Viaggio Verso Occidente

Rank C+ [Protezione]

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  1. -Diablo-
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    Una quantità impressionante di cose stavano avvenendo tutte nello stesso momento o comunque a tratti davvero troppo brevi, anche per degli shinobi come loro.
    Mentre l'assassino dagli occhi rossi si "spegneva" letteralmente di fronte a lui, al cospetto di quel pugno dall'imponenza sovrumana, anche gli altri suoi compagni si stavano difendendo:
    Chi meno efficacemente, subendo qualche ferita, chi lasciando al suo nemico l'opportunità non irrilevante si effettuare una tecnica che li avrebbe presto messi in pericolo tutti.
    E dall'altra parte del campo di battaglia inoltre? Una cosa che davvero era difficile da spiegare, quasi da non credere ai propri occhi.
    Utilizzando una tecnica che senza alcuna ombra di dubbio doveva essere proibita in tutto il mondo ninja, l'Aculeo che li aveva bloccati aveva "evocato" delle salme, destandole dal loro riposo eterno e chiedendo loro di combattere contro lo Hyuga della Foglia.
    Una scena che ebbe modo di scuotere dall'interno ogni credenza e moralità dello shinobi di Suna:
    Ma cosa diavolo... a quale blasfemia mi tocca esser testimone?!?! Morti che vengono richiamati alla vita? Anime ormai pure che attendono di reincarnarsi... costrette a scontrarsi con chi ha ancora fiato?
    Non posso permetterlo... Yamantaka sarebbe a dir poco adirato di tutto ciò!


    Ma non c'era tempo. Si viaggiava sul filo dei millisecondi e la situazione andava peggiorando ogni istante di più. Senza indugiare il monaco fece scattare la sua maschera metallica, imponendo come volto principale l'Ironia, incrementando quindi i riflessi il necessario per scattare lateralmente ed evitare la nube di fumo che di lì a poco si sarebbe formata a causa della tecnica avversaria:
    Non è riuscito a bloccarlo... dovremmo impegnarci di più in una situazione del genere!
    Come un avvoltoio che pregusta il pranzo, cacciato e ucciso da qualcun altro, Kotetsu fu loro addosso a breve, affrontandoli prima verbalmente con un ordine di consegna dell'uomo che dovevano proteggere.
    Piuttosto banale no?
    Forse anche troppo magnanimo, un criminale come si deve si sarebbe preso il dovuto senza dare troppe possibilità. Fu forse quello l'errore, perché avrebbe permesso al monaco di tentare di gestire la situazione:
    Non ti consegneremo un bel niente, razza di un mostro!
    Non aveva senso urlarlo ad alta voce, come aveva per altro fatto Danzou, noncurante del buongusto e della razionalità. Bastava che ci credesse con lo spirito e con il cuore, nient'altro.

    Kotetsu però, non avrebbe avuto modo di prenderselo da solo il suo bersaglio. Non se il successivo attacco di Vergil fosse andato a buon fine. Questo, ch'era scomparso e ricomparso alle spalle del nemico senza nemmeno batter ciglio, ora lo stava avvolgendo con le fiamme dell'inferno.
    Fiamme luminose, fiamme probabilmente fredde, ma questo il monaco non voleva sentirlo. Gli bastò essere illuminato di colpo dalla loro luce, mentre ne contemplava la magnificenza.

    Solo quando sarebbe finito tutto quando, avrebbe deciso quale sarebbe stato il suo prossimo bersaglio, anche se a dirla tutta sperava davvero l'Aculeo non fosse ai fin di vita. Forse Vergil avrebbe reclamato la sua preda, ma di fronte alle motivazioni di quel sunese si sarebbero dovute fare delle eccezioni: Nessuno rievoca i morti e la passa liscia ed impunito!

    Se (CASO II) l'attacco di Vergil non fosse andato a buon fine:

    Voltando l'espressione ancora una volta, la Gioia divenne la sua arma principale, donandogli Velocità, con la quale si sarebbe semplicemente gettato verso l'avversario principale: l'Aculeo.
    Al contrario del suo compagno, non voleva aspettarlo ma prenderlo in contropiede, sfruttando qualche nuovo trucchetto che aveva in serbo per qualcuno di davvero interessante...
    ma che fino a quel momento era rimasto nascosto!
    Certo il dubbio c'era. Un forte, atrocissimo dubbio. Cosa poteva fare lui se Vergil aveva fallito?
    Forse con "Non arretrate di un passo. Rischiate le vostre vite e portate a termine il vostro dovere. Questo, significa essere uno shinobi" aveva chiesto loro di non intromettersi?
    Bè, sarebbe stato il primo ordine a cui avrebbe disubbidito. Perché dentro ardeva per prendere quell'individuo a calci. Anche solo per distrarlo e permettere al capogruppo di trovare un modo efficace per distruggerlo.
    Avvicinandosi in corsa, Lux non potè fare a meno di continuare a chiedersi che tecnica fosse quella utilizzata poco prima. Gli sembrava così assurdo potesse esistere una diavoleria di quel tipo! "Nulla e nessuno" gli era stato insegnato "può riportare in vita i morti". E in questo, voleva ancora credere fermamente.
    Per questo, voleva intrappolare quel personaggio così assurdo, oltre che tentare di sconfiggerlo:
    Abbatti i confini della mente. Il tuo corpo non è più legato a tali limiti!

