Scavare nel passato

Atto II
Seguire il filo ... †

L'ansia, talvolta, si palesa come il fastidio di mille aghi che dilaniano il corpo immobile, che giace fermo anziché agire. Doveva essere quella la sensazione che percepiva Youshi in quel momento. Preferisco rimanere in piedi, se non le dispiace, Mizukage-sama. Mi disse, infatti, declinando il mio invito. Lasciai correre, semplicemente accettando la cosa con un cenno della testa. Non girò ulteriormente intorno alla questione la giovane Mano Sinistra, tant'è che immediatamente si prodigò in un lungo rapporto. L'accademia, circa una settimana fa, mi ha contattato per una missione di assassinio. L'obiettivo era Motonari, un amministratore locale del Paese del Ferro. Oltre al capo team, un jonin della foglia del clan Uchiha, era presente Yato Senju, genin della foglia che si è rivelato essere un ottimo elemento. Sorrisi, sotto l'Elmo, nel sentir nominare Minarai. Sì, ho incontrato anche io il ninja di Konoha. Una delle poche reali risorse di quel villaggio, a mio avviso. Un ottimo ninja. Commentai, mentre l'Hidarite proseguiva. Mi rivelò del suo nuovo legame con una particolare razza di Tengu, legame ereditato, sotto un certo verso, da suo nonno. Fui incuriosito dalla storia di quelle creature ma lasciai che le domande che avrei potuto porgli restassero argomento per un momento più propizio. Era evidente, ormai, che quel lungo giro di parole celava una informazione per me assai utile o il Tokugawa non sarebbe mai venuto personalmente a comunicarmela quanto, piuttosto, avrebbe semplicemente stilato il suo rapporto e le squadre speciali me lo avrebbero sottoposto a tempo debito. Tra i vestiti di Motonori ho trovato una lettera recante il simbolo di Taki, probabilmente aveva un fuunjutsu impresso sopra e, infatti, al contatto con le mie mani, è iniziata a bruciare. Ma sono riuscito ad estrapolare delle informazioni interessanti, andando per ordine: uno, Motonori era stato assoldato da un gruppo che si definisce "Nuova Taki" - che probabilmente stanno agli ordini di una figura che chiamano "Signora" - oltre all'amministratore, altri samurai erano coinvolti nell'intrigo mentre altri ne erano all'oscuro; due, l'obiettivo era effettivamente il metallo dei monte Tengu, una volta accaparratoselo, avrebbe dovuto portarlo presso le terre degli Hanta. Lì avrebbe dovuto incontrare il guardiacaccia Benimaru Nikaido... Nella lettera, quest'uomo, viene definito "portatore di Ago". Potrebbe essere solo una suggestione, ma potrebbe trattarsi di quel Ago e su questo punto vorrei tornarci tra poco. tre, l'Accademia - non so se lei ne sia già al corrente essendo il capo di uno dei villaggi che la costituiscano - è intenzionata a porre in cattiva luce, al resto del continente, Taki cercando di arginare il continuo potere che stanno accumulando. A tal punto che il capo missione ha dichiarato di voler mettere in circolazione delle voci, riguardo alla morte dell'amministratore, sul coinvolgimento di Taki all'assassinio. Youshi a quel punto tacque. Aveva effettivamente molte informazionche potevano tornarmi utili. In primo luogo quelle sulla Signora di Taki. Ripensando infatti a quanto sentito, la mano destra, che era poggiata sul tavolo, si strinse funesta, con la pelle del mio guanto che iniziava a scricchiolare per il mastodontico attrito creato dalla stretta. I dolori per le vicende del Lucchetto erano ancora freschi e le ferite che quell'avventura con mio figlio aveva aperto e riaperto nel mio corpo erano ancora spalancate. Bene. Dissi, prima di scaricare la tensione generatasi sul tavolo con un violento pugno, spaccando a metà la scrivania e facendo volare in terra e per aria la maggior parte dei fogli che vi giacevano. La prossima volta non commettere quel banale errore con file segreti. Tu che sei membro delle squadre speciali dovresti sapere meglio di tutti quanto sono importanti le informazioni e la conservazione di esse. Il mio sguardo si posò su di lui, freddo e severo. Il tono di voce era duro ma non sembrava eccessivamente critico. Ho già avuto a che fare con questa Signora, anche se non direttamente. Ho delle questioni in sospeso con lei e sono recentemente entrato in possesso di informazioni, anche se discordanti, sulla sua persona. Estrassi un filatterio dalla mia armatura, ponendolo a Youshi. Questo è il mio modo di tenere segrete le informazioni, ad esempio. Glielo avrei porto, senza però dire altro, per il momento. Immagino tu non abbia ulteriori informazioni a riguardo, altrimenti me le avresti già riportate. Cercherò dunque di procurarmele io. Ciò che so, al momento, è che è una grande esperta di Fuuinjutsu - cosa che spiega la tua disavventura con la lettera - e che ha lavorato per persone piuttosto potenti con contatti che si perdono nel tempo. Feci una lunga pausa, cercando di mettere in ordine le idee, alzandomi ed osservando Kiri dalle vetrate del mio ufficio, dando le spalle a Youshi. Non sono a conoscenza dei piani dell'Accademia riguardo alla Cascata. Ma me ne occuperò. Era pur sempre il mio paese natio, la questione mi dava più di una preoccupazione. Se fossimo riusciti a portare Taki sotto la giurisdizione di Kiri tutto sarebbe stato più semplice. Durante quest'ennesima pausa, Youshi prese parola. La prego, signore, mi dia il permesso di formare una squadra e raccogliere informazioni su Benimaru Nikaido. Potrebbe essere davvero il portatore di Ago, quella spada leggendaria manca da secoli al nostro villaggio, è un flebile traccia ma non si può trascurare. Dobbiamo andare a fondo di questa questione, anche per il ruolo che gioca Taki nello scacchiere politico internazionale Sentendolo, mi voltai, lanciandogli una occhiata che avrebbe sicuramente reso immediatamente chiare le mie intenzioni. Con calma e freddezza mi avvicinai a lui, tenendo le mani dietro la schiena. Gli occhi non si staccavano dal suo volto. I Kiriani non pregano nessuno. Dissi, prima di lasciare andare un malrovescio con la mano protesica sul volto del ragazzo. [Azione]Velocità Nera. Vuol essere scenico, al solito. So quel che c'è da fare, Hidarite. Tieni per te, se non interpellato, le tue trepidazioni. Sei un membro delle Squadre Speciali, devi dimostrare una certa integrità, non tremare come un ragazzino ansante. Mi rivoltai, tornando davanti alla vetrata come in precedenza. Scegli la squadra che ritieni più adatta e comunicamela. Nel caso le cose dovessero divenire più grandi di quanto credi di poter gestire, mettiti in contatto direttamente col sottoscritto e torna a Kiri. È un ordine. [Note]Amministrazione
Speciale: Il personaggio è il Kage del Villaggio. L'utilizzatore può imporre gratuitamente un incarico ai ninja del proprio villaggio. L'incarico deve portare un vantaggio per il proprio villaggio.[Da genin in su]
Attesi un istante, per accertarmi che Youshi avesse realmente compreso quanto gli stessi dicendo. Hai capito? Non strafare. Se per un tuo colpo di testa perdiamo questa pista, la mancata restituzione di Ago a Kiri sarà soltanto colpa tua, con ciò che ne conseguirà. Le spade erano una delle promesse che avevo fatto ai miei ninja il giorno dell'insediamento. Non potevo rischiare niente. Hai domande?

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