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Shinodari scortò il jonin fino alla sede dell’amministrazione.
Si poteva dire che la situazione fosse spinosa.
Non sapeva se il collega avrebbe acconsentito alla decisione da lei presa.
Riammettere un nukenin era qualcosa da non prendere alla leggera, d’altra parte la ragazza sapeva perfettamente che uno shinobi ben addestrato non aveva bisogno di mostrarsi per essere un pericolo per il villaggio.
Una volta all’interno dell’edificio, lo guidò fino al suo ufficio.
Prima di entrare si rivolse all’impiegato seduto alla scrivania accanto alla porta.
-Sato desidero che nessuno ci disturbi. Sono stata chiara?-
Osservò la kunoichi, scandendo bene le parole.
L’impiegato annuì titubante.
Se l’amministratore Kabane chiedesse di voi?
Replicò con una strana inflessione nel tono della voce, come se il solo pronunciare il suo nome lo intimorisse.
-Non ha motivo per farlo.-
Tagliò corto la ragazza, aprendo la porta ed invitando Sakon ad entrare.
Una volta dentro, la richiuse alle loro spalle.
-Accomodati pure. Il mio collega non impiegherà molto a presentarsi.-
Considerò in tono enigmatico.
Conoscendolo, aveva già trovato il modo di entrare indisturbato nel suo ufficio.
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Oto no Sakon.
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Arrivati all'amministrazione. I due si avviarono verso l'ufficio dell'Amministratrice. Qualche raccomandazione all'impiegato e poi dentro. Shinodari invitò Sakon ad accomodarsi, e così il Jonin fece. Si lasciò cadere a peso morto su una sedia davanti a una scrivania, lasciando entrambe le braccia penzolanti sui fianchi.
« Speriamo che il tuo collega sia uno puntuale... »
Disse osservando attentamente la stanza, facendo ballare i piccoli occhi neri a destra e sinistra.. -
Yami Kaguya.
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CITAZIONEAmmistratore Kabane, chiamo dal West Gate. Non so se sia al corrente di...
Un tizio a due teste della vecchissima guardia sta venendo qui?
..Sì.
Sono al corrente.
Chiusi la frequenza, fissando l'ultimo foglio e timbrandolo, lasciando così le scartoffie al loro posto sino a che non avessi risolto quella storia. Uno, o meglio due jonin alla fine, che tornano in patria...non ci avrei scommesso nemmeno un centesimo, ma sembrava mi sbagliassi.
Sarà che Kiri è noiosa alla fine.
I motivi me li avrebbe comunque detti lui, probabilmente. E sinceramente ero curioso di sentirli. D'altronde proveniva da Kiri, e ciò bastava a renderlo interessante. Se barattava informazioni con la taglia poteva tornare utile. Anche se non capivo ancora quel ritorno improvviso dove poteva non esserci nulla per lui.
Decisi di andare a cercarmi le risposte, uscendo dalla finestra, e percorrendo quei pochi metri sul cornicione, arrivando alla sua finestra. Ovviamente chiusa. Non che fosse un problema così grosso. Avevo chiesto che quelle finestre avessero un lato formato da quadrati posti su una struttura a incastro apposta. Tirai fuori quattro spiedi, due alla volta, mettendoli ai quattro angoli, spingendone ognuno nella scanalatura quasi invisibile fra il vetro e la struttura in ferro che lo reggeva. Posizionati tutti e 4, diedi un semplice colpo di palmo al centro della struttura, che cadde all'interno. Il fatto che fosse infrangibile evitò che si frantumasse, mentre dallo spazio libero afferravo la maniglia e aprivo la finestra. Una volta dentro rimisi a posto il vetro in pochi secondi, recuperando poi gli spiedi. A quel punto potevo solo aspettare, quindi mi misi seduto con la schiena verso i cassetti dela scrivania, così da essere nascosto dalla parte della sedia di Shin, appoggiato ai cassetti sul lato destro della stessa. Non ci volle molto, prima che Lei arrivasse, il suo attendente al seguito. Quando chiuse la porta si fece sentire una voce diversa però, che pareva avere fretta. Bene, su quel punto eravamo d'accordo.
Non ti ruberò molto tempo, non preoccuparti.
Dissi, alzandomi e mettendomi a sedere sull'angolo destro della scrivania rivolto verso l'uscita, fissando così uno dei traditori di classe più alta a Oto, insieme ad Hayate e Ayato.
Yami Kabane. Piacere Sakon, Ukon. Ciao Shin.
Dissi, fissando un attimo la ragazza, prima di tornare sull'ex-kiriano.
E' una sorpresa vedere qualcuno come voi. Mi chiedo cosa ci sia a Kiri, di così spiacevole, da farti preferirei l'idea di tornare qui dove sei ricercato.
Domanda indiretta di spiegazioni, sempre che avesse voluto darle. Di lui sapevo solo che era stato presente al primo torneo.. -
Oto no Sakon.
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CITAZIONENon ti ruberò molto tempo, non preoccuparti.
Alla fine, l'altro amministratore era già nella stanza ad aspettare i due Ninja. A Sakon quel particolare non lo toccò. Squadrò il Ninja da capo a piedi. Non l'aveva mai visto.CITAZIONEYami Kabane. Piacere Sakon, Ukon. Ciao Shin.
E' una sorpresa vedere qualcuno come voi. Mi chiedo cosa ci sia a Kiri, di così spiacevole, da farti preferirei l'idea di tornare qui dove sei ricercato.
