Quando gli scorpioni lottano tra loro

Erano già parecchi giorni che Hamano si mostrava felice per ogni minima cosa. Era stato promosso a chunin, era diventato un ottimo ninja, e la cosa lo rendeva fiero e orgoglioso di sé stesso.
Il clan gli aveva organizzato una festa e poi una cerimonia più seria, dove gli avevano dato in dono la Meiyo.
La sua nuova arma che da ora in poi lo avrebbe accompagnato.
La nodaichi lunga sul metro e ottanta sbatacchiava dolcemente sulla sua schiena. Il contatto con quell'arma lo faceva sentire più tranquillo e potente, e in un certo senso anche più virile.
Ma ciò che più lo rendeva felice era il programma della giornata.
Non era un semplice scontro, doveva affrontare il suo superiore nonché grande amico Hoshi.
Per lui era un onore potersi mettere alla prova in un simile confronto con il compagno con il quale aveva passato l'esame dei Sand Scorpions. Ancora ricordava l'esplosione che li aveva coinvolti separandoli dal resto del gruppo, e si divertiva nel ricordare anche la loro combo "Tempesta di vento e acciaio".
Passeggiava tranquillamente per le vie di Suna, indirizzato nel luogo di ritrovo dei Sand Scorpions. Non c'era stato molte volte, giusto quando c'erano le riunioni ordinarie e cose simile, ma alla fine aveva sempre visto le solite due stanze. Sapeva però che era un edificio pieno di numerose stanze e con ogni genere di comfort.
Tra coloro che lavoravano nel campo della sicurezza del villaggio la voce si era sparsa e quindi molti si erano radunati ad assistere allo scontro, mentre quelli che erano costretti a lavorare erano in continuo contatto radio.
Si sentiva nervoso, un po' impaurito per quello che sarebbe successo, ma anche terribilmente eccitato.
Avrebbe mostrato ad Hoshi un po' di stile Iga.
Arrivò alla loggia dei Sand Scorpions e appena mise piede dentro si sentì addosso gli occhi dei spettatori dell'incontro, che senza tante cerimonie lo condussero all'arena dello scontro.
Hamano non disse una parola, sorrideva semplicemente come un beota ad ogni persona ce gli si avvicinava per augurargli il bocca in lupo.
La sua mente era già allo scontro.
Quando entrò in arena da una parte del ring si levò un boato festeggiante. Alcune delle guardie delle mura erano venute a vederlo, tifando animosamente per il loro capo. Hamano ringraziò con un gesto i suoi sottoposti, ma era lì per un altro motivo, non per farsi vedere dai suoi uomini.

Dai Hoshi, fatti vedere. Non sto più nella pelle.

Stava attendendo solo il suo arrivo. E sapeva che sarebbe stato spettacolare, un'entrata fatta per incantare il pubblico. Non poteva aspettarsi altro dal Turbine Rosso.
Infatti le sue aspettative non vennero tradite.
Quando cominciò a sollevarsi il piccolo turbine di polvere Hamano utilizzò il braccio per proteggere gli occhi mentre sul volto andava ad estendersi un sorriso sempre più largo.
Infine, quando Hoshikuzu Chikuma fece la sua trionfale entrata anche Hamano si aggiunse agli applausi e alle acclamazioni. Si stava già divertendo come un pazzo e non aveva ancora iniziato.
Lo divertì anche il stupore mostrato dall'amico nel vedere la sua nuova arma.

Oh, questa? Ebbene, è la mia nuova arma, e si chiama Meiyo. Ne vado orgoglioso. E non dirmi che una semplice lama di un metro e ottanta ti spaventa.

La battuta sarcastica venne rivolta con un sorriso per punzecchiare un po' l'amico. Ora tutti e due possedevano un'arma dalle notevo9li dimensioni.
Si sentì un po' in imbarazzo quando il rosso gli fece i complimenti per la promozione.

Grazie amico, ma comunque il capo resti sempre tu.

Capendo che il tempo delle chiacchiere era finito Hamano cominciò ad estrarre la sua arma, lentamente. Tecnicamente, fino ad ora non l'aveva ancora utilizzata.
Prese in esame il suo peso a cui si era facilmente abituato. Purtroppo non era ancora riuscito ad imparare come usarla adeguatamente con una sola mano, ma per ora non gli dava importanza.
Percepì il silenzio quasi innaturale che si era accumulato tra gli spalti, stavano solo aspettando la prima mossa del ragazzo.

Pronto? ARRIVO!

