La "liberazione" del villaggio di Tenkuryu

Addestramento energia verde + eventualmente chakra I - Sensei: Shu - Allievo: Tupazzo

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  1. Shu
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    La "liberazione" del villaggio di Tenkuryu
    Addestramento Energia Verde + eventualmente chakra I
    Primo post



    Quel giorno ero in accademia per un impegno. Un impegno che avevo preso con un certo Noruas del mio villaggio, Suna. Avrei dovuto addestrarlo per farlo diventare più forte. Forse sarebbe venuto anche un esponente del clan Jyakushin di Konoha. Avevo fatto delle ricerche su quel nome e sembrava che fossero in possesso di una qualche strana abilità che gli permetteva di creare del legno dal terreno anche se le informazioni erano piuttosto vaghe in merito. Mi portai di fronte al piazzale dell'accademia e aspettai il loro arrivo. Poco dopo venni avvicinato da un uomo che mi urtò pesantemente.

    -Ehi! Stia più attento, cavolo!-

    -Ah mi scusi, è stato un incidente.-



    Sarebbe sembrata una situazione normale. Anche se in realtà non lo era. Quell'uomo infatti mi aveva passato un foglietto di carta. Quando mi accertai che nessuno potesse osservarmi lo aprii e cominciai a leggere.

    CITAZIONE
    Capo, ci sono problemi nel villaggio di Tenkuryu. Non siamo ancora riusciti a debellare una banda di teppisti che imperversa sfruttando la conoscenza del territorio ed ostacolando le nostre attività. Abbiamo perso due carichi finora. Attendiamo istruzioni.

    Presi il foglietto e cominciai a strapparlo per poi sparpagliarne i pezzi. Ovviamente era scritto in codice per cui se anche qualcuno avesse provato a ritrovarne i pezzi e a leggerlo non sarebbe comunque riuscito a capire il contenuto del messaggio. A quanto pareva mi sarei dovuto occupare personalmente di quel problema. Fortunatamente avrei avuto due giovani e baldi genin come aiutanti. Tornai al piazzale dell'accademia (dopo aver fatto un lungo giro apposta per leggere e sparpagliare i pezzi del bigletto indisturbato). I miei due aiutanti non erano ancora giunti e quindi mi sarei messo ad aspettarli. Ero proprio curioso di vedere le particolari capacità dei Jyakushin in missione.



    OT Zone
    Semplice post di presentazione. Non sapete ancora nulla di quanto accade o accadrà ma, come avrete capito, questo addestramento si svolgerà in modo simile ad una quest. Prima si farà l'energia verde poi, se tupazzo avrà voglia di continuare con me, farò il chakra I altrimenti finiremo con la verde. Matsuda è obbligato a postare esclusivamente al post iniziale. Se non posterà in seguito lo tratterò come png (essendo un addestramento non esiste comunque reale rischio di morte anche se fatto come quest).

    Che altro dire... Buona presentazione!
     
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  2. Matsuda Jyakushin
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    Extra-Quest





    Due giorni erano passati da quell'incontro, e finalmente avrei rivisto quei due ninja, Noruas e shu della sabbia, quest'ultimo si era proposto come sensei per quel giovane ninja di Suna come lui, appena dopo la sua promozione a genin, era bello sapere che alcuni ninja avevano ancora voglia di aiutare le giovani leve, io ero ancora preso dai miei impegni, tuttavia avrei seguito l'addestramento del giovane, magari portando supporto al sensei, o integrando l'allenamento del giovane con qualche cosa di interessante, comunque sarebbe sicuramente stato bello seguire dopo tanto tempo una sassione d'allenamento, soprattutto se non era la mia.
    Il sole splendeva nel cielo, ma alcune nuvole sembravano minacciare la tranquillità, e il tepore caldo che soffiava su Konoha.
    Continuai a camminare finchè arrivai al luogo predestinato per l'incontro.
    Un piazzale, il piazzale dell'accademia per l'esattezza.
    Mi guardai intorno, e riconobbi senza nessuna difficoltà la figura di Shu, così mi avvicinai a lui, e quando fui a circa due metri da lui l salutai con il palmo della mano accertandomi che mi vedesse.
    Il suo viso tralasciava qualche traccia di preoccupazione così chiesi:


    §Ciao Shu...e Noruas?...primo giorno d'allenamento e già in ritardo eh?...ehehe...comunque hai un espressione leggermente turbata, qualcosa ti preoccupa?§

    image





    avrei atteso la risposta del Genin della sabbia, e avrei saputo cosa dire in seguito.

    Guardai il cielo di nuovo, le nuvole si stavano addensando, avrebbe piovuto di nuovo, ne ero certo.



    OTleggera presentazione, tanto per cominciare, comunque bella l'idea della quest...credo parteciperò anche se come supporto s'intende, visto che su Noruas ci sarà tutta l'attenzione...sgobberai come non mai :sinve: ^^

    Buon GDR a tutti /OT
     
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  3. tupazzo
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    -addestramento per il conseguimento dell’ energia verde -: -il risveglio: post di presentazione -


    SPOILER (click to view)
    narrato:rosso
    pensato: viola
    ditto da me: arancio


    [Era arrivato finalmente il giorno in cui avrei intrapreso il mio primo allenamento serio.

    “non vedo l’ ora di iniziare” :

    Osservavo attentamente il tettuccio del mio appartamento, mentre pensavo ai possibili tipi di allenamento che mi avrebbe potuto preservare Shu.
    Mi alzai molto lentamente, e mi diressi verso il bagno, mi lavai con una bella doccia fredda, in modo da risvegliare il mio animo mezzo addormentato e poi finito di lavarmi, asciugarmi e vestirmi mi diressi in cucina per fare colazione con quello che mi poteva offrire la mia dispensa.

    “vediamo cosa posso mangiare!mmmphmm fritelle!
    Non ero un buon cuoco, ma sapevo fare delle frittelle buonissime, che avrebbero fatto diventare docile anche il più rude ninja.
    Mangiai con gusto tutto quello che avevo messo sulla tavola, e con soddisfazione dissi:

    “ora sono pronto” :

    Mi vestii con i miei abiti usuali, e preparando il mio arsenale di armi e oggetti vari in modo da essere pronto a qualsiasi sia stato il tipo di missione.
    Dopo aver finito, preparai il mio mantello, e mi diressi verso l’ uscio della porta, lasciando il mio animale da compagnia a casa.
    Ero diventato genin da poco, e sinceramente avevo ancora molto da imparare, e proprio per questo decisi di accettare la proposta di Shu, il quale avrebbe fatto di me una persona più forte, più agile e forse più saggia.
    Camminai per le strade di Suna, osservando il tempo e cercando di ricordare se avessi lasciato qualche cosa a casa e nel frattempo, questi venivano occultati da pensieri più profondi, i quali mi facevano venire in mente quello che ero diventato e quello che magari sarei diventato in un futuro non troppo lontano.
    pensavo agli errori commessi nella mia breve carriera da ninja, ma anche ai successi , e di quest’ ultimi ne ero davvero soddisfatto.
    Ma non era finita! Un'altra prova mi avrebbe atteso, e quella prova iniziava al piazzale dell’ accademia.
    Avrei camminato fino ad arrivare all’ accademia, dove mi aspettavano Shu e l’ altro ninja che si era offerto di aiutare Shu, il cui nome era Matsu.
    Mi accorsi che ero in ritardo, e iniziai a correre, per giungere finalmente all’ accademia, dove era presente il mio sensei Shu
    Appena giunto, vidi che erano presenti sia shu che matsu, mi avvicinai e dissi loro:

    “ciao Shu! Ciao matsu! Come và? e scusate il ritardo!“:
    mi sembravano un po’ strani, forse erano arrabbiati per il ritardo, ma non credo che si siano arrabbiati per cosi poco.

    “cosè sucesso? Non si fa più l’ allenamento?”
    Avrei atteso una risposta del mio sensei.
    Ero davvero contento per aver preso questa decisione, e promisi a me stesso che avrei dato il meglio di me stesso, a tutti i costi e in qualunque situazione:io sarei diventato ancora più forte.

