"Deidara Yagi" contro "Hoshikuzu Chikuma"

"Bionda" contro "Rosso"

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  1. Deidara
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    ~Quarto post attivo
    ~Secondo turno della Danza


    E ancora!! Arretrava, arretrava, arretrava, arretrava e sembrava che non sapesse fare altro! Un balzo all'indietro. Tre metri ancora più indietro. Non una capra, non un manzo: un gambero, ecco cos'era!!! Un gambero rosso ed impudente.
    Ancora un fendente, ancora sangue. Stavolta la spada era andata a fondo, forse quella storia era andata fin troppo in là e adesso qualcuno rischiava sul serio di farsi del male. Ma perché fermarsi? Perché esitare per un po' di sangue? Perché farsi scrupoli?? Il moccioso se sta male lo dice. Se non ce la fa più avverte. Se sta crepando, prima sviene. Quindi che c'è di male? Perché fermare la danza proprio ora, nel vivo del ballo, quando ogni guizzare di lame è come la pennellata di un'artista su di una tela viva fatta di carne, tendini ad ossa. Perché fermarsi a pensare adesso che era in procinto di dipingere un capolavoro.

    image

    « ZITTO E BALLA, MOCCIOSO!!! »

    Hoshi aveva detto qualcosa, ma lei non ci aveva fatto caso. Era troppo impegnata a danzare, e nella danza ogni singola stilla del suo essere era concentrata sulle proprie spade, sul movimento delle lame, sul mulinare degli eleganti nastri neri. Aveva quasi l'impressione di percepire al tatto ciò che era da loro percepito, quasi fossero vive, parte di lei. Fu per questo che non comprese bene se fu la vista a registrare la mano del rosso con la cartabomba che si muoveva verso la sua spada, se fu il tatto che ne registrò l'urto sul manico, o se fu l'udito che ne recepì il fruscio della parte adesiva sull'acciaio della wakizashi. In quell'istante avrebbe addirittura giurato di aver percepito sui propri nervi il tocco della carta irradiata di chakra, esattamente come se si fosse attaccata al dorso della sua mano, non appena sotto l'elsa della sua spada. Fatto sta che la sentì, e che reagì più che prontamente all'azione.

    Poiché presa in controtempo non aveva potuto contrastare il collocamento della cartabomba, però dall'istante in cui il moccioso lasciò andare il pezzo di carta aveva due secondi buoni per fare qualcosa, qualsiasi cosa. Non le passò neanche per un attimo l'idea che quello stupito ordigno potesse arrecare qualcosa di più di un alone alla sua adorata lama, poiché quella non era una spada qualsiasi, proveniva dalla tesoreria della sua famiglia ed era un'arma cerimoniale, sfoggio massimo delle abilità di artigiani dei suoi avi. Gli Yagi, da prima della fondazione di Suna, sono sempre stati una famiglia di fabbri, e quell'oggetto superbo ne era la rappresentazione massima.

    Non esitò un attimo: ebbe fiducia nella loro resistenza. Irrorando un mezzo basso nel braccio, scagliò l'arma a lato, e la cartabomba esplose nell'istante in cui ella impattò il terreno, conficcandosi nella strada e rimanendovi infissa anche dopo che il fumo si diradò, con il manico in pezzi, la guardia frantumata ma di fatto intatta, giacché il superbo acciaio di cui era composta non aveva ceduto di un millimetro all'irradiarsi dell'esplosione. Quel risultato la rese euforica. Più di quanto già non fosse. Allargò il sorriso e spalancò le iridi azzurre, proruppe in una risata in contrapposizione col grido di dolore del suo avversario di pochi istanti prima. Oh, si, non schiattare subito, non chiedere resa e non svenire. Fai durare questi istanti ancora un po', il più possibile. Un secondo di questa danza vale molto di più di ogni singola goccia di sangue che hai in corpo.

    Se soltanto tu te ne rendessi conto...

    Se soltanto tu potessi apprezzarlo fino in fondo...

    Se soltanto tu non fossi uno sporco moccioso...

    Un manzo. Un gambero. Un rosso.


