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~Primo Post
Chiamata al Dovere.Mi svegliai completamente sudato. Era da un pezzo che non passavo una notte tranquilla. Missioni su missioni, allenamenti vari e spostamenti tra diversi Paesi stavano seriamente compromettendo la mia resistenza.
Nella mia vita nei sobborghi ero abituato a spostarmi il meno possibile. Meno fatica significava meno spesa di forze e di conseguenza meno fame. E il cibo costava, anche un pezzo di pane costava fin troppo. Ora la mia vita era radicalmente cambiata, in meglio sicuramente. Ma questo mi comportava numerosi impegni, a volte stimolanti ma la maggior parte purtroppo fin troppo odiosi e quel giorno ne avevo proprio uno di decisamente detestabile.
In fretta mi vestii e indossai il mio solito equipaggiamento per dirigermi poi alla volta del Quartiere Yotsuki. Per la prima volta in assoluto. Mi era stato chiesto di incontrare un paio di tizi del Clan, giusto per presentarmi formalmente... mesi dopo che ero arrivato ad Oto. Avrei senza dubbio rifiutato ma la lettera lasciava presagire ben poco di buono nel caso avessi seguito quella strada, quindi compresi che forse non potevo tirarmi indietro.
Sorrisi, il mio pensiero andò a Daichi. Il vecchio sensei Yotsuki. Morto a Suna, se erano tutti come lui non sarei di certo uscito illeso da quel posto. Tuttavia mentre stavo percorrendo quelle piccole viuzze le mie orecchie udirono per la prima volta un rumore mai ascoltato prima. Ma che riconobbi subito: l'allarme di Oto.Il Villaggio del Suono era sotto attacco!
Sgranai gli occhi, guardandomi attorno. Non sapevo bene cosa fare, a dire il vero mi trovavo in una situazione completamente nuova. Quando il mio sguardo andò a posarsi sulla mia destra notai una sorta di movimento fulmineo, sicuramente sopra alla normalità. In quel momento compresi che dovevo agire.
Scattai seguendo la direzione di quel movimento e quando mi ritrovai davanti ad uno dei tanti Dojo che appartenevano al Clan Yotsuki non credetti ai miei occhi. Una sorta di macchia nera, densa dotata di un proprio volume, fluttuava a mezz'aria. Era assolutamente innaturale, frutto del Chakra. Eppure allo stesso tempo dava un'idea di essere una creatura nata male, come una sorta di giocattolo divertente non perché bello ma proprio perché terribilmente brutto.
Ad un certo punto prese a parlare, spezzando quel surreale silenzio. Ascoltai le sue parole, con estrema attenzione. Non ne compresi appieno il senso. Suo padre? Depredare? Fratelli? Tentare di costruire un senso logico sarebbe stato assolutamente fuorviante, era chiaro però che voleva arrecare danno al Villaggio e tanto mi bastava per agire. Quello che dovevo fare quindi era deciso: distruggerla, spiantarla per terra e schiacciarla con i piedi. Restava da capire come.
Il mostro non dava particolare segno di essere direttamente aggressivo. La sua concentrazione era rivolta all'antica statua dei Kami del Dojo. Un cimelio litico antico quanto il Dojo stesso. Quella bestia aveva occhio e aveva individuato l'oggetto sicuramente più prezioso lì, all'interno. Certamente non avevo interesse di quelle cose, odiavo quel tipo di elementi... e se sarebbero andati rubati o rotto di certo me ne sarei fatto una ragione. E proprio pensando alla statua a stento trattenni un sorriso, avevo un'idea. Volevo testare l'intelligenza di quella bestia magica.
-Vuoi una mano ad alzarlo?- furono le mie prime parole, che pronunciai avvicinandomi - Se mi lasci che ti aiuti e che mi avvicini possiamo usare entrambi la nostra forza e spostarlo insieme!- A quel punto avrei atteso una sua risposta e per spostare la bilancia a mio favore avrei aggiunto:- Sai, anche io ho un fratello! E lo odio perché è più bravo in me su quasi tutto. Capisco cosa stai cercando di fare!-Se la bestia avesse accettato la mia proposta mi avvicinai al cimelio e indicai al mostro di avvicinarsi anche lui dalla parte opposta: - Forza al mio tre alziamo di peso questa statua!- e in quell'esatto momento sarebbe scattata la mia trappola. Al pronunciare tre avrei eseguito, sfruttando il rumore provocato da quella parola, Note Assordanti per colpire quella bestia e vedere l'effetto che avrebbe provocato[S. Tecnica Avanzato]Nota Assordante + Amplificatori di Suono . Volevo renderla più debole e sopratutto impedirle di andarsene così facilmente nel caso. Appena avrei attivato la tecnica sarebbe seguita una mia esclamazione:- Maledizione! Lo senti anche te no? E' il sistema d'allarme lo abbiamo fatto scattare!-
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare un rumore costante che assordi tutti gli avversari presenti entro 3 metri. Causa Intralcio Medio e riduce di mezza leggera la vitalità ogni round. Se utilizzato un amplificatore di Suoni, il raggio d'azione è 15 metri anziché 3 metri. La Velocità della propagazione del suono è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. È necessario produrre rumori per attivare tale tecnica. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 4 / Consumo: Mediobasso - Mantenimento: ½ Basso ogni vittima)
[Da genin in su]Se in quel caso avessi notato che la mia tecnica stava dando i suoi frutti, magari per conferma a voce del mostro o per qualche effetto visivo avrei proseguito con la recita: - Ok appoggiamo di nuovo per terra questo affare. Così vado a vedere come si disattiva questo maledetto suono! Ma non mollare la presa con le mani!- in quell'esatto momento avrei sfruttato quella sorta di teatrino per spiccare un balzo all'indietro di circa sei metri alzandomi in aria di due, e ad una distanza di circa quattro metri dalla bestia in volo avrei lanciato ilBolasBolas [Distanza] con il braccio sinistro, rompendo così la recita. La velocità e la forza sarebbero state notevoli, volevo intrappolare il mostro o in alternativa disturbarlo per la mia azione successiva [S. Azione I][S.Azione II][OverCap]
Si tratta di un semplice caccio di cuoio alle cui estremità sono presenti due sferette di metallo pesanti che fanno da contrappeso. Quest'arma, per quanto inoffensiva, può legare l'avversario o immobilizzarlo: può causare Intralcio Medio. Non può essere utilizzato entro 3 metri il proprio obiettivo e non oltre i 15 metri.
Tipo: Da Mano-Immobilizzo
Dimensione: Media
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 20)[Insensibile]Converto lo status medio braccio sinistro in una ferita d'entita leggera.
Insensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Uno status Leggero è considerato un danno d'entità mezza leggera, uno status Medio d'entità leggera, uno status Grave d'entità medioleggera. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento.
Subito dopo il primo attacco, ancora in aria, avrei scagliato i miei due Charkam verso il mostro. Puntavo a colpire i suoi occhi, l'unico punto anatomicamente riconoscibile di quell'ammasso mostruoso. Il colpo si sarebbe rivelato pericoloso, perché all'ombra del primo Charkam si sarebbe nascosto il secondo [S.Azione III][Arte dei Proiettili d'Ombra] Arte dei Proiettili d'Ombra [ 1 ] Arte: L'utilizzatore potrà nascondere nell'ombra di un'arma, un'altra identica. L'arma nascosta sarà considerata Furtiva e avrà Furtività pari all’utilizzatore incrementata di 1. Seguirà la medesima traiettoria dell’ombra del proiettile visibile diversi centimetri sotto; scansarsi dalla traiettoria del proiettile visibile permetterà di sfuggire alla traiettoria del proiettile non visibile. (Consumo: ¼ Basso ogni arma occultata) [Da genin in su] [Furtività] . Poi sarei atterrato a circa sei metri dal punto di salto e mi sarei messo in posizione di guardia alta, con in mano i tirapugni affilati. Ero pronto al contrattacco anche se in cuor mio speravo di aver chiuso fin da subito la faccenda con quella mia offensiva.Furtività (Base) [ 1 ] Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività. [Da genin in su] Se invece la mia tecnica non avesse dato i frutti sperati e non avrei notato in alcun modo una differenza nel comportamento della bestia sarei proseguito nella recita:- Al diavolo l'allarme, forza spostiamo in avanti questo cimelio!- e così avrei cercato di guadagnare tempo senza farmi scoprire. Avrei aiutato la bestia a muovere quel cimelio verso l'uscita, ma lentamente e al minimo sufficiente delle mie forze mantenendo la piena concentrazione verso quel mostro. Nell'eventualità di un attacco improvviso avrei reagito subito, balzando indietro di sei metri e nel movimento avrei lanciato con il braccio destro tre kunai, diretti contro l'occhio della bestia [S. Azione II+III]. L'unico punto che mi ispirava un minimo di fiducia. Per poi ritornare a terra e posizionarmi in una guardia difensiva.Se invece la bestia mi avrebbe impedito di avvicinarmi all'inizio, rifiutando il mio invito ad aiutarla, avrei compreso che non avevo molte alternative se non quelle di agire direttamente! Mi sarei avvicinato il più possibile, magari entro sette-otto metri di distanza dal mostro [Slot Movimento Gratuito]. Poi con la mano sinistra avrei preso la mia Bolas e con la massima forza disponibile l'avrei lanciata contro la bestia. Puntando al centro della sua figura [S. Azione I][S.Tecnica Avanzato]Brezza Feroce
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna ( 0)
L'utilizzatore è in grado di sferrare un attacco a distanza in più rispetto al massimo concesso. L'attacco a distanza extra avrà Velocità e Forza incrementati di 2 tacche. Tutti gli attacchi a distanza del round devono rivolgersi verso un singolo obiettivo.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio)
[Da studente in su][Tecnica Economica]Brezza Feroce, Risparmio 0,75 Bassi (25%). Consumo effettivo: 2.25 Bassi . Senza attendere un solo istante avrei recuperato altri oggetti dalla mia sacca. Con la sinistra avrei stretto la miaTecnica Economica [ 2 ] Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su] Bomba sonoraBomba Sonora [Bomba] e con la destra avrei impugnato i due
Si tratta di ordigno sonoro dalle ridotte dimensioni. La carica sonora sviluppata all' esplosione può causare Confusione (DnT Medio) se impatta entro 3 metri. Entro 6 metri Assorda e causa Intralcio Leggero per 1 round.
Tipo: Speciale-Supporto
Dimensione: Minuscola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)CharkamCharkam [Distanza] a mia disposizione. Contemporaneamente avrei eseguito due attacchi. Il primo sarebbe stato il lancio della bomba sonora alla destra del mostro, di un paio di metri. Ma in realtà non era quello il mio obbiettivo, infatti grazie alle mie abilità avrei fatto rimbalzare la bomba verso la posizione iniziale dell'avversario così da sperare di sorprenderlo [S. Azione II+ III]
Anello di acciaio del diametro di 15 cm con il bordo esterno affilato e profilo aerodinamico. Viene lanciato con l'indice all'interno e imprimendogli un rapido movimento rotatorio e con tutta la forza della spalla. Raggiungeva la distanza di circa 21 metri avendo una certa portanza ed era oltremodo pericoloso.
Tipo: Da Lancio-Taglio
Dimensione: Mediopiccola
Quantità: 2
(Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 30)[Arte dei Rimbalzi] . Con l'altra mano invece avrei lanciato i due charkam verso la posizione iniziale del mostro o eventualmente nella direzione di schivata. Avrei puntato ad altezza occhi. Quel mio lancio avrebbe nascosto il mio secondo charkam nascosto all'ombra del primo [S. Azione IV]Arte dei Rimbalzi [ 1 ] Arte: L'utilizzatore è in grado di scagliare oggetti di dimensioni mediopiccole o inferiori e prevedere la traiettoria di rimbalzo, anche se improbabile. La distanza totale non deve superare la gittata massima dell'arma. (Mantenimento: ½ basso ogni lancio) [Da genin in su] /catenaccio>[Insensibile]OverCap di 1 tacca in Forza, Semi - Paralisi braccio destro per 2 Round Status Leggero->ferita mezza-leggera. Insensibile.
Insensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Uno status Leggero è considerato un danno d'entità mezza leggera, uno status Medio d'entità leggera, uno status Grave d'entità medioleggera. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento.[Abilità utilizzate] Arte dei Proiettili d'Ombra [ 1 ] Arte: L'utilizzatore potrà nascondere nell'ombra di un'arma, un'altra identica. L'arma nascosta sarà considerata Furtiva e avrà Furtività pari all’utilizzatore incrementata di 1. Seguirà la medesima traiettoria dell’ombra del proiettile visibile diversi centimetri sotto; scansarsi dalla traiettoria del proiettile visibile permetterà di sfuggire alla traiettoria del proiettile non visibile. (Consumo: ¼ Basso ogni arma occultata) [Da genin in su] Prestigiatore [ 1 ] Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile. [Da genin in su] Furtività (Base) [ 1 ] Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività. [Da genin in su]
Al termine mi sarei posizionato in guardia alta, tirapugni affilati alla mano. E avambracci posti davanti al corpo a mò di scudo.
Tabella RiassuntivaSPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche principali:
Parametri:
Forza: 475; Resistenza: 350 (-2 tacche Imbragature); Riflessi: 400; Velocità: 400
Chakra Residuo:
37.75 Bassi ( - 2.25 Brezza Feroce)
Vitalità Rimasta:
14/14 Leggere.
