Vecchio Palazzo dell'Amministrazione[Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Alkaid69
        +1   Like  
     
    .

    User deleted


    Peculiare come Raizen Ikigami, Kage del Fuoco e signore della Foglia potesse esprimere un concetto del genere di fronte a Kunihiro. Il sotto-testo che quest'ultimo percepì da quelle parole era che l'Hokage aveva in qualche modo timore... paura di essere scalzato da qualcun altro e che per farlo questo qualcuno potesse ingaggiare un suo stesso sottoposto.

    -Hokage-sama, se voi non foste più in grado di intendere e di volere... bah ma chi vogliamo prendere in giro? Chi può dire di essere veramente in grado di intendere e di volere?

    Rise.

    -Oh, che ridere. Ad ogni modo, non so quale siano i vostri piani, Hokage-sama, ma ognuno gioca la propria partita, giusto? Qual è la partita che state giocando voi? Volete soltanto proteggere questo posto o avete altro in mente? Che cos'è che desiderate?

    Sorrise.

    -Lungi da me criticare chi cerca di preservare lo status quo, ma sapete io cosa desidero? Ecco... a mio parere ci sono così tante ghiotte opportunità aldilà del confine... così tante persone che potremmo... portare dalla nostra parte.

    Assoggettare al loro controllo.

    -Non ho ancora pensato a cosa sarei in grado di fare se qualcuno mi ordinasse di uccidere voi, ma è una domanda che ci dobbiamo porre? C'è qualcuno che potrebbe avere più potere di lei e ordinarmi una cosa del genere? E se questo qualcuno esiste, perché sono ancora qui a chiacchierare con voi e non mi avete ancora ordinato di... togliere la sua pietra dal GobanGoban_Wall_2__update__by_zipper?

    Quindi ecco, in maniera indiretta, una possibile risposta ad almeno uno dei dubbi di Raizen Ikigami, nella personalissima interpretazione di Kunihiro Horikawa: finché non ci fossero stati altri contendenti al trono, nessuno avrebbe potuto mettere i bastoni fra le ruote dell'attuale Hokage. Sarebbe stato Kunihiro stesso a mettersi in prima linea per eliminare la competizione.

    -E quando non ci sarà più nessuno a opporsi a voi, allora andremo dai Cremisi, dai Kurotempi, da Hayate e da Ame. Li cattureremo o uccideremo, ci impadroniremo dei loro territori, impareremo le loro arti... concedetemi di fare questo e vi giurerò fedeltà imperitura. Fino a che non morirò... o fino a che anche io non sarò più in grado di intendere o di volere!

    Rise.
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,973
    Reputation
    +681

    Status
    Offline

    Assunto...?


    Kunihiro
    - IV -




    Raizen sorrise, aveva sempre sospettato che Kunihiro gli piacesse.

    Se dobbiamo chiedercelo Kunihiro?
    Tutti dobbiamo dormire, e quando lo facciamo vogliamo che attorno a noi ci sia qualcuno di fidato.
    Mi limito a non sottovalutare nessuno, la mia pelle non è sempre d’acciaio, un kunai non fatica a squarciarmi il mio cuore come il tuo, come quello del primo studente entrato all’accademia come il tizio che gestisce il negozio di ramen da una vita.
    È una cosa che dovresti considerare.


    Da quella frase l’Hokage parve distendersi non poco, come se rientrasse nei suoi vestiti.

    Bene.
    Ora veniamo alle questioni spinose.
    Sai già l’idea che ho di te, ma ci sono due appunti da fare.
    Ti serve mantenere un profilo più basso, non dico riguardo il carattere che ti piace mantenere, ma proprio a livello esecutivo, più konohaniano, più checca.
    Perché?
    Devi farti notare poco, e non basta essere neri per farlo.
    Per il resto…


    Fece una pausa lunga un respiro prima di riprendere.

    Direi che con la questione delle squadre speciali non ci sono problemi a questo punto.
    Però non mi piace renderti la vita facile.
    Esternamente Konoha non ha troppi problemi, è internamente che ha qualcosa che non va.
    Quindi è qui che devi concentrare le tue attenzioni, dentro le mura.
    Se ti stai chiedendo cosa sia ciò che ti sto dicendo beh, diciamo che non è una missione, sarà la tua vita, sarà la tua missione, sarà la missione tra le altre missioni.
    Sarà tutto ciò a cui ti dedicherai: ripulire le fila del villaggio.
    Puoi uccidere se le occasioni lo richiedono, ma non puoi farlo se questo da il minimo segnale di possedere informazioni, sarebbe ottimo che sviluppassi un buon metodo di comunicazione chiuso tra noi due.


