoso e disegnargli roba oscena sulla faccia mentre non può difendersi è un'occasione irripetibile! Se non altro il prode Febh Yakushi, amministratore di Oto, era onesto quando voleva dare fastidio per il puro piacere di farlo.
Ma Amano aveva altre idee, e volendosi liberare al più presto del gravoso impegno impostogli da Luis si fece avanti, presentando l'involto e cominciando lentamente, con aria quasi cerimoniale, a levare gli strati di tessuto che lo proteggevano da urti, polvere e sguardi indiscreti. Febh stava quasi per interromperlo ma al sentirsi chiamare "uomo di fiducia" si era un attimo perso nell'ipertrofia del suo ego, quindi non potè che assistere a ciò che stava accadendo, mosso da una discreta e crescente aspettativa: cosa poteva mai voler consegnare Luis all'Amministratore? L'unica cosa che gli veniva in mente era un qualche resoconto dei suoi viaggi...anche se c'era un ricordo, lontano e quasi sepolto in cui uno Yakushi ancora Genin assisteva all'ascesa del Kokage e alla sua scelta di un successore di un oggetto oltremodo speciale.
Oggetto che gli venne dato da mani fin troppo giovani per portare un peso tanto gravoso, e presentato da una voce che quasi tremava, e a ragione, per l'emozione. La Kusanagi... Febh ripetè, con la bocca aperta e gli occh sgranati...la voce roca per la sorpresa, mentre riceveva quell'oggetto leggendario. La spada del Kage. Deglutì, e fu parecchio difficile farlo con la gola completamente arida, così come era difficile evitare di concentrarsi a fronte di un evento di tale portata...quando parlò nuovamente il suo tono, così come il suo sguardo, erano molto più taglienti di quanto non fossero stati negli ultimi tempi, anche se meno aggressivi di quando aveva incontrato Amano alle mura. Ehi, maggiordomo, quale che sia il tuo nome ora mi porti da Gene. Se non vuole vedermi allora sfondo la porta, gli spezzo le gambe e poi gliele curo. Maneggiò l'arma con estrema cautela, quasi tentato dal provarne il potere quanto lo era stato da Genin...ma non era lui il proprietario: era solo il custode...sapeva bene che l'arma apparteneva ad altri, in quel momento. La puntò verso Amano. TU hai camminato fino a Oto con questa spada senza scorta? Hai IDEA di quanto vale? Non pensare di esserti liberato da questa situazione: la vedrai fino in fondo. E ora andiamo da mister capelli a punta!
Serrò la mano sull'elsa, quasi per imporsi di non legare il suo chakra a quell'oggetto. Non è che hai anche il fodero da qualche parte? Chiese con un lampo della stranezza abituale. Sai...se entro con una spada sguainata magari Diogenes potrebbe prendersela a male.... -
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" Questo è...inaspettato. "
Disse con fare spiazzato il maggiordomo; dopotutto non capitava tutti i giorni di vedere davanti ai propri occhi uno degli artefatti più antichi e potenti che il mondo ninja avesse mai concepito. Si era alzato di scatto facendo cadere una goccia di the sul piattino; poi si ricompose e il fuoco che aveva animato per un istante i suoi occhi lasciò spazio al sua incrollabile raziocinio.
" Sebbene è noto che fosse Luis il possessore della Spada del Paradiso, l'artefatto andrebbe analizzato e verificata la sua veridicità. Se vuole amministratore, Ukitake, uno degli abitanti della villa, è un esperto di storia e potrebbe accertare quanto dice questo ragazzo. Non è mio compito giudicare ma bisognerebbe anche cercare il Mikawa che prima possedeva questa spada e verificare che la storia e la persona che abbiamo difronte corrisponde al vero."
Era chiaro che quello non era un semplice funzionario di casa: Anteras per anni aveva gestito la rete di spionaggio della villa e aveva fatto parte a molte delle riunioni tra i vari gregari al servizio del Mikawa. Perchè Febh si fidasse così tanto di quel ragazzo non era dato sapere all'uomo in camicia ma, analizzando la situazione dall'esterno, la verità era che uno sconosciuto voleva vedere Aloysius ed era armato con un potente artefatto.
Questo stato di allerta era percepibile sul volto del maggiordomo il quale cercava conforto in quello dell'amministratore: Febh era imbranato, e questo era ben noto, ma rimaneva un ninja secondo a ben pochi in quanto a capacità, almeno a sentire Diogenes...mettere gli altri in allerta non avrebbe cambiato la situazione. Dunque Anteras non poteva nemmeno impedire al duo di far visita al Garth e questo lo sapeva fin dal principio, fin da quando aveva scelto di non mentire e di coinvolgere lo Yakushin nella malattia del boss.
Quindi si alzò e, invitando gli altri a seguirlo al piano superiore, iniziò col dire:
" Dopo la storia di Doveraux è peggiorato notevolmente. Già allora le sue condizioni non erano granchè, lo ha visto anche lei le bende sul suo corpo, ma di missioni pericolose e di ferite ne ha accumulate tante...non vi era motivo di preoccuparsi più del dovuto. "
Si arrestò dunque sull'orlo dell'imponente scala, prima di accedere al corridoio che portava alle camere da letto. Lì in fondo c'era Ashiro, il gigante buono, seduto per terra e appoggiato alla porta dell'uomo che lo aveva riportato al mondo civilizzato. Era lì da diverse ore, la moquette a terra aveva catturato la forma dei suoi abnormi piedi...Vedendo arrivare il trio, ed in particolare i due nuovi che aveva percepito sin da quando erano arrivati, non si scostò di un centimetro dando un chiaro segnale di divieto di accesso. Nessuno gli aveva detto di farlo ma il suo istinto animalesco lo aveva spinto a pensare di dover diventare il corpo che per ora il suo padrone aveva perduto.
" Ashiro, lui è l'amministratore, Febh Yakushin...sono qui per aiutare Aloysius. "
In realtà non si era parlato di aiuto ma forse quello era l'unico modo per accedere alla stanza senza la necessità di dover oltrepassare gli oltre due metri di carne che li dividevano dalla serratura. Il mezz'uomo si alzò dondolandosi sulle nocche come un gorilla e squadrò i due con aria seria; quindi si avvicinò annusandoli e, dopo un minuto scarso si allontanò dalla porta lanciandosi al piano inferiore e scomparendo oltre il portone di ingresso. Per lui potevano passare.
Lo spettacolo a cui il duo avrebbe assistito racchiudeva il segreto di ciò che stava passando il Garth.
Vortici turbolenti di sangue attorniavano il suo corpo, divenuto scuro e molle come gelatina...in pratica stava letteralmente trasudando dai pori della pelle sangue animato come da vita propria. Di vere e proprie ferite esterne non se ne vedevano; respirava ma l'unica reazione a stimoli esterni era data da quei rivoli cremisi che venivano messi in turbolenza compiendo strane forme.
" E' così da un mesetto ormai e nessuno ad Oto riesce a capire cosa gli stia accadendo. "
" Visto Aloysius? Abbiamo una visita...e che visita. "
Disse improvvisamente l'uomo seduto sulla poltrona collocata di spalle nell'angolo sulla sinistra della stanza. Aveva dei capelli argentei e uno sguardo stanco; indossava una lunga tunica di seta e tra le mani teneva un libro intitolato " Fulmini all'orizzonte: il terzo Raikage ".
" Sono Ukitake e...e...quella è...è...cio che penso, suppongo. Cosa significa tutto questo? ". -
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Amano, Villa Mikawa, post II Sghignazzai nel vedere la sorpresa dei due, non che mi aspettassi nulla di diverso sarebbe stato strano il contrario in fondo, ed ancora una volta cercai di valutare la grandezza di mio padre, l'uomo che aveva avuto in dono un oggetto capace di mettere in allerta anche uno dei migliori ninja del Suono: fu invece la reazione dell'Amministratore a sorprendere me, ora così serio e risoluto da indurre un certo senso di doverosa ubbidienza proprio come fu con Luis fin dal primo momento in cui ci incontrammoPapà si era ben premurato di organizzare il viaggio, sono stato scortato fino alle porte del villaggio, non mi sarei mai sognato di passeggiare da solo fin qui portandomi dietro un simile tesoro... replicai a quel rimprovero a mezza voce, limitandomi poi a deglutire con fatica quando questi mi "invitò" a rimanere per vivere con loro gli sviluppi di quella pazzesca giornata, puntandomi in faccia la spada. Con gli occhi fissi sull'aguzza estremità dell'arma non sentii i dubbi a cui diede voce il maggiordomo, il corpo irrigidito dalla tensione ebbe anche una certa difficoltà a rispondere al comando di muoversi per seguire il duo quando questi lasciò la stanza. L'unica conoscenza del mondo ninja che avevo derivava dall'esperienza maturata con Luis nel corso dei tre anni precedenti e sostanzialmente avevo vissuto come un ragazzotto di periferia per tutta la mia vita, non ero affatto avvezzo a situazioni simili e ingenuamente avevo creduto che il tutto si sarebbe probabilmente concluso con una pacca sulla spalla, forse qualche elogio al mio coraggio per aver accettato un incarico di così alta levatura.
Anteras spiegò allo Yakushi che l'aggravarsi delle condizioni del suo capo non era stata prevista ed al sentir parlare di bende la fronte mi si aggrottò Padre.... Ricordavo perfettamente il giorno in cui il ninja del sangue giunse nel nostro villaggio, aveva un aspetto malaticcio, gli arti ricoperti da bendaggi malmessi e sporchi eppure si poteva chiaramente percepire l'innaturale forza che muoveva il corpo flessuoso, una contraddizione che si risolveva nell'energia che bruciava nel suo sguardo, occhi pieni di vita con iridi che parevano pozze di metallo liquido incorniciati da scure occhiaie. Era chiaro che qualsiasi fosse il motivo di quell'aspetto dismesso non condizionava in alcun modo la letalità dell'arma fatta uomo.
Venni riportato al presente quando fui in grado di osservare in tutta la sua maestosa figura l'uomo (?) più grande che avessi mai visto, l'aspetto e le movenze ricordavano una fiera ma si poteva dire con assoluta certezza che quella era una persona, almeno finché lo si incontrava in un corridoio come quello in cui ci trovavamo e non nel fitto sottobosco che circondava Oto, probabilmente in quell'ambiente mi sarebbe parso più simile ad un primate che non ad un essere umano che rispondeva al nome di Ashiro. Rimasi immobile mentre l'energumeno mi studiava alla stregua di un cane da guardia, ma non potei fare a meno di seguire ogni suo movimento con lo sguardo, curioso e leggermente intimorito dal suo fare animalesco, ma le sorprese erano ben lungi dal finire ed una volta ottenuto il "permesso" di entrare nelle stanze private del padrone di casa rimasi a bocca aperta, non tanto per le sinuose spirali di sangue che danzavano nell'etere -spettacolo a cui ero già avvezzo- , fu la quantità e l'aspetto del fluido a lasciarmi di stucco: se da una parte ero meravigliato, sapevo infatti che la massa controllabile attraverso le innate capacità dei Mikawa cresceva di pari passo con l'abilità, la consistenza aveva qualcosa di sbagliato che mi strinse il cuore, mi feci cupo in volto, ero triste ed amareggiato per un perfetto sconosciuto in un modo quasi intimo, come se appartenessi davvero a quella linea di sangue.
Spostai gli occhi dallo strano scenario giusto un attimo, il tempo di guardare in viso l'ennesimo servitore del Garth, Ukitake, ma non dissi nulla, ero consapevole che in quel momento ero solo uno spettatore di minor importanza ed era meglio lasciare che fosse Febh a condurre i giochi, almeno finché non avesse fatto ricomparire il distratto shinobi che mi aveva portato a vivere la primaordinariagiornata otese.
Edited by Luis - 28/6/2016, 08:11. -
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III
Rivoluzioni Sanguigne
Uhmmm...beh, se se ne è occupato Luis allora penso non ci siano grossi problemi...però niente fodero. Sbuffò. Vabbè, la porto così, tanto io sono il perfetto esempio di ciò che è apparentemente inoffensivo, spada o non spada. Nessuno si era mai premurato di spiegargli che "apparentemente inoffensivo" non era una qualità che potesse tranquillizzare gli altri. Quanto al maggiordomo impostato, che pure aveva avuto un attimo di incertezza, Febh fece spallucce. Come ti pare, ma prima parliamo con Gene, la spada la facciamo vedere al vostro storico con più calma dopo. Ora non voglio perdermi quel bestione del tuo boss. Sghignazzò, avviandosi assieme ad Anteras e Amano, al quale per inciso diede uno scappellotto. Non pensare che non ti abbia visto ridere quando ho preso la spada! Hai una vaga idea di quanto ho sbavato dietro a questa spada quando ero ero un pivellino? Bada che uno Yakushi non dimentica. E vive dannatamente a lungo.
La passeggiata per i corridoi di quell'edificio così decadente nello stile come nell'atmosfera li portò di fronte ad una porta che, verosimilmente, dava accesso alla stanza da letto del capoclan Mikawa...e a giudicare dall'espressione del bestione di fronte allo stipite, che sembrò intimidire un poco il figlio di Luis. Più sono grossi e più fanno rumore quando cadono, fidati. Lo rassicurò (a modo suo) mentre il maggiordomo li presentava. Aiutare? In realtà voglio disegnarli roba sconcia sulla faccia mentre è costretto a letto. Poi come si riprenderà lo prenderò per i fondelli a sangue. A Sangue!, la avete capita? Ahahahahah! La carriera di cabarettista di Febh era finita anni prima, quando da Genin cercò una volta di esibirsi al Neko Senzai e provocò due suicidi ed una folla inferocita che lo inseguiva per linciarlo. Per inciso, ci erano riusciti ma lui si era finto morto rigenerando lentamente. Il gigante si levò di torno, ma senza ridere. Pessimo senso dell'umorismo da queste parti, eh?
