Viaggio nell'ombra

[Kiri] | [TS]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ao Yotsuki
        Like  
     
    .

    User deleted


    Viaggio nell'ombra
    Diari, Grotte e...qui mi faccio male...



    Il Kage si congedò, divertito dall'esuberanza del locandiere, lasciandogli tre ore per prepararsi per l'imminente e misteriosa missione. Ao dal canto suo non attese che le tre ore scadessero per prepararsi e corse subito in cucina, seguito dagli altri, incuriositi dalla sua espressione e dalla sua fretta. « Non sembri per niente preoccupato, cosa ti ha detto? » Sanji fu il primo a chiedere, incuriosito, mentre gli altri guardavano con che velocità il ninja raccogliesse i suoi averi. « Non preoccupatevi, nulla di grave. Una piccola missione...non so' quanto mancherò ma sapete cosa fare in mia assenza...ora devo andare a casa, vi spiegherò al mio ritorno... » I suoi amici lo guardarono, chi più chi meno stupito, dalla sua fretta. « Ao porta questo con te! » Ao si girò appena in tempo per afferrare una bandana rossa lanciata da Aiko, seguito da un bracciale dallo stile etnico lanciata da Akira « Ti porteranno fortuna » dissero all'unisono, a differenza degli altri erano molto superstiziosi.

    [...]



    Fu puntuale, come anche il Mizukage e senza attender oltre si incamminarono verso le grotte misteriose. Ao era davvero incuriosito dalla missione, ma non sapeva come introdurre il discorso, inoltre non sapeva quanto le informazioni ricevute attraverso il diario della madre potessero esser esatte o quantomeno gradite. Fortunatamente fu Shiltar a parlare per primo "Come ti ho accennato qualche ora fa, questa kinjutsu di cui chiedono qualcuno venga in possesso è legata alle tenebre ed al clan Tokugawa, non so se lo hai mai sentito nominare." Un semplice movimento della testa, rispose negativamente al Kage che continuò "In realtà non è un vero e proprio clan, più correttamente è un gruppo di uomini e donne contraddistinti dal medesimo insegnante, uno shinobi che qualche anno fa, a seguito di una specie di patto d'alleanza fra l'Accademia ed un villaggio che dista un pò da qui, il villaggio della Rosa.
    Bravi ninja quelli della Rosa, ho affrontato uno di loro nel mio esame chunin, mai presi tanti pugni tutti assieme fino ad allora, con il livello che ora della mia abilità, non penso che mi debba più preoccupare dei pugni..."
    Annuì sorridendo all'ultima frase del Kage, domandandosi se fosse possibile prenderlo a pugni facilmente, riuscendo a rimanere vivi. "Questo ninja, Hayato Tokugawa, è una sorta di ambasciatore, se così si può dire, oltre che un Jonin di alto livello, ed un sadico assassino, e ha offerto la sua abilità a chi volesse apprenderla, anche se, considerando i suoi metodi d'addestramento, non sono stati molti finora e, pure per questi metodi, ho pensato bene di saltare le sue torture perché tu potessi apprendere in modo più civile questa loro abilità." « Beh la ringrazio...non so quanto avrei potuto sopportare torture e lavaggi del cervello...ma una cosa non capisco...non ho mai sentito parlare di ninja di Kiri che possiedano questa misteriosa abilità legata alle tenebre, ne ne conosco qualcuno...o meglio, conosco gli attuali ninja di Kiri ma non mi sembra che qualcuno di loro la possieda...ci sono stati ninja prima di me a possederla però...sono per caso morti? No, perché se già la locanda porta sfiga non voglio avere rogne... » Il suo tono fu prettamente ironico, che in un futuro fosse morto o meno quello sarebbe stato solo a causa della sua incompetenza e non di qualche superstizione.
    In men che non si dica eravamo arrivati ai limiti dell'isola, su di una altissima scogliera che dava a strapiombo sul mare. Uno spettacolo mozzafiato che lasciò Ao stupito, stupore accentuato da un piccolo particolare. "Da quel che mi è stato detto, risolvere l'infestazione di queste grotte avrebbe aiutato sia il villaggio, sia te ad acquisire tale abilità e comunque ci sono io qui, per ogni eventualità." Non si preoccupava dei pericoli, quelli li sapeva affrontare bene e infondo, un po' di difficoltà rendeva la cosa più eccitante, ma continuava ad esserci un piccolo problema « Ma...come diamine scendiamo? » Chiese forse troppo a bassa voce, ma a quanto pareva il Mizukage si era fatto lo stesso problema, non per lui ovviamente "Come sei messo a controllo del chakra?" il giovane ninja alzò le spalle in risposta, come per dire "Non abbastanza bene per questo", "Perché mi sa che qui i modi per scendere siano due, escludendo che tu abbia una corda di una trentina di metri dietro e che io estragga una colonna vertebrale di quelle dimensioni, cosa che comunque non è che straveda all'idea di fare.
    Le opzioni sono chakra adesivo, con un'ottima presa sulla parete, oppure dovrai sfruttare al meglio la tua agilità."
    Ovviamente Ao avrebbe dovuto far appello al suo coraggio e alla sua volontà per scendere in maniera creativa, sapeva di non essere abbastanza esperto da poter scendere la parete tramite il chakra, quindi avrebbe optato per qualche azione acrobatica alle quali, comunque non era estraneo. "C'é una specie di percorso, se guardi bene, fra gli spuntoni, sarà un pò scomodo da fare, ma penso che ce la potresti fare senza troppi problemi, in ogni caso, ti starò dietro per tutto il tragitto." Ao lo aveva notato, ma pensava che fosse davvero un'azione suicida, tuttavia far brutte figure davanti a Shiltar non era tra le opzioni opinabili.