    Ghignò.

    Puoi andare adesso, hai il tuo scopo.
    Trova la pietra e potrai eliminarla.


    Intrecciò le mani tra loro senza smettere di parlare.

    All'interno delle squadre speciali i gradi diventano un pò più strani, ed anche le missioni potrebbero farlo.
    Vuol dire che durante una missione il tuo obiettivo principale potrebbe non corrispondere con quello degli altri ninja, tieni sempre a mente che siamo mercenari, per la maggiore ci pagano per fare le missioni, ma da membro delle squadre speciali lavori solo ed unicamente... per me.
    Quando indossi la maschera ovviamente.
    Essendo la missione diversa da quella dei tuoi compagni, se questa lo richiede, puoi ignorare senza ripercussioni gli ordini di un superiore, o quantomeno, lui penserà che ce ne siano, ma semplicemente saranno vuote minacce.
    Ovviamente se arrivi a farti minacciare vuol dire che hai fatto male il tuo lavoro.
    Come ti dicevo una volta indossata la maschera questa ti resta addosso per sempre.
    Quindi, loro non lo sanno ma tu sei totalmente indipendente, ma non siamo degli integralisti la tua missione a meno di puntuale richiesta non può assolutamente danneggiarli, sei pur sempre un ninja di questo villaggio, lederlo non ti è concesso in alcun caso.


    Si allontanò dalla scrivania, per andare verso una delle tante librerie che adornavano lo studio, per la maggiore false come quella in cui stava per mettere mano che ad un tocco rivelò una teca, contenente più di una maschera da Ambu.

    Consideralo un onore.

    Interloquì mentre metteva davanti a lui una serie di protezioni per il volto dalle fogge più disparate.

    hqdefault



    Ti do un consiglio, prendi quella più simile al carattere che vorrai avere quando la indossi, non so quando esplicito fosse, ma una sola identità non sarà più sufficiente

    Non prese più posto nella sedia, restando in piedi e guardando a sua volta le maschere, che tutto parevano fuorchè destinate a nascondere l'identità di un guerriero con la loro preziosa fattura.

    Tornando alle tue mansioni.
    Quello che mi preme farti comprendere è che nessuno deve sapere chi sei.
    Qualche tempo fa stavo costruendo una kunoichi per tale mansione, certo partire da uno Yamanaka sarebbe più semplice per fare queste cose, ma la base è che il tuo cervello e le sue informazioni devono essere blindati.
    Se tu venissi catturato l'informazione più importante che dovrebbero cavarti sarebbe che gli alberi sono verdi e il cielo azzurro, ma sei felice quando piove.
    Non so se mi spiego


    Ancora girava attorno alla scrivania.

    La base è quella dell'interrogazione mentale, devi sapere come usarla e come difenderte e no, non basta saperla usare come il primo chunin che passa.
    La citata kunoichi ad esempio era in grado, mediante sigilli, di produrre ricordi falsi, identità, e si era specializzata nel comprendere i modi di vivere dei paesi in cui non era mai stata, risultava molto convincente.
    Cosa che stava espandendo, prelevando ricordi cancellandoli dalla mente altrui e sostituendoli, una cosa molto utile, ben più di quanto si possa immaginare.


    Lo guardò negli occhi.

    Ti sei fatto un idea?
    Dimostrami che hai capito.



    Edited by F e n i x - 28/10/2018, 22:22
     
    .
  3. Alkaid69
        +2   Like  
     
    .

    User deleted


    Sembrava che per l'Hokage non fosse importante dare la caccia a elementi esterni e che per lui addirittura Konoha, a suo dire, non avesse problemi in tal senso. Nonostante fosse stato proprio a causa di tali elementi esterni, da quello che sapeva, che Ikigami stesso aveva ricevuto ferite quasi mortali, dopo l'ultima invasione avvenuta circa un anno prima.

    -Hokage-sama, non ditemi che avete già dimenticato quanto è accaduto l'anno scorso! Ero fuori in missione ma tutti sanno dello stato in cui eravate, vi ho visto durante quel discorso...

