Amministrazione di Kiri

[Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. leopolis
        Like  
     
    .
    Avatar

    Colui che è

    Group
    Giocatori
    Posts
    18,065
    Reputation
    +217
    Location
    Luce di stelle

    Status
    Anonymous

    × Off-Game ×


    × Legenda
    Narrazione
    «Dialoghi»



    In realtà Itai aveva ragione: su ogni parola, su ogni sillabo, su ogni accento posto lui aveva ragione, anche se Seinji quella ragione faticava ad ammetterla e dargliene atto. Sì, probabilmente Diogene l'avrebbe ucciso, schiavizzato, imprigionato o anche torturato, qualora fosse stato necessario, ma era un rischio che andava corso, e di questo Seinji ne era assolutamente convinto. Il soldato Etsuko andava salvato, andava portato in salvo, a qualsiasi costo. Lo diceva il cuore, l'istinto, il sentimento, e il sentimento non andava tradito perché era il sentimento, l'eterna fiamma dell'ideale a spingere i ninja in avanti, verso il sole, verso la salvezza e verso un futuro meno tenebroso.
    «No, non ho alcuna informazione di Etsuko da molto tempo...» - sospirò egli con un tono molto nostalgico ed era vero. Etsuko, colui che sembrava essere un fantasma, non dava sapere di sé. Magari ora era a Nord, con il popolo di quelle terre, a svolgere una vita del tutto tranquilla in mezzo ai prati, o magari era a Suna, o ad Ame. Non era dato saperlo a nessuno, se non a Etsuko stesso. Ciò però non escludeva che il ninja andava riportato a casa: troppo tempo è passato senza di lui a Kiri. Dinnanzi alle tenebre che da Oto minacciavano non solo Kiri ma ogni villaggio libero, Etsuko Akuma doveva prendere suo posto sulle mura, nell'Ospedale di Kiri, affinché ogni attacco venga respinto, e affinché ogni onda oscura si abbatta sulle alte scogliere di Kiri e retroceda.
    «E non ho alcuna paura del Mikawa, Itai. Né della gabbia. Né delle torture. Né degli inferi. Non temo di venir ucciso per mano del Mikawa; temo che sul campo di battaglia Etsuko venga ucciso per mano mia, » - rivelò egli al Nara il contenuto di uno dei propri sogni, incubi, che lo tormentavano ormai da un po' di tempo. - «Siamo ninja, shinobi. Non siamo fifoni incapaci di vivere retti, con la schiena dritta e la testa alta, nascosti sotto alla sottana di ninja più forti. Piuttosto preferisco lasciare la vita camminando sulla strada dell'onore, in cerca di colui che mi è caro e combattendo per esso finché l'ultimo respiro non lasci questo corpo. » - Da quando Itai Nara era divenuto un sincero padre di famiglia che si preoccupava per la vita di colui che fino a poco prima era stato un nukenin, che a Itai Nara lo voleva morto?.. Tutta quella situazione era assurda, iniziando dalla situazione di Diogene e dalle sue voglie, e finendo con i pensieri di Itai.
    «E Itai, dimmi sinceramente, cosa ne sappiamo di Diogenes? Cosa ne sappiamo dei suoi piani? E delle sue armi?.. E dei suoi alleati? Da un momento all'altro potrebbe venire qui, con la testa di Etsuko impalata su di una delle sue lance. Potrebbe abbattersi su queste mura e spianarle come farebbe un tsunami,» - disse Asmodai, tranquillo e calmo come non mai, con quella fredda maschera di puro raziocinio sul suo volto, mirata a nascondere il fuoco che gli bruciava dentro e che voleva lasciar esplodere, similmente a come farebbe un vulcano.
    «So che Kiri è debole ora. So che c'è bisogno di me, e proprio per questo eseguirò i tuoi ordini, come un soldato esegue gli ordini del proprio capitano. Ma se non riuscirò a trovare Etsuko né a Oto, né ad Ame, non mi rimarrà altro da fare che parlare direttamente con Diogene. Al momento è lui l'astro che fa gravitare intorno a sé i pianeti più piccoli; è il buco nero che risucchia le giovani menti. E sì, sono disposto a correre qualsiasi rischio, pur di veder realizzato il mio sogno.»
    Finendo di parlare, l'Akuma si alzò dalla sedia.
    «Io ho sempre amato questo villaggio, così come ho amato i suoi abitati, Itai. Io e te siamo solo la punta dell'iceberg; il meglio è invisibile agli occhi, ed è proprio questa parte invisibile che vivrà anche quando noi due ormai saremo morti. » - Poi sospirò. - «Farò come dici, e fidati di me così come io mi sono fidato di te. Ora andrò a Oto, m'intrufolerò in qualche modo nel villaggio, e cercherò Etsuko li con i miei occhi. Se non sarà li, partirò per Ame immediatamente: da questo momento ogni secondo ci è caro, e il tempo è più prezioso del sangue. E non preoccuparti, Itai. Ame è da sempre stato un covo di pazzi, ma in quel covo di pazzi ho vissuto tranquillamente un bel periodo della mia vita.» - Detto questo Seinji si sarebbe alzato, impassibile e freddo come prima.
    «Se non dovessi tornare, Itai, cerca di fare tutto per evitare una guerra. Invita Diogenes a sedersi dietro a un tavolo. Proponigli la Pace, ma non lasciare che il sangue innocente scorra. »
    E dunque, qualora Itai non lo avesse fermato - cosa che non sarebbe dovuta succedere, visto che Seinji accettò di buon grado gli ordini del Nara, - l'Akuma si sarebbe allontanato dall'Amministrazione, camminando sulla strada di ritorno a casa.


    Seinji
    Chakra: 400 Bassissimi
    Vitalità:15,5/15,5 leggere

    Illusione:

    Slot Difesa 1: ///
    Slot Difesa 2: ///
    Slot Difesa 3: ///

    Slot azione 1: ///
    Slot azione 2: ///
    Slot azione 3: ///

    Slot Tecnica Avanzata: ///
    Slot Tecnica Base: ///

    Abilità usate: ///
     
    .
278 replies since 12/4/2010, 10:32   7456 views
  Share  
.