    Una volta vicino, se fosse riuscito ad avvicinarsi, il monaco avrebbe dato il via alla sua sequenza offensiva. Sfruttando le sue capacità di effettuare finte molto realistiche e che non lasciano all'avversario la possibilità di contrattaccare immediatamente, il primo colpo sarebbe stato appunto un pugno portato con il braccio superiore destro verso la guancia.
    Nulla di reale, solo una distrazione! Il colpo vero sarebbe stato un piccolo meccanismoSlot Azione I: Meccanismo Attacco a Sorpresa
    Potenza=10+8
    Meccanismo Attacco a Sorpresa [Meccanismo]
    Questo meccanismo consente all'utilizzatore di occultare gli oggetti all'interno del proprio corpo e di scagliarli da qualsiasi angolazione prestabilita. La potenza è variabile, massima quella consentita dal grado dell'utilizzatore per la tipologia [Meccanismi]. Il costo in crediti è 20 ogni +5 di potenza.
    Quantità: [ 1 ]
    Tipo: Da Incremento - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 10 ; Durezza: -; Crediti: 40)
    nascosto nel braccio sinistro inferiore, quello meccanico: da questo infatti, diretto proprio al fianco destro avversario, sarebbe scattato a grandissima velocità un kunai.
    Questo, potenziato da un fitto sistema di molle nell'avambraccio, avrebbe avuto una potenza notevole, forse non decisiva, ma comunque ottima per procurare ferite all'avversario.
    Continuando ad utilizzare la propria velocità massima senza utilizzo di chakra [350], il monaco avrebbe tentato altre due finte, variando la combinazione di colpi per non risultare mai ripetitivo: il primo sarebbe stato un pugno sinistro con il braccio superiore, diretto questa volta al petto e con il preciso intento di abbassare la visuale all'avversario. Seconda quindi, una ginocchiata con la gamba destra mirata all'addome.
    Sperando di aver portato definitivamente l'attenzione di Kotetsu verso il basso, Lux avrebbe incrementato improvvisamente con il chakra la sua velocità, impastando un Basso [10] [425], sfruttandola senza attendere un istante di più tramite un doppio colpo simultaneo [Slot Azione II: Doppio colpo
    Forza= 375 - Velocità= 425 - Potenza Tirapugni=20 - Agilità= 325
    Maestria Offensiva: Tirapugni
    , effettuando infatti lo stesso movimento con entrambe le braccia destre, una sarebbe andata a colpire in pieno volto mentre l'altra, armata di Tirapugni con Lama, avrebbe tentato di piazzarsi sul costato.
    Infine, al contrario di quello che avrebbe suggerito una sequenza finta colpo finta colpo, sarebbe giunto un ultimo colpo, probabilmente quello meno aspettato, visto che paradossalmente era anche il meno sensato: una testata!
    Esattamente! Una testata[Slot Azione III: Testata
    Forza= 375 - Velocità= 350
    . Data completamente in piena fronte dell'avversario, tentando di stordirlo o perlomeno impedirgli la visuale per un istante, sperando qualche suo compagno approfittasse di questa serie di colpi portati in modo piuttosto suicida.
    Avanti, Aculeo! Fammi vedere! Non posso batterti, ma posso tenerti occupato finché il mio capogruppo non capirà come prenderti a calci nel culo!!!
    Da quel momento, sarebbe stato solo questione di resistere a qualsiasi cosa gli avrebbe sparato contro!

    Se (CASO I) Vergil fosse andato a segno:

    Kotetsu era ufficialmente vittima dello Hyuga, andarglielo a rubare non sarebbe stata mossa furba, ma ormai bruciava dentro il desiderio di vendetta. Nei confronti dei due cadaveri che s'erano visti riportare alla vita, nei confronti delle loro anime, che non sarebbero state mai più serene e cosa forse peggiore... non si sarebbero reincarnate mai!
    Tutto ciò è inaccettabile!
    Nel rispetto del suo compito, ovvero quello di proteggere Omoi, ma anche con una certa soddisfazione personale, il sunese si sarebbe lanciato in corsa verso uno qualsiasi dei tre che al fischio di Kotetsu erano saltati fuori dalla boscaglia, se non poteva punire il capo voleva farlo almeno con i sottoposti!
    Su uno qualsiasi dei due si sarebbe abbattuta la stessa tipologia di attacchi riservati a Kotetsu:
    Avrete modo di sperimentare la rabbia di un devoto di Yamantaka!


