Vecchio Palazzo dell'Amministrazione

[Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    La Nuova Via 三

    ~Tale Capo, tale Segretaria - La Proposta~



    Dopo il suo “saluto”, la segretaria dell'Hokage riprese a parlare, forse ignorando il fatto che l'Uchiha si stava già incamminando per la sua strada, senza degnarla di alcuna attenzione, fatto salvo per la sua prima esternazione, a cui rispose, dandole le spalle ed allontanandosi a passo deciso.

    “Lo rammento, per questo sono in grado di dire che lei aspetta inutilmente.”

    «Ed allora la prossima volta si intrattegna meno nel suo ufficio e stia più tempo alla sua postazione, dato che ero atteso»


    Rispose freddamente, lapidario, senza lasciare spazio a replica alcuna, ma si concesse un sorrisetto compiaciuto, allontanandosi, mentre lo sproloquio della donna finiva nel nulla, senza che le sue orecchie captassero il discorso, selettivamente ignorandolo, ma mantenendo solo all'erta i sensi per prevedere un'eventuale reazione violenta della donna, che non avrebbe avuto problemi a fermare.

    […]


    A sorpresa l'Hokage non rispose alla sua prima domanda, tuttavia, sembrò decidere di degnarsi a dare una risposta alla seconda, anche se i modi, come sempre, erano tutto fuorchè gentili, lasciando invece correre sulla cordialità ed il rispetto reciproco, che evidentemente il colosso continuava a pretendere da tutti ma “sbadatamente” dimenticava di dare agli altri.

    “Io, sinceramente inizio a pensarlo, cioè, non c’è altra giustificazione plausibile.
    Ma non preoccuparti, ho in mente un piano pensionistico e delle agevolazioni per elementi come te, per cui se trovi difficoltà nei lavori di cervello un pò più complessi stai tranquillo, puoi fare una dichiarazione anonima e diventeresti uno "special" chunin potendo usufruire di svariati vantaggi. Ovviamente dopo che il tuo caso sarà attentamente giudicato, non vorrei darti un sussidio mensile senza i giusti motivi.”


    °Ritengo che l'aver supportato la tua elezione sia decisamente una motivazione più che sufficente a definire la mia follia e quella di Shizuka... Mai ho fatto un'errore tanto grande nella mia vita°


    Avrebbe voluto rispondere, tuttavia, finse un sorriso di circostanza, evitando di perdere inutilmente tempo. Aveva altri obbiettivi quel giorno e tra questi non era incluso litigare un'altra volta con il colosso.

    “E inoltre se il tuo culo è così lento da impiegare oltre trenta minuti ad arrivare dal mio ufficio a qui non è di certo colpa mia.
    Da quanto ne so sei stato accolto con tre minuti e quaranta secondi di ritardo, un tempo così esiguo che è quasi un insulto chiamarlo ritardo. Per cui, cuciti la bocca.”


    «Oh, quindi quella donna ti ha informato... Bene, mi stavo giusto chiedendo che cosa facesse durante il suo turno oltre che intrattenersi nel tuo ufficio con qualcuno... Sai, quando sono arrivato non c'era nessuno e lei è sbucata dal tuo ufficio decisamente scomposta... Non vorrei mai che sfruttasse il tuo ufficio in tua assenza per... degli svaghi personali e decisamente non consoni... Pensa se al mio posto fosse arrivata una qualche figura diplomatica di una certa importanza...»


    Un sorriso sornione, ancora una volta, si dipinse dul volto di Atasuke. Finse di pensare che la donna si stesse intrattenendo con altri uomini nell'ufficio dell'Hokage, anche se, nella sua mente era decisamente palese il primo sospetto di quegli intrattenimenti ed Atasuke non era solito ignorare la probabile dedizione dell'Hokage nell'intrattenersi con delle donnacce in qualsiasi momento della giornata.
    Haimè per il colosso, l'Uchiha non era tanto “stupido” come soleva sottolineare ogni volta, ed ancora una volta lo aveva messo in scacco con poco meno di due parole, anzi, li aveva messi entrambi sotto scacco. Le possibilità erano infatti due: O la donna si stava intrattenendo con qualcun'altro nell'ufficio del Kage, oppure i due si stavano intrattenendo e quindi Atasuke aveva decisamente i suoi buoni motivi nell'essere indisposto davanti a tanta inefficenza del sistema amministrativo. Stava però al Kage decidere, come l'ultima volta, se auto accusarsi ancora, sottolineando quanto poco tenesse al ruolo che rappresentava o se salvare quantomeno le apparenze, facendo finta, per una volta, di non apparire come un morto di seghe della peggior specie.

