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Nave Istioforo:
Sulla nave Istioforo, partita dal villaggio di Astris, era custodito un oggetto dal valore indescrivibile per gli abitanti di quel luogo e per tutte le genti del continente chiamato Grimdad: la Faina Blu.
Custodito nella sala più interna delle stive, accessibile solo da due ingressi, il gioiello era celato dentro una particolare cassa, ricoperta da sigilli perimetrichi, l'intera stanza della stiva era ricoperta da cinque sigilli perimetrici, che chiudevano in un pentagono elementale il prezioso monile.
Le guardie all'esterno delle due entrate erano un gruppo di tre chunin del villaggio di Astris, incaricati dal loro maestro Jonin di proteggere al costo della vita il suddetto oggetto.
Era un evento più unico che raro che la Faina Blu fosse spostata dal tempio in cui era custodita presso il villaggio di Astris, ma, per meglio sottolineare le amicizie fra l'Accademia ninja e Grimdad, fu deciso di mostrarlo al resto del mondo, presso un museo nel Paese del Mare, dove sarebbe rimasto per alcuni giorni.
Fu su quella nave che diversi volatili, messaggeri provenienti dai quattro villaggi accademici, portarono ad un rappresentante di Astris, un uomo più pratico negli affari burocratici che non alle battaglie, i nomi di ninja disponibili a proteggere la Faina Blu in territori di loro competenza.Tre giorni prima della Mostra:
Nei villaggi di Konoha, Kiri ed Oto arrivarono delle missive per alcuni shinobi che erano stati scelti per occuparsi della protezione del monile di Astris, i ninja erano due jonin, un chunin ed un genin: Iron Inuzuka, Alexander Hima Hyuga, Giants Kaguya ed Amanimaru, ad ognuno di loro arrivò la seguente missiva.CITAZIONENobile [Nome PG],
E' stato/a scelto/a dai rappresentanti del villaggio Astris per proteggere il manufatto noto come Faina Blu, durante la mostra che si terrà presso paese del Mare.
Farà parte di una squadra di quattro elementi che si riunirà entro due giorni da oggi, quindi entro tempi adatti alla sua posizione, presso l'isola di Taro, nel paese del Mare.
Lì incontrerete i ninja di Astris che hanno fatto da scorta alla Faina Blu lungo il viaggio fino ai territori Accademici, tutto ciò un giorno prima dell'inizio della mostra, così da darvi il tempo di organizzarvi per proteggere il suddetto monile.
Kuzoma Higatsu, rappresentante di Astris.
Una mappa indicherà agli shinobi il luogo in cui si trova l'Isola nel Paese del mare dove dovranno dirigersi, ai ninja come arrivarci.
[Immagine di Riferimento]Due giorni dopo - Isola di Taro, villaggio di Rukanami:
Il villaggio di Rukanami si presenterà come l'unico vero villaggio in tutta l'Isola di Taro, grande quasi quanto il 90% dell'Isola stessa, al di fuori dello stesso vi sono solo poche zone pianeggianti che si affacciano sulle spiagge meridionali dell'Isola, quelle rivolte verso il mare aperto, non verso i territori accademici.
Presso il Museo di Rukanami, i quattro ninja accademici incontreranno un terzetto di shinobi vestiti completamente di blu.
Il primo risulterà essere uno shinobi parecchio alto, più di due metri, ma, altresì, piuttosto magro, a dir poco scheletrico, da ciò che si riesce ad intuire al di sotto del lungo mantello blu; i lineamenti del viso, poi, risulteranno, fin da un primo sguardo, piuttosto simili a quelli di un pesce, taglienti ed affilati, quasi quanto i denti del ninja, che si presenterà come Noah Zahn.
Il secondo shinobi, anch'egli parecchio alto, sarà altresì molto muscolo e vestito con un kimono da karateka blu; al di là della massiccia muscolatura, segno caratteristico risulterà essere un tatuaggio a forma di sole sulla fronte, che risalterà fra i lunghi e ricci capelli grigiastri e gli occhi bluastri. Questo chunin si presenterà come Zong Tai-Yo, del medesimo clan.
Infine, si presenterà una kunoichi con una tuta blu che ne coprirà per intero il corpo, lasciando visibile solo il viso, affascinante, con i lineamenti delicati e gli occhi verdi, circondati da lunghi capelli castani, ma non priva di una certa durezza nello sguardo; inoltre, osservandola bene, si potranno notare dei guanti corazzati che coprono le mani della suddetta ragazza, che si presenterà come Sunami Ko.
I tre ninja accoglieranno gli shinobi accademici assieme ad un uomo di mezza età, vestito di tutto punto e privo di alcuna aria minacciosa, Kuzoma Higatsu.
Sarà proprio questi che, assieme alle guardie, li accompagneranno fino alla sala dove troveranno, al centro della stessa, una cassa con sopra incisi dei soli blu su tutti i lati.
"Qui dentro, shinobi dell'Accademia, si trova la nostra reliquia più famosa, la Faina Blu.", esordirà l'uomo.
Osservando la sala, i ninja potranno vedere che è la stanza più a sud del museo, con due sole entrate possibili, priva di alcuna finestra, ma illuminata da fonti artificiali di luce; per l'occasione, adibita come sala solo per quel monile straniero.
"Abbiamo già predisposto affinché tutte le guardie del museo si posizionino nelle sale circostanti per proteggere la Faina in caso di pericoli, lasciando stare il resto delle reliquie, o di quanto altro possa esserci d'importante in questa isola da controllare che non sia il nostro monile.
In ogni caso, sta a voi decidere cosa fare per la protezione della nostra reliquia, però, prima di lasciarla alla vostra custodia, vorrei sentire un primo piano da parte vostra.", concluse Kuzoma, attendendo quindi le parole dei ninja Accademici.. -
Amanimaru.
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Chiuso nella biblioteca della vecchia magione a Oto, ero intento a studiare gli antichi manoscritti di Jashin, cosa che facevo spessissimo, nei momenti in cui non ero impegnato a portare a termine missioni. Questo era uno di quelli, avevo lasciato nell'amministrazione di Oto la mia disponibilità per altre missioni che avevo ritenuto interessanti, e tra di esse vi era anche la richiesta da parte di alcuni ninja di un paese lontano, di fare da guardie del corpo contro attentati ad un loro tesoro; poteva essere un motivo per convertire quanti più blasfemi possibile, anche se in cuor mio dubitavo che li resto della squadra a cui fossi stato assegnato mi avrebbe lasciato fare. Avrei comunque sempre potuto ammazzare tantissimi eretici, percui perchè no, soprattutto se stranieri. Compilai i moduli richiesti e lasciai il mio cartiglio, anche se ero scettico sull'essere scelto, considerati i requisiti di grado richiesti, una vera ingiustizia. Avrei potuto fare le scarpe a mezzo villaggio, vabbè.
[...]
Di mattina presto, essendo passate ormai ore dal mio studiare, sentii un picchiettare al vetro e mi destai, mi ero addormentato tra i vari libri e le pergamene antiche, una scena che andava contro ogni etica archeologica, se mi avessero visto probabilmente avrei passato giusto qualche grana. Mi avvicinai alla finestra della sala e notai un volatile di quelli che venivano usati per lo smistamento della posta e dei messaggi urgenti, e aveva alla zampa un bigliettino, lo srotolai e lessi.CITAZIONENobile Amanimaru,
E' stato scelto dai rappresentanti del villaggio Astris per proteggere il manufatto noto come Faina Blu, durante la mostra che si terrà presso paese del Mare.
Farà parte di una squadra di quattro elementi che si riunirà entro due giorni da oggi, quindi entro tempi adatti alla sua posizione, presso l'isola di Taro, nel paese del Mare.
Lì incontrerete i ninja di Astris che hanno fatto da scorta alla Faina Blu lungo il viaggio fino ai territori Accademici, tutto ciò un giorno prima dell'inizio della mostra, così da darvi il tempo di organizzarvi per proteggere il suddetto monile.
Kuzoma Higatsu, rappresentante di Astris.
Però, niente male, ero quasi contento se non che mi resti subito conto di non aver affatto dato peso alla dislocazione della missione quando mi ero iscritto. Il paese del mare, praticamente dall'altra parte del continente, e in due giorni ci dovrei arrivare? Mi toccherà arrivare mezzo morto.....Ma che discorsi stavo facendo. Preparai in fretta l'equipaggiamento e mi lanciai fuori dalla magiore, così facendo le trappole che avevo piazzato si misero in funzione e io potei partire. Non sapevo nulla dei miei compagni, li avrei conosciuti in loco.
[2 giorni di viaggio]
Attraversai il paese del fuoco, quindi mi avviai verso sud, il programma era di raggiungere il paese del The e quindi imbarcarmi. Sarei dovuto arrivare in tempo, stanco, ma in tempo. Non serve che io racconti il viaggio, fu lungo e molto stancante, non mi fermai mai nè per mangiare, nè per dormire o riposare, questo mi avrebbe portato a un riposo forzato una volta giunto a destinazione, poco male.
Quando fossi arrivato al paese del The, chiuso nella mia veste nera e dotata di cappuccio, sarei sceso dalla barca e mi sarei avviato verso il museo indicato chiedendo ai passanti e cercando delle mappe. La città copriva la quasi totalità della piccola isola, non era facile trovare quello che si cercava.
