Infiltrazione nella Base Nemica

[D19] | Quest di addestramento per Shura

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  1. Shu
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    Infiltrazione nella base nemica



    Un nuovo compito si stava apprestando per Shura l'assassino. Arrivato a casa o qualunque luogo potesse fungere da essa trovò una lettera, indirizzata a lui e marchiata con un semplice simbolo.
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    Al suo interno avrebbe trovato le seguenti parole:

    CITAZIONE
    Per Shura l'assassino

    Ho un lavoro per te. Un buon lavoro. Che rimpinguerà il tuo portafoglio, risveglierà le tue abilità di ninja e ti permetterà di compiere un servizio per Suna.

    Se sei interessato vediamoci alle 14:30 all'agenzia investigativa della città.


    Sinceramente

    Kurogane Shinichi

    Se avesse deciso di accettare l'offerta una volta entrato vi avrebbe trovato un ragazzo sulla ventina.

    Salve Shura. Vedo che alla fine hai deciso di venire. Il lavoretto è semplice.

    Il Kurogane estrasse una mappa e la dispiegò sulla sua scrivania.

    Devi recarti in quest'isola, contrassegnata con la sigla "D19". Sulla spiaggia nord troverai il tuo contatto. Dovrai rubare, assieme a lui, un manufatto di proprietà del signore di quell'isola, una sorta di Daimyo autoproclamato non riconosciuto dall'accademia. Il castello è pieno di trappole per cui serve uno shinobi con le tue particolari specifiche per penetrare nel castello. Non so di preciso quale sarà il tuo ruolo ma buona fortuna. Ne avrai bisogno. L'oggetto in questione è un manufatto che apparteneva al villaggio e che è stato rubato circa 3 mesi fa. Probabilmente l'ha ricettato per cui se riuscissi a trovare il ladro e scoprire come ha rubato quel manufatto sarebbe meglio, anche se non è strettamente necessario. Il resto è a tua completa discrezione.

    Allora, vuoi accettare o no?

    Se ti serve qualcosa o hai altre domande fammele pure.
     
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  2. S h u r a
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    Shura si incamminava per le strade si Suna, cercando l'agenzia investigativa che era descritta nella lettera. Che la gente del villaggio fosse a conoscenza dei suoi metodi barbari, non era un problema; che si sapesse in giro della sua bravuta nell'uccidere, niente di che; ma che si sapesse in giro che lui era un assassino, di quelli veri, non gli piaceva molto. Metterlo per iscritto su una lettera poi, dove ognuno poteva leggere il contenuto e sbandierare aid quattro venti la notizia.
    Shura voleva prendere a calci quel tale di nome Shinichi. Sperò almeno che l'offerta per un tale incarico fosse alta, visto il fastidio recato. Arrivato sfondò l porta con un calcio, entrando a grandi passi e fermandosi di fronte ad una scrivania, dove quello che doveva essere Shinichi se ne stava comodamente adagiato su una sedia foderata in pelle. Parla, prima che ti faccia seriamente male ringhiò Shura con gli occhi ridotti a fessure. La spiegazione fu rapida, precisa, millimetrica. Per un attimo la rabbia di Shura vacillò. Un recupero? Un'impresa da poco. L'assassinio che si nascondeva nelle parole "a tua discrezione", invece, era molto più invitante. Un ghigno si dipise malefico sul volto di Shura, la quale rabbia si era venuta trasformando in fremente eccitazione. Accetto volentieri, Shinichi gli disse, facendosi così vicino al suo viso che li separavano pochissimi centimetri l'uno dall'altro, ma la prossima volta cerca di non mettere nero su bianco certe informazioni strettamente riservate ok? Altrimenti il mio anonimato si volatilizza aggiunse gelido. Prendendo un kunai dalla tasca lo piantò con un gesto rapido e secco nella scrivania di Shinichi, fissandolo dritto negli occhi.
    Accetto.
     
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  3. Shu
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    Infiltrazione atto I

    Accetto

    Lo sguardo del Kurogane non si era mosso. Aveva percepito il kunai prima ancora che esso avesse lasciato la tasca di Shura e ne aveva capito la traiettoria giusto un istante dopo. Non ebbe nemmeno bisogno di trasformare la scrivania di metallo nero in uno scudo.

    Ottimo. E comunque non c'era pericolo che qualcuno potesse aprirla, a parte te. Certo potevano provarci, ma il contenuto della busta sarebbe andato distrutto. Ti faccio vedere.



    Prese una busta e la lanciò a Shura. Ognuna di queste buste è programmata con un sigillo incendiario se chi le impugna non ha determinate caratteristiche. Si può dire che sono programmate per riconoscere il loro destinatario. Prova ad aprirla.