Sospirò mentre finalmente le porte si aprivano. Mi fa quasi impressione entrare nella camera da letto di uno che conosco...comunque... E poi rimase immobile, ammutolito nel vedere quello che si stava consumando all'interno. Pochi passi all'interno, con un'espressione sempre più in bilico tra la sorpresa e la paura per quello che stava accadendo ad uno dei ninja più forti che conoscesse.
Si voltò verso Anteras, che tuttavia non aveva grandi spiegazioni da offrire, nè le aveva l'individuo dall'aria untuosa che si alzò da una sedia e parlò al Mikawa come se fosse un vecchio ormai in preda alla demenza...aveva un libro con sè: che stesse leggendo come si fa a volte per i conoscenti in coma? Il tizio stava fissando la Kusanagi, che Febh ancora teneva tra le mani e che stava stringendo con tanta foga che quasi rischiava di feririsi da solo...abbassò lo sguardo sull'arma, scosso dall'incantesimo dettato dalle condizioni di Diogenes e poi tornò a guardare il tizio col libro. La Kusanagi...si. Borbottò, non particolarmente loquace. Ma direi che questo è persino più importante. Piantò la spada nel pavimento (difficile che una qualunque superficie potesse opporsi) e fece qualche passo verso ciò che rimaneva del Garth, con le mani sollevate che tuttavia lasciò cadere dopo poco tempo...una parte di lui stava insistentemente premendo per andarsene, ignorare la faccenda e continuare a non pensare a niente o quasi come al solito. Era una parte minoritaria però.
Voi due leccapiedi. Quando parlò nuovamente il suo tono era più duro e tagliente che mai. Fuori dai piedi. Il ragazzino rimane, dopotutto è un Mikawa, anche se adottivo, voi no. Se si fossero opposti in qualche modo, lui si sarebbe limitato a voltarsi nella loro direzione, rilasciando una quantità di istinto omicida che era pari, se non superiore, a quello che poteva emettere il loro leader. Non ricordo di avervi dato facoltà di risposta. Fuori, devo parlare con Diogenes. Il tono e la scelta dei termini erano diversi, quasi lo era anche il timbro della voce e, agli occhi di un sensitivo, persino il chakra sarebbe apparso di una sfumatura leggermente più scura, come se lo avesse concentrato.
Solo una volta lasciati soli con il "ferito", Febh e Amano avrebbero potuto agire. Sai, Diogenes è un tipo un pò strano. Sempre serio..anche quando ride in realtà capisci che sta pensando alle mille implicazioni di quella risata, e progetta, progetta. Un cervello niente male, sempre acceso, che decisamente si sposa poco col suo aspetto barbaro da armadio feroce. Il mio esatto opposto, potrei dire, che se possibile faccio a meno di pensare in ogni situazione...non immagini quanto sia stressante dare sempre il 100%. Febh aveva cominciato a passeggiare intorno al Garth, parlando con Amano con un tono che aveva forse una venatura nostalgica. Abbiamo combattuto assieme in diverse occasioni...la prima che ricordi era una miniera che era stata presa da un gruppo di nukenin. Là ho ucciso per la prima volta...o almeno pensavo fosse così, ora onestamente non ne sono certo, e Gene era con me. Eravamo entrambi parecchio ingenui al tempo.
Abbiamo nuovamente agito fianco a fianco quando il Mizukage ci tradì ed uccise un nostro amministratore. C'era anche Shinodari e attraversammo metà del continente fino al paese del The solo per trovare poche tracce che ci condussero a Konoha. In quell'occasione stava realmente per scoppiare una guerra, ma in qualche modo decidemmo di fermarci. Ci sono molti altri eventi come questi, ma quando necessario lui c'è sempre stato, evidentemente con Oto al centro dei suoi pensieri, anche se sicuramente aveva cento altri piani in mente al contempo. Però Gene era là. Anche quando abbiamo scoperto la verità sul Kokage ed abbiamo fatto ciò che andava fatto a riguardo. Si era fermato nuovamente davanti al Mikawa. Quindi capisci bene che nonostante tutto, penso di poter considerare quest'uomo una delle persone che mi sono care, in un modo o nell'altro...e vederlo così mi ha fatto più male di quanto non pensassi io stesso...anche se credo che non potrei mai ammetterlo in altre circostante. Non sarei abbastanza serio. Senza curarsi del sangue gelatinoso, avvolse la mano di chakra repulsivo per evitare il contatto con quella sostanza e poggiò la mano sulla fronte del Garth. Ti dico questo perchè non ho idea di cosa gli stia capitando, e quindi proverò a fare qualcosa privo di qualunque senso per rimetterlo in piedi. Se questa roba fosse contagiosa e finissi anche io così, vorrei che riferissi quanto ho detto alla mia capoclan. Chiaro?
Dovrai restare a Oto ancora un pò, anche se hai completato il tuo incarico. Mormorò con un sorrisetto amaro, prima immettere una discreta quantità di chakra nel corpo di Diogenes. Non era un esperto medico, pur potendo guarire gli altri, e certamente non era dotato di capacità diagnostiche o sensitive, ma una cosa la sapeva fare: controllare e regolare la rotazione delle cose, incluso il chakra altrui quando combinava le sue tecniche con le loro. Voglio solo sperare che questa sia una tecnica fuori controllo e non una qualche malattia. Se mi contagiasse potrei comprendere immediatemente di cosa si tratta ma onestamente non ci tengo ad infilarmi sangue Mikawa in corpo se posso evitarlo. Voleva cominciare con qualcosa di più delicato, e dunque applicò la sua Arte della Rotazione, lenta ma risoluta, al sistema circolatorio dell'altro. Se questo è un Jutsu, quale che esso sia, dovrei interferire con il movimento di quel sangue...percepire il flusso...e forse controllarlo. Rallentarlo e magari far rinsavire questo gigante coi capelli da punk.
Era una scommessa: sicuramente poteva accelerare il movimento di quel sangue e comprenderne i punti di origine: c'era forse qualcosa nel corpo del Mikawa che dava origine a quel fenomeno? Qualcosa che si poteva eliminare senza ucciderlo? Quel tentativo di comprendere, anche se indirettamente, poteva essere l'unico modo per aiutare Gene senza esporsi ad eccessivi rischi.
Se quella sua azione fosse fallita, non sarebbe rimasta che una soluzione. Uno Yakushi ha la piena consapevolezza del suo stesso corpo. Una consapevolezza assoluta che gli permette di controllare ogni singolo muscolo e nervo, fino alla più piccola cellula. Spiegò ad Amano, sbuffando mentre si allontanaca. Per questo motivo possiamo analizzare immediatamente qualunque sostanza estranea assumiamo, sia essa il veleno più letale o la carne di un nemico. Sospirò. Spero solo di capirlo prima che questa cosa mi ammazzi. Tornò alla Kusanagi, squarciandosi il palmo della mano con la lama affilata. La Kusanagi di Luis...prega che mi porti bene per questa follia che sto per fare... E con la ferita aperta andò ad afferrare quel sangue gelatinoso, intrappolandolo con il chakra adesivo e forzandolo dentro al suo stesso corpo.
Cosa sarebbe accaduto con quella specie di insana comunione di sangue?
Solo Diogenes, forse, poteva saperlo.
Edited by Febh - 7/6/2016, 13:08. -
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Gli Yakushi sono incredibili. Febh non era un medico ma in poco tempo andò ben oltre ciò che i compagni di Diogenes avevano fatto e compreso. Riuscì quindi a stabilizzare quel flusso di sangue il quale, sotto l'azione del controllo chakrico, avrebbe smesso di vorticare rimanendo attorno al corpo del Mikawa come una coperta. Tuttavia non accadde null'altro; non sembrava quella la causa delle condizioni fisiche del Colosso, infatti quei rivoli di sangue erano solo un sintomo del male che lo affliggeva, proprio il corpo mollo e l'apparente coma.
Andò quindi avanti nelle sue azioni da medico improvvisato, armandosi del coraggio necessario o della follia degli sprovveduti...stava per compiere ciò che solo gli scienziati più pazzi di Oto, del calibro di Sayaka o l'ex primario, avevano bramato di realizzare: unire il sangue Mikawa al corpo perfetto degli Yakushi! Prelevare la dose non fu problematico ma poi accadde l'impensabile...
Non appena il vermiglio liquido fosse entrato in circolo, una forza, la stessa che solo il Garth poteva esercitare [For 975], avrebbe attanagliato le gambe del malcapitato costringendolo a terra dolorante [DnT Grave].
Con l'immagine di un immondo essere nella mente, gli occhi di Febh si sarebbero colorati del sangue dei Mikawa [Vederci Rosso] e una rabbia crescente gli covava ora nel petto. Il giovane Amano poteva solo guardare la scena a pochi passi dalla Kusanagi non potendo comprendere ciò che stesse accadendo; ed in realtà nemmeno Febh poteva sapere che il corpo di Diogenes non si era ancora liberato dei tremendi effetti che aveva vissuto con la Lama Insanguinata. Quello che aveva visto era Khorne, il dio della guerra che Mikawa e Kenkichi adoravano sin dall'antichità e il semplice contatto con il suo spirito aveva indotto in lui uno stato di trance incontrollabile!
Come un corridore che attende lo sparo per iniziare la gara, il ragazzo sarebbe stato liberato dal vincolo che lo frenava proprio quando quella mistica possessione gli avrebbe indotto l'irresistibile tentazione di squartare a mani nude il primo essere vivente che avesse avuto a vista. Nonostante il controllo assoluto del suo corpo, Febh avrebbe comunque impiegato qualche secondo a comprendere e debellare quella "cosa" che lo stava possedendo...e in quel lasso di tempo il figlio adottivo di Luis si la sarebbe vista brutta!
::: Intanto al piano di sotto :::
Omoi era entrato di tutta fretta nella sala secondaria, dove Ukitake e Anteras stavano consumando il the rimanente.
" Ci sono arrivato! Mumei: Diogene non la teneva con se quando è tornato dalla Rosa! "
" E'....è...diamine è vero! E lui non se ne separava ormai da anni! Potrebbe essere qualcosa legato alla spada!
" Unohana dov'è? Mi serve il suo aiuto ora."
" Non lo so ma ora c'è una questione più importante da affrontare...Febh è di sopra, da solo con Diogenes. "
" E voi siete qui a bere the?! "
" In realtà c'è anche un ragazzino con loro...aveva con se la Spada di Luis...Ci ha costretto ad andar via."
" Di male in peggio..."CITAZIONELuis trova un modo per salvarti le penne! Febh stupiscimi XD
Ovviamente si sta romanzando per rendere la storia più accattivante; se a qualcuno dovesse dar fastidio ciò, faccio il cartiglio e rendo il tutto una quest, governando le cose da QMVederci Rosso Villaggio: OtoPosizioni Magiche: NessunaRichiede: Controllo del Sangue IL'esecutore si autoinduce in uno stato di trance. I suoi occhi diventeranno rossi e sarà animato da uno spirito belligerante, paragonabile ad un tonico da guerra. In questo stato l'utilizzatore risulterà assordato, acquisendo -2 tacche in Concentrazione e +2 in Velocità e Resistenza. Tipo: Ninjutsu - Chiiton(Livello: 6 / Costo Attivazione: Basso / Mantenimento: 1/2 basso) [Da genin in su] . -
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IV
Il Pericolo del Sangue Mikawa
Vorrei sottolineare che questa cosa va oltre ogni ragionevole norma igienica. Avrebbe aggiunto subito dopo aver internalizzato il sangue, con un profondo sospiro mentre si concentrava per accelerare la sua innata capacità propriocettiva e analizzare fino ai minimi dettagli quella sostanza estranea alla perfezione del suo corpo. O almeno avrebbe voluto, perchè immediatamente avvertì una stretta terrificante alle gambe, che gli fece immediatamente perdere l'equilibrio, gettandolo a terra. MALEDIZ...! Per un istante il dolore fu qualcosa di inimmaginabile, ma lui era uno Yakushi e qualcosa di banale come il dolore, a fronte della sua innata resistenza e del suo addestramento, non era niente che non si potesse tollerare senza alcun effetto collaterale[Insensibile] . Tutto ok. Fu rapido a sollevare una mano per tranquillizzare Amano, sia che si fosse preoccupato o meno. Ancora tutto... La voce cominciava a farsi più fioca mentre l'analisi del sangue cominciava a trasmettergli sensazioni decisamente mai provate in precedenza...non era la semplice "consapevolezza" del tipo di sostanza chimica o degli effetti che poteva avere sul corpo: era qualcosa di più grande. Tanto grande che gli sembrò quasi di essere stato investito da un getto di vapore rossastro che presto invase il suo intero campo visivo, mentre la stretta alle gambe scompariva nel nulla permettendogli di rialzarsi, anche se scombussolato. Si era alzato, ma non "sentiva" di essersi realmente alzato: il suo corpo era ancora inginocchiato. Questo non ha senso...riesco a sentire che c'è ancora il dolore e quel peso sulle gambe, ma ora mi muovo come se non lo avessi, è quasi come se fossi disincarnato. Possibile che la percezione di quel sangue estraneo faccia un effetto del genere? Un'esperienza extracorporea? O è come quel "mondo interiore" di cui mi aveva accennato Yami? L'informazione lo colpì come lo schianto di un fulmine. Un attimo...non è che Gene sta provando a diventare un Jinchuuriki? Ma non ho visto sigilli e sono abbastanza sicuro che Omoi avrebbe saputo gestirlo. Si accigliò. E se fosse un qualche altro genere di possessione?Insensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Uno status Leggero è considerato un danno d'entità mezza leggera, uno status Medio d'entità leggera, uno status Grave d'entità medioleggera. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento.