    Dalla distanza che si era guadagnato, lo vide inspirare aria preparando di nuovo qualche assurda tecnica a distanza basata sul vento. Forte dell'enorme agilità conferita dalla propria hijutsu, la biondina balzò all'indietro inarcando il busto, uscendo dal campo d'azione di tre metri del muro di vento prima che questi potesse nuocerle. Atterrò con grazia felina sulla mano priva dell'arma, vi fece perno e balzò ancora, torcendosi elegantemente in acrobazia e riportandosi sulle proprie gambe, solo per ripetere il procedimento arrivando infine ad otto metri dal suo avversario, a cinque dal muro di vento, piegata sulle ginocchia. Un istante dopo vide emergere il fuuma shuriken dalla massa di sabbia che nel frattempo si stava rapidamente disperdendo, si abbassò ancora di più declinando il capo a lato, evitando con facilità inusitata quel semplice attacco che le passò sopra la testa, ma ritrovandosi senza difese quando il suo gemello nascosto la colpì alla spalla. La sola cosa che poté fare fu potenziare di un mezzo basso la zona colpita, riducendo sensibilmente il danno, ma riportando comunque una ferita sanguinante alla spalla. Quando infine l'ultimo granello di polvere andò depositandosi, ciò che si ritrovò a fronteggiare furono tre mocciosi esattamente uguali. Una dannata bushin.
    Deidara si rialzò mutando la smorfia di dolore in un sorriso feroce, rivolgendosi al rosso con tono di sfida, prima di tornare alla carica.

    « Vigliacco, ti nascondi fra due bushin invece di affrontarmi a viso aperto!!! Allora dillo che ti va bene essere considerato da tutti un manzo!!! »

    Arrivata in corsa a cinque metri dallo schieramento dell'avversario, spiccò un balzo avvitandosi in aria in un gesto più adatto ad un'esibizione di ginnastica artistica che ad un combattimento fra ninja, sferrando poi un feroce calcio in acrobazia da destra a sinistra parallelo al terreno, mirando al cranio del Rosso più a destra, ma calibrando l'attacco in modo che -potenzialmente- l'attacco potesse raggiungere anche l'Hoshizuku posto al centro dei tre, grosso modo sulla zona del collo.
    L'idea di Deidara era semplice, derivante dalla vicinanza fra i tre avversari. Con un singolo attacco poteva colpirne uno e coinvolgere quello posto sul fianco, ottenendo così di attaccare tutti e tre gli Hoshizuku in soli due attacchi, riserbandosi una terza manovra offensiva per affettare quello vero.

    Con questo in mente impattò il terreno con eleganza, spostandosi leggermente verso il centro del trio avversario, fendendo l'aria con la wakizashi dal basso verso l'alto con la destra, mirando al ventre dell'avversario al centro, e quindi proseguendo eventualmente sulla base del collo del successivo sulla sinistra, qualora il primo si rivelasse inconsistente e quindi nulla più di una stupida bushin. Avendo ora preso come bersaglio almeno una volta tutti e tre le copie, con l'unica spada superstite si sarebbe infine esibita in un tondo dalla sinistra dell'avversario verso la sua destra, mirando al plesso solare, prima di recuperare la posizione di guardia tenendo la mano disarmata a protezione del viso e l'unica wakizashi in basso, a protezione del busto...

    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    Note: Nella tecnica del muro di sabbia c'è scritto che ha un raggio d'azione di tre metri, quindi ho pensato fosse schivabile.

    Riassunto

    Chakra: [30]
    Ferite: [Ferita medio-leggera all'addome (tecnica con potenza 20 subita in pieno), ferita leggera alla spalla destra (colpo con potenza 220 su resistenza 225) (totale: 30/120)]

    Slot azione difensiva [1]: gettata la spada prima che esploda la cartabomba (riflessi 250 e velocità 400 contro velocità 275)
    Slot azione difensiva [2]: Serie di balzi all'indietro in acrobazia per evitare il muro di fumo e non rimanere accecata (riflessi 250, velocità 350 e agilità 275)
    Slot azione difensiva [3]: Abbassarsi per evitare il fuuma shuriken diretto alla spalla, rimanendo però vittima dell'altro shuriken, originariamente diretto alla mano ma che va a colpire la spalla (riflessi 250, velocità 350 e agilità 275)

    Slot azione offensiva [1]: Movimento per entrare in corpo a corpo
    Slot azione offensiva [2]: Calcio in acrobazia mirando al cranio dell'avversario più a destra terminando quindi potenzialmente impattando circa sul collo del centrale (velocità 350, forza 225)
    Movimento gratuito: un passo verso il centro, per fronteggiare l'avversario al centro dei tre
    Slot azione offensiva [3]: Falso sgualembro dritto, dal basso verso l'alto con la destra mirando al ventre dell'avversario al centro, e quindi proseguendo eventualmente sulla base del collo del successivo sulla sinistra (velocità 375, forza 225, attacco 35)
    Slot azione offensiva [bonus]: A questo punto -avendo idealmente individuato il vero Hoshizuku- esegue con la destra un tondo dalla sinistra dell'avversario verso la sua destra, mirando al plesso solare (velocità 375, forza 225, attacco 35)