Se lo avessi trovato, magari entro un'ora decente, mi sarei seduto sulle scalinate, in un angolo, sempre ben incappucciato, in attesa di vedere arrivare qualcuno di familiare, o almeno riconducibile al mio ambiente.. -
Iron_Malfoy.
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*C'era da aspettarselo chissà come chissà perchè Iron non riusciva a sopportare di rimanere ferma a Konoha, ogni scusa era buona per infilarsi in qualche missione. Sbuffò guardando il soffitto di casa sua appoggiando un segnalibro nel libro di medicina. Sharpy alzò lo sguardo da terra e Mikomi alzò subito le orecchie.*
"Non guardatemi così! Oggi ho la luna inversa"
*I due famigli ripresero le loro faccende; Sharpy tornò a sonnecchiare e Mikomi a giocare con una pallina di gomma. Da che Iron era tornata dall'ultima missione erano diventati ipersensibili ad ogni suo minimo sbalzo d'umore. D'altrocanto, Sharpy soprattutto aveva rischiato di perderla. Iron sorrise tra se e se al pensiero che il piccolo Mikomi si potesse già esser così tanto affezionato a lei.*
*Non fu il bussare al campanello ad interrompere i suoi pensieri quanto l'odore che percepì.*
"Arriva posta"
*Si alzò di gran carriera famigli alle costole. Il postino d'Accademia rimase con il pugno sospeso in aria interdetto, borbottò qualcosa su di una missiva accademica continuando a tenere d'occhio i famigli. Iron ringraziò prendendo la lettera e sorridendo al fatto che probabilmente più che dei cuccioli avrebbe dovuto preoccuparsi del malumore dell'Inuzuka.*CITAZIONENobile Iron Tobi Inuzuka,
E' stata scelta dai rappresentanti del villaggio Astris per proteggere il manufatto noto come Faina Blu, durante la mostra che si terrà presso paese del Mare.
Farà parte di una squadra di quattro elementi che si riunirà entro due giorni da oggi, quindi entro tempi adatti alla sua posizione, presso l'isola di Taro, nel paese del Mare.
Lì incontrerete i ninja di Astris che hanno fatto da scorta alla Faina Blu lungo il viaggio fino ai territori Accademici, tutto ciò un giorno prima dell'inizio della mostra, così da darvi il tempo di organizzarvi per proteggere il suddetto monile.
Kuzoma Higatsu, rappresentante di Astris.
*Il sorriso della ragazza fu chiaro segno del significato nella lettera.*
"Si parte."
*Avrebbe portato con se anche Mikomi. Così come anni prima aveva sempre avuto con se Sharpy anche se impossibilitato a combattere così avrebbe permesso al nuovo famiglio di fare esperienza e chissà, perchè no, di rendersi in qualche modo utile.*
*Conscia che il tempo per raggiungere Degarashi e prendere traghetto non sarebbe stato molto si fiondò in Amministrazione per le carte burocratiche sperando di non dover dare troppe spiegazioni ad Alexander.*
[...]
*Il viaggio fu abbastanza stressante. Sapendo di aver poi del tempo per riposare una volta saliti nel traghetto il trio si immerse in una corsa furiosa senza mai fermarsi. Preso il traghetto dormirono per tutta la durata del viaggio residuo.*
*In primo pomeriggio arrivarono a destinazione. Bastò chiedere un pò in giro per poter raggiungere facilmente le scalinate del tempio in cui si sarebbero dovuti incontrare. Una figura incappucciata era già seduta ad un angolo.*
*Sharpy borbottò qualcosa. Iron sospirò a fondo e decisa a mettere subito in chiaro le cose lanciò un kunai ai piedi dell'uomo.*
"Tu che diavolo ci fai qui."
*Aveva riconosciuto il ninja dall'odore inconfondibile e dal forte collegamento esistente tra loro vista l'appartenenza d'ombra.*
[...]
*Non appena si furono riuniti tutti con non poco stupore della Jonin per l'infausta scelta dei partecipanti che vedevano sia il suo attuale ragazzo che il suo ex, si avviarono verso il luogo d'incontro. Come l'occasione vuole Iron si chinò lievemente davanti ai ninja e si presentò.*
"Iron Tobi Inuzuka Jonin del villaggio di Konoha e questi sono i miei famigli Sharpy e Mikomi"
*Dopo le dovute presentazioni li portarono davanti ad una cassa con inciso dei soli blu su tutti i lati.*CITAZIONE"Qui dentro, shinobi dell'Accademia, si trova la nostra reliquia più famosa, la Faina Blu."
"Abbiamo già predisposto affinché tutte le guardie del museo si posizionino nelle sale circostanti per proteggere la Faina in caso di pericoli, lasciando stare il resto delle reliquie, o di quanto altro possa esserci d'importante in questa isola da controllare che non sia il nostro monile.
In ogni caso, sta a voi decidere cosa fare per la protezione della nostra reliquia, però, prima di lasciarla alla vostra custodia, vorrei sentire un primo piano da parte vostra."
*Iron ascoltò tutto il discorso quindi prese parola.*
"Se posso prendere parola... prima di esporre qualsiasi piano penso possano essere indispensabili alcune premesse."
*Iron guardò seria l'uomo e scostò lo sguardo verso ogni singolo ninja di quel paese prima di procedere oltre.*
"Se mi è concesso vorrei vedere la reliquia nella scatola per avere la certezza della sua presenza al momento in cui iniziamo a prendercene la responsabilità. Non è mancanza di fiducia nei vostri confronti ma un segno di accuratezza nell'esucuzione delle nostre mansioni. La nostra missione deve potersi svolgere nel migliore dei modi."
*Iron in altre parole chiedeva di esporre le carte in tavola. Probabilmente Alexander avrebbe potuto comprendere i motivi che spingevano la ragazza ad una simile richiesta visto che era stato in missione con lei l'ultima volta e visto come si era risolta la stessa.*
"Secondariamente ma non di meno importanza vorrei, se possibile, la pianta dell'edificio e una lista dettagliata di tutti gli addetti ai lavori. Vorrei altresì un'analisi della situazione politica/economica del paese e dei paesi nemici dello stesso per poter capire se esistono fondati motivi di preoccupazione."
*Guardò i compagni.*
"Penso sarebbe anche utile una lista dei possibili nemici più o meno dichiarati ed eventualmente il percorso che la reliquia deve compiere qualora sia previsto uno spostamento dal luogo in cui si trova ora."
*Si inchinò lievemente in segno di ringraziamento quindi attese.*. -
Ciuffodromico.
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Convocazione
Ormai erano diversi mesi che il Kaguya era tornato a Kiri. Ancora non aveva avuto modo di mostrare, se non a Shiltar-sensei, quanto meno a se stesso, cosa aveva assimilato dalla missione in solitaria di un anno.
Al momento aveva poca attività all'interno di Kiri e dell'Accademia, ma "toc toc" interruppe i suoi pensieri e fece tornare la sua mente alla realtà, al presente: un messaggero dell'Accademia consegnò al Chuunin un foglio.CITAZIONENobile Giants Kaguya,
E' stato scelto dai rappresentanti del villaggio Astris per proteggere il manufatto noto come Faina Blu, durante la mostra che si terrà presso paese del Mare.
Farà parte di una squadra di quattro elementi che si riunirà entro due giorni da oggi, quindi entro tempi adatti alla sua posizione, presso l'isola di Taro, nel paese del Mare.
Lì incontrerete i ninja di Astris che hanno fatto da scorta alla Faina Blu lungo il viaggio fino ai territori Accademici, tutto ciò un giorno prima dell'inizio della mostra, così da darvi il tempo di organizzarvi per proteggere il suddetto monile.
Kuzoma Higatsu, rappresentante di Astris.
Non appena concluse di leggere la convocazione, si preparò per partire. Tempo poche ore e il Kaguya era pronto per partire, con Lancia e Tridente in spalla. Si diresse immediatamente al porto di Kiri, dove si imbarcò su una nave diretta verso l'Isola Taro, sbrigando rapidamente tutte le pratiche burocratiche.
Dopo due giorni di viaggio, il Chuunin giunse a destinazione, ritrovandosi in una città grande quanto l'isola o quasi. Immediatamente indossò il cappuccio per celare un minimo la sua identità, chiudendo poi il mantello fino al collo, così da coprire il coprifronte legato allo stesso. Destinazone finale del viaggio era il museo, così non tardò a cercare indicazioni per la città, chiedendo agli abitanti.
Giunse infine al museo: un individuo incappucciato seduto in un angolo della scalinata d'entrata del museo e una ragazza, forse kunoichi, che stava parlando con quell'individuo. Quella ragazza poi si presentò alle quattro persone che ci attendevano."Giants Kaguya, Chuunin proveniente dal Villaggio di Kiri." Esordì il Kaguya alle spalle della Kunoichi, per poi rivolgersi alla stessa: "Quindi per adesso siamo noi i ninja convocati e giunti qui al museo. Piacere."
Dopo un'energica stretta di mano, Giants ascoltò le parole di chi ci aveva convocato in questo paese. Infine, annuendo alle considerazioni della Kunoichi Iron, del clan Inuzuka, il Kaguya intervenne solo per confermare quanto detto dal ninja di Konoha, tuttavia non prima di aver analizzato la stanza in cui si sarebbe messo in mostra il monile.
