Scegliere se Vivere o Morire

[E8] | Clan Yakushi I

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Erano in viaggio da qualche giorno verso il punto in cui avrebbero dovuto incontrare, assieme a Shinodari e a due sottoposti di Febh, il Sennin Kaworu. Il terreno cominciava a farsi sempre più spoglio di vegetazione man mano che si avvicinavano al Paese del Vento, con zone via via più aride e al più pochi bassi arbusti. E febh a quanto pareva aveva calcolato male le sue razioni d'acqua. Principalmente perchè i suoi sottoposti non ne avevano portato affatto e si era trovato a doverla dividere con loro!

    Risultato: l'acqua scarseggiava. Che stress... sbuffò, guardando le fiasche e le borracce vuote. Fortunatamente sapeva come rimediare. Sono già stato da queste parti...se non sbaglio c'è un ruscello poco distante. Yari, muovi le chiappe e andiamo a recuperare un pò acqua. Shinodari...ti secca tenere d'occhio i due dementi? Chiese, con un tono che per il primo aveva tutta la potenza di un ordine, mentre per la seconda era più una supplica disperata.

    Che lo volesse o meno, Yari sarebbe stato reclutato (trainato per un'orecchio se necessario). Il ruscello era ad appena una mezzora di viaggio. Mezz'ora senza le due scocciature...non mi sembra vero... avrebbe commentato mentre, trovata l'acqua, si apprestava a riempire le riserve.

    Ma se anche si era liberato di quei due, le scocciature non erano finite. Un trio di nukenin, nemmeno di rango particolarmente elevato, capitava proprio da quelle parti, e non riuscendo a valutare esattamente con chi aveva a che fare, pensò di potersi procurare un pò di soldi vendendo i cadaveri degli Accademici.

    Senza nemmeno preavviso, il trio lanciò una salva di Kunai contro i due ninja. Problemi! Sbottò all'improvviso lo Yakushi, percependo l'arrivo delle armi in tempo, e riiuscì poi a intercettarli quasi tutti. semplicemente evocando una grossa lucertola che facesse loro da scudo con la coda.

    Però i due otesi non fecero in tempo nemmeno a parlare tra loro o a cercare di capire cosa stesse accadendo, che una sagoma umanoide piombò davanti a loro. Uno dei nukenin, il più abile nel corpo a corpo, si era fatto avanti e con le armi alla mano si preparava all'assalto. Ma non aveva considerato che quella zona era ricca di caverne naturali e vecchi edifici dimenticati dal tempo e dagli uomini, sommersi nel terreno da innumerevoli anni. Tra i due accademici, la lucertola e il suo arrivo precipitoso, il relativamente debole strato di terreno compatto su cui poggiavano non resse e crollò.

    Tutti, lucertola inclusa precipitarono in un ampio buco nel terreno. L'animale, colto di sorpresa pensò bene di sparire in una nuvola di fumo, mentre gli altri continuavano a cadere, senza riuscire a far presa decentemente sulle pareti (franavano al minimo contatto).

    Nella caduta avevano imboccato chissà quale cunicolo diroccato, in discesa, e rotolando in mezzo a polvere e detriti erano finiti in una stanza strana. Era come se fosse stata capovolta e poggiata su una parete...forse faceva parte di un complesso che era caduto e poi il tempo aveva sepolto. Nella polvere che si era sollevata, Febh avrebbe chiesto al cugino Ehi? Ci sei?

    Ma yari non era l'unico..nella stanza era caduto anche l'aggressore, e vedendoli compose due semplici sigilli, agitando poi la spada a mezz'aria e dando luogo a una vera e propria spada di vento, ben visibile grazie al pulviscono ma estremamente rapido, forse troppo.

    Febh riuscì a evitare la lama di vento completamente, ma Yari era decisamente più lento di lui, e difatti si ritrovò a subire un danno parecchio pesante. Talmente pesante che riusciva a vedersi la pianta del piede...con tanto di gamba e parte di coscia, a qualche metro da sè.

    L'aggressore intanto si era dileguato tra i cunicoli. E vai a capire dove si era cacciato. Yari...ehi yari? Prese a ceffoni il cugino, verosimilmente sotto shock. Riprenditi, idiota!! Ovviamente lo avrebbe fatto anche se lui fosse stato cosciente. Sei messo male. Molto male...e non ho idea di quale strada dovremmo prendere per tornare indietro...non possiamo trovare Shinodari!

    Senti...ricordi quella volta nel bosco, inseguendo quel tizio ti eri ferito quasi mortalmente ma poi ci aveva trovato Ledah e ti aveva sistemato, ricordi?

    Ecco, la situazione è dannatamente simile...sarà il Karma...comunque hai poco tempo! Cerca di stabilizzarti da solo, è l'unico modo!


    Gli aveva spiegato quella volta come fare...anche se era difficile. L'impasto necessario all'attivazione della tecnica era completamente diverso da quello di un normale potenziamento muscolare. Bisognava distribuire e mantenere, ma senza ottenere un vero e proprio effetto. Purtroppo di solito servivano dei lunghi addestramenti preliminari come quelli che aveva fatto Febh per capire di cosa si stesse parlando..ma Yari non aveva mai fatto niente del genere.

    Ricordati la serie di sigilli...aiuta a convogliare meglio il chakra quando si è inesperti. Erano dodici sigilli, leggermente modificati rispetto a quelli standard.

    CITAZIONE
    Post pari pari al precedente per quanto riguarda la tua prova: semplice attivazione della tecnica speciale.

     
    .
  2. ~Shiro
        Like  
     
    .

    User deleted


    Pochi giorni di viaggio e già la stupidità di mio cugino si era palesata. Osservai con piacere Febh che razionava attentamente l'acqua fra lui e i suoi amici. L'idiota infatti non aveva portato acqua anche per i due tipi strambi e ora lui doveva dividere la propria con loro. Così, dopo pochi giorni di cammino, Febh si trovò costretto a far fermare tutti quanti per andare a rifornirsi d'acqua. Fortuna per lui che già conosceva quel luogo dove stavamo passando, quindi si era ricordato di un ruscello nelle vicinanze. Quindi chiese a Shinodari di badare ai suoi amici ed ordinò a me di accompagnarlo a prendere dell'acqua. Io assunsi un'espressione scettica e gli risposi a malo modo come al solito.

