Vecchio Palazzo dell'Amministrazione

[Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Una (troppo) forte presa di posizione~


    Il viaggio fino alle sale amministrative fu tranquillo e relativamente normale a differenza invece di quanto era capitato poco prima alle mura. Ad ogni passo Atasuke si interrogava su che cosa Shizuka avesse mai avuto intenzione di fare una volta raggiunte le sale dell'amministrazione, ma soprattutto che cosa intendesse dire con il suo "gioco dei kobayashi e degli uchiha".

    °Che diavolo avrà in mente quella ragazza? Ho solo paura che in qualche modo possa mettersi nelle grane con l'amministrazione... Già con il clan senza il mio aiuto aveva rischiato di farsi staccare la testa dal collo... Solo che con l'amministrazione io non ho abbastanza potere per poter fare qualcosa, ne ho sufficenti punti di leva o debiti da ricquotere e poi°

    "Conosci Ritsuko, Atasuke?"


    la semplice domanda di lei spezzò il monotono silenzio prendendolo un po alla sprovvista e lasciandolo un istante disorientato.

    "Ritsuko Aoki, intendo ... Temo di non avertela mai presentata... il che è un grande peccato, è la mia migliore amica. Sai... io e lei siamo cresciute insieme sin da quando siamo nate"


    Alle parole seguì un sorriso della giovane Shizuka ed Atasuke dal canto suo non si lasciò sfuggire la cosa approfittandone per risponderle.

    «In effetti non ho mai avuto il piacere di fare la sua conoscenza... ma a dirla tutta non ricordo me ne avessi mai neppure parlato... Non che in effetti fossimo mai entrati nel discorso»


    Sorrise a sua volta, compiaciuto della disquisizione tranquilla e "normale", possibile segno di un normale proseguio della questione burocratica.

    "E' una persona adorabile, in fondo penso siate abbastanza simili di carattere ... Sono sicura che andrete d'accordo"

    «Se lo tu lo credi... certamente dovrò crederci a mia volta... sarà dunque un piacere poter fare la sua conoscenza un giorno di questi»


    Rispose lui ignorando quanto presto invece sarebbe giunto il momento del loro incontro.

    "E' una persona molto importante per me, non ho mai vissuto senza di lei. Imparerai a comprendere come io e Ritsuko siamo l'una l'ombra dell'altra... e come lei sappia assolutamente tutto di me"

    °Trovo che questo discorso stia prendendo una sorta di piega... inquietante°


    Pensò tra se mentre un'altra figura si approcciò al trio con riverenza, rivolgendosi prima di tutto a Shizuka per poi passare il suo sguardo anche su Atasuke ed il suo "prigioniero".

    "Ojou-sama ... Atasuke Uchiha-sama, Magato Kanzaki-sama, è un onore e un piacere poter conoscere le vostre onorevoli persone ... Il mio nome è Ritsuko, ultima discendente del Clan Aoki e domestica personale della Principessa, prego gli Dei che entrambi possiate avere pietà di me"


    Ed un nuovo inchino terminò le sue presentazioni a cui rapido Magato rispose con un diretto "piacere" evitandosi chiaramente le formalità a cui Atasuke preferì non rinunciare più per riflesso condizionato che per vera e propria volontà.

    «Lieto di fare la tua conoscenza Ritsuko, Shizuka stava giusto parlandomi di te e non credevo avremmo fatto conoscenza così presto... Tra l'altro... perdonami la scortesia ma non comprendo per quale motivo dovremmo avere pietà di te... In effetti non hai fatto nulla di male, quindi...»


    Sorrise cordiale alla giovane di rimando spostando i suoi neri occhi in quelli azzurri di lei come ad accettare quella sorta di segno che la giovane amica aveva lanciato con quelle parole e quel particolare ghigno.

    [...]


    Shizuka entrò nel grande edificio amministrativo confabulando con l'amica mentre Atasuke perse pochi istanti con il suo giovane collega raccogliendo le poche informazioni che questi gli poteva dare ed iniziando a preoccuparsi quanto bastava per ciò che sarebbe seguito.

    Giunsero quindi all'interno della grande sala e come previsto l'amministratore non concesse loro un amichevole ingresso, anzi... Se già di solito lo si poteva considerare poco incline ad ascoltare ed a comunicare in tranquillità quella sera di certo era molto più intrattabile.
    Alle parole dell'Uchiha l'amministratore che faceva riferimento al nome di Fumio Inuzuka ironicamente fece dello spirito "mandando" la collega amministratrice a recuperare del sakè. Ella di rimando prese la parola in tono molto meno aggressivo, ma non per questo più rassicurante, specialmente nel tono particolarmente perverso.
    Si aggiunse poi al coro una terza voce, giungendo dall'unico angolo buio della stanza, una sorta di velato e gentile ammonimento a cui seguì il grasso amministratore degli Akimichi.
    Alla sua vista Atasuke represse a stento un sussulto, era chiaro che in questa situazione ogni mossa falsa poteva diventare una dura punzione per l'uomo che aveva portato a loro, ma soprattutto poteva divenire un problema per Shizuka, specie conoscendo la sua natura avventata.

    °Quindi ci sono proprio tutti e tre... Passi per fumio, tuttavia, la presenza di Yoko e di Tsuneo non promette nulla di buono... Specialmente tsuneo, per quanto cerchi di dimostrarsi gentile e remissivo è in grado di diventare una spina nel fianco in meno di nulla... Non c'è da stupirsi se è lui a gestire le squadre speciali e le unità informative del villaggio... Quelle sue mani grassocce sembrano quasi essere invischiate ovunque e questo è un male... per questo tizio°


    Quando tutti e tre si fossero seduti sui relativi scranni Atasuke fu il primo a rompere nuovamente il silenzio con un inchino di riverenza e con il relativo saluto, azione che probabilmente gli costò molto dato che non notò lo scambio di sguardi tra Shizuka e magato.