    Era una domanda retorica, ma avrebbe fatto percepire il messaggio. Le minacce fuori dalle mura esistevano eccome. Inoltre, sembrava che Raizen Ikigami avesse ignorato quanto detto dal ragazzino e piuttosto che rendere gli affari interni soltanto un incarico temporaneo fino a quando non si fossero stabilizzate le cose, stava provando a renderlo la ragione di vita di Kunihiro. Questo l'Hokage avrebbe già dovuto capire che non sarebbe mai accaduto. Avrebbe dovuto dare a qualcun altro quel lavoro, magari proprio allo Yamanaka di cui aveva parlato. Sicuramente non a lui.

    In quel momento, tuttavia, non disse nulla. Ci avrebbe pensato lui a far cambiare idea a Raizen Ikigami, portando prove inconfutabili delle minacce esterne e della mancanza di quelle interne.

    Diede poi un'occhiata alla credenza aperta, facendo finta di essere assorto in un momento di profonda contemplazione.

    -Hmmm... ehilaaaà.

    anbu_hollow_mask_by_demonweegee-d37bgs1
    Ne prese una e se la provò sul volto.

    Si trattava di una maschera raffigurante una sorta di gatto con due orecchie a punta e un ghigno a dir poco inquietante, che lasciava scoperti dei denti fittizi.
    Da dietro la maschera, la voce ovattata di Kunihiro risuonò in maniera diversa dal solito, ma non era soltanto per l'effetto coprente del materiale. [Recitazione]

    -Potete chiamarmi... Zheng-sama. La lama sorridente.

    Fece un'inchino.

    -Da dove devo cominciare, Hokage-sama?.
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,973
    Reputation
    +681

    Status
    Offline

    L'Ultima Goccia


    - XII -




    Sospirò, e quella era la prima volta che lo faceva con un cipiglio nervoso.

    Senti, tritacoglioni col sorriso.
    Mi sono rotto il cazzo dei rompipalle.
    Sei uno degli ennesimi, e ti sto dando questa cazzo di maschera per una determinata ragione.


    Si era alzato, nonostante fosse già in piedi, quando un uomo della stazza di Raizendrizzava la schiena sembrava che potesse toccare il cielo con un dito, ma a Kunihiro le rotelle non giravano tutte per il verso giusto, probabilmente non ne sarebbe stato intimorito, ma di sicuro avrebbe notato che quella era la mimica di una persona più che spazientita.

    Quando io faccio un affermazione è perché sono più che certo che le minacce vadano cercate all’interno, sai perché?
    Perché il mondo è pieno di infiltrati che sanno fare bene il loro lavoro.
    O pensi che quando Hayate voleva liberare il demone nel villaggio aveva chiesto il permesso alle mura?
    Ti ricordi bene di un anno fa?
    Bravo!
    Mi fa piacere, perchè nemmeno li nessuno ha chiesto di piazzare nelle fogne del palazzo, che non sono mappate in tutti gli archivi del mondo, e manco nei nostri, un cazzo di sigillo in grado di piazzarcelo sopra la testa.
    Ora mi vuoi spiegare come speri di raccattare informazioni su un gruppo di persone estremamente chiuso, che si muove da un isola in culo ai lupi, con il solo scopo di assoggettare paesi con azioni di guerra vera e propria?
    Te lo dico meglio.
    Quelli stanno in un isola in mezzo all’oceano, vuoi prendere una barca, andare fino a li e chiedere per favore se la smettono?
    Che poi, riflettici un secondo, la maschera a chi serve?
    Ha senso nascondere il proprio volto ad un nemico, i nemici non ti conoscono, e se fai bene il tuo lavoro non potranno riferire a nessuno della tua identità visto che i morti mantengono benissimo i segreti.
    O ha più senso nasconderlo a qualcuno che ti sta vicino ma potrebbe metterti i bastoni tra le ruote durante una missione che fai di nascosto a lui?
    Dei problemi esterni si occupa già tutto il villaggio.


    Lo sguardo si indurì.

    Sarò cristallino.
    Sei nella mia squadra speciale.
    Non stai ancora interrogando quel gatto che dall’albero guarda dentro l’ufficio solo perché sono ancora sano di mente.


    A passi pesanti sarebbe tornato al suo posto, finendo di camminare per la stanza.

