Ryu Akimichi vs. Kuroda Kazaki

Post di Introduzione: La calma

Post di Introduzione: Faccia a faccia con uno squalo

Post attivo n°1: "Quando vuoi"

Post attivo n°1: Mister Presunzione

Post attivo n° 2: Pronti... Via!

Post attivo n°2: Il temibile Taijutsu di Konoha!

CITAZIONE

Raffica della foglia - Konoha Reppuu

Posizioni Magiche: Nessuna
Villaggio: Konoha
Servendosi di questa tecnica il ninja, che durante l'esecuzione della stessa compirà un giro di 360° sull'asse frontale, tenta di portare a terra un'avversario in corpo a corpo. Nella sua interezza questo taijutsu si compone in un abbassamento del baricentro, una spazzata che mira ad entrambe le gambe avversarie, e una conseguente spinta verso l'esterno. Se colpito nel punto prescelto, l'avversario non solo finirà a terra, ma verrà anche scagliato lontano... da quell'effetto simile ad una raffica di vento che dà il nome alla tecnica.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Basso)

SPOILER (click to view)

Post attivo n° 3: Che ne dici di un bel bagno?

Post attivo n°3: Visibilità Zero

Post attivo n° 4: Cucù sono qui!

Post attivo n°4: A mani nude

Quei pochi minuti sembrarono durare un'eternità. Centinaia di secondi trascorsi a far roteare un kunai attaccato ad un filo. Se qualcuno mi avesse visto, mi avrebbe sicuramente scambiato per un idiota. L'equipaggiamento che avevo con me, abbinato al disorientamento e alla mancanza di alberi, non mi permettevano nemmeno di costruire una trappola o qualcosa che avesse potuto cogliere di sorpresa l'avversario. Il braccio iniziò a dare segni di stanchezza, segno che probabilmente si era stufato di far roteare in aria un pugnale dalla forma rettangolare. Le circostanze, comunque, non davano spazio a mie possibili distrazioni o affaticamenti: Dovevo stringere i denti e attendere. Fortunatamente, non ero ancora diventato sordo e avevo piena fiducia nelle mie orecchie, tanto da credere che il ragazzo di Kiri, se effettivamente aveva deciso di farsi un bel bagno, non era ancora uscito dall'acqua. Il tempo che era trascorso, da un certo punto di vista, mi rassicurava. Se da un lato la snervante attesa e la agognante paura di essere attaccati mi mettevano in grande agitazione, dall'altro sapevo che mancava poco. Pochi attimi e lo shinobi sarebbe uscito dall'acqua, oppure mi avrebbe attaccato. Avrei accettato di buon grado ognuna delle due opzioni, visto che la testa aveva cominciato a reclamare un po' di meritato riposo ed il corpo sarebbe rimasto in piedi ancora per poco in quella posizione. Smisi di parlare, sia per la mancanza di argomenti che per l'assenza di saliva. L'ultima cosa che gli dissi fu un pietoso

- Hei, ma lo sai che i miei genitori gestiscono un ristorante? Mio padre una volta era lo chef dell'Hokage, o almeno così mi ha detto, mentre mia madre è una pazza isterica... -

Forse avrei fatto bene pure a fermarmi del tutto, per alzarmi e lanciarmi nel lago sperando di trovare il mio avversario e, molto probabilmente, finire in una trappola come un topo. Per un istante preferii finire come un pollo su uno spiedo, piuttosto di restare ancora in quella situazione.

Fase difensiva

Fortunatamente, quel pensiero passò per la mia mente solo per un secondo. Così come era arrivato, aveva anche tolto il disturbo celermente e con garbo. Il rumore del kunai che volteggiava sulla mia testa come una ghigliottina era così fastidioso che era riuscito a farmi venir voglia di tagliare il filo con il pugnale che avevo saldamente nella mano sinistra, ma non era abbastanza forte per privare il mio udito del rumore dell'acqua mossa dal vento. Tutto sommato, il pezzo di metallo forniva anche una piacevole aria che si sommava all'afosa brezza che batteva sul mio corpo sin dall'inizio dello scontro e continuai a farlo volteggiare [1° slot azione]. Improvvisamente, il rumore dell'acqua si trasformò. Un grosso tonfo prese il posto del soave e lento muoversi delle onde. Finalmente! Finalmente quel codardo aveva deciso di uscire dall'acqua. Lasciai andare di istinto il filo che tenevo nella mano sinistra e mi voltai di qualche centimetro, ovvero cercando di allinearmi con la parte di lago dalla quale era arrivato il rumore. Non ebbi idea di dove finì il kunai e non mi interessava nemmeno saperlo, dal momento che avevo iniziato ad odiarlo. Scattai in piedi, facendo scivolare il pugnale nella mano destra, mentre con la sinistra sfilai uno shuriken dalla sacca porta-oggetti [2° slot azione]. A poco a poco, la nebbia si diradò, lasciando apparire il mio avversario proprio davanti ai miei occhi. Il ragazzo, che si trovava a qualche metro di distanza, era bagnato, segno che si era effettivamente tuffato nel lago