°Due sole porte di entrata; nessuna finestra; illuminazione artificiale; infine ultima sala del museo. Uhm. Se volessero entrare, o entrano dalle porte, oppure sfondano il muro dietro di noi. Considerato poi che dietro le porte ci sono delle guardie, potrebbe essere abbastanza difficile entrare senza farsi notare.°
"Al di là del fatto che credo sia indispensabile che voi o la direzione del museo ci informi di un qualsiasi spostamento del monile, avrei una richiesta. Potrebbe essere difficile per voi acconsentire, ma dopo tutto siete voi che ci avete convocato: sarebbe bene avere le chiavi delle due porte di entrata alla sala. La mostra è domani e dobbiamo sorvegliare stretto solo per una sola notte, o sbaglio? Siccome il piano vero e proprio lo dobbiamo fare e deve essere segreto, in maniera che nessuno sappia nulla per evitare ogni tipo di interferenze, gradirei le chiavi delle porte, così da chiuderle per la notte." Fece una pausa, per poi riprendere, indicando una delle due sale accanto. "Dopo tutto, le altre sale sono già sorvegliate a dovere, ma io chiedo solo un pizzico di prudenza in più, tutto qui.". -
Alexander Hima.
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Prelude
La Faina BluNon vi erano molti posti ove si poteva trovare il ninja della foglia che prendeva il nome di Alexander, da quando era divenuto facente funzioni dell'Hokage tutti i suoi doveri si moltiplicarono a vista d'occhio, quindi per poter eseguire al meglio questi suoi compiti non si muoveva quasi mai dall'amministrazione, unico suo diletto era quello di poter stare ogni tanto con la persona che in questo momento occupava il suo cuore e che gli regalava momenti splendidi.Mentre il jonnin stava revisionando i fondi da dover donare all'accademia un inserviente dell'amministrazione lo interruppe per affidargli una lettera e "un'informazione":"Signore, questa è per lei. Vorrei anche farle presente che la signorina Iron si trova nell'altra stanza intenta a compilare dei moduli."Al sentire il nome dell'Inuzuka il ninja della foglia celermente abbandonò quello che stava facendo e si diresse nella stanza ove ella si trovava.Quella splendida donna aveva il viso in tensione, sapeva che questo voleva dire che la doveva lasciar stare e non gli doveva chiedere niente, però nulla gli vietava di andare da lei e di racchiuderla in un abbraccio da dietro mentre lei stava continuando a scrivere.Era certo di non poter prendere l'inuzuka di sorpresa e non erano di certo queste le sue intenzioni, voleva solamente stare un pò con lei prima della sua imminente partenza per una missione, cosa ovvia a causa dei fogli che stava firmando.Non desiderava che la ninja contraccambiasse il suo abbraccio, voleva solamente fargli presente che lui c'era sempre anche in quei momenti in cui era "burbera".Dopo questa scena il ninja della foglia si trovava nuovamente nel suo studio ove si ricordò di avere una lettera che non aveva ancora aperto.Una volta venuto a conoscenza del contenuto di tale missiva il ninja della foglia chiamò a se uno dei suoi segretari per avvisarlo dell'imminente viaggio."Sto partendo per una missione, quindi se volete qualcosa dovete chiederla a Shika."Il ninja che si trovava dinnanzi a lui rispose in modo alquanto titubante:"Signore.....ehm...l'amministratore Shika Nara non è al momento reperibile, non riusciamo a trovarlo."Per via di questa risposta il buon umore del ninja della foglia lasciò il posto ad una leggera adirazione nei confronti di quel suo impiegato."Se non è reperibile cercalo, non dovrebbe essere tanto difficile da capire qualcosa del genere...adesso io me ne vado..."Dette queste ultime parole senza neanche aspettare una risposta l'amministratore della foglia usc' dalla stanza per andare alla sua magione in modo tale da recuperare il suo equipaggiamento prima di partire per la missione.
Un'estenuante corsa lo separava dal loco in cui il ninja della foglia doveva prendere il traghetto, non vi erano giorni di distanza tra lui ed il loco ove doveva arrivare, il motivo di tale velocità era dovuto al fatto che avrebbe voluto approfittare del viaggio di andata per restare un pò da "solo", senza contare i suoi famigli, con la persona che amava.Ogni istante si stava avvicinando sempre più alla kunoichi, fino a giungere dinnanzi al porto ove avrebbe dovuto prendere il traghetto, la sfortuna però volle che oramai quel mezzo si trovasse molto lontano dal porto, il ninja della foglia ci aveva messo troppo tempo.Non gli restava allora che prendere il traghetto successivo che sarebbe partito un'ora dopo.Il viaggio non fu molto stancante dato che il ninja della foglia riposò per tutto il tragitto e una volta sbarcato non gli restò altro che scendere e chiedere informazioni per giungere al tempio, cosa non molto difficile.Dinnanzi al tempio vide una scenetta alquanto "simpatica", Iron aveva scagliato ai piedi di un uomo un kunai, avvicinandosi il ninja della foglia vide che quella persona con cui stava parlando non era altri che Jotaro, suo fratello ed ex-ragazzo di Iron.Mettendosi una mano dinnanzi la faccia il ninja pensò:§Che fortuna, tra tutte le combinazioni possibili per fare un gruppo proprio questa?§Successivamente il ninja della foglia si diresse verso i tre ninja che erano giunti lì.Non appena arrivò alle spalle del ninja che si era appena presentato disse:"Alexander Hima, Jonin del villaggio di Konoha....Salve"La sua comparsa fece si che il gruppo si potesse inoltrare all'interno del tempio ove trovarono i tre ninja del villaggio di Astris che dopo una breve presentazione,alla quale rispose il ninja della foglia in modo cordiale, chiesero qualche strategia per poter sorvegliare meglio la reliquia.Iron fu la prima a "rispondere", elencò un quantitativo di richieste indecifrabile, in modo da proteggere meglio la reliquia.§Eh si, questa è proprio la donna che mi ha fatto perdere la testa.§Anche Giants fece una richiesta.Adesso la parole rimaneva al jonnin della foglia che disse queste parole:"Una strategia di difesa l'ho già elaborata, però vorrei che soddisfaste le richieste della mia compagna in modo tale da poter decidere se utilizzare la strateguia che mi è venuta in mente oppure modificarla leggermente.Naturalmente verrete resi partecipi della strategia nel momento in cui soddisferete le richieste.". -
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Isola di Taro, villaggio di Rukanami -15 ore prima della Mostra
I tre ninja di Astris, assieme all'uomo che con loro accompagnava la reliquia, osservarono, chi con più, chi con meno curiosità, l'arrivo dei quattro ninja accademici: in fondo, tutti e tre i chunin avevano avuto modo, tempo addietro, d'incontrare shinobi di quella struttura, ma non videro nessuno che conoscevano, seppur i caratteristici coprifronte.
Solo Noah ridacchiò un pò nel notare come la kunoichi con due cani si rivolgeva al ninja incappucciato arrivato per primo.
[...]
Quando Kuzoma Higatsu ebbe finito di parlare, non gli fu proposto un piano, bensì gli furono poste delle domande da Iron Inuzuka.
Né l'uomo, né i tre chunin opposero alcunché all'esordire della kunoichi, che continuò a parlare, chiedendo di poter vedere la Faina Blu.
"Certamente, capiamo il vostro dubbio... tra l'altro, nello sfortunato caso che qualcuno la rubasse, sarebbe di certo più utile che ne conosciate la forma, così da poterla recuperare.", concordò l'uomo, volgendosi verso Zong, il più massiccio dei due chunin, e Sunami, la kunoichi.
I due si allontanarono dal gruppo per prendere la cassa posta al centro della sala e portarla fin dinanzi agli altri shinobi lì presenti, dove, fu scoperchiata, rivelando uno zaffiro lavorato in modo tale da prendere le forme di una faina di medie dimensioni.
A volerne fare un paragone, i quattro ninja avrebbero potuto notare come fosse grande quanto una wakizashi, ma, cosa che si poteva intuire anche ad osservarlo soltanto, ben più pesante e di ben più alto valore.
"Questa è la Faina Blu, reliquia del villaggio di Astris, da domani sarà visibile al pubblico, quindi ora sapete cosa dovete proteggere, shinobi accademici.", sottolineò Kuzoma.
Alla seguente domanda, di avere una mappa, oltre ad altre informazioni, l'uomo si rivolse alla kunoichi in blu: "Sunami, vedi di procurare quanto richiesto.", chiese cordialmente, per ricevere un rigido "Sissignore.", da parte della ragazza.
Pochi minuti ci vollero perché la kunoichi ritornasse con una mappa che srotolò sul tavolo dinanzi agli shinobi accademici, iniziando lei stessa a spiegare la morfologia del luogo.
"La zona in blu, sul versante meridionale della mappa, è questa sala dove ci troviamo. Come potete notare, la sala ha solo due ingressi ed è completamente priva di finestre, ma nelle stanze circostanti ci sono delle finestre che, potrebbero, essere un problema, ma vedremo di farle sorvegliare, o sigillare, se preferite.
L'intero museo ha due soli ingressi frontali e le altre diverse stanze hanno tutte fra uno e due ingressi, oltre a qualche finestra.", spiegò la kunoichi.
[Immagine di Riferimento]
"Per quel che riguarda le guardie, invece...", s'intromise Zong Tai-Yo, il più massiccio dei tre, "abbiamo ricevuto informazioni precise sul loro numero: saranno in totale 18 in tutto il museo, distribuite a coppie per ogni stanza, esclusa questa e con quattro che si porteranno in altrettanti punti del corridoio del museo, così da cercare di avere sottocontrollo ogni punto dello stesso.", spiegò con voce dura il chunin dai capelli grigiastri e riccioluti.