    Slot tecnica base: Convertita in slot azione per effetto della Hijutsu
    Slot tecnica avanzata: Convertita in slot azione per effetto della Hijutsu

    Equipaggiamento

    Wakizashi [sx] -Resa inutilizzabile- Attacco 35
    Wakizashi [dx] -Sfoderate- Attacco 35
    Bomba fumogena [1] -Riposta nella sacca-
    Cartabomba liv1 [1] -Riposta nella sacca-
    Tonico di ripristino minore [1] -Riposto nella sacca-


    Statistiche

    Velocità : [350]
    Velocità con le wakizashi: [375]
    Forza: [225]
    Resistenza: [175]
    Agilità : [275]
    Riflessi: [250]
    Precisione: [225]
    Udito: [300]

    Equip speciale

    Wakizashi cerimoniali della famiglia Yagi (160 crediti; attacco 27)

    Armi prelevate direttamente dalla tesoreria della famiglia di Deidara, sono
    una coppia di spade nere corte a taglio singolo straordinariamente affilate,
    dal fodero nero estremamente elaborato e la cui lama misura sessanta
    centimetri esatti. Gli Yagi in passato erano maestri nella forgiatura di armi,
    famosi in tutto il Paese del Vento, e queste straordinarie opere d'arte sono
    una dimostrazione tangibile della loro maestria nel forgiare armi. Sono armi
    leggere ed estremamente maneggevoli, e nonostante ciò in grado di
    infliggere danni notevoli. Legato al manico di ciascuna spada, tramite un
    piccolo gancio, vi è un nastro anch'esso nero di semplice stoffa, che contiene
    al suo interno piccoli contrappesi. Ogni movimento delle spade corrisponde
    una precisa e particolare evoluzione di questi nastri del tutto innocui, Deidara
    nel corso di particolari allenamenti da autodidatta ha memorizzato ed imparato
    ad usare tali movimenti per particolari situazioni in combattimento. Il nastro
    nella wakizashi di destra culmina con un piccolo uncino (che essendo
    spuntato, non è adatto ad infliggere danni) mentre la sinistra termina con un
    altrettanto minuto gancio. Entrambi sono neri come il resto della spada,
    praticamente invisibili fra le pieghe dei nastri. Queste spade vantano un
    potenziale offensivo pari a 25 contro i normali 20 punti, a cui si aggiungono
    ulteriori 3 per la maestria con le armi, per un totale di 28, che diventa 32
    durante l'attivazione della tecnica speciale. Sempre grazie alla
    maestria con le armi, Deidara vanta un bonus di una tacca in velocità
    quando maneggia queste armi.)
    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    Hijutsu: Danzatori Esotici

    Attivazione: L'utilizzatore dovrà portare particolari pesi che riducono la velocità di 2 tacche e l'agilità di 1 per tutto il periodo in cui non utilizza la tecnica. I pesi vengono tenuti alla cinta, ai polsi e alle caviglie, possono essere rimossi manualmente o con un consumo pari a basso di chakra. Dopodiché si attiverà la danza, che durerà un numero di turni prestabilito dal livello.

    Livello I
    La capacità di danzare è ancora minima, a livello di un "principiante". Durante l'utilizzo della tecnica si attivano determinate caratteristiche:

    -Le armi subiscono un miglioramento pari a 5 punti danno, durante tutto l'utilizzo della tecnica.
    -La danza migliora la forza di 1 tacca dell'utilizzatore.
    -La danza migliora la precisione di 1 tacca dell'utilizzatore nel corpo a corpo in fase di offesa.
    -La danza migliora i riflessi di 1 tacca dell'utilizzatore nel corpo a corpo in fase di difesa.
    -Gli slot tecnica vengono convertiti entrambi in uno slot azione automaticamente. Gli slot difesa restano invariati.
    -In seguito alla danza la velocità dell'utilizzatore subirà una diminuzione pari a 2 tacche.
    -Impossibilità di utilizzare qualsiasi equipaggiamento posseduto. Questo significa che l'utilizzatore dovrà rimuovere le protezioni
    -Impossibilità di utilizzare tecniche base o avanzate durante tutta la durata della danza


    Consumo di Chakra: MedioBasso
    Durata della danza: 3 turni


    Edited by Deidara - 30/8/2008, 19:07
     
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20 replies since 26/7/2008, 10:13   578 views
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