Amministrazione di Kiri

[Amministrativo]

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  1. Dolcecattiva
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    Progettazione delle carceri – post II




    Forse i modi della ragazza troppo “formali” portarono il kage a puntualizzare che non erano necessari determinati modi
    «Puoi chiamarmi semplicemente Mizukage o Kyuudaime»

    «Mi scusi sign.... Mizukage, ma sono stata abituata così! Perdoni i miei modi se la infastidiscono, le prometto di impegnarmi a non chiamarla più in quel modo!» rispose la ragazza abbastanza imbarazzata per l'accaduto.
    Anche il piccolo Takeshi finalmente arrivò in ufficio con la colazione che il kage rifiutò in quanto non aveva bisogno di essere “corrotto” con qualche colazione o caffè; dopo aver ripreso anche Takeshi, il kage potè cominciare il suo discorso illustrandoci quale sarebbe stata la nostra prima missione. Ci consegnò una busta a testa con dentro gli stessi fogli con una foto segnaletica dell'uomo che avrebbero dovuto catturare il ragazzo strano e Takeshi il quale successivamente avrebbe aiutato Maya poi durante l'interrogatorio.
    « …. È richiesta una mente creativa, uno stomaco forte e nessuno scrupolo di coscienza»
    «Stia tranquillo Kyuudaime, ho lo stomaco di ferro e non mi pento di quello che faccio, se serve per salvaguardare l'integrità e la pace del villaggio, le assicuro che non avrò un attimo di esitazione e se sarà il caso squarcerò i corpi dei prigionieri»

    La ragazza si fece più seria che mai, voleva sogghignare ma non si azzardò. La voglia di scaricare tutta la sua rabbia addosso a degli inutili traditori o criminali l'allettava parecchio. Non vedeva l'ora di poter avere qualcuno sotto le mani, uomo o donna o bambino che si trovasse davanti. Le mani le prudevano e nella sua mente cominciava a farsi spazio la progettazione dei suoi spazi, di come sistemare le stanze e cosa poteva aver bisogno.

    ~ Sicuramente le cipolle faranno al caso mio... ~

    «Per quanto riguarda te Maya, voglio che nel mentre tu attrezzi una sala adeguata al tuo ruolo, ricorda che dopo potrai usare solo ciò che metti in quella stanza. Richiedimi pure tutto ciò che credi ti serva, vedremo se potrò fornirtelo, potrai rimandare l'interrogatorio fino a massimo una settimana per preparare la sala »

    «Si, sig.... Mizukage.. ho già qualche idea per la testa.. ho solo bisogno di una mezz'oretta di tempo per mettere su carta tutte le idee e farle una lista completa di quel che avrò bisogno. La ringrazio per la libertà che mi da. Non se ne pentirà! L'unica domanda che le pongo è: posso applicare qualsivoglia tortura fisica? O psicologica? Inoltre le chiedo solo una mezzoretta di tempo e le darò la lista e la mappa di come sistemerò le sale.»

    Detto questo, la ragazza avrebbe aspettato il consenso del kage e sarebbe uscita dalla stanza, chiudendo la porta alle sue spalle. Una volta fuori Maya si sarebbe messa a saltellare per i corridoi alla ricerca di un appoggio sul quale mettersi a scrivere la lista.
    Appena lo trovò, non perse tempo e si mise a scrivere.

    ~ La prima stanza la chiamerò la sala della culla! ~

    La prima stanza che aveva pensato la ragazza, presentava un attrezzo simile ad una cavallina ma la parte superiore era uno spigolo tagliente come un rasoio che percorreva tutta la lunghezza, fatto d'acciaio. In corrispondenza del posizionamento dell'attrezzo, sul soffitto doveva esserci un binario con una carrucola alla quale sarebbe stata appesa una catena. Un'estremità le serviva per far scorrere il torturato lungo la lama e dilaniarlo, l'altra serviva per legare le mani del prigioniero e tenderle verso l'alto così da intorpidire gli arti e bloccare la circolazione. Inoltre servivano vari pesi da appendere alle caviglie del torturato di modo che la lama tra le gambe si facesse sentire con maggiore insistenza.

    ~ Dunque.. mi serve....... l'attrezzo che si dovrebbe facilmente trovare... una catena dalle maglie grosse, e........ pesi di vario peso in coppia.... potrei partire da un minimo di 10kg per arrivare a 100kg, ed in tutto sono 200kg in più che tirano verso il basso... si ci sta... perfetto! E ciliegina sulla torta, le pareti dovranno essere bianche. Sarà una tortura bianca! Al centro della stanza dovrà esserci un tombino che raccoglierà il sangue che scorrerà! E una stanza è apposto! ~

    La seconda sala che voglio allestire la chiamerò..... mmmm... la sala dei piaceri.. ed in quanto tale le pareti dovranno essere ROSSEEEE! ~
    Questa stanza presentava una “X” d'acciaio, di altezza 3m e 60cm di profondità, che veniva fissata saldamente ad una parete, alle 4 estremità ci sarebbero state delle cinghie che servivano a legare i 4 arti esterni del prigioniero. Li Maya poteva fustigare, flagellare, mutilare, molestare e torturare nel peggiore dei modi il condannato. Le servivano fruste, mazze chiodate, spilli, coltelli e bisturi di vari tipi, pinze e tenaglie, e fil di ferro da arrotolare eventualmente attorno a qualche oggetto; inoltre sarà presente una botte di venere, una bara verticale con dei chiodi e spuntoni che fuoriescono dalle pareti, che al momento della chiusura l'uomo verrà trafitto. I chiodi sono posizionati in modo che non vengano colpiti gli organi vitali ma farlo dissanguare.