    Ma visto che all’esterno ci sono così tante minacce… bene.
    Smentiscimi.
    Hai quattro mesi.
    QUATTRO.
    Se non ho uno straccio di indizio decente entro quattro mesi e protesti nuovamente su un ordine non fiaterò nemmeno, ti colpirò così forte da far inorridire ogni singolo volto sopra questa montagna merdosa.


    Indicò la porta.

    Puoi andare a guadagnarti la tua indipendenza, Zheng.
    Seglitelo il punto di inizio, hai gli archivi a disposizione dopotutto.


    L’aveva accettato, ma era evidente che Zheng dovesse accettare un superiore.
     
    .
  5. Alkaid69
        Like  
     
    .

    User deleted


    Come Kunihiro si aspettava, a Raizen Ikigami non piacque essere ricordato di quanto era accaduto l'anno prima. Era tutto calcolato: l'aveva detto apposta.
    Il ragazzino rimase pertanto impassibile durante la sfuriata dell'uomo e non perse la sua faccia da tritacoglioni col sorriso, nonostante l'altro si fosse alzato e avesse un volto visibilmente poco calmo. [Recitazione]
    Kunihiro, d'altronde aveva già testato più volte, di proposito, la pazienza dell'Hokage e l'aveva trovata inaspettatamente profonda. Era divertente stuzzicarlo e non ne temeva le conseguenze, in quanto la montagna stessa era uno scapestrato fuori controllo e andava d'accordo con altri individui di quel genere. Forse per l'Hokage Kunihiro era il modo per dimostrare a sé stesso di possedere una tempra fuori dal comune non solo in combattimento ma anche nella gestione del personale. In un certo senso, Kunihiro elevava ed esaltava l'ego dell'uomo.

    La riprova ne fu il fatto che, un attimo dopo, nonostante tutto, Raizen Ikigami scese a compromessi: Kunihiro avrebbe avuto ciò che voleva se avesse portato prove tangibili.

    -Aaah, Hokage-sama, voi siete magnanimo come immaginavo.

    Si inchinò.

    -E' la caratteristica tipica dei leader dicono. Sapete c'è questo grande imprenditore a ovest del Paese, defunto, purtroppo, pace all'anima sua, ma comunque... se non ricordo male una volta questo individuo disse che... non ha senso assumere gente sveglia per dire loro cosa fare. Piuttosto, bisogna assumerla per far sì che siano loro a dire a noi cosa va fattoAAEAAQAAAAAAAAQ9AAAAJDkwMmRhZmE0LTllZDEtNGVlZS1hNGM5LWVhMjU2ZjA4MDJiOQ. Voi avete appieno messo in pratica questo insegnamento, quest'oggi! Me ne complimento! Ad ogni modo, un grazie di cuore, Hokage-sama, tornerò con succulente informazioni che sono sicuro vi faranno avere ancora più fiducia in questo umile, umilissimo servitore!


    Così dicendo, Zheng svanì, lasciando l'Hokage a cercare di comprendere il motivo per il quale aveva appena promosso un ragazzino di 15 anni con un evidente desiderio di mettersi in situazioni spiacevoli. Se avesse pensato però abbastanza a lungo, avrebbe capito che era l'unico modo per dare una scossa a un Villaggio che per troppo tempo aveva soltanto reagito agli eventi e non ne era mai stato il principale artefice.

    Kunihiro, dal canto suo, si diresse immediatamente agli archivi, come consigliato dall'Ikigami.
    Lì lesse alcuni rapporti di missione, uno dei quali lo lasciò interdetto: l'uomo con la maschera della tigre, Sho Saitama, era svanito o forse era stato rapito. Il possessore di uno dei demoni di legittima proprietà del villaggio della Foglia aveva fatto perdere le proprie tracce ad Ame. Poteva aver tradito, qualcuno avrebbe potuto carpirgli informazioni, avrebbero potuto rubargli il demone. Qualsiasi azione di quel genere avrebbe danneggiato la Foglia.

    Kunihiro alzò lo sguardo dal rapporto, poi sorrise. Il resto sarebbe venuto da sé.
     