    - Naaaah, vacci da solo. Sei te che hai scordato l'acqua, mi... AHI AHI AHI!! -

    Ovviamente Febh non accettò il mio diniego, quindi mi ritrovai con la sua mano che, con una presa d'acciaio, mi teneva un orecchio e mi trascinava verso il ruscello.
    Una volta là cominciammo a rifornirci piuttosto velocemente, quindi tornammo indietro. Fu proprio mentre stavamo ritornando che all'improvviso sentii un avvertimento di mio cugino e subito dopo uno sbuffo. Mi girai di scatto e, senza capire il motivo, trovai una lucertola a mezz'aria che ci proteggeva da dei Kunai che proprio in quel momento stavano impattando contro la coda del rettile. Io infatti non mi ero reso conto in tempo della presenza di quei Nukenin, ma subito portai la mano alla mia Wakizashi, mentre uno dei tre assalitori scattò verso di noi.
    Non appena però questo fu vicino si senti un rombo provenire da sotto di noi, quindi mi ritrovai senza niente sotto i piedi. Evidentemente eravamo capitati su del terreno franabile che non aveva retto il peso di tre persone ed un grosso lucertolone. Cominciammo a cadere nel vuoto senza nessuna possibilità di appigliarci a qualcosa, quindi ci ritrovammo su una superficie inclinata sulla quale rotolammo per alcuni metri. Quando mi fermai ero intontito e ricoperto di lividi e graffi doloranti. Per mia sfortuna però quello non era nulla in confronto a ciò che avrei provato pochi secondi dopo.
    Infatti il Nukenin si rialzò prima di noi e riuscì a lanciare con la propria spada una lama composta completamente d'aria. Questa fendette rapidamente il polverone provocato dalla nostra caduta, quindi si diresse contro la mia gamba sinistra, tranciandola di netto.


    - AAAAAAHHHH -



    Un urlo disumano fuoriuscì dalla mia bocca, mentre il Nukenin scappava. Per la terza volta nella mia vita mi veniva staccato un arto, non ci potevo credere. Osservai pietrificato dall'orrore la gamba separata dal resto del corpo, il sangue che velocemente ed a grande quantità usciva dalla ferita, sentivo il dolore violento provenire da essa. Dopo pochi secondi, che per me durarono un'eternità, sentii la voce di mio cugino che mi richiamava alla realtà, aiutandosi con dei forti ceffoni. Lo guardai con aria quasi smarrita, mentre poco a poco riacquistavo il controllo di me. Purtroppo dalle sue parole capii che non poteva fare molto per me. Mi ricordò una situazione simile, in cui mi chiese di attivare l'Hijutsu del nostro Clan, ma non ci riuscii. Fortunatamente quel giorno passò Ledah, che era stato mandato da Nikaido per aiutarci a prendere il ladro, e mi salvò. Ma stavolta non sarebbe arrivato davvero nessuno, dovevo fare da solo. Ascoltai le sue parole con attenzione, cercando di ignorare il più possibile il dolore, cosa per nulla facile, ma mi aiutò il fatto che era la terza volta che provavo quel dolore. Ora dovevo ricordarmi cosa mi aveva spiegato mio cugino nell'ultima occasione di quel genere.
    Come mi aveva appena spiegato dovevo eseguire per prima cosa i dodici sigilli. Ci misi alcuni secondi per ricordarmeli tutti, non era facile pensare con quel dolore, ma dovevo sbrigarmi, oppure avrei perso troppo sangue. Una volta ricordati tutti alzai le mani con fatica e cominciai ad eseguirli, piano, senza impastare Chakra.


    - Sono questi i Seal, vero? -

    Mi stupii di quanto fosse debole la mia voce, ma una volta ricevuto la conferma al mio dubbio, cominciai subito le prove. Eseguii di nuovo i sigilli con attenzione, ma stavolta impastai il Chakra inviandolo al moncherino della gamba. Ovviamente non successe nulla, avevo solo sprecato energia. Per qualche secondo rimasi interdetto, poi mi ricordai dell'altro consiglio di Febh nella scorsa occasione. L'impasto di Chakra non era come il potenziamento di una zona, ma totalmente differente. Dovevo riuscire a inviare il Chakra in tutte le cellule del mio corpo per attivare l'Hijutsu. Purtroppo però non capii come fare, quindi continuai a cercare nei ricordi. Febh mi aveva anche detto che era un impasto quasi contrario a quello per un potenziamento fisico... Anche stavolta non era stato molto chiaro... Contrario in che senso?
    All'improvviso però mi si stagliò nella mente un'immagine. Dei rami in un ruscello, imbevuti d'acqua. Me li aveva indicati sempre Febh per aiutarmi. Ai tempi non mi erano parsi molto utili, ma forse ora riuscivo a capire. Il Chakra non doveva essere diretto ad una zona, ma doveva essere rilasciato senza un obiettivo, lasciandolo libero di riversarsi in tutto il corpo, in ogni singola cellula del corpo. Come il ramo imbevuto d'acqua, le cellule del corpo dovevano essere imbevute di Chakra. O qualcosa del genere. La stanchezza cominciava a farsi sentire, quindi dovevo sbrigarmi ad eseguire quella teoria. Se fosse funzionata l'avrei capito da una piccola riduzione della ferita, almeno così mi aveva detto Febh.
    Eseguii con precisione i dodici Seal e allo stesso tempo rilasciai un Basso di Chakra. Sentii che il Chakra si espandeva in tutto il corpo, irrorandolo completamente. Pochi attimi dopo sentii una specie di lieve sensazione benefica vicino al moncherino della gamba sinistra, intuii che era quella la sensazione che doveva dare una lieve rigenerazione. Sorrisi debolmente e parlai con voce altrettanto debole.