    “è giunto il momento” :



    O.T scusate il ritardo del post! XD e buon gdr
     
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  4. Shu
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    La "liberazione" del villaggio di Tenkuryu
    Addestramento Energia Verde
    Secondo post



    Alla fine i due compagni giunsero. Non risposi a Matsu ma, più che per maleducazione era più per non ripetere due volte le stesse cose, come gli spiegai.

    -Ho una notizia cattiva e una buona. La cattiva è che mi hanno appena affidato una missione quindi voi mi aiuterete. La buona è che oltre all'addestramento farai un po' di esperienza sul campo. Nulla di complesso. Dobbiamo andare in un villaggio, eradicare una banda di malviventi e tornare a casa. Nulla di difficile. Ora devo mandare una lettera per avvisare che sarò assente per un po'. Torno subito.-


    Sarei quindi andato in un vicino ufficio postale privato dove avrei scritto un messaggio per il mio sottoposto al villaggio di Tenkuryu:

    CITAZIONE
    Liberate l'area. Sistemerò tutto io.

    LDD


    Ovviamente sempre in codice. Sarei quindi tornato da loro e li avrei invitati a cominciare il viaggio. Ci saremmo diretti verso il villaggio. Ci sarebbero voluti un paio di giorni per arrivare li. Ai miei uomini ne occorrevano tre, fra arrivo del messaggio e organizzazione. Ma non era un problema. Nel frattempo avrei chiesto sia a Noruas che a Matsuda il loro stile di combattimento, i loro punti di forza e i loro punti di debolezza. Giusto per dare l'impressione di una vera missione. Continuammo per tutto il giorno a velocità sostenuta. Io e Matsu saremmo stati leggermente affaticati mentre Noruas sarebbe stato sfinito. Ci saremmo fermati al calare del sole ad una locanda. Avrei preso tre stanze.



    -Mi raccomando, dormite molto che domani ci sarà da allenarsi molto. Bé certo, tu Matsu puoi fare anche a meno.



    OT Zone
    Semplice post di transizione. Ne vedrete qualcuno nel corso dell'add. Prima che me lo chiedi: si, la parte gdr conta per la promozione all'add. Mi raccomando, controlla i tuoi post. Ogni tanto fai errori di battitura mi sembra. Parlo con tupazzo ovviamente.
    Matsuda: dal post di tupazzo hai uno/due giorni per postare (ipoteticamente). Ovviamente puoi anche postare prima di lui.
     
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  5. tupazzo
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    -addestramento per il conseguimento dell’ energia verde -: -l’ estenuante corsa -

    SPOILER (click to view)
    narrato: rosso
    pensato: viola
    detto da me: blu

    Il sole era già abbastanza alto, e i tre ninja, si ritrovarono nel piazzale dell’ accademia.
    CITAZIONE
    -Ho una notizia cattiva e una buona. La cattiva è che mi hanno appena affidato una missione quindi voi mi aiuterete. La buona è che oltre all'addestramento farai un po' di esperienza sul campo. Nulla di complesso. Dobbiamo andare in un villaggio, eradicare una banda di malviventi e tornare a casa. Nulla di difficile. Ora devo mandare una lettera per avvisare che sarò assente per un po'. Torno subito.-

    Poi, Shu si allontanò un attimo, lasciando me e matsu da soli. Non avevo parole; non potevo credere a quelle frasi, ero davvero contento.
    Io, avrei partecipato a una missione insieme a shu e a matsu, e avrei dovuto “estirpare” la presenza di balordi da qualche parte.
    Ero entusiasta, una missione seria, che avrebbe testato le mie capacità.
    Guardai matsu mentre shu si allontanava per andare a inviare una lettera, e con uno sguardo stupefatto dissi:

    “meno male era un allenamento!”

    Feci una leggera risata, e mi girai a guardare l’orizzonte, pensando a quello che mi avrebbe aspettato, forse la morte, forse un miglioramento o forse un peggioramento, ma sapevo solo una cosa, una cosa sicura e ben scandita dalla mia mente errante: avrei dato il meglio di me, a qualunque costo, e avrei aiutato Shu a spaccare in due quei malviventi.
    Ero molto serio, il mio sguardo non emanava alcuna emozione, e osservavo nel vuoto, pensando e pensando.
    Fece ritorno Shu, e sia a me che a matsu chiese i nostri punti deboli, di forza e i nostri stili di combattimento. E Io risposi:

    “bè, non saprei, come stile di combattimento tendo al corpo a corpo, poi come debolezza….. credo di essere un po’ lento e come punto di forza credo che possa vantarmi di una discreta resistenza!”

    Poi senza perdere tempo, iniziammo il viaggio verso la meta.
    Ero davvero stupefatto dalla velocità dei due ragazzi, e sopra di tutto dalla loro resistenza: non cedevano terreno,ed erano come dei treni, non si fermavano nemmeno a pregare, e nemmeno rallentavano.
    A differenza loro, io non riuscivo a mantenere quel passo, ma comunque cercavo in tutti i modi di mantenere una velocità adeguata e costante.
    Il sole era ancora alto su di noi, e i miei compagni sembravano essere ancora belli freschi, mentre io ero tutto sudato, e sentivo le gambe cedere, ma nonostante questo non mi arresi, avrei dimostrato a Shu e a matzu che ero alla loro altezza, nonostante ero a circa 10 m di distacco da loro, e alcune volte arrivai pure a 100 m e dovetti utilizzare il chackra per recuperare terreno, non volevo rimanere indietro.
    Gli alberi mi coprivano parzialmente dal sole, il quale penetrava di rado nella foresta, ed io osservavo i due abili ninja che mi precedevano pensando:

    “ma come fanno ad avere una tale resistenza? Lo so che è tutto allenamento su allenamento, ma non riesco a capacitarmi!”

    Quella dannata foresta sembrava non finire mai, ed io non ne potevo più, sentivo le gambe cedere, i polmoni non ne potevano più, e ad ogni passo dovevo sforzarmi per andare avanti e il cuore pompava senza sosta e ogni movimento, il fa bisogno di chackra aumentava, portandomi cosi sull’orlo dello svenimento, rendendo qualunque azione faticosa.
    Il sole era basso, e le luci solforose prendevano il sopravvento nel cielo azzurrino, e proprio mentre questo accadeva, io combattevo con il mio corpo, in una lotta assidua e continua per continuare quella dannata corsa.
    Dopo l’assidua corsa, arrivammo a una locanda, la quale era posta nella foresta.
    Sembrava un bel posto e anche sicuro, ma a causa della mia natura tesi a non fidarmi di quelli che c’erano dentro tenendomi in guardia.
    Non parlai con i due ragazzi, ma non perché n ero arrabbiato o cos’altra, ma perché non avevo più fiato di fatti appena arrivati alla locanda, stetti circa venti minuti piegato a riprendere fiato.
    Appena entrati, Shu si occupò di prenotare tre stanze per la notte.


    CITAZIONE
    -Mi raccomando, dormite molto che domani ci sarà da allenarsi molto. Bé certo, tu Matsu puoi fare anche a meno.

    Ci disse Shu prima che ci fossimo diretti nelle nostre stanze, ma sinceramente non avevo tanto sonno, ero troppo agitato per dormire.

    “ok Shu, allora buona notte, e a domani”

    Feci un sorriso e mi diressi verso la mia stanza, chiusi la porta e mi buttai sul letto, tirando un sospiro di sollievo dicendo:

    “era l’ora! Non ne potevo più”

    Pensai per alcuni attimi alle parole del mio sensei Shu, e riflettei su quelle parole, sopra di tutto sul fatto che indomani avrei subito un pesante allenamento.
    Mi feci una bella doccia fredda, e mi posizionai sul letto a sorseggiare un po’ di jin pensando.

    “ho avuto una bella fortuna a trovare un sensei come Shu!”

