La Battaglia dell'Accademia

[H2] - Giocata/Battaglia Free - Aperta a Tutti i Ninja Accademici

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  1. leopolis
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    Parlato

    Capitolo 0-
    Gli inizi




    Puff. Con un sordo tonfo le manette caddero sul suolo, producendo un rumore quasi imparagonabile. Avevo scontato la mia pena, avevo pagato i miei errori, eppure la mia mentalità rimase come quella di una volta. Forse ero un bambino dispettoso, non lo sapevo. L'unica certezza erano i troppi conflitti interni dentro di me. La testa mi doleva, nel mentre ripresi la mia roba, mantello compreso, e mi avviai verso l'uscita della prigione. I segni delle manette rimasero, così come rimase, ormai per sempre, il segno di quella dannata cicatrice, nel punto dove mi tagliarono il braccio. Pensandoci, l'odio crebbe dentro di me. Volevo la distruzione di quel individuo, volevo la vendetta, e la vendetta sarebbe arrivata, ma non in quel momento. Ero fin troppo debole per poterla compiere.Dopo avermi messo i miei "soliti" occhialli, uscii dalla prigione. Il sole splendeva alto nel cielo, l'incessante "canticchiare" dei uccelli si propagava attorno di me. Era, senza dubbio alcuno, una bella giornata. O forse sospettavo che fosse bella. Non volevo tornare a casa, sarebbe risultato pressoché inutile. Dunque, dopo aver effettuato una breve riflessione, decisi di farmi un giro all'accademia, totalmente inconscio di ciò che succedeva lì.
    Uscii quindi di Konoha, notando che le mura del villaggio erano totalmente prive di ninja, ne rimasero pochissimi, singoli, a difendere il villaggio. Erano tutti dei Genin, lo si poteva facilmente notare dall'età e dal modo di vestirsi. Come un loro superiore di grado, dunque, aprii il cancello, uscendo fuori. Nessuno protestò, il che mi facilitò il lavoro. Col passo abbastanza svelto, dunque, presi la direzione dell'accademia.
    [...]
    Furono passate diverse ore, quando mi avvicinai all'accademia ninja. Ma qualcosa non quadrò. Già in lontananza cominciai a sentire dei rumori di battaglia, delle urla, dei gemiti, dei comandi. M'insospettii, ma la certezza arrivò quando vidi l'accademia. La metà dell'edificio era totalmente distrutta e dissipata, mentre il campo dinnanzi a essa era totalmente coperto dal nero, rappresentante l'esercito. Il cuore accellerò i suoi battiti in modo pazzesco.
    -Un attacco? Ma da chi?-Lo spirito fratellastro dentro di me, cominciò ad eccitarsi come non mai, invcando sangue. Tuttavia, decisi non agire in modo frettoloso, senza pensarci. Infondo, lì immezzo ero l'unico a poter prendere l'intera armata nemica da dietro. Certo, non era un compito facile, specie se si era da soli, ma perché non ci provare?-Perché probabilmente ci rimetterai le penne.-Mi rispose una voce dentro di me, quando una gigante esplosione spazzò via un bel pò di gente, a circa 100mt. da me. La voglia d'intervenire mi passò, e venne la voglia di agire. Ma agire con intelligenza, come un ninja. Certo, non potevo uccidere tutto il loro ammasso di uomini in un solo colpo, ma potevo ammazzarne alcuni. Tuttavia, mi avvicinai, sempre di più, fino ad arrivare ad una distanza di 30mt. circa dalle fila nemiche di dietro. Ero sul campo di battaglia, e la mia battaglia stava per iniziare.
    Fu allora che slacciai dalla cintura il chakram, collegato a del filo di nylon(40mt) e 2 carta-bombe del 2° liv., accuratamente piegate attorno al proprio asse, e legati a quest'ultimo tramite altro nylon. Dal tocco della mia mano infusi il chakra in entrambe le carta-bombe(1 deflagrante ed una distruttiva), e il conto a rovescio scattò repentino. I tocchi di quei secondi erano fermi nella mia mente. Come i battiti del mio cuore, cercai di contare i secondi, e non appena attivai le bombe, che impastando un basso nel lancio, li tirai dinnanzi a me, cercando di far penetrare il chakram, da dietro, il più dentro possibile delle fila nemiche. Sul conto di "3" il chakram sarebbe partito dalla mia mano, sul conto di "2" si sarebbe avvicinato ai nemici, sempre da dietro, sul conto di "1" sarebbe pentrato nelle fila nemiche, e sul conto di "o" sarebbe esploso, provocando un'esplosione di una potenza complessiva pari a 105, in un diametro di 3mt. dal punto d'esplosione.
    Subito dopo, le mie dite si mossero veloce sotto il mantello, componendo i seals necessari all'attivazione della tecnica di moltiplicazione. Due copie uguali identiche a me, mi si sarebbero messe di fianco. Io, invece, avrei aspettato una reazione dell'esercito che mi era dinnanzi. Sorrisi. Era uno scontro. Era una battaglia. Era una cosa dalla quale mi hanno astenuto per diversi mesi, ed allora ero pronto ad esprimere tutta la mia rabbia. Non era paura, era solo eccitazione, ed io né ero felice.







    Tabella riassuntiva di –Wotan Takendo -
    CaratteristicheEquipaggiamento Utilizzato
    Forza: 300
    Velocità:325
    Resistenza:250
    Riflessi:325
    Agilità:300
    Azioni~ Punti Vita: 140/140
    ~ Chakra (Verde): 50/60Bx




     
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