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Boreanz.
Narrato "Parlato" "pensato" "Parlato di altri" XXChakraXX XX[Altro]XX Ultimatum [Mantengo l'Innata Attiva]
L'avversario continuava a sorprenderlo; portava difese da lui giudicate decisamente improbabili, senza contare il divario tra le loro velocità. Comunque fosse, Hamano riuscì a parare il colpo di wakizashi, ma subì inesorabilmente la tecnica dello Hyuga. L'Iga fu scaraventato a qualche metro di distanza, ma si rialzò quasi subito, sorridente, e pronunciò alcune parole. Lo Hyuga si concesse un sorriso; inutile nasconderlo.
" Di questo ti do atto. "
Intanto, lo Hyga continuava ad analizzare l'avversario. Dopo la sua ultima difesa, nella quale si era servito di un massiccio impasto di energia, l'Iga sembrava vicino a terminare il chakra. Colpa, si disse lo Hyuga, dell'abnorme ammontare di chakra che aveva concentrato negli occhi per attivare quella sua strana arte oculare. Perché di quella si trattava, Vergil non aveva più il minimo dubbio. Hamano era entrato in possesso, o per meglio dire aveva risvegliato, quella che senza dubbio era un'abilità innata. Interrompendo il suo flusso di pensieri, l'Iga si disse pronto a ricominciare e prese a correre contro lo Hyuga. Vergil lo guardò, divertito. Con le ferite che si ritrovava, non era certo una minaccia. Vergil aveva ormai capito che la tecnica dell'Iga funzionava solamente in linea frontale, quindi il suo proposito era abbastanza ovvio. Avvicinarsi quanto bastava per annullare il Byakugan e poi attaccare. Una strategia prevedibile. Quello che Hamano non aveva previsto, invece, era che Vergil poteva contare anche su altri sensi, ugualmente sovrasviluppati. Ma quello non era un buon motivo per facilitargli le cose. Vergil misurò bene la distanza che lo separava dall'avversario. Sei metri, cinque, quattro... ed ecco che il Byakugan sparì. Ora sapeva anche il raggio d'azione della tecnica dell'Iga: quattro metri, e solo in linea frontale.
[DIFESA]
Arrivato a quattro metri, Hamano portò la mano nella sacca dell'equipaggiamento ed estrasse un fumogeno. Lo lanciò contro Vergil, mirando alla testa. Lo Hyuga non fece una piega. Non c'era proprio nulla da temere; i fumogeni non arrecavano danni. Però lo avrebbe seccato venire colpito sul viso, quindi arretrò di un metro in diagonale, verso destra[Movimento Gratuito]. Il fumogeno esplose, coprendo l'area di fumo. Vergil però, ci vedeva. Arretrando di un metro, si era sottratto alla tecnica dell'avversario, recuperando le proprie capacità. Lo vide che gli correva incontro. Tuttavia, anche se Hamano era nuovamente più vicino a lui di quattro metri, il Byakugan non venne annullato. Vergil sorrise; lo sospettava: l'abilità degli Iga era simile allo Sharingan, senza un contato diretto con l'avversario risultava del tutto inutile. Hamano doveva vedere una tecnica per poterla annullare, e con lanciando il fumogeno si era messo nel sacco da solo.
Non che Vergil ne avesse bisogno. Il suo era solo un sospetto, e quindi sarebbe stato pronto ad agire anche senza Byakugan. Con tutto il sangue che perdeva, Hamano era come una fonte mobile di un odore aspro e persistente per il suo naso assai sensibile[OLFATTO: 300]. Del tutto impossibilitato a scoprire Vergil, Hamano senza dubbio avrebbe mirato all'ultima posizione dello Hyuga che aveva visto. Era quasi troppo facile. Vergil lo vide arrivare nel fumo, con il viso concentrato. Rapido come al solito, lo Hyuga spiccò un salto in alto, vedendo grazie ai suoi occhi l'attacco dell'Iga andare a vuoto come al solito[I Slot Difensivo]; atterrò a due metri dalle spalle dell'Iga.