    Sfortunatamente la dolce nave del sonno non arrivava, ed io decisi di andare sul tetto della locanda per prendere un po’ d’aria, e guardare il cielo.
    Aprii la finestra e mi arrampicai, e rischiai anche di ammazzarmi, perché uno dei vasi a cui mi ero appoggiato cascò, fino a raggiungere il tetto, sul quale mi distesi per guardare il cielo.
    Avevo sempre amato osservare il cielo e pensare, pensare a quello che conteneva, quello che avrebbe potuto contenere e quello che ci preservava.
    Mio padre m’insegnò a riconoscere le costellazioni, e a orientarmi con esse, in modo da saper ritornare sempre a casa: a Suna.
    I miei pensieri erravano per la mia mente, e mentre il dolce vento mi accarezzava il viso, io mi addormentai, portando con me desideri, speranze e sconfitte.
    Il buio fu complice del mio pensare.
    “plasma il tuo destino………cambialo, e diventane artefice”



    O.T scusate se il post non è più centrato, ma non sò perchè mi dà problemi!
    ho ri-postato per rispondere alla domanda di Shu sui nostri deboli, e punti di forza! scusate ma avev capito male!

    Edited by tupazzo - 18/4/2009, 18:41
     
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  6. Matsuda Jyakushin
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    Mission





    Proprio mentre domandai quella cosa a Shu, arrivò Noruas, il quale vedendo le nostre espressioni domandò cosa stesse succedendo...
    Senza più farci attendere, Shu iniziò a parlare, le sue parole furono precedute da un emissione d'aria, come per prepararsi a dire cose alquanto gravi:

    CITAZIONE
    -Ho una notizia cattiva e una buona. La cattiva è che mi hanno appena affidato una missione quindi voi mi aiuterete. La buona è che oltre all'addestramento farai un po' di esperienza sul campo. Nulla di complesso. Dobbiamo andare in un villaggio, eradicare una banda di malviventi e tornare a casa. Nulla di difficile. Ora devo mandare una lettera per avvisare che sarò assente per un po'. Torno subito.-




    °Bene, ci voleva una missione di basso livello per sgranchirmi le ossa°

    Pensai mentre iniziavo i miei consueti esercizi per prepararmi a un probabile lungo viaggio, mentre compievo questi esercizi Shu se ne andò per qualche momento, al suo ritorno volle sapere le nostre potenzialità e le nostre debolezze, purtroppo avevo appena consociuto il ninja di Suna però non volevo mentirgli e così dissi:

    §Shu....questa domanda mi crea un po' di problemi, vedi io non volgio mentirti, perciò se è possibile vorrei non doverti svelare il mio stile di combattimento, comunque sappi che in caso di pericolo, o nel caso la situazione volgesse per il peggio, sarò il primo a svelarti il mio stile, spero che dopo questo tu non me ne voglia§



    Non era una questione di sfiducia, è solo che i ninja senza le loro tecniche, o comunque più avversari conoscono il loro stile, più sono in difficoltà, tuttavia ero sicuro che sapesse qualcosa sul mio clan dato che il giorno prima avevo svelato la mia origine, mentre di lui io non sapevo niente, quindi lui era comunque in vantaggio su di me.

    Per il resto del giorno percorremmo il percorso, ero leggermente più veloce di Shu, questo mi lasciò presagire che probabilmente la mia energia era leggermente superiore alla sua, tuttavia avrei giudicato le sue doti solo al primo scontro...
    giunto alla locanda predestinata al calare del sole, Shu prese tre stanze, lo fermai mentre stava per salire alla sua,



    §Shu...scusa ancora per oggi...comunque la stanza voglio pagarmela da solo§



    detto ciò feci un sorriso al ragazzo e gli diedi i soldi necessari a pagare la mia stanza per quella notte.


    CITAZIONE
    -Mi raccomando, dormite molto che domani ci sarà da allenarsi molto. Bé certo, tu Matsu puoi fare anche a meno.




    Sorrisi a quell'affermazione, mentre mi dirigevo nella mia stanza, al secondo piano della locanda.
    Mi diressi appena entrato alla finestra.
    le luci del paese erano tutte accese, probabilmente era un paese che amava la vita notturna, comunque quell'effetto donato dalle luci era davvero magnifico.
    Chiusi le persiane e dopo aver spento la luce mi misi a dormire, pronto ad intervenire nel caso qualche cosa fosse successo, dopotutto anche se la missione è semplice non si sa mai che cosa può succedere, meglio essere pronti ad ogni evenienza.



    OTMatsuda preferisce non dire le tecniche per non svelare tutte le sue tecniche, visto che comunque gli è anche vietato dal clan, quindi spero Shu non se la prenda e capisca, tuttavia nel caso di un combattimento Queste usciranno allo scoperto molto probabilmente /OT
     
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  7. Shu
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    La "liberazione" del villaggio di Tenkuryu
    Addestramento Energia Verde
    Terzo post



    Svegliai Noruas all'alba, entrando nella sua camera e urlandogli nell'orecchio

    -SvegliaAAAAAAAAA!!!!-



    Dopo che si fosse svegliato lo avrei afferrato e lo avrei letteralmente trascinato di peso fuori dalla locanda. Molto probabilmente Matsu stava ancora dormendo.

    -Molto bene. Ora dimmi: in un inseguimento qual'è la caratteristica più importante che deve avere uno shinobi? Hai delle informazioni sommarie sulla missione che dobbiamo affrontare, che grado le daresti secondo gli standard accademici? Una volta arrivati al villaggio, o anche prima, come agiresti?



    Avrei atteso la risposta del mio allievo. Dopo le sue risposte, alle quali avrei aspettato a replicare, lo avrei portato dentro e gli avrei fatto mangiare una frugale colazione. L'avrei poi fatto uscire di nuovo. Visto che la resistenza era il suo punto di forza tanto valeva cominciare da quella.

    -Adesso devi correre intorno a questa casupola fino a quando non ce la farai più. Dovrai correre lentamente e durare il maggior tempo possibile.-



    Probabilmente sarebbe durato all'incirca un paio d'ore, magari due ore e mezza visto che secondo lui la resistenza era il suo punto forte. Ma quello non sarebbe bastato. Non appena lo avrei visto rallentare avrei cominciato a correre anch'io, pungolandolo da dietro con un semplice spiedo. Un po' come si fa con i cavalli, utilizzando gli speroni. Solo che io non gli avrei fatto uscire sangue.

    -Non puoi ancora fermarti. Continua. Non hai tempo per riposarti. Forza, avanti. Pappamolle. Vuoi diventare più forte o no? Continua a correre, non devi fermarti. Guarda me che devo correre con questo pesante fagotto. Vuoi fare a cambio? No? Allora continua a correre!!!!-



    Saremmo andati avanti così fino ad ora di pranzo. Quindi, in totale, avrebbe dovuto correre per circa 4 ore e mezza/5 ore. Quando avessi ritenuto abbastanza mi sarei tolto dalle sue spalle e gli avrei detto:

    -Bene. Ora defaticamento, stretching e poi a mangiare. Mangia poco perché non abbiamo ancora finito.-



    Dopo pranzo lo avrei fatto uscire di nuovo, eventualmente seguito da Matsu.

    -Questa mattina abbiamo sviluppato la tua resistenza alla fatica. Adesso svilupperemo la tua resistenza ai colpi avversari e al dolore.-



    Lo avrei quindi legato ad un palo, con le braccia in alto. Non avrebbe potuto muoversi nemmeno volendo. Io avrei afferrato svariate palline di metallo, simili alle biglie che generalmente avevano gli studenti in dotazione. Avrei quindi cominciato a bombardarlo pesantemente, colpendolo nei punti più disparati. Dopo circa un'ora avrei iniziato a mirare ai punti più dolorosi e alle articolazioni. Dopo un'altra ora avrei inziato a far andare le sferette ad una velocità maggiore e a colpirlo ovunque. Non avrebbe avuto la possibilità di difendersi, poteva solo subire.
    Al termine delle tre ore lo avrei liberato, gli avrei dato mezz'ora di pausa e poi lo avrei legato al contrario sul palo. Dopotutto bisognava allenare sia la parte anteriore che quella posteriore no? L' "allenamento", se si poteva definire tale, sarebbe continuato per la parte posteriore come per quella anteriore. Alla fine lo avrei trascinato dentro, avrebbe potuto mangiare tranquillamente e poi l'avrei portato a letto.

