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t1m0.
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CITAZIONEScontro: "Matsuo Jakote Bja" contro "Ishimaru Uchiha"
Descrizione: "Nebbia" contro "Foglia"
Energie: "Bianca vs Gialla"
Link alle schede: Scheda Matsuo / Scheda Ishimaru
Tipo: "Uno contro Uno"
Durata: "Minimo 6 post + 1 presentazione"
Descrizione del Campo: Altopiano con alberi
Condizioni Atmosferiche: "Neve"
Richieste Speciali: "Non è possibile uccidere l'avversario, è uno scontro non ufficiale e quindi senza premi."
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Marko1995.
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Neve
Notte. Le stelle. Un dolce profumo di fiori freschi. Un ragazzo si dirigeva verso dove avrebbe combattuto. Il ragazzo era avvolto da dei vestiti larghi, aveva un cappello tirato sugli occhi e un fodero penzolante al fianco destro. Quel ragazzo ero io. Volendo testare le mie capacità avevo cercato di organizzare uno scontro contro un novellino. C'erano stati dei miglioramenti? In cuor mio speravo di sì. Camminai per qualche ora al confine dell'accademia, vicino a, quello che sarebbe stato, il luogo dello scontro. Cercavo la concentrazione. Dovevo dare il meglio di me anche contro uno studente, non potevo sottovalutarlo. Si dice che la notte porta consiglio e così fu; ispirato iniziai a dirigermi sull'altopiano dove avrei incontrato l'avversario. Mentre mi avvicinavo controllai tutt l'equipaggiamento toccandolo con le mani: le due wakizashi erano al loro posto, una alla cintrura e una dietro sulla schiena, invisibile per chi mi sarebbe stato di fronte, le borse con i kunai e gli shuriken erano abbastanza pesanti e il tonico era al suo posto, vicino alla cartabomba. Il corpetto e i guanti mi proteggevano. Qualcosa di freddo si poggio sulla mia faccia; lentamente la alzai, guardando in alto. Stava nevicando. Molto probabilmente ciò avrebbe favorito il mio avversario, un kiriano, sarei dovuto stare attento. Arrivai dopo pochi minuti. Fortunatamente i vestiti mi proteggevano dalla temperatura molto bassa.
-Brr...
Forse non abbastanza. Mi avvicinai ad un albero poggioandomi ad esso. Attendendo l'avverasario pensai al mio ultimo scontro con un kiriano, per battermi usò una specie di gabbia d'acqua. Un'altra tecnica che usò durante lo scontro invece coinvolgeva la nebbia. Avrei ricordato quelle due jutsu durante il combattimento.
-Spero soltanto che arrivi presto...
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RiSoKa.
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Finalmente !!! Un fiocco di neve posatosi sulla guancia del kiriano lo destò dal sonno che da li ad un ora lo aveva accolto. All' apparenza non sembrava intenzionato ad alzarsi dall' albero sul quale si era coricato per un breve riposino in vista del combattimento che lo attendeva contro un foglioso. Per la prima volta si scontrava con un ninja di un livello superiore infatti era un genin... Già... QUello che lui stesso aveva in programma di diventare una volta iscritto ad i corsi...
Ora come ora era il meno... Doveva pensare come battere un genin di konoha. In passato non era riuscito a sopraffare uno studente di konoha figurarsi un genin. Anche se, nel tempo è diventato molto più forte. Aveva compreso quali erano le sue capacità infatti il suo sensei gli aveva spiegato che non doveva puntare tutto sulla sue abilità ninja bensì come citato dal sensei: <<il grado non fa il ninja>>. Aveva fissato il suo addestramento su questa frase ed ora era pronto a metterla in pratica...[*Al campo di battaglia*]
C'è la neve di 5 cm per terra è ci sono solo alberi il che rende diffile il mettere in pratica particolari tattiche. Ma che strano io sono da sol...
Così gli si avvicinò molto rapidamente lasciando impronte candide sul bianco terreno.Salve io sono Matsuo Jakote Bja impegnati e non sottovalutare uno studente.
Infine un lemme inchino e poi più nulla.. -
Marko1995.
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Lame
Arrivò. Era poco più basso di me e biondo. Lo studentello si presentò. Matsuo Jakote Bja. Sembrava uno scioglilingua... Mi alzai e camminai fino ad arrivare ad un metro da lui. Scossi la testa.
-T'immaginavo più grosso... Sono un Genin, sai che significa? Evidentemente no.
Dopo quelle parole, fulmineo, feci correre la mano destra al fianco sinistro per prendere la Wakizashi rossastra. Quando avevo quell'arma in mano il mio polso diveniva più sciolto, come se fosse un prolungamento del mio braccio. Il movimento fu fluido e veloce, la lama affondo verso la spalla con un leggero potenziamento da parte del chakra, circa un Mezzo-basso, aumentando la velocità del colpo. Fortunatamente la mia vista era abbastanza abituata ad essere usata anche in mancanza di potenti fonti di luce, i raggi della luna bastavano a farmi vedere tutto come se fosse giorno. Durante quel primo colpo afferrai con la mano sinistra la wakizashi sulla mia schiena. Estrendola spostai il peso sulla gamba destra, portando sul il ginocchio. Un calcio laterale, o Mawashigeri. Il colpo mirava al gomito destro del mio avverasrio, oppure al fianco, se il braccio non fosse stato al suo posto. Subito dopo quel calcio, con la seconda wakizashi in mano avrei puntato alla sua faccia, fermando la lama solo a pochi centimetri da essa.
-Forse non hai mai visto un paio di queste; bhè... Stai attento.
Abbassai l'arma, volevo combattere non finire subito. Incrociando le armi davanti a me mi misi in guardia.SPOILER (click to view)CITAZIONEIshimaru, energia Gialla, possiede queste caratteristiche:
Forza: 150
Resistenza: 125
Velocità: 162,5
Velocità con Wakizashi: 175
Chakra: 135/140; Mezzo-Basso [Potenziamento]
Ferite: nessuna
Slot Azione usati:
1° : Affondo alla spalla con Wakizashi
2° : Calcio laterale sinistro
3° : Affondo alla faccia con Wakizashi, senza colpire
Slot Tecnica usati:
1° : //
2° : //
Note: Buon combattimento^^. -
t1m0.
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Chiuso.
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