CITAZIONE

- Forza, fatti avanti! Ho deciso che voglio affrontarti in un corpo a corpo, come piace a te! Senza armi! Non dovresti avere problemi no? Non avrai paura di un mingherlino come me, eh bestione?! Se riesci a portare a segno anche un solo pugno di dirò il mio nome -

Fase d'attacco

Evidentemente, il mio avversario aveva un grosso senso della giustizia, oppure, come credevo, era solamente intenzionato a farsi del male. Tra le maniche il ragazzo poteva nascondere qualsiasi genere di esplosivo o di arma, oppure davanti a me sarebbero potute essere state piazzate decine di trappole differenti, eppure non ci feci caso. Il ninja di Kiri aveva deciso di lasciar perdere le armi per far partire soltanto pugni e calci e questo, per me, sarebbe stato il massimo. Quelle parole, cariche di un tanfo di trappola non indifferente, suonarono dunque come una melodia: Dopo svariati minuti trascorsi a far roteare un kunai in cielo, avevo l'opportunità di fare qualcosa di eccitante. Per me, valeva la pena rischiare di finire in qualche brutta situazione per dare inizio a quello che veniva definito "Un confronto non proprio amichevole".
Decisi di credere al ragazzo della Nebbia.
Feci scivolare le armi dalle mie mani ed inconsciamente chiesi scusa a mia madre. Se tutto sarebbe andato secondo i piani, sarei rimasto coinvolto in un confronto non proprio "amichevole", diversamente invece sarei finito in una trappola: Due ottime ragioni per chiederle perdono una volta tornato a casa.

- Beh, amico mio...Preparati a parlare allora! -

Scattai verso di lui, lasciandomi scappare una sorta di urlo di incitamento durante la corsa. Dopo pochi passi, impastai un bassissimodi chakra nel ginocchio sinistro e balzai spingendola contro il terreno, utile per sferrare ad una velocità superiore del normale il più devastante Taijutsu che mi era stato insegnato: Il Vento Ascensionale della Foglia. Sferrai un calcio, aiutandomi spingendo le braccia all'indietro dall'alto verso il basso, diretto al mento del mio avversario con la gamba destra, mantenendola estremamente rigida lungo tutta la durata della tecnica [1° Slot tecnica]. Ero tentato di gridare qualche frase ad effetto del tipo "Prendi questo!", ma me lo risparmiai cercando di preservare al meglio l'effetto sorpresa derivante dalla mia velocità

CITAZIONE

Vento Ascensionale della Foglia - Konoha Shoufuu

Posizioni Magiche: Nessuna
Villaggio: Konoha
Questa tecnica si compone di un unico calcio, dal basso verso l'alto. Ha un raggio molto elevato (ben 4 metri) che viene raggiunto tramite un'alta concentrazione di chakra e ovviamente un salto adeguato alla distanza che si vuole raggiungere. Oltre ad avere un chiaro valore come tecnica offensiva, questo taijutsu può essere utilizzato molto efficacemente per contrastare qualsiasi tipo di attacco di fonte tangibile, che non ecceda un consumo energetico o un potenziale offensivo troppo elevato. Questo perchè, ad accompagnare il calcio volante, inteviene quella corrente di vento ascensionale che dà il nome alla tecnica.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)
[Solo se si ha in scheda il Vento della Foglia]

Post attivo n°5: Quanti siamo?

Post attivo n°5: Una fiamma nella nebbia!