    Se avesse provato la busta gli si sarebbe incendiata tra le mani, causando solo delle lievi bruciature (lieve ad entrambe le mani).

    Che ti avevo detto?

    Ora devi raggiungere la zona D16. Ci dovrebbe essere una locanda sul fiume, vicino alla foce. Convinci in qualche modo il proprietario a prestarti la barca o rubala, non ucciderlo però per favore... mi porta merce di importazione direttamente da kiri, oltre ad essere un contatto intermedio con qualcuno dei miei informatori.

    Ah, non dirgli nulla di me. Meno persone sanno del mio coinvolgimento meglio è, ma forse potevi già immaginarlo. Ora che ne diresti di far finta di andare in un bar e poi in qualche modo te la svigni? Giusto per non attirare troppo l'attenzione. Pago io.


    Rispose il Kurogane sorridendo.



    CITAZIONE
    OT

    Scegli che fare e poi narra fino al tuo arrivo alla locanda sul fiume (tieni conto che non è sul mare ma vicino all'insenatura/fiume/foce fiumeXD)

     
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  4. S h u r a
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    Shura imase incuriosito dalla risposta di Shinichi: cosa mai intendeva dire? Gli fu data in mano un'altra lettera, e dettogli di aprirla. Come Shinichi aveva voluto far intuire, la busta si disintegrò nelle mani di Shura non appena questo la aprì, svanendo in un mucchio di carta incenerita, fumo e scintille. Shura si guardò le mani annerite dove si erano formate delle scottature superficiali: un metodo decisamente sicuro, probabilmente basato sul riconoscimento del chakra, o comunque su qualcosa di troppo noioso per attirare minimamente la sua attenzione.
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    Vieni al dunque Shinichi, così che io possa andarmene subito da questo buco disse Shura con tono assente, senza però dimenticarsi di inserire una nota di disprezzo nel suo discorso; Shinichi gli disse di contattare il suo informatore, in una zona fluviale in cui non aveva ancora avuto occasione di recarsi. Declinò l'offerta di Shinichi con un secco sguardo che non ammetteva repliche, per poi uscire dalla porta sbattendola alle proprie spalle.

    Dopo due giorni di marcia forzata Shura era giunto finalmente nel distretto D16, come gli aveva indicato Shinichi: era caratterizzato da un paesaggio quasi tropicale, con boschi di arbusti e alberi tipici della flora costiera, con un lungo litorale che percorreva l'intero tratto di costa e da un clima leggermente meno caldo di quello di Suna, nonostante fosse sera. La sua destinazione si trovava in linea retta alla sua destra, sulla riva di un fiume; volgendo le spalle al mare, Shura si diresse di corsa verso il suo obiettivo.
    Non era altro che una locanda di pescatori fluviali, frequentata da uomini corpulenti e pieni di vino, dalla pelle scurita dalle lunghe ore passate al sole e dalle mani robuste allenate dalla vita di ogni giorno in barca. Provando disprezzo per quella noncuranza che contrastava moltissimo con i suoi principi di efficenza e serietà, Shura si avvicinò alla locanda mantenendosi all'ombra, dietro ad alcuni cespugli. Poteva guizzare fuori dal suo nascondiglio ed entrare in quella locanda facendo una strage prima ancora che quelli al'interno se ne accorgessero: avrebbe potuto, ma il suo compito era quello di impadronirsi semplicemente di una barca, evitando di uccidere l'intermediario di Shinichi. Beh, se il suo contatto si trova all'interno, non vedo che rischi dovrei correre...
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    Shura sapeva di non essere una persona diplomatica: la "diplomazia" che lui applicava solitamente erano parole contenenti minacce od accompagnate da percosse o lesioni, quindi l'idea di compromettere i suoi rapporti con Shinichi - un ninja davvero utile - per colpa di un vecchio oste non gli andava; optò quindi per rubare un'imbarcazione, come quella che stava ormeggiata ad un molo posto ad una venita di metri dalla locanda, in una piccola rientranza della costa. Non voleva correre rischi inutili e così, utilizzando parte del proprio chakra, cominciò a rendere il proprio corpo sempre più simile ad un'ombra, fino a quando non si potè dire che era diventato una massa umanoide fatta d'oscurità, o quasi. [Camuffamento Oscuro]
    Con un rapido balzo uscì dal cespuglio, badando di non fare rumore alcuno, e si diresse con uno scatto verso l'imbarcazione che aveva adocchiato poc'anzi. Era una piccola barca, di cinque o sei metri, dotata di remi e di un piccolo motore a poppa, con un paio di reti buttate dentro e qualche bottiglia di vetro ancora piena d'acqua e di vino. Ci si buttò a capofitto, stando attendo a non farsi notare dai pescatori che bevevano tranquilli fuori dalla locanda; prese entrambi i remi e, dopo avere sciolto la cima che teneva la barca ormeggiata al molo, iniziò a vogare in silenzio, allontanandosi sempre di più dalla locanda.
     
