"Higure Toshiba" contro "Murai Nara"

"Suna" contro "Konoa"

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  1. Alkaid69
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    CITAZIONE
    Scontro: "Higure Toshiba" contro "Murai Nara"
    Descrizione: "Suna" contro "Konoa"
    Energie: "Bianca" vs "Bianca"
    Link alle schede: Higure Toshiba (scheda) / Murai Nara (scheda)
    Tipo: "Uno contro Uno"
    Durata: "Minimo 6 post + 1 presentazione"
    Descrizione del Campo: "distesa a tratti erbosa e a tratti deserta, ha un raggio di 30 mt ed è a forma circolare."
    Condizioni Atmosferiche: "Sereno"
    Richieste Speciali: "Non è possibile uccidere l'avversario ne procurare danni permanenti."

    Menatevi :addit:

     
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  2. Roncio
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    - Entrata In Scena: La Voglia Scarseggia...



    Per tutto e per tutti c'è una prima volta.
    Yuppidu.
    Quel giorno era il mio primo combattimento. Almeno il mio primo combattimento serio. Sbuffai mentre rigiravo il cucchiaio nella mia tazza di latte. Avevo preso anche un bel raffreddore.
    Una giornata estremamente positiva.
    Sbuffai e mi grattai la testa,mentre con occhi impastati di sonno guardavo il latte caldo. Erano le dieci di mattina,mi ero svegliato insolitamente presto. Mia sorella maggiore,Kita,mi fissava come una bambina di due anni fissa un cucciolo.


    - Vedrai cucciolo che ti andrà bene,devi solo credere in te e trovare la voglia di metterci impegno giusto?-



    Annuii con l'energia di un orso. In letargo.
    Lei sorrise piegando la testa a destra e chiudendo gli occhi. Poi mi disse con voce più seria.


    -Oggi devo condurre una missione con tre genin. Che palle starai pensando. E' così in fondo,ma qualcuno deve farlo,se l'amministrazione si affida a noi vuol dire che un motivo c'è. Fermami se sbaglio-



    Ascoltai tutto mosciamente,in fondo aveva ragione. Lei era sveglia e forte era diventata una jonin a soli sedici anni. Non come mia sorella Jun,che era ancora genin. Mi consolai pensandoci. Ed eccola apparire sulla porta di casa. Sorrise dolcemente verso di me poi con voce mielosa decise di dare anche lei il suo contributo all'incintamento onesto di mia sorella Kita.

    - Oh povero cucciolo. Dopo l'incontro ti medicherò le ferite,se sarai ancora vivo. Ma ho i miei dubbi. Ah,tranne nel caso in cui il tuo avversario fosse un canarino. Allora potresti sopravvivere;con gravi fratture ma sopravvivere-



    Sorrisi,ci ero abituato,ci volevamo bene così,tra insulti e incoraggiamenti. Volevo bene alle mie sorelle,per questo le risposi semplicemente.

    -Vaffanculo Jun-



    Sorridendo verso di lei,mentre l'ultimo sorso di latte mi ustionava la gola. Era bello essere incitati tutto sommato. Ma il problema persisteva...
    Non avevo voglia. Ero fatto così d'altronde,non mi sono mai applicato a niente. Adoravo la lettura si,ma quella spontanea,non quella forzata dell'accademia,mi piacevano le passeggiate,adoravo l'autunno,il cibo e le belle dormite nelle notti fredde e piovose. Con questi pensieri in testa uscii di casa,con uno strano sorriso in volto.


    [...]



    Vi era una sola nuvola nel cielo sereno. Ero seduto sull'erba e guardavo il cielo,come al mio solito. Sbuffai scrutando le lande davanti a me alla ricerca di una parvenza umana,ma non vidi nulla. Sbuffai.
    Come al solito chiusi gli occhi e attesi immobile la venuta dello shinobi con il quale avrei combattuto
     
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  3. Trsx
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    CITAZIONE
    parlato da me
    pensato da me
    parlato da altri
    narrato

    Era il primo, il primo combattimento ufficiale, mi sarei trovavo tutto solo contro un altro shinobi del mio livello.
    Quella mattina mi alzai presto, molto presto, fin troppo presto per i miei gusti. Scesi le scale e mi diressi in cucina, aprii il frigo e ne trassi una scatola di latte, ne bevvi qualche sorso, il giusto per bagnarmi la gola, da una parte ero felice per quel giorno, perché avrei potuto far vedere al mio avversario quanto valessi e che con me non si scherza, ma d’altra parte ero triste perché non avevo nessuno che mi incoraggiasse quel giorno, ero rimasto solo da molto tempo ormai, ma ancora non mi ci ero abituato. Salii nuovamente in camera mia per vestirmi e prendere l’attrezzatura ninja che la sera prima avevo ben riposto nelle apposite sacche, poi prima di partire mi sedetti sul letto, cercavo di concentrarmi il più possibile già da quel momento, in modo che sarei arrivato al combattimento bello lucido. Ero lì seduto mentre ammiravo il pavimento tenendomi le mani fra i capelli con i gomiti a loro volta appoggiati sulle mie gambe, ad un certo punto da prima con il mio sguardo perso nel vuoto mi alzai di scatto e una volta raccolta tutta la mia roba mi diressi verso la porta di casa per incamminarmi verso il luogo d’incontro.
    Finalmente ero fuori di casa e pronto ad affrontare qualsiasi pericolo, qualsiasi ostacolo che mi sarei ritrovato davanti l’avrei superato anche a costo di rimetterci la vita, poi dopo tutto non avevo nulla da rimetterci, sorrisi al solo pensiero di poter morire quel preciso giorno.

    Durante tutto il viaggio pensai solo a come attaccare il mio avversario in modo tale di farlo arrendere oppure da riportargli ferite tali che non avrebbe potuto continuare, molte erano le strategie a cui avevo pensato, ma dovevo pensare anche che pure il mio avversario avrebbe avuto le sue di strategie, perciò dovevo pensare anche a quali esse potessero essere e a come poterle respingere.
    Per tutto il viaggio non pensai ad altro che a ciò.

    Giunsi infine finalmente al luogo di incontro, notai che non si trattava di un particolare luogo di combattimento, si trattava di una distesa di terra circolare con un raggio di 30 mt circa, a tratti erbosa e a tratti sabbiosa.
    Notai anche che il mio avversario già era arrivato, perciò mi precipitai da lui per presentarmi.

    Tu dovresti essere lo shinobi di konoa con cui dovrei combattere, giusto?! Bene, io sono Higure Toshiba e sono pronto a combattere quando vuoi...

    Detto ciò mi piazza ad una distanza di 10 mt circa in posizione difensiva, braccio destro a coprire il petto e il braccio sinistro leggermente in posizione più alta in modo da coprire parte del volto senza ostruire la vista, mentre le gambe erano piazzate con quella sinistra leggermente più avanti rispetto a quella destre e flettendo leggermente sulle ginocchia.

    Si sono pronto! Fatti pure avanti ti sto aspettando...
     
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  4. Alkaid69
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    Scontro chiuso per abbandono dell'utente Roncio. Non avendo raggiunto i tre post attivi non assegno alcun punteggio al vincitore, mentre allo sconfitto va una X

     
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3 replies since 7/2/2009, 19:02   92 views
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