[Secondo Accesso] Le Mura

[Free GdR] [Macro GdR]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ryutsuki Kazekumo
        Like  
     
    .
    Avatar

    Shadow Angel

    Group
    Giocatori
    Posts
    413
    Reputation
    0
    Location
    Forgotten Memories

    Status
    Anonymous


    Il Drago della Luna
    dalle scaglie cremisi e le iridi ametista


    "Una carnagione diafana incorniciata da una chioma ribella il cui candore è stato macchiato dal cremisi della sua bloodline.
    Le iridi d'ametista racchiudono il riflesso di uno spirito più giovane del corpo che lo ospita.
    All'alba dei suoi quattordici anni, il "Drago della Luna" vive la sua esistenza in continua lotta con la malattia generata dal suo essere un mezzosangue, un esperimento di laboratorio, i cui geni Kaguya si sono risvegliati inaspettatamente quando ancora era un infante, in seguito ad un forte trauma."


    RyutsukiKazekumokiri



    Nuove conoscenze e ritorni graditi... Itai

    La conoscenza di Haru era stata una piacevole ventata di novità dopo quell'interminabile periodo trascorso a combattere l'acuirsi della mia malattia.
    Quelle ore trascorse al porto mi avevano aiutato a non pensare a nulla ed ora mi sentivo come rinato. Ok, ancora risentivo della mia lunga convalescenza, ma per mia fortuna il mio fisico stava cominciando a essere reattivo ai miei comandi. Purtroppo gli addestramenti con Shiltar sama non erano stati ripristinati e cominciavo a disperare di riuscire a controllare i capricci dei miei geni senza risvegliare completamente la mia linea di sangue Kaguya.
    Immerso nei miei pensieri quasi non mi ero accorto di aver raggiunto la zona perimetrale del villaggio.


    - EEEEHI! C'E' NESSUNO LA SOPRA? -

    Per un attimo quasi non credetti alle mie orecchie.
    Non poteva essere... Eppure quella voce io la conoscevo...


    Itai?

    Passo dopo passo il mio incedere si fece sempre più rapido fino ritrovarmi davanti le porte chiuse.
    Senza attendere il permesso da parte di uno dei guardiani sulle mura, scelsi di prendere una scorciatoia.
    Scattai rapido sulle scale, per raggiungere il più rapidamente possibile il parapetto.
    Mi sporsi quel tanto per individuare la persona che aveva richiamato l'attenzione e, prima che una delle sentinelle potesse fermarmi, saltai giù, cercando di ammortizzare la caduta rinforzando la muscolatura irrorandola con il chakra.
    Per quanto l'atterraggio risultò più o meno fluido, non si poté dire dell'impatto che riverberò per tutte le ossa, dando un bello scossone al dolore di fondo con cui convivevo da molto tempo.
    Mi concessi qualche istante per riprendere fiato, stringendo i denti per evitare di lanciare una serie di sonore imprecazioni, che avrebbero fatto impallidire anche il più navigato scaricatore di porto. Mica era colpa mia se avevo appreso in fretta il colorito linguaggio delle persone che lavoravano ai moli.
    Quando sollevai lo sguardo, cercai di rivolgere ad Itai un sorriso, o meglio abbozzai quello che sembrò un sorriso tirato.


    Ciao, è un po' che non ci si vede, cugino! lo salutai con un cenno della mano.

    Purtroppo non avevo un bell'aspetto, con la mia carnagione bianca che contrastava ancora di più con la capigliatura rossiccia, ma sperai che non fosse un motivo di preoccupazione per lui.


    Parlato
    Narrato
    Pensato


     
    .
2644 replies since 28/1/2005, 14:01   43125 views
  Share  
.