    -Buonanotte-



    OT Zone
    Bene. Prima prova: resistenza. Devi, ovviamente, rispondere anche alle domande teoriche. Giusto un modo per farti usare anche il cervello. Capirai che sono molto semplici come domande e inerenti alla "missione".
    Per il pomeriggio: subisci una ferita Medio-Grave (4 leggere) per ogni tre ore (quindi in totale una ferita Quasi Critica (8 leggere). Giusto per farti capire il tipo di allenamento. Ovviamente devi spiegare come questi allenamenti aumentano la tua resistenza nel corso del post e come riesci a superare i tuoi limiti. Ti è permesso l'uso del chakra. Nel tuo post precedente hai commesso qualche errore di minore entità, vedi di stare leggermente più attento dato che l'uso dell'italiano è importante (ma come ho detto, sono errori di minima entità).
    Hai una settimana di tempo. Non descrivere minuziosamente cosa accade in ogni millisecondo. Non voglio vedere numeri in questo post, se capisci quello che intendo.
    Hai una settimana di tempo. Dal post di tupazzo, Matsuda ha due giorni, anche se ovviamente può postare anche prima.
     
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  8. tupazzo
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    - addestramento per il conseguimento dell’ energia verde -: -la maledetta sferetta di metallo -


    SPOILER (click to view)
    narrato: rosso
    pensato: viola
    detto da me: blu


    L’ alba era giunta, e io mi riposavo dalla tremenda giornata che avevo passato il giorno prima.
    Una voce: una voce assordante rimbombò nella mia testa dicendo:

    CITAZIONE
    -SvegliaAAAAAAAAA!!!!-

    Mi alzai di scatto e vidi di fronte a me Shu, e sembrava davvero molto arrabbiato, ma poi mi ricordai delle parole che aveva detto il giorno prima, e mi rassegnai al mi fato.

    “Mi aspetta una giornataccia!”

    Shu mi trascinò di forza fuori dalla mia stanza, era davvero deciso, e non accennava a mollare la sua presa,
    e io cercavo di mantenere il suo passo, e mi stetti zitto perché non volevo rischiare di finire male.
    All’ improvviso Shu si rivolse a me e mi chiese:

    CITAZIONE
    -Molto bene. Ora dimmi: in un inseguimento qual'è la caratteristica più importante che deve avere uno shinobi? Hai delle informazioni sommarie sulla missione che dobbiamo affrontare, che grado le daresti secondo gli standard accademici? Una volta arrivati al villaggio, o anche prima, come agiresti?

    Ero un po’ addormentato, e non riuscii subito a scandire quelle parole, ma poi facendo un piccolo sforzo, iniziai a riflettere, pensando alla giornata precedente, e risposi:

    “Basandomi sulle mie esperienze potrei dire che la caratteristica fondamentale che deve avere un ninja in un inseguimento è la resistenza, perché … - mi fermai un attimo a riflettere –un ninja che ha una buona resistenza può resistere a un inseguimento per un buon periodo di tempo, può sfruttare questo suo vantaggio, sicuramente uno dei due ninja dopo un po’ cederà.
    Per quanto riguarda la missione che dovremo affrontare, direi che è di grado di grado C+ dato che dobbiamo liberare un villaggio da malviventi, ma non sapendo il grado dei balordi, darei due ipotesi:
    se sono ninja, la missione acquisterebbe un livello B, mentre se sono semplici briganti, direi che questa è appunto, una missione di livello C+ - indugiai alcuni istanti e poi risposi- allora, per prima cosa prima di avvicinarci al villaggio dovremo fare attenzione a possibili sentinelle, che potrebbero far saltare la missione avvertendo gli altri. Poi dovremo avere uno “schema” sulle posizioni degli altri balordi, in modo da elaborare una strategia, e a parer mio partire dalla parte più “scoperta del villaggio” in modo da non dare troppo nell’ occhio! Se i balordi si accorgessero di noi, molto probabilmente metteremo a repentaglio la vita dei cittadini, per questo dovremo agire in incognito.”


    Appena finito di parlare, Shu mi portò a fare colazione, ma sinceramente non avevo fame. Lo stavo per dire che non volevo fare colazione ma pensando a come mi aveva svegliato stamattina Shu stamani cambiai subito idea. Tirai due sorsate alla mia bottiglia di Jin e mangiai un po’ di Ramem, e appena finito mi diressi fuori dalla locanda con shu.

    CITAZIONE
    -Adesso devi correre intorno a questa casupola fino a quando non ce la farai più. Dovrai correre lentamente e durare il maggior tempo possibile.-

    Non persi tempo e iniziai subito a correre.
    Pensai che era un allenamento un po’ stupido, non riuscivo a capire cosa mi servisse correre intorno a una casa fino a quando non mi sarei stancato, non riuscivo a trovare l’ utilità, ma comunque lo eseguii lo stesso.
    Riuscii a mantenere il passo per un paio di ore tranquillamente, ma poi sfortunatamente la stanchezza iniziò a farsi sentire, e dovetti rallentare il passo.
    Non lo avessi mai fatto, vidi Shu alle mie spalle che mi iniziò a pungere con uno spiedo, e mi disse:

    CITAZIONE
    -Non puoi ancora fermarti. Continua. Non hai tempo per riposarti. Forza, avanti. Pappamolle. Vuoi diventare più forte o no? Continua a correre, non devi fermarti. Guarda me che devo correre con questo pesante fagotto. Vuoi fare a cambio? No? Allora continua a correre!!!!-

    Dovetti aumentare il passo a causa dei colpi che Shu mi infieriva, e nonostante la fatica cercai di convincere me stesso a non cedere, sennò chi sa cosa mi avrebbe fatto Shu.

    “Diamine, lui non è un sensei, è un torturatore”

    Sentivo i muscoli delle gambe faticare, e il sudore che grondava dalla mia fronte e il mio cuore pompava come un matto senza fermarsi.
    Stavo per cedere, non riuscivo a continuare, le mie gambe stanche mi stavano per tradire, e il sole giocava un altro scherzo alla mia resistenza, e l’ acido lattico iniziò a formarsi nei miei muscoli, rendendo la cosa ancora più dolorosa:

    “Chi sa cosa mi fa se smetto di correre? Magari chiude un occhio-riflettei un attimo-non credo, comunque non posso cedere, devo diventare più forte, e più forte diventerò! Dimostrerò a tutti che sono capace di fare cose straordinarie, e una piccola fatica fisica non mi sbarrerà la strada!NO NON LO FARA’”

    L’ impeto prese il sopravvento, e aumentai leggermente la velocità, cercando di concentrare la mia mente non nella fatica che mi creava la corsa, ma ben si nel dolore che mi provocava Shu con lo spiedo.
    Cercavo di distrarmi dai vari dolori pensando a delle possibili strategie per salvare il villaggio occupato, e cercando in tutti i modi di far finta che Shu non ci fosse.
    I muscoli tiravano, ma io continuavo a correre senza fermarmi, con il mio sensei alle spalle che mi tartassava con quel dannato spiedo,e per continuare la mia corsa, dovetti impastare del chakra nelle gambe, rendendo la cosa più sopportabile.
    Non so quanto mancava alla fine, ma ero abbastanza stanco, ma l’ adrenalina mi aiutava, dandomi una marcia in più.
    Shu smise di punzecchiarmi con lo spiedo, e disse:

    CITAZIONE
    -Bene. Ora defaticamento, stretching e poi a mangiare. Mangia poco perché non abbiamo ancora finito.-

    Eseguii alcuni esercizi di stretching, tra cui torsione del busto, allungamenti e altri esercizi utili, e poi andai a mangiare una scodella di Ramen.
    Pensavo a cosa mi avrebbe preparato per il pomeriggio Shu mentre mangiavo con un po’ d’ angoscia, e pensando a come avrei fatto a combattere contro quei balordi se ero cosi stanco.
    Finito di mangiare, Shu mi portò nuovamente fuori, e li mi disse:

    CITAZIONE
    -Questa mattina abbiamo sviluppato la tua resistenza alla fatica. Adesso svilupperemo la tua resistenza ai colpi avversari e al dolore.-

    Pensai a uno scontro, ma quando vidi che mi iniziò a legare ad un palo con delle corde dissi:

    “Ma che fai? Ma..ma..”