E con quelle parole sancì l'inizio dello scontro.
Portò la lama alla sua destra e la distese fino a farle toccare il terreno. Era inequivocabile che Hamano sarebbe scattato conto il rosso.
Infatti così fece. Bruciò rapidamente i metri che li separavano portandosi immediatamente nel campo che più lo avvantaggiava, ovvero il corpo a corpo. [1° Slot Azione]
Arrivatogli davanti a circa due metri caricò la sua arma per farle effettuare un colpo ascendente in diagonale, da destra a sinistra.[2° Slot Azione]
Ma il suo colpo non consisteva solo in quel fendente, perché c'era qualcosa di molto più pericoloso. Infatti prima di scagliare il colpo il ragazzo avrebbe utilizzato una tecnica che trovava terribilmente azzeccata, ovvero il Taglio dell'Aria. Prima di partire la sua lama sarebbe stata percorsa da un flusso di chakra che si sarebbe materializzato in un incremento della gittata della lama, che avrebbe raggiunto quasi i cinque metri. [Slot Tecnica Avanzata]
Preparare quel colpo lo avrebbe fatto fermare qualche secondo davanti ad Hoshi, ma Hamano sperava che raggiunta quell'estensione il colpo sarebbe diventato difficile da fronteggiare anche se il rosso se ne fosse accorto. Almeno ci sperava.
Quel colpo avrebbe dato inizio alle danze ma Hamano non intendeva di certo fermarsi, perciò, in qualunque caso fosse andato il colpo avrebbe tentato con un affondo orizzontale da sinistra verso destra, senza particolari potenziamenti, all'altezza dello stomaco di Hoshi. Ovviamente lo avrebbe seguito in eventuali spostamenti. [3° Slot Azione]
Infine avrebbe terminato con un ultimo affondo che mirava la spalla destra nemica. Ancora non ci sarebbero stati ulteriori potenziamenti. [4° Slot Azione / Convertito]
Finora erano stati attacchi fatti in modo da mettere alla prova l'amico da diversi punti. Un ottimo modo per chiarirsi le idee e per divertirsi un po'.
Mentre faceva qualche passo indietro per mettersi in difesa guardò il rosso con un ghigno divertito.

Forza Turbine Rosso, fammi vedere le tue incredibili abilità.

Era facile capire quale tra loro due fosse il capo. Nonostante Hamano abbia fatto ricorso ad una discreta quantità di chakra, l'unico vero danno che era riuscito a causare al suo nemico fu disarmarlo, poi era riuscito senza neanche troppi problemi ad evitare i vari colpi di lama dell'Iga.
Ma anche se il rosso era senza la sua arma principale questo non lo faceva di certo meno pericoloso. Si sentì però inorgoglirsi quando udì le parole dell'amico.

Era proprio quello che speravo. Combatti senza trattenerti e vediamo chi è il migliore.

La cosa lo rendeva particolarmente felice, anche se si stava domandando quale sarebbe stato l'attacco dell'amico. Conosceva abbastanza bene il suo modo di combattere, il suo stile e le sue tecniche, ma Hoshi era sempre stato abilissimo nel sorprenderlo ogni volta che andava all'attacco.
Con questi pensieri tenne più salda la presa sulla sua nodaichi.
L'amico cominciò i preparativi per il suo attacco, infatti indietreggiò di qualche metro per poi compiere il sigillo di una tecnica che Hamano non aveva mai visto. Quelle che comparirono furono delle copie, ma non ci voleva un genio per capire che non erano frutto della semplice tecnica della moltiplicazione del corpo ma che erano frutto di una tecnica più avanzata.
Quando venne circondato poi dai tre Hoshi cominciò a far saettare lo sguardo da una parte all'altra, pronto a cogliere ogni singolo movimento.
Come al suo solito Hoshi urlò il nome della sua tecnica che stava usando, e seppure lo trovasse un nome buffo e divertente capì che era nei guai.
Grazie al cielo aveva migliorato tutti i suoi sensi in maniera da poter avvertire abbastanza preventivamente il lancio dei spiedi verso la sua gamba. Impastò una quantità Bassisima di chakra nelle braccia per migliorare il movimento della sua nodaichi e per interrompere così la corsa delle armi nemiche con una sola e unica spazzata. [1° Slot Difesa]
Però adesso era decisamente scoperto sul fianco, cosa che non scappò alla seconda copia di Hoshi che rapido lancio quattro ulteriori spiedi molto più veloci. Data la distanza e la velocità del colpo Hamano tentò di schivarli impastando un 1/2 Basso E sebbene tre lo sfiorarono comunque facendogli qualche ferita, il quarto si conficcò esattamente dove il rosso aveva mirato. Immediatamente il ragazzo sentì il suo braccio indebolirsi. Hoshi era un cecchino terribile. [2° Slot Difesa][Braccio destro forza, resistenza, velocità e riflessi: -1 tacca][Ferita Leggera]
Una bella gatta da pelare. Sentiva il suo braccio destro più debole, probabilmente Hoshi lo aveva colpito in un punto preciso che gli causava questi effetti. Almeno adesso sapeva a cosa mirava il rosso.
L'originale tra i tre partì anche a sua volta all'attacco mirando il piede. Hamano sperava che il suo avversario non fosse così bravo da colpire i punti giusti anche sotto le calzature perciò sposto rapidamente il piede anche se un paio di spiedi riuscirono a ferirlo lo stesso.[3° Slot Difesa][Ferita Più che lieve]

Fortunatamente non sentì alcun calo di resistenza o forza, perciò voleva dire che non era riuscito a colpire precisamente gli tsubo, però c'era ancora un altro lancio da fronteggiare.
Questa volta il lancio era centrale, non sapeva cosa il rosso volesse colpire, perciò non rischiò e con un 1/2 Basso di chakra riuscì a schivare interamente il colpo gettandosi a lato. La sua arma lo impacciava un po' nei movimenti ma si era allenato anche per questo. [4° Slot Difesa/ Slot convertito]
Sembrava che l'attacco del turbine rosso fosse veramente finito e per questo Hamano tirò un sospiro di sollievo. Si vedeva che Hoshi era un chunin da più tempo, e poi la sua abilità e precisione con le armi da lancio erano qualcosa di incredibili. Però anche l'Iga aveva alcuni punti di forza che avrebbe mostrato al suo amico.

Cavoli, i tuoi spiedi sono davvero fastidiosi. E poi mi sento il braccio destro leggermente intorpidito.

