Quando le Leggende Sono Pericolosamente Reali

[Kiri] | [Richiamo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Fujiko M.
        Like  
     
    .

    User deleted


    Quindi, l'unico metodo, era unirsi a loro. Un atto schifoso quanto ripugnante per Fujiko che non si era ancora abituata alla loro vista e mai avrebbe pensato esistessero animali così grandi ed invadenti.

    Sebbene la perplessità delle sanguisughe la si poteva udire dalle loro parole, alla fine esse cedettero ai fatti non avendo altre possibilità.

    Da Ookii, dal suo corpo, emerse un rotolo dall'aspetto piuttosto interessante e carino in contrasto con l'essere sanguisughe.
    Depositandosi di fronte a Fujiko, ed aprendosi, l'amministratrice potè leggere pochi nomi che, prima di lei, erano entrati in contatto con quegli animali. Tra tutti quanti, l'ultimo era di Oga Takefumi, colui che sicuramente le sanguisughe stavano affrontando.

    Era giunto il momento di firmare. Seppur il tempo non ce n'era doveva compiere l'ultima grande decisione. Non aveva mai pensato di legarsi a qualche evocazione animale e, ora che si presentava l'occasione, si rendeva conto della difficile scelta.

    Sperava davvero di non fare la scelta errata. Guardò le sanguisughe che a loro volta fissavano lei, sporgendosi in avanti come per spingerla a firmare.

    Un ultimo sguardo veloce al contratto e gli occhi si posarono su quell'ultimo nome. Ora, voleva cancellarlo definitivamente da quella lista.

    Estrasse con la sinistra il tanto che portava all'interno del suo vestiario e, racchiusa la lama all'interno della destra lo sfilò velocemente.
    Poi, riaprì la mano mentre il solco longitudinale si rendeva visibile dal sangue che lentamente affluiva sulla pelle [Ferita Leggera].
    Fece scivolare del sangue lungo le sue dita e, inchinandosi, firmò con il suo nome: Fujiko Murasaki.

    « Ecco fatto! » disse fissando la sua firma e pensando a come, quella poi sarebbe potuta mutare in un altro nome.

    Si rialzò strappandosi un lembo di vestito per legarlo attorno alla mano in modo da arrestare l'uscita di sangue.

    Le riguardò tutte. Nuovamente.

    « Ora come avete intenzione di darmi il vostro chakra? »

    A rispondere alla sua domanda fu Ookii.

    « Voltate e preparati ad evocare con quanto più chakra ti riesce. »

    Fujiko si voltò verso l'ingresso della caverna e, con ancora del sangue fresco sulla mano eseguì un semplice sigillo concentrandosi come le aveva insegnato Thayo durante una precedente missione fuori Kiri.
    Battendo successivamente la mano sul terreno ed impastando quanto più chakra poteva [Elevato].
    Allo stesso tempo, tutte le sanguisughe, su ordine di Ookii le si erano gettate addosso attaccandosi con i loro dentini appuntiti.

    Il dolore non lo percepì, ma quando si rese conto che un'altra notevole fonte di chakra stava affluendo attraverso di lei sino al sigillo formatosi a terra, non potè fare a meno di guardarsi dietro e notare come tutte erano sparite.
    Le sanguisughe si erano rimpicciolite attaccandosi chi al collo, chi all'orecchia, chi sulle braccia e chi sulle gambe. Stavano lì, immobili, fagocitando del sangue [1 Leggera*Sanguisuga / Tot 4 Leggere], perchè quello era la loro natura; ma allo stesso tempo riversavano il proprio chakra come promesso.

    Ed ecco che qualcosa stava accadendo. Una ad una, piccole e grandi, medie e sottili, grosse e deformi, colorate e viscide, le sanguisughe iniziavano a prender vita e forma propria all'interno di quella caverna che ora, era sempre più stretta.
    Al culmine di quella tecnica lì dentro non di poteva più rimanere e le sanguisughe erano costrette ad uscire all'esterno tra lamenti e strani versi gutturali.

    Le superstiti che si erano attaccate a Fujiko ritornarono alla loro forma, esauste per aver conferito il proprio chakra durante quel processo che, fortunatamente, era andato a buon fine.

    Fu Ookii con la coadiuvazione di Yusoo a richiamare all'ordine e al silenzio le sanguisughe appena evocate. E furono entrambe, intervellandosi tra una boccata e l'altra, a spiegare la situazione che invero già conoscevano.
    Furono felici di esser riuscite a ritrovare Nami e Haikara tra tutte quante che subito andarono ad unirsi alle superstiti sincerandosi e chiedendo come fosse avvenuto tutto ciò.

    Anche Fujiko era risentita di quel grosso sforzo tutto di un colpo mentre, rialzatasi, si tamponò le piccole ferite causategli dai morsi delle sanguisughe.

    Era tempo di unirsi, di ricostruire un futuro sconfiggendo una volta per tutte il temuto Oga. Ma il tempo a disposizione era poco e ci sarebbe stata una sola possibilità per portare a casa la vittoria.
    CITAZIONE
    Chakra rimasto: 120/200
    Ferite: 5/16

     
    .
16 replies since 3/5/2010, 22:19   444 views
  Share  
.