    Avevo afferrato il concetto, aveva intenzione di massacrarmi dalle botte!
    Mi iniziò a colpire con delle piccole biglie di metallo, le quali andarono a colpire tutti i punti del mio corpo.
    Feci un altro sbaglio, considerando l’ esercizio stupido, dovetti imparare a non sottovalutare Shu e i suoi esercizi.
    Inizialmente riuscivo a resistere al dolore senza dimostrarne gli effetti, ma poi il dolore vero e proprio iniziò a farsi sentire.
    Avevo grossi lividi in tutto il corpo, e alcune zone del viso sembravano tumefatte, ero davvero conciato male, ma nonostante questo non cedetti, non ero diventato ninja per farmi abbattere da delle semplici biglie di metallo, e sopra a tutto, non avevo intenzione di dimostrare a Shu di essere un pianta grane, non avrei mai ceduto, a qualsiasi costo, a qualunque tortura avrei resistito fino a morire.
    Le biglie piombavano sul mio corpo velocemente, e iniziarono a sembrarmi Kunai, e non più semplici biglie, ma il mio spirito era forte, e la voglia di diventare più forte era superiore.
    La velocità delle biglie aumentò, e io iniziai a emanare alcuni versi dalla bocca, a causa del dolore.

    “Argh! Che male ….”

    Sentivo le biglie schiantarsi sul mio corpo come gli asteroidi più piccoli si schiantano sulla terra, e il mio animo era impetuoso. Cercavo di farmi forza parlando a Shu:

    “E credi che delle semplici biglie mi facciano qualcosa?...- Emisi un gemito di dolore- Non credere Shu, sono più resistente di quello che pensi!”

    Ero li da un paio di ore, e Shu continuava a tempestarmi con le piccole armi, e il sole era alto facendomi sudare come non mai; ero abituato al Sole abitando a Suna, ma il palo era riscaldato dai raggi solari e il dolore venne ulteriormente amplificato.
    Alcune volte, dovetti impastare del Chackra, e lo utilizza sopra a tutto quando le biglie andavano a colpire punti già mirati, in modo da limitare il danno, e non rischiare dei possibili danni che mi avrebbero portato a cedere.
    Avevo alcune lacrime agli occhi per il dolore, ma nonostante questo non cedetti pensando a tutte le ferite che avevo subito nello scontro contro Higure, le quali erano molto più gravi.
    Iniziarono a formarsi delle piaghe sul mio corpo, e Shu non voleva smetterla, anzi continuava a bombardarmi di biglie, senza accennare alcun cedimento.

    “Ma quando si stancherà?”

    Continuavo a supportare il dolore, e a oltrepassare la mia normale soglia; cosa mi aiutava in questo?
    La voglia di vivere e la mia consapevolezza che prima o poi avrei spaccato il culo a quei briganti, sfogando i miei sentimenti a forza di cazzotti su di essi.
    Dopo un paio di ore, Shu mi liberò, e io cascai per alcuni attimi a terra, sputando del sangue.
    Mi rialzai e dissi a Shu sorridendo:

    “Visto? Non mi sono arreso!”

    Mi riposai posizionandomi al ombra, e osservando le ferite che avevo sul corpo, e pensai.

    “Però, mi ha conciato davvero male!”

    Iniziai a ridere, in modo da sopprimere il dolore e pensare in modo più positivo possibile, ma a ogni mio movimento sentivo male ovunque.
    Shu mi riprese e mi riportò al palo, legandomi in posizione contraria alla precedente, facendo in modo che la mia schiena possa essere colpita.

    “Si rincomincia”

    Shu iniziò nuovamente a colpirmi sulla schiena, e la storia ebbe nuovamente inizio.
    le ferite che mi aveva inferto prima erano quelle a causarmi il maggior dolore, e quindi cercai di concentrarmi sul dolore che mi stava infliggendo sulla schiena Shu in quel momento.
    Dovetti cambiare subito idea, perche quando le biglie andarono a colpire alcuni punti delicato come reni o fegato, il dolore si faceva tremendo, e in questi casi, dovetti impastare una buona dose di Chakra per alleviare il malessere.
    Stringevo forte il palo con le mani, a tal punto da farmi uscire il sangue dalle dita delle mani, e facendomi conficcare le schegge di legno nei palmi delle mani.
    Era un dolore tremendo, non avevo mai supportato cosi tanta sofferenza, era qualcosa di disumana, ma nonostante questo, la mia testardaggine aveva il sopravvento, aiutandomi a sopportare quei momenti di atroce dolore.

    “HAHAHA tanto non sento nulla!”

    Continuavo a ripetere a Shu, ma non riuscivo a vedere le sue reazioni dato che ero di spalle, e quindi continuavo inesorabilmente a subire come un cane.
    Il sole stava calando e Shu era ancora li a colpirmi, e iniziavo a sentire un po’ di freddo, ma quello per essere sinceri era il minimo.
    Trascorse un paio di ore Shu mi sciolse, mi portò dentro la locanda a mangiare, e appena ebbi finito, mi portò dentro la mia stanza dandomi la buona notte.
    Dopo tutto quello che avevo passato in quella giornata gli avrei chiesto anche il bacino della buona notte, ma non mi sembrava il caso.
    Mi avviai verso il bagno, mi diedi una lavata e mi disinfettai le ferite.
    Ero stanco, e mi addormentai subito, senza ulteriori indugi.
    Una giornata di allenamento era stata completata con successo, non mi restava che attendere la prova del giorno dopo.
     
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  9. Shu
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    La "liberazione" del villaggio di Tenkuryu
    Addestramento Energia Verde
    Quarto post



    “Basandomi sulle mie esperienze potrei dire che la caratteristica fondamentale che deve avere un ninja in un inseguimento è la resistenza, perché … un ninja che ha una buona resistenza può resistere a un inseguimento per un buon periodo di tempo, può sfruttare questo suo vantaggio, sicuramente uno dei due ninja dopo un po’ cederà.
    Per quanto riguarda la missione che dovremo affrontare, direi che è di grado di grado C+ dato che dobbiamo liberare un villaggio da malviventi, ma non sapendo il grado dei balordi, darei due ipotesi:
    se sono ninja, la missione acquisterebbe un livello B, mentre se sono semplici briganti, direi che questa è appunto, una missione di livello C+ allora, per prima cosa prima di avvicinarci al villaggio dovremo fare attenzione a possibili sentinelle, che potrebbero far saltare la missione avvertendo gli altri. Poi dovremo avere uno “schema” sulle posizioni degli altri balordi, in modo da elaborare una strategia, e a parer mio partire dalla parte più “scoperta del villaggio” in modo da non dare troppo nell’ occhio! Se i balordi si accorgessero di noi, molto probabilmente metteremo a repentaglio la vita dei cittadini, per questo dovremo agire in incognito.”


    -Hai ragione per quanto riguarda la resistenza e per l'agire in incognito. Ma hai completamente sbagliato il grado della missione. Se non fossero ninja il grado arriverebbe massimo a D. O al limite D+. Se invece ci fossero dei ninja il grado potrebbe essere al massimo C+. Ora ti spiego il perché. Una missione di livello B generalmente riguarda compiti molto difficili e lunghi nel tempo, ben diversi dal semplice "andate e distruggete". Senza contare che un piccolo villaggio non è un obiettivo molto appetibile come obbiettivo militare per dei ninja esperti.-



    [...il giorno dopo...]



    Svegliai sia Matsu che Noruas dicendo loro che avremmo raggiunto il villaggio quel giorno. In teoria dovevano essere altri due giorni tuttavia con le nostre capacità fisiche avremmo dovuto farcela.

    -Bene. Oggi faremo il tragitto di due giorni in uno solo. Non dovremmo avere problemi dal punto di vista della resistenza. Da quello della velocità invece tu Noruas potresti avere qualche problema. Questo infatti sarà il tuo allenamento per migliorare la tua velocità. Ah ogni tanto, durante il tragitto, ti lancerò delle biglie, uguali a quelle di ieri. Solo che questa volta dovrai schivarle. Se vieni colpito una sola volta dovrai tornare a casa. Bene. Dieci ore di corsa. Bello vero? Forza, cominciamo. Ah se resterai a più di dieci metri di distanza da me non sforzarti a seguirci ma torna a casa.-




    OT Zone
    Prova di velocità e riflessi. La tua resistenza ora è pari a 200 ai fini dell'addestramento quindi puoi fare tranquillamente il percorso senza risentire della fatica tuttavia sei ancora decisamente lento rispetto a noi e quindi dovrai sviluppare la tua velocità. Puoi impastare chakra. Ogni tanto (circa una volta ogni quarto d'ora) ti lancerò una pallina a velocità sempre maggiore. Dovrai schivarle tutte. Anche qui puoi usare il chakra. Come al solito descrizione, narrazione, pensieri e niente numeri. Sopratutto niente numeri.