Fece qualche movimento col braccio destro per cercare di riguadagnare la mobilità di prima ma lo sentiva sempre indebolito.

Bhè, allora lasciami mostrarti una cosa.

Rinfoderò Meiyo, per quello che aveva in mente non gli serviva.
L'unica cosa che lo scocciava in quel momento era che per mettere in difficoltà il suo avversario doveva per forza ricorrere ad ingenti quantità di chakra.
I tre Hoshi lo circondavano e per quanto fossero fastidiose le copie per ora Hamano non poteva occuparsi di loro. Una cosa positiva era il fatto che almeno tra le tre sapesse quale era l'originale. Aveva visto distintamente Hoshi compiere il sigillo per creare le due copie ai suoi lati. Almeno su questo non c'era dubbio.
Compose un unico sigillo, quello del serpente, per poi alzare le mani al cielo.

EARTHQUAKE HIT!

Urlato il nome della sua tecnica scaraventò entrambe le mani per terra con una violenza inaudita. Da lì a poco, proprio un metro dietro l'Hoshi originale un terremoto dalle dimensioni ridotte scosse il terreno. [Slot Tecnica Avanzata]
Hamano era riuscito a restare sufficientemente distante per non entrare nel raggio d'azione del suo jutsu, ma per Hoshi invece le cose, sperava, si stavano complicando.
Oltre che a tenere a bada il terremoto l'Hoshi originale doveva fronteggiare anche lo shuriken gigante che Hamano aveva impugnato nella mano sinistra. Diede un'occhiata divertita all'amico e poi con quanta forza pote, caricando anche il braccio di una quantità Bassa di chakra per aumentare la forza di lancio, e con un movimento ampio del braccio insieme alla rotazione del busto, Hamano lanciò la sua arma all'altezza dell'addome dell'amico. Se il rosso con le armi piccole riusciva a centrare i punti giusti in maniera precisa, Hamano con le armi grandi tranciava direttamente gli avversari. [1° Slot Azione]
Rapidamente prese tre kunai che lanciò alla copia alla sua sinistra. Le armi le lanciò con la mano sinistra, l'unica ancora sana. Il lancio era stato effettuato senza potenziamenti, nella speranza che si fosse distratta nel vedere ciò che era successo all'originale. Se la fortuna lo assisteva almeno una copia riusciva a farla fuori. [2° Slot Azione]
Dopo ciò prese velocemente un tonico di recupero che inghiottì subito. Tra la tecnica e i vari potenziamenti aveva sprecato una buona dose di chakra, ed ora di ripristinarlo. [3° Slot Azione]
Dopo aver ingerito il tonico si sentì decisamente meglio, perciò si riarmò della sua Meiyo per poi indietreggiare di circa sei metri, in maniera da poter osservare meglio i vari Hoshi.
Doveva stare più attento perché ci voleva veramente poco perché Hoshi lo battesse.

Anche se aveva portato avanti un solo attacco verso il vero Hoshi era comunque riuscito a fare un buon danno, visto anche il sangue che era schizzato.
Per un momento gli venne il pensiero di stare esagerando nell'affrontare l'amico e che forse doveva andarci più piano, ma poi si ricordò di che pasta era fatto Hoshi e semmai doveva rincarare la dose.
Pensava di ricevere un colpo immediato dal rosso, ma a quanto pareva stava architettando qualcosa, anche perchè la sua copia lo stava coprendo.
Si ricordò delle sue abilità mediche perciò trovava ovvio ciò che stava per fare, ma in virtù dell'amicizia che li univa e del fatto che non sarebbe mai stato capace di attaccare qualcuno che si stava preparando, lo lasciò fare, per affrontare al massimo delle capacità la prossima offensiva.
Mentre l'amico si stava preparando Hamano potè ben udire gli incoraggiamenti da parte dei suoi uomini, ma sentì anche i vari sbeffeggiamenti che stavano rivolgendo all'amico.
Trovava la cosa innamissibile.
Conoscendo poi l'amico sapeva che non se ne sarebbe stato fermo ad ascoltare, ed infatti la sua copia se ne uscì sbottando di rabbia verso quel tifo così poco parziale.
A quella scena ad Hamano scappò una risata.
Errore madornale.
Mai distrarsi contro Hoshikuzu Chikuma.
Il fatto di avere praticamente tutti i sensi sviluppati in maniera maggiore gli salvò la pellaccia.
Avvertì prima un sottilissimo e flebile rumore, tipo un fischio, e, anche se non ne aveva la sicurezza, era probabile che provenisse da Hoshi.
Inoltre il suo tatto gli fece provare uno strano brivido all'altezza del ginocchio destro, un qualcosa che non sapeva spiegarsi. Abbassando lo sguardo rimase stupefatto.
L'aria attorno alla sua gamba si stava distorcendo e poté sentire la pelle cominciare ad essere tirata via.
L'unica cosa che lo poteva salvare era un bruttissimo e poco funzionale tuffo di pancia con un potenziamento di 1/2 Basso per aumentare la reattività. [1° Slot Difesa]
Quando avvertì comunque che la tecnica del rosso lo aveva in parte colpito immaginò la sua gamba nel caso fosse stata colpita in pieno. Gli era decisamente andata bene. [Ferita Medioleggera al ginocchio]
Come atterò di pancia sul terreno i suoi uomini si ammutolirono.
Vedere una simile tecnica non era cosa da tutti i giorni.
Da terra Hamano si mise a sedere per osservare il ginocchio. C'erano un paio di graffi poco profondi, ma la cosa spaventosa era il livido che aveva lasciato. Un viola così acceso non l'aveva mai vista.