    ~ Serve anche una stanza per le torture psicologiche... se le fisiche non bastano servirà far riemergere le peggiori paure... dunque, progetto una stanza a tre strati, cemento e acciaio, la più interna dove verrà rinchiuso il prigioniero dovrà essere di 60x60 cm senza luce e senza rumori. Tramite un sistema di leve, aprirò delle grate che faranno entrare dei fastidiosissimi insetti. UUUUUUUUUH che bello!!!! Urlerà come un dannato e nessuno lo sentirà!!! Di tanto in tanto andrò a controllare tramite una piccola finestrella che farò installare nella porta più interna se vorrà parlare meglio per lui altrimenti lo richiuderò al buio. Davanti l'entrata della stanza farò mettere un potente faro che accecherà momentaneamente il prigioniero. Bellissimoooooo!! Ma devo dare un nome.... ecco trovato!! La chiamerò la stanza delle sorprese!! ~

    Maya era molto soddisfatta delle idee che le venivano in mente, molto presto poteva “operare” sui prigionieri; sempre se il kage le avesse permesso di fare tutto!

    ~ Ecco cos'altro potrei fare! In una stanza farò installare un lettino come quello degli ospedali ma con una piccola modifica: gli appoggi laterali per le braccia così il petto sarà ben aperto e ci spalmerò sopra una sostanza zuccherina. La stanza la farò riempire di ratti in gabbia, con il fondo removibile, che appoggerò sul petto del prigioniero e la piccola bestiolina comincerà a mangiargli la pelle laddove spalmerò quella sostanza. Bene!!! Questa sarà la stanza pelosa! Mi serve qualcos'altro di psicologico...... dunque...... VELENI!!! La prossima stanza, forse la principale, la chiamerò....mmmmm..... uffa... non mi viene in mente nulla...ecco! Trovato... LA PROFUMERIA!!!! ~

    In questa stanza sarà presente una sedia al centro della stanza sulla quale verrà legato il prigioniero, ci sarà una lunga mensola divisa in piccoli scompartimenti, nei quali verranno messe tante piccole fiale monodose, con disegni e colori diversi (veleni, soluzioni saline e antidoti) che la faranno sembrare una piccola profumeria, siringhe per le iniezioni ed infine lacci emostatici, disinfettante e garze. Su una piccola mensolina la ragazza farà mettere dei contundenti di varie dimensioni, da quelli che possono provocare piccoli danni a contundenti di grosse dimensioni con delle punte di ferro. In un angolo di questa stanza verranno scaricate delle cipolle che saranno tagliate a metà e spalmate sugli occhi dei torturati; ci sarà anche del sale che verrà buttato sulle eventuali ferite presenti sul corpo del malcapitato.

    ~ Bene... per ora basta così.. penso... adesso scrivo la lista! Qui c'è il disegno! ~

    Maya prese un'altra pergamena e prese a scrivere la lista degli accessori che necessitava.

    CITAZIONE
    Ecco qui la lista degli oggetti che avrò bisogno nelle carceri:

    Per la “sala della culla”:

    1 culla di Giuda
    2x pesi da 10kg
    2x pesi da 15kg
    2x pesi da 20kg
    ….
    2x pesi da 100kg
    catena con maglie grosse lunga circa 4m
    corda da 1m

    Per la “sala dei piaceri”:

    una “X” d'acciaio, di altezza 3m e 60cm di profondità
    2 fruste
    1 mazza chiodata,
    100 spiedi
    coltelli di varie dimensioni
    bisturi di vari tipi
    pinze
    tenaglie
    5m fil di ferro
    una botte di venere

    Per la "stanza delle sorprese":

    50 ragni di qualsiasi tipo, velenosi e non
    100 vermi, begattini e altri della stessa categoria
    10 bisce
    50 piattole
    1 faro di grossa potenza

    Per la "sala pelosa":

    un lettino da ospedale con appoggio fisso per le braccia.
    5m di corda
    5 gabbie con fondi removibili tramite sfilamento
    5 ratti di fogna
    1 pennello
    10l di sostanza zuccherina semiliquida, spalmabile

    Per la “profumeria”:

    fiale di veleni di vario tipo con relativi antidoti
    fiale di soluzioni saline
    lacci emostatici
    siringhe
    disinfettante
    garze
    contundenti di varie dimensioni
    10kg di cipolle
    2 coltelli
    10 kg di sale fine

    Questo è tutto. Se ha qualche dubbio o qualcosa non le garba me lo dica che provvederò a sistemare le cose.

    Dopo 30 minuti come accordato con il kage, la ragazza avrebbe portato la lista ed il disegno delle sale che voleva allestire. Sarebbe rimasta ad aspettare che finisse di leggere la lista per capire se potesse andare tutto bene e aspettare sue direttive.
    Speriamo vada tutto beneeeeeeeeeee Non vedeva l'ora di sapere l'esito dell'autorità superiore del villaggio.

    Pianta della sistemazione delle stanze
    carceri_di_kiri



     
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278 replies since 12/4/2010, 10:32   7443 views
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