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  5. Shu
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    L'azione di Shura riuscì senza alcun problema. La barca venne rubata e nessuno dei marinai ubriachi della locanda se ne sarebbe accorto prima del mattino seguente.

    I minuti trascorrevano mentre il sunese si avvicinava alla propria meta. Ben presto venne superata la mezz'ora e, quando sarebbe stato molto vicino all'ora di viaggio, avrebbe potuto ben osservare dal suo mezzo a remi l'isola che si stagliava di fronte a lui. Un'immensa rocca, con pareti a strapiombo lunghe quasi un chilometro e una costa largamente rocciosa dove era quasi impossibile trovare un posto adeguato per mollare gli ormeggi. Avrebbe potuto fregarsene della barca e scalare le pareti, oppure avrebbe potuto cercare un'insenatura o una piccola costa. Se avesse tentato di circumnavigare l'isola avrebbe potuto osservare un'insenatura nella parte nord-ovest dell'isola e una nella parte sud, mentre ad ovest c'era una piccola spiaggetta circondata però da pareti a strapiombo.


    In ogni caso, una volta che avesse scelto cosa fare e come arrivare in cima alle pareti rocciose, avrebbe potuto notare un paesaggio molto tetro (complice anche la notte piuttosto buia). Un bosco, una grande distesa erbosa, una collina, e un gigantesco maniero (in cima alla collina) dove presumibilmente si trovava il misterioso oggetto che doveva rubare.

    Era ancora presto per penetrare nel maniero. E forse allora Shura si sarebbe accorto che il Kurogane non gli aveva dato alcuna informazione sul maniero, sull'oggetto da rubare o su chi fosse il proprietario di quel castello.


    CITAZIONE
    OT
    Indipendentemente dalla zona in cui arrivi ti ritrova nella distesa erbosa, solo. In base a quello che fai vedrò come far proseguire la "quest"

     
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  6. S h u r a
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    Colpo dopo colpo, i remi portarono Shura avanti lungo il corso d'acqua; nonostante la notte, Shura riusciva a vederci*Visione Notturna [2]
    Permette di vedere perfettamente in zone di buio assoluto o poco illuminate, come se fosse giorno, distinguendo anche i colori.
    [Da Chunin in Su]
    benissimo per via dei suoi addestramenti ni passato, e quindi trovarsi al buio per lui era come vederci di giorno. La solitudine poi non era un problema: anche se come svantaggio c'era il problema di no npoter avere nessuno che lo potesse soccorrere in caso di aiuto, i vantaggi erano che non aveva nessuno da soccorrere, da consigliare e da monovrare. Inoltre, Shura era un inguaribile individualista.
    I minuti trascorrevano l'uno dopo l'altro e Shura, sempre più convinto di non sapere a cosa stava andando incontro, si ritrovò davanti ad un'isola, le cui coste erano delle pareti di roccia che dominavano le acque come invalicabili mura, le cui onde colpivano senza ottenere effetto alcuno. Ha! Pare che ci sarà da divertirsi più del solito! disse Shura tra sé e sé, dando ancora qualche colpo con i remi, lasciando così che la barca si avvicinasse alla parete rocciosa; nel frattempo Shura si preparò, indossando la maschera e togliendosi il soprabito, che da quel momento in poi avrebbe rappresentato un inutile impiccio in più. Avrebbe percorso in verticale la parete rocciosa, per poi arrivare al di sopra dello strapiombo; tuttavia non se la sentiva di lasciare la barca in bella vista: infatti non c'erano posti possibili per ormeggiare, e di certo no nc'era il tempo per cercarli. Shura quindi tirò fuori un kunai, piantandolo con decisione nello scafo della barca a remi, praticando così un foro che allargò con altri due colpi. La barca prese subito ad imbarcare acqua, e Shura, utilizzando il proprio chakra*Controllo del Chakra I
    Il ninja può, tramite un consumo pari a ¼ basso ogni round, camminare agevolmente su qualsiasi superficie verticale oppure aumentare leggermente l’aderenza in terreni scivolosi.
    , si attaccò alla parete rocciosa, assicurandosi che nessuno passasse di lì fino a quando la barca non fosse completamente andata a fondo sotto la superficie scura dell'acqua sottostante.
    Si fiondò quindi in salita, velocemente, percorrendo metro dopo metro tutta la parete verticale costituita da nuda roccia, elemento che un po' gli ricordava il grande anello di roccia all'interno del quale stava il villaggio di Suna, la sua patria. Pregustando già la missione che doveva svolgere, arrivò in una radura sopra allo strapiombo proprio con un pensiero allarmante. Maledetto Shinichi! sibilò da sotto la sua maschera, furente. E aveva i suoi ovvi motivi: Shinichi non lo aveva informato sulla missione, non informandolo sul luogo in cui si trovava l'oggetto da rubare, sulle modalità con cui rubarlo e, soprattutto, dell'entità dell'oggetto da rubare.
    Così Shura era solo, praticamente abbandonato alle proprie capacità, in un'isola di cui non conosceva nulla. Un ghigno comparve sotto la sua maschera. Interessante...