    Tabella di Combattimento
    Slot Difesa I:
    Slot Difesa II:
    Slot Gratuito:
    Slot Attacco I: Meccanismo Attacco a Sorpresa
    Slot Attacco II: Doppio colpo simultaneo
    Slot Attacco III: Testata
    Slot Tecnica Base:
    Slot Tecnica Avanzata:
    Chakra: [102.5/150]
    Vitalità: [140/140]
    Movimento: 15metri/round
    Salti: 5metri
    Equipaggiamento:
    Kunai [5/5]
    Fasce da Combattimento [4/4]
    Wazikashi [1/1]
    Tirapugni con lama [2/2] Indossati
    Filo Nylon [20m]
    Tonico di Recupero Minore [1/1]
    Tonico Coagulante Minore [1/1]
    Forza: 375
    Velocità: 325
    Riflessi: 300
    Resistenza: 300
    Vista: 300
    Udito: 300
    Olfatto: 300
    Tatto: 300
    Agilità: 300
    Precisione: 300
    C. Chakra: +0%
    Senjutsu: 300
    Tempismo: 300
    Volto Utilizzato: Gioia = Velocità +25Note: 1/4 Basso Mantenimento Innata
     
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  2. Akashi Mikawa
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    Spalla a Spalla
    Punto Critico




    Nonostante il lieve ferimento al torso procuratomi dal mio nemico, un affondo ben assestato al suo costato fu sufficiente a strappargli via l'abbozzo di vita nel quale si ritrovava ad esistere. Vidi i suoi occhi rossi spegnersi mentre esalava il suo ultimo respiro quando, poco distanti da noi, i miei compagni sistemavano allo stesso modo i loro avversari.

    Uno di questi, però, fu sul punto di farci del male sul serio: quasi in punto di morte vomitò nell'aria una nube ci ceneri sospette. Alla vista di un simile gesto, captando il pericolo di un imminente "offensiva disperata", caracollai a terra, allontanandomi quanto possibile dalla nube che, giunta ad un certo grado di espansione, detonò bruciando nell'aria.

    Il mio primo pensiero fu per il nostro protetto, che magari non aveva avuto la nostra stessa prontezza, poi pensai ai miei compagni che, magari distratti o magari meno reattivi di me, potevano non essere riusciti a sfuggire all'esplosione: rialzandomi, tuttavia, potetti vederli tutti sani e salvi, tranquillizzandomi.

    Poco dopo notai che Vergil, il nostro caposquadra, era in una situazione alquanto...scomoda: due shinobi avevano fatto il loro ingresso sul campo di battaglia e lui doveva fronteggiarli in simultanea, benchè paresse che uno non avesse alcuna intenzione di muoversi.

    «Ha bisogno di una mano, da solo non ce la farà mai»



    Il mio pensiero, per quanto giusto, non potè trovare alcuna realizzazione: ad una attenta analisi notai esserci qualcosa di strano, infatti l'uomo contro cui Vergil aveva precedentemente ingaggiato il combattimento si era totalmente disinteressato da esso e si stava dirigendo verso di noi. Ad un suo richiamo sonoro, tre individui vestiti in modo singolare e coperti da capo a piedi apparvero ai lati della strada rimanendo immobili. L'uomo misterioso si rivolse a noi chiedendoci la consegna del nostro protetto, argomentando la sua richiesta con la palese situazione di vantaggio nella quale si trovavano. E non aveva tutti i torti del resto...

    «Impossibile, l'unico motivo per il quale ancora non ci hanno fatto fuori con un attacco ad area è il rischio di colpire il loro bersaglio...paradossalmente collaborare con loro ed assecondare le loro richieste equivarrebbe a firmare una condanna a morte con valenza immediata...L'ideale sarebbe confonder loro le idee camuffandoci tutti da lui, in modo che loro non abbiano possibilità di sferrare attacchi diretti...ma non c'è tempo per spiegare tutto ciò a loro e non so per di più quando ascolto darebbero a me che sono l'ultimo arrivato...in definitiva la cosa migliore è stare spalla a spalla per proteggere Omoi...nella peggiore delle ipotesi ci ritroviamo proprio come ci ritroveremmo dopo averglielo consegnato...morti»

    Sentii poi le parole dei miei compagni, e tutti e due parevano pensarla come me...non male, almeno come gruppo il linea di massimo funzionavamo!

    “Non credo, signori, che consegnarvi il nostro protetto sia una ipotesi contemplabile per degli Shinobi adibiti alla protezione del protetto in questione, concedetemi il gioco di parole. Temo di deludervi assieme ai miei compagni, ma non ci è possibile fare altrimenti.”

    Con la lama ancora sguainata impastai il necessario quantitativo di chakra nei polmoni, centro nevralgico di tutte le abilità del mio Clan, in modo da risvegliare i geni che mi avrebbero reso un perfetto Manipolatore del Vuoto. La lama che stringevo in mano adesso era ben più di quello che si potesse dall'esterno vedere.

     
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46 replies since 31/10/2010, 18:40   734 views
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