Dritto sul volto del mio avversario, la tecnica del Vento Ascensionale della Foglia fece il suo dovere alla perfezione. La gamba destra era rigida ed aderiva parzialmente al mio corpo, premendo lungo tutto il busto per poi staccarsi prima di toccare la spalla. Il grosso blocco di carne che avevo usato per colpire il mio avversario copriva ora in maniera parziale la parte destra della mia visuale. Il mio obiettivo era comunque era ben visibile ed era a pochi centimetri da me, con il volto rivolto all'indietro a seguito del calcio. La montagna di ciccia era riuscita ad abbattere l'avversario utilizzando la propria velocità. Un onda di orgoglio invase il mio corpo: Ero felice per essere riuscito a mandare a segno il colpo e fiero di essere arrivato ad un livello tale da potermi confrontare con qualcuno che non viveva nemmeno a Konoha. Dopo aver sentito il mio piede sul volto del ragazzo di Kiri, non appena la gamba raggiunse la fine del suo breve viaggio toccando la vetta più alta che potevo raggiungere, un urlo fuoriuscì volentieri dalla bocca

- Ti ho pre... -

Quello che accadde poteva essere sicuramente inserito nella categoria delle cose che vanno viste per credere alla loro esistenza. Il ragazzo che avevo appena attaccato diventò all'improvviso un ammasso di acqua. Ancora in salto, ero riuscito a vedere bene l'accaduto ed ero convinto che i miei occhi mi avevano appena trasmesso non era frutto di un'illusione. Senza nemmeno darmi il tempo all'acqua di cadere a terra, questa venne trafitta dal vero corpo dello shinobi della Nebbia.
Maledetto traditore.
Con che coraggio aveva potuto propormi una sfida a mani nude e tendermi poi una trappola? Avevo immaginato una cosa del genere, ma non me lo sarei mai aspettato. Fui assalito da un enorme rabbia e da una voglia irrefrenabile di insegnare al mio nemico il senso dell'onore a suon di pugni sul naso. L'uomo formato d'acqua scomparve quasi totalmente per lasciare spazio alla carica di un secondo ragazzo di Kiri che balzò contro di me. Il suo corpo colpì il mio con ferocia. In una frazione di secondo, mi ritrovai con il fianco sinistro aderente al terreno, sdraiato sul campo di battaglia. Sentii chiaramente la terra appiccicata sulla mia guancia e sui capelli, come se volesse lasciare un promemoria adito a ricordarmi di essere stato un ingenuo.

- Ough... -

Fase difensiva

Alla fine, lo stupido Akimichi era caduto in una trappola e non aveva davvero altre via di fuga se non arrendersi alla superiorità dell'avversario? No, non avevo intenzione di mettere quella frase nei ricordi della mia prima battaglia. Ero caduto sul braccio sinistro e, da quello che avevo visto, il mio avversario era al mio fianco. Per un secondo mi parve di vedere le stelle. Non appena la ferita di poco prima entrò a contatto con la terra, essa causò un bruciore non indifferente. Una piccola botta per un grande dolore. Se fossi stato a casa, sarei corso da mia madre per farmi medicare e coccolare per una settimana, ma, purtroppo non c'era tempo per lamentarsi. "Prima pensa, poi agisci", mi ripeteva sempre mio padre, ma cosa potevo fare se non c'erano secondi a disposizione? Avevo appena toccato terra, ma probabilmente il ninja di Kiri era già pronto per prendermi a calci. Aiutandomi con la spalla, spostai il peso della parte destra del corpo per rotolare verso sinistra fino a trovarmi con la pancia a terra e scattai in piedi spingendo le mani verso il terreno, tentandomi di rialzarmi il più lontano possibile [1° Slot azione].
Il mio avversario si trovava ancora una volta davanti a me, standosene leggermente piegato verso il basso mentre impugnava un aikuchi piantato nel terreno.

