Vecchio Palazzo dell'Amministrazione

[Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Sasori Uchiha
        Like  
     
    .

    User deleted


    Dall'Hokage



    Sasori era in giardino quel giorno. Si stava allenando, ma era un allenamento a modo suo. Stava combattendo contro la sua parte illusoria. A corpo a corpo. Un auto-allenamento per così dire. Voleva migliorare i propri limiti, ma si stava stancando, controllare l'illusione e combatterla al tempo stesso provocava un dispendio di energie notevole. Ma ancora aveva un certo margine. Andava avanti dalle sei della mattina. Era più o meno l'ora di pranzo. Era sul giardino sul retro della sua casa. Essendo impegnato non sentì suo padre entrare in casa.


    Sasori, sono tornato



    Ma il ragazzo non poteva distrarsi quella copia di sè stesso sapeva il fatto suo. Non poteva distrarsi. In fondo era l'originale ed una copia non può essere migliore dell'originale ne vale una questione di principio. Suo padre iniziò a cercarlo per casa, non impiegò molto a capire che era in giardino sul retro. Il padre vedendolo preso nell'allenamento, decise di non distrarlo e si mi mise seduto a godersi lo spettacolo. Finalmente dopo quasi una mezzagiornata di sforzi, Sasori mandò nuovamente nel mondo delle tenebre la sua copia illusoria.


    Non male, posso parlarti ora?

    Non mi ero accorto che fossi già tornato dalla missione. Non mi aspettavo di vederti a casa così presto. Ci sono novità ?

    Andiamo in cucina



    Sasori annuì con la testa, si andò a fare una rapida doccia, poi tornò con i suoi vestiti puliti, in uniforme da guerra, con le insegne di Konoha ben visibili oltre che lo stemma del clan Uchiha sul retro del colletto della veste. Il padre nel frattempo, si apprestò al solito ad isolare la stanza dal resto della casa. Era una abitudine che non dimenticava mai.


    Sasori per una volta sii sincero, che cosa diavolo hai combinato?

    Niente, come al solito. Dai è un po' in realtà che non vado in missione



    Il padre guardò in maniera severa il ragazzo. Forse l'aveva troppo viziato, senza la presenza di sua madre. Decise di andare diretto al punto.


    Sei stato convocato dall'Hokage. Sai dov'è ?

    In amministrazione del villaggio ,credo, almeno che non si sia eretto un palazzo tutto per sè.

    Per una volta non fare lo spiritoso. Potrebbe essere una buona opportunità. Sei ancora interessato ad entrare, giusto?



    Il padre stava alludendo al suo desiderio di voler entrare a suo tempo nella squadra speciale di villaggio. Da tempo latitava come membro della squadra medica. Era un ruolo che non gli era mai piaciuto, era così diverso da coloro che aspiravano ad entrare nella squadra medica. Era un compito che non era nelle sue corde. Aiutare il prossimo, curandolo nel momento del bisogno, la vedeva, soltanto come una un effetto di una causa ben più a monte. Per questo preferiva intervenire a monte nella causa, ossia eliminare le avversità prima che potessero nuocere a qualcuno. L'atteggiamento del ragazzo si fece serio ed interessato al punto sollevato da suo padre.


    Certamente

    Bene, allora fai del tuo meglio, qualsiasi cosa sia. Io rimarrò qui, vorrei riposare un po' il viaggio di ritorno è stato lungo, sai ? Vado a riposare di sopra.



    [...]



    Uscì di casa di buon passo, per recarsi in Amministrazione, era da tempo che non entrava nel palazzo. Però vide a parte qualche nuova faccia, che l'ambiente era sempre lo stesso. Quindi si recò in direzione dell'ufficio dell'Hokage, non sapeva se erano stati convocati altri elementi del villaggio. Quindi una ragazza, probabilmente una nuova, perchè non la riconobbe al primo posto. Lei lo aveva riconosciuto, forse perchè aveva visto la foto nel suo fascicolo in amministrazione.


    Sasori Uchiha,giusto ?

    Al suo servizio, piacere di fare la sua conoscenza

    Prego, l'Hokage la sta aspettando



    Entrando nell'ufficio dell'Hokage, vide oltre all'hokage, un ragazzo che non conosceva ed Atasuke. Quindi salutò tutti i presenti con un cenno del capo, poi salutò quelli che probabilmente conosceva da più tempo.


    Buongiorno Hokage-sama, Ehilà Atasuke, Ehilà Ayuuki. A cosa devo l'onore della chiamata ? Inoltre mi piacerebbe parlare,se ci sarà tempo, di una questione con lei Hokage-sama, possibilmente in separata sede. Niente di cui preoccuparsi.



    [...]



    Quando arrivarono tutti gli invitati, l'Hokage fece un riassunto sul motivo di quella chiamata,facendo partire la registrazione delle telecamere. Sasori osservò con la dovuta attenzione, quel filmato, valutando i comportamenti dei due interlocutori ed anche la situazione che si era venuta a creare. Ascoltò il primo intervento, che era di Atasuke, anche la Fuyutsuki. Dopo di che si sentì subito dopo di esprimere il suo parere.


    Yato giusto ? La tua arroganza, mi fa sorridere. L'Hokage sarà anche poco "diplomatico", ma secondo me è un ottimo kage e credo nel suo incarico; è l'Hokage di cui Konoha aveva bisogno. Hai parlato di Otafuku, come se la conoscessi a fondo. Ma penso che io, l'Hokage-sama ed Atasuke, la conosciamo a fondo e sappiamo cosa si muoveva nell'ombra da quelle parti,fino a poco tempo fa.



    Diede una rapida occhiata ai due, poi proseguì senza incertezze nel discorso. Quando arrivò a pronunciare la "mela marcia", mimò le virgolette per enfatizzare il discorso.


    Per la questione della "mela marcia", se è davvero così potente come dici, richiede un intervento di una squadra di villaggio, mandare un genin da solo, per quanto tu possa essere forte, è un suicidio. Sei ancora giovane, apprezzo il tuo fuoco, ma non è la tua battaglia. L'Hokage deciderà il meglio per Konoha.



    Osservò le reazioni del ragazzo, mentre concludeva il discorso, pronto per qualsiasi eventualità. Non sapeva se fosse stato sufficiente il suo discorso per convincerlo.
     
    .
386 replies since 27/9/2005, 14:45   9486 views
  Share  
.