L'utilizzatore è Insensibile a 4 ferite leggere.
Quello però implicava che prendendosi quel sangue, Febh aveva attirato su di sè la medesima possessione, o no? Non ci volle molto per svelare l'arcano, perchè una nuova ondata di vapore rosso lo travolse, e stavolta non era da sola, perchè immediatamente dietro ad essa venne una "presenza". Inizialmente priva di forma, ma più le prestava attenzione e più diventava definita, fino a manifestarsi come un essere mostruoso che ruggiva con tanta foga da far vibrare quel piccolo mondo mentale e distorcere persino l'immagine che lo Yakushi aveva di sè!
Quasi schiacciato da quella creatura, lo shinobi quasi dimenticò di respirare, mentre percepiva chiaramente il suo corpo, quello vero, che si alzava pur contro la sua volontà, animato da intenzioni tutt'altro che amichevoli...era come se glielo avessero rubato anche se non erano riusciti a rubare il sesto senso "interno" che era proprio di chi riceveva gli addestramenti del suo clan, e sentiva chiaramente l'adrenalina e l'aggressività che correvano per le sue vene. Questo non è buono...proprio per niente. Realizzare di essere solo una marionetta andò a svegliare quella che era una paura inconfessabile del ninja sin da quando aveva scoperto la sua natura di "resuscitato" ad opera dell'Edo Tensei del suo primo insegnante, e fu quel che servì per permettere alla sua immagine mentale di ritrovare una parvenza di stabilità. Ehi tu...cosa! Si voltò a fronteggiare la mostruosa bestia che aveva portato nel suo corpo assieme al sangue. Non pensare nemmeno per un secondo di potermi usare come una bambola! Ti sei fatto strada qui dentro col sangue che ho preso, ma non mi ci vuole niente a detossificarlo e farlo sparire assieme a te!
La mente è un luogo bizzarro, idealmente non serviva a nulla muovere quell'immagine mentale, ma il solo fatto di puntare una mano aperta verso la creatura mentre rilasciava le arti del clan contro la sostanza estranea lo aiutò a concentrarsi. Addio, specie di cosa. Il chakra guaritore attraversò il mondo interiore quasi fosse un vento benefico appena illuminato di un bagliore verde che cominciò a divorare ogni traccia della foschia rossa e del fuoco che avvolgevano ogni cosa. Non durerai. Aggiunse con una lievissima nota di preoccupazione...per ogni raffica che scacciava il rosso, questo raddoppiava altrove, espandendosi senza requie...era come se il sangue internalizzato avesse cominciato a replicarsi attingendo a quelle stesse energie che cercavano di scacciarlo. Ehi...niente scherzi! Un grido di quella creatura fece tremare ancora il mondo, mentre il rosso travolgeva definitivamente il verde della guarigione, lasciando lo Yakushi in ginocchio...mentre sentiva che nella realtà il suo sangue cominciava a scorrere via dagli occhi, dalle orecchie, dal naso e dal taglio sulla mano, fino a condensarsi in "qualcosa". Dannazione. Possibile che non potesse scacciare quell'intruso con le sole tecniche del clan?
No, non ha senso. Probabilmente stavo solo agendo nel modo sbagliato. Io SENTO questo sangue, e sento che si sta replicando...ed in qualche modo la mia mente ha trasformato quella sensazione in questo posto. Quindi è un meccanismo di difesa...forse quello che devo cancellare non è la foschia ma la vera rappresentazione di quella roba che esce da Gene. Tu. Qualunque cosa tu sia. Si rivolse alla creatura, che pareva gloriarsi del suo trionfo e del suo diventare sempre più forte, terribile e maestosa, con fiamme che cominciavano a brillare là dove stava ormai creando il suo regno. Non era umano, nè lo era mai stato, ma nemmeno era un Bijuu o una qualche creatura con cui Febh avesse mai avuto a che fare. Era diverso...era...un "dio"? Un dio che abita nel sangue? O magari qualcosa di antico che usavano i Mikawa e che quel cretino di Gene ha pensato di controllare, finendo per fare la fine del topo. Se non altro Gene non stava cominciando a muoversi contro la sua volontà...forse si era autoimposto il coma per evitare di danneggiare chi gli stava vicino? Febh osservò con un'accenno di sconforto alla nebbia rossa che usciva da quella creatura e che stava lentamente divorando tutto come una malattia inarrestabile. Mi hai invaso e mi vuoi controllare. Non importava quanto si potesse sentire piccolo al confronto di una divinità alta tre metri che dominava tutto ciò su cui posava lo sguardo...nessuno poteva mai permettersi di controllare Febh Yakushi, e questa determinazione era tutto ciò di cui aveva bisogno per mantenersi saldo su quel terreno immaginario, rialzarsi e prepararsi a fronteggiare ogni possibile avversità.
Fammi capire...se Gene è in queste condizioni è solo perchè tu gli stai frugando il corpo? Decise infine di rivolgersi direttamente a quel mostro di cui ignorava il nome...se la sua mente glielo mostrava a quel modo era perchè quello era il modo di affrontarlo. E Febh Yakushi non amava combattere contro qualcuno di importante senza farsi al contempo una bella chiacchierata. Questa si che è buona! Uno come lui che si fa sottomettere da un... Non era esattamente sicuro di quello che stava fronteggiando. Un...una... Socchiuse gli occhi, alla ricerca di una descrizione che potesse in qualche modo imbrigliare con le parole, anche se in maniera infinitamente illimitata, la spietata e brutale immensità di quell'essere che pareva propagarsi con la forza di un dio attraverso il sangue, tanto potente da poter sopravvivere persino alle arti curative di uno Yakushi. ...insomma, Gene si sta giocando la pelle per colpa di una MUCCA DEFORME? Non il più lusinghiero dei titoli per una divinità sanguinaria, o quel che era, ma va detto che rispetto al suo standard di analisi Febh si era davvero impegnato nel trovare una definizione che rientrasse nei suoi limitati standard mentali, senza ovviamente dimenticare la corretta e dovuta denigrazione dell'avversario, in pieno ed assoluto spirito sportivo.
Ormai infuriato più che preoccupato per quell'infezione che lo stava controllando, lo Yakushi cominciò a far scrocchiare le dita mentali in quel mondo che pareva vedere solo lui. Non so bene cosa stia succedendo ma ho come la sensazione che tu stia cercando di trasformarmi in una gelatina come Gene...e se ti lascio fare va a finire che mi ritrovo coi capelli come lui. Aveva solo brevi lampi del mondo reale, visto come attraverso un filtro rosso in cui non aveva un effettivo controllo...e anche solo concentrarsi su quel che accadeva gli costava una fatica immensa, ma cercò per l'ennesima volta di opporsi in ogni modo a quello che stava capitando, pur senza riuscire: i muscoli gli erano stati sottratti e la mente era annebbiata e distratta...gli venne solo un'idea, per quanto rozza, per controllarsi almeno un poco, e fortunatamente fu un successo, ma non era qualcosa che riguardasse ciò che stava accadendo nella sua testa, guidato dalle propriocezioni: il mondo rosso pareva espandersi senza limite divorando ogni cosa, anche se Febh e il mostro non si muovevano affatto, là a contendersi il dominio di quel corpo. Diciamo che sei in quel sangue e vuoi controllarmi. Beh, comunque resti sempre una vecchia mucca storpia che vive in un grumetto rosso gelatinoso...in pratica sei solo un frammento di quel che sta passando Gene, e non so se ci sia una questione mistica o legata al chakra, ma di sicuro sei solo ed esclusivamente la manifestazione uscito fuori da poche gocce di sangue, e ti assicuro che ho pulito macchie di sangue parecchio più grosse di quanto tu potrai mai sperare di essere, mister Mucca. Digrignò i denti. Quindi devo solo indebolirti quel che basta a trovare i giusti meccanismi per annientarti...nessuna malattia può sperare di attaccare uno Yakushi e sopravvivere.
E dato che hai avuto la premura di incontrarmi in questo posto e muggire con tutte le tue forze, permettimi di fare il bravo padrone di casa e ridurti a un mucchio di bistecche. E si scagliò contro Khorne, del quale non conosceva affatto il nome, incurante della differenza di stazza o dei poteri che quell'essere possedeva, anche se solo in un minimo frammento. Se la mente di uno Yakushi aveva creato un mondo interiore contro quella bestia, era perchè in quel mondo era possibile abbatterla! E ORA ASSAGGIA UN BEL PUGNO DISINFETTANTE, SPUTO DI SANGUE CHE NON SEI ALTRO! Balzò quando raggiunse una breve distanza [Azione 1], cercando di sferrare un violento pugno proprio al volto (muso?) del dio, sicuramente attirando la sua attenzione, se non altro per le urla belluine e moleste che l'Amministratore sapeva lanciare. Probabilmente un Dio, specie in un mondo dove la mente è tutto, non avrebbe avuto di che preoccuparsi da un semplice pugno, ma probabilmente nemmeno lui si sarebbe aspettato che, dopo tutta quella preparazione, il colpo non avesse quasi nessun peso dietro, decisamente al di sotto delle potenzialità di un ninja come Febh[Azione 2] .Statistiche: Velocità Nera+4 tacche, Forza NeraImpasto MedioBasso: Vel+4
In quel momento l'umano sorrise con la crudele furbizia che è propria solo dei tizzoni d'inferno. O magari no. L'altra mano, che aveva volutamente mosso molto meno della destra prima dell'attacco applicando ogni sua arte per ridurre l'attenzione su di essa[Abilità] , celava l'attacco reale, che sarebbe giunto appena una frazione di secondo dopo il debole urto contro la mandibola avversaria (o anche se il pugno fosse fallito). Mentre ancora parlava infatti Febh aveva fatto ricorso alla sua Arte della Rotazione, strappandosi letteralmente un'unghia e cominciando a caricarla di tutta la forza possibilePrestigiatore [1] Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile. [2 Tecnica, 1 Azione] , mentre sopportava il dolore grazie alla sua rigida disciplina mentale...una volta a brevissima distanza poi avrebbe sparato quel proiettile con violenza contro il cuore del suo nemico, magari mentre era distratto dal finto pugnoPotenza Complessiva 115 + Penetrazione 4
20 (Hajime), +20 (Rotazione Perfetta), +15 (Rotazione Estrema), +20 (Ninjutsu Inarrestabili), +20 (Kaminari), +10 (Impronta), +10 (Ninjutsu Inarrestabili)Kaiten no Jutsu - Hajime (L'Inizio) Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Caricamento pari a 5 sigilli (0)L'utilizzatore può far ruotare vorticosamente un oggetto di dimensioni fino a Mediopiccola, incrementandone la potenza di 20. L'oggetto può essere scagliato come un arma A Distanza, avrà una gittata di 24 metri e velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Può essere utilizzata in combinazione con tutte le 'Kaiten no Jutsu' spendendo uno slot tecnica e il relativo consumo. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 5 / Consumo: MedioBasso - Mantenimento: Basso) [Da chunin in su] Kaiten no Jutsu - Kaminari (Fulmine) Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Caricamento pari a 3 sigilli. (3)L'utilizzatore può aumentare la potenza di un oggetto sottoposto a Hajime di 20, aumentandone la capacità di penetrazione per una sola offensiva. L'oggetto ignorerà ogni difesa con valore di durezza pari o inferiore alla capacità di penetrazione. Tipo: Ninjutsu - Raiton(Livello: 4 / Consumo: Medio ) [Capacità di Penetrazione: 1 per grado ninja] [Da genin in su] Rotazione Perfetta Talento: L'utilizzatore può raddoppiare il consumo di Arte della Rotazione: Hajime, ottenendo un potenziamento di +40 invece che +20. Utilizzabile una volta ogni 2 round, non è possibile utilizzare altre abilità 'Talento' in combinazione. [Da Chunin in su] Rotazione Focalizzata Talento: L'utilizzatore può sacrificare uno slot azione per aumentare la potenza di una qualsiasi Arte della Rotazione di 10. Utilizzabile una volta ogni 2 round, non è possibile utilizzare altre abilità 'Talento' in combinazione, [Da Genin in su] Rotazione Estrema Abile: La potenza garantita da Rotazione Focalizzata è pari a 15 anzichè 10. [Da Jonin in su] Impronta di Chakra Elettricità [2]
(Su Kaiten no Jutsu: Kaminari)Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione. Ninjutsu Inarrestabile [2] Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10. Azione Rapida [1] Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Azione EXTRA] cercando di trapassargli il petto là dove un essere umano aveva il cuore. Un secondo dopo il lancio tramiteil chakra repulsivo, che non richiedeva movimenti del corpo, Febh si sarebbe spinto all'indietro con una botta di repulsione per allontanarsi di qualche metro, mentre puntava due dita nel punto di impatto della sua unghia, anche se non fosse riuscita a penetrare del tutto la pelle di quel Dio del Sangue. Siamo solo all'inizio, Mucca. OWARI! Avrebbe sentenziato, cercando la massima accuratezza nei tempi per quella sua tecnica che poneva fine alla rotazione, trasformando l'energia rotazionale in pura e semplice energia cinetica che si espandeva in ogni direzione...in pratica qualunque oggetto in rotazione era una potenziale bomba, e se tutto fosse andato per il verso giusto, quella sarebbe esplosa dentro il petto nemico!Statistiche: Forza Nera +5 tacche.Corpo Perfetto: Forza +4, Resistenza -4Armi Repulsive Controllo del Chakra Potenziato +1 ForzaMaestria: L'utilizzatore può eseguire una capacità concessa dalle competenze Controllo del Chakra con un bonus di 1 tacca a una statistica principale, 1 volta a round. [Da Chunin in su] Assalto Perfetto [2] (Controllo del Chakra Repulsivo)Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. [Tecnica] Potenza Complessiva 135Daikaiten no Jutsu - Owari (La Fine) Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Caricamento pari ad 1 sigillo (1)L'utilizzatore può rilasciare una 'Kaiten no Jutsu' attiva, provocando uno spostamento d'aria visibile. L'esplosione ha la stessa potenza della tecnica aumentata di 10. Tipo: Ninjutsu(Livello: 3 / Consumo: MedioBasso ) [Da chunin in su] Tecnica Rapida [2] Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione. Ninjutsu Inarrestabile [2] Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.
