Vecchio Palazzo dell'Amministrazione

[Amministrativo]

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Missione Riuscita (?)
    Capitolo Unico



    Atto II
    Tomba d'Acqua †


    Sentii una voce ferma e quasi indispettita invitarmi ad entrare senza troppi giri di parole. Al che, strinsi il pomello della porta e lo ruotai, aprendomi la vista a quello che era l'ufficio dell'Ombra del Fuoco. Una scrivania piuttosto gigantesca, ornata disordinatamente dei più vari pezzi di carta e segreti di Konoha si stagliava davanti a me, limitando e delineando la figura della famigerata Montagna. Aveva dei lunghi capelli neri, riccioli, un volto piuttosto duro, un incarnato tipico di chi vive una vita sotto il sole - cosa non molto comune alla Foglia. Era davvero un uomo dalle dimensioni gigantesche - e pur potendo vantare anche io una certa stazza, l'uomo mi superava di una decina di centimetri abbondanti. Mossi pochi passi al centro della stanza per poi inchinarmi in un saluto referenziale sul ginocchio sinistro e la testa chine, presentandomi. Il mio nome è Keiji Kagome, Genin dell'Acqua. avrei detto attendendo in quella posizione. L'uomo immediatamente mi invitò a prendere posto con un tono piuttosto informale. Siediti pure, la questione è lunga e non vorrei ti cascassero le gambe per la stanchezza. Senza che potessi saperlo quello sarebbe stato solo il primo di una serie di amministratori o comunque persone di una certa levatura a non avere la benché minima concezione della formalità gerarchica. E la questione mi infastidisce tutt'ora.
    Mi alzai comunque al suo comando e presi il posto come indicato. Senza mezze parole e senza alcun tipo di frase di circostanza, l'Hokage mi girò davanti un foglio. Era il vuoto cartiglio della missione cui dovevano fare rapporto Torke e Ryu. Ti dicono niente quelle coordinate? A me ben poco. E questo è un problema, perché vuol dire che qualcuno non ha fatto bene il suo lavoro. Mi chiese, ancora con voce piuttosto dura. Perché ero lì spontaneamente. Certo, non che questo mi avesse impedito di mentirgli - come avrei fatto e come ero solito fare per cavarmi dagli impicci di quel tipo, almeno finché non sarei stato abbastanza forte e potente da potermi opporre a quelle inutili concezioni sulla preziosità della vita di ogni individuo. Non era solo il tono il problema di quella situazione ma anche l'espressione dell'Hokage. Non ci sarebbe andato per leggero. Raccolsi un secondo fiato per parlare liberamente e dire tutto quello che sapevo e per reggere il peso che quella situazione stava per assumere. Sono le coordinate del S.O.M.A., Signore. Una tomba d'acqua sul fondale oceanico dove accadono e sono accadute ogni genere di cose. Innanzitutto il SOMA è una struttura metallica sottomarina, il che invita ad estrema prudenza nell'uso di ogni tipo di jutsu o esplosivi per motivi che non devo certo stare a spiegarle. Si entra in una sorta di camera pressurizzata che fa fuoriuscire tutta l'acqua dalla struttura dopo essere entrati dalle profondità marine. Dopo di questa si procede in un lungo corridoio illuminato con dei particolari sigilli, corridoio che infine porta ad un ascensore. L'ascensore conduce, dopo una lunghissima discesa, circa mezzora se non ricordo male, ad un altro corridoio che porta alla vera e propria porta del SOMA. Questa si presenta come una sorta di vetro di lava, magma, che ribolle impazzito. Al tatto non è nocivo o per lo meno pare: una volta attraversato si percepisce una sensazione piuttosto orrenda, come se uno sciame di insetti ti stesse percorrendo tutte le membra. Non so bene quello che fosse successo, so solo che dopo pochi minuti che utilizzavo i segreti del mio Clan mi sentivo spostato ed esausto come se il chakra nel mio tantien si stesse esaurendo. Dopo la porta, ancora corridoi fino al raggiungimento di una sorta di sala centrale che si dipana in altre sale: un infermeria, una mensa, un laboratorio scientifico, un dormitorio.
    Esattamente dirimpetto all'ingresso nella sala centrale, un ennesimo ascensore. Durante tutta la presenza all'interno del SOMA non abbiamo fatto altro che sentire urla, grida, voci straziate senza mai trovare nessuno. Allo stesso tempo, rumori metallici immondi e una sensazione come d'essere osservati accompagnavano tutti i nostri movimenti. Uno dei suoi, Ryu, rimase eccessivamente sconvolto da tutte quelle grida e poco dopo si propose di vegliare sui nostri passi, attendendo da solo nella sala centrale. Avevamo trovato anche una chiave, l'idea non ci parve così malvagia. Io e Torke ci dirigemmo verso la sala medica e l'uomo pensò bene di infilarsi dentro una sorta di sala operatoria. Le porte si chiusero alle sue spalle e senza che io potessi fare molto lo vidi lentamente accasciarsi a terra, come rannicchiato. Nello stesso momento comparvero quattro figure urlanti, simili a cadaveri o forse fantasmi che mi costrinsero a difendermi. Dopo essermi liberato di loro vidi Torke nuovamente in piedi: purtroppo però infilò una mano nella tasca del suo giubbotto estraendo una cartabomba e provò a sfondare la porta della sala chirurgica facendola esplodere. Le sue parole mi avevano più volte suggerito che fosse un amante degli esplosivi. Lei lo conosceva?
    Avevo iniziato a variare leggermente il corso della faccenda. La struttura a quel punto ha iniziato a cedere e dopo una lunga corsa forsennata, Torke non è riuscito a salvarsi, venendo sommerso dall'acqua un secondo prima che io chiudessi le porte. Non solo, Ryu non era neanche più nella stanza. Lo trovai nel corridoio che portava al laboratorio ma non era come me lo ricordassi. Era mutato, quasi come un gigantesco coniglio assetato di sangue. Si riconosceva solo, vagamente, il suo volto. Era stato sottoposto a qualcosa,
    doveva essere caduto vittima di qualche agguato ed esperimento. Ho dovuto difendermi.
    Feci una grande pausa. Come le ho detto, a questo punto sentii la necessità di tornare sui miei passi. Il mio tantien era quasi vuoto e non sapevo perché. Guardai l'Hokage fisso negli occhi. Questo è il mio rapporto. Se ha qualcosa da chiedermi e se posso darle qualche ulteriore dettaglio, chieda pure.






    Legenda


    Narrato
    Citato!
    Parlato!
    Pensato!
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.

     
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