Ospedale - Laboratorio di Ricerca[Ambientazione]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. -< Etsuko >-
        Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline
    L’intervento

    La donna poggiava ormai su quel piano praticamente nuda, aveva osservato il suo corpo, non con disprezzo ne vergogna, l’aveva mostrato senza alcun ripudio, piuttosto con una vena malinconica, di quello che fu un tempo. ma non aveva dubbi il medico, non avrebbe avuto problemi a farlo ritornare l’adone di un tempo, certo avrebbe dovuto faticare sulla definizione, ma non avrebbe trovato altre difficoltà,
    tutto sarebbe tornato com’era… o quasi!



    […]

    Afferrai la carta che aveva per me preparato, quasi come un’artista, ero chiamato a riprodurre in carne ed ossa quello che il committente mi aveva commissionato,
    l’appesi, proprio sulla lampada che ora sovrastava il tavolo.
    Dovevo cominciare l’intervento,
    sembrava tranquillo Godsan, non aveva rimpianti, come dargli torto, avrebbe voluto essere lì… queste erano le sue volontà, era un amico e come tale, doveva poter contare su di me.
    Gli passai la mascherina, doveva inspirare profondamente e contare indietro da 10 a 0…
    Aspettai che lo facesse e quando iniziò il conto alla rovescia, lì dove il sogno si mischiava alla realtà,
    la ragione sfociava nell’irragionevolezza
    Parlai…
    Semplici parole, le aveva percepite ne ero sicuro.

    Ti starò accanto Godsan, conta pure su di me…

    L’intervento era impegnativo, ora dovevo concentrarmi su quello che sarebbe stato… dapprima eliminare quelle fattezze femmine, i seni, bastò poco a ridurli, sino a farli scomparire del tutto, il volto, gli zigomi pronunciati, il taglio degli occhi, la fronte, riallargai leggermente il naso, ridussi le labbra, rendendole sottilissime… ed il volto pareva un campo di battaglia, per ora…
    Un leggero leefting, sulle orecchie…
    Forbici, non avrei infierito oltremodo su quel volto…
    Inclemente, arrivai ai capelli, quelli che erano per una donna terreno sacro e inviolabile, ora cadevano al suolo senza più vigore, un cumulo di ciocche si depositarono proprio sotto al piano su cui giaceva quel corpo.
    Null’altro avrei potuto fare, il resto sarebbe spettato a lui…
    Cura ormonale e definizione fisica in primis…
    Ma prima doveva riprendersi dall’intervento.
    Mi fermai, l’osservai…
    Il volto segnato da tagli e cuciture, sporco di sangue misto a disinfettante, sembrava osservarmi…
    Lo ricoprì di bende.
    Avevo giocato ancora una volta, decidendo della vita altrui, ma questa volta ero stato complice, avevo assecondato il suo volere.
    Poggiai uno specchio… una tinta per capelli…
    Come la prima volta
    E attesi, attesi che riprendesse conoscenza.
    La prima cosa che avrebbe rivisto, quel ragazzo, sarebbe stato il mio sorriso
    E un cordiale

    Benvenuto al mondo.
     
    .
37 replies since 18/9/2009, 10:39   1149 views
  Share  
.