Hante Uchiha contro Dante Hyuuga

♣ Post presentazione
♣ The New Fight

[+]Dejà-vù
~ Introduzione

Curiosa la casualità con la quale il destino prestabiliva gli eventi. Un Uchiha contro un Kaguya. La classica contrapposizione di Konoha che vedeva fronteggiarsi esponenti dei due clan più prestigiosi, un incontro che sapeva ormai di leggendario e mai sarebbe risultato stantìo. Incontro, tra l'altro, impreziosito da un particolare: entrambi i contendenti possedevano l'abilità peculiare del proprio clan e la maturità necessaria per saperla adoperare saggiamente. Era molto tempo che non assaporava il gusto di uno scontro e, a dirla tutta, aveva provato l'ebbrezza del campo di combattimento una sola volta, lasciandolo da vincitore, ma solo perchè il suo avversario aveva disertato. Voleva dunque portare a termine il primo incontro, non gl'importava di chi sarebbe uscito dall'area di combattimento da vincitore e chi da vinto: la bramosia di testare lo Sharingan in un vero e proprio scontro era più forte di ogni pronostico e di qualsiasi timore. Premuratosi di aver preso tutto l'occorrente per sostenere il combattimento al meglio, uscì dalla sua abitazione, per recarsi nel luogo prestabilito.

[...]

Giunse nell'arena quando il suo avversario era già lì ad aspettarlo. Si avvicinò trepidante al suo contendente, stringendogli la mano, per poi allontanarsi nella sua fetta di campo, la cui superficie era equivalente a quella che spettava allo Hyuuga. A spezzare in due l'area c'era un fiume dalla larghezza di ben 5 metri, non troppo profondo per cui guadabile. Si schermò il viso con il coprifronte, lo strinse forte alla fronte senza distogliere lo sguardo dal suo avversario, Dante Hyuuga, a giudicare dall'identikit che poté analizzare dopo aver accolto la sua sfida. Sarebbe stato uno scontro all'insegna della riverenza, dato il profondo rispetto che Hante nutriva non solo per il suo avversario, ma per tutta la casata cui egli apparteneva e l'Uchiha l'avrebbe condotto strategicamente, grazie anche ai suoi occhi che penetravano ogni illusione e non potevano essere elusi. L'equilibrio dello scontro sarebbe stato garantito dal fatto che anch'egli possedeva degli occhi non comuni, sebbene questi non avessero le stesse caratteristiche dello Sharingan. Un leggero alito di vento scuoteva le foglie della moltitudine d'alberi presenti in quella radura e l'inesorabile fluire del fiume nel suo alveo cominciò a presentare delle increspature. I preliminari di quel combattimento erano già in atto, lo sguardo di Hante cozzò con quella di Dante, il quale non mostrò però segnali di cedimento; sarebbe stato un gran bell'incontro. Hante sorrise, facendo cenno a Dante che l'incontro poteva avere inizio.

~ A te la prima mossa. ~

[Chiuso]