Da quand'è che sai distorcere l'aria? Una cosa del genere è... è ... disumana!

Lui non poteva mai sperare di raggiungere questi livelli nell'uso dei ninjutsu, cosa diversa per l'amico che con queste arti era un vero maestro.
Certo, con la sua tecnica speciale sarebbe riuscito benissimo ad annullare una simile tecnica, ma la velocità con cui l'aveva attuata gli aveva reso impossibile una difesa migliore. Almeno aveva risparmiato del chakra prezioso.
Hamano si rimise in piedi, la nodaichi serrata in mano. Il dolore era molto fastidioso ma poteva sopportarlo, però il senso di intorpidimento che il rosso gli aveva provocato prima con gli spiedi non voleva sparire.
Però aveva una buona idea per sistemare l'amico. La copia non lo impensieriva più di tanto finchè riusciva a distinguerla dall'originale.
Sapeva di avere causato alcune ferite al busto nemico tra l'attacco con la Meiyo e il shuriken gigante, quindi decise per optare per una tecnica che avrebbe destabilizzato ulteriormente quella zona. Un po' quello che Hoshi stava facendo alla sua gamba destra.
La nodaichi venne rimessa nel fodero, per poi far scrocchiare sonoramente le ossa delle mani.

Hoshi, tu mi hai mostrato la tua abilità mostruosa nelle ninjutsu. Lasciami mostrare ciò che so fare io.

Con queste parole prese la sua bomba abbagliante per scagliarla velocemente contro la copia di Hoshi. [1° Slot Azione]
La bushin sicuramente impediva ad Hamano di vedere per bene l'amico, ma la cosa valeva anche per lui.
La bomba era indirizzata alla fronte della copia, ed esattamente in quel punto sarebbe esplosa accecando chiunque non si fosse preparato per un'area notevole. Conscio di questo Hamano chiuse gli occhi, e potè solo avvertire la luce bianca che investiva l'arena. Magari l'amico, con quella sua vista fuori dalla norma era anche più sensibile a queste armi.
Riaprì gli occhi, e anche se aveva qualche macchia sulla retina causata dalla bomba abbagliante poteva vedere benissimo Hoshi.
Era ora di mostrare i muscoli.
Piantò saldamente i piedi per terra e caricò entrambi i pugno all'altezza dello stomaco.
Ignorando il dolore alla gamba, aiutato anche dal chakra della tecnica, il ragazzo scattò, anche se con un'andatura un poco zoppa causata dalla minore velocità della gamba destra. [2° Slot Azione e Tecnica Avanzata] [Velocità 500]
Nonostante la corsa non fosse coordinata Hamano puntava sulla grande velocità con cui veniva eseguita, perchè bruciò letteralmente i metri che li separavano, ignorando completamente la copia.
Arrivatogli davanti fece partire i sue pugni alla'ltezza del busto, i quali racchiudevano una potenza a dir poco esplosiva. [Forza 575]

SHOTGUN BLAST!

Eseguita la tecnica Hamano avrebbe afferrato saldamente con due mani la propria nodaichi estrendola dal fodero per poi cercare di colpire l'amico con un fendente verticale, utilizzando un 1/2 Basso di chakra per rendere più implacabile il colpo. [3° Slot Azione]
Ovviamente avrebbe seguito i movimento del rosso, sia nel caso avesse evitato la tecnica sia nel caso proprio la tecnica lo avesse fatto arretrare.
A quel punto arretrò di circa dieci metri per riprendere fiato. Attacare a testa bassa Hoshi era il migliore modo per farsi sorprendere da lui, perciò era meglio agire con calma. [Slot Convertito]
Armato nuovamente della sua nodaichi attese il rosso.