    .
  6.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Staff GdR
    Posts
    2,636
    Reputation
    +223

    Status
    Offline

    Ciò che mi appartiene


    La richiesta - Post Primo




    Perché?
    Era stato una maledizione, non avevo mai chiesto una cosa del genere; a causa sua ero passato attraverso l'inferno, e allora perché mi sentivo così vuoto?
    Ame si era presa il cinque code e con esso la corruzione che aveva pervaso la sua anima, avrei dovuto essergliene grato, eppure non riuscivo neanche più a dormire per l'opprimente senso di vuoto che gravava su di me.
    Mpf... Uno sbuffo dalle narici, quasi a schernire la visione che appariva nello specchio che avevo davanti: non ero io.
    Gli occhi scavati, vuoti, privi di quella volontà che mi aveva sempre contraddistinto. A cosa è servito? Sopravivere a Cantha, tornare da una situazione del genere, solo per essere costretto a vivere... Vivere... Quello non era più vivere, solo sopravvivenza.
    Non era più una maledizione, questa era la verità. Tutto il percorso che avevo condotto con lui lo aveva reso parte di me e, come tutte le cose più preziose, non ne avevo capita l'importanza finché non l'avevo persa; piangersi addosso non sarebbe servito a niente se non a peggiorare la situazione, dovevo riprendere ciò che era mio, nessun compromesso.

    Coprii in poco tempo la strada che separava la mia dimora dall'amministrazione; la maschera della tigre copriva il mio volto, per la prima volta ero contento che il mio ritorno non fosse stato reso pubblico.
    Un paio di svincoli tra i corridoi che ben conoscevo ed ero davanti all'ufficio del Kage; bussai alla porta prima di entrare e richiuderla alle mie spalle.
    Raizen Dissi togliendomi la maschera e poggiandola sulla scrivania davanti a me per poi sedermi davanti alla montagna. Sai perché sono qui, meglio chiunque altro tu puoi capirmi. Presi fiato, cercando di cogliere nel volto del Kage una qualche emozione. Quindi sai che non puoi dissuadermi da tutto questo, l'unica cosa che puoi fare è darmi dei consigli. Conclusi quindi, in attesa di una sua risposta.
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,973
    Reputation
    +681

    Status
    Offline

    Demon Rescue


    - I -






    Era una giornata abbastanza tranquilla in amministrazione e dopo qualche tempo il villaggio aveva ritrovato un suo equilibrio nonostante i nuovi monumenti ai caduti evidenziassero l’ennesima cicatrice, ma il tempo, si sa, dava una grande mano d’aiuto a dimenticare.
    Inspirò mentre distoglieva lo sguardo dai fogli in cui si appuntava le linee generali da assegnare alle varie richieste di missioni.
    Era arrivato a Konoha già cresciutello e ancora non si era abituato alla bellezza degli alberi secolari che si allungavano verso il cielo azzurro.

    Raizen sama

    La luce del tardo pomeriggio poi rendeva il tutto ancora più bello, l’autunno insieme alla primavera aveva quello strano potere di fargli rimpiangere ogni singolo istante passato tra le quattro mura.

    Raizen sama

    Gli sarebbe piaciuto poter mettere da parte i fogli e schizzare via dalla finestra. Che poi in effetti cosa glielo impediva?

    Raizen sama

    Una mano delicata gli si posò sulla spalla, riuscendo a distoglierlo finalmente dai suoi pensieri.

    C’è Sho Saitama qui fuori.

    Quello. Quello glielo impediva.

    Si, fallo entrare.

    Si raddrizzò sulla sedia e lo accolse con aria bonaria, sapeva bene cosa Sho stesse passando in quel momento.

    Ciao Sho.
    Siediti pure.


    Rispose con semplicità per poi ascoltare le poche parole che il ninja era venuto a dirgli, cercare emozioni quando Raizen non le nascondeva non era affatto difficile e tra le tante Sho non ne trovò alcuna negativa, forse una leggera preoccupazione, dopotutto empatizzando col ninja era arrivato a vederlo più come un Kohai che come un semplice shinobi del villaggio.
    Qualcuno avrebbe potuto dirgli che sarebbe stato più opportuno che qualcosa di simile la provasse per ogni singolo ninja del villaggio in quanto Hokage, ma i jinchurichi e ciò che dovevano portarsi dentro non erano cose comuni.

    Beh, saprai bene che di sicuro a me non è mancata la pazienza.
    La forza di riniziare da zero, quella si, è stato indubbiamente difficile mettere un punto e rassegnarsi al fatto che una parte di me non ci fosse più.
    È stato terribile.