« Uhuh, è un piacere per me sapere che conosci i nostri nomi... Comunque, non credo che sarei obbligato a dare le mie motivazioni per il mio ritorno. Sicuramente può bastarti sapere che non mi sentivo... Come posso dire... Completo. E dato che qui ci ho passato la prima parte della mia vita. Perchè non passarci anche il resto? uhuh. Ma queste sono inutili chiacchiere... Andiamo al punto. La mia taglia. Il vostro prezzo. Che cosa volete ottenere da me? Informazioni? Jutsu? Non avete che da chiedere. Oh, per caso avete da bere qui? Perchè sono sicuro che abbiate roba raffinata. »
La sua posizione rimase immutata. Ma i suoi occhi erano fissi su quelli del suo interlocutore.. -
Yami Kaguya.
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Le mie previsioni furono deluse, purtroppo. Perlomeno il fatto che la seconda testa fosse immobile, chiariva che o Ukon era addormentato o non riteneva di dover intervenire nella discussione. Peccato, doveva essere interessante vedere due teste parlare insieme. Pazienza.
Sakon comunque tagliò corto, passando al dunque dopo qualche risposta alle mie affermazioni. Informazioni e Jutsu, eh? La merce per lo scambio sembrava esserci.
Non dovresti stupirti. Dopotutto, ogni villaggio addestra i suoi ninja per dare la caccia ai traditori, no?
Il tono era rimasto amichevole, così come lo sguardo fisso sull'ex-kiriano. Dipendeva da lui come prendere quella frase.
Comunque mi spiace, ma l'amministratrice è astemia. Sentiamo se possono portarci qualcosa per il nostro ospite?
La prima parte era rivolta al mio interlocutore, la seconda a Shin, visto che io con Sato non ci volevo proprio parlare.
Bene...andiamo al punto allora. Dei Jutsu non sono molto interessato, quindi da parte mia, mi piacerebbero informazioni. Certo, sempre che tu alcune sia in grado di fornirmele.
Primo, se potessi darmi una lista di tutte le Tecniche Speciali di Kiri che hai visto nella tua permanenza là, o di cui hai sentito parlare. Qualunque informazione va bene. Non pretendo che tu lo faccia ora, certo.
Secondo, sono stato un allievo di Mataza, non so se hai presente. Lui aveva ottenuto una spada che definiva Wakizashi di Kiri. Se sai qualcosa su questo argomento, quante sono, chi le detiene o simili, vorrei saperlo.
Terzo, le Mura di Kiri. Informazioni sui loro sistemi difensivi, interni o esterni, se li hai mai visti.
Quarto, la posizione dell'amministrazione, se ha subito spostamenti nell'ultimo anno, così come se sai se la Mizukage è presente al villaggio.
Quinto, due cose "di minore importanza", diciamo. Il tuo coprifronte d'ora in poi dovrà recare il simbolo di Oto, cosa ne farai di quello che possiedi ora? E inoltre, se hai notizie delle 7 spade, candidati, ritrovamenti o simili.
Direi che se riesci a fornirmi abbastanza informazioni, ti sei guadagnato il tuo bentornato a Oto.
Chiusi quindi la questione, mentre forse Sato era già giunto con qualcosa che aiutasse il nukenin a rinfrescarsi la gola.. -
Oto no Sakon.
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Ora i due cominciarono a parlare di veri affari. Mentre Sakon riceveva una risposta negativa sulla sua richiesta di bere. Anche se l'amministratore aveva dato ordine di provvedere. Era uno che sapeva quel che faceva. E a Sakon questo piaceva. CITAZIONEPrimo, se potessi darmi una lista di tutte le Tecniche Speciali di Kiri che hai visto nella tua permanenza là, o di cui hai sentito parlare. Qualunque informazione va bene. Non pretendo che tu lo faccia ora, certo.
Secondo, sono stato un allievo di Mataza, non so se hai presente. Lui aveva ottenuto una spada che definiva Wakizashi di Kiri. Se sai qualcosa su questo argomento, quante sono, chi le detiene o simili, vorrei saperlo.
Terzo, le Mura di Kiri. Informazioni sui loro sistemi difensivi, interni o esterni, se li hai mai visti.
Quarto, la posizione dell'amministrazione, se ha subito spostamenti nell'ultimo anno, così come se sai se la Mizukage è presente al villaggio.
Quinto, due cose "di minore importanza", diciamo. Il tuo coprifronte d'ora in poi dovrà recare il simbolo di Oto, cosa ne farai di quello che possiedi ora? E inoltre, se hai notizie delle 7 spade, candidati, ritrovamenti o simili.
Direi che se riesci a fornirmi abbastanza informazioni, ti sei guadagnato il tuo bentornato a Oto.
Sakon pensò qualche secondo prima di rispondere.
« Sono parecchie domande... Amministratore. E di sicuro non posso soddisfarti completamente. Di sicuro posso dirti però, che conosco alcune Tecniche Speciali. Una per esempio, riguarda la possessione di un demone. O qualcosa del genere. Mi pare si chiami... "Sangue dei Demoni". Si. E' quella. E poi una che riguardava il controllo assoluto sull'Acqua. Non so altro sulle Tecniche speciali. Non si aprivano molto con me. Wakisashi di Kiri? Mai sentita. So che ci sono spadaccini abili in quella terra. Non so altro. Le loro mura... Uhm... Quando sono arrivato io... Mi ha accolto un certo Shiltar Kaguya con qualche sentinella. Le difese sono più o meno uguali alle nostre. E così per tutti i villaggi. Posizione dell'Amministrazione? Ovvio che la so. La Mizukage per quanto ne so è assente dal villaggio. Il coprifronte di Kiri potete anche bruciarlo. Quello di Oto lo terrò. Ma non addosso. Mi da fastidio. E sulle sette spade... Non so nulla.
Contenti? »
Concluse aspettando il suo Drink.. -
Oto no Sakon.
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OT Sono morti tutti? /OT . -
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OT SPOILER (click to view)Posto il prima possibile, sorry^^''.