Note: Kato in questo momento sta indossando le imbragature indebolenti, come competenza combattiva Handicap.
Per i consumi attendo il prossimo post per vedere quale ipotetica è stata scelta.
Scheda Kato Yotsuki. -
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Amano
Per le vie di Oto, post I
Girovagando per le vie di Oto andavo in cerca dei luoghi che avevano visto crescere l'uomo che più ammiravo al Mondo, di cui mi aveva narrato, quasi questo mi potesse avvicinare ancor di più a Lui. Se in minima parte potessi dubitare che ogni singola storia fosse vera e così carica di azione come me l'era stata raccontata, ora che ero qui a ricalcare le vie che anni prima avevano sorretto i passi del mio maestro non avevo più alcun dubbio, non erano passati che pochi giorni e già ora -a dispetto dei miei diciasette anni precedenti- avevo un sacco di avventure da poter condividere attorno al fuoco.
L'allarme risuonò nell'aria comunicando a tutti l'urgenza di un pronto intervento, la direzione da cui proveniva il suono era il levante e gettando a terra il gelato che stavo distrattamente consumando mi lanciai in una viottola secondaria, conoscevo abbastanza bene quell'area del villaggio e volevo a tutti i costi evitare le vie più affollate che presto sarebbero state congestionate dalla curiosità della gente per l'evento tanto insolito, non era infatti così banale sentir suonare le sirene di uno dei cancelli. Svoltando l'ennesimo angolo, ormai prossimo a raggiungere la mia meta, mi bloccai sul posto, ai miei piedi una corposa scia di sangue condusse il mio sguardo oltre alcuni sacchi di rifiuti dove giaceva disteso un cane immobile. Mi avvicinai con cautela, conscio dell'aggressività di certi animali quando erano feriti e spaventati, ma da quel cadavere non avrei dovuto temer nulla. Normalmente non mi sarei lasciato distrarre dai miei propositi di soccorso per un animale morto in un angolo anonimo di una strada, ma qualcosa in quell'immagine mi fece sorgere qualche dubbio, lo studiai con attenzione e per quel poco che ne potevo capire ad una prima occhiata sembrava esser rimasto vittima di un combattimento tra randagi, ma le tracce tutt'attorno indicavano che la lotta non era stata tra due semplici animali, troppo sangue e la quasi totale assenza di altre ferite, a parte quella mortale alla carotide, evidenziava che si trattava di una semplice e fredda esecuzione. E se fosse tutto collegato? Suona l'allarme e trovo questo cane ancora caldo con la gola squarciata... al cancello staranno accorrendo decine di uomini, molto più esperti di me, tanto vale seguire questa pista e vedere dove porta! Sfruttai appieno i mieisensiAbilità: Percezione Base; 9 ed in breve trovai altri cadaveri, tutti uccisi con un feroce morso e poi dissanguati. Forse non ero un esperto etologo, ed invero nemmeno uno alle prime armi, ma non ero a conoscenza di animali che si comportassero in maniera così violenta ed apparentemente ingiustificata, avevo sentito parlare di belve ematofoghe ma per l'appunto si nutrivano di sangue di altri animali per nutristi e quella, a mio avviso, era più una mattanza.
Sempre più deciso a capirci qualcosa m'impegnai a fondo per raggiungere il responsabile di quelle morti e quando mi ritrovai davanti ad un'abitazione abbandonata mi soffermai a riflettere, era conoscenza comune che nelle foreste che circondavano Oto vivevano esseri stravaganti, a volte pericolosi e dalle sembianze e comportamenti bizzarri, ed il fatto che le vittime di questi attacchi non fossero che piccoli vertebrati non mi faceva pensare a nulla di più grande di un cane di taglia media, quindi impugnai un kunai e con la massima attenzione mi intrufolai dalla porta divelta, attento a non emettere alcun suono che potesse rivelare la mia presenza. Non può trattarsi di un ninja nemico, non avrebbe senso uccidere animali a casaccio... forse sono fuggiti strani esemplari di sanguisuga a qualche mercante ed hanno dato l'allarme per impedire un'infestazione... Fu sull'onda di questi pensieri che, osservando da dietro lo stipite di una porta, cercando di non farmi notare, trovai il colpevole. Sgranai gli occhi in un primo momento, oltre il corpo tondo che non sapevo se definire ricoperto di peli, fini piume o semplice fumo(?), non vi era altro che una bocca ingorda e sozza di plasma ed un occhio altrettanto grande ed inquietante.
Se la creatura non mi avesse notato, sarei rimasto in attesa ad osservarla, capirne il comportamento era fondamentale. Si trattava certamente di qualcosa di anomalo, frutto di un incrocio o un innesto sperimentale, probabilmente la mia ipotesi di una fuga da qualche gabbia era esatta e la Palla era scappata, impaurita ed affamata, in cerca di un angolo buio in cui rintanarsi e per questo ne avevano fatto le spese solo pochi esemplari della fauna locale dei vicoli del Suono, nulla di trascendentale e che dovesse comportare l'abbattimento immediato dell'esserino. Questo però non voleva dire che avrei dovuto prendere sotto gamba la situazione, quindi mi affrettai a metter mano nuovamente al mio equipaggiamento, recuperando il ronchetto di filo in acciaio, pronto a catturarla.
Passati dei minuti o anche semplicemente pochi attimi dopo quel primo avvistamento, nel momento in cui la Palla mi avesse scoperto e mi si fosse rivolta contro parlando, mi sarei ritratto con fare stupito. Non avrei mai pensato ad un'eventualità simile, ma sorrisi, aveva davvero un aspetto buffo, anche se altri l'avrebbero definito più precisamente grottesco. Ciao, non sono qui per farti del male... arretrai di un passo, per far intendere che le mie parole non erano fasulle, mentre la dritta riponeva l'arma sperando che non fosse stata ancora notata. Ho visto quello che hai fatto, hai bevuto proprio tanto... non giudico i gusti altrui e con il sangue ho una certa familiarità, ma non pensi che se ancora non ti sei saziato non sia quello che realmente ti serve? M'inginocchiai, cercando di portarmi allo stesso livello dell'esserino, continuando a rivolgergli parola con tono pacato e accondiscendente Se mi dici chi sei, da dove sei venuto, forse posso aiutarti a trovare qualcosa che soddisfi la tua fame... hai provato a mangiare oltre che bere?. -
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::: Hebiko e l'Avido :::
La giovane kunoichi dimostrò grande prontezza di riflessi e rapidità di ragionamento, e come poteva essere altrimenti da parte della nuova vipera di Oto. Con la morte di Orochimaru, quel titolo era passato a Kodachi e dopo di lui a Gouken...ora toccava a lei mantenere alta la tradizione che legava i ninja del Suono a quei rettili tanto odiati altrove.
La bomba sonora fece gran parte del tutto: la massetta riuscì a schivare il primo tentativo di cattura grazie ai suoi riflessi sovrumani [viola] ma non poté far molto quando la scossa elettrica mandò definitamente k.o. i suoi sensi...era stata presa e in brevissimo tempo!
" Lasciami stronza! Come hai fatto a prendermi eh? Come DIAVOLO HAI FATTO?! E quel braccio snodabile! Come ci sei riuscito?! Dammelo, lo voglio!! "
Era come un bambino incontentabile, ora innocuo nella salda presa di Hebiko. Poi, accorgendosi di essere in pericolo ora che era stata presa, diede peso alle parole della kunoichi.
" Io...io...sono uno dei figli del grande Zetsu. Quindi ti ordino di lasciarmi, ORA! Mi libererai e poi mi dirai come hai fatto a fatte quella cosa! Mi ricorda tanto Orochimaru...anche lui ci riusciva...HO DETTO DI DARMELOOOO!!! "
Era folle e patetica allo stesso tempo. Forse la ragazza avrebbe capito di avere difronte qualcosa di antico, visto i nomi che stava citando, e al tatto avrebbe capito anche che qualunque cosa fosse, non era fatta di materiale organico ma più il risultato di un uso, o abuso che dir si voglia, del chakra. Se avesse provato a spappolarla con la forza, di fatti, non ci sarebbe riuscita: l'occhio era sostanzialmente innocuo, ora che era anche stordito e confuso pesantemente, ma liberarsi di lui non era facile!
In quel momento, la facente funzioni amministrative (al posto di Febh ovviamente), avrebbe sentito l'allarme risuonare in tutto il villaggio...che quella "cosa! fosse collegata all'attacco alle mura in qualche modo?
::: Kato e l'Invidioso :::
Il ninja degli Yotsuki aveva invece usato un approccio differente con il suo nuovo amichetto monoculare. Non appena si presentò a quello, la palla sobbalzò impaurita.
" Ahhhhh Chi diavolo sei tu?! E poi ce la faccio da solo, grazie! Ma aspetta, tu sei un nemico di mio padre! Perchè vuoi aiutarmi? Però anche tu hai un fratello da dover superare! Mi aiuterai davvero?! Che belle braccia che hai, vorrei averle così grosse e forti anche io..."
Erano bimbi alquanto ingenui, creazioni di chakra evidentemente non complete e impreparate ad occuparsi delle faccende dei ninja. Accortosi di ciò, la via soft intrapresa da Kato, gli avrebbe permesso di avvicinarsi senza grandi sforzi e attivare il suo piano di cattura. La nota assordante, unita al sapiente uso delle bolas e le altre armi a distanza avrebbero colpo di soppiatto la palla nera che avrebbe iniziato a piangere ininterrottamente.
" Sei brutto e cattivo! Perchè gli altri hanno amici veri su cui contare? Perchè io rimango sempre fregato?! "
Non aveva subito alcun danno fisico ma si ritolava a terra, autointrappolandosi ancor più nel laccio di cuoio.
" E guarda queste armi...perchè io non le ho? E quanti anni avrai? Io sono vecchio mentre tu sei giovane...e guarda il mio occhio! Tu ne hai due e sono belli! "
Avrebbe continuato così per ore se il ragazzo non lo avesse fermato in qualche modo. L'allarme intanto risuonava nel villaggio e lo shinobi doveva capire se valeva davvero la pensa perdere tempo con quella "cosa"...che fosse collegata all'attacco, però, non vi erano dubbi.
::: Amano e il Goloso :::
La massa non avrebbe affatto fatto caso al nukenin fin quando da sotto la porta uno spiffero lo avrebbe portato "sotto vento" facendo percepire il suo odore al "nemico". A quel punto, l'occhio si sarebbe voltato in direzione dello spione direzione dicendo con la bocca sporca di sangue:
" Tuuuuu....io ti mangio!!!!!! "
Gli sarebbe saltato addosso a velocità esorbitante [viola] ma, anche qualora fosse arrivato a contatto con il ragazzo, avrebbe provato a morderlo alla mano ma con forza davvero esigua [bianca, pot 10] agitando le mani come per tentare di immobilizzare quel corpo molto più grande di lui. Un altro siparietto patetico che non aveva poi molto a che vedere con le aspettative temibili che la scia di sangue faceva presagire.
" Che tu sia qui per farmi del mano o meno, poco importa. HO FAMEEEE! E tu sei abbastanza grosso da riuscire a saziarmi...spero."
Avrebbe continuato a cucciare sangue dal dito, forse leggermente ferito da quel molli molari, ma sprecando più energie di quante ne stesse realmente assorbendo. Dopo un po, senza che il ninja avesse fatto nulla, quello avrebbe smesso guardando sconsolato la sua "preda" con l'unico grande occhio che occupava quasi la totalità del suo corpo.
" Ti prego, dammi da mangiare!!!! Se mi riempirai ti dirò cosa ha in mente il mio papà! "
Facile a dirsi...
::: Shinken e la Minaccia :::
La faccenda alle Mura, invece, era ben più critica di quella che i tre ninja avrebbero dovuto gestire e il guardiano avrebbe dovuto dare fondo a tutta la sua forza per sconfiggere il suo rivale.
L'enorme mano del cadavere sottratto al Fedaikin rtebtò di parare il suo nuovo padrone dagli spiedi ma il suo movimento fu troppo lento [viola] e i proiettili arrivarono a bersaglio. Che il nemico non potesse usare il chakra per incrementare le statistiche delle sue masse? Peccato che le armi, non indirizzate verso una zona critica in particolare, centrarono il ragazzino all'altezza del petto danneggiandolo si ma non mettendo fine allo scontro [res viola, 3 ferite medioleggere].
" Tu dannato!!! Come fai a vedermi! "
Shinken aveva deciso di giocarsi così il suo vantaggio strategico: aveva ferito il suo rivale ma ora quello sapeva di non essere al sicuro dietro la sua abilità e il suo genjutsu...d'ora in avanti sarebbe stato molto più guardingo! Spaventato dal dolore che provava ora al petto, affaticandone il respiro, il bimbo rotolò proprio alle spalle del gigante oscuro, rimanendoci attaccato accucciato ai polpacci dello stresso, mentre il fumogeno ancora nascondeva il guardiano. Era la prima volta che qualcuno, dopo il suo creatore, riusciva a percepirlo!
Quindi, con un gesto di mano sacrificò due dei suoi occhi per curarsi da quell'ingombro che l'otese era riuscito a procurarli mirando agli Tsubo posizionati sul petto e attese la prossima mossa tenendo il suo guardiano in posizione di difesa [La distanza da shinken rimana invariata, per questo aspetto che la nube si diradi].
