"Kazuya Uchiha" contro "Jin Uzumaki"

- PRESENTAZIONE -

Una nuova amicizia o un nuovo scontro ?

“Chi è costui ?? Non l’ho mai visto … Bene Bene , Chi sa forse è una fortuna che stia qui !!”

<< Salve , piacere Kazuya , a quanto vedo anche te ti stai allenando … >>

“MMM dici se !!... Mmmm non so !!! Ora vado e gli chiedo che ne pensa … Mmm si dai !!”

<< Scusa di nuovo , una volta finito di riscaldarci qua ti va di fare un duello amichevole ?? >>

<< Be fa niente , si vede che non sei all’altezza per me >>

<< Bene , sono contento , andiamo al di fuori delle porte di Konoha li c’è un ampia radura dove combattere , io ti anticipo e vado ora ti aspetto .. Ciao a presto >>

Mi sono sempre chiesto come fosse stare nell'universo.In quel buio più assoluto consapevole che sotto i tuoi piedi non c'è niente,e che difficilmente tu possa spostarti,magari nuotando come fanno nei cartoni animati.
A mio parere la sensazione che provavo in quel momento poteva avvicinarsi molto a quel genere di esperienza.Esattamente come nel vuoto universale ero attorniato dal buio ed avevo esattamente le stesse difficoltà di movimento.Non ricordo neanche se potessi respirare o meno,ricordo solo il buio.
Ad un tratto nell'oscurità potevo notare due stelle molto luminose,quasi incandescenti.Ricordo che pensai potessero essere il loro canto del cigno.
No.Non erano stelle.Erano due occhi incandescenti nel buio,estremamente chiari.Mi fissavano.Nell'oscurità potevo riconoscere i tratti di una strana bestia,di un drago in all'apparenza.Era nero come l'oscurità che mi avvolgeva,forse per questo non riesco tutt'ora a ricordarne i particolari.Era imponente,mi ricordo con chiarezza che per osservare il suo muso,alzavo la testa molto in alto.A quanto sembrava stava davanti a me,ma non sembrava ostile.
Allungai la mano per toccarne il muso,non avevo paura.Il Drago si fece toccare,socchiuse gli occhi per qualche istante,poi mi lanciò uno sguardo.
Penso che quello sguardo non lo dimenticherò mai,come se sapesse,come se mi comprendesse ed allo stesso tempo capisse ciò che stavo vivendo.Capì.Dividevamo la stessa sorte.

D'improvviso lo sguardo del drago divenne rosso.La creatura aprì le fauci mostrando una fila acuminata di denti.Allo stesso tempo come se mi stessero inviando un raggio di una strana natura,rosso,della stessa intensità degli occhi del drago.Tutto divenne rosso e dopo pochi istanti al posto della figura del drago,vidi chiaramente Akuma.Ancora lui.
Aveva la mano aperta ed il bagliore rosso che vedevo stavolta proveniva dalla sua mano.Mi fissava e sorrideva con il suo solito sorriso.Mi aveva detto che aveva intenzione di sopraffarmi,di diventare il re,ma non pensavo arrivasse ad eliminarmi fisicamente.
Fisicamente?In effetti come potevo dire che quello fosse un mondo fisico,poteva benissimo essere la mia stessa testa.Il bagliore rosso si ingrossò divenne sempre più grande,sembrava una sorta di attacco.

"Il cavallo diventerà presto il re..."

[...]

- L’INIZIO DELLA FINE -

L’astuto Senjutsu

“Bè io non sottovaluto l’avversario , dalla tua posizione non posso far altro che capire che non ti piace molto il taijutsu e prediligi le armi. Ma .. Ancora è presto per dedurre certe cose , vediamo come te la cavi con il senjutsu prima “

<< Bè che dire è un duello , non c’è rancore c’è chi vince c’è chi perde , sperò non ci andrai pesante >>

“Cominciamo “

“Bene ora che non sa dove sono ho la possibilità di un attacco a sorpresa..”

