Amministrazione di Kiri

La situazione si stava facendo incandescente.
E la colpa non era ne del presunto Shiltar Kaguya ne dei complotti di Diogene Mikawa.
Quella sottospecie di anguilla volante che si definiva drago stava facendo arrabbiare troppo Yogan, con un chiacchiericcio irriverente nei confronti di Itai.
Ohhh... Commentai, mentre la temperatura della stanza stava continuando ad aumentare a causa di Yogan. Brutta scelta, decisamente brutta scelta.
Incominciai a sventolarmi la faccia con entrambe le mani, mentre già il palato incominciava ad insecchirsi.
Interrompere Yogan non era comunque una buona idea, quindi decisi di lasciarla fare finché non intervenne Itai stesso.
Uff... Rifiatai, quando l'aria riprese a farsi più fresca. Già meglio così. Mi risedetti davanti al Mizukage, che avrebbe potuto notare evidenti goccioloni di sudore lungo la mia fronte.
Hoshi probabilmente era estraneo a tutti i fatti, e dopo le ultime vicende la sua posizione era quantomeno ambigua, però non dubitavo e non potevo dubitare del jonin che avevo conosciuto a Tsuya.
Itai voleva parlare con l'ex Mizukage ed io, se ci fossi riuscito, avrei dovuto organizzare l'incontro.
Annuii, prima di prendere la parola. Mi sembra giusto. Meglio essere sicuri che sia veramente di Shiltar Kaguya prima di prendere qualsiasi iniziativa. Andrò a Suna, cercherò prima Hoshi e poi vedrò di capire la posizione di questo finto monaco chiacchierone. Se quanto pensi è vero, allora può essere una grande minaccia. E voglio che anche Hoshi sappia di questo. Non è ancora il Kazekage, ma le voci ormai si fanno ricorrenti, e se Suna nascondesse veramente una minaccia per uno dei villaggi accademici la cosa sarebbe grave. Dissi pensieroso. Almeno penso. Va bè, improvviserò. Come sempre. Mi alzai dalla sedia nuovamente. Ehi, scolaretta, mi accompagni? Chiesi sorridente a Yogan. Vediamo di velocizzare un po' le operazioni, no?