    Matsu mi ha inviato un mp. Fino all'inizio della missione vera e propria sarà solamente un png.
     
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  10. tupazzo
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    - addestramento per il conseguimento dell’ energia verde -: -due in uno -


    SPOILER (click to view)
    narrato: rosso
    pensato: viola
    detto da me: blu


    “che male”

    Era mattina, e mi rosolavo nel letto in preda a dolori, causati dall’ allenamento della giornata precedente,
    il quale aveva formato sul mio corpo grossi lividi, che mi producevano non un vero e proprio dolore, ma ben si un fastidio ma comunque sia, il mio animo era ancora vivo e ardente.
    Un animo sottoposto ad allenamenti duri, e mai affrontati prima di allora che avrebbero acceso in me una nuova speranza.
    Ero sul letto e guardavo il tetto, pensando alle possibili strategie che avrei potuto applicare durante la missione di liberazione del villaggio, considerando tutte le varie ipotesi e tesi, e interrompendo il mio errare, Shu venne a chiamarmi e fortunatamente senza utilizzare i modi che aveva adoperato il giorno precedente. Mi svegliai tranquillamente, e diedi il buongiorno a Shu e a Matsu, e senza perdere altro tempo Shu si rivolse a noi e disse:

    -Bene. Oggi faremo il tragitto di due giorni in uno solo. Non dovremmo avere problemi dal punto di vista della resistenza. Da quello della velocità invece tu Noruas potresti avere qualche problema. Questo infatti sarà il tuo allenamento per migliorare la tua velocità. Ah ogni tanto, durante il tragitto, ti lancerò delle biglie, uguali a quelle di ieri. Solo che questa volta dovrai schivarle. Se vieni colpito una sola volta dovrai tornare a casa. Bene. Dieci ore di corsa. Bello vero? Forza, cominciamo. Ah se resterai a più di dieci metri di distanza da me non sforzarti a seguirci ma torna a casa.-

    Era una brutta cosa, sfortunatamente la velocità era il mio punto debole, e avrei dovuto dimostrare un maggiore impegno rispetto all’ allenamento precedente.
    Avrei allenato una mia caratteristica debole, e sarei stato ulteriormente messo alla prova da Shu, solo che questa volta avrei rischiato al 80% di andarmene a casa, senza proseguire ulteriormente il mio allenamento.
    Uscimmo dalla locanda, e da li avremmo incominciato il nostro allenamento, ed ero abbastanza agitato.
    Ci avviammo verso il luogo della missione in fretta e furia, mantenendo un andamento molto veloce, e trovai alcune difficoltà a mantenere un simile passo.
    Erano dannatamente veloci Shu e matsu, mentre io non riuscivo ad arrivare a una velocità decente, e quindi dovevo fare uso di Chakra in modo da non rimanere esageratamente indietro. Non riuscivo a comprendere in quale modo avrei dovuto aumentare la mia velocità, e a mettermi i bastoni tra le ruote si misero anche quelle maledette biglie, che Shu mi lanciava ogni tanto a una velocità abbastanza elevata.
    Mi sforzai in tutti i modi di aumentare la mia velocità assumendo varie posizioni più aerodinamiche possibili, e cercando di sforzare i muscoli delle gambe in modo da arrivare a una velocità tale da star dietro a Shu e a Matsu.
    Avrei rischiato molto se una di quelle biglie mi avesse preso quindi sfruttai a meglio i miei riflessi, in modo da schivarle, e alcune volte sfruttai anche la vegetazione.
    Nello schivare le biglie, alcune volte rischiai anche di superare il limite di dieci metri posto da Shu, quindi dovetti usufruire del mio Chakra, in modo da aumentare la mia velocità temporaneamente e riportarmi in carreggiata.
    Ero li, e mettevo tutto me stesso in quel maledetto allenamento, che avrebbe fatto di me un ninja ancora più forte di prima.
    Purtroppo il sistema adottato in precedenza non funzionava perché cercare di arrivare alla velocità di Shu e Matsu in un solo scatto era davvero impossibile.
    Dato che mancava ancora tanto al luogo di arrivo decisi di eseguire un lento ma progressivo aumento della mia velocità.
    Circa ogni 30-40 minuti, eseguivo un impasto di Chakra, in modo da aumentare la velocità, e tra un impasto e l’ altro mi sarei abituato alla nuova velocità assunta.
    Il problema non era questo, ma ben si le biglie che piombavano contro di me, le quali assumevano una velocità maggiore ogni volta.
    Ogni volta dovevo adattare non solo la mia velocità ma anche la mia agilità, dato che le biglie del mio maestro assumevano un incredibile velocità.
    Riuscii a portarmi a una distanza di circa 2-3 metri da Shu, ma non andai oltre per avere il tempo di scansare le biglie, le quali diventavano sempre più insidiose.
    Ogni volta che dovevo scansare le biglie di Shu immaginavo che esse fossero Kunai, e che se mi avessero colpito, avrebbero provocato seri danni al mio corpo (anche se non era cosi).
    Davo tutto me stesso in quella sfrenata corsa, e non avrei ceduto terreno per qualunque ragione e giurandolo sul mio onore e sulla mia stessa vita avrei portato a compimento la missione.
    Arrivammo al punto prestabilito da Shu, e da li avrei atteso ulteriori direttive dal mio maestro riguardo la missione e l’ allenamento.




     
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  11. Shu
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    La "liberazione" del villaggio di Tenkuryu
    Addestramento Energia Verde
    Quinto post



    Eravamo finalmente giunti al villaggio di Tenkuryu. Ci fermammo a circa dieci minuti dal villaggio, seguendo le mie direttive. Ci saremmo dovuti infiltrare camuffandoci e senza far sapere che eravamo ninja. Dissi a tutti di utilizzare la henge no jutsu per mascherare le armi e i segni identificativi ninja ma non il loro vero aspetto e cominciammo ad entrare nel villaggio. Ci saremmo spacciati per mercanti interessati alle miniere vicino alla città. Avevo preso informazioni sul villaggio prima di partire e quindi avevo sufficienti informazioni per muovermi. Entrammo nel villaggio e, in poco tempo, riuscimmo a trovare una locanda dove sostare per la notte. Trovammo una stanza unica per tutti e tre e dissi loro di sciogliere l'henge. Nascosi le armi ninja in un armadio, che avrei poi richiuso. Il giorno successivo Matsu sarebbe andato in giro per la città a cercare informazioni su questi banditi mentre io avrei completato l'allenamento di Noruas.

    [...Il giorno dopo...]



    Avrei svegliato Noruas e lo avrei fatto sedere a terra.

    -Quest'oggi imparerei a controllare meglio il tuo chakra. O meglio la componente psichica del tuo chakra. Anche se non te ne sei reso conto tutti gli esercizi che ti ho fatto fare nei giorni precedenti hanno incrementato parte della tua riserva di chakra, la parte "fisica" per così dire. Ora dovrai metterti in una posizione comoda e cominciare a concentrarti. Ad isolarti dal mondo. A percepire il tuo chakra nel tantien. Dopodiché comincia ad impastare il tuo chakra. Concentrane la massima quantità che riesci a controllare e poi dividila in quattro parti uguali ed inviala agli arti. Fallo ancora. Ed ancora. Continua così. Ma non essere frettoloso. Devi imparare a controllare il tuo chakra, a comprendere quanto te ne resta, a capire come usarlo al meglio e nella giusta concentrazione. Controllare il proprio chakra è fondamentale per tutti gli scopi di un ninja. Fa col calma. C'è tutto il tempo. Devi comprendere te stesso e il tuo corpo, oltre che le esperienza acquisite.-



    A lui capire come concentrarsi, come meditare e come imparare a controllare il proprio chakra.

    [...La sera stessa...]



    Matsu sarebbe tornato dicendo che i banditi si trovavano all'interno di una grotta della miniera anche se non sapeva quale.