L'assalto raso terra che seguì, vista la posizione ribassata dell'assalitore, ricevette questa volta una adeguata risposta. Il bimbo non poteva aumentare le performance della sua massa, era vero, ma poteva sempre muoverla fisicamente! Afferrò la caviglia dell'omone e la tirò leggermente indietro, quel tanto che bastava per farla frapporre al calcio del nemico [Medioalto, Riflessi Viola + 8 tacche]. Doveva ammetterlo, quel tipo sapeva il fatto suo! Stava sprecando una grande quantità di chakra per far continuare l'attacco al villaggio e combattere e doveva chiudere in fretta se voleva avere ancora energie per arrivare fino al palazzo della Vipera a prendere quello per cui era giunto. Ovviamente il gigante oscuro non sentì nemmeno il colpo, essendo la massa era immune al danno fisico, ed era pronto ad attaccare in contro tempo con la sua lunga arma il Jonin appena rientrato in posizione dallo scomodo attacco rasoterra [S&M, Vel viola, For Viola, Pot 50]. Un primo colpo verticale, dall'alto verso il basso, in grado di spaccare in due il cranio di Shinken! A quello, poi, ne seguì un altro questa volta molto più ampio in quanto realizzato tramite un tondo a 180 gradi a cinquanta centimetri da terra, parimenti veloce e potente il precedente! La portata di quel bastone, sommata alla lunghezza del braccio del colosso, rendeva una semplice schivata del tutto inutile! Le ginocchia del jonin erano in serio pericolo...e non era finita lì! Qualora uno dei due colpi si fosse avvicinato anche solo mezzo metro al target, due degli occhi che rivestivano il non morto si sarebbero staccati paralleli e alla solita velocità [8 unità -2 staccate] tentando di appiccarsi alla parte più vicina di quel corpo per sottrarre vitalità [una leggera l'uno a round].
In quel modo, il cadavere sotto il controllo del bimbo avrebbe diminuito le sue dimensioni sebbene ancora fosse molto più grosso della taglia di un uomo adulto.
Intanto il ragazzino avrebbe avvicinato ancor più l'altro cumulo di sostanza nera a lui, per sentirsi più protetto, [slot gratuito, 2 metri] e, facendola sibilare degli stessi inquietanti suoni usciti dalla scatola poco prima, avrebbe composto, proprio durante il secondo assalto del suo uomo, alcune posizioni magiche per dar vita alla sua tecnica [Azione Rapida, Catena Illusoria]. Schivare quel secondo colpo, ora che lo stolto si credeva imbrigliato di catene immaginarie, sarebbe molto, molto complicato.
" Vediamo come te la cavi ora, insulso ninja! "
Intanto Gojyo era completamente tagliato fuori dallo scontro. Le masse oscure ancora funzionanti iniziarono ad assaltare il gruppo di Gregari accorsi come rinforzi alle mura a seguito dell'Allarme il quale aveva ben poche chance di tenere a bada tutti quegli occhi. Se Shinken non avesse fatto qualcosa per costringere il ragazzo ad impiegare tutte le sue capacità di manipolazione contro di lui o in sua difesa, quei costrutti avrebbero continuato a fare danni riducendo le forze del suono e estendendo il danno alle mura. Febh e il Garth non sarebbero arrivati in tempo per aiutarlo...doveva gestire quella situazione da solo!CITAZIONEOT/ Shinken, buona fortuna XD
Voi ragazzi, invece, dovete decidere cosa fare con le vostre pallette ahahah / OT. -
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Amano
Per le vie di Oto, post II
L'assalto fulmineo dell'esserino mi mise in un primo momento in allerta, ma ritrovandomelo poi addosso, mordicchiando conscarsiLieve all'indice dx risultati l'indice della mano destra, mi fece sorridere. L'eccezionale velocità di cui era dotata Palla era cosa d'ammirare, ma in compenso il potenziale offensivo di quella creatura sembrava essere infimo, addirittura ridicolo ai miei occhi e questo mi mise quasi di buon umore. Sembrava un cucciolo di lupo smarrito, aggressivo ma impossibilitato a trasformare la sua furia in qualcosa di più che semplici minacce a vuoto. Lo lasciai fare, la tenerezza che mi ispirava forse mi mise in una condizione sfavorevole dato che in realtà non sapevo di cosa fosse capace, ma l'aspetto ed il fare goffo m'indussero a pensare che fosse innocuo e quindi non agii in maniera diversa da come avrei fatto con un semplice gattino. Succhiava quelle poche gocce di sangue con avidità, ma non sembrava trarne alcun piacere ed infatti in poco tempo si arrese spontaneamente, dichiarandosi sconfitto ed in cerca di aiuto. Suo padre?! Che fosse dunque un semplice cucciolo come pensavo? Che l'allarme fosse stato attivato perchè in giro c'era una versione più grande e pericolosa? A ben giudicare se anche solo fosse stato capace di qualcosa di più, unito all'incredibile velocità con cui sapeva muoversi, si sarebbe potuto trattare di un pericolo serio che in pochi avrebbero potuto affrontare.
Lo squadrai con fare serio, rimuginando su quanto sapevo di quella storia per quanto poco fosse, giungendo infine ad una scelta forse rischiosa, ma che reputavo incapace di procurarmi fastidi che non sarei stato capace di gestire. D'accordo, proverò a sfamarti, ma in cambio devo chiederti una cosa: non scapperai appena finito il banchetto, vero? sorrisi affabile, tornando a mostrare il lato affettuoso mentre il chakra iniziò a fluire lungo le mie dita: nel caso della mano sinistra, dove ancora conservavo il rocchetto di filo in acciaio, mi preparai ad utilizzare uno dei primijutsu che avevo imparato, portando la mancina fuori dal campo visivo di quell'unico occhio complice la vicinanza della creatura e la sua attenzione rivolta alla mano opposta; nella dritta invece il flusso di chakra sarebbe servito a creare una leggera patinaTecnica delle Corde - Ayatsuito no Jutsu Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può immettere il chakra verso i fili di nylon e corde, aumentando le capacità di utilizzo: sfruttando dei supporti potrà spostarsi come fossero liane, o evitare una caduta appigliandosi a sostegni solidi senza utilizzare rampini. Può imbrigliare facilmente un avversario causandogli sempre un Intralcio Leggero; la vittima dovrà usare la forza e 1 slot azione per liberarsi dalla presa, oppure usare la propria manualità per disfare i nodi, tramite uno slot gratuito lento. Ogni azione sopra descritta richiede almeno uno slot azione per essere effettuata dall'utilizzatore. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 6 / Consumo: Basso - Mantenimento: ½ Basso) [Da studente in su] adesiva , nulla che potesse attrarre realmente qualcosa, ma abbastanza "forte" da risultare appiccicosa al pari del miele.Tocco Adesivo (Base) Arte: L'utilizzatore è in grado di trattenere senza presa oggetti di dimensioni Piccole o inferiori. (Mantenimento: ¼ Basso a oggetto) [Da Genin in su]
Se quell'essere si era nutrito di tutto quel sangue, evitando di mangiare anche le carni delle sue vittime e trascurando altre fonti di nutrimento come i vegetali (di cui non avevo trovato traccia durante la mia caccia) evidentemente cercava qualcosa d'altro negli esseri viventi che istintivamente aveva attaccato, ma che non avrebbe potuto trovare in semplici animali, su questa idea abbozzai il mio piano per sciogliere la lingua a Palla e capirci di più su quello che stava accadendo al Suono. Prova a nutrirti ora, come ti sembra adesso il mio sangue? Oltre alla carne ed il sangue, un uomo aveva il chakra ed ero convinto che fosse quello il cibo di cui aveva necessità lo sgorbietto.
Intanto, sperando di averlo distratto a sufficienza, il filo si saremme mosso con lentezza in piccole spire sempre più ampie seguendo i contorni di quel corpicino tondo ma facendo attenzione a non entrarne mai direttamente in contatto, in fondo ci aveva messo del tempo per accorgersi di me prima, quindi non era dotato di sensi finissimi, ed ora sarebbe stato distratto dal banchetto che gli avevo preparato, speravo. Al minimo accenno di azioni violente, o se avessi intuito che anche questo ennesimo pasto non fosse di suo gradimento, il cavo metallico si sarebbe richiuso su Palla e lo avrebbe catturato evitandone la fuga senza però procurargli alcun danno.
In ogni caso non avrei perso il sorriso, forse leggermente beffardo e canzonatorio se fossi stato costretto alla cattura Facciamo due chiacchiere, Palla.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 18,75/20 Bassi
Ferite: Lieve mano dx. -
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~Secondo Post
Tentazioni.La mia strategia si rivelò corretta. Volevo testare l’intelligenza di quel mostro e valutare il suo grado di coscienza. Nonostante si rese conto di trovarsi davanti un ninja avversario accettò il mio aiuto cadendo così nella trappola che avevo teso.
Notai che Note Assordanti ebbe effetto sulle sue capacità e da lì a poco grazie al lancio della Bolas riuscii ad intrappolarlo, ancorandolo a terra. Realizzai che quel mostro era sì dotato di intelletto ma senza dubbio di limitate capacità belliche vista la facilità con cui si fece catturare, sebbene tra le varie considerazioni che feci mi accorsi di elemento molto preoccupante: i colpi con il mio Charkam non crearono alcun genere di danno! Le armi rimbalzarono sul suo corpo, nero come la pece, senza causare evidenti ferite. Quello senza dubbio poteva essere un problema.
Ascoltando i suoi lamenti mi mossi attorno a quella cosa, raccogliendo i due Charkam che avevo scagliato. Il mostro si lamentava comportandosi più come un bambino più che come un nemico mortale. Ma proprio per quel motivo non potevo abbassare la guardia. L’incoscienza delle bestie non diminuiva di certo la loro ferocia, molto spesso irrazionale.
Mi trovai quindi davanti ad un dilemma. Potevo certo andarmene, andare ad aiutare gli altri ninja, quindi potevo assicurare quel forma cilindrica vivente a qualche struttura e intrappolarla ma allo stesso mi chiesi cosa sarebbe potuto succedere se avessi interrotto Note Assordanti [Mantenimento Tecnica]. Magari era quel ninjustu a bloccarlo, più che il bolas visto che gli attacchi fisici non avevano riscontrato alcun successo. Liberarla di nuovo era un errore che non mi potevo permettere. In quel caso le conseguenze sarebbero state senza dubbio più gravi.
Raggiunsi una conclusione: non potevo andarmene, prima dovevo scoprire di più su quella cosa, del perché era lì e su come eventualmente sconfiggere chi l’aveva evocata. E per farlo avevo solo un modo. Continuare con la recita, del resto le sue parole non erano parole di odio nei miei confronti… ma quasi di gelosia… di inferiorità psicologica e materiale… forse di invidia?
Mi avvicinai alla bestia, che si trovava ai miei piedi. Mantenendo comunque una distanza di circa mezzo metro e mantenendo allo stesso tempo ogni mio senso spinto al massimo, pronto a scattare indietro o lateralmente.
Lo fissai, il mio sguardo si fece ancora più marmoreo di quello vitreo della bestia.
Lo sai perché sei ti fai sempre fregare? Perché sei debole! Perché ti sei unito alle persone sbagliate! Guardami, sono molto più giovane di te e ti ho sconfitto in un secondo, e non ho usato che una minima parte della mio potere. Tu invece non hai nemmeno la forza per alzare una statua stupida quella quella. Vuoi superare i tuoi fratelli? Vuoi farti valere davanti a tuo padre? Mi dispiace deluderti… ma questo non succederà perché tu sei inferiore a loro e non ti prenderanno mai in considerazione… Però...-
Avrei atteso solo qualche secondo, per poi continuare. La recita non era ancora finita.
-... Però io ho un modo. Sai dove ti trovi? In un Dojo Yotsuki e lo sai chi sono gli Yotsuki? Sono i Ninja più forti e resistenti del Villaggio del Suono! Io sono uno Yotsuki. Unisciti a me e scoprirai la vera forza. Te lo prometto… ma tu devi darmi qualcosa in cambio.-
Il mio corpo si illuminò di blu, il chakra elettricò sgorgò dai miei tsubo, ricoprendo l'intera mia figura creando così una sorta di esoscheletro di Chakra. Sicuramente era una visione impressionante. Se dovevo persuaderlo mi stavo giocando tutte le mie carte.
-Questo è il mio potere. Molto grande, molto forte. Ora dimmi chi è tuo padre. Dimmi che cosa sei e come posso sconfiggere i tuoi fratelli… e in cambio avrai la mia forza dalla tua parte. Per farti prevalere sui tuoi nemici e sconfiggerli.-
Avevo vissuto per anni nei sobborghi del Paese del Sorgenti. Nella merda, nelle peggiori condizioni umane e proprio per quello sapevo dove colpire. Dove muovere i fili. Conoscevo in profondità il Peccato.
Perché anche io ne ero sporco fino al midollo.. -
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Problemi alle mura
II
Non appena la cosa iniziò a parlare, Hebiko si rese conto di avere a che fare davvero con una creatura senziente, ma non pericolosa come poteva dar a credere con la sua precedente entrata. Era una palla di pelo scura con lo spirito di un bambino. Perciò, dopo le sue prime lamentele, la Vipera lo scosse violentemente, agitandolo ben legato ad una sua mano, sgridandolo così come faceva con Febh:
Ehi. Modera i termini.
Si mostrò più aggressiva quando si sentì venir paragonata ad Orochimaru per l’ennesima volta. Non che potesse negarlo, dai test fatti era chiaro come fosse una sua diretta discendente, ma non accettava di portare avanti il suo nome. Avrebbe reagito prima o poi, si sarebbe inventata qualcosa per far sì che il nome della Serpe venisse oscurato dal suo.