    - Credo di esserci riuscito... -

     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Ok, ok, sembra che stia andando...ok, ora ascoltami bene! Parlò in fretta lo Yakushi. Perdi sangue come un capretto sgozzato, quindi devi fermare l'emorragia. E' la cosa più importante, penseremo a riattaccare la gamba dopo! Curioso come parlasse di riattaccare arti come se fosse la cosa più naturale del mondo.

    Ascolta bene. Fermare le emorragie è una delle quattro discipline di base della Rigenerazione. Il processo, per questa come per le altre è molto più semplice di quanto non sembri. ora sei imbevuto di chakra come una spugna. Devi fare in modo di aumentare la concentrazione di chakra si accumuli nelle regioni che vuoi far guarire..a quel punto dovresti sentirlo come se fosse più caldo, visto che c'è tutta l'energia accumulata.

    Mentre spiegava, Febh andò a prendere la gamba recisa, ancora calda, e la avvicinò al cugino. Cerca di controllare il flusso di energia. Fatto quello, dovrai solo.. ma un sibilo a mezz'aria lo interruppe. Levò un Kunai per parare un'arma in arrivo. Il bastardo era ancora qui! Non poteva stare a dare istruzioni al cugino mentre erano sotto attacco...scattò avanti, mollando una pasticca nera a Yari, per poi ingaggiare battaglia. [Tonico di Ripristino]

    E sullo sfondo di rumori metallici e vampate di luce ed energia (che si allontanavano sempre di più) Yari avrebbe dovuto completare da solo il processo che Febh aveva cominciato a spiegargli. Unico suggerimento, una parola che il cugino sussurrò prima di scattare avanti. Bollire . E' come bollire!

    [...]

    Una volta arrestata l'emorragia, Yari sarebbe stato da solo. Febh e l'aggressore si erano allontanati in un cunicolo. Nella stanza sepolta c'era silenzio. E un fastidioso rumore lontano, come di migliaia di zampette che camminavano sul terreno...forse attirate dal sangue versato.

    Decine di topi si stavano avvicinando..e i loro occhietti brillavano nel buio...

    CITAZIONE
    Seconda Prova: Fermare l'emorragia.
    Febh ha fatto in tempo solo a spiegarti la prima parte del processo, quindi cerca di inventarti da solo il resto. Perchè quel chakra accumulato dovrebbe andare a stimolare la rigenerazione dei vasi fino a farli tappare?

    La parte dei topi non fa parte della prova ma è l'introduzione alla prossima, vedi tu come gestirtela

     
    .
  4. ~Shiro
        Like  
     
    .

    User deleted




    Non andava per niente bene. Ero si riuscito a capire come attivare l'Hijutsu del nostro Clan, ma stavo perdendo troppo sangue e troppo velocemente. Se ne era accorto anche mio cugino naturalmente, infatti dopo essersi accertato della mia riuscita, mi avvisò che dovevo subito bloccare la fuoriuscita del sangue. Mentre mi riavvicinò la gamba staccata, mi spiegò brevemente come fare, ossia dovevo accumulare altro Chakra nella zona dove volevo bloccare la perdita di sangue. Secondo le sue parole avrei sentito come un forte calore nella zona.
    Purtroppo però Febh non poté continuare a darmi spiegazioni. Infatti nell'aria risuonò un sibilo e lui fu costretto a parare un'arma proveniente da un posto che non riuscivo a scorgere. Evidentemente il Nukenin non se n'era andato dopo il crollo, ma aveva deciso di farci fuori. Così Febh fu costretto ad abbandonarmi a me stesso. Mi lasciò solo una strana pillola nera, che doveva essere un farmaco, e un ultimo consiglio, sempre molto criptico. Secondo il suo parere fermare l'uscita del sangue "è come bollire".
    Rimasi leggermente interdetto dalle sue ultime parole, ma non avevo molto tempo, dovevo subito cominciare. Per prima cosa ingoiai la pasticca che mi aveva dato mio cugino. Fortunatamente non aveva deciso di farmi alcuno scherzo, cosa che per un secondo avevo temuto, invece mi sentii molto meglio non appena la ingoiai, sentendo l'energia che avevo perso sanguinando risollevarsi ad un livello decisamente migliore. Cominciai quindi a pensare rapidamente a come bloccare il sanguinamento. Da come aveva spiegato Febh il tipo di utilizzo di Chakra che dovevo effettuare ora era più simile a quello per potenziare una parte del corpo rispetto a quello necessario per attivare l'Hijutsu, almeno stavolta dovevo indirizzarlo ad una zona specifica. Dalle parole di Febh intuii poi che non dovevo usare il Chakra che già avevo mandato in tutto il corpo, ma dovevo inviarne un'altra quantità per concentrarla nella zona necessaria.
    Provai quindi a inviare semplicemente Chakra verso la gamba, ma non successe nulla. Ci doveva essere quindi un modo specifico per concentrarlo, ma quale? Febh aveva detto che era come bollire, ma non riuscivo a capire cosa volesse dire! Maledii mentalmente mio cugino per la difficoltà dei suoi consigli, ma senza interrompere il flusso di pensieri. Pensai a cosa succede quando si bolle dell'acqua e mi venne subito in mente una superficie di acqua che viene mossa dal calore e quasi sembra che aumenti di volume per le bolle. Fu così che mi venne in mente un'idea.
    Forse dovevo immaginare la zona in cui dovevo bloccare il sangue come la superficie di una pentola piena d'acqua sul fuoco. D'altronde per bloccare il sangue dovevo chiudere le vene creando nuove cellule che avrebbero bloccato la fuoriuscita, e la creazione di nuove cellule poteva essere simile all'espansione di bolle su una superficie d'acqua riscaldata. E quella immagine mentale acquisiva ancora più senso quando mi ricordai delle parole di Febh "a quel punto dovresti sentirlo come se fosse più caldo".
    Ma era tempo di agire, la vista cominciava ad offuscarmi leggermente, segno che stavo perdendo decisamente troppo sangue, non avrei resistito a lungo. Inviai quindi il Chakra alla gamba, dirigendolo verso le vene, arterie e capillari che erano stati tranciati. Andai ancora più profondamente, mandandolo dentro le cellule per aumentare la loro velocità di rigenerazione, creandone sempre di più dalla divisione delle stesse. Subito sentii il calore di cui aveva parlato Febh ed in breve tempo le nuove cellule andarono a bloccare la fuoriuscita di sangue. Terminato il processo mi lasciai sfuggire un sospiro di sollievo, per il momento ce l'avevo fatta.
    Purtroppo però il destino quel giorno aveva deciso di rincarare la dose. Sentii infatti il rumore leggero di numerose zampette, quindi dopo un pò potei notare numerosi occhi brillare nel buio. Il problema era che Febh sembrava essersi allontanato abbastanza nello scontro con il Nukenin e ora mi trovavo da solo con delle bestie sconosciute che mi fissavano con aria sinistra.