Dannato lui e la sua voglia di mostrare i muscoli. Aveva pagato cara la sua impudenza. Come poteva solo sospettare che Hoshi sarebbe rimasto a subire passivamente un colpo del genere, era ovvio che si sarebbe difeso in un qualche modo.
Aveva sottovalutato le incredibili armi che erano i suoi polmoni, così non poté fare nulla per il soffio che ricevette. Era riuscito in un qualche modo a colpirlo, ma ora si trovava in seria difficoltà.
La forte ventata lo fece letteralmente sollevare dal terreno, facendo volare in direzione opposta da dove era venuto. Stava per prepararsi alla caduta ma capì nuovamente che il rosso lo aveva proprio fregato.
La copia che aveva bellamente ignorato nella sua offensiva precedente adesso era lì pronto a fargli pagare la sua negligenza con un bel diretto sulla testa.
Però poteva cavarsela, poteva ritrovare l'equilibrio e salvarsi, ma appena tentò il movimento il suo braccio destro, indebolito dallo spiedo di Hoshi, gli impedì un migliore controllo del corpo, mentre il ginocchio destro, ferito più pesantemente, gli rendeva più complicato muovere la gamba. Non c'era più tempo.
Non poté far altro che subire il colpo. La copia di Hoshi lo centrò in pieno nella nuca con un colpo davvero potente che per qualche istante lo rese incapace di comprendere quello che stava succedendo, però non fini lì perchè il colpo alla nuca lo fece proiettare direttamente a terra, e con una violenta capriola causata dal contraccolpo sbatté violentemente la faccia a terra. [Ferita Leggera + Lieve alla nuca][Ferita Leggera al volto]
Il dolore fu qualcosa di indicibile, e al momento dell'impatto col terreno Hamano avvertì nettamente un piccolo scricchiolio provenire dal naso. In quel momento il sangue cominciò a scorrergli copiosamente, e Hamano iniziò a perdere le staffe.
Preso dallo scontro, consapevole di avere subito un danno notevole in corpo a corpo da un avversario dedito ai ninjutsu, al chunin l'orgoglio cominciò ad affiorare, facendogli dimenticare per qualche istante che stava affrontando un grande amico.
Si tirò immediatamente su ignorando momentaneamente il dolore, guardando con uno sguardo infuocato e rabbioso la copia di Hoshi che lo aveva colpito così pesantemente. Non poteva passarla liscia. Non gliene importò nulla dell'attacco che stava subendo, voleva solo toglierlo di mezzo. Perciò subì in pieno il calcio allo stomaco del rosso, ma nello stesso momento aveva estratto la propria nodaichi e con un unico e fluido movimento sfoderò un fendente diagonale discendente da destra a sinistra mirando senta tanti ripensamenti al collo del rosso. [S&M /1° Slot Difesa e 1° Slot Azione]
Sperava fosse abbastanza da far fuori quella copia che lo aveva macchiato di quell'onta incredibile. [Ferita Leggera + Lieve allo stomaco]
Come si girò però per osservare il vero Hoshi quel momento di raptus omicida si placò, anche perchè si trovava di fronte tre rossi, e gettarsi all'impazzata contro di loro non poteva essere altro che dannoso e inutile.
Doveva calmarsi, stare calmo e riprendere il controllo di sè stesso. Solo in quel momento si accorse del male che aveva la testa e di come era sporco del proprio sangue sulla faccia. Sembrava uno zombi.
Anche se i tre avversari sorridevano, divertiti dallo scontro, Hamano, dal canto suo, cominciò a provare un leggero fastidio. Non ce l'aveva direttamente contro l'amico, quello era ovvio, ma trovava che il loro scontro stava diventando molto più impegnativo di quel che immaginava.
Il problema era che a differenza di prima non poteva riconoscere il vero Hoshi tra i tre. Oltre tutto quelle copie erano nettamente superiori a quelle che Hamano era capace di fare, e non poteva sapere se quindi avevano lo stesso odore dell'originale e cose simili. Però col naso mezzo rotto non è che il suo olfatto sarebbe stato di grande aiuto.
In più non era sicuro di saper tenere testa a tre Hoshi contemporaneamente, perciò doveva diminuire immediatamente il loro numero, però per farlo avrebbe dovuto sprecare chakra e utilizzare una tecnica già usata, cosa che detestava nella maniera più assoluta.
Si diede una rapida pulita al viso anche se finì col risultato di trovarsi la mano completamente sporca, e come provò a toccare appena il naso una stilettata di dolore lo fece desistere dal continuare.
Cominciava ad essere stanco e dolorante perciò stavolta evitò di parlare preferendo un approccio diretto.
Scattò verso di loro con una traiettoria curva, puntando verso destra, ovvero il loro lato sinistro, tenendo la nodaichi puntata in avanti come per un affondo. [2° Slot Azione]
Arrivato ad un paio di metri da loro fece fluire nuovamente una grossa quantità di chakra nella nodaichi per aumentarne la gittata della lama, raggiungendo quasi i cinque metri di lunghezza. [Slot Tecnica Avanzata]
Con questo preparativo Hamano fece scattare la lama in un fendente orizzontale per colpire il primo dei tre hoshi, quello alla loro sinistra della colonna, cercando di mirare allo stomaco. [3° Slot Azione]
Nel mentre effettuava l'attacco avrebbe cambiato traiettoria, costeggiando i tre Hoshi e facendo muovere la lama in modo da provare ad affettarne uno ad uno. [Slot Movimento gratuito]
Dopo ciò, a pochi metri di distanza dagli Hoshi, avrebbe finalmente attivato i propri occhi, illuminandoli di luce propria, usufruendo del massimo livello che poteva utilizzare.
Non voleva più alcun tipo di sorpresa dall'amico. [Slot Tecnica Base]