Ti ricorda chi?
Sibilandogli addosso lo strinse, inutilmente data la sua consistenza, ma dallo sguardo della kunoichi si intuiva che fosse pronta a strappargli via l’unico occhio che aveva in caso di ribellione.
Sarà meglio che tu dimentica quel nome. Questa “cosa” appartiene a me, Hebiko Dokujita, vedi di tenerlo a mente. E tu non avrai nulla a meno che non sia io a deciderlo. Perciò, se fai il bravo e collaborerai, ti darò qualcosa. In caso contrario mi dimostrerai quanto è alta la tua resistenza al calore.
Non riuscì a trattenere un ghigno mentre pronunciava l’ultima frase. Aspettò la risposta, mettendosi a cercare un barattolo di vetro dove mettere la creatura, assicurandosi di chiuderlo per bene.
Fece appena in tempo a terminare la sua ricerca che un allarme risuonò, mandando come al solito tutta l’Amministrazione in panico. La ragazza, irritata, ordinò a Darwin di tenersi ben saldo sulle sue spalle, legando il barattolo alla sua cinta prima di precipitarsi all’entrata, e farsi dire cosa fosse successo.
E CHI sta attaccando le mura?? ...Un momento.
Si spostò in una zona più tranquilla, fissando la creatura dal barattolo:
Tu ne sai qualcosa, vero? La tua apparizione improvvisa è sospetta, sai? Dimmi tutto ciò che devo sapere. E… Ti farò giocare con il mio potere.
Optò per un approccio gentile per via del caos del momento: detestava improvvisare e come visto non le usciva molto bene. Se la gentilezza non fosse bastata, sarebbe passata ad un tono decisamente più aggressivo e poco incline alla pazienza.
E’ inutile cercare di nascondermi le cose, mi basta andare alle mura per scoprirlo. Se sei parzialmente responsabile e ti va di darmi un anticipo sarai ricompensato, in caso contrario non appena questa storia sarà finita troverò il modo di smolecolarizzarti.. -
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I FEDELI
Obiettivo individuato - parte V
Per la prima volta in quello scontro Shinken si trovò scoperto.
Aveva sbagliato a scegliere di colpire il suo avversario sfruttando la sola copertura del fumo; l'immobilità del bambino aveva reso più complicato quel tipo di assalto ed a conti fatti gli aveva dato la possibilità di prepararsi al colpo che sapeva sarebbe arrivato, un dettaglio il Jonin di Oto si era fatto sfuggire. Il suo avversario infatti rimase semplicemente in attesa ed una volta arrivato l'attacco si fece trovare pronto: tanto Shinken quanto il bambino avevano capito l'importanza dell'abilità dei cadaveri, ma allo stesso tempo quei costrutti neri impedivano anche l'utilizzo di qualsivoglia Ninjutsu... quell'avversario si stava dimostrando una bella gatta da pelare.
Ma una cosa Shinken l'aveva notata: gli spiedi, elegantemente lanciati dal Jonin poco prima, ferirono il nemico di Oto e scatenarono un ira inaspettata in quel fanciullo. Poteva voler dire solo una cosa: aveva provato dolore!
Non appena Shinken riapparve dal movimento accelerato, il ragazzo tirò a se la gamba del vecchio di Shiranui, frapponendo il fisico possente dell'ansiano cadavere rendendo inutile tutta l'offensiva. Ma il Fedaikin non sarebbe caduto facilmente in trappola! Osservando il movimento del braccio rinunciò al suo assalto: non avrebbe rischiato di fallire il colpo conclusivo di quello scontro contro il vecchio di Shiranui. Con un blocco improvviso del suo calcio, Shinken cambiò improvvisamente direzione per potersi difendere meglio dal colpo discendente, dimostrando ancora una volta le sue strabilianti doti atletiche[ Recupero ]Recupero consumo Medio+MedioBasso del colpo non effettuato . Basso sul baricentro, non dovette spendere nemmeno ulteriori energie per potersi allontanare da quel colpo, ma dovette sacrificare ancora una volta la posizione! Fortunatamente, o sfortunatamente, i colpi dell'omone non sembravano poter essere potenziati dal chakra e così bastarono solamente gli innaturali riflessi del Jonin per portarsi giusto in tempo fuori traiettoria.[ Slot difesa 1 ] .Riflessi Blu +2 Tacche Piano B [0] + 2 Tacche Riflessi Scelta di Direzione +3 Tacche Riflessi - 3 Forza ...
Ma aver sacrificato la posizione aveva un prezzo e chi se non un esperto combattente come Shinken sapeva che perderla poteva essere fatale? Impossibilitato a reagire nuovamente, non ebbe nemmeno il tempo di redistribuire il peso a terra che subito, sibilando nell'aria, un rapido secondo colpo lo colse sul tempo. Anche se non stava effettivamente sprecando chakra prezioso quei colpi in sequenza (portati con un arma lunga come il bastone nodoso) stavano cominciando a diventare un problema doversi prodigare a schivarli. Fece per concentrarsi nuovamente sui suoi riflessi ma si sorprese di nuovo: qualcosa di inaspettato gli stava limitando i movimenti! Solo a quel punto, sentendosi costretto nella morsa dei rovi mentre il colpo si muoveva in direzione delle sue ginocchia, le sue braccia corsero a rimediare all'immobilità della sua posizione. I suoi due Innerblade uscirono dalle feritoie sotto i polsi ed il Fedaikin, con un movimento dal basso verso l'alto, fece impattare entrambe le lame contro il bastone, costringendo il colpo a scivolare sul ferro per poi spingerlo via verso l'alto[ Slot difesa 2 ] .Riflessi Blu +2 Tacche Piano B [0] + 2 Tacche Riflessi Scelta di Direzione +3 Tacche Riflessi - 3 Forza Genjutsu avversario -3 Riflessi Impasto Medio Alto +8 Forza
Qualcosa però il bambino aveva sbagliato. Shinken aveva impegnato tempo per guadagnare quella posizione e non avrebbe permesso al fanciullo di riguadagnare le distanze tanto facilmente! Constatata la natura illusoria di quei rovi (dopotutto poteva muoversi ovunque, ne era solamente rallentato) al Jonin bastò poco per liberarsene definitivamente, senza nemmeno dover incrociare le mani per farlo[ Slot Tec Base ] .40 Rilascio - 10 senza seal + 20 Fedaikin Seishin 20 = 50
consumo 4 BassiRilascio - Genjutsu Kai Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: TigreL'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l'efficacia del rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. Si possono rilasciare solo illusioni con efficacia inferiore quella del rilascio. Può eliminare più genjutsu solo se la somma delle efficacia di ogni genjutsu è inferiore all'efficacia del rilascio. È possibile usarla su un'altra persona. È possibile sommare l'Efficacia con un'altra persona se utilizzata insieme. È possibile utilizzarla senza sigilli, riducendo di 10 l'Efficacia. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 4 / Consumo: 1/2 Basso ogni 5 d'efficacia ) [Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado] Fedaikin seishin - Spirito Fedaikin [Combattiva] Molto prima della guerra contro le forze dei Cremisi, quando i quattro grandi Villaggi Ninja vennero fondati, il paese delle Risaie era protetto e fedelmente servito dai Fedaikin di Oto. Famosi in tutto il continente per essere dei combattenti spietati, impassibili ed imperturbabili, gli shinobi e le kunoichi appartenenti alla squadra speciale venivano lentamente privati delle loro emozioni attraverso estenuanti allenamenti e indicibili torture. Temprati nello spirito e nel corpo combattevano con una precisione nei movimenti ed una concentrazione fuori dal comune, tanto da far tremare chiunque osasse pronunciare il loro nome. Durante il conflitto con i Cremisi alcuni di loro vennero catturati e molti altri morirono combattendo e fu così che il nome dei Fedaikin scomparve per sempre dalle terre dei ninja, diventando soltanto una legenda da raccontare ai bambini. Nessuna emozione, nessuna distrazione. Talento: L'utilizzatore è impassibile e concentrato, apparendo freddo e razionale. L'efficacia del rilascio contro Genjutsu che distraggono i sensi o che influenzano le emozioni è aumentata di 10. Utilizzabile una volta ogni due round. Non è possibile utilizzare altre abilità 'Talento' in combinazione. [Da Genin in su] A mente fredda Talento: il bonus garantito da Nessuna emozione, nessuna distrazione è raddoppiato ed è possibile applicarlo a tutti i Genjutsu. Utilizzabile una volta ogni due round. Non è possibile utilizzare altre abilità 'Talento' in combinazione. [Da Jonin in su]
Il Jonin di Oto si fece trasportare via da quel colpo di bastone, sfruttando lo stesso movimento per deviarlo per spostarsi lateralmente all'omone (fu quasi involontario in realtà, considerando la forza che dovette metterci per spostare il colpo verso l'alto) ed ora, di fianco al suo avversario e nella corretta posizione per continuare la sua offensiva, non si sarebbe di certo fermato! Ma le sorprese per il Fedaikin non erano finite: proprio quando l'offensiva sembrava conclusa - e Shinken era già pronto a lanciarsi sul suo obiettivo - ragazzino fece la sua ultima mossa. Non appena l'ultimo colpo di bastone venne deviato, due degli occhi di quella tremenda manipolazione si staccarono dal corpo del vecchio per attaccarsi sul braccio del Jonin, proprio mentre quest'ultimo piroettava su se stesso in un turbinio di lame e morte in direzione del bambino[Doppio attacco - S&M ] .Statistiche:
Velocità Blu + Tacche Volonta Assassina (2) + Tacche impasto Medio (6) -> Blu + 8 Tacche
Forza Blu + Tacca Sopravvivenza (1) - Tacche Scelta di direzione (3) + Tacche impasto MezzoBasso (2) -> BluVolontà Assassina [0] [Velocità]
Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.Lama Interna [Mischia] Si tratta si un innesto metallico nel corpo del ninja che può essere applicato negli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama deve rientrare entro i limiti anatomici della zona in cui innestato; può essere retrattile o fissa. Tipo: Lama-TaglioDimensione: MediopiccolaQuantità: 2(Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)
Sorpreso o forse consapevole di non poter schivare quei due occhi, il Fedaikin incassò, lasciando che quelle cose si attaccassero sul suo braccio sinistro. E lo aveva fatto per un motivo assai particolare: voleva saggiare la potenza di quei costrutti per renderli totalmente inoffensivi!... Ora veniamo a noi ...
Riguadagnata la posizione, il suo avversario avrebbe dovuto difendersi da un turbinio di attacchi senza sosta, con il palese intento di farlo arretrare spingendolo fuori dalla massa nera ed allontanandolo dall'omone che lo difendeva!
Conclusasi la rotazione, che aveva anche permesso di aggirare meglio l'ostacolo, Shinken si fermò precisamente davanti al suo nemico. Subito un jab sinistro ed un diretto destro cercarono il corpo del bambino; il secondo in allungamento, per evitare qualsivoglia schivata indietreggiando ed il primo diretto più verso il suo volto. Entrambi i colpi vennero portati però a mani aperte, le lame interne gli avrebbero dato quel poco di gittata in più e quella letalità di cui il Fedaikin aveva bisogno[ Slot Azione 2 & 3 ] Statistiche:
Velocità Blu + Tacche Volonta Assassina (2) + Tacche impasto Medio (6) -> Blu + 8 Tacche
Forza Blu + Tacca Sopravvivenza (1) - Tacche Scelta di direzione (3) + Tacche impasto MezzoBasso (2) -> BluLama Interna [Mischia] Si tratta si un innesto metallico nel corpo del ninja che può essere applicato negli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama deve rientrare entro i limiti anatomici della zona in cui innestato; può essere retrattile o fissa. Tipo: Lama-TaglioDimensione: MediopiccolaQuantità: 2(Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)
Shinken non provava quell'affetto per il suo villaggio ed i Gate per un puro materialismo, aveva deciso di proteggere quei luoghi perchè aveva dovuto sacrificare tutto il sacrificabile per potersi legare al villaggio del Suono, persino la vita di Enishi, suo fratello. Per questo motivo l'ultimo attacco aveva carico in se tutta la storia della sua famiglia, dei suoi affetti passati, che si sarebbero concentrati nella tecnica che lui stesso aveva inventato, in ore ed ore di allenamento, e che ora veniva insegnata persino ai giovani ninja del villaggio del suono.Arishin Ryu Rendan! Attacco Concatenato del Drago - Komodoryu Rendan Villaggio: OtoPosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può effettuare una combinazione di 3 colpi per sfiancare l'avversario. Ogni colpo ha Velocità aumentata di 2 tacche, e causa Indebolimento alle zone colpite per 2 round. Tipo: Taijutsu - Rendan(Livello: 5 / Consumo: Mediobasso ) [Da studente in su]
Dopo i primi due colpi, il terzo sarebbe stato portato con il gomito destro, sempre in avanzamento, ed avrebbe avuto come obiettivo la mascella del giovane ragazzo, lanciato in avanti per evitare qualsiasi tipo di schivata. Il lascito di Arima e lo spirito di Enishi erano racchiusi in quell'ultimo, devastante, colpo al volto. Da quel momento in poi, staccarsi dal Fedaikin, sarebbe stato veramente complicato!SPOILER (clicca per visualizzare)
Chakra utilizzato: 36 Bassi / 60 Bassi
Ferite: 2 Leggere braccio sx. -
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La controffensiva del Fedaikin ebbe l'effetto desiderato: l'energumeno sotto il controllo del ragazzo non riuscì in tempo a deflettere la minaccia, così la lama prese in pieno il viso del nemico proprio mentre cercava di scansarsi, affettandone una buona parte [Ferita Quasi Grave al volto].