Atterrato qualche metro più indietro, qualora fosse riuscito a causare un qualunque danno a Khorne, anche minimo, Febh avrebbe congiunto le mani in un sigillo, più per concentrarsi che per altro, per cercare di inviare quanto più chakra guaritore proprio nel corpo della divinità ferita. Ciò che guariva lo Yakushi non poteva che essere deleterio per quel sangue invasore ed aggressivo che si manifestava nella sua mente, e ora che era stato danneggiato forse sarebbe diventato vulnerabile alla detossificazione...magari una sola applicazione non sarebbe stata sufficiente, ma era meglio che niente [1 Slot di Guarigione]. Ti schiaccio con un milione di anticorpi, fosse l'ultima cosa che faccio!Nel Mondo Esterno
Amano non avrebbe certo potuto vedere nulla di tutto ciò, ma dopo che Febh smise di parlare probabilmente avrebbe potuto intuire che qualcosa non andava. E quando l'Amministratore si voltò con gli occhi iniettati di sangue ed il viso trasfigurato dall'ira ne avrebbe avuto la certezza! RRRRRAAAAAAAAAAAHHH!!! Febh gridò come una bestia pronta alla carica, mentre il sangue cominciava a grondare dagli occhi, dal naso e dalle orecchie, oltre che dal taglio sulla mano. RRRRRRRHHH.....RRRRAAAAAAAAGGGGHHH!!! Un nuovo ruggito mentre quello stesso liquido carminio si sollevava, quasi avesse vita propria, per formare un'enorme tagliateste nella mano dell'Amministratore, che dapprima si curvò in avanti quasi fosse un grande felino pronto alla carica, con tanto di bava alla bocca, e subito dopo con un balzo furioso fu addosso al ragazzo, calando la spada con il chiaro intento di dividere in due il povero ragazzo[Azione]Forza Nera, Velocità Nera +2 tacche !
Un colpo che non avrebbe lasciato traccia del ragazzo, se non fosse che all'ultimo istante la lama deviò, spinta di lato come da una forza invisibile, abbattendosi accanto al figlio di Luis senza togliergli un capello. La mano sinistra dello Yakushi riluceva leggermente, segno che aveva utilizzato il chakra repulsivo per spingere via il suo stesso braccio! Aveva ancora un minimo di controllo, anche se non sui muscoli o sul corpo, ma poteva ancora controllare, seppur con difficoltà, il suo stesso chakra e dare al giovane almeno una possibilità! L'intero corpo del ninja si ricoprì di chakra adesivo mirato ai suoi arti ed al suolo...in qualche modo Febh era capace di estendere il raggio d'azione del Controllo del Chakra di quasi mezzo metro e aveva creato una specie di camicia di forza per contenersi, anche se il furioso controllore del suo corpo non aveva alcuna intenzione di arrendersi: voleva il sangue di Amano! NNUOOOOO!! AAAAARGH!! La lama di sangue si disfece, piovendo a terra e lordando il pavimento spaccato dal colpo precedente, mentre il pur rallentato shinobi si avventava sulla sua preda, anche se stavolta molto più contenuto nei movimenti, per sua stessa mano! Cercò dapprima di sferrargli un gancio che pareva quasi un'artigliata sul volto, quindi allungò una gamba in un inelegante calcio frontale che mirava al centro del torace e subito dopo, nonostante il chakra che lo ancorava a terra, si esibì in un duplice pugno al torace. Movimenti lenti e scoordinati, ma comunque gravati da una forza non indifferente[Azione 2, 3 e 4]Tutti gli attacchi hanno Velocità Gialla tranne l'ultimo che ha Velocità Gialla+1 tacca. La forza degli attacchi è Blu. .
Il problema era che, con quel chakra adesivo a fare da contenzione lo Yakushi sarebbe stato sicuramente molto lento, ma la sua forza fisica restava comunque parecchie spanne sopra le capacità di Amano, e difficilmente il ragazzo avrebbe potuto subire più di uno o due attacchi senza finire con le ossa a brandelli! Doveva inventarsi un modo per difendersi, perchè con la porta chiusa scappare non era un'opzione: se avesse perso tempo ad aprirla si sarebbe ritrovato con il furioso Amministratore addosso!
Edited by Febh - 14/6/2016, 12:20. -
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Il Ritorno
continua da qui
parte II
I ritorni sono sempre dei momenti speciali. Tanto speciali che spesso generano emozioni di per se contrastanti, che si manifestano quasi in contemporanea, creando un misto di felicità, di pianto, di rabbia e di sorpresa. Proprio quel giorno il villaggio di Oto sembrava che fosse in quella medesima situazione emotiva. Non fu solo il ritorno di un suo Figlio ad aver scosso l'anima del villaggio, molti altri avvenimenti stavano accadendo proprio in quel preciso istante e Oto, come fosse senziente, stava reagendo in maniera confusa, impulsiva. L'anima del villaggio del Suono si stava risvegliando dopo un lungo sonno.
Felicità e Rabbia hanno spesso avuto in comune le lacrime. Quella notte, forse per questo o forse solo per la perdita di forza del moto ascendente nelle nubi, la pioggia aveva iniziato a scendere copiosa. I fulmini di un temporale in lontananza illuminavano le sagome degli edifici e degli alberi, nessuno era più per strada, ne ninja ne cittadini. In realtà aveva cominciato a piovere da poco, il terreno non aveva ancora assorbito tutta l'acqua che si stava riversando lungo i viali e il rumore dei passi risuonava ancora come il suono di chi cammina su delle pozzanghere. Shinken, ormai entrato nel villaggio, aveva decisamente rallentato il passo e proseguiva calmo al centro del viale. Non sembrava intenzionato a correre sotto l'acqua né ad attirare su di se gli occhi di qualcuno correndo. Il lungo mantello, che cominciava piano piano ad appesantirsi per via dell'acqua, lo copriva ancora da capo a piedi. Il cappuccio svolgeva il ruolo del cappuccio e in un certo senso, anche lo shinobi, era all'asciutto.
° Poco più avanti dovrebbe esserci la Villa. ° Pensò spostando gli occhi da destra a sinistra della strada. ° Deve essere successo qualcosa non troppo tempo fa. Alcuni edifici sono crollati ed altri sono completamente scomparsi. Non sono normali modifiche che possono essersi susseguite nel tempo. Ma soprattutto le macerie al Neko Senzai mi preoccupano... nessuno vorrebbe veramente quel posto chiuso. °
Ma ora il problema era un altro. Il fedele non sapeva ancora quali fossero i Chunin e soprattutto quali fossero i nuovi Jonin in circolazione per il villaggio... veramente non aveva idea nemmeno di chi potesse essere a capo di tutto il paese delle risaie e chi fosse invece incaricato di proteggerne gli abitanti. Era tornato un po’ troppo senza preavviso e soprattutto senza informazioni. Non poteva rischiare di essere riconosciuto fino all'incontro con il suo contatto, ammesso e concesso che fosse ancora vivo. ° Nah ° Sbuffò via quel pensiero. Un solo shinobi era a conoscenza di cosa e perché Shinken aveva abbandonato la sua casa e, quello Shinobi, non poteva di certo essere morto. Non Lui. Era un ipotesi davvero assurda. Questo però poteva solo significare che tutte le altre alternative non erano alternative felici. Anonimo e silenzioso, sicuro che nessuno poteva aspettarsi il suo ritorno, proseguì sin fino alla villa.° Ed eccoci qui... Villa Mikawa. In rovina... anche questa. °
Solo a quel punto il suo chakra venne totalmenteazzeratoPasso Perfetto . Da quel preciso istante era fondamentale diventare impercettibile, un conto era passeggiare per il villaggio, un conto era violare la proprietà di uno dei ninja più facoltosi di quest'ultimo. Il buio e la pioggia scrosciante avrebbero reso difficile individuare lo shinobi ma ogni precauzione doveva essere presa. E così, con la stessa tranquillità con cui aveva passeggiato fino ad allora, Shinken fece un passo avanti verso la cinta muraria che circondava la casa del Mikawa. Il tuono successivo illuminò nuovamente il cielo ma dove prima c'era il Fedayin, ora e come era sempre stato, c'era soltanto un muro.
Villaggio: Specializzazione
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può occultarsi del tutto dalle conoscenze che percepiscono il chakra; non può essere percepito il chakra dell'utilizzatore finché attiva questa tecnica. L'utilizzatore non può utilizzare il chakra altrimenti la tecnica si scioglierà e potrà essere percepito.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 3 / Consumo: Basso )
[Da chunin in su]
Raggiungere l'edificio principale non fu però immediato. Lo shinobi rimase prima ad osservare, capire con cosa e come avvicinarsi al Mikawa, senza allarmare nessuno. Passarono i minuti ed ad un certo punto, solo per un istante, lo shinobi ricomparve di fianco alla magione, tradito dalla luce di un lampo. Senza poter far affidamento sul chakra l'unico modo che aveva Shinken per infiltrarsi dentro la villa era alla vecchia maniera. O meglio, alla "nuova" maniera. Il mantello che non copriva più le sue spalle (sarebbe stato di intralcio), era stato nascosto e ora, grazie comunque al suo vestiario scuro, era pronto ad entrare. Con un gesto elegante appoggiò una mano sul muro che si stagliava verticale di fronte a lui, spostandola in alto sopra alla sua testa. Poi, con l'apparente minimo sforzo, sollevo le gambe e trovò per entrambe un appoggio dove forse nessuno l'avrebbe mai trovato. Poco dopo, con la stessa eleganza che l'aveva contraddistinto nel primo movimento, i piedi vennero portati più su; poi ancora le braccia ed poi i piedi di nuovo. Gli stessi movimenti venivano ripetuti con una naturalezza quasi ammaliante. Dopo i primi spostamenti, oltre alla fluidità, lo shinobi acquisì anche velocità. Mentre si arrampicava sembrava imitare con naturalezza un animale notturno: si muoveva rapido e poi si immobilizzava, poi si muoveva ancora e si fermava di nuovo. Tutto rimanendo aderente alla parete. Si stava dirigendo verso una finestra più in alto. Poco prima, mentre osservava la villa, aveva notato che una luce nella stanza al secondo piano era differente dalle altre. Sembrava come se a tratti quella luce si illuminasse di rosso, quella tonalità di rosso inconfondibile per uno shinobi.° Cosa diamine... °
Arrivatovi vicino, appena Shinken guardò dentro la sala, assistette ad una scena al quanto insolita. Il suo unico contatto ad Oto, Diogene, era circondato da vortici di sangue e sembrava tutt'altro che in salute; al cospetto del Mikawa c'erano Febh Yakushi, tre sconosciuti e... la spada del Kage, la Kusanagi. Tutto stava a significare che quel palcoscenico era caldo ma era tutt'altro che pronto. Febh e gli altri tre presenti non erano a conoscenza degli accordi tra Shinken e Diogene e quest'ultimo non sembrava di certo nelle condizioni di poter spiegare a nessuno che il Takatsui non era una minaccia, anzi. Se Shinken fosse entrato all'improvviso era abbastanza sicuro che quella spada leggendaria sarebbe stata brandita contro di lui. Rimase qualche secondo a valutare la situazione mentre, allargando le gambe e puntandosi a mo’ di spaccata, si stabilizzò liberando le mani dalla presa.
Bastò attendere che due dei cinque presenti uscirono. Rimasero nella sala lo Yakushi, il ragazzo, Diogene e la spada leggendaria. Ma sembrò sempre più chiaro al Fedayin che lo Yakushi era andato da Diogene per aiutarlo, o quantomeno provare a farlo. Shinken rimase ancora in attesa fino a che non fu chiaro persino al Fedayin che la situazione stava degenerando.____________________________________
dentro la stanza
Quando lo Yakushi attaccò il giovane, Shinken rimase spiazzato. Fortunatamente per lui e per il giovane Amano il colpo non andò a segno, la gigantesca spada di sangue rovinò solamente il pavimento della stanza del Mikawa. Nel medesimo istante in cui la lama si alzò per sferrare il colpo, anche se preso di sorpresa da quel gesto, Shinken era già entrato in azione. Appena Febh diede l'impressione caricare l'attacco le mani del Jonin di Oto si erano congiunte a formare il simbolo dellacapraTecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu ed il Takatsui era entrato nella stanza. Troppo lontano per intervenire sul primo colpo, per via della presenza del chakra del Mikawa, l'unico punto di approdo della tecnica fu ad alcuni metri di fianco allo Yakushi. Non passò nemmeno un istante che Febh sembrò voler continuare l'offensiva verso il ragazzo.
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
Shinken scattò in avanti, forte del fatto di essere difficilmentepercepitoFurtività Shinken 9 e di sorprendere il compagno di Oto, sacrificò la sua copertura per salvare lo sfortunato presente [Slot azione gratuito: movimento di 6m per accorciare le distanze]. Veloce e preciso raggiunse i due e, abbassando il baricentro, caricò e sferrò un colpo con la pianta del piede. Il calcio, anche se era più una spinta che un vero colpo, avrebbe mirato al busto dell'obiettivo dello Yakushi, il giovane malcapitato, cercando di scaraventarlo il più lontano possibile dallo shinobi assetato di sangue [
Percezione Febh 9 (- berserk?)
Furtività (Superiore) [2]
Maestria: L'utilizzatore ottiene +9 alla Furtività anziché +6.