Per fortuna era riuscito ad eliminare almeno una copia. Per lui c'era una differenza abissale dal combattere con Hoshi affiancato da una o più copie, perchè fino a quando era una sola aveva il modo di potere riconoscere qual'era l'originale grazie al suo occhio.
Ora però doveva difendersi, e ridotto com'era doveva assolutamente limitare i danni altrimenti solo il cielo sapeva come si sarebbe ridotto a fine incontro.
I due fecero un cenno d'intesa e uno dei due rossi partì all'attacco in un movimento che voleva posizionarsi alle spalle di Hamano. Lui non poteva fare niente per impedirlo, non con l'altro davanti a lui pronto a coglierlo impreparato.
Ci fu un attimo dove saettava con lo sguardo da una parte all'altra perchè non voleva strane sorprese, ma presto avrebbe capito come imprevedibile sarebbe stato il rosso.
L'Hoshi davanti a lui compose un unico sigillo che attirò l'attenzione di Hamano, cosa fatale.
La faccia del ragazzo assunse pian piano un espressione sempre più sorpresa e a tratti spaventata quando mano a mano comprendeva ciò che stava vedendo.
Deidara, forse la kunoichi più letale che Hamano avesse mai conosciuto era davanti a lui, in atteggiamento provocante e completamente nuda!
Ci fu un attimo in cui la sua mente si disconnesse, momento in cui il suo sguardo viaggiò senza confini, ma altrettanto rapidamente la sua parte razionale e il suo istinto di sopravvivenza lo richiamarono alla realtà, facendogli capire che era caduto nel tranello di Hoshi e che dietro di lui un altro rosso stava per punirlo per la sua disattenzione.
Si girò giusto per mettere la nodaichi davanti a sè a protezione, ma oramai il danno era stato fatto.
Era stato colto troppo impreparato per potersi difendere adeguatamente e ciò che potè fare era solo opporre un minimo di resistenza con un potenziamento di 1/2 Basso nei riflessi.
Il boomerang cozzò contro la nodaichi che Hamano aveva mosso in tempo per difendere la parte bassa del corpo, ma per la prima volta l'Iga perse una lotta tra armi subendo il colpo, anche se la sua maggiore forza gli aveva evitato una piccola parte di danno attutendo il colpo. [1° Slot Difesa][Ferita Medioleggera alla gamba destra]
Hoshi aveva intelligentemente mirato ad una parte già debilitata di Hamano, così che il dolore che il ragazzo avvertì fu terribile, ma non poteva perdersi in questo genere di cose, sapendo di essere circondato.
L'Hoshi trasformato in Deidara stava arrivando per colpirlo senza pietà con un colpo caricato dall'alto, e in quel momento Hamano capì come mai era l'amico ad essere il capo dei Sand Scorpions. Incredibile come riuscisse a portare la situazione sempre a suo favore utilizzando sia tecniche distruttive ad alto potenziale che quelle di base e considerate dai più inutili.
Il rosso trasformato stava prendendo di mira il braccio sinistro dell'Iga, e lui in quella posizione era in grave pericolo, anche se questa volta forse poteva fare un qualcosa di più per resistere.
Con un unico e fluido movimento Hamano riuscì a portare la nodaichi a difesa del braccio, e con un 1/2 Basso di chakra aumentò la sua forza per poter fronteggiare quel colpo devastante. Sui suoi muscoli poteva sempre contare per fronteggiare al meglio queste situazioni, e nonostante Hoshi dalla sua avesse un'arma più grossa e pesante Hamano aveva una forza maggiore, con la quale riuscì ad attutire il colpo con maggiore efficacia neutralizzandolo, ma impegnandolo parecchio. [2° Slot Difesa]
Se non altro aveva salvato il suo braccio ma era ancora lontano dal considerarsi salvo.
Di nuovo l'altro Hoshi aveva recuperato l'equilibrio giusto per sferrare un altro devastante attacco con quella terribile arma, e Hamano, impastando un 1/2 Basso nei riflessi per potersi difendere, riuscì ad impattare l'arma prima che causasse seri danni. [3° Slot Difesa]
Per il momento era riuscito a salvarsi, ma l'impeto con cui Hoshi aveva attaccato era stato terribilmente potente e Hamano, debilitato dal colpo precedente, non riuscì ad opporre la giusta resistenza, tanto che, riuscendo comunque ad evitare il colpo, si ritrovò la propria nodaichi spazzata via dalle mani e fatta volare vari metri lontani.
L'Iga seguì stupefatto il volo della propria arma che cadeva rovinosamente a terra. In quell'attimo si sentì ferito nell'orgoglio, e quella era una ferita a cui non poteva restare immobile.
Quando si parlava di orgoglio anche l'amicizia con Hoshi finiva in secondo piano e per un lasso di tempo non definito Hamano diventava cieco di rabbia e sconsiderato nelle azioni.
Si voltò verso l'Hoshi trasformato, che in quella forma lo trovava offensivo nei prpri confronti, non facendo altro che alimentare quel suo momentaneo stato di follia.

QUESTA ME LA PAGHI!!!!