[ATTACCO]
Stavolta non gli avrebbe lasciato nemmeno il tempo di girarsi. Estrasse la wakizashi con la destra e in pochi attimi gli fu addosso. Sfruttando la sua visuale per non colpire punti vitali, Vergil impastò un basso in forza e sferrò un velocissimo colpo di wakizashi, mirando al corrispettivo sulla schiena della zona poco sopra gli addominali alti [I Slot Offensivo][VEL: 300][FOR: 225][PRECIS: 250]. Il colpo era portato in modo da provocare un serio danno all'Iga, ma non ucciderlo. Infatti la lama, se penetrata, sarebbe penetrata in mezzo ai due polmoni e sopra il fegato, non andando quindi a ledere nessun organo vitale. Secondo Vergil, non c'era modo in cui Hamano potesse sottrarsi ad un attacco cos' repentino, veloce e persino difficile da vedere. Vergil aveva mirato quella zona per non concedere ad Hamano la stessa possibilità di prima; questa volta, se, accorgendosi di Vergil e dell'attacco in un modo che lo Hyuga non riusciva ad immaginare, Hamano avesse provato a schivare la lama, non se la sarebbe cavata con un semplice taglietto come prima. Come minimo, pensava, si sarebbe distrutto la schiena.
[CASO I]
-Se l'attacco va a segno, trafiggendo Hamano-
Tenendo saldamente la presa sulla lama, Vergil la mantenne nel corpo dell'Iga. Senza una parola, portò due veloci colpi consecutivi con la mano libera, la sinistra, il primo al retro dell'avambraccio sinistro di Hamano e il secondo al retro del braccio. In ogni colpo, utilizzò lo stile Juken[II & III Slot Offensivo][VEL: 300][PRECIS: 250]. Estrasse il kunai che aveva occultato nella manica sinistra e, utilizzando sempre la sinistra, tentò di puntarlo alla gola di Hamano, mantenendo la presa sulla wakizashi più ferma che mai.
" Ho evitato appositamente di colpire punti vitali perché mi dispiacerebbe ucciderti; in un certo senso, si può dire che ti devo un favore. Se non ci avessi condotti fuori da quella tenuta in fiamme, nessuno di noi due sarebbe qui adesso. E' anche vero che hai svolto solamente il tuo dovere, come io ho svolto il mio, e che quindi non ti dovrei nulla. "
Una piccola pausa.
" Ciononostante, ti ho colpito in questo modo, senza ucciderti; consideralo un ringraziamento. "
Vergil mosse leggermente la wakizashi nella ferita, nel desiderio di ricordare ad Hamano la situazione. Il freddo metallo del kunai si avvicinò ancora di più al collo di Hamano.
" Prima non ti avrei intimato al resa, ma in seguito alla tua insistenza mi sono visto costretto a continuare il combattimento, ed ora, tuo malgrado, la situazione è diversa. Con una ferita del genere non puoi nemmeno sperare di continuare a combattere contro di me e sopravvivere.
Un'altra pausa.
" Per cui, dichiara la resa. Una volta che lo avrai fatto, ti lascerò libero e vedremo di fare qualcosa per le tue ferite. Inoltre, desidero parlarti. Cerca quindi di non opporre resistenza, perché non lo dirò una seconda volta. "
Sperava solo che Hamano fosse abbastanza saggio da capire che aveva una sola scelta. La parola dello Hyuga era una sola. Se avesse voluto continuare in quelle condizioni, si sarebbe dimostrato solo uno sciocco, e lo Hyuga avrebbe perso ogni interesse per lui.
[CASO II]
-Se l'attacco non trafigge Hamano-
Un altro fallimento. Lo Hyuga cominciava a seccarsi veramente.