     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Il sangue era stato fermato, e il tonico aveva stimolato il midollo a produrne di nuovo, riuscendo nell'insieme a stabilizzare il giovane Yakushi. La sua gamba mozzata era accanto a lui, ma del cugino che avrebbe dovuto spiegargli come riattaccarla non c'era traccia, se non qualche rumore lontano.

    Ma quello che doveva preoccuparlo era il rumore che si avvicinava. Zampette assassine che trasportavano piccoli corpi pelosi e sudici. Animali che abitano ogni anfratto se non fermati in tempo, vivendo di qualunque cosa capiti loro a tiro. E adesso avevano di che banchettare a lungo, con tutta la carne offerta dall'otese.

    Una vera e propria fiumana di topi emerse da un corridoio laterale. Contarli era impossibile, e gli occhietti rossi a malapena brillanti in quella semioscurità promettevano solo un tormento senza fine per la vittima. Non vi era odio, ma fame in quegli sguardi animali.

    E Yari era la cena.

    Anche provando a colpirli o tenerli lontani con delle tecniche, non avrebbe ottenuto che un rallentamento. I topi gli sarebbero inevitabilmente balzati addosso. A lui e alla sua gamba mozzata, azzannando migliaia e migliaia di volte, fino a spolpare ogni singolo brandello di carne. Una fine orribile, a meno che non avesse fatto qualcosa.

    Ma poteva davvero ragionare in maniera lucida con il dolore delle innumerevoli dentate, e il terrore che nessuno sano di mente potrebbe evitare?

    ______________________________________________________



    Descrizione della stanza:
    La stanza in cui ti trovi ha sei ingressi, e devi immaginarla come un parallelepipedo coricato sul lato più lungo e stretto. Tre ingressi sono su quello che per te è il soffitto, mentre due appaiono come "buche" su quello che per te è il pavimento. Dei tre restanti, due sono sulla parete più stretta alle tue spalle, a diverse altezze, mentre l'ultima è sulla parete davanti a te, a metà esatta dell'altezza.

    Ci sono rocce e macerie su cui eventualmente salire, ma nessuna è tanto alta da metterti al sicuro dai ratti. Dalla parete alla tua destra (che doveva essere il soffitto quando la stanza era dritta) pendono alcune catene arrugginite, che forse un tempo reggevano dei lampadari, ma che non garantiscono certo stabilità.

    CITAZIONE
    Post per sviluppare la resistenza al dolore. I morsi dei topi sono tutti dei danni pari o inferiori a Lieve, ma sono tantissimi. Solo sviluppando il condizionamento mentale Yakushi potrai mantenerti abbastanza lucido da portarti in salvo e levarteli di dosso. E soprattutto a salvarti la gamba!

    Sei libero di sviluppare il condizionamento come preferisci, ma ovviamente un minipost di "stringo i denti e resisto". Non è adeguato. per gli Yakushi la resistenza al dolore è più una cosa di "superiorità".

     
    .
  6. ~Shiro
        Like  
     
    .

    User deleted


    Il numero di occhietti rossi aumentavano a dismisura, come il lieve rumore di zampette che diventava sempre più nitido in quell'ambiente oscuro e silenzioso. Dopo pochi secondi potei finalmente capire di cosa si trattava: topi. Grossi ratti affamati, attirati probabilmente da tutto il sangue fuoriuscito dalla mia gamba tranciata, che puntavano dritti verso di me osservandomi con i loro occhietti iniettati di sangue.




    Fu un attimo e scattarono tutti verso di me, rapidissimi. Era un'enorme fiumana pelosa, che usciva da un corridoio laterale, e stava per investirmi.

    - Oh cazzo. -

    Non potevo fare molto, fuggire era impossibile, come lo era combattere, ma non volevo arrendermi. Impastai del Chakra nel tubo impiantato nel mio braccio sinistro ed emisi una forte corrente d'aria, che investì la corrente che mi veniva addosso.

    SPOILER (click to view)
    Onda Tagliente – Zankuuha
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Tramite uno speciale tubo impiantati nel braccio è possibile modificare la pressione dell'aria e i supersuoni presenti tramite il chakra creando un'onda d'urto molto potente. La sua gittata arriva fino a 20 metri e l’ampiezza risulta di circa 4 metri, il colpo oltre a possedere una buona dose di energia cinetica esprime una capacità tagliente di potenza pari a 20. Sfruttando entrambe le braccia, dal grado chunin, sarà possibile creare un onda d'urto dalla potenza pari a 50 entro i 25 metri dall'utilizzatore; l'ampiezza sarà pari a 8 metri.
    Tipo: Ninjutsu – Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio per arto)
    [Necessita di almeno un Manipolatore d’aria]