    “Passando oltre, dimmi un po’, ti sembra davvero che li stessi costringendo?
    Per chi cazzo mi hai preso stupra piccioni a tradimento che non sei altro?
    Tieni per te i tuoi orribili feticismi sessuali.
    Ora capisco perché non ti piaceva la tizia alle mura, troppo matura per te eh?”


    «Credo sia meglio che smettiate di fare il bambino o questo “stupra piccioni” potrebbe smettere di coprire le vostre sveltine, o quantomeno smettere di impegnarsi ad insabbiare tutto... Devo forse ricordarti quanto lavoro extra abbiamo dovuto portare avanti dopo la tua scappatella al gate?»


    Atasuke rispose con uno sguardo accusatorio. Per quanto non volesse litigare con il colosso, non aveva intenzione di lasciare correre più del dovuto. Non era e non aveva intenzione di diventare il giocattolino dell'Hokage e non gli avrebbe permesso di prendersi troppe libertà, specie nei suoi confronti. Poteva fingere di ignorare i modi, poteva cercare di accettare le azioni, poteva chiudere gli occhi se si sputtanava in pubblico, ma non aveva intenzione di lasciarsi mettere gratuitamente i piedi in testa.

    “Per i ragazzetti invece abbi l’accortezza di ascoltare attentamente quando parlo, se ti sembra che erano costretti… beh, lasciatelo dire ma ci vedi e senti proprio male.
    Ma può darsi che solo il tuo sharingan ti permetta di vedere manette e catene che il resto del mondo non vede.
    In realtà il ragazzetto è uno solo, ma ha qualche piccola turba mentale e per fare alcune cose o interagire meglio col mondo ha bisogno di qualche clone e beh... quello che hai visto è uno dei tanti risultati possibili. in questo caso li ha usati per dare maggior stabilità alla barriera.
    Normalmente avere una sorveglianza così ininterrotta sarebbe impossibile, senza contare che il contatto con tutta Konoha gli ha già dato più esperienza vissuta di quanto tu ne avrai mai, ma grazie a questa piccola tara mentale possiamo permetterci un autentico stacanovista
    Io l'ho solo trovato ai margini di una società che non riusciva a comprenderlo e l'ho addestrato, quando ho fatto la proposta, nonostante l’insicurezza dovuta ad un compito così gravoso per lui accettare è stato naturale.”


    «Comprendo... Tuttavia, spero tu capisca anche il mio punto di vista... Arrivo qui, nelle profondità dell'amministrazione, mi trovo davanti tre ragazzini visibilmente spaventati come pulcini le cui condizioni sono a dir poco... precarie. A ciò aggiungiamo un collegamento costante con l'intero villaggio, una segregazione permanente in questo luogo isolato dal mondo, una serie di tuoi addetti ai lavori che continuano a fare avanti ed indietro per i corridoi... Sai, un dubbio mi viene in mente... Inoltre, come tu stesso dovresti sapere, ci sono mille modi per costringere qualcuno a fare qualcosa. Ti aspettavi forse che il mio primo pensiero nel vedere tutto questo fosse: “Oh, che bello, chissà perchè non ci trasferiamo tutti qui in villeggiatura?”»


    Concluse il suo breve resoconto con un filo di ironia, prima di proseguire oltre consegnando la cartellina e seguendo l'Hokage esponendo il motivo per cui si trovava in quel luogo.
    I due ripercorsero l'intero corridoio, ritornando all'ufficio dell'Hokage, all'ingresso del quale la segretaria efficentissima li “accolse”, anche se a dirla tutta accolse l'Hokage e tirò una frecciatina all'Uchiha, che non si scompose minimamente.

    “Piacere di rivederla Atasuke-san, vedo ha trovato più conveniente seguire i consigli di una segretaria poco utile.”

    «Vedo con piacere che avete smesso di parlare da sola... Anche se non avete perso il vizio di straparlare... Non rammento alcun consiglio da parte di alcuna segretaria»


    °Al più ricordo una succhiacazzi che blaterava qualcosa mentre mi allontanavo°


    Rispose con un sorriso, falso come non mai, celando i suoi pensieri che avrebbero graziosamente contornato le sue parole per chiudere un discorso più completo, ma, come prima, non era quello il momento.
    Quando l'Hokage gli fece cenno di sedersi, Atasuke prese posto sulla sedia, pronto ad esporre quello che era il suo progetto.

