Per le vie di Oto

[Ambientazione]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. The Retribution
        Like  
     
    .

    User deleted



    That Night

    Niente, nessuno
    capisce cosa dico.
    Nemmeno io.


    Cioè, mi disturbava durante una giornata di merda, da ubriaco e mi minacciava pure? Accidenti che fegato quella gente, altro che galera. Oro era ancora un mondo tutto particolare per me, non facile da capire ne da accettare, ma ci stavo andando pesante anche io con le parole e mi era quasi venuta voglia di non ucciderlo quando, come se nulla fosse, cercò di menarmi un pugno dritto in faccia.

    - Non ci prov.. - Mi colpì. O meglio lasciai che mi colpisse colta più che altro dalla sfrontatezza del gesto e dalla nonchalance con cui formulò l'ultima domanda, cosi cortese, proprio mentre mi stava sferrando un pugno. Un vero galantuomo. [1 Lieve]. Per il puro gusto di rispondergli in modo cortese e coerente ne approfittai per fargli capire come funzionava il mondo di Oto: caricai una possente ginocchiata mollandogliela all'altezza della bocca dello stomaco. [S&M Vel. 300, For. 200] Ovviamente mi contenni per evitare di fargli volare via le costole, cosa che mi avrebbe messo nei guai, ma allo stesso tempo speravo di provocargli un conato di vomito così forte da fargli passare la sbronza. Mi scostai subito strillando - Vomita dall'altra parte, se devi vomitare eh! -

    - E ora ci conosciamo, visto che abbiamo fatto "a botte". Io mi chiamo Ren.. e tu chi saresti per importunarmi? -
    Non pensavo ci fosse bisogno di rimettergli le mani addosso nuovamente ma, onde evitare dubbi, mi trattenni ad un minimo di distanza scrutandolo con occhio indagatore alla ricerca del maledettissimo perchè avesse il desiderio intrinseco di farsi accoltellare ad Oto con quel comportamento.
     
    .
  2. Lord Cinnamon
        Like  
     
    .

    User deleted


    WANDERING WONDERING
    Parte Terza


    Questo fa male, lo ammetto. Sterno in fiamme. Fiato? Sparito. Cado a terra. Me lo aspettavo? Non posso affermare il contrario. Conato. Ottimo. Esattamente quello che ci vuole.
    Seguendo il suo consiglio, vomito dall'altra parte. Un rapido sguardo a metà tra il disgustato e il divertito alla pozzanghera fetida che mi sorride accanto. Mi sento un po' come se avessi partorito. No, non per il dolore. Presente la sensazione di aver messo al mondo qualcosa che ti somiglia?
    Ma il cervello ingrana adesso. Rotella dopo rotella ricomincio a pensare in maniera coerente. Rifletti, Tetsuo, cos'hai appena fatto? Hai dato un pugno ad una ragazza sconosciuta. Braaaavo! Non era contro il tuo codice? Per fortuna non sembra averle fatto male. Non posso dire lo stesso da parte mia. Mentre mi alzo il petto mi esplode di dolore. Mi piego di nuovo, ma stavolta non esce niente.

    Grazie mille bellezza...Sarebbe andata avanti ancora per un bel po' altrimenti. Piacere comunque...Tetsuo e, insomma, non era mia intenzione attaccarti. Ho bevuto un po' troppo. E ho avuto una giornata...una vita di merda. Scusami. Bel destro, a proposito. Le ragazze che conosco io mi picchiano solo se glielo chiedo. O se non le pago...

    Non dovrei parlare così ad una ragazza per bene. Che picchia come un orco, ma per bene. Mi vergogno un po'. La sbronza non è ancora finita del tutto.

    Ehm, senti, lascia perdere quello che dico. Non sono ancora del tutto in me stesso. E, ecco, mi sento un po' una merda. In tutti i sensi. Posso sdebitarmi, in qualche modo? No-non pensare che ci stia provando! Ti ho tirato un pugno, ci mancherebbe altro...

    Cala il solito, triste, deprimente silenzio. Mi succede sempre così con le donne vere. Questa giornata sta già ampiamente sforando le ventiquattro ore, e non accenna a finire. Guardo in alto e mi gira la testa.
     
    .
  3. The Retribution
        Like  
     
    .

    User deleted



    That Night

    Niente, nessuno
    capisce cosa dico.
    Nemmeno io.


    - Testuo.. - ripetei mentre l'altro non pareva aver ancora intenzione di far cagnara. - Grazie per il destro, ma ti ho dato una ginocchiata, forse eri troppo ubriaco per rendertene conto, nevvero? - Inclinai la testa per guardare bene quel tizio decisamente fuori dal comune. Che diavolo gli era saltato in mente? Non era il primo ubriaco che incontravo per strada e nemmeno il primo che mi aveva messo le mani addosso, ma era sicuramente il più giovane di tutti. Il che mi dava decisamente da pensare al povero Kai e a quello che era costretto a vivere passeggiando per le strade del Suono.