Vide arrivare il colpo diretto allo stomaco ma poco gli importava. Non gli perdonava il fatto di avergli fatto volare via la sua amata arma e di averlo battuto in uno scontro all'arma bianca.
Era pronto per un'azione che si poteva ritenere suicida perchè non accennò alla minima resistenza quando il boomerang lo colpì in pieno torace. Si spostò di qualche centimetro a causa dell'impatto, ma il sorrise folle non scomparve dal suo volto e i suoi occhi non si distolsero da quell'arma.
Senza ritegno Hamano impastò un Basso in forza nelle braccia perchè appena ricevette il colpo afferrò il boomerang per strapparlo di mano al rosso, puntando di prenderlo in controtempo. [4° Slot Difesa][1° Slot Azione][S&M][Ferita Media + Più che lieve al busto]
Nel caso fosse riuscito nell'intento avrebbe caricato il colpo più micidiale che i suoi muscoli gli consentissero, effettuando su di sè una piroetta per acquistare velocità. [Slot Gratuito]
Nel mentre girava avrebbe usato la pecularietà del suo occhio, scannerizzando l'Hoshi che aveva alle spalle, per capire se era una copia o no. [Slot Tecnica Avanzata]
Quando il suo occhio gli fornì informazioni sulla tecnica superiore della moltiplicazione il sorriso di Hamano si fece ancora più largo, perchè oltre ad aver analizzato una tecnica estremamente interessante aveva anche la sicurezza che l'Hoshi trasformato era l'originale.
Con la piroetta riuscì ad acquistare la velocità che gli serviva per usare quell'arma mostruosa e in più uso un intero Basso di chakra per potenziare ulteriormente i suoi muscoli ed ottenere così la maggiore potenza di lancio possibile. Guadò il vero Hoshi, sicuro che si trattasse dell'originale, e se fosse stato a portata dell'arma lo avrebbe colpito con un fendente orizzontale al fianco sinistro, mentre se fosse stato fuori dalla portata del boomerang gli avrebbe scagliato contro la sua stessa arma a piena potenza. [2° Slot Azione]
Non soddisfatto avrebbe afferrato il suo fuuma shuriken e lo avrebbe lanciato contro la copia alle sue spalle, mirando alle gambe. [3° Slot Azione]
Nel caso invece non fosse riuscito a togliere l'arma al rosso allora lo avrebbe dato fondo alle sue ultime energie gettandosi a capofitto contro l'amico in una situazione oramai disperata per lui.
Avrebbe scagliato un pugno in direzione del volto cercando di rompergli il naso come lui aveva fatto prima grazie alla sua copia. [2° Slot Azione]
Successivamente avrebbe tentato un altro cazzotto sempre alla testa. Oramai era ridotto allo stremo e non riusciva di certo a pensare a delle tattiche efficaci ed efficienti. [3° Slot Azione]
In conclusione di tutto, in qualunque modo fossero andate le cose Hamano avrebbe fatto qualche passo zoppicante in modo da non avere nessun Hoshi alle spalle.
Dopo la foga del momento si era accorto di come la gamba destra stava per cedergli. Le botte prese ne stavano compromettendo l'ossatura e non poteva permettersi grandi movimenti ed un altro colpo come quello di prima sicuramente sarebbe stato fatale per la gamba.
Ridotto com'era comunque si mise in una tipica posizione di difesa da pugilato. Lui era legato alla sua arma e non avrebbe mai usato dei volgari kunai per difendersi. Mai.
Al costo di farsi veramente male.

Respirava a fatica, la vista gli si appannava ogni tanto, sanguinava e sudava come un maiale. Non era di certo un bello spettacolo.
Le ferita gli facevano un male cane e il chakra stava diventando pochino. L'occhio dell'annullamento gli stava prosciugando quelle che erano le sue poche energie perciò lo disattivò facendo tornare la luce dei suoi occhi normale. Era rischioso non tenerlo attivato contro un esperto di ninjutsu come Hoshi, ma non poteva di certo rischiare di esaurire il chakra annullando una sua tecnica. Inoltre sperava anche sul fatto che pure il rosso fosse a corto di chakra per effettuare un'altra delle sue assurde tecniche.
Però lui dalla sua aveva il vantaggio numerico.
E ovviamente Hoshi non se lo sarebbe mai fatto sfuggire, infatti aveva estratto la sua wakizashi in sostituzione del boomerang perso.
Come era ovvio vide arrivarsi addosso sia Hoshi che la copia i quali volevano concludere l'incontro con un attacco simultaneo.
Hamano era sì stanco ma sapeva che per attacchi del genere bastava un unico e fluido movimento per renderlo nullo, anche perchè stare lì e parare i colpi a mani nude non se ne parlava neanche, dato che aveva poi lasciato per terra il boomerang che prima aveva tolto al rosso. Lui poteva usare solo la sua Meiyo che ora era da qualche parte lì per terra.
La sua gamba destra era un macello perciò non poteva puntare su una rapida corsa ma su un qualcosa di molto meno pulito e coordinato.
Caricò entrambe le piante dei piedi di chakra repulsivo pronto a scattare. Abbassò il corpo, lasciandosi quasi cadere, e mentre vedeva i colpi arrivare si piegò dal lato del vero Hoshi che cercava di colpirlo con un fendente mentre la copia con un colpo diretto alla spalla sembrava volesse stenderlo.
Quando fu sicuro del tutto Hamano lasciò esplodere il chakra sotto ai suoi piedi che con una piccola spinta da parte sua fu sufficente a schivare entrambi i colpi, buttandosi di lato sulla sua destra schivando per un soffio la lama del rosso.
Data la debolezza delle sue gambe il tuffo non fu lunghissimo e la caduta fu abbastanza rovinosa, ma era un ninja e certi dolori li poteva sopportare benissimo. [1° Slot Difesa]
Da terra cercò di rialzarsi il prima possibile, ma il suo corpo non era veloce come ad inizio scontro e come si rimise in piedi in posizione di difesa ebbe la brutta sorpresa di ritrovarsi il rosso molto vicino. Troppo vicino.
Wakizashi in mano, l'amico era pronto a dargli un ulteriore colpo, e Hamano, in quella situazione, ebbe un unico e profondo pensiero.
Spostati. Immediatamente. Da. Lì.
Il chakra era poco ma per quella situazione non poteva fare l'elemosina, perciò porto un 1/2 Basso al corpo per farlo muovere più velocemente, almeno quello che bastava per togliersi dalla traiettoria dell'arma. [2° Slot Difesa]
All'inizio sembrò riuscirci, in fondo si era mosso giusto in tempo, anticipando di poco l'amico per fare finire il suo attacco nel vuoto, ma il rosso non era uno sprovveduto.
Con suo terrore vide la lama della sua wakizashi allungarsi grazie al chakra, in una maniera abbastanza simile a come faceva lui, solo che se il suo potenziamento era votato all'offesa, quello di Hoshi invece puntava sulla sorpresa.
E Hamano ci era rimasto parecchio sorpreso, soprattutto quando la lama, in questo modo, lo raggiunse al petto lasciandogli una nuova ferita da aggiungere a quelle della giornata. [Ferita MedioLeggera al busto]
Oramai il dolore era qualcosa di secondario, ma per fortuna la lama non riuscì a trafiggergli organi organi vitali. Insomma, in un qualche modo era ancora in piedi, e proprio per questo sembrava che Hoshi volesse metterlo a sedere.
Infatti il rosso si stava muovendo ancora, questa volta con un calcio che mirava alla sua gamba oramai andata. Stanco, Hamano lo lasciò fare. In fondo la gamba già era distrutta, più male di così non poteva fargli. Quanto si sbagliava.
Il colpo non era potente come quelli di Hamano, ma fu sufficente per far udire all'Iga un rumore sospetto alla caviglia, rumore che venne interpretato dal suo corpo con una stilettata di dolore assurda.
Senza più l'appoggio Hamano cadde a terra goffamente sul sedere mentre con tutte le forze cercava di tenersi il dolore in gola per non urlare, anche se un paio di lacrimoni gli scesero dagli occhi per l'intenso dolore. In compenso il colpo non lo aveva debilitato più di tanto, e dato che oramai la gamba già non la sentiva più quell'ultima botta non fece solo che peggiorare la sua condizione psicologica più che di salute.
Sicuramente, stordito dal dolore com'era adesso però un ulteriore colpo del rosso lo avrebbe colto impreparato, ma sembrava che l'amico avesse terminato per ora, forse per la stanchezza o altro. Grazie al cielo.
Lì seduto a terra il ragazzo cominciò a tirarsi su goffamente, mentre il suo piede destro cominciava a prendere alcuni angoli poco naturali. Anche se lo vide per ora Hamano non ci fece troppo caso, ma fu solo stupito di come si sentiva più leggero sentendosi una gamba di meno.