    OT Zone
    Spero che sia tutto chiaro. Matsu se vuoi puoi postare descrivendo a tuo piacere come ottieni le informazioni ma ottieni solo quelle informazioni. Non altro. Per postare hai tempo fino a due giorni dopo il post di tupazzo.
    Tupazzo: hai una settimana.
     
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  12. tupazzo
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    - addestramento per il conseguimento dell’ energia verde -: -la meditazione -


    SPOILER (click to view)
    narrato: rosso
    pensato: viola
    detto da me: blu


    Quella mattina come al solito Shu mi svegliò e fortunatamente anche oggi non utilizzo le maniere del primo giorno.
    Mi alzai tranquillamente, eseguendo gli ordini di Shu, che mi chiese di sedermi, e io senza aspettare altro tempo eseguii gli ordini.

    CITAZIONE
    -Quest'oggi imparerei a controllare meglio il tuo chakra. O meglio la componente psichica del tuo chakra. Anche se non te ne sei reso conto tutti gli esercizi che ti ho fatto fare nei giorni precedenti hanno incrementato parte della tua riserva di chakra, la parte "fisica" per così dire. Ora dovrai metterti in una posizione comoda e cominciare a concentrarti. Ad isolarti dal mondo. A percepire il tuo chakra nel tantien. Dopodiché comincia ad impastare il tuo chakra. Concentrane la massima quantità che riesci a controllare e poi dividila in quattro parti uguali ed inviala agli arti. Fallo ancora. Ed ancora. Continua così. Ma non essere frettoloso. Devi imparare a controllare il tuo chakra, a comprendere quanto te ne resta, a capire come usarlo al meglio e nella giusta concentrazione. Controllare il proprio chakra è fondamentale per tutti gli scopi di un ninja. Fa col calma. C'è tutto il tempo. Devi comprendere te stesso e il tuo corpo, oltre che le esperienza acquisite.-

    Annui con la testa per dire che avevo compreso, e iniziai a fare l’ esercizio.
    Iniziai chiudendo gli occhi, e concentrandomi iniziai a cercare di sentire il mio chakra che scorreva nel mio corpo.
    Cercavo in tutti i modi di concentrarmi, ma i pensieri che correvano nella mia mente erano tantissimi, e i suoni che occultavano il mio obbiettivo troppo forti.
    Aprii gli occhi guardando Shu, e facendo un leggero sorriso richiusi gli occhi.

    “cosi non andiamo da nessuna parte!”

    Riprovai, iniziando con l’ eludere tutti i miei pensieri che invadevano la mia mente, e cercai di rendere la mia mente una stanza a “tenuta stagna”.
    Posso dire che con una buona mezzora di concentrazione, riuscii a rinchiudere in una parte della mia mente e diciamo eluderla, arrivai anche dopo un'altra mezzora a concentrare la mia mente sui flussi di chakra presenti nelle parti periferiche del mio corpo, e attraverso questi raggiunsi la quasi completa visualizzazione del mio centro energetico e di tutti i flussi che partivano da esso.
    Ci misi un bel po’ di tempo per avere una completa visualizzazione del flusso di chakra che componeva il mio corpo, ma l’ importante è che c’ ero riuscito.
    Cercavo di non emozionarmi per la buona riuscita dell’ esercizio, in modo da non alterare la mia visione del Tantien, ma era davvero molto difficile.
    Sentivo il venticello scompigliarmi i capelli, e riuscivo a captare ogni singolo movimento che il mio chakra eseguiva nel mio corpo, dal più banale al più complicato.
    Raggiunsi un momento di completa concentrazione e iniziai con l’ impastare piccole quantità di chakra, e prendendo più confidenza con esso, sentendolo sulle punte delle dita, e “giocandoci” in modo da conoscerlo, sentirlo e saperlo dosare nelle maniere giuste, senza abusarne.
    Dopo averci preso un po’ la mano, iniziai a fare degli impasti di Chakra, che sarebbero andati a dividersi in 4 parti uguali, e sarebbero affluiti agli arti del corpo e avrei cercato in tal modo di sentire eventuali differenze nella loro quantità, in modo da capire se avessi fatto impasti giusti.
    Continuai con questi piccoli impasti per un paio di volte, acquisendo una buona confidenza con il mio Ki, e essendo riuscito nel mio intento passai alla fase più complicata dell’ allenamento: incominciai a impastare grosse quantità di Chakra.
    Iniziai a giocare con esse dividendole e inviandole a varie parti degli arti, ma era un procedimento difficile, alcune volte il Chakra impastato non si dirigeva nella zona desiderata, molto probabilmente perché non ero perfettamente concentrato.
    Presi di riferimento l’ energia che partiva dal Tantien, e mi concentrai su di essa, e da li, riuscii a fare dei impasti estremamente precisi per uno dell’ mio livello, ed ero molto soddisfatto.
    stetti molto tempo li a sentire il mio Chakra, e riuscii a notare alcune variazioni rispetto all’ inizio dell’ addestramento intrapreso con Shu, e qualche giorno prima di conoscerlo.
    Non sapevo spiegarmelo, ma molto probabilmente l’ addestramento intrapreso con Shu, aveva aumentato la mia riserva di Chakra, rendendola.
    Dopo un paio di ore, smisi di meditare, e guardando Shu dissi:

    “wao, non ero mai riuscito a sentire il mio Ki cosi bene”

    Mi alzai, e li avrei aspettato altre direttive da Shu aspettando anche che Matsu tornasse dalla missione.


     
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  13. Shu
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    La "liberazione" del villaggio di Tenkuryu
    Addestramento Energia Verde
    Sesto post



    E così i banditi si trovavano all'interno di una grotta della miniera. Mhh. Dissi a Noruas e Matsu di andare a letto mentre io andai a cercare informazioni. Mi infiltrai all'interno dell'ufficio comunale e rubai delle piantine delle miniere. Una volta tornato all'albergo le studiai e capii come intrappolare quei tizi. Svegliai Noruas (aveva dormito circa 4 ore) e gli dissi di seguirmi. Andammo fuori città, fino alla montagna dove si trovavano i banditi.

    -I banditi sono dentro la miniera che ha solo un'entrata principale e una secondaria. Per cui se chiudiamo l'entrata principale sapremo dove saranno quando vorranno uscire e li potremo prendere di sorpresa. Semplice no? Quindi adesso mi dovrai dare una mano a spostare dei massi davanti l'entrata principale in modo che non possano usarla per uscire. Sarà anche un ottimo allenamento.



    Ci dirigemmo un po' più verso nord, dove trovammo svariati massi sparsi, residui di una qualche precedente frana, abbadonati. Avremmo dovuto prenderli e portarli davanti alla grotta.

    Comincia da quelli più piccoli, tu. E mi raccomando, sollevali, non trascinarli.



    [...]



    Ci avremmo messo tre ore ma alla fine avevamo ultimato il lavoro. L'entrata era completamente sigillata.


    OT Zone
    Ultima prova per l'energia verde. Devi portare dei massi davanti alla grotta. Descrivi il tutto con i giusti particolari. Comincerai a prendere massi abbastanza piccoli per poi arrivare a massi sempre più grandi. Sviluppa l'incremento della tua forza in modo graduale e non istantaneo. Puoi usare il chakra (anzi con gli ultimi massi ti sarà necessario). Il tragitto durerà circa 10 minuti a masso e dovrai portare quindi 18 massi. Come al solito niente numeri. Solo duro lavoro di scrittura. Questa prova sarà fondamentale per garantire la tua promozione o bocciatura per cui lavora sodo. (comunque dovrò farlo valutare dall'amministrazione)

    Buon post. Hai una settimana per cui prenditi tutto il tempo che ti serve.
     
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  14. tupazzo
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    - addestramento per il conseguimento dell’ energia verde -: -la forza della volontà -



    SPOILER (click to view)
    narrato: rosso
    pensato: viola
    detto da me: blu


    “di già?”


    Shu mi svegliò presto quella mattina chiedendomi di seguirlo. Sapevo che aveva intenzione di fare, e per questo preparai il mio equipaggiamento più in fretta possibile, e mi bagnai il viso con un po’ di acqua fresca, in modo da far rivivere i miei sensi.
    Finito di prepararmi, indossai il mio mantello e ci avviammo verso l’ obbiettivo, attraversando la città e lande, fino a giungere ai piedi della montagna nella quale secondo Shu e Matsu erano accampati i banditi che da tempo disturbavano la tranquilla quiete del villaggio di Tenkuryu.