"Per quel che riguarda la situazione politica di questo paese, se di questo stava parlando, kunoichi accademica, non ho molte informazioni da darle, se non che, dalle nostre informazioni, non dovrebbe essere vittima di alcuna guerra, o problema politico con gli stati adiacenti.", continuò Kuzoma, "Ben diversa, però, è la situazione per quel che riguarda il nostro paese di origine: il villaggio di Astris, nel continente di Grimdad.", aggiunse per poi prendere una breve pausa.
"Grimdad, fino alcuni decenni fa, era segnato da una guerra civile che ne ha variato gli equilibri politici, oltre a portare alla nascita di tre stati, formatisi dalla divisione di un più grande stato, quello che, in origine, era il più potente dell'intero continente.
Ora, l'equilibrio delle forze è diviso fra lo Stato di Ao, di cui Astris è il villaggio ninja, nato dalla scissione di cui vi ho accennato, e lo stato delle Grandi Pianure, il cui villaggio ninja si chiama Mizukumi.
Posso dire, senza far torto a nessuno, che il più grosso nemico politico del mio paese natio è Mizukumi, poi, degli altri quattro villaggi ninja del nostro continente, non possiamo dire altrettanto, specie perché, in confronto ad Astris e Mizukumi, le loro singole forze militari sono decisamente minori.", spiegò l'uomo.
"La fondatezza della nostra preoccupazione sta nel valore storico della reliquia, oltre alle sue famigerate virtù di buon auspicio, di cui non si ha vera e propria testimonianza. Politicamente, se un altro villaggio di Grimdad riuscisse a prenderci la reliquia, o se comunque Astris la perdesse, subiremmo un grave colpo alla nostra stabilità, per questo abbiamo richiesto il vostro supporto...", concluse.
"Sarebbe come se i Sanga abbandonassero Himarya...", ridacchiò Noah, il più longilineo dei tre chunin, venendo zittito con uno sguardo dai suoi due compagni.
"Tutti i possibili nemici di Astris potrebbero volere che questo oggetto sia rubato, non possiamo darle dei nomi e delle descrizioni più specifiche; in ogni caso, come può vedere osservando i tre chunin che mi scortano, gli shinobi di Grimdad vestono in tinte uniche, utili a riconoscerli al pari dei vostri coprifronte. Il Verde è il colore dei ninja di Mizukumi, il giallo di quelli di Aurora, il Nero quello degli shinobi di Nuctem, il Rosso di quelli di Solis ed infine il Bianco indica i ninja di Himarya.", aggiuse l'Higatsu, non curandosi del commentò di Noah Zahn.
Fu poi Giants Kaguya a fare domande e ricevette, prima di tutto, una correzione da parte di Kuzoma: "Veramente, vorremmo che la difendeste stanotte, domani ed anche domani notte, considerando che non ripartiremo prima di dopodomani da questo luogo. Per le chiavi, già avevamo pensato a procurarle.", li rassicurò, mostrando loro le due chiavi, che aveva, fino a quel momento, tenuto in una tasca del proprio abito.
Ora stava ai ninja elaborare un piano e portarlo avanti.. -
Alexander Hima.
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Chapter 01
StrategiePrima di rispondere alle varie domande che la kunoichi fece i tre ninja di Astris decisero sotto consiglio della donna di far vedere al gruppetto la forma dell'oggetto che loro avrebbero preso in custodia qualche istante dopo per i tre giorni che seguiranno.Il ninja della foglia quasi impassibile alla vista di quel monile stava in realtà preoccupandosi di ben altre cose, tra le quali: come affrontare questa missione che vedeva Iron, Alexander e Jotaro tutti e tre nello stesso gruppo.Successivamente al quartetto venne concessa una mappa della zona, in tal modo da comprendere il perimetro della zona e in modo da poter attuare una strategia migliore.Analizzando la mappa il ninja della foglia si rese conto che vi erano una quantità spropositata di finestre; alle parole di quello che si chiamava Sunami Ko Alexander rispose in questo modo:"Sarebbe una buona idea sigillare le finestre, anche se sarebbero inutili considerando che se qualcuno voglia venire a rubare la Faina quel qualcuno sarà almeno un ninja esperto.Credo anche che questa prima notte sarà quella più tranquilla, più che altro mi preoccupano l'intera giornata di domani e la mattinata di dopodomani."Il giovane Hima si tenne una deduzione per se, non voleva rivelare tutto quello che pensava.Anche perchè poteva essere che gli stessi ninja di Astris abbiano intenzione di rubare la loro opera in modo da incolpare un terzo dell'accaduto.Questa era un ipotesi alquanto azzardata e non è detto sia reale però era comunque una possibilità.Successivamente il tipo chiamato Kuzoma cominciò a spiegare la politica del continente di Grimdad nei confronti del villaggio di Astris.Mentre questi parlava la mente del ninja della foglia cominciò a fare ipotesi, del tipo:§Mizukomi non avrebbe motivo di rubare la reliquia, più che altro perchè questo destabilizzerà l'equilibrio del loro paese, ma forse questo è quello che vogliono.§Oppure:§Potrebbe anche essere probabile che lo scopo di rubare la reliquia possa esserselo imposto Aestris stesso in modo tale da poter dare la colpa a Mizukomi e poter richiedere l'aiuto dell'accademia.Cosa più probabile.§Infine:§O cosa ancora più probabile i quattro villaggi minori insieme hanno deciso di rubare la reliquia in modo che Aestris e Mizukomi si distruggano tra di loro nel caso di un conflitto....Vabbeh, non è per forza detto che questo gioiello venga rubato...Mai fare il conto senza l'oste....§Altre informazioni utili vennero dal terzetto, anche se Alexander intervenì interrompendo il discorso nel momento in cui i tre parlarono dei colori che contraddistinguono i villaggi.""Non sono d'accordo sul fatto che le colorazioni ci possano essere utili.Semplicemente perchè strategie di terrorismo basilari, perchè è questo se ruberanno questo monile, impone un travestimento, e non credo che se qualcuno vorrà rubarlo manterrà le proprie vesti che lo potrebbero facilmente ricondurre al proprio villaggio...."Infine quando i tre ninja finirono di parlare Alexander si avvicinò a Kuzoma per prendere entrambe le chiavi, una la tenne per se mentre l'altra la passò ad Iron.Dopo aver fatto questo prendendo la mappa si avvicinò ai suoi compagni e mentre indicava alcuni punti sulla mappa cominciò a parlare:
"Come potete notare ci divideremo in due gruppi che si stanzieranno durante la notte di fianco alle varie porte.Uno composto da me ed il ninja di Kiri, mentre l'altro sarà composto dai rimanenti due.Faremo dei turni di guardia, quindi solamente due rimarranno sveglie mentre gli altri due dormiranno.Le coppie che rimarranno sveglie saranno,per motivi logistici, composti da Me ed Iron e il ninja di Kiri con quello di Oto.L'indomani quando la mostra sarà aperta in questa stanza vicino al monile rimarremo solamente io e Jotaro mentre gli altri due gireranno nei corridoi per vedere se c'è qualche movimento sospetto o in caso ci serva appoggio nel caso volessimo vloccare qualcuno che venga nella vostra direzione.Gradiremmo comunque che le finestre siano bloccate in qualche modo, almeno così daremo una protezione in più, anche se minima.Se qualcuno di voi tre ha qualcosa da ridire sulla mia strategia lo dica adesso, altrmenti faremo come ho deciso."Disse rivolto ai suoi tre compagni.. -
Ciuffodromico.
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Proteggete la Faina Blu
15 Ore alla Mostra - Piano di Sorveglianza
Tutte le domande ebbero una risposta, sia alla kunoichi Iron Tobi, sia al Kaguya. La reliquia venne mostrata ai gruppo dei ninja accademici, la mappa venne consegnata al caposquadra Alexander, le chiavi richieste dal Kaguya vennero consegnate al caposquadra e la situazione politica del paese era al quanto caotica.
Infine Alexander espresse un suo pensiero sul lavoro che avremmo dovuto fare: la prima notte sarebbe stata tranquilla, mentre la giornata seguente sarebbe stata preoccupante a detta del Jonin.
°Non penso ci siano dubbi sul fatto che un ninja esperto sarà il protagonista di un tentato furto del monile, ma non abbasserei comunque la guardia per stanotte...°
Alexander successivamente spiegò il suo piano ai compagni, cosa che anche i ninja di Astris avrebbero ascoltato. Indicando sulla mappa, Alexander aveva già predisposto una strategia, che prevedeva due turni di guardia, in cui due del gruppo avrebbero dovuto sorvegliare le due porte d'entrata della sala: i primi sarebbero stati la kunoichi e il Jonin capogruppo, i successivi il Kaguya e il ninja di Oto, che per Giants era un'incognita.
Invece il giorno della mostra Alexander e Jotaro...
°Jotaro!??!?!°
Se la Kunoichi si chiamava Iron del clan Inuzuki e soprattutto era di sesso femminile, mentre il capogruppo era Alexander del clan Hyuga, per esclusione il ninja di Oto era Jotaro. Eppure era morto tempo addietro e questo tizio si chiamava Amanimaru.