    «Come avete avuto modo di leggere e vi ho anticipato poco fa, ho intenzione di aprire un mio Dojo e non sarebbe male la possibilità di unire in una struttura limitrofa una forgia per il villaggio, ma questo è un progetto secondario. Per il momento, ho intenzione di insegnare, come faccio da sempre agli allievi dell'accademia, portandoli nel nostro villaggio anziché sguarnire costantemente il villaggio nelle missioni accademiche... In aggiunta ho intenzione di fornire il corpo dei guardiani di una palestra dove allenarsi, oltre che un luogo dove procedere con l'addestramento base. Come immagino sappiate al momento abbiamo a malapena qualche ufficio e gli addestramenti avvengono sulle pubbliche piazze, cosa che non ci permette di sviluppare un sistema di comunicazione in codice efficiente e soprattutto segreto»


    Sondò l'espressione del Kage, prima di riprendere la sua esposizione.

    «In tutto ciò, come avete visto ho localizzato l'area perfetta, attualmente in disuso, vicina al gate abbastanza da non doverlo mai sguarnire. Per quanto riguarda gli insegnamenti ho intenzione di aprirli a tutti gli shinobi accademici, anche se ovviamente i segreti verranno tenuti segreti per gli shnobi degli altri villaggi.»


    Un'ultima pausa, prima di arrivare al punto focale della questione.

    «E questo è l'obbiettivo principale per cui ho intenzione di fondare la Karyuuken... Tuttavia, lo scopo fondamentale è un'altro... Ho intenzione di creare un gruppo chiamato “Shinsengumi”. Se vi chiedete il motivo, beh, la cosa è semplice, voglio creare questo piccolo gruppo d'elite con il solo scopo di proteggere il villaggio. Certo, a Konoha abbiamo i guardiani, un'ottima squadra medica, mi risulta che si stia riformando il gruppo dei torturatori e di certo abbiamo gli Anbu che fanno un'ottimo lavoro. Tuttavia, quello che voglio creare io, è un corpo elitario dei guardiani, una sorta di “polizia speciale”, possiamo dire, al servizio del villaggio. Per ora voglio che resti un segreto tra noi due ed i primi membri dello stesso, ovviamente. La segretezza di questo gruppo, fino al momento propizio è la chiave attraverso cui potremo agire indisturbati per mettere fine alle mafie e magari anche alle altre minacce interne.»


    Attese un'eventuale risposta o un qualche cenno, prima di proseguire con la sua esposizione.

    «Immagino vi chiediate il motivo di tale obbiettivo: Ebbene, non è un segreto, il corpo dei guardiani è oberato di lavoro, abbiamo migliorato il sistema, le difese... e da ciò che ho appena visto sono aumentate notevolmente. Tuttavia, il corpo necessita di maggior vigore e questo è il primo dei compiti del mio Dojo... La creazione della Shinsengumi non è altro che un progetto parallelo, anche se possiamo dire che lo ritengo fondamentale per snellire il sistema di contenimento del villaggio senza aggiungere ulteriori spese per l'amministrazione. La gente mormora e sfortunatamente, come vi dissi, tende a rammentare le cose brutte, dimenticando ciò che di buono viene fatto. Sulla base di ciò, come guardiani non possiamo agire, infiltrandoci tra la gente per mettere a tacere le voci, la Shinsengumi, finchè segreta potrebbe farlo. Inoltre, nell'ultimo periodo alcuni gruppi di cani sciolti hanno aumentato le loro attività, credo lo abbiate notato dai miei rapporti, principalmente si tratta di tagliagole di Otafuku e banditi di basso conto, tuttavia credo sia utile dar loro un freno prima che prendano troppo piede. Al momento non sono in grado di distaccare sufficenti guardiani per tenere Otafuku sotto il pieno controllo, senza contare che il corpo non ha pieni poteri, essendo il corpo di guardia delle mura... La Shinsengumi, invece, potrebbe agire direttamente per ordine vostro, prendendo il ruolo di mano armata, senza dover addirittura scomodare la squadra speciale, che credo vorreste tenere per compiti decisamente più delicati...»


    Ed a quel punto attese. Necessitava di una risposta dell'Hokage ed era cosciente che mettere subito troppa carne al fuoco senza avere delle risposte, non sarebbe stato produttivo, anzi, richiava di mettere in cattiva luce l'intero progetto.


    Edited by Asgharel - 19/10/2015, 14:18
     
    .
386 replies since 27/9/2005, 14:45   9494 views
  Share  
.