Urla strazianti e blasfemie indicibili uscirono dalla bocca del bimbo, piegato in due dal dolore e del tutto impossibilitato a rimanere concentrato sull'otese che gli aveva fatto questo. Di tutta risposta, invece, il cadavere ricoperto di quella sostanza nera si gettò a protezione di quel piccolo corpicino, fornendo uno scudo umano alle successive minacce del jonin il quale aveva già constatato l'impenetrabilità di quel corpo! [tecnicamente la tecnica non puoi farla per mancanza di slot (il rilascio ne prende due), ma in ogni caso nulla cambierebbe]. In quel grosso guscio, l'essere del cubo era inattaccabile sebbene non avesse minimamente visione di quello che stesse succedendo all'esterno. Ma lì stava covando la sua vendetta ed essa sarebbe arrivata rapidamente e ricolma di tutto il suo odio! Anzi, il termine esatto sarebbe stato superbia, si perchè era questo il sentimento cardine impossessato di quel bimbo senza tempo. Lui non solo era stato visto, quindi riconosciuto da un semplice umano, ma era stato anche ferito per ben due volte....e questo non poteva proprio accettarlo!
" TUUUUU! TUUUUU! MORIRAIIIIIIIIII! MUAHMUHAMUHA "
Mentre le masse nere continuavano a succhiare vitalità all'arto di Shinken, il quale avrebbe ben pesto capito che l'unico modo per levarsele di dosso era recidersi il braccio o sconfiggere il suo nemico, il resto della sostanza nera lì vicino entrò attraverso uno spiraglio nella difesa del gigante, tra gomito e ascella, producendo gli stessi strani rumori avvertiti durante l'attivazione del cubo. Un istante dopo, il gigantesco cadavere venne scaraventato a grande velocità [1 Slot azione, For Viola + 3 tacche] contro l'otese, rimasto appositamente vicino al suo nemico. Forse quella strategia gli sarebbe stata ora fatale perchè prevedere quel corpo in arrivo era impossibile e la portata troppo ampia affinché i suoi riflessi potessero salvarlo. Nemmeno a dirlo, il corpo non aveva una vera e propria potenza offensiva ma se toccato o anche solo sfiorato il bersaglio, avrebbe trasferito tutti suoi occhi su di lui [8 unità sparse su tutto il corpo]! Anzi, a dirla tutta, qualora scampato miracolosamente al contagio, quei dannati costrutti lo avrebbero anche seguito attraverso movimenti speculari in rapida sequenza, a quattro a quattro minacciando la gamba sinistra e ventre del guardiano [2-3 Slot azione, 4 occhi per colpo, vel Viola].
Ora il ragazzino era tornato sufficientemente calmo e solo osservandolo il fedaikin avrebbe capito il perché: il suo volto si era ricostruito! Se infatti il Jonin avesse tenuto il conto delle masse oscure in gioco, avrebbe notato che mancavano tre occhi all'appello, proprio quelli che il ragazzo aveva sacrificato per rigenerarsi [Slot tecnica base, MedioBasso x3 -> 6 leggere ripristinate, 3 occhi distrutti].
" Hahahaha credevi davvero che bastasse così poco per distruggermi! Sei morto ormai, i miei occhi sono su di te!!!! "
Gridava dalla gioia il mostro dalle fattezze umane, sebbene si fosse scoperto completamente fiducioso di aver ormai vinto. Aveva sacrificato il suo guardiano invulnerabile per attaccare con tutte le sue masse e ora davvero poco lo separava dal suo sogno di vendetta.
Sicuro che i suoi occhi avrebbero impegnato il nemico per un po, l'essere indietreggiò di qualche passo ma solo per riuscire a tracciare meglio un grosso sigillo sul terreno...avrebbe chiuso così quello scontro! [Slot tecnica avanzato, Attivazione Congiunta del peccato, Azione Rapida]. In pochi istanti il fuuinjutsu venne creato e quando il ragazzo poggiò le mani a terra per attivarlo era ormai già troppo tardi...per tutti. Un occhio gigantesco si aprì su quella porzione di suolo, un occhio senza palpebre e attorniato di strani filamenti oscuri.
Ansimando per lo sforzo appena compiuto, il bimbo osservò l'Otese doversela cavare con il suo peccato, quello che secondo lui era il più meritevole: la Superbia! Shinken improvvisamente avrebbe reputato tutte le guardie accorse a difesa di Oto come assolutamente inutili e il desiderio di ordinare un immediato ritiro delle stesse davvero difficile da trattenere. Bastava lui per confrontarsi con il nemico, lui da solo contro tutti gli altri occhi che con estrema fatica i ninja del suono stavano trattenendo! Ma cosa sarebbe capitato se davvero si fosse ritrovato da solo a confrontarsi contro tutto ciò?! Proprio ora che aveva reso vulnerabile il suo rivale, il desiderio di vanificare ogni sforzo era più che mai dirompente...le altre unità [7 occhi rimasti] non avrebbero atteso altro che fiondarsi sul vero nemico una volta che le guardie le avessero lasciate in pace!
Dal canto suo, invece, il ragazzo sapeva di non poteva mantenere a lungo quel jutsu ma ormai per lui il suo rivale era spacciato, così come tutti coloro che stavano tentando di opporsi alla sua vendetta!
::: Per tutti gli altri :::
Indipendentemente dal tipo di azione che i tre stavano compiendo con o sul proprio occhio, ognuno di quelli esserini di chakra avrebbe perso senza preavviso il controllo di se stesso: si sarebbe quindi rivolto verso il ninja che avevano vicino e avrebbero trasmesso il volere del proprio padrone trasmettendo il peccato cui erano soggetti! Un'azione completamente decontestualizzata che avrebbe colto con grande probabilità tutti di soppiatto.
Il bello era che tutti i costrutti erano stati convinti da quei ninja: Amano aveva trovato il modo per lenire almeno un po la fame del suo occhio, il quale era ora molto più disponibile al dialogo; Kato invece aveva ben compreso il sentimento che attanagliava il suo "amichetto" e la sua promessa di farlo diventare più forte aveva fatto breccia nelle difese emotive della stessa; e anche Hebiko aveva trovato con un semplice stratagemma il modo di accontentare l'occhio avido. Giocare con il potere è esattamente ciò che essa voleva di più!
Tuttavia, a meno di salvataggi geniali, tutti e tre gli Otesi sarebbero stati attanagliati dagli stessi peccati che avevano compreso appartenere a quei costrutti. Ora erano loro i poveri esserini da salvare ma non avrebbero trovato nessuno a tendere una mano per aiutarli! Cosa avrebbero fatto a quel punto sarebbe stato un vero mistero: forse Amano avrebbe preso a rovistare con voracità nei secchi dell'immondizia o irrompendo nella casa della dei vicini, Hebiko alla ricerca di qualcosa tra le cose di Febh o nelle stanze inaccessibili dell'amministrazione per ottenere il potere e Kato magari avrebbe trovato il coraggio per uccidere un compagno di clan più bravo di lui, pugnalandolo alle spalle ora che c'era grande confusione!
L'unico modo per scoprirlo era attendere che il valzer del peccato, così piaceva chiamarlo a Zetsu, si compisse.CITAZIONEOT/ Bene, siamo entrati nella parte finale dello scontro. Trova il modo per salvarti dagli occhi parassiti e di resistere al tuo peccato! Stessa cosa voi ragazzi, le vostre pallette vi stanno mettendo alla prova!
La descrizione delle varie tecniche sul peccato capitale le trovate nelle liste di Oto.Attivazione Congiunta del Peccato Villaggio: PersonalePosizioni Magiche: Disegno (12)L'utilizzatore può attivare a distanza una tecnica "Peccato Capitale" ogni unità di occhi controllati. Non è necessario alcuna richiesta di sangue per le attivazioni. Tipo: Fuuinjutsu(Livello: 1 / Consumo: Alto per occhio - Mantenimento: Metà dell'attivazione) [Da Jonin in su] . -
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IL FEDELE (SUPERBO)
Obiettivo individuato - parte VI
Le urla strazianti e le imprecazioni del bambino furono la dolce conclusione delle azioni del Jonin. Adorava quei rumori e quei lamenti, era estasiato nel sapere che altri provavano dolore, che altri soffrivano! Senza nemmeno che se ne rendesse conto il ghigno godurioso della sua vecchia sensei Ookamikumo era comparso sul suo volto, proprio mentre aveva interrotto la rotazione del suo corpo e guardava cieco in direzione dell'avversario colpito. Persino lui, che si riteneva superiore a tutti quegli esseri sensibili finiva per provare piacere quando sapeva i suoi nemici soffrire e nemmeno se ne rendeva conto! Non sentì le lame penetrare dentro la carne del volto, il movimento fu troppo veloce, e non vide i colpi arrivare a bersaglio, percepì però le sue lame vibrare, capendo di averlo colpito. Sentì l'adrenalina sciogliersi nel suo corpo ansimando dalla frenesia.Sei venuto nel villaggio sbagliato!!
AhAHAHAHAHAHA AhAHAHAHAHAH!!
Rimase lì, ridendo, ad una distanza non di molto inferiore ai dieci metri dal suo nemico. Sapeva che il bambino nascosto dentro al suo guscio d'ombra si sentiva protetto, ma sapeva anche che prima o poi sarebbe uscito per attaccarlo... e lo avrebbe fatto con tutta la foga possibile! Perché questo era quello che accadeva ad una preda ferita ormai messa all'angolo, quello che succedeva normalmente durante una caccia di quel genere! Era solo una questione di tempo ed avrebbe attaccato cercando di aggrapparsi con le unghie e con i denti alla sua ultima possibilità di sopravvivere. Ora tu attaccherai e lo farai per vincere... cercherai di divincolarti dalla mia stretta per l'ultima volta, con tutta la tua forza. E poi morirai. Pensò Shinken mentre abbassava il baricentro, flettendo le ginocchia, pronto a reagire al colpo successivo!
Ma a differenza di quello che il Jonin si stava aspettando, il suo avversario doveva aver subito veramente dei danni ingenti e non passò immediatamente alla controffensiva. Richiamò a sè tutte le masse nere che aveva sparso lungo tutto l'accesso al gate, concentrando tutte le sue forze il più velocemente possibile. I soldati per un secondo pensarono di aver finalmente sconfitto quell'essere e si rilassarono ma, ancora una volta, la sua voce di tenebra riecheggiò nell'aria promettendo morte a colui che l'aveva ferito!
Tsk! Le minacce non avevano avuto effetto prima, figuriamoci ora che il Jonin si sentiva ancora più sicuro della sua imminente vittoria. Sapeva di avere ancora sul braccio quei fastidiosi occhi, ma se ne sarebbe occupato presto e la cosa non lo spaventava. Ora doveva fare attenzione alle azioni del bambino. Gli istanti a venire sarebbero stati i più importanti.
Il primo attacco arrivò rapido. L'intera figura del vecchio di Shiranui venne lanciata con forza in direzione di Shinken il quale carico sulle sue ginocchia era pronto a reagire a quell'assalto. Il chakra finì nei muscoli delle gambe ed il Fedaikin spiccò un poderoso salto verso l'alto, che lo portò fuori dalla portata del corpo controllato dal bambino, che proseguì in avanti con qualche difficoltà a fermarsi.[ Slot difesa 1 ] .Schivata Riflessi Viola +3 Tacche Riflessi Blu +2 Tacche Piano B [0] + 2 Tacche Riflessi Sopravvivenza +1 Tacche Riflessi - 1 Tacche Forza Scelta di Direzione +3 Tacche Riflessi Salto Repulsivo
Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto.
[Da Genin in su]...
Shinken sapeva che saltare era sempre una pessima opzione perché così facendo si era escluso la possibilità di difendersi agli attacchi successivi, incapace di trovare un appoggio per spostarsi nuovamente. Ma il Jonin sapeva il fatto suo e quando i colpi arrivarono veloci, lui li stava già aspettando, proprio perché parti integranti della sua strategia di offesa. Fu a quel punto che, ancora fluttuante per aria, Shinken ritirò le sue lame interne ed impugnò nell'aria un gigantesco costrutto di chakra. Aver saggiato la potenzialità di quei costrutti era stato un vantaggio, ora il Fedaikin sapeva che non avevano effettivamente una vera e propria potenza offensiva, ma che invece quegli occhi puntavano solo ad attaccarsi al suo corpo per poi sottrargli energia vitale. Bastava quindi non farsi toccare direttamente.[ Slot Tecnica Base ] Zambato
4,5 BassiCreazione della Forma
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna
L'utilizzatore può creare l'equipaggiamento [A Distanza], [Mischia], [Potenziamento] e [Protezioni] con il proprio chakra. Il consumo varia al variare dei crediti richiesti per creare l'equipaggiamento. È possibile creare solo l'equipaggiamento di lista o posseduto dall'utilizzatore; non è possibile ricreare oggetti da competenza. Le armi create avranno potenzialità massime parigrado l'utilizzatore; le armi possono essere influenzate dalle altre tecniche come fossero normale equipaggiamento fisico. L'equipaggiamento può durare massimo 3 round.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 3 / Consumo: 1/2 Basso per 30 crediti )[ Slot difesa 2 ] .Parata con spada Zambato Riflessi Viola +3 Tacche Riflessi Blu +2 Tacche Piano B [0] + 2 Tacche Riflessi Sopravvivenza +1 Tacche Riflessi - 1 Tacche Forza Scelta di Direzione +3 Tacche Riflessi
E così persino il secondo colpo venne nullificato da quella creazione di chakra, che si frappose tra il corpo del Fedele e gli occhi, sfruttando l'enorme piatto della spada. Anche se i costrutti appiccicosi si fossero effettivamente attaccati all'arma, Shinken avrebbe potuto lasciarla cadere una volta nullificati gli effetti dei colpi... ma soprattutto quel costrutto di chakra gli serviva ad altro, ed il suo avversario lo avrebbe scoperto da lì a poco.