    «Yoko-sama... Tsuneo-sama... Sono lieto di vedere anche voi qui per questa questione a dir poco spinosa... Mi dispiaccio solo che ciò porti disagio anche a voi privandovi di una più che meritata cena... Spero che ciò non vi abbia indisposti troppo»


    Non ottenne risposta se non un cenno dei relativi capi come rimando al saluto, ma nulla di più.
    Ebbe appena il tempo di riprendere la posizione eretta che Shizuka desse il via al finimondo, segnando di certo un pessimo punto di inizio.

    "Sono qui in veste di Principessa ereditaria del Nobile Clan Kobayashi per determinare l'innocenza del qui presente Magato Kanzaki ... Essendo quest'uomo fedele alla Casata dell'Airone, l'Amministrazione è sollevata dal suo giudizio, la giurisdizione del caso passa sotto i Kobayashi, che si occuperanno personalmente di tutto ... Lasciate stare quest'uomo... o da domani tutta l'economia del Continente sarà bloccata"


    A quelle parole Atasuke scattò il volto verso Shizuka ad occhi sbarrati dallo stupore.

    °Ma che diavolo le è saltato in testa? Vuole farsi ammazzare? Capisco che il clan dei Kobayashi ha un certo peso qui al villaggio, ma non può aspettarsi di certo che accettino una proposta del genere... anzi, una minaccia del genere!°


    A quel punto anche la voce di Magato si aggiunse al coro mentre gli sguardi interrogativi e a dir poco inferociti dei tre amministratori puntavano con rabbia la giovane erede dei kobayashi che con quell'uscita sguaiata aveva praticamente firmato la sua condanna a morte o poco meno.

    "Questo non è necessario ... Shizuka-sama...Il vostro generoso intervento mi commuove e non ho parole per esprimervi la mia gratitudine... Tuttavia, perdonatemi, ma non posso, in coscienza, consentire che la vostra persona venga danneggiata o che il nobile clan Kobayashi entri in attrito con la dirigenza della Foglia affinché io possa trarre un vantaggio personale. Mi rimetterò volentieri al giudizio degli onorevoli membri del Concilio."


    Un maligno sorriso comparve sul volto dell'Inuzuka che senza farselo ripetere una seconda volta prese nuovamente la parola.

    "Ben detto... Non solo ci facciamo belli costituendoci ad un'orario indegno, ma anzi, ci portiamo dietro anche una ragazzina presuntuosa per farle sparare in aria minacce inutili facendo la buona azione di rimettersi al nostro giudizio... Ben giocata TRADITORE, ma non ti basterà per uscirne tranquillo, stanne certo!"

    °Più che ovvio... Se già prima la situazione era complicata a questo punto si fa a dir poco mortale... DANNAZIONE... dovrò mettermi a rischio a mia volta se non voglio rischiare di doverli personalmente eliminare in questa stanza...°


    Atasuke non ebbe il tempo di intervenire che anche l'Akimichi prese a sua volta parola, prima l'Akimichi con i suoi consueti toni remissivi e viscidi come la sua persona.

    "Shizuka... mia cara... Posso ben comprendere quanto tu tenga alla vita del tuo ex-maestro... tuttavia comprenderai pure che questo è un problema di konoha e non di una famiglia di mercanti... Inoltre, non vorrei mai che questa azione possa in qualche modo danneggiare la vostra onorabile famiglia... Vi consiglio di controllare meglio le vostre parole..."

    °Maestro? Dunque sanno di questo legame tra loro due... farò bene ad approfittarne per cercare di tirare fuori anche Shizuka dai guai°

    «Amministratori... perdonate se mi intrometto in questa discussione, ma in un certo senso quale membro dei guardiani di Konoha mi sento in dovere di esprimere la mia opinione...»

    "Di pure che ti senti in dovere per proteggere questa ragazza..."


    Ammiccò la donna forte dell'informazione che Tsuneo aveva pubblicamente rivelato in modo da sminuire non di poco la credibilità delle parole di Atasuke.

    «Comunque sia...»


    Proseguì imperterrito senza concedere loro nulla.

    «Vorrei ricorare a lo signori ed alla qui presente Shizuka che siamo qui per discutere del destino di quest'uomo in una questione che riguarda lui medesimo ed il villaggio e non i clan di cui possiamo fare parte...»


    Si voltò quindi nuovamente verso la compagna, nella speranza che ella lo ascoltasse con la dovuta attenzione.

    «Shizuka... Comprendo bene che tu sia legata a quest'uomo e che quindi tu voglia proteggerlo con tutte le tue forze, tuttavia questo è ben al di fuori della tua e della mia portata... Sai anche tu che difficilmente il clan kobayashi, per quanto potente, possa in un qualche modo bloccare l'economia del villaggio... senza contare delle conseguenze che questo avrebbe con il resto del continente»

    °E dannazione trattieni la lingua con questi tre, altrimenti non solo non aiuterai il tuo amico, ma anzi lo condannerai a morte e con lui anche noi due!°


    Non restava quindi che attendere la risposta degli amministratori e magari anche una ripresa di coscenza di shizuka, nella speranza che in un qualche modo quel suo piccolo intervento potesse migliorare la situazione ormai fin troppo pericolosa evitando che tutto degenerasse ulteriormente.
     
    .
386 replies since 27/9/2005, 14:45   9486 views
  Share  
.