    Ma non si diede il tempo di ricordare.

    Anche quando ipotizzai di essere caduto in un illusione non avevo alcun indizio per accertarmene, mi avevano chiuso nel sacco così bene che uscirne da solo era impossibile.

    Inspirò.

    Quando ad Ame venisti rapito la situazione precipitò, non soltanto per quanto riguardava te, ma anche per il resto.
    Le tre missioni accademiche che vennero assegnate quel giorno avevano tutte un filo conduttore ed era tracciato da un pazzo scriteriato che aveva risvegliato uno dei draghi, andava fermato e ho dovuto scegliere.


    Si prese una pausa.

    So che non sei venuto qui per questo, ma mi dispiace.
    Ricordi qualcosa dell’accaduto che potrebbe aiutarci?


    Ascoltò il rapporto del ninja per poi annuire.

    Chiaro.
    Comunque no, di sicuro non ho intenzione di fermarti, un conto è dare uno scappellotto ad un bambino che corre troppo veloce, un conto è dare una mano ad un adulto che chiede indicazioni.
    Tantomeno se qualcuno si vanta di un colpo di fortuna a nostre spese.


    Con un gesto fece piazza pulita di tutti i fogli presenti sulla scrivania per poi alzarsi e cercare una cartella sugli schedari alle sue spalle per poi sedersi nuovamente, poggiarla e ruotarla verso Sho.

    Feng-gu.
    Io lo conosco così ma è un mercenario, vai a sapere se ha altri nomi.
    Quando ancora non sapevo che Ame avesse intenzione di risputarti puntavo a sfruttare lui per infiltrarmi, mi deve un favore.
    Arriva ad ame, magari non con la faccia da konohaniano, e chiedi di lui, se si rifiuta digli che alla zanna lo credono un eroe grazie all’Hokage, ed aggiungi che una volta che ti avrà aiutato può considerare la questione acqua passata.
    È un ninja abbastanza esperto, non ha troppa fantasia ma è un manipolatore d’ossa ed ha una tecnica simile ai demoni, anche se non è posseduto da nessuno di loro.
    Non so quanto possa essere fedele alla parola data, ma non mi sembra disonesto, ha giusto una leggera fissa con la vendetta, e visto che tu stai andando a vendicarti forse può darti una mano addirittura gratis, ma qui immagino che stia al tuo talento persuasivo.
    Può volare quando attiva la sua tecnica e penso che sia basata sul fuoco, ma usa spesso anche i fulmini.
    E…


    Si fermò a riflettere facendo roteare lentamente gli occhi.

    ...niente, mi pare di averti detto tutto.
    Io so che non è una missione da fare in solitaria, e immagino che lo sai anche tu, per cui con chi ci andrai?
    Occhio eh…


    Aveva visto che Sho tendeva a fidarsi facilmente del prossimo e l’ultima volta aveva faticato a apprezzare la sua scelta.
    Certo il suo tono era abbastanza leggero, ma la domanda era comunque abbastanza seria.
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Staff GdR
    Posts
    2,636
    Reputation
    +223