Io ti avrò rotto il braccio, ma guarda la mia gamba.

La fece penzolare un paio di volte per poi riprendersi . Doveva muoversi, e né la stanchezza e né le ferite lo avrebbero fermato.
Doveva guadagnare qualche metro di distanza però senza che Hoshi lo intercettasse. Pensato questo Hamano impugnò velocemente la propria bomba fumogena facendosela esplodere proprio sotto ai piedi, venendo così circondato da una nube di fuma che lo avrebbe occultato dalla incredibile vista del rosso. [1° Slot Azione]
Coperto, Hamano indietreggiò zoppicando di cinque metri, uscendo dalla nube di fumo nella direzione giusta usando tutti i suoi sensi per tenere Hoshi distante da sè. [Slot movimento gratuito]
Quando fu a circa tre metri di distanza Hamano lanciò rapido due kunai oltre la nube, indirizzati più a caso che per altro, giusto per impedire al rosso di farsi venire la malsana idea di inseguirlo. Era decisamente ridotto male se doveva ricorrere a tatttiche simili per guadagnare un po' di metri. [2° Slot Azione]
Lasciò che la nube del fumogeno si diradasse per avere la visuale di Hoshi e della sua dannata copia. Aveva bisogno che lo vedessero.
Un ninja intelligente avrebbe adoperato al meglio il poco chakra rimasto dopo aver usato l'ultimo tonico ma Hamano aveva poca voglia di fare l'intelligente, perciò decise per un altro attacco che probabilmente lo avrebbe lasciato nuovamente con poco chakra.
Passandosi una mano sulla fronte sporchissima guardò negli occhi il suo amico con un sorriso stanco ma che comunque era più che sincero.

Vedi di stare attento amico mio, non sono ancora del tutto finito.

Detto questo ingerì il suo ultimo tonico rimasto, recuperando così parte del chakra perso e con esso un po' di lucidità. [3° Slot Azione]
A a mandare giù la pillola gli salì un colpo di tosse abbastanza violento da fargli sputare sangue e solo allora si ricordò che doveva fare in fretta dato che le sue condizioni fisiche non erano quel granché.
Compose i tre sigilli del suo genjutsu che subito gli prosciugarono gran parte del chakra guadagnato rilasciandolo senza fiato, ma almeno sapeva di poter portare un duro colpo all'amico.
Grazie al fatto che con l'occhio dell'annullamento lo aveva riconosciuto dal falso Hamano indirizzò il genjutsu a lui, che così, nel caso fosse stato colpito, si sarebbe ritrovato cadere in un baratro apparentemente senza fondo, per un lungo periodo di tempo che in realtà erano appena una manciata di secondi, inoltre gli effetti secondari della tecnica gli avrebbero debilitato sia la velocità d'attacco che i suoi riflessi difensivi. Una meraviglia di tecnica. [Slot Tecnica Avanzata]
Subito dopo aver lanciato la tecnica Hamano non si sarebbe lasciato scappare il bersaglio, perciò impugnò la sua ultima arma da lancio, l'ultimo fuuma shuriken che gli era rimasto, e lo scagliò all'altezza delle gambe del rosso, senza alcun potenziamento dato che aveva nuovamente il chakra agli sgoccioli. [4° Slot Azione]
Dopo avrebbe fatto giusto un paio di passi indietro, anche perchè con una sola gamba non aveva il tempo per indietreggiare com si deve, e cosa ancora più importante non voleva che Hoshi interpretasse il suo allontanarsi come atto di codardia o di fuga.
Per l'amico nutriva un infinito rispetto e si meritava tutta la sua stima.
Anche se lo detestava per avergli fatto così tanto male.