[Richiede Furtività (Intermedia]
Movimenti Silenziosi [2]
Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da 'Movimenti Invisibili' o 'Movimenti Inodore'.1° slot azioneAzione Furtiva [2] Velocità 500, Forza volontariamente ridotta a 200].
Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra se non è percepito dall'avversario. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.
Ma mentre il calcio cercava di allontanare il giovane, con l'arto superiore destro che era rimasto basso per trovare l'equilibrio durante il calcio, il Fedayin cercò di colpire l'arto disteso di Febh, dal basso verso l'alto. Sfruttando la contrazione nella muscolatura dello Yakushi, che in quel preciso istante stava cercando di colpire Amano, Shinken mirò agli tsubo situati sul deltoide del compagno, cercando di bloccargli i movimenti di tutto il braccio. I due spiedi avrebbero lasciato la mano del Takatsui con un secco movimento di polso, dall'interno verso l'esterno; sarebbe stato come un attacco a distanza, ma la distanza era davvero pochissima. L'intenzione non era certo quella di arrecare danno, oltre quello che i due spiedi impugnati avrebbero potuto veramente inferire lanciati da quella corta distanza, ma era unicamente quella dibloccare la mobilitàcercando di ottenere una Semiparalisi al braccio destro di Febh dell'arto di Febh [2° slot azione. Velocità del colpo 500
Padronanza degli Tsubo [2]
Maestria: L'utilizzatore può aggiungere uno status Leggero o Medio ad un attacco a distanza, 1 volta a round. Gli status durano 3 round. Non è possibile cumulare gli stessi status.+ 2 taccheVolontà Assassina [0] = 550, Forza +4 tacche (consumo MedioBasso) = 600].
Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.
Il terzo colpo fu molto simile a quello precedente: il braccio sinistro, che si trovava più in basso dopo l'abbassamento del baricentro, era rimasto caricato vicino al busto. Appena il braccio si distese, mentre Shinken riacquisiva equilibrio poggiando la gamba destra e ruotando su di essa verso la stessa direzione, altri tre spiedi partirono in direzione della muscolatura sopra al ginocchio dello Yakushi. Il corpo di Shinken era proiettato verso destra e i gli spiedi sarebbero partiti con un medesimo movimento del polso, sempre dall'interno verso l'esterno. Stessa dinamica, stesso obiettivo:bloccare la mobilitàcercando di ottenere una Semiparalisi alla gamba destra di Febh dell'arto di Febh [3° slot azione. Velocità del colpo 500
Padronanza degli Tsubo [2]
Maestria: L'utilizzatore può aggiungere uno status Leggero o Medio ad un attacco a distanza, 1 volta a round. Gli status durano 3 round. Non è possibile cumulare gli stessi status.+ 2 taccheVolontà Assassina [0] = 550, Forza +4 tacche (consumo MedioBasso) = 600].
Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.
Raccolto e basso sul ginocchio destro, la posizione era perfetta per scaricare un nuovo colpo verso lo Yakushi. Shinken ruotò il busto verso sinistra e contemporaneamente il braccio destro schizzò verso il plesso solare del suo obiettivo. Il colpo sarebbe stato portato con la mano aperta ed il colpo sarebbe stato potenziato con il chakra, tutto per cercare di allontanare il più possibile il suo avversario. La traiettoria che Shinken aveva in mente, per quanto era perfettamente conscio che non avrebbe potuto spostare troppo Febh da quella posizione, avrebbe tenuto in considerazione della posizione di Diogene. Lanciargli contro Febh non sarebbe stata sicuramente una buona idea [4° slot azione. Velocità del colpo 500+ 2 taccheVolontà Assassina [0] + 2 Tacche (consumo MezzoBasso) = 600, Forza 500 + 6 Tacche (consumo Medio) = 625].
Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.- FEBH YAKUSHI, RIPRENDI CONTROLLO DEL TUO CORPO! -
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Edited by Shinken Takatsui - 10/10/2016, 12:26. -
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Amano, Villa Mikawa, post III Neppure un ninja del calibro dello Yakushi potè fare a meno di rimanere sconvolto dallo spettacolo che ci si parò davanti, ma con spirito d'iniziativa non si perse nel contemplare inattivamente le spirali vermiglie che danzavano nella stanza, ordinando ad Anteras ed Ukitake di lasciarci soli. Se non fosse stato per la situazione l'essere considerato un Mikawa mi avrebbe riempito il cuore di gioia, avrei pagato qualsiasi cifra per ottenere il permesso di partecipare ad un incontro esclusivo del clan in veste del figlio di Luis, ma in quel momento invidiavo il duo che era stato invitato a lasciare la stanza, li avrei seguiti volentieri conscio che qualsiasi cosa fosse accaduta da lì in avanti non l'avrei ricordata con piacere.
Quando richiusero la porta alle loro spalle, limitando lo spazio a quella singola stanza in cui mi sentivo dannatamente di troppo, l'Amministratore cominciò a raccontarmi di Diogenes, il tono era cambiato ancora, serio ma senza quella asprezza con cui aveva cacciato i sottoposti del Garth, si era ammorbidito assumento una sfumatura di lieve tristezza -forse- che mi commosse. Osservavo Febh e lo riconoscevo a stento, la situazione aveva catturato tutta la sua attenzione e forse stavo guardando il vero Febh per la prima volta da che l'avevo incontrato... il racconto continuò, era evidente nei modi del mio "compagno" che il legame con il Mikawa non era qualcosa di frivolo, non erano solo conoscenti o semplici compatrioti, forse non erano amici ma li univano anni trascorsi spalla a spalla, affidandosi l'uno all'altro in situazioni mortali e per sua stessa ammissione, una confessione forse imbarazzante, le condizioni in cui versava quel energumeno lo avevano toccato nel profondo.
Da semplice spettatore fui nominato testimone di quello che stava per accadere, lo Yakushi prese la decisione di agire in prima persona per salvare Diogenes anche se non era ben chiaro quale male lo stesse affliggendo ed alla sua richiesta limitai la mia risposta ad un semplice vocabolo Chiaro!il tono deciso non lasciava dubbi sulla serietà con cui avevo assunto quel compito. Senza nemmeno sbattere le palpebre, quasi per timore di perdermi anche il più piccolo dettaglio, osservai i movimenti del jonin mentre si avvicinava al corpo immobile, le spire vermiglie ne avvolsero la mano senza toccarla Chakra?!. Le brevi spiegazioni che mi furono concesse dall'improvvisato sensei le compresi appena, non avendo accesso alle conoscenze a cui Febh si stava riferendo potevo semplicemente seguire le sue azioni immaginando cosa stesse facendo nella pratica, privo di capacità particolari con cui osservare il chakra potei solo assistere ad un uomo che posava delicatamente la propria mano sulla fronte del malato quasi volesse constatarne la temperatura, ma qualcosa di molto più grandioso stava accadendo e ne ebbi conferma quando il sangue smise di muoversi, ricadendo sul Mikawa quasi fosse un lenzuolo. Sbarrai gli occhi, accennando un sorriso. Ci sei riuscito! esclamai, ma quel attimo di sorpresa scemò rapidamente, Diogenes rimase immobile e le azioni di Febh presero una piega più drastica, il sorriso lasciò il posto ad una smorfia, i muscoli si contrassero per un brivido mentre immaginavo il dolore che poteva nascere dalla lesione che si procurò con il filo della Kusanagi. Padre... sentii il disperato bisogno di averlo accanto, percepivo che le cose stavano prendendo una brutta piega ed anche se non compresi cosa avesse in mente lo Yakushi finchè non lo vidi "assorbire" il sangue del Mikawa attraverso la ferita sapevo che avrei dovuto fermarlo, ma rimasi immobile in silenzio.
Il cuore perse un battito quando l'Immortale venne messo in ginocchio ed imprecò, quasi la gravità fosse improvvisamente aumentata, ed istintivamente feci un mezzo passo sollevando le mani in direzione del ninja pronto ad aiutarlo Febh! Tutto b..., ma venni fermato immediatamente con un rapido gesto accompagnato da parole rassicuranti, parole che non ebbero su di me l'effetto sperato perchè era evidente che nulla stava andando bene. Non conoscevo le capacità su cui Febh faceva affidamento, ma ero scettico nel credere che quella procedura dovesse dare quei risultati e non dovetti aspettare molto per confermare i miei sospetti. F-Febh?! Fu terrore quello che mi paralizzò quando l'Amministratore tornò a mostrarmi il suo volto, distorto dalla rabbia e dal furore, gli occhi insanguinati mi guardavano minacciosi e capii che dovevo svignarmela, un ninja di quel calibro infuriato certo non era un avversario che potevo affrontare. Un avversario, così iniziai a vederlo poichè egli stesso mi squadrava come se fossi il suo peggior nemico. Febh! Che ti succede? FEBH! un urlo animale fu la risposta.
Ero inchiodato a terra Scappa! Corri-Corri-Corri!!! non riuscivo a pensare ad altro mentre con disgusto vedevo il sangue del ninja defluire da ogni orifizio per andare a condensarsi nella sagoma di una spada dalle proporzioni gigantesche Muoviti dannazione! tremavo. Deve sentirsi così una preda nel momento della caccia: il cuore sembrava voler fuoriuscire dal petto, ogni fibra del mio corpo voleva lasciare quel luogo ed allontanarsi il più possibile dalla minaccia impellente, ma la tensione nervosa lo impediva, bloccava ogni più piccolo movimento e mi strozzava riducendo il mio respiro ad un affanno incontrollabile.
Poi si accucciò, le urla belluine divenivano ringhia e la belva si preparò allo slancio. Ero spacciato!
Febh letteralmente scomparve dal mio campo visivo -giusto un istante- per ricomparirmi molto più vicino ed io strizzai gli occhi sperando di scacciare la minaccia MUOVITI IDIOTA! un violento spostamento d'aria frammisto a schegge di legno m'investi di lato, sbarrai gli occhi e vidi l'enorme lama conficcata nel pavimento, accanto ai miei piedi nudi, la mano libera del jonin riluceva appena ma non capii cosa fosse accaduto, sapevo solo di esser ancora vivo e d'un tratto tornai a ricordare le lezioni di Luis...Rimanere immobili davanti alla paura uccide. Non avere paura è stupido, ti salva la vita, ma non rimanere mai fermo. Se devi morire per mano di un avversario troppo forte fa sì che almeno se la sudi la tua dannata anima!
Un figlio del Suono insegna alla maniera del Suono, anche al proprio di figlio. Questo lo imparai fin dai primi giorni, così come imparai il nome della sensei Okamikumo, non che mi andò così male come la perdita di un braccio ed un occhio accorsa a mio padre, ma le ossa s'irrobustirono parecchio in quei tre anni.
Quasi risvegliatesi dal torpore le membra si scossero: le ginocchia si flessero appena, le punte dei piedi premettero con forza sul pavimento mentre il peso del corpo si sbilanciava indietro e le braccia si sollevavano cercando di imbastire una risibile difesa per i colpi successivi, il chakra ancor più lesto della carne arrivò a supportare il gesto atletico [DifesaMezzobasso, Riflessi Bianca+2 ]. Mi sarei allontanato da quel mostro al massimo della velocità, non che fosse sufficiente in condizioni normali, ma qualsiasi cosa stesse accadendo a Febh mi aveva appena salvato la vita, seppur il jonin imbestialito ne sembrò contrariato urlandolo al mondo.
La spada tornò sangue, ma la violenza che animava il corpo dello Yakushi posseduto non venne meno, ilrapidoslancio che mi diedi mi avrebbe portato fuori dal raggio d'azione del nemico disarmato concedendomi un minimo spazio di manovra, almeno era quello che avevo progettato di fare non fosse che venni proiettato con forza contro la porta della stanza che incassò l'urto con uno stridio dei cardini. Strizzai gli occhi per ildoloreContusione Leggera alla schiena, ma mi sforzai di non chiuderli del tutto conscio di quanto poteva essere pericoloso perdere nuovamente di vista lo shinobi, mentre mi chiedevo da dove fosse arrivato quel colpo: la mancina -sollevata precedentemente a protezione del busto- era lasciata molle al fianco, pulsava ben più della schiena e sotto lebende già percepivo ilBende Rinforzate [Protezione] Bende rinforzate applicabili agli arti. Offrono una protezione nella zona applicata, senza intralciare la mobilità. Tipo: Protezione-SupportoDimensione: MediaQuantità: 4(Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 30) dolorosoContusione Medioleggera gonfiore della botta. Con stupore vidi che nella posizione in cui mi sarei dovuto trovare io c'era una quarta figura, sicuramente la responsabile della spinta che mi aveva portato "al sicuro" lontano dal mio aggressore e che ora, con movimenti che a stento seguivo, sembrava intenzionata ad aggredire le carni dell'Amministratore. Non sapevo se lo scuro individuo fosse un alleato o se si trattava di un attentato alla vita di Febh, forse per mano di un nemico che stava soltanto aspettando l'occasione giusta per colpirlo, certo era che ero stato salvato dal suo ingresso e scelsi di pensare che dovevo approfittare di quell'occasione per supportarlo.