Era ora di finirla. Ovunque si trovasse, Vergil sferrò ad Hamano un fendente orizzontale da destra a sinistra, mirando il braccio sinistro avversario, quello scoperto, poco più in basso dell'altezza dei pettorali[II Slot Offensivo][VEL: 300][PRECIS: 250]. Hamano, presumibilmente, proprio come aveva fatto prima si sarebbe aiutato con il chakra e avrebbe tentato di deviare il colpo con il jitte destro, lasciando però quel lato scoperto, o almeno Vergil così pensava. Contemporaneamente quindi però un rapido attacco di palmo al suo avambraccio destro, poco sopra l'attaccatura del gomito. Non sfruttò il Juken, ma qualcos'altro. Sfruttando la sua rapidità naturale e le sue doti di prestigiatore, estrasse in meno di un secondo la cartabomba dalla manica sinistra, tentando di attaccarla ad Hamano una volta che lo avesse colpito. Ne avrebbe attivato le potenzialità distruttive un secondo prima di provare a colpire l'Iga con la mano, in modo che quello avrebbe avuto solo due secondi per reagire; troppo pochi, secondo lo Hyuga, per qualcuno ferito e occupato a proteggere l'altro fianco, senza contare che il fumogeno era ancora attivo e che quindi l'Iga avrebbe faticato persino a vederlo[III Slot Offensivo][VEL: 300][PRECIS: 250]. Comunque fossero andati gli attacchi, rapidamente, lo Hyuga sarebbe poi indietreggiato di tre metri, con la wakizashi alta, mettendosi nella posizione precedente[Movimento Gratuito]. La cartabomba sarebbe esplose pochi attimi dopo che lo Hyuga si era staccato dall'Iga.
" Farai meglio ad arrenderti. "OFF GAME
Ad Energia Verde Vergil possiede le seguenti caratteristiche:
Forza: 150
Velocità: 300
Resistenza: 200
Controllo del Chakra: 275
Possiede inoltre un potenziamento all'udito e all'olfatto [+50%]
Ricordo che il potenziale dei kunai utilizzati da Vergil è aumentato di 3, pari quindi a 10, oltre a eventuali potenziamenti grazie alla sua abilità[Maestria in un'Arma Base - Kunai]
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Note:
Stato Mentale: Concentrato
Ferite: Nessuna
Chakra Rimanente: Caso I: 50.5/140 - Caso II: 55.5/140
Spese di Chakra:
-Bassissimo(2.5)[Mantenimento Innata]
-Basso(10)[Potenziamento]
Caso I
-2x Mezzo Basso(5)[Colpo dello Stile Juken]
Caso II
-Mezzo Basso(5)[Attivazione Cartabomba]
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Equipaggiamento:
Wakizashi: 1/1
Kunai: 1[Occultato nella manica sinistra] + 1[Occultato nella manica destra] + 8/16
Cartabomba: 1/1[Occultata nella manica sinistra] - Caso II: 0/1
Fumogeno: 0/1
Fuuma Shuriken: 0/2
Chackram: 1/1
Fukibari[10]: 1/1
Corpetto di Cuoio + Guanti di Cuoio: Indossati
Tonico di Recupero Minore: 0/1
Filo di Nylon Perforato: 10m/10m
Mantello: Indossato [impossibile, tra le altre cose, scorgere i sigilli che vengono composti da Vergil]
Fascia Rinforzata Hyuga: 1/1[Non Indossata]
Falsa Cartabomba: 1/1
Fasce Zavorrate per Caviglie: 0/2 [Non Indossate]
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Riepilogo:
DIFESA
[Slot Difensivo]: Salto in alto
[Slot Difensivo]: ///
[Slot Difensivo]: ///
ATTACCO
[Slot Offensivo]: Attacco con wakizashi
Caso I
[Slot Offensivo]: Colpo dello Stile Juken al retro dell'avambraccio nemico
[Slot Offensivo]: Colpo dello Stile Juken al retro del braccio nemico
Caso II
[Slot Offensivo]: Attacco con wakizashi
[Slot Offensivo]: Tentativo di attaccare la cartabomba
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Altro:
Essendo un doujutsu, ho presupposto che se non vedi la tecnica che devi annullare lo Sguardo non funzioni, proprio come tutti i doujutsu privati della possibilità di vedere il bersaglio(tranne uno
). Dovrebbe essere tutto a posto, nel caso sai dove trovarmi 
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