    Vidi molti ratti morire sul colpo, erano comunque solo degli animaletti presi singolarmente, ma capii subito che non fu una mossa utile, anzi. Infatti i ratti uccisi vennero subito sostituiti da molti altri, resi ancora più feroci per l'odore del sangue dei compagni. Sapevo che era inutile continuare a provare ad ucciderli e alla fine mi furono addosso: lì cominciò un vero inferno. Quei piccoli esserini cominciarono a mordermi, mentre cercavo di tenere in alto con le braccia la mia gamba tagliata. I loro morsi non facevano molto male da soli, purtroppo però mi trovavo sommerso da ratti che mi mordevano tutti insieme ovunque, moltiplicando enormemente il dolore. Cominciai a dimenarmi, urlando dal dolore, per cercare inutilmente di scrollarmeli di dosso. La mia mente era invasa solo da quell'unica sensazione provocata da infinite piccole zanne che affondavano nella mia carne. Fu per quello che capii con fatica che non potevo aspettare il ritorno di Febh, ma dovevo cavarmela da solo. Però prima dovevo riuscire a badare al dolore o non sarei mai riuscito a pensare una soluzione, ma come fare? Subito pensai all'Hijutsu del mio Clan, che continuavo a mantenere attiva con piccole quantità di Chakra quasi automaticamente. Febh l'avevo sempre visto resistere in modo piuttosto stoico al dolore, forse dipendeva dalla nostra Clanjutsu, forse anche io sarei potuto riuscire a sentire meno dolore grazie ad essa. Sapevo che tutto il dolore derivava dai nervi che mandavano gli impulsi al cervello, quindi forse dovevo provare ad interrompere, o almeno ridurre, quegli impulsi. Così decisi di provare. Non fu una cosa facile, dovetti prima concentrarmi sul mio corpo fino a sentire di nuovo il Chakra che pervadeva tutte le cellule. Sapevo che potevo avere il controllo del mio corpo, ero riuscito ad aumentare la proliferazione di cellule per bloccare l'emorragia, quindi lentamente mi imposi di ridurre gli impulsi nervosi inviati al cervello dal mio corpo. Ci vollero vari tentativi, poichè non avevo ricevuto nessuna spiegazione dal mio cugino ora scomparso, ma alla fine ci riuscii. Sentii le terminazioni nervose inviare sempre meno impulsi al mio cervello e di conseguenza sentii il dolore calare. Finalmente potevo pensare più liberamente, anche se dovevo fare in fretta. Quei ratti erano dannatamente bravi nel mordere la mia carne. Con un rapido sguardo esaminai la stanza dove mi trovavo, Capii che mi trovavo in una stanza che sembrava capovolta chissà per quale motivo, ed io ero seduto sulle macerie sopra una parete laterale della stanza. Come prova della mia teoria notai parecchie entrate poste in posti piuttosto atipici e delle catene dall'aria molto simile a quelle dove si appendevano i lampadari alla mia destra. Davanti a me si trovava un'apertura posta a metà altezza dal terreno, intuii che là i topi probabilmente non mi avrebbero raggiunti, ma come potevo arrivarci io? Di sicuro non potevo alzarmi ed arrampicarmi, quindi dovevo trovare un altro modo. Ci misi alcuni secondi per escogitarne uno, infatti mi venne in mente una tecnica simile a quella che avevo utilizzato per uccidere alcuni ratti prima. Calcolai alla meglio la distanza fra me e la buca che volevo raggiungere, rotolai quindi velocemente su in fianco per scrollarmi il maggior numero di topi possibile per qualche secondo, quindi impastai di nuovo del Chakra nel tubo posto nel mio braccio. Stavolta però lo indirizza contro il "pavimento".

    SPOILER (click to view)
    Reazione Sonica
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Tramite uno speciale tubo impiantati nel braccio rivolto verso una direzione, il ninja genera un cono di energia sonora di 15 metri che è in grado di deviare quasi tutte le armi da lancio di dimensioni pari o inferiore a medio presenti nell’area verso chi le ha lanciate. Inoltre, se si rivolge questo jutsu verso una superficie, si possono effettuare “salti” o spostamenti di sei o sette metri a velocità migliorata di 4 tacche.
    Può anche disperdere Katon o Fuuton la cui potenza sia pari o superiore 30.
    Tipo: Ninjutsu – Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio)
    [Necessita di almeno un Manipolatore d’aria]


    Le onde sonore concentrate mi fecero fare un balzo in avanti ed in alto di alcuni metri. Tenni ben stretta la gamba tagliata e finii direttamente dentro la buca, rotolando per un paio di metri. Ero dolorante, pieno di segni di morsi, ma almeno ero in salvo, per ora. Mi accorsi di avere ancora un topo addosso, che uccisi con un colpo secco. Ora non mi restava che aspettare il ritorno di mio cugino.

     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Appeso con tutte le sue forze, Yari non poteva che aspettare, con la gamba tagliata che, penzoloni, attirava i topi verso il muro. I pelosi animali si accalcavano l'uno sull'altro, facendosi sempre più vicini, nonostante i ripetuti tentativi dello Shinobi per scacciarli. Era troppo malmesso, nonostante la resistenza al dolore, per mettersi in una posizione più comoda in quella buca che a conti fatti doveva essere un corridoio, visto come si continuava nel buio.

    Ma quello era l'ultimo dei suoi problemi, visto che uno scossone improvviso coinvolse l'intera struttura. Non era certo un terremoto, ma anzi era più probabilmente un'esplosione o simili, ma fu sufficiente a inclinare un poco quel condotto, facendo rotolare al suo interno il giovane Yakushi. Non avrebbe saputo dire per quanto tempo rotolò, urtando contro sassolini e detriti, ma alla fine piombò in uno spazio più ampio, abbattendosi a trra sul pavimento duro.

    Davanti a lui c'era una scena un pò strana. Febh era in piedi ma appeso al soffitto, e ammirava con vivo interesse il Nukenin appeso alla parete da una qualche forza invisibile (del nylon in effetti). A quanto sembrava il fuorilegge aveva tutti gli arti fratturati, o comunque ridotti talmente male da non essere più utilizzabili.