Mentre cercavo di seguire lo scontro dei due ninja, all'interno del mio campo visivo notai l'arma che avevo trasportato fin lì per ridarla al villaggio, ora abbandonata ma pericolosamente vicina allo Yakushi fuori controllo. Se non potevo partecipare attivamente allo scontro, anche se era evidente che qualcosa stava frenando la mobilità del jonin impazzito, dovevo almeno adoperarmi per assicurarmi che l'arma leggendaria non finisse nelle sue mani. Dalla manica della dritta, sinuoso come un serpentello, unfilo fece capolino scattando immediatamente all'indirizzo dell'elsa della spada conficcata nel pavimento con l'unico e semplicissimo scopo di avvolgervisi saldamente, avrei quindi tirato con forza nel tentativo di sradicarla letteralmente dalla superficie lignea ed attirarla a me [Filo in Acciaio [10m] [Vario] Filo in acciaio dalla grande resistenza, anche se di facile individuazione. Tipo: Supporto-SupportoDimensione: MinuscolaQuantità: 1(Potenza: 1 | Durezza: 4 | Crediti: 15) Tecnica ,Tecnica delle Corde - Ayatsuito no Jutsu Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può immettere il chakra verso i fili di nylon e corde, aumentando le capacità di utilizzo: sfruttando dei supporti potrà spostarsi come fossero liane, o evitare una caduta appigliandosi a sostegni solidi senza utilizzare rampini. Può imbrigliare facilmente un avversario causandogli sempre un Intralcio Leggero; la vittima dovrà usare la forza e 1 slot azione per liberarsi dalla presa, oppure usare la propria manualità per disfare i nodi, tramite uno slot gratuito lento. Ogni azione sopra descritta richiede almeno uno slot azione per essere effettuata dall'utilizzatore. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 6 / Consumo: Basso - Mantenimento: ½ Basso) [Da studente in su] Azione 1 e 2Concentrazione = Velocità Bianca ]. In ogni caso, seppur con un certo sforzo per sopportare il dolore, avrei estratto ilKusari fundo con la mancina afferrandolo saldamente nel suo centro e dopo un breve istante in cui gli donai una veloce rotazione lo scagliai all'indirizzo delle gambe di Febh, quasi fossero delle bolas, con lo scopo di interferire con i suo movimenti [Kusari Fundo [Mischia] Il Kusari Fundo è una lunga catena di metallo, con due pesi alle estremità. La lunghezza del Kusari Fundo è pari a 3 metri. Poteva essere usato come lazo, ovvero per afferrare o bloccare persone ed oggetti: può causare Intralcio Medio finché attorcigliato attorno ad un obiettivo. Tipo: Catena-Contusione/ImmobilizzoDimensione: MediaQuantità: 1(Potenza: 10 | Durezza: 2 | Crediti: 35) Azione 3Mezzobasso, Forza Bianca +2 ].
Mi rimisi quindi in piedi, attendendo l'opportunità per aiutare lo sconosciuto o, nella malaugurata ipotesi in cui questi avesse avuto la peggio, per fuggire cercando la salvezza nei sottoposti del Mikawa.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia vitale: 27/30
Vitalità: 5/8
Ferite:
- contusione Leggera alla schiena
- contusione Medioleggera al braccio sx
Chakra: 80/100
Consumi del turno:
- Mezzobasso, schivata
- Mezzobasso, lancio
- Basso, tecnicaCommenti OT
Se ci sono errori arrangiatevi
Piccola modifica per inserire il consumo della tecnica che avevo dimenticato...
Edited by Luis - 28/6/2016, 08:11. -
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" Un dio che abita nel sangue? muhamuhmauham Io sono anche il tuo dio, stolto mortale. Puoi anche finirla con queste tue patetiche abilità da Yakushi, non funzioneranno su di me. Non sono una malattia, sono una profezia che si avvera, e se pensi di controllarmi allora sei stolto tanto quando il Garth: lui ha fatto un patto con me, per questo è finito così Muhmauhmauh Anche se suppongo debba ringraziare i Kenkichi per avermi risvegliato.
Ora frugherò un po anche nel tuo corpo, in effetti ora che ho preso le conoscenze del Mikawa il suo involucro in coma mi è solo di intralcio...forse, si forse potrei prendermi il tuo!!! "
Dunque la creatura si preparò all'attacco del suo rivale, il quale non poteva sapere di avere a che fare per fortuna con un essere incompleto, padrone solo delle conoscenze di Aloysius e non delle complete tre verità del sangue! Affrontare il vero dio Khorne infatti, significava combattere il potere dei Mikawa unito a quello dei Kankichi attraverso le conoscenze degli scambi vitali proprie di quell'essere. Per effetto della tecnica Mikawa già attivata, gli occhi della creatura si tinsero dello stesso colore rubino di quelli del vero Febh, il quale intanto stava per ammazzare tutti nel mondo reale [Vederci Rosso]...lo scontro stava per iniziare!
Il primo pugno fu sufficiente solamente a provocare un leggero rossore sulla testa della creatura [Resistenza 900, Lieve] che, subendo in pieno quel primo colpo, aveva potuto ben vedere dove si celasse la vera offensiva dell'umano. Anche in questo caso rimase fermo facendo sì che il sangue si occupasse della difesa: rapido infatti il liquido cremisi si pose a barriera del torace, annullandone gran parte della potenza distruttiva [Circolo Mikawa, Impronta Oscurità, Ninjutsu Inarrestabile, Pot 70]. Il resto lo avrebbe fatto il corpo senza eguali di quel mostro che avrebbe attutito e distribuito il danno su tutto il corpo [Res 900, Anatomia Sanguigna, Media diffusa, Continua Continua 3PF]...non aveva un punto debole, attaccare in punti critici era come mirare alle sue nerborute braccia. L'unghia in rotazione rimase nel petto e questo non era un buon segno: il dio in stato di trance richiamò ancora il potere del suo sangue, riuscendo a sventare giusto in tempo l'ultima tremenda minaccia del jonin. Dallo stesso sangue sgorgante dalla ferita, l'essere generò un piccolo involucro protettivo potenziandolo oltre ogni immaginazione [Creazione di Sangue 1 unità + Esplosione di Potere, Oltre i Limiti, Ninjutsu Perfette, Tecnica Rapida, Ninjutsu Inarrestabile, pot 80], uscendo ancora una volta intero da quell'incredibile assalto rotante [Res 900, Anatomia Sanguigna, Medio Leggera diffusa, Continua Continua 5 PF].
" Sei...forte, incredibilmente forte. Tu non sei come gli altri ammassi di carne! HAHAHAHAH Sarai mio anche tu e allora il mio potere sarà sconfinatooooo muahmunmuah!!!! "
La guarigione non sembrava funzionare, anzi, non fece altro che curare quell'essere dandogli nuovo vigore per lanciarsi all'attacco...ma davvero quei batteri non stavano agendo silenti dall'interno? Gli oltre due metri di sangue di cui era composto interamente Khorne, si scagliarono sul rivale a velocità disarmante [Slot Gratuito, Manipolazione 5 Unità] mentre tra la mani si andò a generare dal sangue disperso nelle vicinanze una grossa zambato cremisi [Creazione di Sangue 8 Unità, Intuizione -> Slot tecnica Extra, Manipolazione della Natura, Pot 50 + 15 + 20 = 85].
Si stava parlando di sangue che manipolava sangue ad una velocità e forza senza eguali [for 900, vel 900] e non di mera forza muscolare...Febh era indubbiamente incredibile ma anche quello che gli stava arrivando addosso non scherzava affatto.
Quattro attacchi di immane ferocia, in perfetta sequenza e senza concedere un istante di tregua tra una difesa e l'altra [4 Slot azione]: avrebbe iniziato con un affondo all'inguine per sfruttare la lunghezza assurda del suo arto unito a quella della zambato seguito da un tentativo di amputazione della gamba destra, facilitato dalla vicinanza della lama all'attaccatura del femore con il bacino. A seguire avrebbe cambiato completamente target, mirando questa volta al collo mediante un ampio tondo che aveva il chiaro intento di fargli volare la testa, e per finire avrebbe cercato di piantare l'arma nel cuore del ragazzo mediate un poderoso attacco a due mani. Quest'ultimo in particolare sarebbe stato un assalto talmente animalesco da impedire una celere contro offensiva [Attacco Feroce]...una furia vivente animata solo da intenti omicidi.
Per attaccare in quel modo e manipolare il suo corpo di sangue insieme all'arma generata stava usando una quantità di chakra esorbitante...ma cosa importava al Dio visto che non si trattava delle sue riserve di energia?
" Prenderò questo tuo corpo così che possa ritrovare Mumei e raggiungere l'ultimo stadio della mia forma muahmuhamuhamuha!!!!! "
Lo scontro era appena iniziato ma quello che l'ignaro Febh non poteva sapere era che quella creatura si cibava della vitalità e del chakra di Aloysius! Ogni ferita che subiva o energia che spendeva la stava sottraendo al corpo del Garth e lo Yakushi non se ne sarebbe accorto prima di debellare lo stato di trance che lo stava investendo!!!
Intanto, un'altra persona stava assistendo a quell'epico scontro interiore:
CITAZIONEOT/ Così mi diverto anche io mentre voi ve la vedete con Febh ahahah! Febh da quanto volevi combattere con Diogenes? Bhè ora puoi farlo, o quasi
Azzera la vitalità della creatura continuando ad usargli almeno uno slot di cura e forse riuscirai a scacciarla! /OT
Chakra "Khorne": 60 (Circolo Mikawa)+5 (impasto)+90 (Esplosione di Potere)+5 (impasto)+ 80 (4x attacchi zambato)+50 (4x manipolazione corpo) + 40 (4x Manipolazione Natura) + 5 (mantenimento Vederci Rosso)= 335/1000
Vitalità "Khorne": 17,25/22,5 (18/18 Unità di sangue usate)Circolo Mikawa Villaggio: Specializzazione Esperto in NinjutsuPosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può creare un guscio sferico o una sfera di raggio variabile di potenza pari a 50. Richiede la Manipolazione di 4 Unità di sangue per il guscio, 8 Unità per la sfera. Il mantenimento costa slot tecnica. Tipo: Ninjutsu - Chiiton(Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: Medio) [Richiede Manip. del Sangue III] [Da chunin in su] Controllo Assoluto del Garth Villaggio: Specializzazione Esperto in NinjutsuPosizioni Magiche: Nessuna (3)L'utilizzatore può potenziare una Chiiton avente potenza o un costrutto di sangue manipolato tramite la tecnica speciale, trasformandolo in una tecnica avanzata: non richiede slot azione/tecnica per la manipolazione. La potenza è aumentata di 50, la manipolazione o la tecnica potenziate non hanno consumi di chakra. La potenza totale massima è pari a 90. È possibile utilizzarla in combinazione con qualsiasi Chiiton sfruttando uno slot tecnica base anziché avanzato. Tipo: Ninjutsu - Chiiton(Livello: 1 / Consumo: Basso ogni 10 di potenza totale ) [Richiede Manip. del Sangue V] [Da jonin in su] Oltre i limiti Talento: Se attiva Vederci Rosso, l'utilizzatore può aumentare la potenza delle sue Chiton di 10. Non è possibile utilizzare altre abilità 'Talento' in combinazione. [Da Genin in su] Attacco feroce Abile: Se attiva Vederci Rosso, l'utilizzatore può rendere il prossimo attacco esente dal Subisci e Mena; 1 volta ogni 3 round. L'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione del S&M. [Da Chunin in su] CITAZIONEAnatomia Sanguigna: : L'utilizzatore è costituito completamente di sangue. I danni verranno percepiti come un qualsiasi altra persona; non può subire Rotture o Amputazioni. I danni subiti dall'organismo si suddividono equamente in ogni zona dell'organismo. Se utilizzata Prosciugamento Vitale o Immissione Vitale, l'utilizzatore ottiene un bonus in resistenza nel round successivo lo spostamento di vitalità.
Edited by DioGeNe - 19/6/2016, 12:15. -
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V
Il Dio del Sangue e una Guerra Interiore
Il sangue di cui quella creatura sembrava essere composto si levò, nemmeno fosse un Mikawa, a bloccare gran parte della potenza offensiva dello Yakushi, che pure distorse almeno un poco il corpo dell'avversario, costringendolo a svelare la sua natura liquida pur di difendersi. Poteri Mikawa e un corpo fatto di sangue? Sarai anche una profezia, signor mucca con la risata da cattivo di terz'ordine, ma a me pari proprio un grumetto di sangue che cerca disperatamente di sopravvivere dentro un corpo che esiste apposta per distruggerlo. Commentò lo Yakushi mentre il chakra guaritore pareva non avere alcun effetto. Non pensare che questa strana allucinazione possa servirti a qualcosa. Anche se non sembri sparire io so benissimo come si distrugge la materia estranea dentro il mio corpo...questo mondo rosso serve solo a tenere a bada la tua mente mentre io ti purifico, e non credo proprio che sarò il tuo schiavetto, semmai mi appendo le tue corna sopra al camino.