Ancora per aria, dopo aver effettuato una capriola per frapporre l'arma al secondo attacco del bambino, Shinken utilizzò proprio il terzo colpo degli occhi per potersi lanciare nuovamente verso il suo avversario. La Zambato di chakra aveva una superficie tale da poter essere utilizzata come trampolino, come appoggio per la schivata, ora gli serviva solamente la spinta che, come forse l'avversario non si sarebbe mai aspettato, era proprio il terzo ed ultimo attacco da schivare.[ Slot difesa 3 ] Tutti gli occhi si erano infranti sulla Zambato di chakra e Shinken aveva utilizzato quest'ultima proprio come appoggio per non toccare i costrutti nemici ed al contempo potersi lanciare a tutta velocità contro il suo avversario, utilizzando il chakra per rendere quel salto ancora più esplosivo!Salto Riflessi Viola +3 Tacche Riflessi Blu +2 Tacche Piano B [0] + 2 Tacche Riflessi Sopravvivenza +1 Tacche Riflessi - 1 Tacche Forza Scelta di Direzione +3 Tacche Riflessi Salto Repulsivo
Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto.
[Da Genin in su]
Ora si sentiva potente! Si sentiva capace di distruggere tutto e finalmente uccidere il suo avversario. Lo sentiva facile, a portata di mano! Non si rese nemmeno conto di essere caduto sotto il Genjutsu del bambino, anche se vide benissimo quello che il suo avversario aveva evocato. La condizione che gli aveva imposto il peccato di Superbia non si discostava affatto dalla natura del Fedaikin, anzi quasi coincideva! Non chiese però agli altri guerrieri di allontanarsi, da tempo aveva smesso di considerarli come attori di quel combattimento, ma ugualmente non avrebbe mai chiesto il loro supporto, forse proprio nel momento in cui ne aveva più bisogno.
Il suo avversario aveva fatto l'errore che Shinken aveva previsto. Si era allontanato dalle masse, sicuro che quel suo colpo potesse effettivamente mettere k.o. il Jonin. Ora era scoperto ed ora avrebbe pagato quel tremendo errore!
Mentre gli occhi si nutrivano del chakra della Zambato (?), Shinken aveva già chiuso le distanze, lasciando l'arma in pasto ai costrutti d'ombra. Gli bastò un altro leggerissimo spostamento, pari forse a poco più di tre passi, per arrivare di lato al suo avversario, ancora in ginocchio dopo la tecnica [Slot Gratuito di avvicinamento ]. Si abbassò leggermente e le sue lame schizzarono fuori da sotto ai polsi nuovamente[Doppio attacco - Slot Azione 1 ] . I due colpi puntavano ancora al volto, più precisamente al collo, come una forbice pronta a trinciare un pezzetto di cartone, mentre il bacino stava già ruotando per caricare la veloce spazzata che seguì immediatamente dopoStatistiche:
Velocità Blu + Tacche Volonta Assassina (2) + Tacche impasto Medio (6) -> Blu + 8 Tacche
Forza Blu - Tacche Scelta di direzione (3) + Tacche impasto MezzoBasso (2) -> Blu - 1 TaccaVolontà Assassina [0] [Velocità]
Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.Lama Interna [Mischia] Si tratta si un innesto metallico nel corpo del ninja che può essere applicato negli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama deve rientrare entro i limiti anatomici della zona in cui innestato; può essere retrattile o fissa. Tipo: Lama-TaglioDimensione: MediopiccolaQuantità: 2(Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 45) [ Slot Azione 2 ] . Il Jonin continuò la rotazione, durante la quale le lame interne tornarono nei loro foderi di carne, e la mano destra finiva rapida sull'elsa della katana, situata dietro la schiena del Fedaikin. Il primo attacco voleva impedire all'avversario di schivare arretrando o saltando (essendo posizionato in ginocchio e data la differenza di altezza tra i due). Il secondo lo avrebbe forse destabilizzato, ma il terzo lo avrebbe quasi sicuramente finito!Statistiche:
Velocità Blu + Tacche Volonta Assassina (2) + Tacche impasto Medio (6) -> Blu + 8 Tacche
.
Se il ragazzino fosse rimasto a portata il colpo sarebbe improvvisamente calato dall'alto verso il basso, forte del raggio della katana e veloce come una saetta, mirando proprio al cranio del bambino. Shinken lo voleva dividere in due.[ Slot Azione 3 ] . Ma le sorprese non eranofinite! Proprio prima del colpo, mentre la lama fischiava fuori dal fodero sopra alla spalla, la katana del Fedaikin strillò la sua voglia di morte, mostrando a quella creatura il suo grido!Statistiche:
Velocità Blu + Tacche Volonta Assassina (2) + Tacche impasto Medioalto (8) -> Blu + 10 Tacche -> OVERCAP (semiparalisi per 2 round) braccio destro
Forza Blu + Tacca Sopravvivenza (1) - Tacche Scelta di direzione (3) + Tacche impasto MezzoBasso (2) -> BluVolontà Assassina [0] [Velocità]
Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.Katana [Mischia]
<contenuto>La Katana ha una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera, più maneggevole, si usava unicamente per vibrare i colpi letali in combattimento ravvicinato.<contenuto>Tipo: Lama-TaglioDimensione: GrandeQuantità: 1(Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 180) [ Slot Tecnica Avanzata ] Suono Illusorio
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'illusione si attiva se la vittima sente un suono a scelta dall'utilizzatore, presente entro 9 metri. La vittima avrà una riduzione di 2 tacche a Riflessi e Resistenza per ogni attacco che genera il suono scelto all'attivazione. L'efficacia dell'illusione è pari a 20.
Tipo: Genjutsu - Genjutsu
(Livello: 5 / Consumo: Mediobasso - Mantenimento: ½ Basso)
[Da studente in su]Nella testa di Shinken il Superbo quello scontro si sarebbe concluso in quel momento. Il Fedele era veramente diventato un Peccatore?
SPOILER (clicca per visualizzare)OT: Che Dio(s) me la mandi buona!
Superbia a me, sciagura a lui!
Edit: modificato la parte finale, volevo mettere un ipotetica ed invece ho optato per questa soluzione.
Chakra utilizzato: 40,5 Bassi / 60 Bassi
Ferite: 2 Leggere braccio sx
Edited by Shinken Takatsui - 20/3/2017, 01:03. -
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Questioni familiari
III
Sembrava che tutto fosse stato sistemato con il suo piccolo nuovo amico, non le restava altro che controllare la fonte principale. Ma qualcosa accadde, ed il potere dell’occhio si attivò, travolgendo Hebiko, che dovette vedersela col peggiore dei peccati che le potesse capitare.
C’erano tante cose che avrebbe potuto fare, trovandosi sola nell’ufficio dell’Amministratore in persona: rubare tutto ciò che le sembrasse prezioso o di valore, vari moduli sul possedimento di case, chiavi che aprivano sezioni proibite dell’archivio dove trovare tecniche, potenti armi. Aveva potenzialmente libero accesso ad ogni cosa che potesse volere. C’era un unico, enorme problema. La più grande fonte di potere che volesse desiderare era dentro la sua testa.
Tutto divenne buio per qualche istante. La vera Hebiko sarebbe apparsa immobile, poteva sembrare svenuta se non fosse stato per gli occhi sbarrati. Ma nessun agente esterno sarebbe riuscito a risvegliarla, a meno di disattivare quel peccato. All’interno della testa della Vipera una familiare risata rieccheggiò, mentre il frammento riprese la forma della ragazza, l’unica differenza tra i due erano due segni viola a contornare gli occhi di lui.
Guarda guarda… I miei poteri ti fanno di nuovo gola?
La ragazza rabbrividì, voltandosi per osservare Orochimaru, con occhi iniettati di sangue.
...Dammi il tuo potere. Adesso. Lo voglio.
Un largo sorriso si aprì sul volto del clone, che non fece altro che avvicinarsi con grazia alla kunoichi, cingendole le spalle con delicatezza. La sua voce pacata cercava di invitarla ad abbandonarsi, promettendole ciò che voleva.
Che padre sarei se te lo negassi? Rilassati ora, permettimi di prendere il tuo corpo, e insieme potremo-
NO.
Il suo ruggito fece eco, lasciando il Serpente spiazzato per un istante. La Vipera sembrava avere lo stesso terribile sguardo di prima, e si impose sul suo clone corrotto, con un ordine ben preciso.
È il mio corpo. E tu non potrai mai averlo.
Se l’avarizia l’aveva fatta cedere, abbassandosi a chiedere potere a quell’uomo, lo stesso peccato avrebbe rafforzato lo spirito della Vipera, impedendo alla Serpe di impossessarsi del suo corpo tanto facilmente. Stavolta fu Hebiko a fare dei passi avanti verso l’altro, inesorabile, ripetendo la sua richiesta.
Avrò i tuoi poteri. A costo di strapparteli di dosso con le mie stesse mani. Non ti darò in cambio nemmeno un solo capello, prenderò ciò che mi spetta di diritto come tua erede.
Era diversa rispetto alla prima volta. Non c’era paura nel suo sguardo, non c’era esitazione. Solo il desiderio la spingeva a reagire in quel modo, rendendola al pari di un automa che non si sarebbe fermato fino a raggiungere il suo scopo. Ma il suo sfidare così apertamente una figura come quella di Orochimaru, per quanto ridotta ad un misero frammento della sua essenza, poteva essere rischioso. L’ultima volta era stato l’intervento di Raizen a mettere fine al combattimento, ora era sola. E l’avarizia inibiva il freno della paura, convincendola ad avanzare inesorabile per prendersi ciò che riteneva suo di diritto.SPOILER (clicca per visualizzare)ho cercato di fare cose, ma più di così non so gestire pg non miei per il momento. Se si vuole sfuttare l'incipt prego
altrimenti potrei aver problemi nel proseguire. -
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~Post III
Luci...e Ombre.Ehi Kato… quanto ti piacerebbe essere forte come me? -
- Tantissimo fratellino! -
- Ahahah l'importante è volerlo ma non penso che raggiungerai mai il mio livello, cocco di mamma - seguì una risata, dolce e serena.
Invidia.Era mio fratello. Un ricordo lontano. Anzi quasi perso nel nulla. Perché? Mi sentivo confuso.
- Ehi fratello? Dove sei finito? -
Ero piccolo, ero appena stato picchiato brutalmente dal compagno di mia madre; il mio labbro inferiore era aperto, una scia di sangue seguiva i lineamenti del mio viso. Avevo finito le lacrime già da un pezzo. Generalmente mi rifugiavo dal mio caro fratellino, per nascondermi e confortarmi. Ma era scomparso. Da giorni. Lui era già andato via. Aveva cercato la sua salvezza.
Invidia.Ehi quel pezzo di prosciutto ora sarà MIO, figli di puttana. -
Qualche anno dopo, nei peggiori sobborghi del Paese delle Sorgenti Calde. Stavo pestando a sangue un paio di bastardi che avevano allungato la mano sul mio cibo. Ma perché quei ricordi? Non stavo affrontando qualcosa… qualcuno?
Invidia.Quanto ti piacerebbe anche a te comandare eh Kato? Sei un bastardo, nato da una donna mezzo-sangue. Che cosa ti aspetti? Tu credi che diventando più forte, sempre più forte, potrai surclassarmi? AHAH Sei così patetico. -
Il mio sguardo puntava verso il basso, avevo appena portato un grosso vantaggio all’Organizzazione compiendo un’importante missione. Eppure quello fu il ringraziamento di Oni Chii. Nulla.
Ma perché di nuovo quei pensieri? Mi sentivo profondamente turbato. Nella parte più intima di me stesso. Cosa diavolo mi stava succedendo?
Invidia.Sgranai gli occhi. Mi trovavo in un Dojo Yotsuki. Già, e stavo affrontando quella bestia immonda. Eppure dentro di me sentivo che non era lei il pericolo. Stavo odiando tutto quello che mi circondava. Ruotai su me stesso, guardandomi attorno. Quella statua Yotsuki, quel vecchio cimelio. Senza pensarci due volte concentrai il chakra elettrico che mescolato a quello distruttivo resero il mio pugno devastante. In un fragrare di roccia spezzata e scintille la statua venne colpita dalla mia mano. Pezzi rotti volarono ovunque, anche a metri di distanza. STAVO… ODIANDO… TUTTO QUELLO.
Odiavo gli Yotsuki.
Odiavo il fatto che per colpa loro avevano esiliato mio padre. Reso la mia vita un inferno. Mentre LORO… loro se la cavarono, negli agi. Nella FELICITA’.