Rimase impassibile, sperando di non dare a vedere il suo turbamento. Avrebbe avuto modo di parlarci dopo il turno di guardia nella notte, forse. Intanto doveva continuare ad analizzare il piano del Jonin di Konoha.
°Dunque domani io e la kunoichi scatenata dobbiamo girare per i corridoi, mentre Alexander e Jo...il ninja di Oto rimarrano a guardia del monile. Non è male come piano...°
Il Kaguya fissò negli occhi Alexander non appena concluse il suo discorso e disse subito appresso alle sue parole: "Nulla in contrario.". -
Amanimaru.
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Vidi arrivare i compagni uno dopo l'altro, e con grande sorpresa, li conoscevo tutti, e anche molto bene. Iron, il compagno di Castlevania, nonchè fratello acquisito Xander, e Giants, il mio vecchio rivale. La prima di questi, mi salutò con molta gentilezza. Alla quale risposi.
<< Che vuoi che ci faccia, Oto non vuole ritrovarsi l'unico villaggio con dei ninja, anche se la cosa non ci dispiacerebbe, percui mi ha mandato a non farvi suicidare, semplice no? >>
Salutai con un cenno del capo Xander, e con uno della mano Giants, che probabilmente non mi aveva riconosciuto, data la diversità del mio vecchio aspetto. Dopo di loro, i ninja di Grimdad iniziarono a presentarsi, a modo loro, e a rispondere alle domande di Iron, spiegando la posizione e la storia del loro villaggio, riguardo la politica e la possessione di tale reliquia, che in seguito ci avrebbero mostrato.
Ascoltai con attenzione tutto quello che i ninja di Grimdad stavano dicendo, e nella mia testa balenò l'idea che probabilmente era proprio il villaggio più debole dei tre a voler rubare la reliquia, perchè i due maggiori si incolpassero, si indebolissero e la piccola tigre potesse schiacciarli entrambi, ma questa, era chiaramente solo una mia idea, e sarebbe rimasta tale. Attesi anche che Xander avesse finito di esporre il suo di piano, al quale non ebbi nulla in contrario, tranne che su un punto. Nonostante gli avessi chiaramente detto di tacere sul mio nome, con tutta la fatica che avevo fatto per cambiare identità, lo sbandierò al vento. E pensare che lo avevano pure fatto jonin, che roba. Lo avrei preso in disparte, dopo che i ninja di Grimdad ci avessero lasciati soli.
[...]
Più tardi avrei avvicinato Xander e con tono pacato gli avrei ricordato la nostra discussione a Jowa, mettendolo al corrente che se qualcuno dei ninja di Grimad conoscesse il mio nome, o ne avesse fatto aprola con qualche amico che mi doveva la vita di qualche fratello, adesso sarebbe stato un problema in più, invitandolo anche a prestare più attenzione in seguito. Per quanto riguardava Giants, mi sarei avvicinato anche a lui in seguito, e gli avrei parlato.
<< Si, si sono proprio io, quel furbone non sa tenere la bocca chiusa. Ho notato la tua espressione stupita mentre parlava. A missione finita magari ti racconterò qualcosa. >>. -
Iron_Malfoy.
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*Iron ascoltò con attenzione tutte le risposte alle sue domande e successivamente guardò la reliquia. Nel guardare la stessa e l'interno della scatola annusò l'odore che la reliquia emanava per saperla identificare in qualsiasi momento grazie al suo naso e a quello dei suoi compagni animali. Non che avesse necessità di avvicinarsi tanto per apprezzarne l'odore tuttavia la curiosità era pur sempre donna.*
*Fu Xander a decidere la strategia da utilizzare. Iron fu ben contenta di non doversi stressare più di tanto in quella fase, ce ne sarebbe sicuramente stata occasione più avanti e d'altro canto non che le interessasse avere la responsabilità di quel team anomalo. Per tutto il tempo in cui Xander parlò rimase con gli occhi sulla stanza tentando di identificarne possibili passaggi da parte di un attacco nemico. Non lo fece per non prestare attenzione alle parole del ragazzo ma anzi per evitare di portare chiaramente alla luce la sua relazione con il ninja di Konoha.*
*Quando però Xander parlò dei turni di guardia alla ragazza si stampò un mezzo ghigno sul volto.*
§Motivi logistici?§
*Si strofinò il naso con il dorso del dito indice. Certo poteva essere logisticamente un problema se Jotaro avesse tentato di sedurla durante la notte giacchè Xander sapeva la particolare unione che intercorreva tra la kunoichi e il ninja di Oto e la particolare storia che vi era stata prima tra loro.*
*Iron squadrò per un istante Xander. L'idea tuttavia di restare sola con lui di guardia tutta la notte poteva rivelarsi interessante tuttavia non volendo dare troppo peso ai team rispose noncurante.*
"Uno vale l'altro."
. -
.
15 Ore prima della mostra
Kuzoma non obbiettò alcunché alle parole dello Hyuga, né fece obbiezioni nel dargli le chiavi o confermargli che avrebbe fatto chiudere tutte le finestre del museo, alla fine, non poté far altro che augurare buon lavoro ai ninja e congedarsi assieme ai tre shinobi che lo scortavano.10 Ore prima della mostra
Durante il turno di guardia notturno di Iron e Xander, i due ninja avrebbero avvertito qualcosa: per prima, l'Inuzuka avrebbe sentito, al di fuori del museo, degli odori estranei, qualcosa di animalesco, a dir poco, decisamente qualcosa di felino, che proveniva dall'esterno ad est del museo e che, probabilmente avvertendo a sua volta degli odori all'interno, si allontanò.
Se poi Xander avesse usato il Byakugan per vedere il possibile nemico, avrebbe visto una prima sagoma allontanarsi ad incredibile velocità fra le strade della cittadina, ma questo sarebbe stato niente rispetto a ciò che avrebbe notato al margine più esterno della sua visuale, a circa 1 km dalla loro posizione, avrebbe visualizzato un altro individuo in possesso di un sistema circolatorio del chakra e che osservava nella loro direzione.
Le cose che, probabilmente, avrebbero stupito di più lo Hyuga di quel secondo individuo erano che il chakra sembrava concentrarsi al centro della fronte in qualcosa di molto simile ad un occhio e, cosa ancora più stupefacente, dopo alcuni secondi, la figura gesticolò, come per salutare proprio il Jonin!
In ogni caso, se uno dei ninja si fosse mosso dalla propria posizione per inseguire uno dei due, avrebbe scoperto che la figura dall'odore felino era ormai ben lontana ed aveva una velocità decisamente non trascurabile (550), mentre l'individuo che li osservava da 1 km di distanza, non appena qualcuno di loro si fosse mosso, se ne sarebbe andato a propria volta.
Per il resto della notte, poi, non avrebbero avuto altre brutte sorprese.5 Ore dall'Inizio della Mostra
Era ormai mezzogiorno, il mattino era passato abbastanza tranquillamente, escluse, ovviamente le decine di persone che sostavano a guardare la famosa reliquia ed il dubbio che chi la notte prima s'era mosso per studiare la sala dove si trovava la reliquia fosse ora nei dintorni.
Malgrado il dubbio, comunque, né Xander, né Iron avrebbero riconosciuto una delle due misteriose figure, poiché nessuno aveva un odore felino, né vi era qualcuno con un sistema circolatorio del chakra, almeno non fino a quel momento.
Intorno a mezzogiorno, infatti, nella sala dove si trovava la Faina Blu apparve una guardia che, se Xander l'avesse analizzata con il byakugan, si sarebbe rivelata in possesso di un sistema circolatorio del chakra, l'uomo avrebbe fatto una semplice ispezione della stanza, camminando con accuratezza sul pavimento, finché non si fosse trovato ad aver visitato l'intera stanza, senza degnarsi di rispondere ad eventuali domande dei due shinobi lì di guardia.
Completato il giro, si sarebbe fermato sull'uscio della stanza e, senza attendere oltre, avrebbe compiuto un totale dieci sigilli ad una velocità decisamente alta, alla fine dei quali l'intero museo sarebbe crollato in un'incomprensibile oscurità.
Le capacità di combattere alla cieca di Giants ed i sensi potenziati di Iron sarebbero stati capaci di percepire ancora tutto, ma distorto, come confusi ed inspiegabilmente ridotti del 20% entrambi.
Egualmente i sensi di Amanimaru, che di certo non erano fra i più sviluppati nel gruppo, stavano subendo il medesimo malus e lo Hyuga, dal canto suo, avrebbe avvertito che c'era qualcosa di strano in quella oscurità perché non riusciva ad individuare alcun sistema circolatorio del chakra e gli altri suoi sensi erano anch'essi ridotti era come se una quantità uniforme di chakra si fosse distribuita su tutta la superficie del museo colpendo con i suoi effetti tutti i presenti, il che, riflettendoci, avrebbe di certo portato i quattro alla medesima conclusione.
Ma mentre il quartetto di shinobi poteva elaborare quale fosse la conclusione, i loro sensi interdetti gli avrebbero permesso di avvertire il rumore di una finestra andare in frantumi ed Iron avrebbe avvertito due odori nuovi nell'edificio, quello simile ad un felino che aveva già sentito la notte precedente ed un secondo che aveva un ché di ... "metallico".
Stava ai ninja cercare di muoversi prima che questi nemici arrivassero alla Faina Blu.. -
Iron_Malfoy.