    Trasse un profondo respiro, concentrandosi e cercando di memorizzare il percorso, non avrebbe avuto tempo per scegliere una volta lanciatosi nel vuoto, quindi aveva bisogno di scegliere subito il percorso da seguire. Quello più lungo sarebbe di sicuro stata la scelta migliore, non avrebbe rischiato per così poco.

    ||/
    |\|
    -||
    ||/
    \||
    |\|
    |-|



    Si lanciò senza perdere altro tempo, atterrando sulla sporgenza più vicina di fronte a lui; come si era ripromesso di fare avrebbe seguito il percorso pensato, senza ripensamenti. Di fronte a lui, 4 metri più sotto, uno spuntone di roccia eroso dal tempo e dall'acqua, sorgeva dalla parete, piegato verso sinistra, un ottimo appoggio che, facilmente se fosse stato abbastanza bravo nel darsi la spinta, lo avrebbe portato ad arrivare allo spuntone più esterno del percorso che si era prefissato, molto più in basso di quanto potesse sembrare.
    Atterrato sul primo spuntone subito si diede la spinta verso l'altro, molto più in basso. Purtroppo la fortuna non sembrava essere dalla parte del giovane kiriano, lo spuntone era eroso e molto più friabile di quanto sembrasse e, sottoposto alla forza prodotta dalla caduta del ninja, cedette quasi all'istante, lasciando Ao scioccato e spaventato.
    Fortunatamente ricordava che nella parte opposta, e poco più sotto, c'era un altro appoggio che, tuttavia, era davvero difficile da raggiungere. Prima che lo spuntone crollasse inesorabilmente Ao scattò in orizzontale procedendo verso l'interno del percorso. Vedendo con la coda dell'occhio l'appoggio, attivò il chakra adesivo sotto i piedi, strisciando sulla parete per rallentarsi fino a trovarsi sopra la sporgenza orizzontale. Continuando a mantenere il chakra attivo si lasciò scivolare sulla parete friabile fino ad atterrare sullo spuntone. Tutta quella velocità però lo aveva fatto sbilanciare troppo e, di li in poi, avrebbe sfruttato l'inerzia dell'attrazione gravitazione per procedere per quelli che sembrarono ai suoi occhi infiniti metri dal suolo.
    Si lanciò verso il primo spuntone visibile, sbagliando però clamorosamente le misure, dovette fare leva sul braccio, una volta afferrato lo spuntone, per dondolare come appeso ad una corda e darsi la spinta necessaria per arrivare all'ultimo appoggio, prima di atterrare sulla spiaggia. La mano strisciò violentemente, provocando escoriazioni sul palmo, dolorosi, ma mai quanto una caduta da un'altezza del genere avrebbe potuto provocare.
    La sua spericolatezza tuttavia venne ripagata, la spinta fu abbastanza forte da permettergli di raggiungere con facilità l'ultimo spuntone, dal quale si lanciò per poi atterrare sulla dura roccia, stanco e con la mano sanguinante.

    Con l'affanno e il cuore che gli pulsava, guardò in alto verso la cima della parete rocciosa, traendo un sospiro di sollievo « Sembrava molto più alto da lassù... » disse sorridendo, per poi prendere la bandana di Aiko per fasciarsi la mano sanguinante.
    Il giovane si voltò finalmente difronte all'ingresso della grotta, un brivido gli percorse la schiena, in quella grotta sarebbe stato svantaggiato sotto ogni punto di vista e solo ora si rendeva conto che quelli del suo cuore non erano battiti di eccitazione, bensì di paura.
     
    .
14 replies since 26/5/2010, 22:13   336 views
  Share  
.