    E come ti dicevo... stava spiegando con un tono petulante ...non sta bene che tu venga a rompermi le scatole, o la finisci esattamente come un completo imbecille appeso e incapace di muoversi. Se ti fosse fatto i fatti tuoi e avessi lasciato che noi ci facessimo i nostri, non sarebbe successo niente di tutto questo. E' il problema con voi Nukenin, solo perchè l'accademia... In pratica oltre ad aver reso la vittima un invalido, Febh lo stava torturando psicologicamente in modo a dir poco pesante, con la mortale tecnica della levigatura dei testicoli in modalità "discorsi di politica e etica" ...basterebbe che diceste che non vi va di fare... Ma ecco l'arrivo di Yari, che lo distrasse ...uh? E tu che diavolo ci fai qui? E perchè sei ridotto a quel modo? Morsi, lividi, graffi, Yari in effetti non stava granchè bene...e poi era senza una gamba.

    Stavo giusto finendo di spiegare a questo tizio le regole del vivere sociale, prima di venirti a recuperare...dopotutto oltre ad averti ferito mi ha rovinato i vestiti... Spiegò. Ma ti sei lanciato in un tritacarne? Cioè, contavo di venirti a prendere appena finivo di devastare questo tizio, dopotutto con la nostra tecnica attiva dovresti poter resistere anche svariate ore....certo...se non ti metti a tagliuzzarti la carne da solo... Sbuffò, riavvicinandosi al cugino, (tanto il nukenin era più che neutralizzato..a momenti aveva la bava alla bocca...e non certo per il dolore)

    Shinodari dovrà dare un'occhiata a questa roba...ora come ora non so se hai abbastanza chakra da risistemarti... Commentò guardando con occhio esperto le numerose ferite. Intanto prese dalla sacca un tonico di recupero, passandolo al cugino. Toh, dovrebbe ridarti un pò di energia...piuttosto credo sia il caso di risistemare la gamba prima che diventi inutilizzabile.

    Avrebbe fatto sedere il cugino, avvicinando il moncherino all'arto amputato. Allora, la faccenda è un pò complessa...devi usare il chakra in maniera simile a quando hai fermato il sanguinamento, inviandolo nella zona e lasciando che le cellule lo sfruttino...ma ora non stai solo tappando dei vasi...devi ripristinare i collegamenti nervosi, ossei e muscolari. E anche dopo averlo fatto, ci vorrà un pò perchè tu possa usare di nuovo la gamba...anche se con l'aiuto di un medico potresti accelerare il processo.

    Non so come spiegarti la cosa con precisione...devi sfruttare il chakra come un....beh...un sensore, o roba simile. E' una specie di percezione avanzata di te stesso, ma al tuo attuale livello credo che sia una cosa istintiva, piuttosto che controllata.


    Avrai un solo tentativo...e soprattutto per rattoppare devo prima riaprire la ferita...ok? Appena sei pronto dammi il via. Kunai alla mano, era pronto a riaprire l'ampio taglio che Yari aveva sigillato poco prima. Poi avrebbe riavvicinato i due monconi dell'arto...e sarebbe stato tutto in mano al pelato.


    CITAZIONE
    Eccoci al penultimo post: Rigenerare l'energia vitale di un intero arto. é un qualcosa un poco più avanzato rispetto alla normale rigenerazione delle'energia vitale, ma se riesci a rattoppare una gamba, ovviamente non avrai problemi in futuro a riparare il resto.

    Buon post :zxc:

     
    .
  8. ~Shiro
        Like  
     
    .

    User deleted


    Non era andata proprio come mi aspettavo. Il balzo effettuato con la tecnica non mi aveva portato in un luogo completamente sicuro, infatti quei dannati ratti stavano cominciando ad ammassarsi sulla parete per raggiungermi di nuovo e io non potevo fare nulla per impedirlo a causa delle mie condizioni così deboli.
    All'improvviso però si sentì un forte botto e la stanza cominciò a vibrare in modo spaventoso: si stava spostando, inclinandosi su se stessa. Io ci misi alcuni secondi per accorgermi di quello che stava succedendo e all'improvviso mi ritrovai a rotolare nel corridoio dove prima ero appoggiato.


    - WHOAAAAAAAAAAAAA! -

    Sassolini e detriti ferivano la mia pelle già martoriata di suo e io non riuscivo in alcun modo a fermarmi, quindi non mi rimaneva altro che tenere stretta a me in modo quasi istintivo la mia gamba e proteggermi con l'altro braccio il viso. Quando la mia "corsa" fu interrotta, mi ritrovai in un nuovo ambiente. Ci misi alcuni secondi per focalizzare ciò che avevo davanti, ma la voce che sentivo la riconobbi subito: era mio cugino Febh. Lo riconobbi davanti a me, con di fronte una figura umanoide che pendeva in maniera innaturale dal soffitto.

    - Ma che cazzo... -

    Mio cugino si accorse solo dopo alcuni secondi del mio arrivo, era infatti intento a stordire il Nukenin con un discorso estremamente noioso e ci stava riuscendo perfettamente. Quando mi vide mi chiese come mi fossi ridotto e come fossi riuscito ad arrivare da lui, lanciandosi poi in inutili commenti sulla mia condizione.

    - Beh, se tu avessi evitato di metterti a chiacchierare con quel tipo, forse io non sarei stato attaccato da un'orda di topi famelici e non mi sarei ritrovato in questo stato! -

    Febh mi diede poi un altro tonico, che ingerii subito. Sentii un pò del mio Chakra ritornare e mi sentii decisamente meglio. Ora però veniva la parte difficile.



    Mi spiegò che dovevo riattaccare la gamba prima che questa diventasse un pezzo di carne inutilizzabile, una faccenda molto più difficile del richiudere le ferite. Si lanciò quindi in una delle sue solite spiegazioni difficili da capire su come avrei dovuto fare.