    Status
    Offline

    Ciò che mi appartiene


    Post secondo - Ricordi




    Il volto della montagna, di solito famoso per il suo stoicismo, rivelava una molteplicità di emozioni, ma nessuna di esse sembrava voler essere contraria a quello che gli stavo per chiedere.Sapevo che poteva capire. Chi meglio di lui poteva? D'altronde aveva percorso gli stessi passi che adesso toccavano, purtroppo, a me.
    Ascoltai le sue parole, prima i ricordi della sua sventura, poi gli avvenimenti di Ame. Non posso condannarti per la tua scelta. Dissi per rispondere a Raizen. Ma puoi comprendermi se ti dico che mi sento come se un bersaglio fosse tatuato sulla mia schiena. Accennai un amaro sorriso, sembrava che "i cattivi" avessero una predilezione per la mia persona, più di una volta ero stato scelto come obiettivo e più di una volta avevo dovuto cavarmela da solo. Ricordo molto in realtà. Risposi buttando fuori l'aria, come ad esorcizzare una molteplicità di pensieri. Il problema è solo da dove cominciare.... Direi da Cantha. Come sai sono stato sottoposto ad una sorta di rituale, qualcosa che mirava ad esorcizzare questa misteriosa corruzione che possedeva Kokuo, ma non è andata come speravano. Stavolta sorrisi davvero, compiaciuto di quello che ero riuscito a superare. Il rituale non è riuscito a separarmi dal demone, ma ha straziato entrambe le nostre anime che, nel guarire, hanno scambiato parti di loro, credo sia per questo che adesso il cinque code possiede questo aspetto, quantomeno ai miei occhi. Strinsi i pugni. Ma tutto questo non ha di certo mancato nel lasciare segni, il nostro legame era stato reso fragile, aveva bisogno di tempo per guarire, per questo ad Ame sono riusciti a prendermelo e per questo penso di essere sopravvissuto.
    Ascoltai i consigli del Kage, era diverso nelle sue parole, percepivo un paternalismo che non gli era solito, ma che di certo non mi dispiaceva, probabilmente mi stava accettando come un suo pari dandomi la possibilità di riscattarmi in quel modo. Feng gu, ho già avuto modo di incontrarlo, gli dirò che è il momento di riscuotere il debito. Grazie mille. Accennai un inchino con la testa. Non ho ancora pensato a chi potrebbe venire con me, ma ho un paio di idee. Tranquillo però, non ho intenzione di portare il primo che passa.



    Edited by S h o ! - 8/11/2019, 17:27
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,973
    Reputation
    +681

    Status
    Offline

    Piani e Aggiornamenti


    - II -






    L’Hokage annuì serio mentre Sho aggiungeva qualche dettaglio alla storia che già sapeva.

    Insomma, eri un casino totale.
    Avevo il sospetto che tutta la storia di Cantha non potesse passare liscia senza lasciare traccia.
    Probabilmente è proprio la contaminazione che ti ha impedito di morire nel processo.


    Quando poi gli venne riferito che non aveva ancora nessun compagno certo Raizen storse il muso.

    Mh.
    Mi lasci con la curiosità insomma.
    Non posso che dirti di scegliere con cura allora


    Inspirò.

    Sono indeciso riguardo una cosa in realtà.
    Ma potrei complicarti la vita.
    Per quanto la sfortuna sia una tua fedele amica c’è da dire che continua a darci interessanti possibilità.


    Strinse le labbra.

    Da quando noi e i nostri demoni siamo diventati bersagli ho sempre avuto in mente un idea per metterci al sicuro, ma non ho nemmeno mai avuto la possibilità di sperimentare, tra le quantità di chakra in ballo e il fatto che i sigilli non abbiano un rilascio parziale è un casino.
    I sigilli attuali hanno comunque dei limiti, e sono abbastanza forti, io stesso ne ho uno che per quanto particolare non è di certo una cassaforte.
    Volevo aggiornarlo in pratica.
    Quindi, quando ritroverai Kokuo non farti prendere dalla fretta, se sta dentro qualcuno picchialo come un tamburo ma non ucciderlo.
    Insomma, se non ci sono problemi di sorta pazienta e potremmo trovare il modo di toglierti il bersaglio dalla schiena, a te e a tutti i jinchuriki.


    Stava per salutare Sho quando si arrestò nuovamente.

    Ah.
    La riunione dei Kage.
    Ho portato Oda, avrei preferito te, ma eri leggermente indisponibile e non dico che mi ha fatto dannare, ma la sua visione del mondo è decisamente troppo poco catastrofista per i miei gusti.
    Avrà saputo aggiornarti e probabilmente saprai che tra le altre cose ho in mente di rendere meno limitato anche il concetto di jinchuriki.
    In passato mi è successo di condividere accidentalmente il mio chakra e rifarlo in maniera stabile potrebbe essere utile.
    Detto questo direi che siamo a posto con gli aggiornamenti.


    Attese eventuali pareri per poi concludere.

    E mi raccomando, non finire in gabbia eh.