Invidia.Gridai, urlai. Con una poderosa pestata, sempre mescolata al chakra distruttivo e a quello elettrico, colpii il pavimento, più volte. In maniera sempre più violenta: rompendo completamente la superficie, inclinando le assi di legno. Rovinando l’aspetto sacro di quel Dojo.
Già, perché odiavo quel posto. Lo volevo distruggere. Sì, lo volevo spezzare. Volevo rendere gli Yotsuki, l’intero Clan, alla mia mercé. Degli assassini freddi, imprevedibili… letali.
Eppure… Cosa stavo facendo lì?
Sgranai di nuovo gli occhi. Presi questa volta a ridere, un vortice di emozioni miste che si mescolavano tra loro.
- AHAHAH Maledetto bastardo. – Indicai quella piccola palla nera – Per un attimo, per qualche istante… Mi hai quasi smascherato. – Ruotai la testa, facendo scricchiolare il collo, per bloccare lo sguardo verso la bestia magica – Cosa ti avevo detto all’inizio? Non puoi battermi così, giocando con i miei sentimenti… perché io sono PARTE del Peccato. Un peccato che mi accompagna da tutta la vita. Ci ho dormito, ci ho vissuto, ho ucciso e rubato per quello. Lo conosco fin troppo bene e ha un nome ben preciso… Invidia. - attesi un istante – Già, ti chiamerò così. Tu sarai Invidia per me. Il tuo comportamento, le tue parole di prima. Tu rappresenti qualcosa e senza dubbio sei una parte di qualcosa di più grande ma con me non può funzionare. –
Avrei provato ad utilizzare il Rilascio, tuttavia se non sarebbe andato a buon termine mi sarei avvicinato al mostro, del tutto intenzionato a chiudere la faccenda.
- Hai appena eseguito un forte Genjustu nei miei confronti. Le sensazioni che mi hai fatto provare, le emozioni e ricordi che avevo sepolto nel mio profondo… solo una potente arte illusoria può arrivare a scuoterle e farle riemergere. Ma è finita, ho capito il trucco. Ora se tieni alla tua vita sciogli il justu e dimmi tutto quello che sai... -
Il mio sguardo si fece glaciale.
-... O morirai. -SPOILER (clicca per visualizzare)Mi scuso davvero l'immenso ritardo.
Comunque mi ritrovo davanti ad un post veramente introspettivo, per la mia prima volta in assoluto; in quel senso spero di essere riuscito a giustificare come comprendo che mi ritrovo in Genjustu e cerco in qualche modo di liberarmene. Detto questo... speriamo in bene!. -
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::: In amministrazione, Hebiko :::
Stava accadendo qualcosa di molto strano perchè dall'occhio avido che aveva sprigionato il genjutsu iniziò ad uscire del liquido violaceo che a contatto con l'aria avrebbe prodotto intense scariche eletteriche...
Orochimaru, o meglio quel frammento dell'indomabile spiriti del Sennin, rise di cuore alle parole di sfida del serpentello ancora alla prima muta. Si piegò letteralmente, congiungendo il costato al bacino in una posa vomitevole possibile solo ad un abile contorsionista o a gente come Hebiko stessa per poi ritornare lentamente serio e dire, con tono pungente:
" Bene, allora questo potrebbe avvicinarti al tuo obiettivo..."
E con un rapido movimento delle dita indirizzò una pallina di puro chakra dritta contro la fronte della ragazza [Vel Nera, Dolore Grave]. Una mossa troppo rapida per essere anche solo carpita e che avrebbe inevitabilmente portato quel costrutto a penetrare attraverso la pelle e poi tutto il tessuto organico che lo separava dal sistema libico. Lì quella sfera luccicante avrebbe rilasciato una enorme quantità di energia in grado di piegare sulle ginocchia la ragazza e farla urlare dal dolore: era come se qualcosa stesse premendo sul suo cervello per innestare qualcosa...Una transizione così intensa da rompere il jutsu illusorio ma al tempo stesso stremare la kunoichi la quale, però, a poco a poco, avrebbe capito di avere la capacitò di accedere a quel ricordo improprio e di visualizzarlo nella sua mente sempre più nitidamente!
Uno scantinato sotto un vecchio albero. Un vecchio albero nel Bosco dei Sussurri. Sotto lo scantinato un'altra botola. Aperta la botola...il mondo.
E poi niente più, solo la netta sensazione che in quel posto vi fossero le risposte che la ragazza stava cercando.
Quando fosse tornata alla realtà, la genin avrebbe notato che l'occhio era stato messo K.O. da qualcosa di ignoto sebbene non si fosse disciolto come sarebbe dovuto accadere nel caso di "normale" cessazione della tecnica speciale che lo governava!
Si era aperta una nuova via per colei che sognava di essere l'erede del Serpente Bianco? E, più nell'immediato, cosa avrebbe fatto del costrutto oscuro?
::: Clan Yotsuki, Kato :::
Il promettente ninja era riuscito a soggiogare l'illusione e il motivo era stato molto facile: quel sentimento era già presente in lui da anni e il ragazzo aveva imparato a controllarlo fino ad assopirlo, se necessario. Quindi poté pronunciare le sue parole di morte ma senza trovare il suo occhio capace di recepirle: trasudava liquido nero, come se si stesse per disfare, di un odore nauseabondo e gridava istericamente.
" WAAAAAARGHHHHH Fatelo smettere, FATELO SMETTEREEEEEEEEEEEEEE!!!! "
Ma più si dimenava, più il dolore aumentava e al tempo stesso dei potenti raiton iniziarono a sprigionarsi dall'occhio distruggendo in direzioni completamente casuali tutto ciò che lo circondava! Uno di questi avrebbe puntato dritto alla gamba destra del genin che avrebbe potuto constatare personalmente il devastante potere che stava in qualche modo corrompendo l'integrità del costrutto animato! [Vel Nera, Pot 70].
Fumante, il piccolo nemico/amico monoculare sarebbe stato privato in brevissimo tempo di tutte le sue energie finendo per essere disattivato. Una volta svenuto, nessun'altro pericolo avrebbe minacciato Kato il quale però avrebbe dovuto cavarsela da solo, probabilmente con una ferita a dir poco grave. Azzoppato o meno, il ragazzo sapeva che la fonte di tutta quella storia era situata alle mura del villaggio e che, forse, serviva ancora una mano per debellare definitivamente il pericolo.
::: East Gate, Shinken :::
La superbia indotta nella mente di Shinken finì, con grande stupore di Zetsu, per potenziare le azioni offensive dello stesso focalizzandolo nell'abbattere il pericoloso nemico. Forse le capacità adattative del Jonin andavano ben oltre la mera carne: che persino l'irrequietudine dell'animo potesse essere addolcito dalla ratio della mente? Oppure era l'handicap stesso dello shinobi ad isolarlo da quello che lo circondava? Dopotutto nessun Superbo avrebbe accettato di essere aiutato da decine di guardie nel gestire il potente rivale nato dal cubo oscuro...
In ogni caso, l'offensiva del Fedaikin fu tempestiva. Il primo attacco venne schivato per un pelo dal bimbo, che accucciato riuscì a spostarsi fuori portata grazie ad una capriola, e il successivo tentativo di spazzata si rivelò "solo" un calcio ben assestato alla spalla vista la posizione accucciata [Ferita Leggera]. Due offensive tutto sommato facili da gestire, sebbene nascondessero una terza più temibile minaccia: la sequenza fluida unità alla rapidità del colpo e al jutsu debilitante non diedero scampo al nemico...la lama della katana si conficcò nel cranio piantandolo a terra.
Ma Shinken aveva già visto riprendersi da ferite del genere il portentoso nemico: diverse unità oscure andarono istantaneamente a rivestire le ferita critica del ragazzo curandolo quasi del tutto e facendolo in pratica tornare alla vita in un istante...in pratica, come se nulla fosse accaduto [Slot tecnica base, MedioBasso x4 -> 8 leggere ripristinate, 4 occhi distrutti]. In realtà la spesa di chakra era arrivata quasi all'apice, considerando l'enorme fuinjutsu tracciato in precedenza, e il Zetsu era rimasto con solo con tre unità oscure al suo fianco...una situazione in cui, doveva ammettere, non avrebbe mai immaginato di trovarsi: Oto, forse, non era diventata la nullità che aveva presagito al suo arrivo! Rimarginandosi, la ferita aveva espulso la lama e quindi il ragazzo si rialzò in piedi per guardare bene negli occhi del nemico sotto l'influenza del genjutsu:
" Ahahahahaha ma non lo vedi che nullità sei? Ti fai aiutare da gente che nemmeno conosci e tutto per cosa? Credevi davvero che questo sarebbe bastato per sconfiggermi?! Io ho raffinato le mie capacità per battere Orochimaru, idiota, pensavi di potermi battere tu?! Lo sfigato degli sfiga..."
Si bloccò all'improvviso, come se avesse sentito qualcosa che non andava.
" Ma COSA?! Chi diavolo sta interferendo con la mia tecnica?! "
Non riusciva a capire, si guardava intorno per cercare il suo nuovo nemico ma più i secondi passavano più realizzava...non era lì l'uomo che stava cercando!
" TU!!! CHE TU SIA DANNATA STUPIDA SERPE!! CHI DIAVOLO TI HA FATTO ENTRARE?!!! NOOOO !! NOOOOOOOOOO !!! "
Su quel corpo dalle fattezze innocenti si iniziarono ad aprire delle voragini oscure dalle quali imponenti scariche elettriche [Vel Nera, Pot 70] iniziarono ad uscire come per distruggerlo dall'interno! Le masse oscure impegnate contro i soldati di Oto si disinteressarono completamente del loro scontro per dirigersi in massa a protezione del proprio padrone ma invano queste venivano adoperate per curare le ferite che in continuazione si generavano...
Zetsu riuscì a resistere per poco tempo prima che i fulmini diventassero troppi e il danno irreparabile: Shinken avrebbe avuto davvero poco tempo per escogitare una difesa all'imminente autodistruzione. Sì perché una vera e propria catena di fulmini composta da più di trenta scariche si sprigionò dal corpo del nemico polverizzandolo pezzo a pezzo e di questi, ben 5 avrebbero bersagliato l'Otese, a meno di due metri di distanza! Un raiton a dir poco temibile, probabilmente ben oltre le conoscenze dello stesso nukenin di Alba ed escogitato da quel geniale ninja padrone di tutti i jutsu.
Che l'attacco in grado di distruggere il nemico stesse anche per finire il guardiano?CITAZIONEHebiko sembra aver salvato tutti eh?! (Se vorrà potrà postare in questo topic e continuare questo filone narrativo) . Cmq mi sono piaciute molto le risposte di tutti
Ora ultimo giro di post ragazzi! Luis, se mai ritornerà, potrà concludere la giocata.. -
.
IL SUPERBO
I Peccati di Oto - parte VIIBHUHAHAHAHAHAH!!
Sembrò proprio che la Superbia fosse un peccato che gli apparteneva già da molto tempo. Shinken non solo sembrava confidente con quel male ma si muoveva persino a suo agio in quel turbinio di egocentrismo. Non aveva più rivolto parola alle guardie che sulle mura cercavano di difendere la posizione a costo della loro vita, non gli importava. L'unica cosa da cui era accecato era dimostrare al suo avversario che non poteva sfuggire alla sua immensa e strabiliante forza. Le sue acrobazie furono impeccabili, spinto dalla convinzione di essere perfetto; l'accuratezza con cui gestì i tempi dei salti e delle schivate lo portò infine nuovamente faccia a faccia con il nemico. Anche se non riuscì a percepire l'impatto delle sue due lame sul primo colpo, la strategia a cui aveva pensato si rivelò ben architettata: il secondo colpo andrò a segno, destabilizzando il ragazzo, assicurandogli quasi per certo la riuscita del terzo. Il sorriso sul volto del Jonin era ormai esploso, sadico ed incontenibile.
Il suono debilitante della Katana si andò a mischiare con quello delle risa del Jonin ed alla fine il risultato fu uno solo: la lama si incastrò nella testa del ragazzo, pronta a spaccarla come fosse un ciocco di legno. Ma che quella creatura avesse sempre qualche sorpresa non era una novità, anche se l'unico che sembrava non essersene reso conto era proprio il Fedaikin di Oto. Accecato dalla sua personale vittoria, Shinken non si rese nemmeno conto che l'effetto del suo colpo non aveva eliminato per sempre la minaccia. A lui importava colpirlo e colpirlo ancora, senza sosta. Non gli importava morisse; avrebbe quasi desiderato che fosse immortale, così da poterlo ferire ancora ed ancora. Continuava a ridere, in un misto di suoni inquietanti e saliva, anche quando il ragazzino espulse la lama dal suo cranio e spese altro chakra per riparare la tremenda ferita. Il Fedaikin, completamente immerso nel Genjutsu del suo avversario, non fece nemmeno caso ai due occhi ancora sul suo braccio che si ritirarono per andare a salvare il loro padrone. Non riusciva a muovere bene gli arti superiori, ma la cosa non lo stava affatto spaventando.E TU AVEVI DETTO CHE ERA IMPOSSIBILE BATTERTI, BHUHAHAHAHAHA.
IMPOSSIBILE COLPIRTI BHUHAHAHAHAHA.
