Amministrazione di Kiri

Ero disteso sul pavimento, con la faccia completamente immersa nella rossa torta, quando sentii avvicinare Jukyu, preoccupata di avermi fatto male.
Beh, oramai c'eravamo.
ARGHHHHHHH! IL MIO OCCHIO! IL MIO OCCHIO! Incominciai ad urlare, dimenandomi a terra e incominciando a sbattere le bracia, creando una piccola fontanella di mirtillo e lampone per coprire i miei reali movimenti. Infatti, approfittando del piccolo caos, avrei spostato la shuriken dalla mia tempio al mio occhio- Non ci vedo più! NON CI VEDO PIUUUU'! Continuai ad urlare, alzandomi da terra solo per mettermi in ginocchio ed aggrapparmi alla bambina, facendo finta di piangere. Chi potrà mai amare un uomo con un solo occhio... CHI?! CHI?! Il mio viso, da pessimo attore, si alzò per cercare lo sguardo di Jukyo. A quel punto avrei incominciato a scuotere la testa violentemente solo per far volare qualche resto di torta addosso alla scatenata bambina.
Quando la bambina sarebbe stata abbastanza sporca di frutti di bosco e gelatina, avrei semplicemente incominciato a ridere e, quindi, avrei tolto lo shuriken dal mio occhio. Oh! Miracolo! Ci vedo, tutto a posto! Mi alzai, incominciando a strizzare le guanciotte di Jukyu. Ma chi è la bambina più bella di Kiri?! Ma chi è?! Avrei ripetuto la frase diverte volte con una voce palesemente ridicola prima di piantarla solo per prendere il fazzoletto di Itai. Grazie capo. E pensare che volevo con Meika dopo pranzo. Va bè.
Attesi che Jukyu fosse uscita dalla stanza prima di sedermi, come sempre rilassato, di fronte alla scrivania di Itai. Insomma, che succede? Questo chi è? Un cugino di secondo grado brutto di Yogan? Chiesi, mentre continuavo ancora a pulirmi dalla gelatina. In particolare, infilandomi un fazzoletto nell'orecchio sinistro con il dito indice.
Ma il tempo degli scherzi era finito. Si passava alle questioni serie. Eh? Chiesi, sbalordito. Shiltar Kaguya? Ne sei sicuro? Chiesi, gettando il fazzoletto, ormai completamente rosso, in un secchio della spazzatura accanto alla scrivania. Non sapevo molto di Shiltar Kaguya.
Lo avevo visto qualche volta, quando ero ancora poco più che adolescente, per qualche strada di Kiri, in qualche manifestazione, ma oltre a voci di corridoio e storie non avevo mai avuto occasione di conoscerlo. Ossa... E... Fulmini? Quella era una domanda.
Strani ricordi mi balenarono in mente in quei pochi istanti.
Una mania per i fulmini, direi... E magari con qualche jutsu a forma di fenice... O no? Sprofondai nella sedia.
Perché se è così... L'ho incontrato. Il rumore di un fulmine ci sarebbe stato molto bene al termine di quella frase.