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10 Ore prima della mostra
*Ad Iron e Xander sarebbe spettato il primo turno di coppia in guardia notturno. Avrebbero camminato avanti e indietro per tutto il tempo, sensi all'erta e orecchie ben tese tuttavia considerando l'ottimo naso di Iron, Sharpy e Mikomi e l'ottima vista di Xander la kunoichi si sentì abbastanza tranquilla e decise di mettere subito le cose in chiaro su Jotaro. L'intenzione era quella di dirgli che erano inutili stupide gelosie e che avrebbero dovuto collaborare tutti assieme tuttavia c'era qualcosa che gli impediva di parlargli in quel modo.*
"Alexander..."
*Era dannatamente stupido sentirsi in imbarazzo.*
"Vediamo di collaborare anche con gli altri va bene?"
*L'aveva presa molto alla larga.*
"Tuo fratello..."
*Era difficile trovare le parole giuste per esprimere quello che in quel momento provava.*
"Inutile perdere tempo... non credi?"
*Lo guardò negli occhi per un istante che parve interminabile mentre Sharpy e Mikomi avanzavano di qualche metro per poterli lasciar parlare quasi indisturbati.*
*Sospirò*
"E poi in ogni caso non sarebbe tenendo i gruppi separati che potresti evitarmi di vederlo."
*Ripensò alla notte in cui era uscita con Xander e si era ritrovata nella sua camera Jotaro. Pareva quasi che la stesse perseguitando. Sapeva che ciò era impossibile tuttavia era più difficile del previsto dimenticare avendolo costantemente sotto gli occhi. Erano stati bei momenti i loro.*
*Fermò il passo e lo guardò, i suoi istinti l'avrebbero portata a spingerlo spalle al muro e baciarlo. Era il suo modo d'essere, l'animo animale che risiedeva in lei. Era abituata a prendersi ciò che voleva in amore, quando lo voleva senza per forza chiedere il permesso eppure allo stesso tempo in quel momento era un ninja addestrato, un jonin con delle responsabilità e per giunta in ronda notturna. Sorrise sincera tenendo all'interno tutta la passione dirompente che avrebbe voluto esplodere all'esterno. Non lasciò che trapelasse nulla più che quel sorriso lievemente malizioso. Si avvicinò a Xander tanto che lui potesse restare quasi ammaliato dal profumo della pelle di lei. Mentre le labbra della ragazza sibillavano a pochi centimetri da quelli di lui.*
"Vediamo di finirla presto questa missione."
*Improvvisamente lo sguardo della ragazza mutò in segno d'allerta. Le mani corsero veloci alle sacche. Sharpy e Mikomi digrignarono i denti.*
"Odore felino. Esterno... ad est del museo Xander, presto si sta allontanando."
"Sharpy, Mikomi andate a controllare e tornate subito a riferire. Non ingaggiate."
*I cani annuirono e saltarono dalla finestra più vicina in direzione del luogo in cui avevano percepito sostare la figura.*
"Xander cosa vedi."
[...]
[Sharpy e Mikomi cercano indizi sulla posizione di sosta dell'individuo felino, odori, impronte, oggetti eventualmente usati dallo stesso.]
*Il resto della notte trascorse tranquilla.*
*Appena ebbero modo di riunirsi ai compagni Iron presentò le novità notturne anche a loro.*
5 Ore dall'Inizio della Mostra
*Vi era parecchia gente che già era pronta a vedere la reliquia. Sharpy e Mikomi sedevano in posa fiera ai lati dell'Inuzuka. Iron era intenta a controllare la zona e ricercare l'eventuale odore della notte precedente tuttavia non pareva vi fosse nessuno con quelle caratteristiche.*
*Fu tutto tranquillo fino a mezzogiorno quando comparve una guardia. La stessa fece il giro della stanza [a meno che i miei compagni non intervengano diversamente in tal caso posto in seguito] e giunta nuovamente alla porta compose dei sigilli con estrema velocità. Prima che i ninja presenti potessero intervenire in alcun modo si ritrovarono imprigionati in un'oscurità irreale.*
*I sensi di Iron erano tutti tesissimi. Non temeva quell'oscurità essendo anche lei una "figlia" delle ombre e non aveva bisogno degli occhi per poter sentire l'avversario. Tuttavia la situazione era alquanto particolare. Riusciva a percepire tutto ciò che stava attorno a lei ma in maniera confusa e inspiegabilmente ridotto.*
*Nemmeno il tempo di elaborare un piano che una finestra andò in frantumi e l'odore felino percepito la notte precedente si fece presente.*
"Xander... è di nuovo il felino... e questa volta è accompagnato da qualcun'altro."
*Iron avrebbe tentato una mossa un pò azzardata. Conscia che era solo la sua vista ad esser stata modificata ma non il luogo in cui vi erano le cose corse verso la reliquia seguendola dall'odore, compose velocemente i sigilli per la formazione della gabbia d'ombra.
[Consumo Medio]
*Avrebbe mosso la sua stessa ombra per formare la gabbia che avrebbe avvolto sia lei che la reliquia dentro tre fasci d'oscurità che avrebbero impedito agli avversari di raccogliarla. Il piano era buono tuttavia il tentativo era un pò azzardato. Iron sapeva di aver un'ombra su cui interagire. Bisognava vedere se ci sarebbe riuscita realmente.*. -
Ciuffodromico.
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10 Ore alla Mostra - Sorveglianza Notturna
Il turno di guardia era cominciato. Il Kaguya voleva chiedere ad Amanimaru spiegazioni di come lui, in verità ancora Jotaro, era sopravvissuto. Tuttavia eravano in missione, un lavoro delicato. Molto concentrato, fino a quel momento, il chuunin si lasciò andare nel sonno: doveva riposare insieme ad Amanimaru, per meglio concentrarsi durante il loro turno di guardia, sicuro anche che due Jonin di rispettabile fama potessero con la loro esperienza fare la guardia.
Quando i due ninja di guardia, Iron e Alexander, svegliarono i due a riposo, spiegarono loro cosa era successo. Inizialmente il Kaguya rimase impassibile, ma nel momento in cui le coppie si diedero il cambio, entrò in una profonda concentrazione. Era loro compito adesso proteggere la Faina Blu da ogni pericolo. Tuttavia la notte trascorse tranquilla.5 Ore dall'Inizio della Mostra - Punto di Svolta
Non doveva sfuggire nemmeno un particolare. Attenzione totale. La mentre del Kaguya fotografava ogni minimo particolare, persino la posizione della Faina Blu rispetto alle quattro mura della stanza, tenendo pure a mente un'approssimativa misura delle mattonelle del pavimento, per avere ogni riferimento possibile in qualsiasi caso.
In quel momento Iron e Giants giravano per i corridoi, tornando costantemente davanti la stanza e controllando la situazione anche dai due compagni. Ad un certo punto, passando per quella stanza a controllare insieme ai compagni, saltò subito all'occhio uno di tutti i ninja accademici una guardia con un fare insolito (per una guardia), il quale girandosi intorno quasi a seguire un percorso preciso, già studiato forse prima dell'arrivo dei ninja in quel paese, per poi fermarsi e comporre quelli che sembravano dei sigilli per una qualche strana tecnica. Neanche il tempo di parlare o reagire, che tutto divenne buio.
Inizialmente, oltre alla vista tagliata fuori, non sembrava succedere nulla, ma come il Kaguya si mise in guardia concentrato, tutto sembrò distorto. Tuttavia il suo udito già più sviluppato rispetto alla norma, sembrava essere calato, ma neanche tanto (450 -20% = 360), tuttavia tutto sembrava distorto. Certo fissare il buio ad occhi aperti era be diverso che conviverci ma con gli occhi chiusi, per cui il Kaguya si concentrò sul suo udito grazie a Bassissimo, attivando una specie di "sonar" che copriva l'intera sala della reliquia, così grazie al suo chakra potè determinare chi erano gli elementi vecchi e chi erano gli aggiunti in quella sala. Oltre alla guardia, ormai considerata elemento vecchio, Giants potè tenere sotto controllo la situazione.
All'improvviso fu Iron a parlare ad Alexander del felino della notte appena passata, ma qualche rumore metallico che giungeva molto forte e chiaro alle orecchie del Kaguya, lo allarmò, facendolo muovere in direzione della Faina Blu, sfruttando sia la memoria fotografica della sala sia il chakra che veniva contrastato da tutto ciò che era fisico, per cui persone e reliquia stessa. Improvvisamente il chakra che fuoriusciva dalle orecchie di Giants per sensibilizzargli i timpani per un migliore udito, unica cosa su cui poteva contare, avvertì la presenza di Iron molto vicino alla reliquia, cosicchè Giants potè preoccuparsi meno per la reliquia, ma concentrarsi solo sulla difesa di quella piccola zona dove già Iron ci stava mettendo del suo. Se si doveva andare allo scontro, il Kaguya non avrebbe avuto problemi, anche se avrebbe voluto avvertire i clienti del museo, ma la concentrazione era tale da non riuscir a parlare. Ci avrebbe pensato Alexander? Sarebbero rimasti lì? Poco importava per il Kaguya; ora che c'era un pò di azione e la situazione si faceva intrigante, Giants si sarebbe preparato persino allo scontro, con aria divertita, per quanto la serietà del lavoro e la concentrazione in quella missione rimaneva alla base prima del divertimento di uno scontro. Con Basso chakra il Kaguya si preparò dunque ad ogni tipo di scontro fisico.