    Sorrise e lasciò andare il neo Jonin per la sua strada.
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Staff GdR
    Posts
    2,636
    Reputation
    +223

    Status
    Offline

    Ciò che mi appartiene


    Post terzo - Ultima richiesta




    Certo, una revisione del sigillo confinante sarebbe un grande passo avanti rispetto a chi cerca di privarci dei demoni. Apprezzavo che Raizen si preoccupasse di quello, come se Kokuo fosse già nuovamente nelle mie mani. Non ti preoccupare per la riunione, non ero in grado di parteciparvi e sarei stato solo una marionetta priva di volontà. Non so quali situazioni mi si pareranno davanti ad Ame, non posso garantirti in una riuscita cristallina della faccenda, ma farò il possibile. Con un cenno della testa conclusi la breve conversazione con la montagna, mi rimisi quindi la maschera della tigre e mi incamminai verso l'uscita. Sai... Dissi voltandomi verso la montagna, come se un pensiero si fosse formato in quel momento nella mia mente. ... forse un modo per darmi una mano in più lo hai. Mi avvicinai nuovamente alla scrivania del kage, ma senza sedermi. Come sai non sono famoso per aver fatto strada grazie ad una particolare arma, ma penso che, giunti a questo livello, la cosa debba cambiare. Non posso permettermi di andare ad Ame, o in una qualsiasi missione di grado elevato, sperando di cavarmela con solo pugni ed intelletto. Sei un fabbro portentoso, hai una soluzione per questo mio problema? Conoscevo già la risposta di Raizen, sapevo che non si sarebbe tirato indietro davanti ad una richiesta del genere.
     
    .
  11.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,973
    Reputation
    +681

    Status
    Offline

    Il Metallo Dei Desideri


    - III -






    Raizen sorrise leggermente all’ammissione di Sho.

    Ma guarda in realtà è un vanto, che vuoi essere “Sho, quello che brandiva la spada fortissima?”

    Si alzò ed iniziò a vagare per la stanza.

    Ma capisco che ci si possa sentire inadatti se il tuo avversario tira fuori qualcosa di più pericoloso di una semplice katana e tu sei ancora li a menartela con una specie di kunai troppo lungo.

    Non vagava però senza meta, cercava infatti uno schedario preciso, non conteneva troppe cartelle ed erano tutti incarichi che parevano abbastanza datati.

    È uno schedario di opportunità lavorative questo.

    Parlava mentre scorreva la lista di cartelle.

    Non di quelle ninja però.
    A volte capita che in una missione si possa trovare qualcosa che, in un modo o nell’altro ha acquistato capacità straordinarie, magari contatto con il chakra, o semplicemente il risultato di un interazione dello stesso, o magari qualcosa che ci interagisce di suo.
    Siccome noi esseri umani siamo un cancro sparso un po' ovunque è raro che ci lasciamo sfuggire questi eventi, e quando li troviamo o meglio li trovano, chiedono aiuto proprio a noi.
    Oh eccola.


    Tirò fuori una cartella, per niente corposa al contrario di quelle che si potevano vedere per missioni di una certa rilevanza, solitamente condite con report sulla situazione dei dintorni del luogo in cui si andava ad operare.
    Li dentro ci stava ben poco oltre il luogo ed una generica descrizione, forse anche datata, del paese e di come si sostentava.

    Eccola qua.
    Qualche tempo fa nel villaggio dell’Orso si è schiantato un meteorite.


    Sbuffò vistosamente quando consultò la mappa.

    Ohhhh che palle, dovendo aggirare Iwa ci vorra un giorno di cammino pieno per arrivarci.

    Borbottò ancora qualcosa mentre dava una rinfrescata alla memoria.

    Niente di troppo grave, ma come immaginerai è un evento più unico che raro, soprattutto se si parla di un meteorite di origine metallica.
    Sembra che la zona in realtà abbia qualche leggera predisposizione a ricevere meteoriti, vai a sapere cosa gli da problemi ma sta di fatto che ci fondarono un villaggio che prendeva nome proprio dalle loro disgrazie.
    Venne poi distrutto e adesso sono dei taglialegna in pratica.
    Ma a noi ci interessa il meteorite per l’appunto.
    Quando quel tipo di meteorite si schianta sulla terra cambia, a causa della pressione il metallo si trasforma in una delle cose più resistenti in natura, e da replicare non è affatto semplice con una forgia e un martello, però lavorarlo è sempre interessante.
    O dovrebbe, non l’ho mai provato.


    Rimise tutto nella cartella e pareggiati i fogli guardò Sho.

    Bene.
    Direi che andiamo a dare un occhiata.

     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,973
    Reputation
    +681

    Status
    Offline

    Nuovo Edificio

     
    .
386 replies since 27/9/2005, 14:45   9485 views
  Share  
.