    - Potresti sdebitarti scomparendo oppure smettendo di ubriacarti. Gli schifosi come te hanno reso Oto un'alcova di merda e depravazione, siete solo fortunati che non è ancora permesso l'omicidio per l'accusa di idiozia, altrimenti saresti stato in cima alla mia lista. - Poi mi piegai appena sulle ginocchia per poterlo guardare in volto da una prospettiva ribassata, una cosa quasi maniacale visto l'effetto che i capelli lunghi e neri avevano in quella bizzarra posizione, a modo di cappuccio scuro. - Ben Tetsuo, quante probabilità ci sono che ti becchi di nuovo ubriaco, in mezzo alle droghe, con delle puttane, nelle prossime settantadue ore? - Era una domanda tutto sommato lecita, visto che probabilmente, se fosse davvero stato così sfortunato da ritrovarmi, gli avrei spezzato le mani. - Fa una cosa per me, cerca di rigare dritto, di seconde occasione ne abbiamo poche nella vita. Se ti serve una mano con l'alcolismo vieni in ospedale, io lavoro come infermiera part time e potrei aiutarti. In alternativa puoi sperare di non ritrovarmi mai più per strada quando stai in queste condizioni. - Annuii alle mie stesse affermazioni. Pulire i bassifondi di Oto era un'impresa che poteva cominciare solo dal basso. Caso per caso. Persona per persona. Mi sentivo un pò persecutrice ma era giustificato dalla finalità quel comportamento scontroso e burbero. Se ai vertici non importava nulla di Oto, le cose per me erano diverse, per me Oto era una nuova casa e col cavolo che l'avrei vista marcire in quel modo.
     
    .
  4. Lord Cinnamon
        Like  
     
    .

    User deleted


    WANDERING WONDERING
    Parte Quarta


    Una ginocchiata, eh? Non mi ero accorto minimamente. Se era una ginocchiata allora era piuttosto debole. Fosse stato un pugno avrei capito, ma una ginocchiata...Andiamo, a dieci anni ne tiravo di peggiori!
    Ma questa sta mandando a puttane il mio tentativo di essere carino e gentile. E mi prende pure per scemo, cazzo! Ma chi si crede di essere, mio padre, per farmi il predicozzo così? Non fosse morto ammazzato direi che si è reincarnato in questa stronza.
    Oddio, ora che fa? Si abbassa? Mi vengono in mente scene già viste, liete fini che ho già sperimentato. Purtroppo non ha di quelle intenzioni. Peccato, sarebbe stato un piacevole diversivo. E un modo per farla stare zitta.
    Mi fa girare i coglioni.

    Che cazzo ne sai tu, di cosa sia io e di quale sia la mia vita? È vero, bevo, mi drogo e vado a troie. E allora? Pensi di essere migliore di me perché la tua vita è stata bella e felice e fai, oh che bello, l'infermierina? Ti diverti a giocare alla salvatrice dei popoli? Apri gli occhi: il mondo fa schifo, e se fa schifo non è per colpa di quelli come me. Siete voi, i benpensanti, gli ipocriti, che ci rendete così. O meglio, ci usate come capri espiatori per le sozzure che tirate fuori. Ma il mondo non va così, bella, svegliati! Noi siamo le vittime, voi i carnefici! Ci sputo sulla tua pietà, sul tuo senso della decenza e sulle tue minacce. Su una cosa hai ragione: le seconde occasioni sono poche nella vita, e non a tutti vengono concesse. Io ho fatto le mie scelte, più sbagliate che giuste, ma non mi indoro la pillola credendo di poter cambiare le cose. Non si può cambiare il mondo, a meno di non distruggerlo e ricominciare. E non è facendo la paternalista che risolverai la situazione di questo paese.

    La sbronza è finita, la testa non gira più, le gambe sono di nuovo stabili. Per un attimo ho avuto l'illusione di aver incontrato qualcuno come me. È questo il brutto delle illusioni: ti illudono, appunto, e ci rimani di merda quando te ne rendi conto. Il mondo continuerà a fare schifo, e io continuerò a nuotare nel suo fango.
    Mi giro e me ne vado. Senza una parola o uno sguardo in più.

    Vorrei che mi fermasse, che mi dicesse che ha capito, che cercherà di fare l'unica cosa sensata: vivere come cazzo le pare, senza preoccuparsi di fare bene, che tanto sperare in qualcosa non serve a niente. La speranza è l'illusione più grande.
    Non devo pensarci. Mi farebbe sperare che, in fondo, un cambiamento è possibile.
    So che non lo farà, e che niente cambierà.
    Io rimarrò io. Con me, solo la fredda verità dell'acciaio.
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,740
    Reputation
    +55

    Status
    Offline

    "Vi si sente da due isolati...

    Un vicolo angusto, stretto e completamente tratteggiato dalle tenebre si insinuava tra due grosse palazzine fatiscenti che facevano capolino sulla via maestra.
    Una sagoma prese forma da esso, come rigurgitata dall'oscurità, ammantata in un ampio kimono nero assicurato al corpo da una grossa e robusta corda tipica delle divise di Oto terminante con un fiocco sulla schiena.
    Sul capo portava un turbante nero, probabilmente di origini sunesi, il volto era scoperto e parzialmente tumefatto su di un lato.
    Un'aspetto inquietante che faceva gelare il sangue nelle vene.
    Oto però era abituata a mostri del genere: tra esperimenti genetici, innesti, corpi multipli manipolati, cadaveri rianimati o creature demoniache evocate, anche la vipera, agli occhi dei presenti, poteva avere un barlume di umanità, almeno esteriormente.

    "...che cos'è tutto questo schiamazzare."

    Li fissò con sguardo glaciale. Il timbro di voce era profondo e autoritario.

    Nel frattempo con regolarità si stava avvicinando.
    Una folata d'aria andò a spazzare il terreno battuto. Il kimono ondeggiava dolcemente a ridosso del suo corpo, i passi si susseguivano senza produrre alcun rumore donandogli un'aura spettrale e sinistra.

     
    .
79 replies since 12/5/2008, 19:19   2095 views
  Share  
.