IMPOSSIBILE FERIRTI! AHAHAHAHAHA
Disse frenetico, senza nemmeno ascoltare le parole che uscirono dalla bocca del fanciullo. Senza rendersene conto lo fronteggiava ancora, con la katana infilzata a terra difronte a lui, un braccio penzolante e l'altro (quello dove un tempo gli occhi lo avevano ferito) che tremava vistosamente. OTO E' RISORTA! I FEDAIKIN SONO TORNATI! SHINKEN TAKATSUI E' TORNATO! Rideva di gusto mentre urlava a voce alta verso il suo avversario che nel frattempo aveva cominciato a contorcersi per il dolore che provava. L'aria era carica di elettricità! ORA E' GIUNTO IL MOMENTO CHE TUTTO IL CONTINENTE SAPPIA! E' GIUNTA L'ORA IN CUI TUTTI QUANTI TORNERANNO A TEMERE IL VILLAGGIO DEL SUONO! TORNERANNO AD AVER PAURA! A TREMARE TERRORIZZATI A SOLO SENTIRE IL NOME DEL VILLAGGIO DEL SUONO E DEI SUOI FEDAIKIN!!! Continuò imperterrito mentre i fulmini fendevano l'aria e colpivano indistintamente tutta l'area intorno ai due combattenti. Uno dei fulmini colpì la katana del ninja del Suono, distruggendo la tunica ed i bendaggi che ricoprivano il braccio di Shinken ma scaricando parte della sua energia al suolo[ Danno ]Ferita Medio-Grave .BHUHAHAHAHA!!
E NOI NON CI FERMEREMO!! NESSUNO RIUSCIRA' A SCONFIGGERCI!
NESSUNO POTRA' OPPORSI A NOI!!
Una serie interminabile di scariche colpì tutto il terreno circostante al ragazzino, alzando polvere ogni qualvolta uno dei raiton colpiva il suolo. La confusione generò un nuvola di terriccio, poco prima di esplodere completamente emettendo un suono secco e che venne udito dal villaggio intero. Quando infine la nube si dissolse, sul campo di battaglia non era rimasto nessuno. Nè il ragazzino ne tantomeno il Fedaikin del villaggio del Suono. A ricordare che lì c'era stato uno scontro erano solo i solchi lasciati sul terreno e la katana della famiglia Takatsui, ancora piantata a terra e completamente fumante.
Il Jonin di Oto era riuscito a scampare a quell'attacco, immergendosi completamente nel terreno[ Slot difesa ] , ma proprio ora che i suoi sottoposti avevano più bisogno di lui, che fine aveva fatto?Difesa totale -Arte della Terra SPOILER (clicca per visualizzare)Volevo ringraziare Diogenes per l'ennesima splendida giocata! Mi sono divertito tanto, compresi i colpi di scena e l'ingresso di Cubolo e Hebiko (con cui mi congratulo per aver risolto lo scontro :3 )
Ora Shinken è partito! Brrrrrr!!. -
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~Quarto Post
invidiaXvendettaIl dolore alla testa, non fisico ma mentale che stavo provando tutto ad un tratto… scomparì. I ricordi che mi tornavano alla mente. Le sensazioni che avevo riposto nei meandri della mia psiche. In cassetti che mai avrei voluto riaprire… scomparvero. Finalmente ritornò l’ordine. Quella cosa, quello stato che cercavo costantemente di mantenere.
Per salvarmi dalla pazzia di una vita nell’Oscurità.
Il Genjustu era stato in quel modo rotto ma quel mostro nero non parlò. Non accennò minimamente chi lo aveva evocato o cosa era. Per me era più che sufficiente. Aveva scelto. Sarebbe stato distrutto per mano mia. Tuttavia la situazione degenerò in un istante, rendendo l’intera scena quasi apocalittica. Quel ammasso putrescente prese a gridare, a inveire contro qualcuno. Chissà, forse il suo evocatore. Ma nel mentre, in quei frangenti di pura follia, dal suo unico, disgustoso, occhio un potere superiore mise piede in quel Dojo.
Saette elettriche vennero sprigionate, forse causate dal dolore che stava provando o forse da cause esterne. In ogni caso quella sorta di Raiton erano quanto di peggio potevo scongiurare. Velocissime, oltre ogni mia capacità di reazione schizzavano paurosamente a destra e a sinistra. In alto e in basso andando a colpire e minare la struttura di quel luogo.
Non potevo scappare, né tanto meno voltare le spalle. In entrambi i casi non avrei fatto altro che aumentare le mie probabilità di essere colpito, quindi feci l’unica cosa plausibile. Rimasi fermo, con i miei occhi puntati verso il suo unico occhio mostruoso. Slacciai in una frazione di secondo le imbracature che mi costringevano, aumentando così la miaresistenzaLiberazione , portando entrambe le braccia davanti al petto, incrociate e a difesa del torso.
Maestria: L'utilizzatore, se rimosso l'Equipaggiamento Debilitante dopo averlo indossato per almeno 2 round di combattimento azzera i malus ed ottiene un bonus di +3 tacche nella statistica ridotta dall'equipaggiamento, per 1 round.
[Da Genin in su]
E poi quel momento giunse. Fui solo in grado di cogliere un momento. Una frazione di luce rivolgersi contro di me. Concentrai al massimo il chakra elettrico. Dovevo difendermi e sperare. Non potevo fare altro. Il colpo sopraggiunse. Come una lancia affilatissima penetrò nella mia gamba destra, lacerando la carne il muscolo. IldannoPotenza: 70. fu tremendo. La gamba cedette e appoggiai il ginocchio a terra. Il sangue prese a sgorgare dalla ferita, sporcando il pavimento in legno di quel Dojo ma per me non era finita. Tutt'altro. Quelli sarebbero stati gli ultimi momenti di vita di quella bestia immonda, che al termine di quell’attacco sembrava essersi sopita. Era la mia occasione. La mia possibilità di riversare il mio odio, puro, su Invidia.
Resistenza Kato: 475 (+3 tacche Liberazione) + 15 (3/4 Basso Rivestire)
Danno totale: 70 -15-15=40 MedioGrave.- Adesso… muori. -
IgnorandoInsensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Uno status Leggero è considerato un danno d'entità mezza leggera, uno status Medio d'entità leggera, uno status Grave d'entità medioleggera. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento. la ferita scattai verso la palla nera, saltando, cercando così di portarmi dietro di lei ovvero dalla parte opposta rispetto al suo occhio [S. Movimento Gratuito]. Una volta che l’azione sarebbe stata completata a quel punto non avrei fatto altro che mantenere attiva Nota Assordante [S. Tecnica], per disturbare al massimo delle mie capacità quella bestia, e successivamente non avrei fatto niente altro che sganciare con entrambe le braccia dei diretti contro il centro di quella palla. In pratica avrei ripetuto per tre volte degli attacchi doppi con entrambe le mani, indossando i tirapugni con lama, e sfruttando il mio chakra elettrico su entrambe le braccia per rendere ancora più pericolosa la combinazione.
Ignoro due leggere[S. Azione I, II, III]Forza: 500 (+ Bassissimo per volta per braccio, consumo totale: 1,5 bassi) Velocità: 425.
Potenza: 25 (Tirapugni con Lama + Pugno) + 15 (3/4 Basso Esplosione Elettrica per braccio per volta, consumo tot: 4,5 bassi)
Esplosione Elettrica: L'utilizzatore può causare un'esplosione a contatto con una superficie. La potenza del colpo fisico è incrementata di 5 ogni ¼ basso impiegato e causerà danni entro mezzo metro dalla superficie toccata.
Se ciò sarebbe bastato a trasformarla in una poltiglia maleodorante, priva di vita e di anima, mi sarei diretto verso il Gate, laddove era partito l'allarme, ma non prima di aver assunto entrambi itoniciTonico di Recupero Minore [Tonico] e di essermi fasciato a dovere la ferita e aver raccolto le varie armi. Il mio compito quel giorno di Shinobi di Oto non sarebbe di certo terminato.
Ingerendo questo farmaco il ninja recupera una quantità di chakra pari ad un consumo Medio.
Dose Massima: 2 al giorno.
Tipo: Supporto-Supporto
Dimensione: Minuscola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
Tonico di Ripristino Minore [Tonico]
Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita Media.
Dose Massima: 2 al giorno.
Tipo: Supporto-Supporto
Dimensione: Minuscola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
Tabella riassuntivaSPOILER (clicca per visualizzare)Chakra Residuo: 32,5 (-0,75 Rivestire, -0,5 Mantenimento, -6 Slot Azione I,II, III +3 Tonico)
Vitalità Residua: 13/14 (- 4 da Raiton, +3 da Tonico)
Diogene la seconda parte del post, quella in cui brucio la bestia l'ho considerata senza slot azione o altro, in ogni caso l'ho posto sempre sotto forma di ipotetica.
Ringrazio comunque tutti per la giocata! E speriamo che Luis un giorno tornerà e concluderà anche lui!. -
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Clap Clap Clap
Battiti di mani, provenienti dalla struttura più alta ancora in piedi nel raggio di 30 metri: Aloysius era arrivato giusto in tempo per osservare il finale di quello scontro apocalittico. Gran parte delle mura erano completamente andate, il numero di feriti non si contava nemmeno e ci era scapato anche il morto...insomma, esattamente quello che non dovrebbe succedere. Ma se sul piatto della bilancia si metteva la minaccia sventata dal gruppo Otese, bhè, tutto veniva giustificato. Diogenes aveva delegato il compito al migliore uomo a disposizione del villaggio, Febh escluso ovviamente, per risolvere quella questione da troppo tempo rimandata: l'arma, perché di questo si parlava, portata in dono dal gruppo Nekemota era una minaccia troppo grande che covava nel ventre del villaggio, custodita in una teca di Villa Mikawa.
Chiaramente il Jonin aveva portato rinforzi: i suoi gregari erano già all'opera per prestare soccorso a chi ne aveva bisogno e trasportare i feriti più gravi all'ospedale, messo già in allerta. La faccenda aveva coinvolto l'intero villaggio e probabilmente anche quello svampito di Febh sarebbe venuto a conoscenza di tutto...e la speranza di Aloysius era che lo Yakushi non si fosse presentato in quel momento facendo anche più danni di quanti già non ce ne fossero!
Con tutta probabilità, l'apparizione del Mikawa avrebbe indotto Shinken a rispuntare in superficie...dopotutto non stava cercando proprio lui? Se così fosse stato, il Colosso gli si sarebbe avvicinato e, porgendoli il braccio per aiutarlo a riemergere dal suolo, avrebbe detto:
" Ben fatto, Fedaikin. Questo ti ridarà un po di energie."
Forse quelle parole avrebbero fatto trovare finalmente pace nell'animo del ninja, ancora pieno di adrenalina per lo scontro appena ultimato; ormai le masse nere erano scomparse e con esso il loro padrone, dissoltosi come polvere al vento. Anche il mega fuuinjutsu a terra era sparito e la stessa illusione aveva abbandonato il cuore dell'otese, privandolo del sentimento di superbia che fino a qualche istante prima lo aveva pervaso.
In mano il Mikawa aveva due tonici per il recupero delle pesanti ferite subite dal guardiano: non era messo benissimo ma di certo quel combattente veterano aveva vissuto momenti peggiori.
" Allora, pare che qui ci sia un po da ricostruire, eh? Per fortuna che Gojyo ha scelto questo Gate per sguinzagliare la bestiaccia...almeno qui si doveva già mettere mano. "
Cercava di sdrammatizzare, anche se in realtà era solo di macerie ed urla di dolore ciò che la scena proponeva. Intanto anche il seguace dai lunghi capelli avrebbe raggiunto affannosamente il duo: zoppicava vistosamente e aveva una profonda ferita all'addome, lo scontro con le masse secondarie non era stato affatto facile. Si piegò dunque sulle ginocchia, per riprendere fiato, e disse:
" Questa volta ho pensato davvero che non ce l'avremmo fatta! Gene, le masse si sono sparse nella città...speriamo non abbiano fatto troppi danni! "
" Se la saranno cavata egregiamente, i ninja di Oto sono forti e anche i civili non si farebbero spaventare da un po di colla nerastra. "
" Non eravamo pronti per questo, sono morti valorosi Otesi...dovevamo farlo nel Bosco dei Sussurri....dovevi esserci tu! "
" Calmati. Quello che è stato è stato...non potevo conoscere l'entità del pericolo. Ora il nostro compito è riportare nel più breve tempo possibile tutto alla normalità: i tempi che verranno non saranno affatto facili, considerate tutto questo come un buon allenamento per quello che verrà."
La freddezza di Aloysius poteva sembrare al limite dell'umano ma quello era l'unico modo per governare in un mondo di ninja; Oto non era mai stata la patria delle carezza, della bella vita e della giustizia...la gente moriva per molto meno tra le vie nel quartieri a luci rosse. Quando tutto fosse rientrato nella norma, avrebbe fatto costruire un monumento ai caduti per tutti coloro che avevano dato la vita in difesa del villaggio.
Proprio in quel momento avrebbe fatto il suo ingresso in scena lo Yotsuki, di ritorno dalla sua avventura con l'occhio dell'invidia; essendo un ninja avrebbe potuto superare senza problemi il blocco di sicurezza che il Garth aveva fatto installare tutt'intorno la zona per separare civili curiosi dal luogo di scontro. Tuttavia, prima ancora che quello potesse proferire parola, Gojyo (che ancora non si era calmato per quanto accaduto) lo avrebbe fulminato con il classico sguardo di chi voleva avere solo buone notizie:
" Genin, rapporto. "
Edited by DioGeNe - 24/5/2017, 23:05.