Fase d'attacco

Con la mano destra sfilai rapidamente un kunai, infilando nel buco posizionato sulla coda del manico il dito indice. Feci roteare il pugnale, in modo tale da avere la punta rivolta verso il cielo e lo afferrai saldamente. La distanza che ci separava era irrisoria, forse erano solo una decina di centimetri e lanciare il kunai sarebbe stato inutile, ma non lo sarebbe stato usarlo come arma da combattimento ravvicinato. Lo guardai ringhiando, mentre immaginavo cosa avrei potuto fare con quel pugnale. Portai la mano all'altezza della testa ed abbassai con forza il braccio destro, pronto a portare a termine l'affondo

CITAZIONE

- Tecnica del Velo di Nebbia - Kirigakure no Jutsu -

La persona che avevo davanti non si era mossa, eppure la sua voce arrivò nitida nelle mie orecchie. Il rumore dell'acqua del lago cambiò di nuovo, producendo lo stesso rumore che avevo sentito poco prima. Non appena ebbi finito il movimento del braccio [1° Slot Azione], lasciai cadere il pugnale.
L'aria era pesante da tagliare ed ero talmente confuso che non mi accorsi se avevo colpito o meno quello che reputavo un clone. Il mio avversario, fino ad allora, aveva sempre urlato prima di usare una tecnica e questo, per me, era più che soddisfacente. Se in realtà il clone era quello appena uscito dal lago, mi sarei inginocchiato volentieri davanti al nemico per dimostrargli che era superiore a me. Mi voltai verso la direzione dalla quale proveniva la voce ed iniziai a comporre i sigilli necessari per la Tecnica della Palla di Fuoco Suprema. Sul mio volto apparve una smorfia per il braccio, ma strinsi i denti. Per un secondo riuscii a vedere il mio avversario posizionato a pochi passi dal lago, per poi perderlo di vista a causa della foschia. Il laghetto non era lontano e il raggio della tecnica era sufficiente.
Presi un respiro ed esalai, buttando fuori dalla mia bocca tutti i dubbi e le perplessità che le mosse del ragazzo avevano creato nella mia mente, oltre che al fuoco [1° Slot Tecnica]

CITAZIONE

Palla di Fuoco Suprema - Katon: Goukakyuu no Jutsu

Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Cinghiale, Cavallo, Tigre
Villaggio: Konoha
Questa arte magica è la base per quasi tutte le tecniche di fuoco del villaggio della foglia. Impastando una discreta quantità di chakra nella bocca, è possibile emettere un getto di fiamme che arriva anche a sei metri dall'utilizzatore, e raggiunge una larghezza non inferiore ai tre. Chi è colpito da questo jutsu riporta ustioni medio-gravi su tutte le parti interessate. All'inizio il difetto di questa tecnica è che ci vuole molto tempo per impastare il chakra da utilizzare e che il ninja deve rimanere fermo mentre la esegue, ma dal grado di chunin in poi questa carenza viene a cadere, compensata dall'esperienza dello shinobi.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)

SPOILER (click to view)

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Tabella riassuntiva

Ad energia gialla Ryu possiede le seguenti caratteristiche:

. Forza: 150
. Resistenza: 150
. Velocità: 150

Slot azione utilizzati nella fase difensiva:
[1° Slot = Movimento evasivo]

Slot azione utilizzati nella fase difensiva:
[1° Slot = Affondo con il kunai]

Stato attuale:

. Condizioni psicofisiche: Confuso, arrabbiato e sconcertato dalla situazione.
. Ferite: Ferita Lieve al braccio sinistro dopo essere stato sfiorato da un kunai, contusione Quasi Leggera sempre al braccio sinistro in seguito alla caduta su di esso con un peso considerevole, dato anche dallo strofinamento della ferita sulla terra.
. Riserva di Chakra: 23,5/100 [Utilizzata una tecnica a consumo Medio (30 P.C.)]

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Equipaggiamento

. Aikuchi (x1) [A terra]
. Tekken (x1) [Nella sacca porta oggetti di sinistra]
. Kunai (x5) [Sacca porta armi]; (x1) [Lanciato]; (x1) [A terra]; (x1) [A terra]
. Shuriken (x8) [Sacca porta oggetti]; (x1) [A terra]
. Filo di Nylon (10 metri) [Sacca porta oggetti di sinistra]
. Fasce da Combattimento (2 metri) [Sulle braccia]
. Specchietto in metallo (x1) [Sacca porta oggetti di sinistra]
. Uchiha Shuriken (x1) [Nello zaino]

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OT: Dato che non è spiegato, ho dedotto che il clone del mio avversario salti addosso al mio personaggio e che, durante la caduta, rimanga alla sua destra, per attaccarlo immediatamente dopo.

Post attivo n°6: La resa dei conti