“ E’ ora di attaccare “

ATTACCO

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Se quando siamo spaventati ci mostriamo spavaldi,la nostra paura aumenta sempre di più perchè chi ci vuole male farà di tutto per aumentarla,mentre se si ammette di esserlo,non avremmo problemi con noi stessi,ed affronteremo il combattimento nel migliore dei modi proprio perché faremo il nostro meglio per superarla.
In quel momento io non avevo neanche quella paura tipica,il che mi preoccupava.
Forse l'unico motivo per cui riesco a spiegarmi ancora quella sensazione era semplicemente il fatto che io fossi preoccupato da altre cose ben più gravi che mi stavano accadendo.Il solo fatto che fossi più preoccupato di quanto potessi far male al mio avversario che altro era indicativo,della mia situazione.
Sorrisi dopo le parole di Kazuya.Certo nessun rancore,ma ora toccava combattere,ed il mio avversario era molto motivato.
Cominciò subito ad arrotolare una cartabomba ad un kunai,ma non tentò di nascondere il gesto,probabilmente voleva farmi preoccupare alquanto.
Rimasi ad osservarlo per qualche istante.Iniziò a comporre dei sigilli che conoscevo,riconobbi la tecnica della moltiplicazione del corpo.
Trucco abbastanza semplice,forse troppo.I cloni si portarono a cerchio attorno a me ed iniziarono a girare,tra loro c'era anche il vero Kazuya.Ad occhio umano era impossibile distinguere i cloni,ma l'errore nella strategia del mio avversario era semplice,io non usavo gli occhi.Avendo un udito più sviluppato del normale,potevo individuare lo spostamento del mio avversario vicino due metri.
Quando smisero di muoversi il mio avversario era dietro di me,quindi facendo finta di guardarmi intorno iniziai a spostarmi nella direzione del mio avversario.

In quel momento un clone partì,verso di me,ma io gli davo le spalle,quindi non potevo vederlo,andò a sbattere contro di me scomparendo in una nuvoletta di fumo irrilevante dietro la mia schiena.A quel punto i miei riflessi mi fecero notare il movimento della mano di Kazuya nonché il kunai che partiva dalla sua mano.
Era un movimento evidente che si svolgeva davanti a me,quindi i miei riflessi erano abbastanza veloci da capire il movimento[Riflessi:200],che non era stato potenziato da chakra a quanto sembrava.
Da quella distanza così ravvicinata il kunai non poteva raggiungere la forza di impatto,come poteva accadere in un lancio di tre/quattro metri,in compenso la velocità era stata incrementata notevolmente,probabilmente da del chakra.
Questo scorrette nel mio busto[Potenziamento:bassissimo],così con un movimento del busto rotatorio verso destra girai in modo da esporre il fianco sinistro al mio avversario e farmi superare dal kunai,che sfrecciò dietro di me.[Velocità 250].

A quel punto davanti ai miei occhi il mio avversario saltò sopra l'albero e si nascose tra le fronde.Il suo movimento era stato completamente anticipato da me,ma solo visto con la coda dell'occhio dato che il mio volto era appositamente girato da un'altra parte,tanto che avrei potuto scagliargli dei kunai mentre era in aria,quasi sicuramente l'avrei colpito.
Fortuna volle che in quel momento il mio cervello mandasse gli impulsi giusti per un'idea che stava nascendo.Mi guardai attorno con faccia stupita,come se non fossi riuscito a capire dove fosse andato il mio avversario.In realtà lui non aveva modo di dubitare della riuscita del suo senjutsu poiché tra le tante abilità che possedevo c'era anche quella di fingere abbastanza bene.[Abilità interpretazione]
In quel modo misi le mani dentro il mio mantello,nascosto,appunto,da quest’ultimo.Certo,poteva sembrare una posizione alquanto ambigua quella,ma almeno ciò che stavo facendo era celato.
Innescai due kunai a due rocchetti,uno di filo di nylon rinforzato,poco visibile,ed uno di filo di acciaio.Posi quindi i due kunai nei taschini del mantello.Dopodichè presi dalla sacca porta kunai,situata sul mio fianco, e quindi nascosta anch’essa dal mantello,tre di quelle piccole armi.

Chiudo e sposto.