    CITAZIONE
    Tabella riassuntiva:

    Forza: 400
    Resistenza: 400
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Chakra: 197,5/200
    Ferite totali disponibili: 16/16 Leggera

    Slot Azione:
    Slot Tecnica:
    Slot Movimento Gratuito:

    10 x Spiedi [AaD]
    6 x Kunai [AaD]
    3 x Shuriken [AaD]
    1 x Wakizashi [AdCC]
    1 x Tonico di Recupero Medio [Tonico]
    2 x Tonico di Ripristino Medio [Tonico]
    2 x Protezione per Avambraccio [Protezioni] (indossate)
    1 x Maschera [Protezioni] (indossata)
    1 x Protezione per il Busto [Protezioni]
    2 x Tekken [PpCC]
    2 x Veleno Sfiancante Base [Forza, Ferimento] [Veleno]
    1 x Veleno Sfiancante Base [Resistenza, Ferimento] [Veleno]
    1 x Veleno Dannoso Base [Ingestione] [Veleno]
    1 x Veleno Dannoso Base [Ferimento] [Veleno]

    Note: Gli asterischi presenti nel post sono degli spoiler; utilizzo del Controllo del Chakra I; utilizzo della Visione Notturna.



    Edited by S h u r a - 4/4/2010, 16:16
     
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  7. Shu
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    La trappola



    Shura non avrebbe visto nulla di interessante nei dintorni. Indipendentemente dalla direzione in cui si sarebbe diretto dopo pochi minuti avrebbe potuto sentire un clic, seguito da degli aghi che spuntarono dal terreno, cercando di infulzarlo! (velocità 425)

    La trappola non era avvelenata ma il ninja di Suna sarebbe dovuto essere molto attento prima di proseguire. Anche se non aveva ancora fatto i conti con la sicurezza dell'isola...

    Un allarme suonò per tutta l'isola e delle guardie munite di cani si lanciarono all'inseguimento. Stranamente non sfruttarono delle torce o simili per vedere al buio, fatto molto strano.

    A causa del metodo di accerchiamento Shura avrebbe potuto attaccare una delle pattuglie oppure avrebbe potuto scappare evitandole...

    In ogni caso, una volta raggiunto un vicino bosco Shura sarebbe stato avvolto da una corda e tirato in cima ad un albero, dove un ninja completamente mascherato gli avrebbe spruzzato addosso una sostanza dall'odore pungente.

    E così tu sei il mio rinforzo eh? Certo che potevi stare più attento... non ti sei fatto dare informazioni sull'isola dal locandiere?

    Vabbé, ormai quel che è fatto è fatto. Probabilmente sarai già stato individuato. Quella sostanza che ti ho versato addosso ti consentirà di non essere individuato dal cani, almeno per un po'... l'ho ricavata da una pianta locale. Ha un forte odore che i cani vengono addestrati ad ignorare. Il mio piano originario era di entrare all'interno del castello in due e poi attivare la cassaforte che contiene il tesoro ma ora che il sistema di allarme è attivo sarà dura. Hai qualche idea alternativa?



    CITAZIONE
    OT

    Narra il tuo incontro con il tizio e tutto quello che succede prima. a te le scelte narrative, basta che in fondo arrivi liXD

    Le guardie sono energie verdi, i cani energie gialle e il ninja energia arcobaleno.

    Una pattuglia è composta da 2-3 guardie e 4 cani.

    Buona fortuna.

