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[Free GDR + Addestramento][F8]

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  1. Roronoa™
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    Chapter V - Impresa Super titanica!!!



    Era stato grande. Mai come prima era riuscito ad affrontare in maniera così perfetta una prova.
    Di certo non l'avrebbe dimenticata, forse, un giorno, quando anche lui fosse diventato un Sensei di Oto avrebbe sottoposto un suo pupillo a quel salto.

    CITAZIONE
    " Ben fatto, kohai. "

    Sperava di aver imparato le basi di ogni minimo particolare sul controllo del chakra, ma ciò sembrava essere solamente un sogno di Deveraux, anche se per un istante lo Hyuga fece di tutto per celare il successivo test.
    Con il Byakugan puntato sui suoi piccoli occhi l'otese serrò le palpebre come reazione a quello sguardo che pesava come un macigno. Al momento dell'apertura qualcosa mutò. Non seppe dire cosa accadde, nè quanto meno esso fosse avvenuto, quell'impercettibile movimento delle palpebre fu l'inizio di un jutsu che mai Deveraux aveva affrontato.
    Si ritrovò spiazzato, fu come ritrovarsi all'interno di un cratere , anche se in quest'occasione i due si ritrovarono in un luogo decisamente più accogliente e fresco. La città era alle loro spalle, davanti ai due un prato verde e rigoglioso. Uno spiazzo erboso completamente verde. Alle sue spalle soffiò un gelido vento estivo. Non la solita delicata brezza, un vento decisamente più arrogante e profondo. La mano dello Hyuga fu più rapida del suo collo. Le cinque dita del ninja esperto si appoggiarono delicatamente sulla sua spalla destra.

    CITAZIONE
    " Eviterò di dirti a che età ho affrontato questo, allora. "

    Sensazione di vuoto. Solo questo mandò nel panico il ragazzo. Non sapendo realmente dove fosse finito Deveraux portò le mani in avanti. Si sentì completamente perso, un'intera parete di roccia umida e spigolosa comparì davanti ai suoi occhi. Stava precipitando, non sapeva dove ma doveva far di tutto per salvarsi .
    Distese per istinto le sue braccia in diagonale provando ad afferrare le numerose fessure sulle rocce create dall'acqua piovana attivando già da subito il Chakra Adesivo.
    La stessa quantità di chakra che aveva permesso al Genin di scalare la parete raggiunse le sue piccole mani. Una patina blu chiaro si diffuse sulla parte inferiore dei suoi palmi, segno che l'effetto del chakra fosse attivo "e pronto all'uso". Appena la sua pelle fu a contatto con la roccia Deveraux non riuscì ad ottenere l'aderenza sperata, o meglio, solamente alcune piccole parti delle sue dita riuscirono per un attimo ad incollarsi sulla superficie bagnata che rappresentava la sua salvezza.
    Sentiva il suo cuore battergli in gola. Doveva scoprire il trucco. Subito. Aveva l'impressione che il fondo di quel " pozzo " fosse vicino.
    La sua mente si liberò di ogni pensiero e paura, scariche elettriche sollecitarono precisi punti del cervello dando inizio al suo rapido ragionamento. Un 'abilità di Deveraux : riuscire per un attimo ad allontanarsi dal mondo. In tutto il suo addestramento con Vergil mai aveva modificato drasticamente la forma della patina di chakra sotto alle sue mani.
    Effettivamente Deveraux si rese conto che per avere aderenza completa sulla roccia, bagnata, doveva intuire la sua superficie e adottare il suo chakra adesivo in modo tale da avere l'effetto sperato su tutta l'area interessata. Si diede subito da fare, stringendo i denti per impedire alla paura di impadronirsi della sua anima. Appena vide una sporgenza a qualche metro da lui Deveraux puntò il suo sguardo su di essa, intuendone la forma su cui avrebbe dovuto appoggiare le sue mani. Appena l'obbiettivo fu davanti a lui l'Otese non fece altro che afferrare quest'ultima con entrambe le mani , impastando sui muscoli delle sue braccia una quantità modesta di chakra per salvaguardare i suoi arti dall'enorme velocità acquisita.
    Trovò aderenza, perfetta aderenza. In bilico Deveraux seppe subito cosa fare. Con una spinta del busto verso destra il Genin diede spettacolo. Alternando impasti su entrambi gli arti inferiori e superiori il ragazzo procedette verso la cima da dove era precipitato qualche istante prima.

    Spiderman. Sembrava proprio un ragno saltellante. Molte volte rischiò di perdere l'equilibrio ma in ogni occasione riusciva a reagire di conseguenza. Non era facile intuire la forma perfetta delle rocce, soprattutto quando ci si muove dal basso verso l'alto e nonostante questo, Deveraux , pur sapendolo, forse per la foga di raggiungere il suo sempai, non rallentava i suoi movimenti. Aveva forse ora imparato tutto ciò che c'era da sapere sul controllo del chakra. Tutto gli riusciva in automatico, i suoi movimenti erano forgiati dalle prove prima affrontate.

    Tutto andò per il verso giusto e con qualche minuto di ritardo , secondo il probabile pronostico dello Hyuga, Deveraux raggiunse il prato.

    Questa esperienza è stata scioccante, più del salto.

    Nonostante sorrideva Vergil avrebbe potuto notare un pizzico di paura rimasta nell'animo dell'Otese.


     
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17 replies since 27/10/2010, 15:36   357 views
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