Replicò a tono: era riuscito a ferire quella creatura e a costringerla a difendersi. Non era un Dio, anche se dichiarava altrimenti, e per quanto pericoloso o forte non era qualcosa che Febh non sarebbe riuscito a gestire...anche se innegabilmente potente. Se un paio di gocce danno tanto da fare mi chiedo cosa stia passando Diogenes...beh, non è il momento di pensarci! Il massiccio avversario gli si era avventato contro con una velocità tale da costringere lo Yakushi a focalizzarsi sulla soladifesa e prepararsi, in guardia, a ricevere l'arma che si era formata dal corpo stesso del mostro, senza nemmeno dover filtrare da una ferita come invece avveniva per Diogenes. Qualcuno potrebbe dire che hai un desiderio di compensazione, mucca. Lo schernì anche se non c'era nulla per cui rilassarsi, vista la grande quantità di chakra che dovette impastare nel braccio per riuscire a difendersi dal primo, devastante affondo di quell'essere, la cui stazza garantiva da sola una portata eccezionale, figuriamoci se ci si aggiungevano due metri di spada. In ogni caso lo Yakushi era pronto, e tendendo una mano in avanti afferrò la punta della spada in arrivo con il suo chakra adesivo, col semplice intento di fermarla, quasi la avesse afferrata a mani nude (pessima scelta se l'arma la ha creata il tuo nemico). Una prodezza garantita dal chakra adesivo esteso e dall'impasto nel braccio, che irrobustì anche la sua spalla il tanto che serviva per evitare il contraccolpo dovuto alla forza avversariaCorpo Perfetto Rif+4, For -4[Difesa 1] .Statistiche: Riflessi Nera+8 tacche, Resistenza Nera+4 tacche, Forza ViolaCorpo Perfetto Rif+4, For -4Impasto MedioBasso Rif+3, Res +1Controllo del Chakra Potenziato Rif +1Maestria: L'utilizzatore può eseguire una capacità concessa dalle competenze Controllo del Chakra con un bonus di 1 tacca a una statistica principale, 1 volta a round. [Da Chunin in su]
Bloccare la lama a quel modo lo fece spostare indietro, tanta era la forza impressa dal suo avversario, ma ciònondimento riuscì a bloccare l'arma senza nemmeno farsi toccare. Tutto qui? No, non era tutto lì, perchè la creatura accorciò immediatamente le distanze cercando di falciare una gamba al ninja di Oto, i suoi sensi riuscivano a malapena a star dietro ai movimenti avversari e certo avrebbero fallito se non fosse stato in grado, come tutti i ninja del suo clan, di redistribuire le potenzialità del suo stesso corpo. Non dovette nemmeno spostarsi, utilizzando il chakra repulsivo per un brevissimo salto sul posto, pienamente controllato e sufficientemente rapido da permettergli, raccogliendo le ginocchia al petto, di passare sopra alla lama che cercava di falciare orizzontalmente all'altezza dell'inguine[Difesa 2] . Aveva appena toccato terra nuovamente quando la lama saettò nuovamente in orizzontale, stavolta decisamente più alta, dopo un brevissimo istante necessario a cambiare bersaglio. Grazie alla sua padronanza del chakra repulsivo Febh poteva muoversi liberamente senza necessità di scomporre la sua guardia, che era alta e ben serrata...tanto che non gli servì che un minimo movimento, ampiamente nelle sue possibilità anche senza impasti di chakra, per frapporre l'avambraccio alla mannaia di sangue che guizzava in cerca di colli da tagliareStatistiche: Riflessi Nera+8 tacche, Forza ViolaCorpo Perfetto Rif+4, For -4Impasto Bassissimo Rif+1Salto Repulsivo Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto. (Consumo: 1/2 Basso extra) [Da Genin in su] Stile di Combattimento Perfetto [0] Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall'utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. Controllo del Chakra Repulsivo (Velocità +3) Chikyu no Aruku - Passo della Terra Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le proprietà repulsive del chakra sia in fase di attacco che difensiva. Può trasferire le tacche di vantaggio dello 'Stile di Combattimento Perfetto' dalla Velocità ai Riflessi.
Deve decidere a inizio turno a quale statistica applicarle.[Da Chunin in su] [Difesa 3] . Non così in fretta! Il sangue urtò violentemente contro il chakra, plasmato rapidamente per generare una coppia di parabraccia ad alto potenziale difensivo. L'urto fu devastante, distruggendo la copertura del braccio sinistro che si era sollevato a difesa, ma senza effettivi danni per il ninja, se non una minima botta...complice anche la Snake-Sword che teneva sotto la manica, arrotolata e dunque capace di fornire un ottimo supporto difensivoStatistiche: Riflessi Nera+4 tacche, Forza ViolaCorpo Perfetto Rif+4, For -4[Tecnica e Ferita] . Non avrai pensato che fossi disarmato, vero? Sono appena tornato da una missione senza risultati ma ero armato di tutto punto...sento chiaramente il mio corpo che si muove e tutte le armi che porto addosso, è la benedizione di uno Yakushi avere sempre la piena consapevolezza di sè. E se sento le armi allora anche in questo mondo di pura sensazione le ho con me!Ferita Leggera al braccio (Contusione) Creazione della Forma Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: NessunaL'utilizzatore può creare l'equipaggiamento [A Distanza], [Mischia], [Potenziamento] e [Protezioni] con il proprio chakra. Il consumo varia al variare dei crediti richiesti per creare l'equipaggiamento. È possibile creare solo l'equipaggiamento di lista o posseduto dall'utilizzatore; non è possibile ricreare oggetti da competenza. Le armi create avranno potenzialità massime parigrado l'utilizzatore; le armi possono essere influenzate dalle altre tecniche come fossero normale equipaggiamento fisico. L'equipaggiamento può durare massimo 3 round. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 3 / Consumo: 1/2 Basso per 30 crediti ) Parabraccia in Acciaio [Protezione] Creati con la Tecnica: Consumo Basso+½ BassoParabraccia in coppia, garantiscono un'ottima protezione agli arti superiori. Impedisce di essere Furtivi. Tipo: Protezione-SupportoDimensione: MediopiccolaQuantità: 1(Potenza: 50 | Durezza: 4 | Crediti: 90) Bracciale Snake Sword [Mischia] È una copertura metallica da applicare attorno all'avambraccio, attaccata ad un'arma chiamata snake sword. È simile ad una frusta dotata di punte taglienti ed un anima in metallo. Il magnetismo e la disposizione delle lame permetterà di ricoprire il braccio con la lama; il manico sbucherà verso l'alto al gomito. La spada è lunga massimo 3 metri. La lama non può difendere se si trova completamente estratta. Tipo: Lama-Perforazione/TaglioDimensione: MediograndeQuantità: 1(Potenza: 40 | Durezza: 3 | Crediti: 150)
Forte della sua innata resistenza, nonostante l'impatto Febh non venne scaraventato a terra ma certo finì almeno un pò sbilanciato mentre la spada si ritirava e poi affondava nuovamente, rapida come un serpente nonostante le enormi dimensioni. Febh non aspettava che quel momento per mettere in atto la sua controffensiva! Oh, il colpo era fin troppo rapido e violento per pensare di incassare e colpire di rimando, ma restava un nuovo affondo con quella portata mostruosa, e questo significava che il punto più sicuro per allontanarsi da quell'arma fosse stare all'interno della sua portata minima...ossia avvicinarsi il più possibile al nemico! ORA! Col chakra repulsivo a spingerlo e un generoso impasto di chakra, Febh superò i limiti stessi del suo corpo, mettendo a tacere ogni protesta da parte dei muscoli delle gambe e scattando in avanti e lateralmente, scivolando proprio affianco a quella lama con una velocità tale da non doversi minimamente preoccupare degli eventuali danni: non lo avrebbe mai colpito![Difesa 4] Statistiche: Riflessi Nera+11 tacche, Forza ViolaCorpo Perfetto Rif+4, For -4Impasto MedioBasso Rif+4Attivazione OverCAP Semiparalisi arti inferiori nel prossimo round (Negata dalla capacità di TS Insensibile)Movimento Repulsivo Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare il proprio movimento con 1 slot azione di 6 metri. (Consumo: 1/2 Basso extra) [Da Chunin in su] Stile di Combattimento Perfetto [0] + Chikyu no Aruku +3 Rif
Sfuggito a quel terribile affondo, Febh si era al contempo avvicinato al suo bersaglio, e se era vero che si trattava di un corpo di sangue liberamente modellabile allora era nei guai...ma al contempo il gigantesco demonio stava correndo rischi non indifferenti, perchè minore è la distanza e maggiori sono i danni che Febh Yakushi è in grado di provocare, semplicemente volendolo! Ora saprai cosa si prova ad avere un ospite indesiderato nel corpo! Accorciò ulteriormente le distanze con il chiaro intento di sferrare un violento pugno ascendente alla bocca dello stomaco nemica, ma nel frattempo qualcosa all'interno del corpo di Khorne avrebbe preso a muoversi, suo malgrado! Owari trasforma l'energia rotazionale in una spinta in tutte le direzioni, ma l'oggetto che ruotava rimane perfettamente integro...il che significava che l'unghia dello Yakushi era ancora dentro l'avversario, avendo superato le sue primissime difese e poi venendo addirittura trattenuta dal sangue all'interno per mitigare l'esplosione...ed il nemico non si era dato la briga di pensare ad espellerla. Il potere della Rotazione che ho appreso non conosce limiti o esaurimento, stupida Mucca! Ciò che Febh faceva ruotare una volta poteva riprendere a farlo in qualunque momento: aveva sviluppato quella capacità proprio per contrastare nemici capaci di inglobare i proiettili e dunque bastò un semplice atto di volontà perchè l'Arte della Rotazione riprendesse a esercitarsi sull'unghia, lacerando tutto ciò che aveva intorno, dall'interno![Tecnica 2] Statistiche: Potenza 75
20 (base) +20 (Rot Perfetta) +15 (Rot Estrema) +20 (Ninj Inarrestabili).Kaiten no Jutsu - Hajime (L'Inizio) Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Caricamento pari a 5 sigilli (0)L'utilizzatore può far ruotare vorticosamente un oggetto di dimensioni fino a Mediopiccola, incrementandone la potenza di 20. L'oggetto può essere scagliato come un arma A Distanza, avrà una gittata di 24 metri e velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.
Può essere utilizzata in combinazione con tutte le 'Kaiten no Jutsu' spendendo uno slot tecnica e il relativo consumo.Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 5 / Consumo: MedioBasso - Mantenimento: Basso) [Da chunin in su] Rotazione Recidiva Abile: L'utilizzatore può riattivare Arte della Rotazione: Hajime su un oggetto che non sta toccando, a patto che sia stato soggetto alla tecnica negli ultimi cinque minuti e si trovi entro 12 metri. [Da Chunin in su] Rotazione Perfetta Talento: L'utilizzatore può raddoppiare il consumo di Arte della Rotazione: Hajime, ottenendo un potenziamento di +40 invece che +20. Utilizzabile una volta ogni 2 round, non è possibile utilizzare altre abilità 'Talento' in combinazione. [Da Chunin in su] Rotazione Focalizzata + Rotazione Estrema Sacrifico lo slot azione EXTRA per ottenere +15 alla potenzaAzione Rapida [1] Ninjutsu Inarrestabile [2] Assalto Perfetto [2] Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. Ninjutsu Talentuose [2] Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità 'Talento' aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.
Ma non era tutto, perchè per quanto l'unghia potesse fare danni dall'interno, il VERO attacco sarebbe arrivato una frazione di secondo dopo l'inizio della Rotazione, nelle sembianza del pugno stesso dello Yakushi[Azione 1] , che si sarebbe abbattuto con forza forse inferiore alle aspettative...ma non bisogna scordarsi che una vecchia Serpe di Oto ha spire assai pericolose. Nel creare la sua protezione col chakra aveva infatti generato una coppia di parabraccia ma solo uno dei due, quello sul braccio sinistro, era andato distrutto, quindi nello sferrare il pugno con la destra Febh aveva avvicinato quella protezione alla vittima...peccato che in mano a Febh Yakushi qualunque costrutto di chakra può diventare un'arma micidiale! Il bersaglio era più o meno là dove si trovava l'unghia rotante, e immediatamente dopo l'impatto, anche se ci fossero state infinite barriere difensive, il parabraccio si sarebbe improvvisamente deformato, esplodendo nella forma di un gigantesco artiglio elettrico che avrebbe cercato di dilaniare il corpo avversario, attraversandone il petto e raggiungendo il braccio che reggeva la massiccia spada. Lo hai sentito? E' l'artiglio dell'Orco che lacera ogni carne, anche quella di chi si considera un dio! Non solo quella tecnica aveva una sua pericolosità intrinseca, ma, salvo complicazioni, avrebbe sfruttato un'altra delle pregevoli arti di Febh nel combinare le sue stesse arti: toccando il punto in cui si trovava l'unghia avrebbe potuto riappropriarsi della sua potenza rotazionale dopo che questa aveva già (verosimilmente) martoriato la creatura di sangue, trasferendola direttamente al Jutsu che si stava scatenando per devastare la sua predaStatistiche: Velocità Nera+3 tacche, Forza ViolaImpasto Basso Vel+3[Tecnica 3] . La rapida rotazione dell'unghia avrebbe probabilmente danneggiato quel corpo quanto bastava per permettere il contatto e dunque la combinazione, ma in caso contrario allora l'artiglio elettrico, con una potenza nettamenteStatistiche: Potenza 145
50 (base) +10 (Ninj Inarrestabili) +75 (Rotazione che si somma) +10 (Concentrazione)Ninpou: OniTsume: Artiglio dell'Orco Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore, purchè sia attiva la Manipolazione della Natura o la Creazione della Forma, può scagliare un attacco elementale a partire dal costrutto o dall'oggetto irrorato. L'attacco ha potenza 50, e si propaga nella forma di un artiglio elementale lungo 1,5m e largo 0,5m. E' possibile suddividere l'artiglio in altri più piccoli, dividendo equamente la potenza tra gli stessi fino a un minimo di 10.