    “maledetti bastardi”

    Ero furioso dentro di me, ero schifato da quella situazione, non riuscivo a comprendere come quei banditi avessero potuto approfittarsi con forza e violenza di quei poveri cittadini.
    Conoscevo poco quello che un uomo era capace di fare, è questo in confronto ad altre cose era il minimo, ma trovarsi coinvolto, in mezzo alla tempesta era tutta un'altra cosa.

    CITAZIONE
    -I banditi sono dentro la miniera che ha solo un'entrata principale e una secondaria. Per cui se chiudiamo l'entrata principale sapremo dove saranno quando vorranno uscire e li potremo prendere di sorpresa. Semplice no? Quindi adesso mi dovrai dare una mano a spostare dei massi davanti l'entrata principale in modo che non possano usarla per uscire. Sarà anche un ottimo allenamento.

    Annui ascoltando le parole che uscivano dalla bocca di Shu:

    “ok … fai conto che abbia già fatto.”

    Feci un sorriso sistemandomi gli occhiali con il dito della mano destra, e avviandomi con Shu, ci avviammo sotto il cielo stellato verso nord, alla ricerca di massi utili per bloccare il passaggio della miniera, rendendola una trappola per topi.

    “ faranno la fine dei topi … è Shu?”

    Arrivammo in una zona ricca di pietre e massi di ogni grandezza, molto probabilmente depositati li da una precedente frana, e quella sarebbe stata la nostra cava.

    CITAZIONE
    “Comincia da quelli più piccoli, tu. E mi raccomando, sollevali, non trascinarli.”

    “ok .. rimbocchiamoci le maniche”

    Appoggiai il mantello dinanzi ad alcune rocce e incominciai a trasportare le rocce verso l’ entrata della miniera.
    Iniziai con il trasporto di rocce di medie dimensioni, in modo da sgranchirmi un le braccia, e anche per non prendere rocce enormi già dall’ inizio.
    Roccia per roccia, passo per passo quella notte sarei andato incontro al mio destino, un destino impetuoso, pieno di pericoli e ostacoli, ma io non mi sarei arreso li, sarei andato avanti a testa alta, sforzandomi con tutto me stesso e utilizzando ogni mia cellula del mio corpo per andare avanti in quell’ avventura assieme a Shu il mio Sensei.
    Le prime rocce non risultarono particolarmente impegnative, e applicando una buona forza le trasportai senza problemi[150forza], depositandole tutte sulla barriera che si stava creando dinanzi all’ entrata.
    Ogni passo che facevo, sentivo le mie gambe e le mie braccia sforzate come non mai, e il mio animo addormentato, non si rendeva utile in alcun modo, e l’ adrenalina era scarsa, rendendo l’ esercizio ancora più faticoso del normale.
    Più le rocce diventavano grandi più il mio animo perdeva forza, e con esso le mie braccia, facendomi rallentare molto.
    Rocce enormi si protraevano dinanzi ai miei occhi, e Shu le sollevava senza problemi, senza impedimenti e senza fatica.
    Cercai di sollevarne una, ma non ci riuscivo, era troppo pesante, era dannatamente e non riuscivo a sollevarla.
    Il mio animo era demoralizzato, e le mie mani insanguinate a causa di qualche ferita che mi ero provocato cercando di alzare quei maledetti massi.
    Appena Shu si allontanò, iniziai a battere pugni contro la grossa rocca per la disperazione, e per la delusione, non riuscivo ad andare avanti nel mio allenamento e soprattutto non riuscivo a mantenere una stupida promessa con me stesso.
    Qualche lacrima bagno il masso dove il sangue lo aveva precedentemente macchiato, creando un impasto polveroso di sangue e lacrime.

    “non ci riesco … perché? Come diamine ha fatto Shu ad arrivare ad acquisire una simile forza?.....”

    Non capivo come tutto ciò era possibile dato che Shu era anche più piccolo del sottoscritto e sembrava pure meno forte apparentemente.
    Come era riuscito a superare i propri limiti? E sopra a tutto quali pensieri lo aiutarono in questo?
    Il venticello mi spettinava i capelli, e il cielo stellato mi accompagnava nella mia riflessione come una saggia musa donatrice di ispirazione e benevolenza.
    Appoggiai nuovamente le mani sui fianchi del masso, cercando di provare a risollevare il pesante masso.

    “non so come Shu abbia trovato il modo di arrivare a quei livelli- alzai la testa- ma una cosa è certa:
    io compierò il mio allenamento fino alla fine e giuro che libererò quelle genti dall’ oppressione di quei banditi
    -alzai la voce-e giuro dinanzi alla sconfinatezza di questo universo, dinanzi alla natura saggia, che NIENTE E NESSUNO POTRA’ OSTACOLARE IL MIO CAMMINO E’ PROMETTO CON TUTTA LA FORZA, L’ IMPETO CHE MI RIMANE IN CORPO CHE RIPULIRO’ IL MONDO DALLA SCHIFOSA FECCIA CHE LO RICOPRE”

    un animo a dir poco impetuoso pervase ogni singola parte del mio corpo, e il Chakra mi invadeva come un fiume in piena e sentivo le braccia ricche di forza, le quali iniziarono a sollevare il grande masso con prorompente forza portando quest’ ultimo all’ altezza del mio addome.

    “perché io … - mi fermai per la fatica prodotta dallo sforzo- s.ss..sono NORUAS Akaghimi!”

    Mi avviai verso l’ entrata della caverna, tenendo il masso con tutta la forza che ero capace di generare con le mie braccia, e con tanta volontà di continuare la mia avventura e orgoglioso di essere diventato quello che ero.
    le rocce diventavano sempre più pesanti, e ogni volta dovevo mettere sempre più forza , sempre più impeto e sempre più volontà di andare avanti rendendo il mio animo acceso.
    Non mi sarei arreso per qualsiasi motivo! Avevo promesso a me stesso che avrei sfasciato il muso a quei maledetti banditi, gli avrei fatto pagare tutto quello che avevano fatto alla povera gente, e sicuramente dei massi di qualche chilo non i avrebbero fermato. No.
    Andai avanti per un paio di ore trasportando rocce sempre più pesanti, e dovendo inevitabilmente far uso di Chakra a causa della mole delle rocce che mi si presentavano dinanzi.
    Ero sporco di terra, e sudato come non mai, ma l’ importante era che era finito.
    La notte fu complice della nostra strategia, e nel giro di 3 ore l’ apertura principale fu completamente bloccata, dando alla miniera una sola via di uscita, dalla quale avremmo attuato il probabile piano.
    Avrei aspettato le direttive di Shu attendendo fremente di entrare in azione contro quei balordi.
    Poi un idea mi sarebbe guizzata in mente, proponendola al mio sensei

    “Hei Shu…. Perché non piazziamo delle carte bomba all’ entrata libera della miniera, in modo da spazzare via qualche bandito appena uscito e magari creare un po’ di scompiglio?”

    Avrei aspettato una risposta da Shu, perlomeno avevo contribuito in quella missione
     
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  15. Shu
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    La "liberazione" del villaggio di Tenkuryu
    Addestramento Energia Verde
    Settimo post



    Noruas aveva compiuto l'impresa. Aveva bloccato l'entrata principale. Perfetto.

    “Hei Shu…. Perché non piazziamo delle carte bomba all’ entrata libera della miniera, in modo da spazzare via qualche bandito appena uscito e magari creare un po’ di scompiglio?”



    Meglio di no. Rischieremmo di far crollare parte della montagna dato che l'altra entrata è abbastanza instabile e che la miniera è abbandonata da qualche tempo e lasciare delle cartebombe così sarebbe inutile. Ma non sarebbe stata una cattiva idea in altri momenti.



    Saremmo quindi tornati all'albergo per recuperare Matsu e prepararci per la battaglia.


    OT Zone
    Post conclusivo della verde. Farò valutare l'addestramento dall'amministrazione tuttavia nel frattempo andremo avanti con il chakra I (in caso ti farò ripetere le prove insufficienti).


     
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20 replies since 16/4/2009, 18:14   434 views
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