Ogni storia ha un inizio

[Giocata Free]

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  1. Nevi
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    9hCk363
    Le situazione continuò ad evolversi ad un ritmo cui lei non era abituata, dopotutto era la prima volta che si ritrovava gettata all'interno di eventi così grandi.
    Quanti altri potevano dire di sapere dell'imminente caos che avrebbe travolto il villaggio, e tutti i suoi cittadini, i suoi ninja?
    Certo a breve lo avrebbero saputo tutti quanti per mezzo del video fatto da Febh, però come dire, l'impatto principale l'avevano subito lei, Deveraux e l'Amministratore.
    Comunque sia una volta tornata e senza esitare un attimo, l'uomo della camicia da notte li portò in una stanzetta indisturbata quasi fosse stata preparata apposta per quel momento.
    Al ragazzo fu immediatamente chiaro che cosa avrebbe dovuto fare, e visto quanto era intimorito non parlò mai limitandosi semplicemente a dare cenni di assenso o di diniego.
    Biascicò giusto qualche parola quando necessario ma nulla di più.
    Lei dal suo canto fece tutto quello che era in suo potere per assicurarsi che Oka portasse a termine il suo compito senza errori, prendendo così alla lettera quanto le era stato intimato e consigliato, tirando fuori la lama interna e puntandola ai genitali del ragazzetto.
    Era fredda come un ghiacciolo in quel momento, e si poteva notare benissimo che non stesse scherzando.
    Il suo sguardo era fisso sulle braccia di Oka, così da poter controllare eventuali movimenti improvvisi o simili, tuttavia trovandosi così sotto pressione parve divenire teso quanto una corda di violino, finendo per dimenticarsi addirittura di respirare di tanto in tanto.
    Il discorso di Febh andò avanti per un po', assieme alla scenografia messa su dalla lucertola alla quale non riuscì a trattenersi dal sorridere divertita.
    Quindi era quella la vera faccia del loro Amministratore, eh? Chi l'avrebbe mai detto.
    Ripensando a come lo aveva visto la prima volta poche ore fa, di sicuro non se lo sarebbe mai immaginato in grado di fare certe cose.
    Insomma chiunque al posto suo avrebbe faticato a prenderlo sul serio.
    Una volta terminato il tutto si assicurò di separare il nastro dalla videocamera del ragazzo, prendendo in consegna la seconda e lasciando in mano a lui l'altro.
    Visto che ormai quello che rimaneva da fare erano le copie, lo lasciò al suo lavoro allontanandosi leggermente giusto in tempo per vedere Deveraux tornare ed entrare nella stanza.
    Anche lui sembrava aver portato a termine quanto gli era stato chiesto.
    Accostatasi al guardiano e con in mano la videocamera ormai inutile - che aveva intenzione di riportare al vecchio - prese parola rivolgendosi a sua volta a Febh,
    Ormai aveva completamente accantonato nella sua mente la questione del Nibi, conscia del fatto che se non fosse state l'Amministratore stesso a dirle nulla a riguardo, almeno in quella situazione alquanto particolare, avrebbe fatto bene a lasciar perdere e non insistere.
    Il tono era tornato quello di sempre, pacato e tranquillo, senza fretta.

    Vi è altro da fare, Febh?

    Mentre diceva quelle parole fece per guardarsi intorno, però non era granchè utile considerando che in quella stanza erano veramente quattro gatti.
    Nonostante questo però parlava per sè, nel caso vi fossero state altre cose da fare comunque non le sarebbe dispiaciuto, anzi.
    In una situazione del genere preferiva di gran lunga poter aiutare in ogni modo possibile, che starsene con le mani in mano.
    Soprattutto considerando il fatto che, per quanto giovane e inesperta, anche lei era un ninja - aspirante visto che era ancora studentessa - del villaggio, e per via della madre aveva sviluppato un forte senso del dovere.
    Non che mancasse a sua sorella, però lei lo faceva più per una questione di principio e gentilezza, quando al contrario Nakora tendeva a essere molto rude nei modi di fare in certe situazioni, due facce opposte della stessa medaglia.
    Nel caso comunque non fosse stata più necessaria la loro presenza, aveva intenzione di parlare un attimo a Deveraux.
    Considerando che prima di partire nel bosco era partito in quarta col discorso, dovendosi interrompere per via della missione ci teneva comunque a dirgli che quando voleva avrebbero potuto parlarne, magari non in quel giorno visto che probabilmente lui avrebbe avuto comunque da fare in ufficio però quanto meno, voleva farglielo sapere.
    Aveva apprezzato la sua preoccupazione, per quanto magari non l'avesse dato a vedere dimostrandosi più chiusa che altro, però non ci poteva fare niente. Sulle questioni che riguardavano le sue scelte personali, tendeva a reagire così.
     
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44 replies since 28/10/2010, 20:17   1433 views
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