°Vediamo di analizzare la situazione: un rumore metallico proveniente da qualcuno appena giunto, insieme al felino, a detta di Iron. Inoltre una guardia capace di fare tecniche del genere. Come se questo trio fosse composto dal cervello, forza e velocità, rispettivamente guardia, colui che genera questi rumori metallici e il felino. A me preoccupa sinceramente di più la velocità, considerato inoltre che il felino è anche agile e silenzioso. Vediamo che succede. Per ora cominciamo col tenerci pronti allo scontro.°CITAZIONECombattere alla Cieca Base
Sensei:Yue Hyuga
Descrizione: Un ninja dotato di questa abilità è in grado di orientarsi e combattere sebbene accecato. Tramite una leggera concentrazione di chakra nei punti giusti si migliorano le percezioni, rendendo così possibile individuare avversari e pericoli. Attraverso il tatto si percepiranno vibrazioni e correnti, l'odorato smaschererà nemici nascosti e sostanze pericolose, l'udito ci avvertirà di movimenti o meccanismi in azione mentre il gusto può riconoscere natura ed origine degli elementi che si assaggiano.
(Consumo di Chakra: Bassissimo)
Controllo delle Ossa
Villaggio: Kiri (Orig. Nebbia)
Caratteristiche dei portatori: Resistenza Aumentata
Attivazione:
Ci si concentra sul proprio apparato scheletrico immettendovi costantemente del Chakra.
L'abilità dura fino all'esaurimento del chakra oppure al rilascio volontario della stessa.
Quando si smette la concentrazione e l'afflusso di chakra si annullano automaticamente tutte le modifiche del corpo, facendo tornare lo scheletro alla forma originale; rimangono solo eventuali ossa "separate" dal corpo, che comunque hanno una precisa durata.
Usare questo potere, quindi, costa una quantità di chakra per ogni turno in cui rimane attivo determinata dal Livello utilizzato.
Attivare il controllo delle ossa conta come Tecnica BaseCITAZIONELivello 2 (Minimo Energia Rossa):
La capacità di manipolare lo scheletro è media, a livello di un "praticante medio".
Lo scheletro può essere modificato leggermente; le ossa possono essere completamente estratte e staccate dal corpo ed avere una forma affilata o contundente.
L'estrazione, competa o parziale, è limitata ai quattro arti; le dimensioni delle ossa estratte possono raggiungere la lunghezza di un femore (circa 60-70cm) e lo spessore di un pugno chiuso; le ossa estratte completamente durano al massimo sei ore, poi si decompongono.
- Si possono rigenerare 2 Unità fra ossa Piccole e Medie e fino a 2 Unità extra.
- La resistenza delle ossa è pari a quella del ferro.
- Il taglio delle armi estratte equivale ad un wakizashi.
Consumo di Chakra per Turno: 1/2 di BassoCITAZIONEDanni: Illeso - 12/12
Chakra: Bassissimo + Basso - 67/72
Armi Utilizzate: //
Slot Azione
I: Attivazione Combattere alla Cieca
II: //
III: ///
Slot Tecniche
Base: Attivazione innata
Avanzate: //
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Amanimaru.
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Iniziammo i turni di guardia. O melgio, li iniziarono. A me fu affidato il secondo turno, quello con Giants, e per me fu più che un piacere non dover passare tutta la notte con Iron a tenermi il muso, o con Xander che sicuramente mi avrebbe guardato storto. Chissà quale strano allineamento del destino aveva voluto una squadra del genere. Lasciai che Iron e Xander andassero al loro turno e mi adagiai vicino a Giants, che stava riposando, ormai era da temp che non dormivo, e non ne avevo nessuna voglia nemmeno in quel momento, quindi iniziai a pregare, per ammazzare il tempo. Durante la notte mi accorsi di poco, dato che mi trovavo in una stanza diversa da quella dei due guardiani, ma quando sentii delle voci, corsi subito da loro, che mi raccontarono l'accaduto. Il resto della notte invece passò tranquillo. Il cambio sarebbe arrivato presto.
[Secondo capitolo]
Il turno di guardia mio e di Giants non incappò in spiacevoli intoppo, il che rese il resto del nostro tempo piuttosto monotono. Dal canto mio, mi guardavo spesso intorno, per cercare di comprendere bene la struttura del luogo dove mi trovavo, gli accessi, i muri, la posizione della reliquia e via dicendo. Non potevo sapere quando il nemico avrebbe attaccato, se lo avesse veramente fatto. Ero ben attento ad ogni singolo cambiamento nel museo, ma quando entrò il sospettato, lo ammetto, non gli prestai troppa attenzione, mi sembrava una guardia qualunque, che girovagava per il museo, anche troppo, a guardarla bene. Mi voltai un attimo, e quando egli stava per uscire, lo vidi comporre dei sigilli, ma non feci in tempo a reagire che un nero più nero era calato su tutta la stanza. D'improvviso non riuscii a vedere più nulla, nemmeno i miei compagni, e quando ecrcai di rintracciarli con il naso, mi resi conto che ero in grado di afrlo ma solo in parte. Che non solo la vista fosse stata colpita da quell'attacco? Poi sentii la voce di Iron parlare ad Alexander, ma la sentii lontana, eppure lei era vicino a me, fino ad un minuto prima. La vista, l'udito, l'olfatto, erano state tutte attaccate da quella strana oscurità che si protraeva come una cappa su ognuno di noi. Eppure nonostante l'essere bersaglio di quello strano attacco, non mi rese del tutto inerte finisicamente, e riuscii comunque a sentire il rumore in lontananza di una finestra rotta, seguita da un odore piuttosto strano. Non avevo paura, anzi, avevo apssato gran parte della mia vita al buio, a patto che quello fosse davvero buio. Che fosse un attacco illusorio? Non restava che provarlo. Non dovevo fare altro, che mettermi in una posizione di sicurezza, se la mia tattica avesse avuto successo, avrei potuto mettere al sicuro la Faina.
[...]Avrei estratto uno dei miei paletti e dopo averlo fatto scattare me lo sarei ficcato nel palmo della mano sinistra, facendo si che il sangue schizzasse fuori. Ne avrei fatto gocciolare in poco sotto di me, e avrei avitato la mano in varie direzioni, perchè il sangue potesse schizzare in giro per la stanza, almeno per due metri quadri intorno a me, o forse più. [Lascio decidere a te Shil fino a dove vi riesco. Segnalamelo nel prossimo post.] Quindi con un piede, avrei segnato un cerchio rituale tutto intorno ai miei piedi, ma non avrei utilizzato il rituale nemmeno nella sua forma di potenziamento, volevo solo una trappola da far scattare. [Ferita Media]
In questo modo avrei anche provato se persino il tatto, fosse stato attaccato dalla tecnica. Se la tecnica non si fosse sciolta su di me, sarei rimasto in attesa sul mio cerchio, altrimenti mi sarei spostato per un diametro di 4 metri nella direzione con il maggior quantitativo del mio sangue a terra, e avrei comunque atteso sviluppi. E rivolgendomi ad Iron, che aveva analizzato la pianimetria avrei chiesto una cosa molto importante.
<< Tobi, la planimetria, l'intercapedine delle tubature! >>
Mi serviva dell'acqua. Subito. Anche se avrei dovuto ricorrere ad essa solo in emergenza. Acqua e sangue sullo stesso piano, non vanno di comune accordo.
OffGame
Ferite: Media alla mano sinistra
Azioni: 2 Per il cerchio + 1 per l'autolesione
Chakra Usato: Nessuno, ho solo creato il cerchio senza attivare la tecnica, non avendo il sangue nemico.
Chakra rimasto: Tutto
Tecniche: //. -
Alexander Hima.