Utilizzare questa tecnica disattiva la Creazione della Forma o la Manipolazione della Natura.Tipo: Ninjutsu - Elemento Variabile(Livello: 3 / Consumo: Alto ) [Da chunin in su] Rotazione Trasmessa Abile: l'utilizzatore può trasmettere gli effetti di Arte della Rotazione: Hajime, da un oggetto all'altro, purchè sia a contatto con entrambi. Gli effetti si trasferiscono completamente e l'oggetto iniziale ferma la sua rotazione. [Da Genin in su] Forza della Rotazione Abile: Abile: L'utilizzatore è in grado di applicare Arte della Rotazione: Hajime alle proprie tecniche di Emissione. Consuma chakra e slot tecnica come di norma. [Da Genin in su] Tecnica Rapida [2] Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione. Ninjutsu Inarrestabile [2]
Stile di Combattimento Perfetto [0]Maestria della Rotazione: Controllo della Dinamica (Concentrazione+3) inferiorePotenza 50 avrebbe comunque cercato di travolgere l'arma in rotazione, spostandola all'interno del corpo e causando dunque ulterioridanniL'unghia comunque continua a ruotare e se il jutsu la sposta continua a lacerare per almeno un'altro slot azione, causando nuovamente i suoi danni. . Per ogni evenienza, Febh avrebbe comunque sfruttato il chakra repulsivo per respingere eventuali tentativi di difesa da quel pugno, spingendo via costrutti di sangue o arti o protezioni, se possibile, con una botta di repulsione [Azione 2 (ipotetico)]
Se la strategia fosse stata un successo, il Jutsu avrebbe dovuto distruggere buona parte del braccio avversario, per non parlare del torso o delle spalle, e a quel punto lo Yakushi avrebbe cercato di eseguire una prodezza: scivolando appena un pò all'indietro pur senza cambiareposizione avrebbe cercato di afferrare la Zanbato di Sangue con le sue stesse mani mentre questa cadeva dal braccio distrutto, bilanciandola rapidamente per cercare un pesantissimo colpo verticale che voleva tranciare in due il demonio di sangue. Visto che piangi tanto per la tua Mumei voglio regalarti QUESTA in maniera un pò più viscerale! Non sapeva se il sangue Mikawa fosse come le Ossa dei Kaguya, ma sapeva per certo che una volta forgiato qualcosa di particolarmente raffinato come una spada le capacità di manipolazione a distanza del clan di Kiri cessavano...era un rischio che valeva la pena correre, perchè con la potenza di quell'arma, dopo un attacco tanto devastante, poteva forse porre fine all'intera faccenda, e tra tutti quei danni forse la mucca non avrebbe avuto la prontezza di spirito di dissolvere la sua Zanbato.Controllo del Chakra Raffinato Abile: L'utilizzatore può utilizzare il Chakra Repulsivo per spostamenti entro metà dello slot gratuito senza movimenti del corpo. (Consumo: 1/2 Basso) [Da Chunin in su] [Azione 3] Statistiche: Velocità Nera, Forza Viola. Potenza della Zanbato.
Avrebbe poi abbandonato subito l'arma, arretrando di due o tre metri mentre nuovamente puntava una mano sull'invasore, inondandolo di chakra guaritore![Azione 4]Se non è necessaria la Repulsione dell'Azione 2, allora uso 2 slot di guarigione. Se la strategia non è efficace e la spada non diventa disponibile, allora uso 3 slot di guarigione.
All'esterno le cose non andavano affatto bene. Sopresso dal suo stesso chakra adesivo, l'amministratore Posseduto aveva quasi ucciso il giovane appena giunto al villaggio e solo l'intervento di uno sconosciuto, fino a quel momento invisibile a tutti, aveva salvato la situazione. Amano venne calciato via mentre lo Yakushi si ritrovò con una serie di aghi nelbraccioFerita Lieve + Semiparalisi , che cadde come morto, e nellagambaFerita Lieve + Semiparalisi che improvvisamente divenne terribilmente instabile. Ggrrr...RAAAAHH!! Ma a nulla serviva gridare la sua furia al cielo, mentre la pesante manata al petto lo faceva indietreggiare di appena due metri, perdipiù senza dannirilevanti , vista la sua proverbiale scorza dura. Quello che probabilmente Shinken non si aspettava era che immediatamente in controtempo su quell'ultimo attacco, lo Yakushi furioso riuscisse a trovare la forza di contrattaccare usando quegli stessi spiedi che minavano la sua stabilità, espellendoli con tutta la forza del chakra adesivo che, per quanto potesse cercare inconsciamente di trattenere, non poteva limitare più di tantoStatistiche: Resistenza Nera+3.
Ferita ½ Leggera[Azione 1 - S&M] .Statistiche: 6 Spiedi. Forza Nera.Armi Repulsive Arte: L'utilizzatore può scagliare oggetti a contatto con il suo corpo di dimensioni Mediopiccole o inferiori; la velocità è parienergia l'utilizzatore. (Consumo: 1/2 Basso) [Da Genin in su]
Quindi questo corpo funziona così... Parlò infine in maniera intelleggibile, mentre un debole rumore, quasi uno sfrigolare si accompagnava alla completa e piena ripresa di funzionalità dei due arti[Tecnica] , che guardò quasi euforico. Si. Distruggere con questo sarà perfetto. Gli occhi rossi si puntarono sui due avversari che lo stavano ostacolando, immediatamente catalogandoli come mezze calzette. Sentiva ancora lo scontro per il controllo dentro di sè, ma i muscoli erano tutti in mano sua e stava cominciando a capire come funzionasse quel chakra adesivo che gli faceva da contenzione. Pochi minuti e se ne sarebbe liberato, dopotutto quale umano può sperare di non soccombere alla forza di un Dio? Il Kusari-Fundo gli si intrecciò in mezzo alle gambe con un minimo livido là dove la catena si strinse sulle carni, ma non gli dedicò particolare attenzione...anche tirando con tutte le sue forze difficilmente Amano avrebbe sollevato una gamba dello Yakushi se questi non lo avesse permesso. Mi trattiene ancora, ma non sarà per molto. Distruggerò voi per primi e i vostri giocattoli...e avrò quella spada. Annunciò, quasi sbavando tra una parola e l'altra, proprio mentre Amano recuperava la Kusanagi. Sarà perfetta assieme a Mumei! Con un movimento secco stracciò la manica sinistra, rivelando una Snake Sword di buona fattura arrotolata intorno al braccio. Nell'istante in cui la estraeva il sangue fuoriusciva nuovamente dal corpo, creandone una seconda nell'altra mano. Si. Con queste si. Senza bisogno di spostarsi, se non di pochi metri per mantenersi nella portata dell'arma cercò di flagellare il nuovo arrivato con un colpo orizzontale mirato alla decapitazione, mentre la spada di sangue attaccava una frazione di secondo dopo, cercando di falciare una gamba proprio durante la difesa dal primo assalto. Dovendo usare solo i polsi per attaccare, la camicia di forza era decisamente meno efficace nel trattenere le sue capacitàGuarigione: L'utilizzatore può Guarire un proprio danno utilizzando uno slot tecnica/azione: ogni Guarigione ripristina 1 leggera e richiede 1/4 Basso. Utilizzare più Guarigioni nello stesso danno non richiede slot tecnica/azione extra. La Guarigione permette di guarire i danni, senza rigenerare la Vitalità. Può annullare gli status: uno status Leggero è considerato mezza leggera, uno status Medio ferita leggera, uno status Grave ferita medioleggera. Non può annullare Condizioni Fisiche Gravi; l'avvelenamento è considerato una ferita d'entità doppia.
La Guarigione massima di un danno è 4 Leggere.
Curo tutte le ferite e i due status.[Azione 2 e 3] . Un terzo schiocco di frusta riguardò Amano, che tuttavia era troppo lontano, quindi con l'arma di sangue il posseduto travolse la poltroncina su cui stava leggendo prima il servitore di Diogenes, scaraventandola contro lo studente...il colpo non era particolarmente forte o veloce, ma il proiettile era quantomeno voluminoso!Statistiche: Velocità Blu - Forza Viola.Bracciale Snake Sword [Mischia] È una copertura metallica da applicare attorno all'avambraccio, attaccata ad una chiamata snake sword. È simile ad una frusta dotata di punte taglienti ed un anima in metallo. Il magnetismo e la disposizione delle lame permetterà di ricoprire il braccio con la lama; il manico sbucherà verso l'alto al gomito. La spada è lunga massimo 3 metri. La lama non può difendere se si trova . Tipo: Lama-Perforazione/TaglioDimensione: MediograndeQuantità: 1(Potenza: 40 | Durezza: 3 | Crediti: 150) [Azione 4] Statistiche: Poltrona grande 5 Unità. Potenza 30. Forza Gialla.
Non si era nemmeno mosso, ma costituiva un pericolo tremendo per entrambi, per quanto li stesse sottovalutando al punto da lasciare che la Kusari-Fungo lo trattenesse per le gambe...si sentiva invincibile in quel corpo, anche se all'interno il proprietario originale stava facendo il diavolo a quattro.. -
.Amano
Villa Mikawa, post IV
La situazione non accennava a migliorare, nemmeno ora che stringevo l'arma che fu di mio padre. Certo, ero riuscito, almeno per il momento, ad evitare che Febh ne venisse in possesso, ma le parole che disse mi fecero gelare il sangue. Un qualche tipo di entità sembrava essersi impossessata dell'amministratore, non si trattava di semplice furia omicida, ed infatti anche le azioni divennero meno selvagge e molto più elaborate. Non ci diede però il tempo di ragionarci.
Le tempie mi pulsavano dolorosamente e la fronte iniziò ad imperlarsi di sudore, il combattimento era cominciato solo da pochi istanti e già sentivo le membra pesanti per la fatica. Ero completamente fuori luogo in quella situazione ma non potevo arrendermi, strinsi più forte l'impugnatura della Kusanagi quasi a volerne trarre coraggio Pensa... pensa... dovevo trovare un modo per aiutare lo sconosciuto ed alla svelta, ma l'avversario non sembrava volermi concedere spazio di manovra e palesò quel suo diniego con una poltrona enorme. Il mobile volò dritto contro di me e istintivamente sollevai l'arma ponendola come protezione, la mancina andò a poggiarsi sul piatto della lama per assorbire meglio l'urto ed il chakra irrobustì i muscoli, Dannazione!un movimento repentino e del tutto istintivo come chiudere gli occhi quando si percepisce un oggetto che potrebbe colpirli. [DifesaMezzobasso, Resistenza Bianca+2 ] Il pesante oggetto scaricò il proprio potenziale offensivo sull'acciaio della spada risultando innocuo, non fu così invece per l'energia cinetica che possedeva che infatti proiettò il mio corpo una seconda volta contro l'uscio chiuso della stanza, il legno cigolò nuovamente sotto il mio peso -gravato da quello del mobilio- ed uno schiocco metallico rivelò che almeno uno dei cardini dei pesanti battenti non aveva retto allo sforzo.IncassaiMezza Leggera (x2) su entrambe le braccia, Lieve alla schiena il colpo, questa volta con risvolti meno negativi ma comunque non mancò di sfuggirmi un verso strozzato, i polsi evidentemente non gradivano quel tipo di sollecitazione.
Ero stufo di prender colpi ed ormai non riuscivo più nemmeno a dire dove non mi facesse male, avvilito per l'incapacità di poter affrontare quella situazione: era evidente che non potevo giocare al loro stesso livello, il mio fisico non era capace di prestazioni simili nemmeno all'apice della forma, figurarsi in quello stato. D'un tratto quello spazio chiuso mi sembrò soffocante, lo scoraggiamento divenne in un attimo rabbia che rivoltai contro la prima cosa che mi capitò a tiro, la poltrona che ancora mi stava addosso, ne afferrai uno dei braccioli e strinsi quasi a volerne spezzare le fibre. In un primo momento la spinsi, giusto quanto bastava per crearmi lo spazio utile a compiere un unico passo, poi tirai e ruotai con tutta la forza -ed anche più- dei miei giovani muscoli urlando al mondo la mia frustrazione uUWAAAAHH!!. Il grido rabbioso sovrastò addirittura il fragoroso urto, il suono del legno che si spezzava accompagnò il nugolo di schegge che si sparpagliarono in ogni dove mentre la carcassa di quella che una volta era un'elegante seduta ricadeva sopra la porta divelta [Azione 1Mezzobasso, Forza Bianca+2 ]. Ora almeno avevamo una via di fuga, ma non ero ancora intenzionato a lasciare quel posto, almeno una soddisfazione me la sarei dovuta prendere.
PRESTO! CORRETE! Il Garth è in pericolo!! se non fosse stato sufficiente tutto quel trambusto ci avrei pensato personalmente a richiamare l'attenzione di ogni singolo abitante di quel villone, forse con qualche altro paio di braccia avremmo potuto mettere in scacco Febh.
Mi mossi lateralmente cercando di impossibilitare l'avversario ad avere entrambi i suoi bersagli contemporaneamente nel proprio campo visivo, una sorta di accerchiamento che speravo potesse almeno costringere il jonin a faticare un poco per poterci controllare [Movimento gratuito]. Raggiunto o meno il mio scopo avrei estratto trekunai con la mancina, sempre più rigida a causa dei danni che aveva riportato, per poi lanciarli all'indirizzo dello Yakushi cercando di piazzarli -secondo una verticale- lungo la linea mediana del busto [Kunai [Distanza] Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC. Tipo: Da Lancio/Lama-Taglio/PerforazioneDimensione: PiccolaQuantità: 8(Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10) Azione 2Mezzobasso, Forza Bianca+2 ]. Certo non pensavo che l'attacco avrebbe potuto impensierire la scorza dura dello Yakushi, ma non avevo altro modo che quello per tentare di coprire la trappola che volevo mettere in atto, infatti il chakra fluiva ancora lungo il filo metallico che avevo all'interno della manica. L'avrei mosso cercando di tenerlo celato ad un'occhiata veloce, prima verso il pavimento e poi facendolo strisciare lungo la superficie fino ai piedi di Febh [Azione 3Velocità = Concentrazione Bianca ]. Se tutto fosse andato secondo i piani e se l'uomo in nero fosse sopravvissuto, se io stesso non fossi morto ed ero non troppo lontano dall'esserlo, al prossimo scambio di colpi avrei fatto un bello scherzetto al posseduto.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia vitale: 25,75/30
Vitalità: 3,75/8
Ferite:
- contusione Leggera+Lieve alla schiena
- contusione Medioleggera+Mezza Leggera al braccio sx
- contusione Mezza Leggera al braccio dx
Chakra: 60/100
Consumi del turno:
- Mezzobasso, parata
- Mezzobasso, lancio poltrona
- Mezzobasso, lancio kunai
- Mezzobasso, mantenimento tecnicaCommenti OT
Sono claustrofobico
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