     
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  8. S h u r a
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    Shura non sapeva che fare. Shinichi non lo aveva informato su nulla, anche se parte della colpa era sua, che non aveva fatto odmande. Beh, vediamo di ammazzare il tempo... si disse, cominciando a correre.
    L'odore dell'erba fresca permeava l'aria umida intorno a lui, mentre il limpido cielo notturno era macchiato da innumerevoli stelle; all'orizzonte si vedeva qualche nube, ma erano troppo lontane per poter arrivare lì e rovinare lo spettacolo della volta celeste prima che Shura finisse di svolgere il proprio sconosciuto lavoro. Con gli steli che gli arrivavano quasi al ginocchio, Shura si lanciò in una corsa che sarebbe stata interrotta di lì a poco.
    Infatti mentre sfrecciava tra due arbusti riuscì a captare un rumore effimero, come uno scatto metallico, che lo fece istintivamente saltare sulla sinistra. Un fore dolore*Ferita Leggera lo colse al braccio destro, che era stato graffiato da alcuni grossi aghi spuntati da dei fori nel terreno e conficcatisi su un ramo di un albero lì vicino; avvicinandosi potè prenderne uno ed esaminarlo. Per fortuna quelle armi non erano avvelenate, ma se sull'isola si trovava quella trappola era anche probabile che se ne trovassero molte altre. Dannazione, la cautela non è mai troppa!
    Si strappò un lembo della manica e, dopo averlo avvolto attorno alla ferita, fece un nodo stetto per fermare l'emorragia; nonostante non si tratasse di una ferita grave, Shura voleva prendere le precauzioni che non aveva preso in precedenza.
    In lontananza riecheggiò il fastidioso e squillante rumore di una sirena. e il volto di Shura si contrasse in una smorfia. Latrati e urla, oltre che fasci di lucce proiettati da torcie, tutti si stavano avvicinando per cercarlo. Purtroppo non sapeva nulla di quell'isola, e quindi non poteva dire quanto potessero essere forti quelle guardie che, da quanto poteva vedere da dietro i cespugli, si muovevano a coppie o terzetti facendosi precedere da cani da guardia; si acquattò dietro il cespuglio, stando a guardare nella speranza che passassero oltre e che non lo obbligassero ad un combattimento.
    Ad un certo punto un cane rizzò le orecchie e ringhiò. Subito gli si avvicinò una guardia, che puntò la sua torcia verso i cespugli, senza però notare Shura; questi tirò fuori la wakizashi, e quel gesto lo tradì. La torcia illuminò la lama, la quale emanò un riflesso assai facile da notare in mezzo a quel buio, e subito l'altra guardia si lanciò su di lui armata di katana; con un rapido balzo Shura colse in fallo l'uomo, affondando avido di sangue la wakizashi nella clavicola della vittima, morta sul colpo in uno spruzzo vermiglio e un sordo insulto. Due cani gli si avventarono abbaiando come nella caccia alla lepre, ma Shura saltò su un albero e lanciò giù un kunai ciascuno, colpendoli alla testa e uccidendo anche quelli.
    La guardia di prima non gli era parsa così preparata come aveva immaginato poco prima, perciò dalla sua posizione si gettò sull'altro guardiano, torcendogli il collo con un avvitamento a mezz'aria. Altri due kunai sibilarono verso gli altri due cani, uno dei quali stava fuggendo con la coda tra le gambe.
    Recuperò in fretta i kunai che aveva usato e gettò con fretta i cadaveri tra i cespugli, dove nessuno li avrebbe visti prima dell'alba.
    Nonostante non sapesse cosa fare, Shura sentiva l'adrenalina accelerargli il battito cardiaco, facendolo fremere dall'emozione; un sorriso beffardo si dipinse sul suo volto celato dalla maschera, e si gettò a capofitto in un bosco lì vicino.
    Mentre correva si sentì improvvisamente sollevare per i piedi da qualcosa che gli stringeva forte la caviglia e, una volta effettuato poco sopra un fendente alla cieca, scoprì di avere tagliato una corda. Atterrò in piedi e all'erta, e fu in quel momento che sentì qualcosa alle sue spalle. Girandosi con la lama ancora sporca del sangue della malcapitata guardia, Shura si trovò a fissare una figura nell'ombra, che però non lo aveva attaccato mentre lui poteva benisimo essere colto alla sprovvista. Tuttavia si sentì addosso un pungente odore dalla provenienza sconosciuta; il ninja parlò, e lì Shura capì che lui doveva essere un contatto di Shinichi, visto che era stato definito come"supporto". E sia, ma prima dimmi il tuo nome e poi vediamo di seguire la mia idea: tu mi dici cosa c'è lì dentro e poi lo prendiamo.
     
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7 replies since 15/3/2010, 21:52   291 views
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