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Chapter 02
Proteggete La FainaAlexander sapeva di aver fatto uno sgarbo al fratello, e lo aveva fatto intenzionalmente, aveva evitato più volte di ripetere il suo nome in modo tale da far sembrare casuale il fatto che avesse pronunciato infine il reale nome del ninja di Oto.A quanto sembrava ci era riuscito, il ninja della foglia aveva fatto ciò perchè non poteva sopportare il solo pensiero che in questa missione Iron potesse avvicinarsi nuovamente a Jotaro.Subito dopo i ninja di Astris se ne andarono lasciando che i due ninja della foglia eseguissero il primo turno di guardia.In quel frangente Jotaro decise di andare in un'altra stanza mentre Giants stava prendendo sonno.Quando i due amanti furono da soli la kunoichi prese la parola visibilmente imbarazzata, e sinceramente come non dargli torto in quella situazione più che bizzarra.Le parole che scandì furono sintetiche ma fecero capire ad Alexander che doveva tentare di collaborare con l'intero gruppo, anche con il fratello.Lentamente il ninja della foglia rispose alle parole di quella donna:"Lo so.....adesso che ti ho trovato non ho intenzione di perderti. Forse posso cercare di andarci d'accordo."Successivamente la ninja si avvicinò vicino ad Alexander, voleva che il ninja assaporasse con le narici il suo odore, voleva farlo impazzire per lei, di questo ne era consapevole e sinceramente gli piaceva.Le labbra di lei a pochi centimetri da quelle di lui senza però toccarle diedero l'effetto sperato dalla ninja, infatti non ci volle molto che il giovane Hima azzerasse la distanza con le labbra di lei. Questo era sicuramente poco professionale, però non riusciva a resistere al fascino della Kunoichi. L'istante un cui le labbra dei due si unirono in un bacio passionale, da quando stava con l'inuzuka Alexander aveva cominciato ad esternare in modo molto più visibile il sentimento che veniva chiamato amore. Purtroppo quel bacio durò solamente un'istante, lei staccò le sue labbra per avvisare il ninja della foglia che qualcosa, o per meglio dire qualcuno era all'infuori del museo, celermente Alexander ritornando ad essere un ninja, un Jonin per l'appunto, compose i quattro sigilli che avevano la capacità di richiamare la sua innata.Questa gli diede la possibilità di vedere una figura che si allontanava celermente dal museo, mentre faceva ciò un urlo uscì dalla sua bocca:"Sveglia!!!"Così facendo voleva richiamare Giants e probabilmente anche Jotaro che si trovava nell'altra stanza, anche se probabilmente non sarebbero stati così celeri da arrivare in modo che il ninja della foglia potesse dare delle disposizioni.Mentre seguiva col la vista la figura che si allontanava un'altra cosa attirò l'attenzione del ninja della foglia, un ninja che al limitare della sua vista stava concentrando all'interno di un'occhio, cosa che turbò ancora di più il ninja era il fatto che questi lo stesse salutando come se lo avesse visto. A quanto ricordava gli unici ninja che potevano fare una cosa del genere erano quelli in possesso del byakugan, quello indubbiamente non era uno Hyuga dato che aveva il chakra accumulato solamente in un occhio. Probabilmente era un ninja che aveva preso un occhio da uno Hyuga, ma di ninja del genere che avevano un solo byakugan erano due: Aoshi e Ayato. Però la figura non assomigliava a nessuno dei due.In reazione al gesto di saluto il ninja della foglia chiuse quattro dita della mano lasciando il pollice disteso e con un movimento secco da sinistra verso destra sul collo fece comprendere la sua determinazione a quel ninja avversario. Se realmente aveva il Byakugan il suo compito era quello di uccidere il nemico e recuperarlo.Per tale motivo decise di mettersi in movimento, però nel medesimo istante in cui partì il ninja nemico si diede alla fuga, siccome era troppo lontano anche seguendolo Alexander non lo avrebbe mai raggiunto, anzi c'era la possibilità che andasse a finire in una trappola e che i nemici approfittando della sua assenza potevano intrufolarsi e prendere il gioiello.Per tale motivo decise di arrestarsi è disse queste parole ad Iron:"Il ninja che mi indicavi tu era troppo veloce e probabilmente conosceva il territorio dato che è scappato in un punto preciso e non ha avuto esitazioni, seguirlo avrebbe esposto sia noi che la faina in pericolo.Una cosa mi ha lasciato molto perplesso, il fatto che un ninja sembra che abbia il Byakugan, anche se però in un occhio solo.Sicuramente aveva la capacità di vederci qui all'interno..."Successivamente spiegò il tutto anche agli altri sue compagni componenti del suo gruppo aggiungendo di stare attenti.
[...]
Il resto della notte passò in modo tranquillo.Era oramai arrivato il mezzogiorno, la mattinata era passata tranquillamente, l'unica nota erano le numerose persone che erano giunte lì per vedere il manufatto. Anche se i due ninja avessero cercato tra i visitatori non videro nessuno dei nemici che avevano visto ieri sera.O almeno non videro nessuno fino a quando usando per l'ennesima volta il byakugan non si rese conto di una figura, una guardia che aveva il sistema circolatorio.Subito il ninja della foglia diede l'allerta al fratello che si trovava insieme a lui, anche avvicinandosi a lui la guardia non si sarebbe fermata, o almeno non prima di aver effettuato alcuni sigilli.Dopo ciò tutta la stanza divenne "buia" per Alexander invece era tutto illuminato, molto probabilmente era una ninjutsu, altrimenti non avrebbe avuto la facoltà di vedere il chakra attorno a lui grazie al Byakugan. Per tale motivo Alexander decise di utilizzare la tecnica del rilascio, spendere un quantitativo pari ad Alto in modo tale da poter sciogliere una tecnica di alto profilo. Nel caso in cui il ninja della foglia non avesse sciolto la tecnica l'ultimo degli Hima avrebbe utilizzato l'abilità nel combattere senza l'ausilio della vista.In entrambi i casi in questo primo istante Alexander cercò di capire cosa diavolo stava succedendo, anche perchè Iron lo aveva avvisato che era ritornata la figura felina insieme ad una terza persona, considerando che la seconda figura, quella con l'occhio era questa che si trovava all'interno della stanza ed aveva utilizzato la genjutsu.E se era così questo ninja si doveva preparare ad incontrare una brutta fine.SPOILER (click to view)CITAZIONEChakra Utilizzato: 46/220
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BYAKUGAN
Villaggio: Foglia
Attivazione: Concentrando nei propri occhi un quantitativo di chakra pari a basso e eseguendo le posizioni magiche Ratto, Cane, Ratto, Tigre, sarà possibile attivare l’abilità dello byakugan; dal III livello sarà possibile attivare il byakugan senza posizioni magiche. L'abilità dura fino all'esaurimento del chakra del ninja che esegue la tecnica oppure al rilascio della tecnica stessa. Mantenere attivo questo potere costa una quantità di chakra per ogni turno in cui rimane attiva, escluso il primo.
[Attivare il byakugan conta come una tecnica base]
Caratteristiche dei Portatori: Controllo del Chakra Aumentato (+30%)
Caratteristiche dei Portatori: Velocità Aumentata
Caratteristiche dei Portatori: Forza Diminuita
Abilità comune a tutti i livelli: Il ninja migliora le proprie reazioni e può vedere attraverso i “corpi fisici”. In corpo a corpo migliora la propria precisione e in attacchi con armi a distanza la mira di chi si avvale di questa innata è molto più precisa della media. Ci si può inoltre avvalere di una vista telescopica e si possono utilizzare le tecniche dell’arte marziale denominata “Juken”. Chi padroneggia questa innata, spreca meno chakra nella “conversione”.
Livello I (Genin Verde)
Al ninja che attiva questa innata compaiono dei segni sui lati del viso, vene scure per l’afflusso di chakra, che rendono i normali occhi bianchi dei possessori della abilità innata ancora più inquietanti. Il fatto stesso derivato dal grande afflusso di energia attiva una serie di particolari vantaggi, qui elencati.
* Vista a 200 gradi (contro i normali 100°) sempre attiva.
* Vista telescopica frontale a 500 metri.
* Visione del sistema circolatorio del chakra, ma non delle porte e dei punti di fuga.
* Possibilità di vedere attraverso oggetti spessi fino ad 1 metro.
* La precisione, per gli attacchi a corpo a corpo, aumenta di 2 tacche.
* La vista aumenta del 50%.
Consumo Mantenimento: ¼ Basso
Tecnica derivante dal livello I: Chakra Tagliente, Velo di Chakra
Livello II (Chunin Verde o Genin Rossa)
Al ninja che attiva questa innata compaiono dei segni sui lati del viso, vene scure per l’afflusso di chakra, che rendono i normali occhi bianchi dei possessori della abilità innata ancora più inquietanti. Il fatto stesso derivato dal grande afflusso di energia attiva una serie di particolari vantaggi, che sono elencati di seguito.
* Vista a 300 gradi (contro i normali 100°) sempre attiva.
* Visione del sistema circolatorio del chakra, si vedono le porte e si intravedono i punti di fuga.
* Vista telescopica frontale a 1000 metri e circolare a 25 metri.
* Possibilità di concentrarsi in un oggetto, analizzandolo in modo completo.
* Possibilità di vedere attraverso oggetti di spessore pari ad 3 metri.
* l limite di potenziamenti con il chakra è aumentato di un Basso se tale potenziamento migliora solamente la velocità.
* La precisione, per gli attacchi a corpo a corpo, aumenta di 4 tacche.
* La vista aumenta del 100%.
Consumo Mantenimento: ½ Basso
Tecnica derivante dal livello I: Tecnica delle 64 Chiusure, Rotazione Suprema, Hakke Kuushou, Velo di Chakra, Colpo ai punti di fuga, Proiettili di Chakra
Rilascio (GenJutsu Kai - GenJutsu Release)
Tipo: Ninjutsu
Villaggio: N/A
Questa tecnica serve per deflettere una GenJutsu, tranne nei casi in cui la tecnica sia legata ad un innata. Concentrando il chakra e gridando "Rilascio!" si riesce a deflettere l'onda di chakra della Genjutsu. Il ninja deve avere la piena consapevolezza di essere caduto in un illusione e possedere una volontà psichica non indifferente. In caso contrario la tecnica non potrà essere attivata.
È possibile usarla su un'altra persona. È possibile utilizzarla in coppia con un altra persona per sciogliere un illusione di efficacia maggiore; nell'ultimo caso si sommano le efficacie che si potrebbero sciogliere (2 Rilasci II scioglieranno una genjutsu di efficacia 80). Con un maggior controllo del chakra, il ninja riuscirà a difendersi da tecniche di illusione di maggior efficacia. Infliggendosi dei danni sarà possibile aumentare le possibilità di fuga dalla tecnica. Se l'illusione ha efficacia maggiore rispetto alla possibilità di spezzarla, non sarà possibile riflettere tale illusione.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Basso ogni 10 d'efficacia)
[Richiede Controllo del Chakra I].
