-
Juuza.
Presentazione
Mi trovavo all'ombra di alcuni alberi secolari, famosi per essere nati assieme al villaggio di Konoha.
Ero completamente concentrato, intento a ripassare le forme del mio stile di combattimento che racchiudeva in ogni mossa un colpo, una contromossa, o un segreto che custodivo gelosamente.
I miei movimenti erano armoniosi e lignei, ma non per questo privi di potenza, tanto che la casacca che indossavo sferzava assecondando ogni mio spostamento per la forte energia che sprigionavo.
Alla fine tornai nella posizione di partenza, perfattemente eretto con le gambe unite mentre le mani si abbassavano con i palmi rivolti verso terra, scendendo lungo i fianchi.
Espirai profondamente, rilasciando il fiato che avevo trattenuto all'interno del corpo.
§ Sono pronto. §
Mi sentivo forte e grintoso come un leone, come se nulla e nessuno potesse scalfire il mio corpo o il mio spirito.
L'equipaggiamento mi attendeva a terra, ai piedi di un enorme tronco. Lo raccolsi e fissai la sacca porta armi dietro alla cintura dove non mi avrebbe dato alcun fastidio; il porta proiettili lo legai attorno alla consueta gamba destra, dove mi veniva facile estrarre un'arma per poi scagliarla con il braccio preferito.
Mi incamminai lasciandomi il villaggio alle spalle, verso il luogo della battaglia.
[Una volta che siamo tutti presenti nel luogo designato]
Mi guardai attorno, fissando ciascuno dei miei tre avversari, con occhi fieri e sicuri come quelli di un leone consapevole di essere il re della foresta.
§ Quello è il rompicoglioni che mi ha colpito di spalle §
Pensai, riconoscendo Apollo tra i miei tre avversari.
§ ... poi abbiamo un lardoso, forse un Akimichi... e un terzo che non riesco inquadrarlo. Se dovessi attaccarne uno in corpo a corpo sicuramente scarterei l'Akimichi, quel clan ci sa fare con il taijutsu... una delle prime regole di un assassino è quella di partire dal più debole... farò così... inoltre con quell'Apollo ho un conto in sospeso.
Tuttavia se non faccio io la prima mossa rischio di ingaggiarne più di uno alla volta e questo mi renderebbe tutto più difficile. §
Presi parola.
« Vedo che ci siamo tutti... io sono pronto, per me si può iniziare »
Ero pronto a scattare in guardia se qualsiasi fra i tre avesse preso l'iniziativa.CITAZIONEOff Game
§ Pensato §
« Parlato »
.