Festa per i nuovi Sand Scorpions

[Free Gdr]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Yami Kaguya
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    -Uhm.. forse avevi ragione tu dopotutto... gli occhiali ti sarebbero serviti, se li avessi messi per tempo... manca ancora qualcuna all'appello con cui non ti sei scontrato qui a Suna?-

    Lo scorrimento dei guai con il lato femminile della festa, proseguiva peggio di quanto credessi. Fissai Shin di rimando, ma se ne era già andata, quindi borbottai fra me la risposta.

    Se, così pensava glie'avevo chiesto io ad Hoshi, facendo la pecora nera con gli occhiali anti tempesta al chiuso.

    Per gli scontri, Tatsu mi aveva parlato una volta di una barista Sunese, quindi sì, direi che mi mancava ancora qualcuno. Si vedeva che non era nel giro di amici della biondina, visto che bastava starle vicino per far conoscenza di mezza Suna e dei guai che aveva con loro.

    Successivamente fu il turno delle donne che probabilmente la suddetta biondina temeva di più. E se una delle due personalità "più alte" di Suna non diede segni di risposta al saluto, l'altra ne diede fin troppi. A iniziare da uno sguardo che mi parve quasi compiaciuto. E al quale rizzai le orecchie sentendo un campanello di allarme. Sguardo a cui seguii un bacio sulla guancia, la cui assenza del corrispettivo sull'altra non lo classificò come un gesto di etichetta. Almeno le parole successive chiarirono. Girai gli occhi sino ai limiti destri delle orbite, senza però muovere la testa ed evitando sorrisi, per quanto ne avessi la tentazione.

    Certo.

    Peccato, il gay non era morto, altrimenti avrebbe chiesto un risarcimento. Almeno non se l'era presa per il resto, almeno quella piccola consolazione l'avevo.
    Dopodichè il branco femminile si mosse verso le scale, e tirai un sospiro mentre qualcuno decideva di fare i conti per passare il tempo.

    Tirando le somme, abbiamo una presa in giro, un ignorare, un'irritazione, e una sorta di chiarimento e conoscenti come prima. Con tre a uno, il bilancio è in negativo, ti informo. Bella festa, lo ammetto.

    Taci o te ne esci a bocca asciutta.

    Ne dubito.

    Intanto, Hoshi aveva tentato l'avvicinamento all'unica ragazza che non era andata a cambiarsi, ma si scontrò contro il fatto che probabilmente la sorellina bionda l'aveva già addestrata riguardo al disprezzo da dare agli uomini. Certe persone non sono proprio fatte per avere figli. Anche se quella era già partita con l'idea di sposarsi un magnate, forse per reggere le spese.
    A distrarmi dal contemplare la complessità dell'universo femminile però, ci si mise una piccola volpe, con grande fastidio del mio coinquilino. Voleva ritirare dell'Oden, ma se ne occupò l'Iga, quindi mi voltai di nuovo verso le scale, visto che Tatsu era partito in quella direzione di gran carriera, con scopi immaginabili. Sulle scale però, incrociammo Ai, al che mi fermai qualche scalino sotto a Tatsu, alzando la guardia contro la più pericolosa fra tutte le donne presenti. E non per capacità fisiche, quanto trucchi.
    Un esempio furono le parole che mi rivolse, una volta che ebbe parlato a Tatsu. Frenai la lingua dal chiederle in cosa Shaina si sarebbe dovuta sorprendere, visto che quello era, Tatsumaru Azuma.
    Ad ogni modo, la guardia alta divenne sospetto quando mi fece cenno di seguirla. Fissai Tatsu un attimo, ma preferii seguire la danzatrice, curioso di sentire se stava per attuare uno dei suoi piani, fosse anche nel dirmi cavolate.
    Ciò che disse sembrò invece un avvertimento, ma l'anteposto che avvicinò i nostri volti sino a pochi centimetri mi rese poco concentrato sulle parole, quando sul decidere se staccarmi entro i successivi due secondi. Solo a discorso iniziato ripresi il filo e ascoltai le sue parole. Tralasciando il proposito di far sbronzare Deidara, l'avvertimento sembrava essere quello che avrei dato a una amica al massimo, in una festa alcolica. Il che mi fece assumere uno sguardo lievemente interdetto. Replicai lo stesso per quanto si fosse allontanata, e difatti non rispose.

    Da quando in qua sono i maschi ubriachi le prede facili di chi vuole portarsi a letto qualcuno?

    L'appellativo "diavolessa" non lasciava dubbi sul soggetto, e d'altronde ad avere la bellezza si può finire pure per condurre una vita come quella che Ai mi aveva appena suggerito.

    ..Guarda, se mi concedi un desiderio, uno solo, ti lascio in pace due notti a tua scelta.

    Sarebbe?

    Ti prego. Tutto posso accettare, anche che il mio jinchuuriki abbia come animaletto la versione brutta del due code. Ma per favore, promettimi che non permetterai a una donna di violentarti.

    ...Certo che per sparare idiozie solo a sentir nominare dell'alcol, potevi dirmelo che eri così in astinenza.

    Se bevi hai visto all'ultima festa che succede, stò pure rinunciando al mio divertimento così, che tu contraccambi un minimo è chiedere troppo?!

    ...Se senti pericolo in tal senso puoi uscire senza limiti, ok? Ora piantala, adesso te lo stò chiedendo io un favore.

    Ci mancava Yamata paranoico per una sciocchezza. Anche in buona fede, Ai le seccature me le portava comunque, inutile sperarci. L'unica domanda quindi, è cosa ci fosse di pericoloso. Che facessi la figura delle tante X scolpite nel letto della danzatrice, dubitavo gliene fregasse ad Ai, a meno che non ci fosse una sfida fra loro in tal senso. Doveva essere qualcosa di peggio, e non ci tenevo molto a scoprirlo.
    Mentre tornavo a guardare Tatsu però, vidi che si era avvicinata ad Hoshi e all'altro Iga, parlando con tutto il gruppetto inclusi la volpe e Madoka. Per finire con la proposta di una gara di bevute.
    Indipercui la conclusione era chiara. Qualcuno di fregato ci rimaneva quella sera. Mi rimaneva solo da vedere la possibile fregatura migliore, e quindi sperare non lo fosse, senza perdere troppo nell'evenienza. Provai a fidarmi di Ai quindi, dato che forse con la storia delle pulizie, i tiri mancini per me li aveva terminati. Forse.
    Dubitavo Tatsu fosse rimasto ad aspettare mentre la danzatrice mi faceva il discorsetto, ma se fosse rimasto allora l'avrei guardato, prima di tornare a fissare le scale.

    Scusa, ho perso un pò di tempo. Si sale o a stò punto aspettiamo?

    Da parte mia, l'opinione era che fosse tardi. D'altra parte...donne e vestiti, non era detto non avessero vagliato più abiti. Soprattutto quella che non era venuta preparata alla festa.
    Attesi la risposta del sunese quindi, mentre ripensavo alle parole di Ai. Da ubriachi si diventa violenti. Temevo quindi che una certa biondina da ubriaca potesse rivelarsi pericolosa al quadrato.
     
    .
28 replies since 7/3/2009, 23:26   1376 views
  Share  
.