    - Come al solito molto chiaro eh... -

    Mi disse poi che avrei avuto un solo tentativo, infatti doveva riaprire la ferita e, una volta fatto questo, il sangue avrebbe ripreso a fuoriuscire in maniera copiosa. Non mi rimaneva quindi che dare l'ok, però prima decisi di pensare su come agire, non potevo certo permettermi di farlo una volta riaperta la ferita.
    Prima di tutto cercai di capire la spiegazione datami da Febh. Lui parlava di un "sensore" e di una "percezione avanzata di me stesso". Sul mio volto Febh avrebbe potuto osservare un'espressione dubbiosa. Decisi di partire dai concetti più facili. Si trattava di ricollegare tutti i tessuti interrotti, il problema era che la gamba staccata non aveva volontà propria, quindi avrei dovuto quasi attirarla alla mia ferita. Improvvisamente ebbi un'illuminazione. Forse avevo trovato la parola chiave: "attirare". Se invece che un "sensore" pensavo ad una "calamita" la cosa mi diventava più chiara. Il chakra che avrei dovuto impastare sarebbe funzionato come un magnete su un pezzo di ferro, o almeno così speravo. Ora però sorgeva il problema di quanto Chakra dovevo impastare. Sicuramente era molto di più di quanto ne avessi usato per richiudere la ferita. Immaginai di doverne utilizzare una quantità pari a quella per rigenerare l'energia di tutto l'arto, poi però pensai che se dovevo attirarlo avrei dovuto inviare una quantità di Chakra nell'arto staccato e mantenerne una uguale nella base del moncherino. Quindi immaginai di dover utilizzare il doppio di quanto avevo pensato una quantità veramente notevole, per fortuna che Febh mi aveva dato quel tonico.
    Finalmente ero pronto, ora dovevo sperare soltanto che le mie congetture si sarebbero rivelate vere. Guardai con aria decisa Febh.


    - Vai, sono pronto. -

    Vidi mio cugino abbassare velocemente il Kunai contro di me e sentii subito il dolore che mi annebbiò la vista per un secondo, durante il quale Febh avvicinò la mia gamba al moncherino. Fortunatamente stavolta ero preparato a tutto questo, quindi riusci a resistere e agii prontamente. Invai il Chakra che avevo stabilito nel moncherino, questo si riversò poi in parte nella gamba. Se tutto fosse andato bene, avrei sentito un forte calore e, quasi stupefatto, avrei visto i tessuti che si rimarginavano lentamente. Forse ci ero davvero riuscito

     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Ok, sembra che stia funzionando, non male per un principiante... commentò Febh con occhio critico. Ma dovrai allenarti parecchio per usare correttamente queste capacità. Bendò alla meglio la gamba con il suo Panno Conduttore del Chakra. Ci vorrà un pò perchè tu possa camminare di nuovo...adesso vedo di procurarti una stampella... Aveva la mezza idea di usare le braccia del nukenin catturato, ma non aveva fatto che tre o quattro passi che una salva di Kunai gli arrivò addosso. Nulla che non potesse contrastare...con le mani andò a toccare ogni singola arma, che rimase attaccata alla pelle come se fosse adesiva. Dando sfoggio di abilità nel Chakra Adesivo ben superiori alla norma.

    Ecco, e ti pareva che non era solo? Due nemici, vestiti come il prigioniero, atterrarono davanti a loro, sbucando da un condotto. Yari decisamente non era in grado di combattere, quindi sarebbero stati due contro uno. Bastardi! Lo avete torturato! Inveì uno dei due Nukenin, indicando il suo compagno che stava a terra, con la bava alla bocca e tremante. Tecnicamente lo ho immobilizzato e poi stavamo solo parlando... Provò a giustificare lo Yakushi, ma quelli non sembravano intenzionati ad ascoltare, e con al spada alla mano, partirono all'attacco.

    Febh comprese subito che quei due gli erano inferiori dal punto di vista fisico, ma non al punto da poterli bloccare e al contempo difendere il cugino. Ehi, io vedo di tenerli occupati..se ce la fai allontanati, o se te la senti prova a darmi una mano. Già dai primi scambi fu evidente che quei due miravano a superare Febh e abbattere Yari. Il Chunin, armato con solo un Kunai per mano, riusciva a malapena a respingerli, ma quei due erano perfettamente coordinati e in qualche modo riuscivano sempre a non ricevere ferite serie.

    Tra fendenti, schivate e piccoli salti, ecco che uno dei due mostrò un'apertura, e subito Febh partì alla carica, ma quella era solo una trappola, poichè anche se la lama riuscì a trafiggere il nemico, quello la trattenne Ma cos...? L'altro, incolume, approfittò di quell'istante per lanciarsi, rapido, addosso a Yari [Rossa] con la Wakizashi pronta a trafiggere il cuore del ferito.

    Merda! Yari.... Non poteva schivare, era ferito troppo gravemente, al massimo avrebbe potuto farsi trafiggere il polmone invece del cuore, ma poi ci sarebbe stato un secondo attacco, ben più letale...a meno che... Yari! Curati prima e contrattacca!!!!

    Non c'era altra possibilità, in quei pochi istanti Yari avrebbe dovuto sviluppare la capacità di combattimento principale degli Yakushi. Rigenerare prima ancora di subire il danno, così da contrattaccare senza preoccuparsi dei danni.

    CITAZIONE
    Ultima prova, e abilità finale degli Yakushi che devi ottenere: la rigenerazione istantanea del danno!
    Così come sei messo col cavolo che riesci a schivare decentemente, quindi puoi solo incassare, e cercare al contempo di abbattere il nemico.

     
    .
  10. ~Shiro
        Like  
     
    .

    User deleted


    Ce l'avevo fatta. La gamba sembrava tornata normale. E a darmi la conferma fu proprio mio cugino, con una specie di complimento. Mi bendò poi la gamba con un panno particolare, di solito usato per eseguire particolari tecniche, ma che in quel caso andava benissimo anche per tenere ferme le ossa e i tessuti appena rigenerati. Quindi si alzò, per cercare qualcosa da utilizzare come stampella, ma evidentemente la faccenda dei nukenin non era ancora terminata.



