Vecchio Palazzo dell'Amministrazione

[Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Zakira
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    1,324
    Reputation
    +46

    Status
    Offline
    Narrato
    Parlato Asami
    Pensato Asami
    Parlato Hokage



    Quando sentì la voce dell’Hokage fece un profondo respiro prima aprire la porta dell’ufficio. Già di prima mattina si trovava dietro alla scrivania, tra fogli e documenti vari. Non credeva di trovarlo già a quell’ora nel suo ufficio. In realtà non pensava nemmeno di trovare al primo colpo l’ufficio stesso. Ma fortunatamente poteva riconsegnare il rotolo al villaggio. Controllò lo spazio interno a sè prima di rivolgere il suo sguardo verso l’Hokage. Prima di spiegare cosa aveva in mano. Ma a quanto pare anche l’uomo dai particolari occhi rossi rimase stupito non appena vide il rotolo.

    -Come è possibile che tu possegga quel rotolo?-

    Sul volto della ragazza si disegnò un’espressione confusa, mentre l’uomo con l’indice indicava il documento che teneva tra le sue braccia. Com’era possibile? Non sapeva della sparizione di uno dei documenti più importanti di Konoha? Era all’oscuro della situazione?

    -L’ho trovato fuori dalle mura del villaggio…-

    Lo guardava stranito, come lo era anche la voce, mentre il rotolo veniva preso dalle mani del capo villaggio. Srotolò il documento in presenza della genin. Forse voleva una conferma di ciò che aveva appena visto. Ma i suoi occhi non aveva sbagliato. Quello era il rotolo proibito del villaggio della foglia.

    -Chi te l’ha dato? Cosa hai letto?-

    Rivolse il suo sguardo verso l’aspirante medico che fece un passo indietro non appena i suoi occhi si posarono nuovamente su quelli di lui. Erano quegli occhi a tenerla sotto pressione più che il suo tono. Aveva già avuto a che fare con il tono minaccioso del padre ma, a differenza dell’Hokage, i suoi occhi avevano un colore del tutto normale. Inoltre non si trattava del ninja più forte di Konoha. Forse l’uomo che aveva di fronte a sè aveva sconfitto i suoi nemici proprio con l’aiuto del suo sguardo. Oltre a quello del suo maestoso corpo.

    -In realtà l’ho trovato!-

    Una risposta piena di rabbia, forse per contrastare il suo sguardo inquietante. Forse troppo istintiva priva di spiegazione. E dato che l’Hokage era minaccioso di suo, il tono usato non era di quelli più adatti. Spostò lo sguardo altrove, guardando un punto impreciso sul rotolo.

    -Cioè voglio dire…-

    In fondo c’era un pizzico di verità. Gli era stato consegnato ma al contempo anche trovato, trattandosi di un oggetto proprietà del villaggio della foglia. Tutto ciò successe durante una missione. Ed era stato proprio il suo compagno di missione a mostrarglielo. E glielo strappò dalle mani, quasi come aveva fatto l’Hokage con lei. Inizialmente non sapeva di cosa si trattava, l’aveva custodito gelosamente senza farlo toccare a nessuno. O leggerlo. Obiettivi che la genin fallì miseramente visto che, alla prima occasione, lesse il contenuto del rotolo. E non solo.

    -... il rotolo mi è stato mostrato durante una missione, dal mio compagno di squadra. Quindi… sì... l’ho trovato per caso. Così l’ho preso e l’ho custodito, fino ad oggi. Fortunatamente, dopo quello che accaduto durante la missione, non ricorda molto di quello che gli è accaduto. Inoltre già inizialmente non aveva capito molto di quello che c’era scritto...-

    Lo guardò a braccia conserte, sperando di aver risposto ad una delle due domande poste. Fortunatamente la jutsu in questione era di natura medica, per questo motivo il sunese non aveva capito ciò che aveva scritto Tsunade Senju. Colei era la donna che per anni aveva dedicato la sua vita allo studio dell’arte medica e perfezionarla, fino a ideare una tecnica proibita in grado di rigenerare le ferite che il possessore di questa abilità subiva. Una tecnica che la Hoshiyama aveva appreso solo per pura curiosità, attirata dall’alto livello di conoscenza delle arti mediche dell’ideatrice.

    -Cosa ho letto?-

    Continuò a rispondere al capo villaggio, quella volta con un piccolo sorriso sulle labbra. Forse perchè non l’aveva notato oppure perchè la sua mente era ancora concentrata sul rotolo. Con l’indice della mano destra indicò la sua fronte, esattamente dov’era il sigillo romboidale, piegando leggermente le labbra in un sorriso.

    -Potete vedere direttamente con i vostri occhi che cosa ho letto.-
     
    .
386 replies since 27/9/2005, 14:45   9494 views
  Share  
.