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-Hidan.
Ingrato Lavoro, Parte II
Missione Fuori Sede
Solita giornata umida in quel di Kiri, con giusto un leggero e fioco sole autunnale che riscaldava la pelle, almeno quando riusciva a penetrare nella fitta nebbia della mattinata.
E, come tutti i giorni, svolgevo il mio divertentissimo e mai banale servizio alle mura. Un toccasana per tutta la noia del mondo.
Quel giorno però, invece che solo i soliti mercanti provenienti o diretti al porto, una nuova figura si affacciò al di sotto le mura del Villaggio.
« Akira-sama, c'è un chunin di Konoha alle porte! Dice di dover svolgere una missione nel Villaggio! » Fu una delle tante guardie - di cui, ovviamente, non ricordavo minimamente il nome - a disturbare la mia quiete sulla sommità del cancello, mentre mi stavo riposando accarezzato dalla brezza del vento e baciato dal leggero calore del sole. « Auff! Che scocciature questi ninja della Foglia! Ma che vogliono?! » Sentenziai, mentre non davo cenno alcuno di volermi alzare dalla mia posizione plastica con la gamba destra piegata sulla sinistra. « Coff.. Coff... Akira-sama... » Sventolai la mano sinistra davanti al volto. « Si...Si. Sto andando. » E, con molto, molta, ma proprio molta calma, mi sarei alzato ed avrei incominciato a scendere in modo annoiato le mura tramite il controllo del chakra, muovendomi sulla parete verticale. Messo piede a terra avrei guardato dalla testa ai piedi il ninja di Konoha, vestito e armato di tutto punto, quasi come un vero guardiano, se non fosse per i poco credibili capelli spettinati color blu e bianco. « Quindi saresti te il ninja della Foglia? » Avrei esclamato, intervallando il discorso con un fragoroso sbadiglio. « Sono Akira Hozuki, il Guardiano di Kiri. » Purtroppo. « Che genere di missione ti porta fin qui? »
Non che mi interessasse, ma era prassi..