    Una selva di Kunai partì verso Febh con una velocità discreta, ma non adatta ad impensierire mio cugino. Lui con estrema semplicità li bloccò, incollandoli letteralmente alle proprie mani. Non avevo mai visto fare una cosa del genere, tuttavia non era quello il momento di essere stupiti. Infatti i due nukenin non si limitarono a quel misero attacco, ma partirono all'assalto di Febh. Lui era sicuramente superiore a loro come combattente, tuttavia potevo osservare che aveva qualche difficoltà a contenerli, poichè i due avevano un buon tempismo con i loro attacchi tale da equilibrare lo scontro. Io dal canto mio non potevo fare molto, nonostante le parole di Febh. Di allontanarmi non ne ero molto capace, poichè non potevo alzarmi e strisciando non mi sarei allontanato troppo, di aiutarlo nemmeno se ne poteva parlare, poichè da quella situazione il massimo che potevo fare era lanciare qualche Kunai, tuttavia rischiavo di prendere Febh, in mezzo a quella mischia.
    Quella mia inattività però non durò a lungo, infatti Febh riuscì a colpire uno dei due, che però riuscì contemporaneamente a bloccare mio cugino. In quel momento fu chiaro lo scopo dei due: attaccarmi. Vidi il secondo nukenin sfruttare quel momento e lanciarsi a massima velocità verso di me. Io non potevo muovermi a causa della mia condizione fisica, inoltre sembrava che questi nukenin mi fossero superiori in quanto a capacità di combattimento. Rimasi a guardarlo mentre bruciava i pochi metri che ci distanziavano, quando sentii il suggerimento di Febh: dovevo curarmi prima che arrivasse il colpo.


    - Eh? -

    Successe tutto in un attimo. Mi trovai di fronte a me il nemico, che si abbassò con in mano la sua arma e lo vidi caricare il colpo. Io agii instintivamente, come un'animale. Avevo imparato come impastare il Chakra nel modo particolare degli Yakushi e l'Hijutsu era ancora attiva. Non mi restava che inviare il Chakra alla zona che intuii essere il bersaglio dell'attacco: il petto all'altezza del cuore. Fortunatamente una spada, per quanto veloce, non poteva mai esserlo più del Chakra inviato in un organismo, quindi riuscii nell'intento. Sentii il Chakra cominciare a far moltiplicare le cellule prima dell'impatto con l'arma. Così, quando questo avvenne, potei osservare che la lama non andò troppo in fondo, bloccata dai muscoli del pettorale già pronti. In questo modo l'attacco non raggiunse il cuore, anche se sentii lo stesso un fortissimo dolore per la ferita subita.
    Ma non potevo farmi fermare dal dolore. Il nukenin aveva ancora la spada conficcata, sicuro di avermi colpito a morte. Aveva un'espressione quasi soddisfatta, almeno non era morto senza portarsi qualcuno con se. Ma aveva fatto male i conti. Mentre sentivo la lama che stava fuoriuscendo, io semplicemente alzai il braccio, dirigendo il palmo aperto verso il mio avversario. Lui fece soltanto in tempo a finire di estrarre la lama e mostrare un'espressione stupita, poichè un getto d'aria compressa e potenziata dal Chakra partì dalla mia mano, prendendolo completamente in faccia.


    SPOILER (click to view)
    Onda Tagliente – Zankuuha
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Tramite uno speciale tubo impiantati nel braccio è possibile modificare la pressione dell'aria e i supersuoni presenti tramite il chakra creando un'onda d'urto molto potente. La sua gittata arriva fino a 20 metri e l’ampiezza risulta di circa 4 metri, il colpo oltre a possedere una buona dose di energia cinetica esprime una capacità tagliente di potenza pari a 20. Sfruttando entrambe le braccia, dal grado chunin, sarà possibile creare un onda d'urto dalla potenza pari a 50 entro i 25 metri dall'utilizzatore; l'ampiezza sarà pari a 8 metri.
    Tipo: Ninjutsu – Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio per arto)
    [Necessita di almeno un Manipolatore d’aria]


    Quando il Nukenin sarebbe stato messo fuori gioco, da me o da Febh, io avrei sorriso soddisfatto. Subito però sentii che dovevo richiudermi in fretta la ferita al petto, quindi cominciai ad impastare il poco Chakra rimastomi per richiuderla e presi un Tonico di Ripristino Minore dalla mia borsa per riacquistare un pò del sangue che avevo perso di nuovo..

     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Ottima mossa! Esultò lo Yakushi, approfittando della distrazione generata dal jutsu per abbattere il nemico che aveva di fronte con un elegante cazzotto in pieno volto, che lo mandò gambe all'aria un paio di metri più indietro, quindi stese l'avversario di Yari, che barcollava, cieco e dolorante, a pochi passi di distanza.

    Ok, problema risolto. Come va?

    Il cugino era stanco, ferito, sconvolto (dopotutto gli avevano quasi trapassato il cuore!) e con tutti i tonici che aveva preso avrebbe sicuramente avuto un mal di testa coi fiocchi in seguito. Febh legò i tre nukenin con il suo nylon, impacchettandoli ben bene e lasciando un kunai a terra. Quando si sveglieranno, se saranno ancora vivi, avranno la possibilità di liberarsi. Forse. sogghignò Mi è parso di capire che ci siano pareccni topi da queste parti.

    Aiutare Yari ad alzarsi e ad andarsene da quel posto fu questione di pochi minuti, anche se l'intera faccenda sarebbe stata ricordata nei giorni a venire come l'iniziazione di Yari alle arti del clan. E come uno dei giorni di cui Febh si sarebbe più lamentato in assoluto!

    CITAZIONE
    Yari Yakushi ottiene il livello I della Rigenerazione

     
    .
10 replies since 24/3/2010, 18:56   306 views
  Share  
.