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DioGeNe.
Febh, vieni all'ingresso Nord domani mattina. Dobbiamo parlare.
La scritta di Sangue era inconfondibile ed inequivocabile: era giunto il momento di ritornare sugli eventi del Palazzo della Vipera e capire la rotta da far prendere al villaggio.
Aloysius si sarebbe fatto trovare lì, sul pinnacolo più alto delle mura, nel punto migliore per osservare il Bosco dei Sussurri addentrarsi nei territori del Fulmine. Era il momento di rispondere alla minaccia di Kumo e riorganizzare il villaggio per l'incerto futuro che attendeva tutti i ninja del Suono. Nella sua prima apparizione fuori dalle mura della Villa, il Mikawa era tornato nel pieno delle forze, dopo aver debellato la malattia, con le idee più chiare su chi considerare alleati e cosa fare per rendere il suo sogno realtà. Febh era uno degli ultimi tasselli da posizionare per comporre il tavolo dei giochi a cui tutti, volenti o nolenti, avrebbero fatto parte.
Una missiva era stata inviata anche al Daimyo e il fidato corvo dal becco rosso incaricato di custodire la lettera del Mikawa attraverso le vaste terre delle Risaie. Al suo interno, l'avviso che ad ora di pranzo, il duo si sarebbe presentato alla magione in cotto rosso con il nome del nuovo Kage del Suono.CITAZIONEOT/ Pensavo di fare una visita al Daimyo dopo aver parlato un po noi due Febh /OT.